SPORTING CECINA: Zikran, Saba, Pozzobon, Fabbris, Maccari, Giubbilini, Braschi, Moroni, Masini, Verucci, Mantilli. A disp.: Calloni, Cozzatelli, Massei, Agostini, Castelli, Forapianti, Pavesi, Carbone, Vanni. All.: Tarquini David
FORTE DEI MARMI 2015: Giromini, Gentile, Tiberti, Iacomini, Palla, Vignali, Basile, Belluomini, Rosati, Sacchini, Roncara. A disp.: Moretti, Bianchi, Luchini, Maini, Marcucci, Micucci, Pinna, Poli, Zappelli. All.: Luca Pitanti
RETI: Vanni, Masini, Roncara, Luchini
Pareggio pirotecnico tra Sporting Cecina e Forte dei Marmi, che impattano sul 2-2 al termine di una partita densa di spunti e ricca di emozioni. Nel primo tempo va avanti lo Sporting Cecina con un rigore contestato, ma nella ripresa il Forte dei Marmi tira fuori gli artigli e con l'uno-due firmato da Roncara e Luchini ribalta le sorti dell'incontro prima che Vanni rimetta definitivamente i conti in parità. In poche parole, è stato un susseguirsi di emozioni l'incontro di Cecina tra quelle che al momento, insieme alla Pro Livorno, sono le dirette inseguitrici del Tau capolista. Entrando nel merito dell'incontro, nel primo tempo si fa preferire lo Sporting Cecina, che con un atteggiamento più aggressivo e un gioco più fluido mette in grossa difficoltà un Forte dei Marmi molle. Non a caso, i primi 20' sono un monologo dello Sporting Cecina, che capitalizza la propria supremazia territoriale guadagnandosi un calcio di rigore per un presunto fallo su Masini. Nonostante le veementi proteste della formazione fortemarmina, l'arbitro resta della sua decisione e dal dischetto lo stesso Masini porta in vantaggio i padroni di casa spiazzando Giromini. La rete incassata ha però un effetto positivo su un Forte dei Marmi fin lì irriconoscibile e che dopo il controverso episodio comincia a reagire. Nel finale di prima frazione, infatti, i ragazzi di Luca Mosti confezionano un paio di occasioni interessanti con Belluomini, Rosati e Roncara, ma Zikran è bravo ad opporsi, consentendo ai suoi di chiudere il primo tempo sull'1-0. Il Forte dei Marmi ricomincia la ripresa allo stesso modo con cui aveva terminato la prima frazione, lanciandosi subito all'assalto della porta di Zikran. Gli sforzi della compagine ospite vengono premiati al 65', quando sugli sviluppi di una ripartenza veloce, Sacchini scarica un gran pallone per Roncara che arriva in corsa e con un diagonale chirurgico indirizza il pallone in buca d'angolo per il momentaneo 1-1. Gli ospiti però non si accontentano e addirittura la ribaltano 5' più tardi grazie al bel gol del subentrato Luchini sugli sviluppi di un calcio di punizione. Emozioni finite? Purtroppo per Sacchini e compagni la risposta è negativa, perché nel finale, nonostante un primo tempo con grosse difficoltà, lo Sporting Cecina trova il gol del pari con una sventola di Vanni (altro subentrato dalla panchina) che su calcio di punizione indirizza il pallone al sette per il gol del definitivo 2-2 che salva i ragazzi di Tarquini da una sconfitta che sembrava ormai inevitabile.
Calciatoripiù: nello Sporting Cecina da sottolineare le prove del portiere Zikran e di Fabbris, oltre a quella del sempre pericoloso Masini. Tra le fila del Forte dei Marmi strepitosa la prova di Sacchini, che con le sue giocate ha lanciato la rimonta dei suoi nella ripresa.

PROLIVORNO SORGENTI: Tani, Tantardini, Perrotta, Ria, Megbli, Brisciani, Marinari, Digosciu, Simonini, Milano C., Lucarelli T1. A disp.: Raigi, Lucarelli T2, Romanacci, Mazzantini, Serraglini, Sottile, Maffei, . All.: Bucchioni Cristiano
NAVACCHIO ZAMBRA: Becherini, Benvenuti, Ferretti, Antoni, Mauceli, Pozzolini, Taccini, Antoni, Di Candia, Del Bono, Franceschi. A disp.: , Mariotti, Dalle Luche, Taccini, Vannini, Vincentini, Pignotti, Tincani, Guelfi. All.: Pagliai Stefano
RETI: Megbli, Lucarelli T2, Simonini, Antoni, Pozzolini
Mai abbassare la guardia: è il messaggio che si porta dietro la Pro Livorno Sorgenti dopo la sofferta vittoria per 3-2 contro lo Zambra. Al ‘Magnozzi' di Livorno, infatti, i padroni di casa disputano un gran primo tempo, ma nella ripresa si rilassano troppo e per poco non vedono svanire una vittoria che sembrava ormai scontata. Parte forte, anzi fortissimo la formazione di mister Cristiano Bucchioni, desiderosa di ottenere la prima vittoria dopo lo 0-0 della prima giornata contro il Maliseti. Già nei primissimi minuti Digosciu e Marinari fanno le prove generali del vantaggio, che arriva puntuale al 7' quando Megbli, al momento di entrare in area, viene fermato con un fallo da un difensore avversario inducendo il direttore di gara ad assegnare il calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso Megbli, che si fa ipnotizzare dall'ottimo Becherini ma sulla ribattuta il più lesto di tutti è Simonini che a porta sguarnita fa 1-0. Forte dell'immediato vantaggio, la Pro Livorno continua ad attaccare a spron battuto, provando a sfruttare il difficile approccio dello Zambra. I labronici fanno delle palle inattive la loro arma vincente e a metà primo tempo ci vuole un super Becherini per disinnescare l'incornata da due passi di Marinari, vicinissimo al raddoppio. Gli ospiti, disposti con un 4-3-1-2 da mister Pagliai, sembrano in sofferenza ma al primo affondo agguantano a sorpresa il pari. Al 27' l'arbitro assegna il secondo rigore di giornata, stavolta in favore dei pisani: dagli undici metri va Di Candia che si fa respingere la conclusione da Tani ma anche stavolta è la ribattuta a fare la differenza, in questo caso Fabio Antoni che è il più rapido ad avventarsi sulla sfera per poi indirizzarla in rete per il momentaneo 1-1. Lo Zambra prende fiducia dopo il gol del pareggio e nei minuti immediatamente successivi al gol di Antoni F., Di Candia ha due ottime palle gol per portare i suoi in vantaggio ma in entrambi i casi la mira del numero 9 ospite è da dimenticare. Lo Zambra sbaglia, la Pro Livorno no e al 35', sugli sviluppi di un corner battuto da Digosciu, Lucarelli riporta in vantaggio i suoi facendosi trovare libero sul secondo palo e insaccando alle spalle di Becherini il pallone del 2-1 locale. Lo Zambra accusa il colpo e nel finale di prima frazione va in affanno. Ne approfitta la Pro Livorno, che al 40' sembra chiudere anzitempo i conti con la rete del 3-1 firmata dallo scatenato Megbli con un fantastico calcio di punizione da posizione defilatissima. 3-1 Pro Livorno e primo tempo che si chiude su questo risultato. Complice anche l'ottima prova dei primi 45', il doppio vantaggio sembra una garanzia sui tre punti per la Pro Livorno che però commette l'errore di rilassarsi, prestando il fianco al ritorno di uno Zambra che non aspettava altro. Dopo un paio di chance clamorose per il possibile 4-1 e sprecate in sequenza da Digosciu (palla fuori di poco), Marinari (tap-in da pochi passi spedito incredibilmente a lato) e Mazzantini, la Pro Livorno si abbassa troppo e lo Zambra ne approfitta. I pisani si lanciano all'assalto della porta di Tani e con un'azione rocambolesca trovano il momentaneo 3-2 con Pozzolini. Gli ospiti cominciano a crederci e a 5' dalla fine vanno a centimetri dal pareggio con un palo clamoroso colpito da Franceschi su calcio di punizione. A tempo quasi scaduto altro brivido per la Pro Livorno su un contrasto in area tra un proprio difensore e Taccini, con quest'ultimo che reclama il calcio di rigore. Episodio dubbio e che scatena le proteste della panchina dello Zambra. Gli ultimi assalti della formazione pisana non sortiscono gli effetti sperati e al triplice fischio finale la Pro Livorno può tirare un sospiro di sollievo per aver evitato un pareggio che avrebbe avuto sicuramente il retrogusto amaro della beffa.
Calciatoripiù: nella Pro Livorno è Megbli il più convincente, grazie al rigore procurato e al gol del momentaneo 3-1.

SESTESE: Misuri, Sammicheli, Biagi, Antonini, Pisaniello, Cremonini, Pelagatti, Divita, Caprio, Milani, Nenci. A disp.: Pasquini, Bartolini, Macchinelli, Riggio, Terrosi, Baldi, Pelagatti, . All.: Gori Filippo
MALISETI SEANO: Amelia Mat., Amelia Mir., Chiti, Acquisti, Ingrassia, Baldi, Bargellini, Luccioletti, Ballerini, Limberti, Asara. A disp.: Todaro, Aiazzi, Bertini, Peschi, Dardha, Vela. All.: Polverino Simone
RETI: Caprio, Pisaniello
Un gol per tempo è sufficiente alla Sestese per avere la meglio sul Maliseti e riscattare la sconfitta patita all'esordio contro il Forte dei Marmi. La voglia di riscatto di Pisaniello e compagni emerge a chiare lettere già nelle prime battute della gara, che vedono i rossoblù in costante proiezione offensiva e più volte pericolosi su calcio da fermo. È proprio una situazione da palla inattiva a spalancare le porte del vantaggio ai ragazzi di mister Gori: su angolo di Milani, il pallone arriva a Pisaniello che da due passi non può far altro che scaraventarlo in rete per l'1-0 Sestese. La squadra di mister Gori continua a mettere sotto pressione la difesa ospite per tutto il primo tempo, anche se i pericoli maggiori continuano a venire da calcio piazzato. Solo nel finale di prima frazione il Maliseti ha una reazione e con un paio di conclusioni dalla distanza Ballerini chiama Misuri ai primi interventi della sua fin lì tranquilla partita. Nel secondo tempo riparte nuovamente col piglio giusto la Sestese, che si fa preferire rispetto agli avversari sia sul piano del gioco che sulla determinazione. Tuttavia, è del Maliseti la prima occasione nitida della ripresa. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, Ingrassia lascia partire una violenta conclusione che scheggia la parte alta della traversa prima di spegnersi sul fondo. Grande chance per la formazione pratese e brivido per Misuri e compagni. La Sestese però non si scompone e riparte alla ricerca del gol della sicurezza. Il 2-0 non tarda ad arrivare e a realizzarlo ci pensa Caprio, che allo scoccare dell'ora di gioco scappa in contropiede e davanti a Mattia Amelia non sbaglia. La rete di Caprio indirizza ulteriormente in favore della Sestese una partita che nell'ultima parte è ancora a forti tinte rossoblù. Le occasioni da rete, infatti, sono tutte per la squadra di Gori, che sfiora il terzo gol in almeno un paio di occasioni, tra cui la più nitida è quella che capita in contropiede a Pelagatti, che a tu per tu con Mattia Amelia non riesce ad indirizzare il pallone in fondo alla rete. Poco male, perché comunque la Sestese centro l'obiettivo tre punti e rilancia le proprie ambizioni d'alta classifica in vista dell'insidiosa trasferta sul campo dello Zambra.
Calciatoripiù: nella Sestese da premiare i due autori del gol Pisaniello e Caprio, ma da elogiare anche il contributo di Nenci nel reparto avanzato.

TAU CALCIO: Failli, Fasciana, Scarselli, De Luca, Bargellini, Perillo, Nunziati, Colzi, Zani, Manetti, Matteucci. A disp.: Di Cicco, Belli, Rindi, Cinelli, Bellandi F., Pasquini, Wolf, Valesi. All.: Pucci Gabriel
FORCOLI VALDERA: Cirillo, Sandroni, Tolomei, Carrai D., Barsotti, Crispino, Carrai C., Sardi, Tiozzo, Cerrai, Ambrosio. A disp.: Perini, Kume, Casalini, Marinari L., Barsotti, Noccetti V., Ferretti, Martinez, Lippi. All.: Citi Michele
RETI: Pasquini, Fasciana, Pasquini, Cinelli, Carrai C.
Vittoria di forza per il Tau che chiude l'incontro nei primi quindici minuti della ripresa dopo che il Forcoli nella prima frazione aveva giocato alla pari e chiuso in vantaggio. La prima occasione è di marca locale: al 7' Nunziati riceve al limite, salta un uomo e appoggia a Manetti che libera il destro, conclusione debole bloccata facilmente da Cirillo. Il Forcoli risponde con Ambrosio che raccoglie un rimpallo a sinistra, arriva al limite e conclude centrale per la parata di Falli. Cambio di fronte: Perillo raccoglie ai venti metri una respinta della difesa e calcia, tiro smorzato e dritto tra le braccia del portiere. Gara divertente in avvio: corre il 10' quando Zani scambia al limite con Manetti e conclude di poco alto sulla traversa. Forcoli pericoloso al quarto d'ora: D. Carrai ruba palla sulla trequarti e arrivato al limite prova il diagonale, Falli devia corto ma si supera sulla girata di C. Carrai servito rapido da Tiozzo. Forcoli pericoloso al quarto d'ora: C. Carrai scende sulla sinistra e appoggia per Ambrosio il cui tiro-cross mancino, complice il vento, per poco non beffa Falli. Solo angolo. Il Tau si distende al 22': Manetti riceve al limite e imbuca in area per Zani, murato dalla difesa. Poi il vantaggio ospite: D. Carrai spara sulla barriera una punizione centrale dai venti metri, il pallone arriva a C. Carrai che col mancino al volo trova l'angolo alla destra di Falli. Il Tau reagisce subito: da destra Matteucci appoggia al limite per Manetti la cui conclusione che termina un metro a lato. Mezz'ora, Colzi mette al centro un angolo da destra, di testa Nunziati manda di poco alto. Poi il Forcoli sfiora il raddoppio sugli sviluppi di un corner da sinistra: Sardi batte basso per D. Carrai che di prima appoggia all'accorrente Sandroni il cui diagonale è bloccato a terra da Falli. Tau pericoloso di nuovo al 34', quando da destra Fasciana verticalizza per Manetti che arrivato sul fondo mette sul primo palo: Zani riesce a concludere ma la difesa fa muro e rinvia. Il Forcoli prova ad allentare la pressione sui calci da fermo: il mancino di C. Carrai pennella sul secondo palo un angolo a rientrare, in scivolata Tolomei non trova la deviazione per un soffio. La ripresa si apre col Tau all'attacco e il pari arriva dopo appena 4'. Manetti sfonda a destra, entra in area e trova sulla linea di fondo Pasquini che rientra e spara un gran diagonale: Cirillo non può intervenire, è l'1-1. La rimonta si completa al 54': Cinelli si incarica di calciare una punizione centrale dalla lunetta e trova un gran tiro che si infila all'incrocio. 3-1 al 57': dalla mediana Cinelli apre a destra per Fasciana che controlla in corsa e fulmina il portiere sul palo più lontano. 3' e il Tau chiude la tara: Fasciana guadagna il fondo e mette al centro, la difesa smorza sul dischetto dove Pasquini non ha difficoltà a insaccare. Il Forcoli prova a riaprire la contesa al 69'; Sardi lancia sulla destra Casalini che avanza e crossa sul secondo palo, in presa alta Di Cicco anticipa Ambrosio. Ci prova allora Ambrosio sugli sviluppi di un angolo di D. Carrai respinto dalla difesa: tiro sporcato, Sandroni raccoglie e spedisce il diagonale di poco fuori. È l'ultima emozione, il Tau corre.

Calciatoripiù: Pasquini (Tau Altopascio) apre e chiude le marcature e poi è costantemente attivo con la sua velocità; D. Carrai (Forcoli Valdera) costruisce un muro in mediana.

ATLETICO LUCCA: Velani G., Viscio, Ferrucci N., Lucchesi, Andreozzi, Belluomini, Ferrucci N., Marzi, Martini, Vitolo, Gentili. A disp.: Citti, Bossini, Bandini, Di Giovanni, Di Cesare, Simi, Landucci, Gabrielli . All.: Betti Fabio
GIOV. FUCECCHIO: Rescigno, Bruno, Iannello F., Ammannati, Contri, Sabatucci, Schifano, Banti, Geniotal, Giustarini, Orsi. A disp.: Gori, Spagli, Pagni, Benedettino, Cardini, Fioravanti, Ferrara, Esposito, Filippi. All.: Maniscalco Antonino
RETI: Vitolo, Marzi, Gentili, Lucchesi
NOTE: Ammonito Viscio.Prima il battesimo di fuoco contro il Tau, poi la prova sul difficile campo dell'Atletico Lucca, formazione esperta del campionato élite, guidata da un tecnico che ormai conosce la categoria come le sue tasche: il Fucecchio completa il suo approccio alla nuova realtà del Merito regionale incappando in un netto ko in quel di Lucca, contro un Atletico in grande spolvero. L'equilibrio iniziale dura per i primi 20', durante i quali le squadre si scambiano il testimone del possesso palla; poi ecco il gol di Vitolo che - presa palla ai venticinque metri - si libera di un avversario e si inventa un tiro carico di effetto che si insacca all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. L'uno a zero resiste poi fino all'intervallo, al quale le due squadre vanno dopo i primi 45' in cui l'Atletico si fa leggermente preferire, ma senza incidere come voluto; il Fucecchio è comunque in partita e può vantare dalla sua al pari dei locali alcune buone potenziali offensive non concretizzate. Nel secondo tempo però l'Atletico accelera e fa sua la partita: la via giusta da seguire la indica Gentili, che piazza la zampata vincente sottomisura sugli sviluppi di un corner conquistato da Vitolo che aveva proposto un primo tentativo verso la porta bianconera da parte di Belluomini. Il Fucecchio si vede con Ammannati, che impegna Velani con un tiro dalla distanza. Ma l'Atletico non si ferma, e il tre a zero porta la giovane firma del classe 2006 Lucchesi, che dopo un uno-due in velocità con Vitolo si incunea in area fucecchiese e cala il tris. Nel finale spazio anche per la quarta e ultima rete di giornata dei rossoneri: la sigla Marzi che, dopo aver ricevuto palla da Martini, con un beffardo tiro-cross dalla sinistra inganna l'estremo difensore ospite. Primi tre punti per l'Atletico, che alla luce della prova offerta sembra aver ingranato la marcia giusta con cui puntare verso le zone alte della graduatoria.


Calciatoripiù: Vitolo, Lucchesi e Ferrucci (Atletico Lucca); Geniotal e Ammannati (Giov. Fucecchio).