Maliseti Seano-Art. Ind. Larcianese 1-0
RETI: Amerini
Con un gol pesante come quello di Landini di qualche settimana fa contro il Lammari, Amerini fa dare al suo Maliseti un bel colpo di reni nel pantano della zona rossa della classifica: lo scontro diretto fra i pratesi e la Larcianese si decide in extremis, al minuto 87, e volta le spalle agli ospiti lanciando i locali. Termina 1-0 una gara in cui, come prevedibile, la paura di osare e venire puniti l'ha fatta da padrone, ma fino a un certo punto: il match ha messo in mostra due squadre vive e desiderose di centrare l'intera posta. Quando scocca l'87', infatti, la sensazione è che entrambe stessero facendo il massimo, pur mantenendo la guardia alta, nel tentativo di spostare gli equilibri in campo. Andando con ordine, i primi 45' faticano a decollare e sono caratterizzati da tanto gioco ruminato fra le due trequarti. Fra le poche occasioni degne di nota si segnalano due tentativi aerei di Landini sugli sviluppi di due palle inattive, ambedue senza esito per poco. Pericoloso anche il tiro-cross, velenoso, effettuato da Sensi che impatta la parte alta della traversa pistoiese, mentre sul fronte opposto Nuti e compagni impegnano seriamente Corradi, ma l'arbitro aveva interrotto da pochi istanti il gioco ravvisando un off-side. Più movimentata invece la ripresa; anche grazi ai maggiori spazi a disposizione le due squadre iniziano a proporre un maggior numero di azioni offensive e al 55' il Maliseti si rende insidioso ancora in seguito a un corner, Peschi - in proiezione offensiva - si impossessa del pallone e conclude ma Melani è attento e neutralizza la minaccia. La Larcianese propone un paio di fiammate ben controllate dalla difesa pratese e rischia ancora poco dopo, quando un'indecisione del pacchetto arretrato dei viola consente a Villanti di battere a rete, spedendo di poco sul fondo. Quando il cronometro segna l'87' ecco la svolta: Dondini affonda palla al piede sulla destra, punta e salta in dribbling un paio di avversari poi serve al centro dell'area ospite Amerini, il cui tiro in corsa, potente e preciso, fulmina Melani e vale l'uno a zero. Nel pochissimo tempo a disposizione la Larcianese tenta un arrembaggio che dura fino al triplice fischio; il Maliseti fa quadrato e fa scorrere i secondi sul cronometro, fino al termine delle ostilità. Grande gioia in casa Maliseti, tre punti importantissimi per i ragazzi di Rossi; la Larcianese volta pagina e inizia subito a pensare alla prossima, decisiva gara contro il redivivo Lammari.
Calciatoripiù: Amerini (Maliseti Seano) : gioca benissimo tanti palloni in mezzo al campo e segna un gol dal peso specifico pazzesco.
Nuti (Larcianese): lotta e fa salire la squadra.
Sestese-Cenaia 4-0
RETI: Ermini, Viti, Ermini, Baldi
La Sestese liquida con un perentorio 4-0 un Cenaia atteso al Torrini con qualche timore, per la sua posizione di alta classifica. I ragazzi di mister Angiolini sfoderano una prestazione di notevole spessore tecnico-tattico, che annichilisce la malcapitata squadra ospite, in difficoltà in ogni settore del campo. Sempre reattiva con la linea difensiva a quattro, imprevedibile nei centrocampisti e implacabile con gli attaccanti, la Sestese si presenta in grande condizione in questo finale della prima fase e si candida come una protagonista dei triangolari, che esprimeranno le due finaliste per il titolo regionale. Il Cenaia, malgrado la sconfitta, centra comunque l'accesso a uno dei triangolari post-season. I rossoblù di casa (in completo bianco) impiegano solo tre minuti per andare in vantaggio. Tutto nasce da un calcio di punizione, conquistato da Ermini in prossimità del vertice sinistro dell'area di rigore avversaria: dopo qualche conciliabolo si accinge alla battuta Baldi, che disegna con il destro una splendida parabola a scavalcare la barriera a tre e a far spiovere il pallone in rete, accanto al primo palo, alla destra del portiere. Gli ospiti appaiono frastornati e subiscono ancora un pericoloso attacco con Ermini, che impegna Baroni in una respinta: sul pallone si avventa Angiolini che, al volo, lo manda a sorvolare di poco la traversa (5'). Mister Botticella tenta, a gran voce, di scuotere i suoi e qualcosa ottiene, al 6', con una conclusione fuori misura di Brattoli e con un altro tiro fuori misura del numero 7 Landi, un minuto dopo. Ma è solo un fuoco di paglia, perché la Sestese riprende in mano il controllo della gara. Al 15' c'è un illuminante pallone di Capetta per Ermini, che arriva solo davanti a Baroni e si fa però ipnotizzare al momento del dribbling decisivo. Un tiro di Maritato (rimpallato) al 21' e un altro di Angiolini di poco alto, due minuti dopo, aprono una fase meno intensa della gara, ma che prelude al raddoppio dei padroni di casa. L'azione (splendida) parte da Capetta, prosegue con Ciotola ha come terminale Ermini, che la trasforma in gol con un diagonale di rara precisione da destra. Al 39' Baroni si oppone con bravura alla conclusione di Ermini, deviando il pallone pericolosamente indirizzato nello specchio della porta. Il copione non cambia ad inizio di ripresa, con gli ospiti che fanno entrare subito Gliatta, al posto di Amidei. Al 51' la Sestese trova con facilità disarmante il terzo gol: Ermini pescato libero sulla destra, entra in area, vince un contrasto e trova un varco libero per indirizzare di sinistro il pallone nella porta rimasta incustodita. Angiolini risparmia uno straripante Capetta (per averlo a disposizione della prima squadra?), sostituendolo con Giustarini (58'). L'allenatore degli ospiti opera in rapida successione quattro cambi, che non spostano comunque l'inerzia della gara. La Sestese non rischia praticamente nulla e tiene sempre sulla corda la retroguardia avversaria. Ci provano in diversi a entrare nel tabellino dei marcatori e, dopo tentativi andati a vuoto, ci riesce (meritatamente) Viti che, lanciato in profondità batte inesorabilmente Baroni sull'accenno di uscita e va a sfogare la sua gioia contro la bandierina del corner. Rischia la manita il Cenaia all'88' e Baroni toglie letteralmente dallo specchio della porta, con la punta delle dita, il pallone calciato da Angiolini, servito da Ciotola. Poi non accade più nulla di significativo fino al triplice fischio finale, salutato con entusiasmo dai vincitori. La sconfitta del Fucecchio contro un sempre più sorprendente Lammari, fa intravedere nitidamente alla Sestese la vista del vertice (ora a due punti, ma con una partita in meno) e aggiunge pepe alla sfida di sabato prossimo in quel di Fucecchio. La squadra vista in questa occasione non teme certamente nessuno.
Calciatoripiù : nella prestazione di forza di tutto il collettivo di casa spiccano le prove di quelli che vogliamo definire i Tre Tenori .
Ciotola, Capetta ed Ermini esprimono classe cristallina, fantasia, imprevedibilità: sembrano di un altro pianeta. Aggiungiamo al trio anche
Baldi e
Lascialfari , preziosi e concreti e chiediamo scusa agli altri non nominati individualmente. Nel Cenaia, in evidente giornata negativa, sfodera tre o quattro interventi decisivi il bravo portiere
Baroni e si batte con decisione il numero 7
Landi Marco.
Enrico Badii
Urbino Taccola-Cuoiopelli 2-1
RETI: Cioni, Desideri, Mallardo
Successo fondamentale per l'Urbino Taccola, che vince di misura l'importantissimo scontro salvezza con la Cuoiopelli. Era un incontro molto atteso quello di Uliveto Terme, una sorta di spareggio che alla fine, come detto, ha visto uscire con i tre punti l'Urbino Taccola in virtù delle due reti siglate nella ripresa. Il primo tempo non regala occasioni degne di nota come dimostra lo 0-0 su cui le due compagini rientrano negli spogliatoi al 45'. Da segnalare soltanto qualche tentativo dalla distanza su su cui Pirola da una parte e Brogi dall'altra rispondono presenti. Il secondo tempo inizia con più determinazione da parte della squadra di casa che al 52' va in rete con Cioni che sfrutta bene un bel passaggio di Puccetti Federico e da dentro l'area spedisce il pallone alle spalle di Brogi per l'1-0. La reazione della squadra ospite è immediata ma i tentativi degli attaccanti biancorossi si spengono al limite dell'area ulivetese. L'Urbino Taccola replica con un'azione di contropiede rendendosi pericoloso che termina con un nulla di fatto. Le speranze di rimonta della Cuoiopelli si affievoliscono a seguito dell'espulsione di Passerotti al 62'. L'Urbino Taccola sfrutta l'occasione e al 75' Arrighini, servito bene da un compagno, entra in area e al momento del tiro viene atterrato: l'arbitro concede il rigore e dal dischetto Desideri trasforma per il momentaneo 2-0. La gara non è tuttavia conclusa, perché nel finale la Cuoiopelli ha un sussulto d'orgoglio e al 79' accorcia le distanze con Mallardo rimettendo il risultato in discussione a dieci minuti dalla fine. Gli ultimi scampoli di gara non regalano comunque altri sussulti e l'Urbino Taccola può dunque festeggiare un successo importantissimo per allontanarsi dai bassifondi della classifica.
Calciatoripiù :
Cioni e
Lazzerini per l'Urbino Taccola.
Mallardo e
Conti per la Cuoiopelli.