RETI: Perazzoni, Lencioni

RETI: Pagnini, Bibaj Gert, Bibaj Gers, Kazazi

RETI: Compagnone, Mercugliano, Borriello

RETI: Echegdali, Polimeni
Polimeni chiama, Echegdali risponde e tra San Miniato e Ponte a Cappiano finisce con un pareggio che fa perdere terreno in classifica alla formazione di mister Valori. Pari comunque giusto in una partita combattuta e nella quale entrambe le squadre hanno giocato a viso aperto. Il San Miniato parte forte, consapevole delle certezze acquisite da un percorso fin qui ottimo, come rispecchia la posizione di classifica. Dal canto suo, il Ponte a Cappiano non mostra alcun timore e ribatte colpo su colpo le avanzate dei padroni di casa. Dopo una prima fase di studio, alla mezz'ora i padroni di casa reclamano per un episodio dubbio in area Ponte a Cappiano, ma l'arbitro lascia correre senza ravvisare alcuna irregolarità. Il Ponte a Cappiano tiene botta e nel finale di primo tempo passa a sorpresa in vantaggio: è il 43' quando Polimeni approfitta di un'incertezza tra Mocheli e un compagno insaccando il pallone in rete con un tap-in sotto misura che vale l'1-0 ospite su cui si chiude la prima frazione. Complice lo svantaggio maturato nei primi 45', nella seconda frazione il San Miniato parte agguerrito e al 65' trova il pareggio grazie ad un calcio di rigore conquistato e realizzato da Echegdali. Il San Miniato costringe il Ponte a Cappiano nella propria metà campo senza creare però grossi pericoli dalle parti di Bagnoli. Nel finale partita si accende e l'arbitro è costretto a sventolare diversi cartellini gialli per placare gli animi. Entrambe le squadre si lanciano alla ricerca del gol vittoria ma alla fine la partita si conclude in pareggio, risultato più che giusto al termine di 90' sul filo dell'equilibrio.
Calciatoripiù: nel Ponte a Cappiano ottima prova di Echegdali, che ha avuto il merito di procurarsi e realizzare il rigore del pareggio. Nel Ponte a Cappiano da premiare Polimeni per la rete da opportunista nella prima frazione.

RETI: Zoppi, Zoppi, Fedi, Giannetti, Meta
La tenacia, la grinta, l'abnegazione e la carica agonistica del Tempio Chiazzano hanno avuto la meglio nello spareggio salvezza sugli ormai annosi e a questo punto endemici limiti tecnici e caratteriali dello Staffoli. Non sono stati sufficienti due gol in trasferta alla formazione pisana per uscire indenne dal difficile terreno pistoiese e da questa giornata la sua difesa, con i soliti tre gol incassati, può vantare il poco invidiabile primato di peggior retroguardia del campionato. Giornata soleggiata e temperatura accettabile per essere una giornata di metà Dicembre, terreno in pessime condizioni: oltre a presentare parecchie zone allentate e pesticciate, un'evidente gibbosità del manto erboso ha fatto si chè il pallone rimbalzasse molto spesso in maniera irregolare. I rossoblu padroni di casa partono meglio costringendo spesso lo Staffoli sulla propria trequarti anche se Vannoli non corre rischi. Al primo affondo però lo Staffoli sblocca il risultato. Strappo di Del Ry sulla fascia destra palla in mezzo per l'accorrente Giannetti che di prima intenzione dai quindici metri in mezza girata fa secco Bindi con una botta sotto la traversa. Il Tempio Chiazzano non si perde d'animo e ricomincia a tessere la tela. In mezzo al campo i rossoblu sono costantemente in superiorità numerica animati da un animus pugnandi assente nelle file ospiti ma le punte latitano cosicchè tanto corsa e tanta grinta ma tiri in porta poco o niente. Al 42' un micidiale contropiede ancora di Giannetti lo porta tu per tu con Bindi, il suo tiro però ciabattato dà la possibilità all'estremo difensore pistoiese di respingere, la palla termina di nuovo fra i piedi dell'attaccante pisano il quale mastica un po' la palla ma riesce in qualche a liberare al tiro Favini da buonissima posizione: il suo piazzato centra in pieno Bindi. Passano due minuti e i locali impattano match. Punizione dalla trequarti battuta dal capitano Cirenga nel cuore dell'area biancorossa dove si accende una mischia, lo Staffoli non riesce a liberare, ci penso Zoppi sotto misura a scaraventare la palla in rete e parità ristabilita. La ripresa si apre con Islami che, partito sul filo del fuorigioco, da solo in area calcia incredibilmente a lato. Lo Staffoli inizia ad arretrare troppo il baricentro, il Chiazzano capisce che può vincere e prende coraggio. Al 59' uno doppia prodezza di Vannoli prima sul neo entrato Giuntoli e poi sul tap-in di Bugelli evita la seconda capitolazione che puntualmente arriva due minuti dopo ancora con Zoppi che su azione di calcio d'angolo batte Vannoli con un chirurgico destro sul palo più lontano e ribalta il match. La partita si mantiene comunque viva e al 68' ancora Islami su schema da calcio d'angolo batte a botta sicura, salva Iavarone sulla linea. Al 77' caparbia azione del neo-entrato Sassano che ruba palla in area a Zoppi per offrire a Meta il più facile degli assist per il comodo 2-2. Con le squadre fiaccate dal pesante terreno di gioco sembrerebbe ormai finita qui, ma una clamorosa disattenzione della difesa staffolese lascia libero sulla fascia Giuntoli che una volta in area scarica per l'ancora più libero Fedi che da due passi deposita in rete. Ennesima distrazione difensiva della compagine staffolese che stavolta costa definitivamente la partita. Si lotta e si combatte fino al 97' ma non accade altro. Locali in tripudio per i tre punti conquistati ed una classifica che mostra finalmente un flebile luce in fondo al tunnel, mentre per lo Staffoli all'ottava sconfitta su undici incontri non rimane che leccarsi le ferite per l'ennesima partita da dimenticare.

RETI: Maccari, Borghini