Campionando.it

Juniores Regionali GIR.Elite - Giornata n. 5

Audace Legnaia-Sestese 0-0

AUDACE LEGNAIA: Sorace, gIUGNI, Martini, Gasparini, Corbucci, Vanzi, Tofani, Materassi, Furi, Vagaggini, Amodio. A disp.: Fattovich, Spinella, Tarantoli, Pini Prato, Falciani, Berti, Carpini, Cosi, Durin. All.: Bertuccio Marco
SESTESE: Nerini, Nocentini, Pisaniello, Pisaneschi, Baldi, Cremonini, Guerrini, Nenci, Viti, Giustarini, Pecchioli. A disp.: Misuri, Pizzuto, Pelagatti, De Rosis, Arrighi, Angiolini, . All.: Rossi Alessandro
AUDACE LEGNAIA: Sorace, Giugni, Martini, Gasparini, Corbucci, Vanzi, Tofani, Materassi (60' Spinella), Furi (83' Tarantoli), Vagaggini, Amodio (80' Pini Prato). A disp.: Fattovich, Falciani, Berti, Carpini, Cosi, Durin. All.: Carlo Gioli.
SESTESE: Nerini, Pisaneschi, Pisaniello, Pecchioli, Nenci (54' Angiolini), Nocentini, Guerrini, Cremonini (80' Pelagatti), Giustarini, Viti (37' Arrighi), Baldi. A disp.: Misuri, Pizzuto, De Rosis. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Labate di Firenze.



L'Audace Legnaia di mister Gioli inchioda sullo 0-0 la Sestese dimostrando ottima organizzazione difensiva rimanendo, per adesso, una delle formazioni che hanno subito meno reti, soltanto quattro.
La gara ha visto la Sestese più propositiva e pericolosa soprattutto con Nenci, Giustarini e Baldi (che nel secondo tempo colpisce ance una traversa), ma il Legnaia è riuscito in qualche occasione ad uscire dal guscio creando grattacapi ai rossoblu, come ad esempio al settantaseiesimo con Amodio che costringe Nerini ad una grande parata.

Commento di : campio

A Legnaia regnano le difese: pareggio a reti bianche tra Audace e Sestese al termine di 90' intensi ma che non regalano gioie ai tifosi dal punto di vista realizzativo. I ragazzi di mister Gioli, sostenuti da un pubblico caldissimo, conquistano un punto importantissimo e offrono una prova da grande squadra, resistendo alle numerose avanzate avversarie durante la prima metà di gara e sfiorando il gol del vantaggio con Amodio nella ripresa, negato solo dal super intervento di Nerini. Passo falso invece per i ragazzi di mister Rossi, che cercano in tutti i modi di sbloccare la gara, ma trovano l'opposizione di una difesa ben organizzata, solida, da parte dei padroni di casa, baciati anche dalla fortuna, sul tentativo dalla lunghissima distanza di Baldi che sfiora l'eurogol. A fare la partita, come da copione, sono gli ospiti, principalmente con Nenci che si rende protagonista in più occasioni; al 7' Nenci viene cercato in profondità con un bel passaggio filtrante, ma una bella uscita di Sorace gli sbarra la strada. Al minuto 33 è sempre Nenci che, servito benissimo da Giustarini, si presenta davanti a Sorace, ma col destro colpisce l'esterno della rete. Cinque minuti più tardi va in scena l'occasione più ghiotta della prima frazione per la Sestese: Pecchioli prova la conclusione, Sorace respinge ma sulla ribattuta si avventa il solito Nenci che prova di prima intenzione colpendo un compagno posizionato davanti allo specchio della porta. Una prima frazione di gara non indimenticabile passa in archivio, 0-0 ovviamente dopo 45'. Nella seconda metà di gara anche l'Audace cerca di farsi vedere in attacco, Vagaggini ci prova da calcio piazzato ma trova l'ottima risposta di Nerini che mette in angolo. Dal corner svetta Furi che però non colpisce bene di testa e mette sul fondo. Al minuto 56 si riaffaccia in attacco la Sestese; Pecchioli prova a battere Sorace che si immola con una bella parata, la palla diventa buona per Giustarini che arriva per primo sulla seconda palla e prova la conclusione, ma Gasparini alza la muraglia, respinge il tentativo e allontana la minaccia con un grandissimo intervento difensivo. Continua a spingere la squadra ospite e al 64' Baldi si mette in proprio, carica il destro e da distanza siderale fa partire un bolide che si schianta sulla traversa e fa tremare avversari e tifosi. L'occasione più nitida per i padroni di casa capita sui piedi di Amodio: al 76' viene cercato da un lungo lancio alle spalle di un difensore avversario, che spizza il pallone di testa, mettendo in difficoltà il proprio portiere il quale però con ottimi riflessi riesce a cavarsela; il pallone rimane in zona pericolosissima, ci si avventa per primo Amodio che, a botta sicura, prova la conclusione ma ancora una volta Nerini risponde presente e con un miracolo mantiene la propria porta inviolata. Al 92' viene concessa una punizione per gli ospiti, sul pallone si presenta Baldi che vuole mettere in mostra ancora una volta il suo destro potentissimo, ma anche questa volta non riesce ad essere efficace, la grande botta si spegne sul fondo, così come si spengono le ultime speranze per i ragazzi di mister Rossi di conquistare i tre punti. Cala il sipario, esulta la squadra di mister Gioli, soddisfatto dalla prestazione dei suoi e dal punto conquistato; risultato amaro per gli ospiti che dopo tre vittorie consecutive, devono accontentarsi di un solo punto.
Calciatoripiù
: ottima gara di Sorace , che con numerosi interventi sbarra la strada agli avversari e mantiene la rete inviolata. Gasparini , salva un gol già fatto con un super intervento difensivo, bellissima anche la sua prestazione, così come quella di tutto il reparto difensivo dei padroni di casa. Amodio (Audace Legnaia) sfiora il gol del vantaggio, si rende pericoloso in zona offensiva, combatte, pressa e rincorre gli avversari, dando un buonissimo contributo alla sua squadra. Da premiare anche l'altro estremo difensore, Nerini , che compie un miracolo su Amodio , mantenendo in partita i suoi. Baldi, difensore tuttofare, solido in fase difensiva e molto importante anche in fase di costruzione, abile nel portare palla e nel far salire i suoi, rischia di segnare il gol dell'anno con un missile dalla lunga distanza, ottima la sua partita. Bella gara anche del compagno di reparto, Pisaneschi , argina benissimo le avanzate avversarie mettendo in mostra le sue ottime qualità difensive. Si rende spesso pericoloso nella prima frazione di gara, Nenci (Sestese), centrocampista con ottime qualità offensive e buon -tempismo negli inserimenti nell'area di rigore avversaria.
Bibbiena-Fratres Perignano 0-1

RETI: Pistolesi
BIBBIENA: Marzani, Bronchi, Ugolini, Checcucci, Corsani, Valentini, Ferlito, Ragazzini, Mazzi, Grifagni, Gianelli. A disp.: Vannucci, Mazzotta, Nanni, Lungu, Coli, Bernacchi, Cincinelli, Tizzanini. All.: Vinicio Dini.
FRATRES PERIGNANO: Profeti, Ferretti, Gambini, Del Bono, Lelli, Carrai D., Pistolesi, Diaz Garrido, Balducci, Montagnani, Oliva. A disp.: Cirillo, Casalini, Bartoli, Crispino, Passoni, Volpi, Carrai C., Macelloni. All.: Fabio Bargigli.
ARBITRO: Erriquez di Firenze.
RETI: Pistolesi.



BIBBIENA: Marzani, Bronchi, Ugolini, Checcucci, Corsani, Valentini, Ferlito, Ragazzini, Mazzi, Grifagni, Gianelli. A disp.: Vannucci, Mazzotta, Nanni, Lungu, Coli, Bernacchi, Cincinelli, Tizzanini. All.: Vinicio Dini.
FRATRES PERIGNANO: Profeti, Ferretti, Gambini, Del Bono, Lelli, Carrai D., Pistolesi, Diaz Garrido, Balducci, Montagnani, Oliva. A disp.: Cirillo, Casalini, Bartoli, Crispino, Passoni, Volpi, Carrai C., Macelloni. All.: Fabio Bargigli.
ARBITRO: Erriquez di Firenze.
RETI: Pistolesi.

La matricola Perignano di mister Bargigli continua nel suo magic moment e, vincendo in casa del Bibbiena, mantiene il comanda della graduatoria in coabitazione con il Grassina.
Vittoria meritata per i rossoblu che hanno sofferto nella seconda parte della prima frazione di gioco un buon Bibbiena, che però non è riuscito a concretizzare 2/3 ghiotte occasioni per il vantaggio.
Nella ripresa invece, dopo il gol di Pistolesi, lasciato colpevolmente solo dalla difesa locale, il Bibbiena ha avuto la possibilità di giocare in superiorità numerica per l'espulsione di Balducci, sempre però riuscire ad essere pericoloso.
E' stato anzi Bartoli ad avere la palla del raddoppio, ma il giocatore ospite non è riuscito a centrare la porta.

Grazie per le foto alla nostra utente Virginia

Commento di : campio

Bibbiena e Perignano si sono affrontate in un pomeriggio soleggiato nel rinnovato prato dello Stadio Zavagli. La squadra di casa era reduce da una immeritata sconfitta in territorio pisano e voleva rivalersi sulla capolista Perignano. Perignano che, dal canto suo, aveva tutta l'intenzione di mantenere la testa della classifica e così è stato. La partita è vivace, combattuta e, a tratti, anche ben giocata dalle due compagini. Paradossalmente il Perignano del bravo Bargigli ha legittimato la sua classifica e la sua vittoria quando è rimasto in dieci uomini, cioè a partire dal 10' del secondo tempo per la giusta espulsione di un nervosissimo Balducci, tirando fuori gli artigli e portando a casa una vittoria importantissima. Dal canto suo il Bibbiena, pur avendo giocato un gran primo tempo, alla lunga ha risentito di una serie di situazioni e di nervosismi che si sono palesati in campo, bloccando la compagine casentinese quando era il momento di recuperare la partita: lo specchio di questo é stata la gestione di una punizione da trenta metri al 90' che Ferlito ha calciato verso la porta, lasciando di stucco compagni e pubblico presente. Passando alla cronaca, in un primo tempo ricco di occasioni e ben giocato, il BIbbiena si è fatto preferire per qualità e occasioni. Dopo venti minuti equilibrati, è Giannelli che non la butta dentro in un'azione efficace con i casentinesi anche in superiorità numerica. Ancora Bibbiena al 30': palo clamoroso di un bravo Valentini di testa e poi, sempre di testa, la riprende Checcucci spedendola però fuori di poco. Al 35' altra incursione di Grifagni, oggi schierato in un ruolo inconsueto, palla in mezzo all'area ma nessuno arriva a spingere in rete. Nel quarto d'ora finale del primo tempo, il Bibbiena mettea dura prova la difesa della compagine pisana, peraltro sempre ben coordinata da capitan Lelli. Ma i ragazzi di Bargigli tengono e alla prima occasione del secondo tempo, appena rientrati in campo, su una goffa azione difensiva casentinese la palla giunge ad un solitario Pistolesi che, in sospetto fuorigioco, può solo segnare. La partita, di fatto, finisce qui. Ed inizia una gara nervosa: Balducci espulso per proteste subito dopo il vantaggio pisano; nei padroni di casa aleggiano un disagio e un nervosismo inconsueti. Mister Dini prova a rimescolare le carte, prelevando Giannelli per Cincinelli, oltre all'infortunato capitan Corsani e Nanni per Lungo e l'ottimo Bronchi, ma senza ottenere effetti concreti. Come detto è il Perignano, in inferiorità numerica, a rischiare meno rispetto alla prima frazione di gioco e, a dieci minuti dalla fine, é Bartoli a mancare il clamoroso raddoppio a porta sguarnita. Alla fine il risultato appare giusto per quello che il Perignano ha saputo fare nel secondo tempo. Per il Bibbiena da sabato inizierà un altro campionato, dove al centro dovranno esserci il gruppo e uno spirito di squadra oggi smarrito.
Calciatoripiù
: Bronchi , Giannelli e Ragazzini (Bibbiena). Pistolesi , Gambini , Lelli e Del Bono (Fratres Perignano).
Fucecchio-Affrico 3-2

RETI: Badalassi, Iaia, Iaia, Miniati, Di Gaudio
FUCECCHIO: Rocchi, Sabatucci, Gallina, Ramku, Nannetti, Cullhaj, Iaia, Tassi, Agostini, Badalassi, Pieri. A disp.: Rescigno, Contri, Bindi, Tolomei, Banti, Barone, Geniotal, Doni, Bruno. All.: Mirko Giorgetti.
AFFRICO: Rindi, Baffoni, Boddi, Cecchi, Conti, Renzi, Miniati, Conversano, Di Gaudio, Malizia, Tamburini. A disp.: Palchetti, Bartolacci, Laraia, Puggelli, Giovannoni, Barbieri, Frilli. All.: Massimiliano Benfari.
ARBITRO: La Macchia di Pontedera
RETI: 44', 49' Iaia, 83' Badalassi, 88' Miniati, 92' Di Gaudio.



Che possa essere la vittoria della svolta ce lo diranno i prossimi appuntamenti: certo è che i tre punti conquistati dal Fucecchio contro l'Affrico significano molto per Giorgetti e i suoi. Innanzitutto perché si tratta della seconda vittoria - per di più consecutiva - dall'inizio del campionato, poi perché arriva grazie ad una prestazione collettiva di ottimo livello. Dal canto suo, l'Affrico registra la quarta sconfitta in appena cinque gare disputate: un inizio di stagione non certo semplice per i ragazzi di mister Benfari che comunque, con la reazione d'orgoglio nel finale di gara, hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per uscire da questa situazione complicata. Reduce dal successo di misura sul Maliseti, il Fucecchio mostra fin dai primissimi minuti tutta la voglia di dare continuità alla vittoria in terra pratese. Già al 3' si registrano due occasioni importantissime per la compagine di mister Giorgetti, entrambe capitate sui piedi di Agostini che calcia verso la porta per ben due volte trovando prima la risposta di Rindi, poi mancando la mira per questione di centimetri. L'Affrico sceglie inizialmente di attendere, anche perché la spinta dei padroni di casa è vigorosa e costante. Al 13' ci prova Iaia con una punizione dal limite che termina però fra le braccia dell'estremo difensore avversario. Certamente più clamorosa è la chance fallita al 21' da Ramku, che sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti viene liberato tutto solo sul secondo palo mancando però incredibilmente il bersaglio. L'errore commesso sotto porta rischia di costare tantissimo alla compagine fucecchiese, che al 32' corre un brivido sulla conclusione da fuori area di Conversano che non centra il bersaglio per questione di centimetri. Scampato il pericolo, il Fucecchio torna a spingere e al tramonto del primo tempo sblocca il risultato con Iaia, bravo a raccogliere una respinta non perfetta della difesa ospite e a trafiggere Rindi con una stoccata dal limite che termina in buca d'angolo consentendo ai suoi di andare al riposo sull'1-0. Nella ripresa il copione non sembra cambiare, almeno per quanto riguarda i primissimi minuti. È sempre il Fucecchio a gestire il comando delle operazioni, con l'Affrico attento nel concedere pochi spazi e pronto a pungere in ripartenza. Al 47', però, gli ospiti rischiano subito di capitolare su un'iniziativa di Pieri che passa per vie centrali ritrovandosi davanti a Rindi, bravissimo ad opporsi ancora una volta all'attaccante bianconero. È il preludio al gol del raddoppio che arriva puntuale al 49': angolo per il Fucecchio, la difesa ospite lascia tutto solo sul secondo palo Iaia che non deve far altro che appoggiare il pallone in rete per il momentaneo 2-0. L'Affrico accusa il colpo, anche se il solito Conversano, con un'altra splendida botta da fuori, prova a spaventare l'inoperoso Rocchi senza però cogliere il bersaglio grosso. A quel punto la gara conosce una fase interlocutoria che precede i botti finali. Al 72' il subentrato Banti lancia in profondità Agostini, che entra in area e prova la conclusione a rete, trovando il muro di un tempestivo Conti. Poco dopo ci prova un altro subentrato, Geniotal, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo manca la mira dopo un perfetto terzo tempo. Il Fucecchio insiste e all'83' chiude virtualmente i conti con la rete del 3 a 0 realizzata da Badalassi (fra i migliori in campo) con una magistrale conclusione a giro da fuori area. Applausi a scena aperta per Badalassi e in generale per il Fucecchio, che vede ormai ad un passo il secondo successo consecutivo. I bianconeri commettono però l'errore di rilassarsi troppo nei minuti finali, consentendo ad un mai domo Affrico di rientrare clamorosamente in gara. All'88', infatti, gli ospiti conquistano un calcio d'angolo, sugli sviluppi del quale si origina una mischia risolta dalla bordata di Miniati, che si avventa sul pallone vagante in area scaraventandolo con violenza alle spalle di Rocchi per il 3-1. Passano pochi minuti e - dopo un gol mancato dal fucecchiese Doni - l'Affrico si porta addirittura sul 3-2 grazie ad un calcio di punizione di Di Gaudio che sfrutta l'errato posizionamento della barriera per battere Rocchi. L'arrembaggio dell'Affrico non ha però nemmeno il tempo di iniziare, complice il triplice fischio del direttore di gara che certifica la vittoria di un Fucecchio che con questi tre punti si prende momentaneamente il settimo posto in classifica a quota 7 punti.
Calciatoripiù
: semplicemente perfetta la prestazione di Badalassi , autore dello splendido gol del 3-0 che ha chiuso di fatto la partita. Nel Fucecchio molto bene anche Ramku , che oltre al gol ha disputato una gara da applausi davanti alla difesa. Nell'Affrico menzione particolare per Miniati , l'unico che ha provato a impensierire seriamente la difesa bianconera, e Cecchi , che ha lottato come un leone a metà campo.
Grassina-Maliseti Seano 1-0

RETI: Bambi
GRASSINA: Bellini, Falaschi, Salvini, Travagli (78' Castaldi), Massini, Cavallone, Colasuono (73' De Blasio), Ignesti, Rossilottini, Bambi (88' Modesti), Cinquina. A disp.: Maranghi, Modesti, Castaldi, De Blasio, Azzini, Roschi, Ballerini, Moriani, Bini. All.: Marco Cellini.
MELISETI SEANO: Mardale, Abbachini, Coppini, Badiani, Chiti (51' Asara), Meoni, Castrucci, Sensi (76' Bargellini), Sebastian (65' Ballerini), Magelli (51' Cini), Dardha. A disp.: Cavalieri, Baldi, Asara, Bargellini, Cini, Landini, Ballerini. All.: Alessandro Divivona.
ARBITRO: Paolini di Arezzo.
RETE: 14' Bambi



Altro giro, altra corsa e altra vittoria per gli juniores del Grassina, che superano 1-0 il Maliseti Seano. Al Pazzagli i ragazzi di Cellini confermano la loro imbattibilità in casa e ottengono la terza vittoria consecutiva. Altri tre punti che valgono così il primo posto in classifica per i rossoverdi, mentre il Maliseti Seano resta fermo a 5. La partita inizia sotto il dominio del Grassina, che riesce fin da subito a essere pericoloso con un tiro di Bambi deviato in angolo da Mardale. Al 14' poi, su un calcio di punizione, Massini impatta di testa, Mardale respinge senza però allontanare il pallone e Bambi ne approfitta per siglare il tap-in vincente. 1-0 è il risultato e il match sembra prendere una direzione precisa. L'occasione più grossa per il raddoppio passa sempre per i piedi di Bambi, che dal limite dell'area sfiora nuovamente la rete. Malgrado la mole di gioco proposta, il Grassina non riesce dunque ad andare oltre un gol di vantaggio. Al rientro negli spogliatoi è ancora 1-0. Nella seconda frazione le due forze in campo sembrano invece sostanzialmente annullarsi a vicenda senza che nessuna squadra riesca a imporsi sull'altra. Con il passare dei minuti la stanchezza dei giocatori aumenta, si allungano le squadre e si aprono spazi interessanti, ma né il Grassina né il Maliseti Seano riescono a sfruttarli. Al 58', in seguito a una punizione rossoverde, si creano una serie di ribattute nell'area del Maliseti e ad avere la meglio è Rossilottini, che da posizione ravvicinata viene tuttavia fermato dagli ottimi riflessi di Mardale. Successivamente l'occasione giusta per il 2-0 sembra arrivare quando Massini improvvisa un coast to coast e serve Colasuono, che dal limite dell'area non riesce comunque a piazzare bene il pallone. Sul finale poi il Maliseti Seano sembra aver qualcosa in più e c'è il tempo anche per qualche brivido: è il 92' e un errore del Grassina in fase di impostazione regala il pallone al subentrato Ballerini, che però fallisce malamente l'opportunità di pareggiare. Vittoria di misura allora per i rossoverdi, che con un'ennesima prestazione di qualità confermano i star attraversando un gran periodo di forma. La personalità e il gioco del Grassina fanno presupporre a questo punto che molto probabilmente la sconfitta contro il Cenaia non è stata altro che una parentesi negativa in un campionato che si prospetta avvincente e da vivere come protagonisti. Al contrario per il Maliseti Seano arriva la seconda sconfitta consecutiva e cominciano a suonare i primi campanelli d'allarme. Se nella seconda frazione di gioco ha saputo assolutamente reggere il confronto con gli avversari, l'approccio iniziale non è stato dei migliori e forse c'è qualcosa da rivedere.
Calciatoripiù: Bambi
(Grassina): disegna calcio e ogni azione pericolosa passa per i suoi piedi; Massini (Grassina): difensore di personalità, capace spesso di mettersi in risalto; Mardale (Maliseti Seano): ottimi riflessi e bravo in più occasioni a evitare un passivo peggiore.
Lastrigiana-Zenith Prato 1-0

RETI: Vettori
LASTRIGIANA: Velleca, Corsi, Ballini, Marchetti, Guasti, Mugnaini, Tomeo, Innocenti, Vettori, Mandolini, Marchi. A disp.: Hila, Benvenuti, Faralli, Torniai, D'Alessandro, El Youssefi, Stefanucci, Ballerini, Caparrini. All.: Nicola Massai.
ZENITH PRATO: Landini, Nucci, Maiolino, Casini, Moretti, Cappellini, Bashkimi, Ammendola, Nuzzo, Buscema, Rus. A disp.: Veroni, Ammendola, D'Agati, Galeotti, Milani, Pagli, Silveri. All.: Fabrizio Bellandi.
ARBITRO: Latini di Empoli
RETE: 53' Vettori.



Era l'unico risultato possibile per rimanere in scia al trio di testa nel frattempo diventato duo, visto che la Sestese è stata calamitata: la Lastrigiana batte di misura la Zenith Prato, che alla consueta buona gara associa la consueta sterilità offensiva, e resta ben salda nel gruppone alle spalle di Grassina e Perignano. La Guardiana è temporaneamente fuori servizio, lavori in corso negli spogliatoi: si gioca dunque allo stadio di Lastra a Signa che con la propria ampiezza facilita Mandolini, il più tecnico dei ventidue in campo al 1' e sofferente negli spazi stretti. La Lastrigiana parte forte e chiama subito Landini al primo di una serie d'interventi non banali: difficile e decisamente efficace la sua parata sul tiro ravvicinato di Vettori. Poi la gara sfiamma e se si fa eccezione per le proteste discrete della Zenith che chiede un rigore per un fallo su Nuzzo (16') fino alla mezz'ora non si registra granché; nel quarto d'ora finale torna a crescere la Lastrigiana che mira al vantaggio con un paio d'azioni individuali di Mandolini e Vettori ma si ferma lontana dai pali. Per il gol-partita bisogna dunque attendere l'avvio della ripresa e l'azione in cui Mandolini scappa sul lancio calibratissimo di Marchetti e dalla fascia raggiunge il fondo; una volta là sembra perdere un tempo di gioco ma Casini, fin lì inappuntabile e inappuntabile anche in seguito, gli concede un metro che non dovrebbe e gli consente di servire in mezzo un rasoterra velenosissimo: lo rende letale la deviazione di Vettori che sottoporta sblocca la sfida. La Zenith impiega 5' per ritrovare la concentrazione, poi sfiora subito il pari: esce di poco alta la deviazione aerea di Cappellini sulla punizione di Buscema da sinistra. Bellandi aumenta il potenziale offensivo della propria squadra aggiungendo un attaccante, ma l'unico vero tentativo verso la porta biancorossa è il colpo di testa ravvicinato di Maiolino che Velleca controlla sereno. Costretta ad attaccare in forze e dunque a difendersi altissima perché a rendersi pericolosa fatica, la Zenith rischia la boccata sulle ripartenze della Lastrigiana: è attento Landini sia su Tomeo sia su D'Alessandro che, liberato in area in posizione di sparo, in realtà gli calcia addosso. In qualche modo ancora a galla, la Zenith prova dunque a strappare il pari ma non lo agguanta né con Galeotti (a lato, 79') né con D'Agati che anziché cercare la botta di potenza cerca un improbabile interno destro più vicino alla bandierina che ai pali. La Lastrigiana esulta: in un campionato infinito e senza una dominatrice annunciata è bene restare il più vicino possibile alla vetta.
Calciatoripiù: Mandolini, Innocenti, Marchetti
(Lastrigiana); al netto dell'amnesia che costa un punto, Casini (Zenith Prato) resta comunque il migliore dei suoi.
Olmoponte Arezzo-Cenaia 0-1

OLMOPONTE AREZZO: Tiezzi, Pasquini, Cialdea, Masaaf, Grazi, Bartolini, Gharazzedine, Boschi, Tofi, Castellani, Pignattelli. A disp.: CASTELLUCCI, Zelli, Vencato, Porzio, Marino, Giannerini, Marchini, Tacchini, Statti. All.: Badini Daniele
CENAIA: Perullo, Taurasi, Ceccarini, Mariotti, Salvadori, Gliatta, Landi M.04, Bertuccelli, Ursi, Brogi, Gadiaga Cheikh. A disp.: Badalassi, Serafini F., Montagnani, Landi L., Reffo, Elisei, Ariete, Barbieri, Palma. All.: Bani Stefano
RETI: Landi M.03
OLMOPONTE: Tiezzi, Pasquini, Cialdea, Masaaf, Grazi, Bartolini, Gharazzedine, Boschi, Tofi, Castellani, Pignattelli. A disp.: Castellucci, Zelli, Vencato, Porzio, Marino, Giannerini, Marchini, Tacchini, Statti. All.: Stefano Narducci.
CENAIA: Perullo, Taurasi, Ceccarini, Mariotti, Salvadori, Gliatta, Marco Landi II, Bertuccelli, Ursi, Brogi, Gadiaga. A disp.: Badalassi, Serafini, Tremolanti, Luca Landi, Reffo, Elisei, Ariete, Barbieri, Palma. All.: Giovanni Mucci.
ARBITRO: Magnelli di Valdarno
RETE: Marco Landi II.



Alle spalle del duo di testa c'è anche lui: la vittoria di misura sul campo dell'Olmoponte consente al Cenaia di farsi largo nella zona che conta, all'inseguimento di Perignano e Grassina insieme a Sestese, Lastrigiana e Pontassieve. Non è stato un incontro indimenticabile, soprattutto nel primo tempo segnato sostanzialmente da un paio d'episodi: lo spunto di Mariotti contenuto da Tiezzi; le proteste dell'Olmoponte per un sospetto tocco di mano nell'area avversaria. È per fortuna un po' più brillante la ripresa, aperta da tre palle-gol nitide dell'Olmoponte che però resta a secco: Cialdea non punge, lo stesso fa Boschi che al secondo tentativo da fuori scheggia il palo esterno. E una disattenzione difensiva condanna l'Olmoponte sbloccando uno 0-0 che altrimenti sembrava scolpito: sul lungo lancio di Salvadori nessuno segue Marco Landi (II, quello nato nel 2004; non c'era l'altro, più grande di un anno e tre giorni) che partito in posizione più che regolare passa in mezzo ai centrali e fulmina Tiezzi. E per l'Olmoponte la situazione è già delicata: in tre incontri sono arrivate tre sconfitte; urge invertire il trend già dal recupero con l'Urbino Taccola.
Calciatoripiù
: tra i più positivi c'è Bartolini (Olmoponte), centrale di difesa; oltre al match winner Marco Landi II c'è spazio tra i migliori anche per Brogi (Cenaia).
Pontassieve-San Marco Avenza 4-3

RETI: Pretelli, Mannini, Candelori, Dreucci, Bernuzzi, Santini, Pierdominici
PONTASSIEVE: Foschi, Quadri, Niccoli, Lemmi, Del Lungo, Burberi, Rasi, Dreucci, Pretelli, Malaman, Mannini. A disp.: Catelani, Candelori, Mengozzi, Papini, Sy, Cassella, Saladini, Riccucci, Piccioli. All.: Marco Privitera.
SAN MARCO AVENZA: Ontario, Del Mirto, Mascarino, Cacciatori, Pasquini, Bernuzzi, Pezzica, Lazzotti, Bertoloni, Santini, Orlandi. A disp.: Giromini, Mazzucchelli, Petriccioli, Caro, Pierdominici, Grassi, Perinelli, Zaccagna, Andreani. All.: Vincenzo Parente.
ARBITRO: Longobardi di Arezzo
RETI: 18' Dreucci, 36' Santini, 50' Pretelli, 61' Mannini, 72' Candelori, 93' Pierdominici, 95' Bernuzzi.
NOTE: espulso Bertoloni (78').



Si vede 4-3 e si pensa: «Vai, le solite partite assurde del Pontassieve»; ma se invece che 6' di recupero Longobardi (leviamoci subito dente e pensiero: ha diretto malissimo) ne avesse concessi due, la sfida col San Marco Avenza si sarebbe chiusa con un rotondo 4-1: seconda e terza rete carraresi arrivano infatti tra il 93' e il 95', quando la gara era ormai in archivio. Succede quasi tutto nella ripresa, dopo un primo tempo controllato dal Pontassieve che però dopo il vantaggio s'era visto raggiungere poco oltre la mezz'ora: apre Dreucci che taglia dietro la difesa sullo scarico di Pretelli centravanti di manovra, gli risponde Santini con una punizione (contestata: per il Pontassieve non c'è tocco di mano) dal limite sulla quale Foschi parte in ritardo. Al Pontassieve serve dunque la ripresa per vincere la gara: la riporta avanti Pretelli che sgraffigna il pallone a Ontario e imbuca il pallone tra i pali (50'). Condizionato dall'errore del portiere, il San Marco Avenza crolla e finisce in svantaggio di tre reti: segnano prima Mannini e poi di testa Candelori, entrambi ben assistiti dalle fughe di Malaman sulla destra. Sul 4-1 (e il San Marco Avenza resta in dieci, espulso Bertoloni) il Pontassieve crea tre occasioni per la quinta rete: Malaman e Candelori colgono Ontario, Mannini il palo. Poi, con la parità numerica sostanzialmente ristabilita (Privitera ha esaurito i cambi ma Del Lungo s'infortuna e non riesce a fare niente più che camminare intorno alla mediana, quantomeno per far densità), il San Marco Avenza si rifà sotto: Pierdominici accompagna in porta un pallone sporco (e il Pontassieve protesta, c'era un attaccante sulla linea di visione di Foschi; ma Longobardi convalida), lo stesso fa Bernuzzi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Ma è la penultima azione: ormai la gara è decisa, il Pontassieve si piazza alle spalle delle due che fanno l'andatura.
Calciatoripiù: Mannini, Dreucci
(Pontassieve), Bernuzzi (San Marco Avenza).
Porta Romana-Montelupo 2-3

RETI: Bacci, Frascadore, Ciulli, Ciulli, Tofani S.
PORTA ROMANA: Collini, Sibilia, Bacci, Ciuffi, Danti, Giambra, Galeazzo, Frascadore, Coli, Desii, Antogna. A disp.: Cecconi, Fiorini, Tipaldi, Zuffanelli, Mazzei, Farulli, Ruocco, Meucci, Colombo. All.: Alessio Gelli.
MONTELUPO: Mannini, Masoni, Bianchini, Giampaia, Pasqualetti, Cesari, Ciulli, Potogu, Tofani, Terramoto, Coppola. A disp.: Murdocca, Cioni, Nicolosi, Urgolo, Di Franco, Mancini, Martelli Masi, Bagnoli, Matteuzzi. All.: Sauro Belli.
ARBITRO: Sinca di Firenze
RETI: 25' Bacci, 35' Tofani, 38' rig., 50' Ciulli, 80' Frascadore rig.
NOTE: espulso Antogna.



Le storie semplici non gli piacciono, forse gli vengono a noia: il Montelupo fa di tutto per dare un po' di frizzio al finale di una gara già vinta, ma riesce comunque a venir via da Porta Romana con tre punti pesanti; sul 2-3 finale c'è chiara l'impronta di Mannini che, gli avversari ridotti in dieci, nel recupero impedisce a Coli di completare la rimonta. Un tempo e mezzo prima il Porta Romana non avrebbe certo pensato di trovarsi a quel punto: è buono infatti il suo avvio e dopo le occasioni di Antogna sull'assist di Desii (fuori) e di Frascadore mobilissimo (bravo Mannini) il vantaggio prende forma; lo segna Bacci che raccoglie la respinta di Mannini sul tiro d'Antogna innescato da Desii. Ma il vantaggio locale dura 10' scarsi: l'imbucata laterale premia il taglio di Tofani che anticipa Collini e segna l'1-1. Il finale di tempo fa piangere il Porta Romana, d'un tratto in inferiorità numerica (espulso Antogna per doppia ammonizione) e di punteggio: Ciulli trasforma il rigore concesso da Sinca, vicinissimo all'azione, per l'uscita fuori tempo di Collini su Coppola lanciato a rete. Al Porta Romana per aggiustarsi l'intervallo non basta: al 50' il Montelupo si porta sull'1-3 grazie alla seconda rete di Ciulli, dribbling e tiro secco in porta, e soprattutto all'azione di Terramoto il cui mancino da destra aveva servito a centro area un pallone incantevole. Avanti di un uomo e di due reti il Montelupo ora dà spettacolo: come d'abitudine però gli manca un po' di concretezza, né Ciulli né Terramoto né Giampaia né Coppola riescono a chiudere la sfida. E a 10' dalla fine il Porta Romana si rifà sotto: è ingenuo Potogu nell'andare a contatto con Frascadore che stava cercandosi lo spazio per il tiro in mezzo all'area avversaria; Sinca fischia il secondo rigore di giornata che lo stesso Frascadore trasforma. E quando scocca l'ultimo secondo del recupero la beffa rischia di prendere forma: c'è però la manona di Mannini a opporsi al tiro di Coli intenzionato a strappare il 3-3.
Calciatoripiù
: bene Danti in copertura, Frascadore (Porta Romana) è costantemente il più pericoloso tra quelli vestiti di nero e d'arancio; oltre a Ciulli autore della doppietta decisiva, si prendono la copertina Cesari e Pasqualetti (Montelupo), difensori centrali classe 2005.