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Under 18 GIR.Fase Regionale - Giornata n. 3

Academy Aglianese-Albereta San Salvi 5-1

RETI: Santini, Santini, Cirino, Pintore, Tissi, Enriquez
L'Academy Aglianese spazza via l'equilibrio maturato nella partita d'andata, imponendosi con uno scarto di quattro gol sull'Albereta e ottenendo così il pass per il turno successivo delle fasi finali. Questo nonostante una partenza col freno a mano tirato per la squadra di Bartolini, che sembra risentire un po' della tensione e dell'importanza della posta in palio. Più sfrontata invece la compagine ospite, che presenzia stabilmente nella metà campo avversaria arrivando a costruire diverse palle-gol. La più clamorosa è sicuramente quella che capita a Zeroni, il quale si incarica della battuta di un calcio di punizione che fa tremare il palo esterno. Poco più tardi anche Martines fallisce una ghiotta chance, ma l'inerzia della partita sembra tutta dalla parte dell'Albereta. Come spesso accade, però, la squadra di Zeroni paga a caro prezzo l'imprecisione e la sfortuna: al 33' a passare in vantaggio è, al primo affondo, l'Aglianese. Santini entra in area con una giocata personale e poi converge sul destro, prima di chiudere la conclusione sul primo palo sorprendendo il portiere: 1-0. Consapevoli che non avrebbero meritato di andare sotto nel punteggio, gli ospiti accusano il colpo e la situazione non migliora quando i padroni di casa trovano il raddoppio. A un minuto dall'intervallo, infatti, sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo Santini trova la doppietta e soprattutto il 2-0 che sa di colpo durissimo per gli avversari. In effetti l'Albereta crolla psicologicamente, permettendo all'Aglianese di dilagare nel secondo tempo: dopo quattro minuti della ripresa, Cirino sfrutta un errore difensivo per recuperare il pallone, saltare l'uomo e calciare rasoterra sul primo palo, portando il punteggio sul 3-0. Solo a questo punto l'Albereta riesce ad accennare una reazione, trovando al 61' la rete che accorcia le distanze con un tiro dal limite dell'area di Enriquez. L'impresa è ardua per la squadra di Zeroni, che però tenta il tutto per tutto per agguantare un pareggio che le basterebbe. Inevitabilmente, però, si espone agli attacchi dei padroni di casa che così rimettono presto la freccia, chiudendo ogni discorso. Al 70', infatti, Tissi pesca il jolly con una conclusione della distanza che si insacca sul secondo palo e vale il 4-1. Con la partita e la qualificazione ormai indirizzate, nel finale c'è tempo solo per il gol di Pintore che fissa il punteggio sul definitivo 5-1. L'Aglianese passa dunque il turno con merito e prosegue il suo percorso nelle fasi finali, ai danni di un'Albereta che comunque si è dimostrata avversario ostico, battutasi con onore nel corso delle due partite.
Calciatoripiù
: Ricotti , Santini , Bucciantonio e Cirino (Academy Aglianese). Enriquez , Mascherini e Zeroni (Albereta).

Arezzo F. Academy-Lanciotto Campi 3-0

RETI: Scatizzi, Scatizzi, Rosadi
Non si devono fare grossi calcoli per capire che Arezzo F.A. e Lanciotto, entrambe vittoriose contro l'Academy Turano Montignoso, arrivano a giocarsi il primo posto nel triangolare e quindi il passaggio del turno, l'una di fronte all'altra. Un vero e proprio spareggio, insomma, per determinare chi potrà proseguire il percorso in queste fasi finali e chi invece porrà fine alla propria stagione. Epilogo che alla fine sorride all'Arezzo F.A., capace di stravolgere la partita nella ripresa dopo un primo tempo bloccato ed equilibrato. La squadra di Magnanensi può contare su un ottimo bagaglio tecnico; ma di contro, i ragazzi di Giulivo hanno voglia di giocarsela e partono con il giusto atteggiamento. Per buoni tratti è proprio il Lanciotto a fare la partita, costringendo i locali a rimanere accorti sul fronte difensivo tentando di sfruttare la profondità per rendersi pericolosi. In questa situazione di grande intensità, le principali occasioni per l'Arezzo F.A. portano la firma di Scatizzi e Rosadi, mentre gli ospiti si fanno vedere in particolar modo con Cassiolato. Il denominatore comune è però l'imprecisione sotto porta, così che all'intervallo le reti risultano ancora inviolate. Diverso invece il copione della ripresa, che vede la squadra di Magnanensi più propositiva anche per merito degli ingressi dalla panchina di Benigni e Zelli. Non è un caso che dopo appena cinque minuti il risultato si blocchi in favore dei locali, attraverso una palla inattiva messa in mezzo da Scatizzi e che Rosadi ribadisce in rete con un tiro sotto la traversa: 1-0. Il gol a freddo è un duro colpo per il Lanciotto, che prova a reagire ma non riesce a contenere l'entusiasmo degli avversari. La salita, oltretutto, si fa ripidissima quando Scatizzi scatta sul filo del fuorigioco e, una volta giunto davanti al portiere, lo trafigge per il 2-0. L'inerzia della partita ora è tutta dalla parte dell'Arezzo F.A., che sente già in tasca la qualificazione ma non vuole comunque rischiare nulla. Nel tempo che resta si vede dunque il Lanciotto tentare il tutto per tutto e l'Arezzo F.A. difendersi con ordine, trovando peraltro nel finale il gol del definitivo 3-0 ancora con Scatizzi, innescato da Rosadi. Finisce dunque con la vittoria della squadra di Magnanensi, che fa due su due nel triangolare e accede al turno successivo delle fasi finali grazie a una splendida prestazione corale, concludendo l'ennesima partita senza subire gol. Esce invece a testa alta il Lanciotto che, forse, non avrebbe meritato un passivo così ampio e che comunque può ritenersi soddisfatto per aver svolto una stagione decisamente positiva.

Atletico Etruria-Colligiana 0-1

RETI: Baccani
Una rete in extremis di Baccani consente alla Colligiana di superare di misura l'Atletico Etruria e soprattutto di accedere al turno successivo delle finali regionali Under 18. Partita caratterizzata da grande equilibrio quella andata in scena a Collesalvetti. Nel primo tempo l'Atletico Etruria prova a mettere subito in campo intensità e palleggio, ma davanti c'è una Colligiana che, oltre ad essere una delle migliori difese della categoria, riesce a chiudere benissimo le linee di passaggio. Ne esce una prima frazione con tanti duelli a metà campo ma pochissime occasioni, tanto che il primo tiro arriva soltanto al 35': dalla lunga distanza ci prova Ferrari ma Giannini è reattivo e neutralizza la conclusione. Nel finale di prima frazione ci prova anche la Colligiana con qualche tentativo in ripartenza ma Berti e Baccani sbagliano scelta nell'ultimo passaggio e le due squadre vanno dunque al riposo sul parziale di 0-0. Per passare al turno successivo l'Atletico Etruria necessita di una vittoria e l'atteggiamento con cui la squadra di Rainone rientra in campo per la ripresa sembra quello giusto. Nonostante la solita prova magistrale della difesa biancorossa, l'Atletico Etruria riesce ad attaccare con maggior convinzione e al 75' va vicinissima al vantaggio: su un'azione in verticale, Cosci si presenta in area, dribbla due avversari ma al momento di concludere si fa respingere dall'uscita provvidenziale di Giannini. I padroni di casa insistono e all'82' protestano per un dubbio intervento in area ai danni di Andolfi. Sul ribaltamento di fronte, i nerazzurri vengono beffati: Berti se ne va via in velocità e, entrato in area, attende l'arrivo di Baccani per poi servirgli un pallone solo da spingere in rete. È il gol che decide la gara perché nel recupero non succede più nulla e grazie a questo soffertissimo successo di misura la Colligiana accedere alla fase successiva.
Calciatoripiù
: i migliori in campo sono Baccani e Berti , che decidono la partita in favore della Colligiana costruendo e rifinendo l'azione in cui arriva il gol decisivo.

Sancascianese-Capostrada Belvedere 2-1

RETI: Sorbi, Giani, Jubaj
E' poco più di un'amichevole la gara di ritorno tra Sancascianese e Capostrada, visto il 7-1 dell'andata in favore degli ospiti che, di fatto, hanno già la qualificazione in tasca. Ciò non significa però che i locali non abbiano più obiettivi, perché uscire con una vittoria avrebbe tutto un altro sapore. La squadra di Anichini infatti entra in campo proprio con questo spirito e riesce nell'intento approfittando di un Capostrada che, comprensibilmente, fa fatica a trovare delle motivazioni. Nonostante questo, la compagine di Ferro parte forte e arriva più volte al tiro, con Pemaj che prima non concretizza il cross di Patella e poi si fa ipnotizzare da Vermigli nell'uno contro uno. Scampato il pericolo, allora, la Sancascianese si mette a giocare con la mente libera e senza nulla da perdere e nel giro di sette minuti segna addirittura due gol. Il primo al 26' è un calcio di rigore perfettamente trasformato da Sorbi; il secondo, invece, è un tap in di Giani che finalizza una bella azione corale della sua squadra. L'entusiasmo dei locali viene però smorzato dal gol di Jubaj nel finale di primo tempo: una superlativa punizione dalla trequarti che si insacca sotto la traversa. Così, si va a riposo con un solo punto a dividere le due squadre. Nonostante la rimonta da compiere sia praticamente impossibile, nella ripresa la Sancascianese continua a insistere con grande forza di volontà, tenendo sempre in mano il pallino del gioco. Al contempo però i ragazzi di Anichini, anche un po' stanchi dal punto di vista fisico, concedono al Capostrada ampi spazi in contropiede e, proprio su queste situazioni, gli ospiti arrivano a rendersi più volte pericolosi. Quando Agostini gli consegna un pallone d'oro a rimorchio, Putzu calcia alto praticamente a botta sicura; poco dopo Ceccarelli segna il gol del pareggio, ma l'arbitro lo annulla per fuorigioco. Con il passare dei minuti ovviamente le speranze svaniscono per la Sancascianese, che però ha voglia di chiudere con una vittoria e nel finale resiste riuscendo a centrare l'obiettivo. Finisce dunque 2-1 per la squadra di Anichini, risultato meritato e che le permette di concludere la stagione con la grande soddisfazione di aver vinto tutte le partite in casa, ad eccezione di un pareggio. Prosegue invece nel torneo il Capostrada Belvedere, che in questa partita ha preferito risparmiare energie fisiche e mentali in vista del prossimo turno delle fasi finali.
Calciatoripiù
: Giani (Sancascianese). Scappucci (Capostrada).

Capezzano Pianore-Olmoponte Arezzo 3-1

RETI: Corbani, Bianchi, Manfredi, Souail
Dopo il 4-1 dell'andata potrebbe stare relativamente tranquillo il Capezzano Pianore, che però non si fida dell'imprevedibilità del calcio e così affronta la gara di ritorno contro l'Olmoponte senza fare calcoli e con l'unica intenzione di vincere. Ne è la dimostrazione la partenza folgorante dei ragazzi di Corrado, che dopo pochi minuti trovano il gol del vantaggio: Gabrielli si incarica della battuta di un calcio d'angolo, Taverna fa la sponda a beneficio di Manfredi che arriva in corsa e, da dentro l'area piccola, devia il pallone in rete. Sulle ali dell'entusiasmo, e sfruttando una squadra avversaria colpita a freddo, il Capezzano continua ad attaccare e presto segna di nuovo. Stavolta l'azione si sviluppa in verticale: un tre contro tre che vede Manfredi aprire il gioco su Manfredini il quale, con grande altruismo, premia l'inserimento di Bianchi, che batte il portiere con un piazzato sulla destra per il 2-0. A questo punto si fa durissima per l'Olmoponte, che peraltro rischia di affondare definitivamente sotto i colpi di Manfredi, Manfredini e Gabrielli che però non vanno a segno. Gli errori dei locali, comunque, in un certo senso sbloccano gli ospiti che, poco prima dell'intervallo, accorciano le distanze con un calcio di rigore realizzato da Souail. L'episodio dà fiducia alla squadra di Badini che, volenterosa di ben figurare nonostante una qualificazione ormai compromessa, nella ripresa parte fortissimo e arriva più volte al tiro. Sulla sua strada, però, c'è un monumentale Grande che si esibisce in interventi strepitosi prima sul diagonale di Tacchini, poi sul tiro a botta sicura di Boschi e infine sulla mezza rovesciata ancora di Tacchini. Le prodezze del portiere locale fanno dunque in modo che il punteggio non cambi, e oltretutto abbattono psicologicamente l'Olmoponte, che probabilmente avrebbe meritato il pareggio. Ne approfitta allora il Capezzano per mettere il punto esclamativo sulla vittoria, trovando all'85' il gol del definitivo 3-1 con il tap in di Corbani sul cross di Hamouda. Al triplice fischio è dunque trionfo Capezzano, che si aggiudica il doppio confronto conquistando il pass per il prossimo turno. Onore comunque all'Olmoponte e al suo allenatore Daniele Badini, che nonostante le numerose difficoltà incontrate durante la stagione ha portato la squadra al secondo posto in campionato e a giocarsi le fasi regionali della categoria under 18.
Calciatoripiù
: Manfredini e Montemagni (Capezzano Pianore). Boschi e Tacchini (Olmoponte).

Santa Maria-A.c.d. Roselle 0-2

RETI: Fusini, Fusini
A sette giorni dal pareggio dell'andata, Santa Maria e Roselle si ritrovano l'una contro l'altra per giocarsi il passaggio del turno nelle fase finale under 18. Senza fare calcoli, ma solo con la voglia di vincere, le due squadre scendono in campo giocandosela a viso aperto e creando occasioni a vicenda. E' la classica partita dove chi segna per primo ha serie possibilità di uscire festeggiando e, in effetti, succede proprio questo in favore della formazione ospite. Il primo tempo è combattuto, avvincente, talmente agonistico che quasi ne risente lo spettacolo in fatto di occasioni da gol. Certo che, quando Santa Maria e Roselle vanno al tiro, fanno sobbalzare il pubblico in tribuna e provocano più di un brivido ai rispettivi portieri. Fusini da una parte e Saporito dall'altra, infatti, dimostrano di avere una mira anche troppo affinata ed entrambi fanno tremare la traversa. Sono questi i due episodi più importanti di un primo tempo molto tirato. Non che le due squadre abbiano paura, però la posta in palio è alta e l'accortezza in fase difensiva la fa da padrona da entrambe le parti. Bisogna aspettare la ripresa, allora, affinché la partita si sblocchi. Come spesso succede in questi casi, c'è bisogno di un calcio piazzato per invertire la tendenza e ad approfittarne per primo è il Roselle: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Fusini salta più in alto di tutti e, con un preciso colpo di testa, fa impazzire i tifosi ospiti. Un vantaggio figlio della partenza forse più convinta della squadra di Terracciano, che in ogni caso scuote il Santa Maria inducendolo all'immediata reazione. Si vede nei padroni di casa la voglia di pareggiare, non solo nelle intenzioni ma anche nei fatti. La squadra di Ferretti arriva più volte alla conclusione, ma non ha fatto i conti con il portiere avversario Acierno che risponde a suon di parate incredibili. Neanche la precisa punizione di Madonia, a proposito di calci da fermo, basta per superare il numero uno locale, che si erge a grande protagonista della partita. Anche perché l'importanza di una parata (anzi, più di una) non si misura solo sulla difficoltà del gesto tecnico, ma anche sul momento in cui viene realizzata. Acierno non potrebbe chiedere di meglio visto che, poco dopo, il Roselle dispone di spazio in ripartenza: lancio per De Maria che spizza di testa e manda in porta Fusini, il quale davanti a Ferrara si mantiene freddo e chiude i giochi. Nel finale, il Santa Maria carica di nuovo a testa bassa, ma due gol da recuperare sono troppi con il tempo rimasto a disposizione. Il Roselle porta dunque a casa una vittoria per 2-0 che gli permette di proseguire nella competizione, alimentando ulteriormente una stagione già andata ben oltre le aspettative. Dall'altra parte esce comunque a testa alta il Santa Maria, che ha fatto di tutto per pareggiare e probabilmente se lo sarebbe meritato, ma è incappato in una giornata storta in cui il portiere locale ha fatto la differenza.