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Juniores Regionali GIR.A2 - Giornata n. 9

Art. Ind. Larcianese-Cenaia 0-1

RETI: Ariete
La Larcianese cade in casa contro un Cenaia cinico e spietato e si prepara a giocarsi le sue possibilità di permanenza nell'élite nei playout. Gara sostanzialmente equilibrata quella disputata all'Idillio Cei di Larciano, dove si assiste ad un primo tempo caratterizzato da pochissime emozioni. Gli unici tentativi, da una parte e dall'altra, portano la firma di Nuti e Scardigli che tuttavia non impensieriscono Colombini e Melani. I primi 45' scorrono senza altri sussulti e la prima frazione si chiude con un eloquente 0-0 finale. Ben più vivace il secondo tempo, che si apre subito con una grossa chance per il vantaggio locale. Al 60', infatti, i ragazzi di mister Mazzantini si procurano un calcio di rigore: Sabatini va alla battuta, Colombini è reattivo a respingere ma sulla ribattuta lo stesso Sabatini tocca il pallone quanto basta per indirizzarlo in rete. La gioia del gol dura appena una frazione di secondo, perché l'arbitro annulla la rete per un presunto fallo dello stesso Sabatini nel tentativo di ribadire la sfera in rete. Si rimane sullo 0-0 ma poco dopo, oltre al danno, i padroni di casa subiscono anche la beffa. È il 67' quando, su una pregevole transizione offensiva, il Cenaia trova la rete del vantaggio con una splendida conclusione a giro del neoentrato Ariete, che da fuori area batte Melani disegnando una traiettoria imparabile. Sul risultato di 0-1, la Larcianese si riversa in avanti alla ricerca del pari, ma il Cenaia si difende con ordine. Nonostante il muro difensivo ospite, a tempo quasi scaduto la Larcianese confeziona un'ottima occasione con Sicuranza, ma la mira dell'attaccante pistoiese sfila a lato vanificando le ultime chance di rimonta della formazione di Mazzantini. Termina la regular season di Cenaia e Larcianese, ma entrambe le squadre saranno impegnate nelle fasi finali. Per la formazione pisana ci saranno i playoff per il titolo con un gironcino di fuoco con Pontassieve e Fucecchio, mentre la Larcianese è attesa ai playout dove, nel mini-raggruppamento, Nuti e compagni se la vedranno con Maliseti, Olmoponte e Castelfiorentino.
Calciatoripiù
: nel Cenaia decisivi Ariete , autore del gol vittoria, e Colombini , protagonista con il penalty parato a Sicuranza.

Cuoiopelli-Sestese 1-2

RETI: Dal Poggetto, Nuti, Ciotola
Da qui arrivano un verdetto e mezzo: alla Cuoiopelli toccano i play-out, già certa dei play-off la Sestese si prende il primo posto che la spedisce nel triangolare con Bibbiena e Lastrigiana. L'1-2 finale (ma la rete di Dal Poggetto con una punizione perfetta e inutile arriva all'ultima azione) sigilla così la prima fase dividendo ufficialmente direzione e umori delle contendenti: forte, troppo forte la Sestese che in una formula non inedita sarebbe indiscutibilmente la favorita per la vittoria finale. Qui ci sarà da fare i conti con un meccanismo mai visto che potrebbe rimescolare i pronostici; di fatto però quanto accaduto all'ultima giornata conferma il valore complessivo di una squadra che anche quando registra qualche defezione (appena quattro i cambi a disposizione di Angiolini) impone il proprio gioco in ogni campo. Il primo tempo si chiude senza reti solo per merito di Brogi che s'oppone al pallonetto di Ciotola, al tiro da fuori di Frongillo e al tocco sottoporta di Viti. Per il vantaggio ospite bisogna dunque attendere la ripresa, aperta dalla giocata di Ciotola che un passo dentro l'area incrocia sul secondo palo il pallone dello 0-1. Nei play-off Angiolini potrà finalmente contare anche su Nuti che, al rientro dalla lunga assenza, dimostra già di essere in forma spareggi: eccellente la serpentina al limite chiusa col raddoppio sul secondo palo. La Cuoiopelli fatica a contenere la Sestese e solo la prestazione superlativa di Brogi di nuovo grande su Nuti impedisce al passivo d'assumere dimensioni maggiori; così, quando alla fine del recupero Dal Poggetto segna la rete dell'1-2, più che nell'impossibile rimonta la Cuoiopelli spera nel buon auspicio.
Calciatoripiù: Brogi
(Cuoiopelli), Frongillo (Sestese).

Urbino Taccola-Maliseti Seano 2-0

RETI: Rocchi, Rocchi
E alla fine l'Urbino Taccola si conferma quarta forza del girone: la posta in palio della sfida col Maliseti era altissima: la sconfitta era la porta di accesso ai play-out cui sono costretti i rivali. La cronaca del primo tempo è scarsa, soprattutto per colpa da un forte vento che imperversa sul terreno di gioco; poche le occasioni da annotare. Dopo l'intervallo il vento si calma e consente alle due squadre di esprimersi al meglio: l'Urbino Taccola prende il pallino del gioco e inizia a portare i propri attaccanti nella trequarti avversaria; il Maliseti replicava con rapidi contropiedi controllati dalla difesa locale. Gli attacchi dei locali si fanno sempre più frequenti, mancate di poco un paio di ottime occasioni. Il vantaggio dell'Urbino Taccola arriva al 68' per merito di Cioni che salta bene due avversari e poi crossa al centro: ben appostato, Rocchi mette in rete da pochi passi. Il vantaggio locale è una doccia gelata per il Maliseti che nei minuti che restano cerca disperatamente il pareggio; ma al 93' ancora Rocchi in contropiede chiude il conto portando l'Urbino Taccola sul 2-0. Si gioca ancora pochi minuti, poi Trapani dà il segnale di chiusura con il quale sancisce la salvezza dell'Urbino Taccola.
Calciatoripiù: Lazzerini
e Rocchi (Urbino Taccola), Amerini e Comanducci (Maliseti).

Zenith Prato-Lammari 2-1

RETI: Braccesi, Falteri, Posarelli
Salvezza, salvezza, salvezza: la Zenith ha ottenuto la salvezza proprio all'ultima giornata grazie a un'ottima vittoria interna contro il Lammari che non è riuscito a rimontare il doppio svantaggio accumulato nel primo tempo nonostante una seconda frazione giocata totalmente all'arrembaggio. La prima occasione della partita è di marca locale: al 2' l'angolo di Falteri attraversa tutta l'area di rigore, Braccesi lo raccoglie e rimette in mezzo un pallone solo da spingere in rete ma nessuno dei suoi compagni arriva in tempo. Al 12' è ancora un ispiratissimo Falteri che colpisce la traversa con una punizione dal limite dell'area; sul pallone vagante si avventa Scardilli, che colpisce a botta sicura ma trova la deviazione di un difensore. Sul calcio d'angolo seguente ancora Falteri pesca perfettamente in mezzo Braccesi, che però spedisce sul fondo quasi un rigore in movimento. Al 17' il Lammari si fa finalmente vedere in avanti: con una punizione dalla trequarti Marzi mette in mezzo un pallone invitante alle spalle dei difensori per Barbato, che però arriva con un istante di ritardo e manca l'impatto col pallone. La partita si sblocca al 21' in favore della Zenith grazie a Braccesi, che entra in area e guadagna un rigore grazie alla vistosa trattenuta di Angelini: dal dischetto si presenta Falteri, che non perdona e spedisce il pallone in fondo alla rete alla sinistra del portiere. Pochi minuti dopo Maiolino lancia sulla destra la cavalcata di Falteri, che rientra sul sinistro e calcia ma il suo tiro viene deviato da un difensore e scheggia la parte superiore della traversa. Al 38' il Lammari si fa nuovamente avanti grazie a un calcio piazzato: in fotocopia all'azione precedente, Marzi mette in mezzo un pallone dalla trequarti; Turri lo devia sul palo, il pallone finisce sui piedi di Marcianò che però calcia troppo debolmente tra le braccia del portiere. Dopo lo spavento, al 42' la Zenith mette la freccia e trova il gol del raddoppio: Pemaj liscia il pallone tagliato di Maiolino, Braccesi se lo ritrova così tra i piedi e non si fa pregare due volte a battere col suo destro il portiere in uscita. I padroni di casa riescono così a chiudere la prima frazione nel migliore dei modi possibile. Alla ripresa però il Lammari rientra in campo aggressivo con la chiara intenzione di andare a ribaltare la partita e riesce subito ad accorciare le distanze: al 57' su situazione di calcio d'angolo la respinta corta di Turri finisce sui piedi di Posarelli, che appoggia in rete il gol della speranza. A questo punto la Zenith prova a scuotersi e ad amministrare il vantaggio ma non riesce mai a trovare varchi nell'agguerrita difesa ospite. Anzi al 76' la Zenith sente tremare la terra quando Fejzaj se ne va centralmente come un fulmine e viene messo giù al limite dell'area da pagliai: si incarica della battuta lo stesso Fejzaj, il cui tiro viene deviato pericolosamente dalla barriera ma Turri è attento ed evita il gol del pareggio con una super parata. Negli ultimi minuti disponibili il Lammari tenta disperatamente di arrivare al pareggio ma, complice anche il brutto infortunio di Mazzotta e l'espulsione di Angioli, non riesce mai a impensierire la retroguardia pratese. La Zenith riesce così, complici gli altri risultati di giornata, a centrare una salvezza che poche settimane fa sembrava assai complicata. Il Lammari invece esce dal campo con l'amaro in bocca in seguito a una prestazione sicuramente migliore di quanto dice la sua ultima posizione in classifica; la sconfitta della Larcianese però le evita la retrocessione diretta, ora c'è da replicare l'impresa nei play-out.
Calciatoripiù
: il migliore in campo è sicuramente Falteri , che condisce la sua prestazione da oscar con il gol del vantaggio. Per la Zenith da segnalare anche le prestazioni di Braccesi , autore del gol del raddoppio, e Turri , che salva il risultato a pochi minuti dalla fine. Per il Lammari ottime le prestazioni di Iannello , che con la sua rapidità mette più volte in serio pericolo la difesa avversaria, e Barbato , solido recupera-palloni in mezzo al campo.