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Giov.Naz. Under 15 Serie C GIR.D - Giornata n. 4

Carrarese-Aquila Montevarchi 3-2

RETI: Amato, Amato, Amato, Marraccini, Talenti
Seconda vittoria consecutiva per la Carrarese che supera di misura l'Aquila Montevarchi al termine di una gara ricca di gol ed emozioni, più cinici i locali che portano a casa l'intera posta. Sotto un caldo sole fuori stagione ai piedi delle apuane sul campo di fossone 1 si affrontano la Carrarese cerca di dare continuità al risultato positivo esterno conquistato in terra sarda mentre la formazione di Montevarchi cerca un pronto riscatto dopo la sconfitta casalinga contro il Pontedera. Le due formazioni presentano un assetto speculare in campo e si affrontano sin dalle prime battute di gioco a viso aperto. E' il Montevarchi al 2' a impensierire Boni con una punizione ben calciata dai 25 metri, risponde al 4' Amato che con un radente destro mette apprensione al portiere avversario che blocca con sicurezza. Dopo un minuto e' ancora il team ospite a rendersi pericoloso con un destro del suo attaccante Bigordi di poco al lato. Risponde ancora la formazione di casa uno splendido colpo di testa di Amato Jacopo su cross di Menconi che finisce di poco sopra la travesra. Al 9' azione fotocopia con i soliti interpreti e ancora una volta la palla sorvola il legno orizzontale di un soffio. La Carrarese capisce che è il momento di spingere sull'acceleratore, Romano - servito sulla sinistra - dribbla il suo diretto avversario, entra in area avversaria all'interno della quale viene atterrato con un intervento falloso che l'arbitro giudica punibile con rigore. Siamo al 10' e Amato Jacopo dal dischetto non sbaglia, palla da una parte e portiere dall'altra, 1-0. Ci si aspetta una reazione del Montevarchi ma invece è ancora la formazione giallo azzurra a provare a mettere alle corde l'avversario; Menconi con un'azione personale arriva fino al limite dell'area di rigore rossoblù e chiama in causa il portiere avversario con un potente tiro, parato da Fioravanti. Siamo al 15' e il Montevarchi conquista un penalty a seguito di un'azione in area carrarina al termine della quale la palla carambola sulla mano di Biagi. Con freddezza Marraccini trasforma pareggiando i conti. Ristabiliti gli equilibri le due squadre badano a non scoprirsi troppo per non scoprire contestualmente i propri fianchi; i continui capovolgimenti di fronte non portano i risultati sperati ne da una parte ne dall'altra, si arriva al 35' con il duplice fischio del direttore di gara che manda tutti negli spogliatoi. Il secondo tempo vede subito la Carrarese prendere in mano il pallino del gioco e al 39' è il solito Amato Jacopo, dopo uno spunto personale sulla sinistra, a trovarsi a tu per tu con il portiere avversario. Il centravanti apuano non sbaglia e con un tocco astuto di punta infila incrociando l'angolo alla sinistra del numero 12 avversario Paolucci. Il Montevarchi non ci sta e dopo diversi tentativi, non andati a buon fine, al 45' arriva al pari: da un corner dalla sinistra e' il numero otto Talenti a spizzare di testa la palla che si insacca in rete per il gol del momentaneo pareggio. Agguantato il pari il team di Montevarchi si arrocca nella propria metà campo cercando di arginare le azioni della formazione casalinga che si fanno di minuto in minuto sempre piu' incisive. Si arriva al 52' quando ancora una volta e' Amato in grande spolvero a creare i presupposti per portare in vantaggio la sua squadra: dall'angolo sinistro dell'area di rigore ospite calcia un potente destro a giro che finisce alle spalle dell'incolpevole portiere avversario. La formazione valdarnese prova a reagire ma, nonostante gli innesti dalla panchina, le energie sembrano mancare nonostante la buona volontà; allora è ancora la Carrarese a rendersi per diverse volte pericolosa davanti alla porta avversaria. Si arriva però al triplice fischio del direttore di gara senza variazioni al risultato che resta fissato sul 3-2. Grande prestazione di carattere e personalità dei ragazzi di mister Galeotti che portano a casa la seconda vittoria stagionale, la prima casalinga, che fa ben sperare per il proseguo del campionato.
PRECISAZIONE
Nel precedente numero di Calciopiù abbiamo erroneamente attribuito la segnatura dell'Aquila Montevarchi a Nuti anziché a Bianchini. Ci scusiamo con il bravo difensore rossoblù e i suoi compagni per l'errore commesso.



Pistoiese-Grosseto 0-2

RETI: Galli, Belletti
Terzo acuto stagionale del Grosseto che aggancia a quota nove punti il Pontedera, fermato in casa dal Monterosi: i granata saranno i prossimi rivali dei maremmani in una sfida che può dire molto nel delineare le posizioni di alta classifica. La Pistoiese lascia il campo battuta e ancora a secco di vittorie, e in questa occasione recrimina con la sfortuna: lo testimoniano i tre legni colpiti dai locali che avrebbero potuto indirizzare in modo diverso la gara dei ragazzi di Cois. Dopo un avvio equilibrato il Grosseto alza la pressione offensiva e passa al 20' grazie a bomber Belletti, la cui rete decide il primo parziale di gioco. Nella ripresa la gara si accende, non solo perchè in campo si aprono maggiori spazi, ma anche sul piano agonistico: ne fanno le spese Shenaj e Boduri, espulsi nella seconda parte del match. Sempre nel corso della seconda frazione di gioco arriva il gol della tranquillità per i ragazzi di Shaba Violi: lo mette a referto Galli - entrato in campo a gara in corso - che, a nove minuti dal termine, fissa il risultato sul due a zero definitivo in favore del Grosseto.



Siena-Viterbese 0-3

RETI: Proietti, Delogu, Cardiero
Non segna tanto, ma è la miglior difesa del campionato (un solo gol subito) e, anche in questa occasione, ha messo in mostra un complesso con pochi punti deboli, compatto e affiatato, segno del lavoro che viene portato avanti da anni: la Viterbese - usando una formula un po' logora dall'uso ma comunque efficace - vince e convince anche il casa del Siena, espugnando il Bertoni per tre a zero e compiendo un bel balzo in classifica: giocando di sponda con il Monterosi, le due squadre laziali si sfidano per la vetta ad alta quota. Il Siena, ancora in cerca del suo primo acuto stagionale, appare in crescita e nei primi 20' tiene bene il campo, frenando la forza d'urto degli ospiti. Al 26' è però il vicecapitano dei laziali Proietti, in proiezione offensiva, a scardinare per la prima volta la porta di Sietbetcheu. Il Siena incassa il colpo ma non si disunisce, e si va al riposo sul parziale di 0-1. Il secondo tempo però si apre subito con il raddoppio di Cardiero; segue una fase di gioco favorevole alla Viterbese che, di fatto, al 48' chiude i conti con largo anticipo: è il subentrato Delogu a calare il tris. Nel finale non succede più niente di rilevante, il Siena comunque serra i ranghi e chiude senza ulteriori gol una gara complessa e difficile ma affrontata comunque a testa alta.



Citta Di Pontedera-Monterosi 0-1

RETI: Amore
Basta una folata nei primi quindici minuti di gara al Monterosi per stendere il Pontedera, che getta al vento il primato guadagnato nelle prime tre partite di campionato. Il principale attore del match è stato infatti il forte vento che ha soffiato ininterrotto per tutti i settanta minuti in cui le squadre si sono battagliate senza esclusioni di colpi. Ne ha quindi risentito lo spettacolo offerto dai ventidue in campo, che però non si sono risparmiati in merito a intensità ed agonismo. I granata sono partiti fin dal fischio d'inizio con grande determinazione, ben messi in campo e con l'intento di fare da subito la partita, chiudendo gli ospiti nella propria metà campo nel tentativo di pressare il più alto possibile i ragazzi laziali. Dopo 7' arriva il primo squillo granata: rimessa laterale molto lunga di Arcidiacono che arriva in area di rigore sui piedi di Rafanelli, il quale col fisico protegge palla dai difensori avversari e, in un batter d'occhio, si gira e calcia col mancino ma spedendo il pallone alto. Tuttavia alla prima occasione in cui gli ospiti si affacciano in avanti fanno male: con una ripartenza, Amore viene innescato sul lato sinistro all'altezza della trequarti, punta Benucci in velocità entrando in area di rigore ma quest'ultimo affonda un intervento in ritardo, che travolge l'avversario e l'arbitro non esita nel concedere il calcio di rigore. Dagli undici metri è lo stesso Amore che si presenta dal dischetto e spiazza Matteucci infilando il pallone alla sua sinistra per il gol del vantaggio. La rete degli ospiti è una doccia gelata per il Pontedera che accusa il colpo psicologicamente e perde quell'equilibrio tattico che lo aveva caratterizzato sino a quel momento. Oltre a questo però i granata perdono altresì precisione nei gesti tecnici, anche a causa di un'ulteriore avversario che trovano sulla propria strada: il forte vento che soffia sul Marconcini e che influenza praticamente tutte le traiettorie che il pallone effettua nel rettangolo verde. Una delle pochissime azioni di elevata qualità tecnica arriva al 26' con una manovra avvolgente iniziata da Damiani che serve sulla corsa Iacopini con i tempi giusti, quest'ultimo arriva sul fondo e disegna un interessante traversone che imbecca precisamente Grossi all'interno dei sedici metri ma al volo non riesce ad impattare con forza il pallone e Lorrai blocca con sicurezza. Nella ripresa il Pontedera riparte con lo stesso spirito mostrato nella prima frazione di match, proiettandosi in avanti alla ricerca del pari, difettando però molto spesso nel finalizzare le manovre o errando nella scelta o nella misura dell'ultimo passaggio. I ritmi si abbassano notevolmente, anche a causa dei numerosi cambi effettuati da entrambe le formazioni e le innumerevoli interruzioni verificatesi. Col passare dei minuti gli attacchi dei padroni di casa calano di pericolosità e danno spesso il via a velenose ripartenze del Monterosi non concretizzate però neppure dagli ospiti. Gli ultimi dieci minuti sono infuocati: gli animi sono tesissimi e i nervi a fior di pelle; il Pontedera protesta veementemente per un presunto penalty non concesso per un fallo di mani in aerea avversaria. Ciononostante, al 72' Maestrelli serve un gran filtrante per Piccirilli in area di rigore ma la sua conclusione viene murata da una uscita coraggiosa quanto provvidenziale dell'estremo difensore laziale che salva il risultato. Purtroppo gli animi non si placano neppure al fischio finale e dopo alcuni parapiglia ne fa le spese Mazzi che viene espulso per proteste.

Calciatoripiù:
Pigliacelli (Monterosi),
decisivo a più riprese nello sventare gli attacchi granata e vince tutti i duelli individuali con Rafanelli. Amore (Monterosi), ha il merito di guadagnarsi con grande abilità e siglare il rigore che regala i tre punti ai suoi. Grossi (Pontedera), non riesce ad essere continuo nell'arco della partita ma è colui il quale tenta di creare maggiori pericoli nella retroguardia laziale.



Lucchese-Olbia 0-3

RETI: Scintu, Dessena, Linaldeddu
Prima vittoria in campionato per l'Olbia che, grazie a un primo tempo super, espugna il campo della Lucchese imponendosi per tre a zero. Per trovare una chiave di lettura al match bisogna andare a metà strada fra i meriti degli ospiti, autori di una prova di buono spessore, e la prestazione sottotono dei locali che, specialmente nel primo tempo, non sono riusciti a entrare bene in partita, subendo tre gol che hanno poi penalizzato il prosieguo della contesa. SI mette subito male per i padroni di casa: al 4' Quiriconi esce e si scontra con Dessena, in anticipo sul pallone; l'arbitro indica il dischetto sul quale si porta lo specialista Linaldeddu che non sbaglia e firma lo 0-1 dagli undici metri. Segue una parte di gara in cui l'equilibrio la fa da padrone, ma con il passare dei minuti l'Olbia dimostra di averne di più e allora, al 27', è legittimo il raddoppio di Dessena, che intercetta un retropassaggio corto della retroguardia rossonera e realizza il secondo gol di giornata dei sardi. Al 33' poi l'Olbia ipoteca il match: Scintu conquista un pallone vagante in area dopo un intervento non perfetto dell'estremo difensore avversario e lo deposita in rete, 0-3. Nel secondo tempo la gara non propone grandi spunti di rilievo, l'Olbia amministra energie e risultato che non cambia più fino al termine. Da segnalare un gol annullato a Bullentini per una posizione di off-side parsa piuttosto evidente.