RETI: Marini, Battilocchi, Paggetti
Si tinge di biancoverde il sabato pomeriggio del campo sportivo ‘Valcareggi', teatro dello scontro al vertice del girone M che ha visto Atletica Castello trionfare con un convincente 3-0 sui padroni di casa della Settignanese. Già nei primissimi minuti si vede l'intraprendenza della compagine guidata da mister Fusi, pericolosa per ben due volte nel giro di 3' con le conclusioni di Gusciglio e Paggetti. La risposta della Settignanese è affidata a Lazzeri, che al 15' non capitalizza una pregevole azione manovrata calciando a lato da ottima posizione. Scampato il pericolo, il Castello torna a macinare gioco e occasioni e al 27' passa meritatamente in vantaggio con Marini al termine di una transizione offensiva da manuale. Donatti è battuto e il Castello chiude la prima frazione in vantaggio per 1-0. La ripresa comincia su ritmi elevatissimi e vede subito la Settignanese proiettarsi in avanti a caccia del pari. Al 45' Taiti ci prova con una conclusione respinta da Congiu, ripetendosi due minuti con un diagonale a colpo sicuro che stavolta viene respinto dal palo. Dall'altra parte, il Castello ci prova con una ripartenza di Gusciglio che da buona posizione non riesce a inquadrare lo specchio della porta. La partita si accende e si assiste a continui ribaltamenti di fronte. Al 50' arriva un'altra occasione interessante per la Settignanese con Lotesto che su punizione impegna un attentissimo Congiu. Le parate del portiere del Castello risultano decisive, anche perché con la Settignanese sbilanciata in avanti a caccia del pari, nel finale il Castello affonda il colpo. I biancoverdi trovano il 2-0 con Battilocchi, che al 63' capitalizza un contropiede da manuale infilando il pallone alle spalle di Donatti, mentre al 65' è Paggetti a chiudere definitivamente i conti con il gol del 3-0 ospite che lancia il Castello in vetta alla classifica.
Calciatoripiù : nella Settignanese buona la prova di Iania , mentre nel Castello Marini si distingue per qualità e spirito di sacrificio.

RETI: Kananaj, Bruno, Tomas, Fiorini, Bruno, Fiorini, Pieroni, Fiorini
Il Dicomano conferma la buona prestazione dello scorso turno e si impone sul campo dell'Impruneta Tavarnuzze segnando ben sette gol. Trattasi di un momento difficile per la squadra di mister Fraccone, che non riesce a riproporre in campo quanto di buono fatto durante gli allenamenti settimanali. Una tendenza a mollare di fronte alla prima difficoltà che rischia di pregiudicare le sue partite, esattamente come succede in questo caso. Il Dicomano infatti parte forte e dopo tre minuti passa in vantaggio: Pieroni scambia con Ceratti, poi imbuca per Fiorini che va via in velocità e davanti al portiere piazza il pallone in rete. Passano tre giri d'orologio e lo stesso Fiorini, stavolta su lancio di Tomas Carlo, anticipa di testa l'uscita di Burgassi e fa 0-2. Una partenza terribile per l'Impruneta, che non riesce a reagire e così fa il gioco del Dicomano che ha ben preparato la partita sfruttando gli ampi spazi offerti dal terreno di gioco. Oltretutto mister Cannone può contare su uno scatenato Fiorini, che al 20' veste i panni dell'uomo assist raccogliendo il suggerimento di Cipriani e mettendo il pallone in mezzo per Bruno, che sotto porta non sbaglia: 0-3. A dieci minuti dall'intervallo arriva anche il poker del Dicomano, stavolta per mano di Tomas Carlo che viene servito tra le linee da Cipriani e dopo essersi visto respingere un primo tentativo riesce a ribadire il pallone in rete: 0-4. Nella ripresa l'Impruneta Tavarnuzze torna in campo consapevole che l'impresa è praticamente impossibile, ma decisa a tirare fuori l'orgoglio per segnare quantomeno un gol. La missione riesce subito visto che, sugli sviluppi di una mischia in area, la difesa ospite non allontana il pallone e così Kananaj ci arriva prima di tutti e lo gira alle spalle di Bertini: 1-4. Trattasi del gol della bandiera per i padroni di casa, che non riescono a cavalcare l'onda e anzi subiscono ancora una volta l'iniziativa del Dicomano. Al quarto d'ora Fiorini riceve l'ennesimo lancio di Pieroni e dall'interno dell'area insacca con un preciso rasoterra, poi lo stesso Pieroni raccoglie il suggerimento di Cipriani e dopo aver saltato due uomini fulmina il portiere da distanza ravvicinata: 1-6. Nel finale c'è tempo anche per la doppietta di Bruno, che viene innescato dentro l'area da Fiorini e fissa il punteggio sul definitivo 1-7. Finisce dunque con la vittoria del Dicomano, arrivata grazie a una splendida prova corale e anche al contributo di chi è entrato dalla panchina. Dall'altra parte l'Impruneta Tavarnuzze torna a casa con un passivo forse fin troppo pesante, ma soprattutto con la consapevolezza che se vorrà rialzare la testa dovrà ritrovare prima di tutto sicurezza dal punto di vista psicologico.
Calciatoripiù : Durazzani e Curumi (Impruneta Tavarnuzze).

PELAGO: Marcucci, Cavarretta, Mati, Piccioli, Azizaj, Manetti, Fanti. A disp.: , , . All.: Londi Marco
RETI: Boschi, Mati, Azizaj, Azizaj
Vittoria esterna del Pelago che espugna il campo del Fucecchio e frena la corsa dei bianconeri. Con questa vittoria il Pelago si avvicina sensibilmente alle posizioni di vertice, con adesso una sola lunghezza dal secondo posto del Fucecchio e ancora quattro dal primo posto occupato dal Castello. Per il Fucecchio invece secondo passo falso in nove partite dopo quello dell'andata sempre contro il Pelago. Un diluvio universale accompagna l'ingresso in campo delle due formazioni, con un Pelago voglioso di riscatto dopo la pesante sconfitta subita per mano della Settignanese e un Fucecchio invece vittorioso da cinque turni consecutivi. Il primo tempo vede un leggero predominio del Fucecchio che però passa in svantaggio: Pelago che sblocca la sfida con Azizaj, decima rete in campionato dietro soltanto a Fiorini del Dicomano. Intorno alla mezz'ora ecco però il pareggio dei padroni di casa con Boschi che dal dischetto ristabilisce l'equilibrio. Si va alla ripresa dove è il Pelago a partire meglio: sugli sviluppi di un angolo è ancora letale Azizaj, doppietta e quota undici in classifica capocannonieri. Il Pelago torna avanti e questa volta il Fucecchio non sembra dare la sensazione di poter rientrare in partita. Il Pelago infatti riesce a trovare anche la terza rete con Mati, con una precisa conclusione dal limite dell'area che sorprende il portiere e spegne la propria corsa in fondo alla rete. Il Fucecchio prova a rialzarsi ma il tempo scorre veloce, le occasioni ci sono ma manca di precisione e così al triplice fischio è tre a uno in favore del Pelago.

Calciatoripiù : Panieri , Bruno e Fanti (Pelago).

RETI: Lucarini
Basta un gol al San Giusto per battere tra le mura amiche il Montelupo, staccandolo di tre punti in classifica e riscattando la pesante sconfitta dello scorso turno contro il Dicomano. Il risultato risicato offre un quadro molto fedele di quella che è la partita, tirata e bloccata su un campo che versa in pessime condizioni e che diventa alquanto impraticabile al sopraggiungere del temporale nella ripresa. Finché il tempo regge, comunque, le due squadre provano a fare qualcosa e nel primo tempo creano un paio di occasioni per parte. Spicca sponda San Giusto la palla capitata sui piedi di Papucci che da buona posizione calcia a lato, mentre nelle file del Montelupo è Bonanni a rendersi pericoloso con un colpo di testa ben sventato da Lastrucci. Senza ulteriori emozioni si procede alla ripresa, che si apre appannaggio dei padroni di casa. I calci piazzati diventano un'arma fondamentale, quasi necessaria per pensare di sbloccare la partita, e in questo senso mister Leoni può contare su un ottimo tiratore come Lucarini. Proprio lui in avvio di secondo tempo fa le prove generali disegnando una colombella sul secondo palo, ma Pinzani è bravissimo a scegliere il tempo dell'intervento e smanacciare. Lucarini però ha il piede caldo, e così non fallisce il secondo tentativo: punizione dal limite dell'area, traiettoria a superare la barriera e pallone che ricade proprio sotto l'incrocio dove il portiere stavolta non può arrivare. Il vantaggio del San Giusto chiama il Montelupo a una reazione immediata, che si manifesta nella conclusione in diagonale di Nardini che sfiora la traversa e termina sul fondo. A questo punto sul terreno di gioco comincia ad abbattersi un violento temporale, che in pochi minuti rende impossibile alle due squadre organizzare azioni degne di questo nome. L'arbitro decide di portare a termine la partita, ma il risultato è che da qui al triplice fischio si assiste solo a duelli in mezzo al campo e mischie confuse, con il punteggio che ovviamente non cambia più e la vittoria che viene dunque conquista dal San Giusto.
Calciatoripiù : Lucarini (San Giusto). Bonanni e Gargani (Montelupo).