Lastrigiana-Limite E Capraia 1-1
RETI: De Pascalis, Hoxha
Serve a poco a entrambe, e nel poco serve di più al Limite e Capraia che comunque tiene ancora a distanza Santa Maria, Lanciotto e Montelupo; non gli si avvicina neppure la Lastrigiana che, passata in vantaggio a ridosso della pausa, si vede raggiungere da Hoxha a 9' dallo scadere. Nonostante la ruggine su muscoli e tendini (immagine terrificante) i ritmi sono subito alti: la Lastrigiana si fa subito pericolosa con l'incursione di Firenzuoli chiusa con un tiro alto (8'). Cento secondi e Romani lo emula sia sull'esecuzione sia sull'esito: bersaglio non colto. Poi al quarto d'ora comincia la sfida tra Carfora e il Limite e Capraia: eccellente la sua parata sulla punizione dal limite di Mazzoni (16') e sul colpo di testa di O. Guye solo in mezzo all'area (18'). Nella parte centrale del primo tempo il Limite e Capraia cresce, prende in mano il centrocampo e torna a pungere al 31': alta di poco la punizione dal limite che stavolta Safina affida a Mucaj. Sull'azione successiva Carfora si prende di nuovo il centro del palco: sul tiro dal limite di Carlesi sembra un elastico che raggiunge il palo e lo copre tirando il pallone via di lì. E improvvisamente la Lastrigiana passa avanti: angolo di Romani, deviazione aerea di De Pascalis e 1-0 nel momento migliore del Limite. Nella ripresa succede decisamente meno, ma quel meno è sufficiente per impedire alla Lastrigiana di vincere; dopo un tiro di Guizzaro che da fuori sfiora la traversa (51'), il Limite e Capraia torna infatti ad attaccare e alla fine a vincere la sfida con Carfora nel modo per lui più amaro. Alla parata difficile sul tiro-cross insidioso di Iorio (64') fa seguito infatti la prima mezza incertezza che costa due punti: non trattenuto, il tiro dalla trequarti di Riccomi diventa un assist per Hoxha che sottoporta regala un punto ai suoi. E forse, anche se ancora manca un girone, la Lastrigiana vede allontanarsi l'ultimo vagone per gli spareggi che valgono il titolo: sette punti da rimontare non sono pochi, specie se in mezzo ci sono altre tre squadre.
Calciatoripiù: la sua unica indecisione vale due punti, ma senza Carfora il Limite e Capraia avrebbe segnato molto prima; citazione d'obbligo anche per
Romani, De Pascalis (Lastrigiana),
Mazzoni, Fokou e
O. Guye (Limite e Capraia).
esseti
Atletica Castello-Signa 1-2
RETI: Milite, Micera, Micera
La doppietta di Micera permette al Signa di mangiare due punti alla Lastrigiana (sì, a volte l'obiettivo ultimo può essere anche solo piazzarsi davanti agli avversari di sempre); nonostante una buona prova e il vantaggio a metà primo tempo, il Castello cade in casa e non riesce a smuoversi dai quattro punti finora raccolti. L'avvio però si colora subito di bianco e di verde: servono tutti i centimetri e i muscoli di Capasso per ostacolare Comparini servito in profondità da Toselli. Il Signa risponde con una punizione di Moretti che Faccani para inaugurando un quarto d'ora che lo vede protagonista unico: splendidi i suoi interventi sulla successiva punizione di Fatta e poi sulle incursioni di Lombardi giunto due volte in posizione di sparo. A galla grazie al proprio portiere, a metà primo tempo il Castello passa avanti: ricevuto il pallone in mediana, Comparini opta per la soluzione personale e affonda centralmente con tre dribbling; arrivato al limite, appoggia di lato a Lastrucci che calcia di prima e sbatte su Capasso costretto però ad arrendersi sulla ribattuta aerea di Milite. È il vantaggio del Castello che regge senza tanti scossoni fino all'intervallo, nel quale Cicala ridisegna la squadra decidendo per quattro cambi: uno di questi è Micera che già al 48' lo ricompensa con la girata di destro che vale l'1-1. Per tornare avanti il Castello s'affida a una punizione di Bussotti, attento Capasso; stesso esito dall'altra parte per la punizione di Ceccarelli. Poi al 65' la svolta: di nuovo superlativo, Capasso neutralizza la penetrazione di Corti e avvia una ripartenza fulminea; Pratesi la rifinisce e apparecchia la tavola per Micera che di prima completa la rimonta. Nonostante la buona reazione negli ultimi 10', il Castello non riesce a smontare l'1-2; e il Signa porta nel cantiere un altro mattoncino su cui costruire qualche altra certezza.
Calciatoripiù: Sessou Selom, Comparini (Atl.Castello),
Corsano, Micera, Fatta (Signa).
Montespertoli-Santa Maria 0-3
RETI: Ginori, Doda, Cai
Se il Fucecchio sembra ormai imprendibile, nella lotta per il secondo posto, quello che permette comunque di continuare a inseguire il titolo, c'è indubbiamente anche il Santa Maria. La compagine gialloblù di mister Del Bravo inaugura il girone di ritorno con un successo alla fine netto in casa del Montespertoli. Dopo una prima fase abbastanza combattuta, ben interpretata dalle due compagini ma in cui comunque sembrano essere gli ospiti ad avere una spinta in più, il Santa Maria aumenta i giri e riesce ben presto a portarsi in vantaggio. Ci pensa Ginori a sbloccare il match, finalizzando una buona azione palla a terra, poi nel finale di primo tempo Doda raddoppia su calcio di punizione. Si chiude così una prima frazione di gara caratterizzata da due reti ma anche da diverse altre occasioni da gol ospiti. Il Montespertoli prova sempre a farsi propositivo, riesce ad arrivare con buona continuità fino al limite dell'area ma non riesce a costruire vere e proprie palle-gol, se non due potenziali chance: in entrambi i casi sugli sviluppi di un fallo laterale, una volta nel primo tempo e una volta nel secondo, Querci non riesce ad agganciare il pallone. Nella ripresa, nonostante la stanchezza inizi a farsi un po' sentire e i cambi contati a disposizione di mister Spagli, la compagine locale rimane bene in campo al cospetto di un ottimo Santa Maria. I gialloblù nella ripresa riescono ad amministrare bene il vantaggio, facendo annotare altre buone occasioni da gol e arrotondando il punteggio sullo 0-3 grazie al gol di Cai, bravo a chiudere la partita finalizzando un'azione in velocità servito in profondità. Grazie a questo successo il Santa Maria sale a quota 22 punti, superando il Montelupo al terzo posto.
Calciatoripiù: Severino, Manetti (Montespertoli);
Ginori, Doda (Santa Maria).