RETI: Giusepponi, Piccioli, Azizaj, Azizaj, Casci
Il Pelago si aggiudica lo scontro al vertice contro il Dicomano, e così si porta da solo in testa alla classifica. Lo fa con un punteggio rotondo, che però deve essere contestualizzato a una gara in cui i padroni di casa sono stati in partita per tutto il primo tempo e hanno invece ceduto il passo nella ripresa a causa di alcune importanti defezioni. La squadra di Cannone approccia bene la gara e dopo pochi minuti potrebbe già passare in vantaggio con Giusepponi, che si ritrova davanti al portiere ma gli calcia praticamente addosso. Il centravanti locale si riscatta comunque poco dopo, quando sul calcio d'angolo messo in mezzo da Bruno salta alle spalle di un difensore e di testa batte l'incolpevole Marcucci: 1-0. Questo sarà di fatto il leitmotiv della partita di Giusepponi, talvolta Dr. Jekyll talvolta Mr. Hide quando si ritrova davanti alla porta. Di fatti al gol segnato seguono altre due importanti situazioni che lo vedono prima farsi ancora ipnotizzare da Marcucci nell'uno contro uno, poi staccare di testa sul cross di Pieroni e mancare lo specchio da buona posizione. Scampato più volte il pericolo anche il Pelago prova a farsi vedere sul fronte offensivo, e dopo aver fatto le prove generali con Piccioli e Manetti trova il pareggio nel finale di primo tempo con un tiro dal limite dell'area di Azizaj che si insacca rasoterra nell'angolino: 1-1. La ripresa comincia malissimo per il Dicomano, che dopo aver perso Pieroni per infortunio nel primo tempo deve rinunciare a un altro centrale difensivo; addirittura mister Cannone è costretto a spostare il portiere Bertini in attacco, inserendo tra i pali il numero dodici Maionchi. Una situazione drammatica di cui il Pelago approfitta subito, passando in vantaggio dopo dieci minuti con una bella girata al volo di Azizaj su cross dalla sinistra di Mati: 1-2. A questo punto diventa veramente difficile per il Dicomano, che comprensibilmente non riesce ad arginare la spinta del Pelago. Presto arriva dunque l'1-3 della squadra di Torrini con un gran tiro dal vertice dell'area di Casci che si infila nell'angolino opposto, un vero gioiellino di questo giocatore entrato dalla panchina e subito capace di lasciare il segno. Nel finale c'è tempo anche per il gol di Piccioli, un diagonale dal limite che si insacca nell'angolino basso e fissa il punteggio sul definitivo 4-1 per il Pelago, che vola così al primo posto in solitaria. Onore comunque al Dicomano, il cui collettivo merita di essere premiato per aver provato a giocarsela nonostante una situazione davvero complicata.
Calciatoripiù : Azizaj , che pur non in perfette condizioni ha saputo fare la differenza; Mati e Fanti , autori di un ottimo secondo tempo (Pelago).

RETI: Parrini G., Lo, Ciancia, Paggetti, Boni Degl Innocenti
Prova maiuscola del Castello, che al Castellani di Montelupo fa la voce grossa andando a vincere con un largo 4-1. Partita dai due volti, con un primo tempo caratterizzato da un sostanziale equilibrio e una ripresa nella quale il Castello ha senz'altro fatto valere la propria supremazia sul pieno tecnico e agonistico. Dopo una prima fase senza grossi sussulti, intorno a metà primo tempo arriva una nitida palla gol per il Montelupo con Bonanni che in mischia spara alto da buona posizione. Un errore che pesa quello del centravanti amaranto, perché nel finale di primo tempo il Castello sfrutta la propria occasione, trovando il gol del vantaggio con un pallonetto delizioso di Lo sull'uscita di Costagli. Nel secondo tempo il Castello sfrutta l'inerzia positiva scaturita dal gol di Lo prima dell'intervallo, trovando il gol del 2-0 con una gran botta dalla distanza di Ciancia. Il Montelupo non ci sta e pochi minuti dopo prova a rifarsi sotto con un calcio di rigore realizzato da Cambini per il momentaneo 1-2. Tuttavia, la gioia dei ragazzi di Landini dura poco perché a metà ripresa anche il Castello beneficia di un tiro dal dischetto che Paggetti trasforma interrompendo sul nascere le velleità di rimonta amaranto. Con gli spazi lasciati dal Montelupo, sbilanciatosi in avanti a caccia dell'episodio utile a riaprire la contesa, il Castello va a nozze e nel finale mette il punto esclamativo sulla vittoria con la rete del 4-1 siglata da Boni Degl'Innocenti su assist di Gusciglio.
Calciatoripiù : Cambini e Gruosso nel Montelupo, Marini e Paggetti per il Castello.

RETI: Lotesto, Taiti
Secondo successo consecutivo per la Settignanese, che si impone per due reti a zero sul campo di un'Impruneta Tavarnuzze che ben figura sul piano del gioco ma ancora una volta raccoglie meno di quanto probabilmente meriterebbe. Le occasioni sono molteplici per la squadra di Fraccone, che però risulta poco precisa al momento di chiudere l'azione; dall'altra parte anche la formazione di Romei ha da rammaricarsi, vista la traversa che nel primo tempo le impedisce di passare in vantaggio. A fronte di una prima frazione in generale molto combattuta e al contempo abbastanza bloccata, è invece molto più coinvolgente la ripresa. L'Impruneta continua a creare e sfiora il gol prima con Manetti, che si smarca due volte davanti al portiere ma calcia alto, e poi con Sene che impegna Donati in una grande parata prima che un suo compagno manchi la ribattuta a botta sicura. La Settignanese risponde proponendo a sua volta delle iniziative offensive interessanti, con la differenza con risulta più concreta rispetto agli avversari: quando si presenta nei pressi dell'area, infatti, Lotesto non perdona e con una gran conclusione in diagonale mette il pallone in rete e fa 0-1. I padroni di casa non ci stanno e tornano a caricare a testa bassa, ma il copione resta lo stesso: prima su schema da corner Bucarelli stacca tutto solo ma spedisce il pallone tra le braccia del portiere, poi Kaloti da ottima posizione non riesce a battere a rete. La Settignanese allora ringrazia, e non ci pensa due volte a chiudere la partita con un gol dalla dinamica simile al precedente; stavolta però l'esecutore è Taiti, il cui tiro dalla distanza vale lo 0-2. La squadra di Romei si porta dunque a ridosso del podio grazie al quarto risultato utile consecutivo, mentre l'Impruneta Tavarnuzze torna a casa con una buona dose di rammarico ma convinta di aver offerto un'ottima prestazione e che l'atteggiamento è quello giusto per trovare presto i primi punti del suo campionato.
Calciatoripiù : Kananaj , Kaloti e Manetti (Impruneta Tavarnuzze). Iania , Lotesto e Taiti (Settignanese).

RETI: Lucarini, Rannino, Pathiraja, Armeni
Il Fucecchio sfrutta la sconfitta del Castello per superarlo in classifica, grazie alla vittoria per 3-1 sul campo del San Giusto. La squadra di Martorana mette subito la partita in discesa con un gol di Rannino sugli sviluppi di calcio d'angolo, una zampata sotto porta che vale lo 0-1. Il primo tempo per la verità non vive di grandi emozioni, entrambe le squadre creano poco ma la differenza la fa la maggiore concretezza del Fucecchio. Gli ospiti fanno infatti en plein nel rapporto tra tiri in porta e gol segnati quando, prima dell'intervallo, Pathiraja scappa via in profondità avventandosi su un lancio lungo e superando il portiere in uscita una volta giunto di fronte a lui: 0-2. Nella ripresa la partita si fa più equilibrata e combattuta, merito di un San Giusto che entra in campo più convinto deciso a rimettersi in carreggiata. Le speranze della squadra di Leoni però crollano quando il Fucecchio trova la via del 3-0, ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo con la deviazione vincente che stavolta è firmata da Armeni. Con il risultato ormai compromesso il San Giusto prova quantomeno a salvare l'onore e va in cerca del gol della bandiera, trovandolo nel finale con un calcio di punizione di Lucarini che rimbalza davanti al portiere e lo trae in inganno: 1-3. E' di fatto l'ultimo atto di una partita che il Fucecchio vince meritatamente, sebbene il San Giusto debba essere applaudito per aver provato fino all'ultimo nonostante le condizioni di estrema difficoltà sul piano numerico.
Calciatoripiù : Lucarini (San Giusto). Boschi (Giovani Fucecchio).