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Juniores Regionali GIR.F - Giornata n. 13

Figline 1965-Colligiana 1-2

RETI: Matteini, Berti, Berti
Ci sta di provocare due rigori e, anche se l'ultimo squarcia il recupero della ripresa, uscire comunque in trionfo; ci sta se chi li provoca è il portiere che para quello decisivo. E dunque protagonista dell'1-2 con cui la Colligiana viene via vincitrice da Figline è Bacciottini, battuto in avvio da Matteini che aveva travolto in uscita e superlativo al 92' quando s'oppone a Natale e mette in ghiacciaia il successo. Passato in vantaggio all'8', il Figline presto si abbassa e concede spazio alla Colligiana che però deve attendere quasi l'intervallo per pareggiare; poi Berti taglia a centro area sul servizio di Soldi e insacca. Nella ripresa l'inerzia non cambia, il Figline fatica a uscire e nell'ultimo quarto finisce sotto: niente può Simoni sul tiro da fuori di Berti. Lo svantaggio costringe finalmente il Figline a occupare decentemente l'area avversaria, ma le occasioni latitano fino ai minuti finali; poi, dopo aver salvato su Nety, in uscita Bacciottini travolge Ferretti lanciato a rete. Natale assapora il 2-2 mentre appoggia sul dischetto il pallone che però lo tradisce: il volo di Bacciottini, che indovina timing e angolo dell'intervento, vale il secondo successo stagionale per la Colligiana. Calciatorepiù: Berti (Colligiana).


Antella 99-Foiano 3-2

RETI: Bandini, D Angelo, D Angelo, Koroveshi, Del Santo
C'è anche l'Antella per la corsa al titolo, ma questo lo sapevamo già. La compagine biancoazzurra si conferma alla ripresa del campionato battendo 3-2 un ottimo Foiano, agganciando così il Grassina in classifica a quota 22, a meno uno dalla nuova capolista Sinalunghese. Si chiude così il girone d'andata del girone F, a dimostrazione di un campionato davvero lottatissimo. Contro il Foiano la compagine di Paolo Merciai, alle prese con diverse assenze, non ha certo vita facile: biancoazzurri e amaranto danno vita a una partita maschia e molto fisica. Pronti-via e si annotano subito due buone chance locali: in entrambi i casi è Bandini ad andare vicino al vantaggio, ma senza riuscire a concretizzare. La risposta del Foiano non tarda ad arrivare, ma la retroguardia dell'Antella fa sempre buona guardia chiudendo bene ogni varco. Il match sembra bloccato sullo 0-0: si annotano un paio di traversoni locali con Sormani, un contropiede ospite con Catalano e un calcio di punizione di Koroveshi, ma il gol non arriva. Bisogna attendere il finale di tempo per annotare la prima rete, arrivata su un discusso calcio di rigore concesso dall'arbitro per un fallo di mano in area ospite: dal dischetto D'Angelo trasforma per l'1-0. Nella ripresa riparte forte la compagine ospite, autrice di un positivissimo secondo tempo. Passano pochi minuti e arriva subito l'1-1 del Foiano, sugli sviluppi di un'azione partita dal basso e rifinita con una precisa verticalizzazione per Koroveshi, che anticipa il difensore avversario e batte il portiere con un pallonetto. Il Foiano prende forza, l'Antella si riorganizza e riesce a riportarsi avanti ancora su calcio di rigore: questa volta il direttore di gara sanziona una trattenuta in area su Bandini. Sul dischetto si porta di nuovo D'Angelo, che batte ancora con freddezza il portiere. Il Foiano non ci sta, mister Farnetani ridisegna la squadra a trazione offensiva alla ricerca del nuovo pari. I pericoli maggiori arrivano soprattutto da corner, ma senza che nessuno degli ospiti riesca a trovare la zampata vincente. L'Antella si compatta ed è brava a portarsi sul 3-1 dopo un buon recupero palla: Norfini lancia Bandini, che s'invola, salta il portiere in uscita e deposita il pallone in rete per il tris biancoazzurro. L'Antella esulta, il Foiano protesta lamentando una posizione di off-side nell'azione del gol. Gli ospiti passano a tre dietro schierandosi adesso con quattro punte per provare a riaprire la partita. Il neoentrato Prato crea subito scompiglio nella difesa locale conquistando una punizione sulla destra. Proprio da questa nasce il gol del 3-2 di Del Santo, lesto in mischia a colpire di testa. La partita non è finita, ma di gol non ne arrivano più. Il Foiano spinge alla ricerca del pari e ha un paio di buone occasioni, l'Antella rimane in dieci per il rosso a D'Angelo ma riesce comunque a contenere bene le azioni ospiti. Nel finale viene ristabilita la parità numerica in campo: il rosso diretto a Mancini costringe anche il Foiano in dieci. Finisce 3-2.
Calciatoripiù: Bandini
(Antella); Del Santo, Colombo (N.Foiano).


Be.Ghe.
Giov. Grassina Belmonte-Mazzola Valdarbia 1-2

RETI: Modesti, Orlando, Giorgetti
Le intuizioni di Bari, un rigore sbagliato dal Belmonte in avvio, una ripresa dai ritmi alti dopo un primo tempo pigro: sono tanti gli ingredienti con cui il Mazzola cucina un successo pesante, ora la vetta dista appena due punti. Ma l'approccio presuntuoso rischia di complicare i piani della vigilia: è vero i primi squilli rintoccano dal campanile ospite, Decani attento su Oliviero e Ventrone, ma al 21' il Belmonte costruisce la miglior occasione per passare avanti. L'accelerazione di Bianchi porta infatti fuori posizione la difesa e premia il taglio profondo di Ara pronto al servizio centrale per Boschi che Bucciarelli in uscita atterra; la sfida si ripete dunque dal dischetto e la vince il portiere senza neppure troppo sforzo, tiro lentissimo e soprattutto a lato. Ma nonostante la possibilità di respirare a fondo il Mazzola resta inspiegabilmente rintanato; e ci vuole di nuovo tutta la personalità di Bucciarelli, decisivo sul tiro all'incrocio di Ara per cui Bianchi aveva di nuovo steso in tavola la tovaglia buona, per conservare lo 0-0. Per attendere un'iniziativa del Mazzola bisogna attendere gli ultimi granelli del primo tempo, segnati da un angolo che Bianciardi non concretizza. Bari usa l'intervallo per ritoccare la squadra e butta dentro Giorgetti e Martinelli cui presto si aggiunge Pacini per l'infortunio di Ventrone; i minuti successivi confermano che ormai le gare si vincono dalla panchina, in tutti i sensi. Appena entrato infatti Pacini mette in moto Oliviero che sprinta fino al fondo e centra per il tocco vincente di Giorgetti. Improvvisamente sotto e assetato di punti, il Belmonte torna ad attaccare e trova il pari in una decina di minuti: va male a Zampoli, traversa piena su punizione, bene però a Modesti che sfrutta un lancio lungo a sorprendere la difesa e nonostante una deviazione dal limite indovina l'1-1. I tifosi del Mazzola guardano allora di nuovo la panchina invocando Bari e un altro miracolo; e la sostituzione successiva ha di nuovo il profumo della metafisica. Entra infatti Orlando che tempo cento secondi vede Pacini imbeccare Oliviero per uno sprint identico a quello del vantaggio e capisce dove deve andare: è perfetto il taglio a centro area sul traversone che gli imbocca l'1-2. Il Belmonte si scopre, in contropiede Tozzi grazia Decani e nel finale Zampoli cerca di nuovo fortuna dalla zolla preferita: stavolta la traiettoria è ancora più alta, il Mazzola si salva e torna a casa con un fardello carico soltanto di punti.
Calciatoripiù: Ara, Zampoli, Andrei
(Grass. Belmonte), Oliviero (Mazzola Vald.).


esseti
Rignanese-Asta 1-0

RETI: Giuffre
Una vittoria che mancava dal 6 novembre: dopo cinque turni a secco di successi, la Rignanese ritrova i tre punti nell'ultima sfida del girone d'andata, grazie sigillo di Giuffrè su calcio di rigore. I biancoverdi di Alessandro Rossi passano in vantaggio nel primo tempo e sono bravi poi nella ripresa a tenere il risultato nonostante il ritorno di un'Asta tanto pericolosa quanto sprecona. Ma procediamo con ordine. Nel primo tempo la sfida risulta piuttosto combattuta, caratterizzata da non moltissime occasioni da gol, se non un paio per parte. La Rignanese approccia bene e riesce a portarsi in vantaggio come detto su un calcio di rigore apparso per la verità dubbio: Grassi s'invola verso la porta e conclude centrando in pieno l'incrocio dei pali, il pallone torna in campo e diventa preda ancora di Grassi, fermato in area da un avversario. Il direttore di gara ravvisa l'irregolarità dell'intervento assegnando il penalty ai locali: dal dischetto Giuffrè trasforma per l'1-0. L'Asta prova subito a reagire, ma è soprattutto nel secondo tempo che riesce a prendere campo costringendo i padroni di casa sulla difensiva. Gli arancioblù cercano con insistenza il pareggio e costruiscono quattro ghiotte occasioni da gol, tutte vanificate sottoporta: ci prova per due volte Brandini su calcio d'angolo, poi il neoentrato Barucci e Camarri, ma senza riuscire a colpire. La Rignanese si compatta, prova la conclusione con Cape e Mannucci ma soprattutto dimostra di saper soffrire: con una super prestazione collettiva, la compagine biancoverde riesce a strappare i tre punti contro una formazione che fino a questo momento aveva perso una sola volta in stagione.


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  • Rignanese - Asta

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