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Juniores Regionali GIR.Elite - Giornata n. 8

Cenaia-Sestese 1-4

SESTESE: Nerini, Nocentini, Pisaniello, Pisaneschi, Baldi, De Rosis, Pecchioli, Nenci, Guerrini, Angiolini, Cremonini. A disp.: Misuri, Pelagatti, Pizzuto, Arrighi, Ermini, . All.: Bani Stefano
RETI: Brogi, Pecchioli, Pecchioli, Angiolini, Pecchioli
CENAIA: Perullo, Taurasi, Ceccarini, Gliatta, Salvadori, Mariotti, Marco Landi II, Bertuccelli, Ursi, Barbieri, Ariete. A disp.: Badalassi, Palma, Elisei, Luca Landi, Brogi, Tremolanti, Serafini, Di Candia, Montagnani. All.: Giovanni Mucci.
SESTESE: Nerini, Guerrini, Nocentini, De Rosis, Pisaneschi, Baldi, Pisaniello, Cremonini, Pecchioli, Nenci, Angiolini. A disp.: Misuri, Pizzuto, Arrighi, Bottai, Pelagatti, Ermini. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Latini di Empoli
RETI: 7', 60', 68' Pecchioli, 35' Angiolini, 54' Brogi rig.



Anticipi, posticipi e turni di riposo rendono faticosi i calcoli durante il fine settimana: la Sestese li semplifica regalandosi quantomeno il sorpasso sul Cenaia cui infligge la seconda sconfitta stagionale. E la statistica è decisamente curiosa: finora il Cenaia aveva subito appena quattro reti in sette incontri, ne subisce altre quattro in poco più di un'ora e tre le segna sempre lo stesso; protagonista assoluto dell'incontro è infatti Pecchioli, tripletta inaugurata nel primo tempo e rifinita in 8' della ripresa. L'avvio della Sestese è infatti fulminante, il Cenaia difende alto e si fa sorprendere dalla prima ripartenza di Pecchioli che innescato in profondità punta Perullo e incrocia in porta il tiro del vantaggio. Per mezz'ora succede poco altro, perché il Cenaia cerca ripetutamente di costruire qualche azione d'attacco ma sbatte sulla difesa rossoblù che si difende in area e poi è rapidissima nell'attivare la mediana e da lì cercare la profondità. E così senza aver mai rischiato al 35' la Sestese raddoppia: segna Angiolini che da fuori spedisce il pallone all'angolo. La gara sembra riaprirsi in avvio di ripresa quando Baldi sbaglia il tempo dell'anticipo e frana su Marco Landi II che si conquista un rigore prezioso: Brogi spiazza Nerini e dimezza le distanze. Ma l'1-2 regge poco, perché il Cenaia si sbilancia alla ricerca del pari e senza farsi intimorire la Sestese lo punisce: all'ora di gioco Cremonini lancia in porta Pecchioli (1-3) che 8' più tardi segna un'altra rete identica (e se ben si guarda identica anche alla prima) per l'1-4. In mezzo il Cenaia aveva provato a farsi pericoloso con un tiro di Brogi di poco sopra la traversa; nel finale la Sestese sfiora anche la quinta rete che Perullo nega a Ermini vertice di una travolgente azione di prima Cremonini-Pecchioli. La Sestese vince di slancio: penserà alla classifica quando la vedrà consolidata, ma ormai ambizioni e valori sono evidenti; e si capisce come mai s'incupisca ogni volta che pensa alla rimonta del Grassina nella gara che inaugurò la stagione. Calciatorepiù : la devastante progressione di Pecchioli (Sestese) vale tre reti e il successo ospite.
Affrico-Bibbiena 1-1

RETI: Di Gaudio, Grifagni
AFFRICO: Rindi, Passa, Baffoni, Cecchi (48' Tamburini), Laraia, Renzi, Conversano (59' Malizia), Barbieri (46' Valoriani), Di Gaudio, Mecatti, Iania (20' Miniati). A disp.: Palchetti, Boddi, Bartolacci, Pugelli, Frilli. All.: Massimiliano Benfari.
BIBBIENA: Marzani, Bronchi, Ugolini, Checcucci (27' Coli), Corsani, Valentini, Lungu (65' Bernacchi), Agostini, Ferlito, Grifagni, Gianelli. A disp.: Vannucci, Tizzanini. All.: Vinicio Dini.
ARBITRO: Danesi di Pistoia.
RETI: 33' Grifagni, 60' Di Gaudio.
NOTE: 87' espulso Valoriani.



Un punto per certi versi amaro quello conquistato dai Leoni di campo di Marte nelle mura amiche, con gli ospiti a tratti pericolosi ma non sempre incisivi. La partita inizia con un ritmo decisamente basso da parte delle due squadre, intente a studiare l'avversario. Per annotare il primo vero pericolo bisogna scorrere al minuto 9. Ottimo giro palla dei padroni di casa, Baffoni si fa trovare pronto sul fondo e crossa in mezzo un pallone rapido sul secondo palo; Mecatti è bravo nello stop, un po' meno nella conclusione, e trova Marzani pronto e attento. Passano due minuti e anche gli ospiti si rendono pericolosi con il loro attaccante. Grifagni si libera ottimamente del suo diretto avversario, arriva sul fondo e scarica per Checcucci: il tiro è potente ma decisamente fuori dallo specchio della porta. Tornano all'attacco i bianco blu con Conversano dalla distanza, la sua conclusione però risulta debole e termina larga alla sinistra dell'estremo difensore. Nel giro di 5' entrambi gli allenatori sono costretti a effettuare cambi forzati. Prima Benfari deve fare a meno di Iania, sostituito da Miniati, che fatica a spezzare il fiato dato il caldo afoso, e successivamente Vinicio Dini sostituisce per infortunio Checcucci, sostituito da Coli. Mecatti, migliore in campo per i suoi, viene innescato da Barbieri in verticale. Il direttore di gara segnala fuorigioco. Oltre alle temperature anche gli animi in campo sono bollenti, con Di Gaudio che al minuto 30 si fa ammonire dal signor Danesi per proteste su un possibile pestone a palla lontana. Poi finalmente si sblocca il risultato. Il Bibbiena spinge sulla destra con Ferlito che tenta il tiro, Rindi è straordinario a deviare la palla, non abbastanza lontana dall'area piccola però, dove si avventa Grifagni a colpo sicuro. Rindi la tocca ma non basta. Ospiti in vantaggio con un guizzo del loro talentuoso numero 10. L'Affrico accusa il colpo e inizia a premere sull'acceleratore. Baffoni arriva sul fondo e serve nel mezzo Conversano, il cui tiro a colpo sicuro viene deviato in angolo dal difensore. Gli ospiti si portano in attacco, trovando nuovamente Rindi pronto e in stato di forma. Il portiere locale compie una doppia parata decisiva su Gianelli prima e su Agostini dopo. Da qui alla fine della prima frazione non succede più nulla. All'inizio della ripresa mister Benfari gioca la carta Valoriani per Barbieri, gli ospiti intanto si rendono pericolosi fin dal primo minuto con Gianelli. Dopo una partita sottotono da parte di Cecchi, il mister di casa lo sostituisce con Tamburini al minuto 3. Gli innesti di Benfari capovolgono il gioco a favore dei locali, con palloni ben giocati da parte di tutto il complesso. Arriviamo al minuto 15 e il pareggio tanto cercato dai fiorentini arriva. Corner del solito Mecatti e stacco di testa tempestivo di Di Gaudio che infila alle spalle del portiere. Ora i Leoni ci credono, sanno che se continuano così il gol del vantaggio può arrivare da un momento all'altro. Tamburini imposta il gioco come meglio non può, trovando in due occasioni un libero Miniati pronto al tiro. Il portiere ospite tuttavia è strepitoso in entrambe le occasioni. Sul calcio d'angolo che ne segue l'incornata di Di Gaudio esce fuori di poco. Nonostante il bel gioco avversario, il Bibbiena prova a uscirne fuori con un paio di calci piazzati, sfortunatamente usciti fuori dallo specchio della porta. Ancora Tamburini per Miniati, stessa azione di qualche minuto primo, stesso esito: il tiro del numero 18 vede Marzani decisivo. Ma la porta ospite trema e non poco. Minuto 39, punizione per Mecatti che becca l'incrocio pieno sul secondo palo. Proprio quando l'Affrico è nel pieno delle sue forze, ecco la beffa. Fallo controverso fischiato a centrocampo a Valoriani che ha da ridire nei confronti del direttore di gara. Danesi non gradisce e sventola il cartellino rosso, padroni di casa in 10. Gli equilibri, in un istante, si spostano a favore degli ospiti. Cinque sono i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, il Bibbiena ci prova fino all'ultimo secondo, prima con una punizione di Bernacchi, successivamente con un tiro rasoterra di Agostini. La partita poi si conclude sull'uno a uno, i padroni di casa portano a casa un punto utile a scuotere la classifica, nonostante abbiano provato fino all'ultimo a portare in cassaforte il bottino pieno.
Calciatoripiù: Mecatti
il migliore in campo. Nonostante le molteplici occasioni il gol non è arrivato. Protagonista sull'assist per Di Gaudio . Ottima prova per Rindi , decisivo in diverse occasioni, e per Tamburini , entrato bene a partita in corso e spina nel fianco per il reparto difensivo avversario. Per gli ospiti decisamente buona la prova di Grifagni , autore del gol del momentaneo vantaggio, e di Coli , anch'esso come Tamburini citato in precedenza entrato molto bene negli schemi della propria compagine.
Fratres Perignano-Urbino Taccola 3-1

RETI: Balducci, Carrai D., Bartoli, Mogavero
FRATRES PERIGNANO: Cirillo, Gambini, Ferretti, Crispino, Lelli, Del Bono, Pistolesi, Montagnani, Balducci, Diaz Garrido, D. Carrai. A disp.: Profeti, Azzoli, Bartoli, Casalini, C. Carrai, Oliva, Passoni Bahati, Pozzolini. All.: Fabio Bargigli.
URBINO TACCOLA: Giaconi, Pignotti, Monacci, Ferrera, Mogavero, Oshadogan, Salvadori, Antoni, Cioni, Petrucci, Nordio. A disp.: Schiavone, N. Puccetti, Taglioli, F. Puccetti, Tahiri, Paciarelli. All.: Dario Ficini.
ARBITRO: Cremone di Pisa
RETI: 27' Balducci, 48' Mogavero rig., 56' D. Carrai, 64' Bartoli.



Il colpo di Legnaia è assorbito, il 3-1 sull'Urbino Taccola fa riprendere subito la marcia: in vantaggio alla mezz'ora e raggiunto in avvio di ripresa, il Perignano strappa un successo che tiene vivo tutto quello che vivo si può tenere. L'1-0 arriva dopo 20' di pressione crescente che sfocia nella rete di Balducci: mezza rete però la segna D. Carrai che gli serve un pallone golosissimo. E nel giro di 5' potrebbe andare in scena il raddoppio: Balducci però non s'accontenta d'aver già segnato e anziché servire Diaz Garrido che sarebbe stato solo a centro area tenta un tiro improbabile, facile per Giaconi. Poi d'un tratto viene fuori l'Urbino Taccola che approfitta di due errori della mediana avversaria per portarsi in pedana: prima ostacolato da Cirillo e poi impreciso al tiro, Nordio non riesce però a convertirli in rete. Il pari è dunque rimandato all'avvio della ripresa quando il duello si ripete, stavolta su un pallone alto: è fuori tempo l'uscita del portiere che travolge Nordio pronto a staccare, irreprensibile il fischio di Cremone che assegna il penalty all'Urbino Taccola, glaciale Mogavero nella trasformazione. Bargigli capisce che è l'ora di metter mano all'architettura della squadra e si gioca tre cambi (Pozzolini per Montagnani; Azzoli per Pistolesi; Bartoli per Crispino) per schierare un tridente puro. E la mossa paga subito: mentre l'Urbino Taccola si scopre per cercare il bis, Azzoli imbastisce una ripartenza rapidissima e serve a Balducci un pallone prezioso trasformato nell'assist vincente; D. Carrai completa l'azione convertendolo nella rete del 2-1. E 8' più tardi un'altra azione in verticale porta di nuovo il Perignano alla rete: stavolta Azzoli si prende in prima persona la responsabilità di rifinire e manda in porta Bartoli che calcia in anticipo sulla diagonale difensiva. Dopo aver rischiato anche il 4-1 (salvata sulla linea la volée di Bartoli) più per disperazione che per convinzione l'Urbino Taccola si lancia all'attacco per riaprire la partita; poche però le situazioni pericolose, il Perignano si difende bene e trascina in fondo il quinto successo stagionale.
Calciatoripiù: D. Carrai, Del Bono
(F. Perignano), Antoni, Nordio (Urbino Taccola).
Maliseti Seano-Olmoponte Arezzo 3-0

RETI: Dardha, Llana, Dardha
MALISETI: Mardale, Abbachini (76' Aiazzi), Coppini, Badiani, Chiti, Landini, Magelli (64' Cini), Sensi, Llana (77' Bargellini), Asara (67' Meoni), Dardha (67' Ballerini). A disp.: Cavalieri, Castrucci. All.: Alessandro Di Vivona.
OLMOPONTE: Tiezzi, Pasquini (79' Roggiolani), Cialdea (77' Vencato), Marino (85' Moretti), Zelli, Porzio, Velniciuc, Boschi, Gharazzedine (68' Rizzo), Castellani, Marchini (58' Giannerini). A disp.: Castellucci, Magnani, Statti. All.: Stefano Narducci.
RETI: 5' Llana, 44', 55' Dardha.
NOTE: ammoniti Magelli, Velniciuc. Angoli: 5-6. Recupero: 2'+0'.



Tre gol, tre punti, terza vittoria in campionato: c'è troppo Maliseti per l'Olmoponte, che, dopo una coriacea resistenza, è costretto a cadere sotto i colpi del duo Llana-Dardha. I padroni di casa partono forte e mettono la freccia solo dopo 5': con un tacco filtrante Dardha lancia sulla sinistra la cavalcata di Coppini, che arriva sul fondo e mette al centro; Llana riesce a eludere la marcatura avversaria e segna con una splendida girata di destro. Al 17' l'Olmoponte si sveglia dal torpore iniziale: Castellani raccoglie un fallo laterale e calcia di controbalzo col sinistro, ma il pallone finisce sul fondo alla sinistra del portiere. Al 31' ancora il solito Castellani ci prova con una punizione centrale dai venticinque metri: gran botta col destro ma ancora una volta finisce sul fondo. Al 40' il Maliseti si rende pericoloso con una bella azione corale: l'uno-due tra Magelli e Coppini libera ancora al centro Llana, chiuso però sul più bello dal tempestivo intervento di Zelli. Gli amaranto comunque hanno pochi motivi per rammaricarsi, perché al 44' riescono a trovare il raddoppio con la complicità della difesa avversaria: sul rilancio coi piedi di Mardale, Zelli colpisce di testa all'indietro rimettendo in gioco Llana; il centravanti ringrazia e serve Dardha che, tutto solo, non si fa pregare e batte Tiezzi chiudendo il mancino nell'angolino basso. Gli aretini non ci stanno e reagiscono già nel secondo minuto di recupero: Pasquini crossa in area per Boschi che vince un rimpallo e prova il mancino sul primo palo, ma trova pronti i guantoni di Mardale. A inizio ripresa il Maliseti prova subito a fare la voce grossa con Landini che se ne va sulla sinistra e mette in mezzo, ma Llana non riesce a ribadire in rete la respinta corta di Tiezzi. Gli amaranto spingono e al 55' trovano il terzo gol: punizione di Asara, splendida sponda di testa di Coppini, Dardha è spietato e di testa insacca da due passi. Il Maliseti non si accontenta e al 64' ha l'occasione per il poker: una palla spazzata dalla difesa premia lo scatto bruciante del solito Dardha, che però si fa ipnotizzare dai guanti di Tiezzi e calcia centrale. Al 71' i pratesi si rendono ancora pericolosi da calcio d'angolo: Llana raccoglie un pallone vagante, scarta un difensore e dal fondo prova il destro ma Tiezzi para sicuro. L'ultima occasione della gara arriva all'87' ed è ancora di marca amaranto: sul pallone filtrante Ballerini prova il sinistro a incrociare ma Tiezzi risponde ancora una volta presente. Termina così anche la seconda frazione, in cui il Maliseti con un'ottima prestazione ha certificato il vantaggio maturato nel primo tempo senza rischiare praticamente niente: l'Olmoponte ci ha provato fino all'ultimo ma non è mai riuscita a impensierire la retroguardia avversaria.
Calciatoripiù
: il migliore in campo non può essere che Dardha (Maliseti), un vero e proprio incubo per la difesa rossoblu. Nel Maliseti ottime anche le prestazioni di Llana , che ha il merito di aver sbloccato subito il risultato, e Coppini , che sta ancora correndo sulla fascia sinistra. Per l'Olmoponte da segnalare le prestazioni di Castellani , l'unico in grado di impensierire la retroguardia amaranto, e Tiezzi che con le sue parate evita un passivo anche più pesante.
Montelupo-Audace Legnaia 2-0

RETI: Tofani S., Ciulli
MONTELUPO: Murdocca, Masoni, Cesari, Michelucci, Pasqualetti, Mancini, Ciulli (60' Martelli Masi), Potogu, S. Tofani (73' Cioni), Terramoto (83' Nicolosi), Coppola (52' Giampaia). A disp: Gori, Bagnoli, Di Franco, Simoncini, Urgolo. All.: Sauro Belli.
AUDACE LEGNAIA: Sorace, Bruno, Spinella, Corbucci, Martini, Gasparini, Di Francesco (51' Berti), Falciani (17' Durin), Furi (8' Del Ghianda), Materassi (70' Cirilli), N. Tofani. A disp: Fattovich, Carpini, Cosi, Papini, Tarantoli. All: Carlo Gioli.
ARBITRO: Noto di Pisa
RETI: 17' S. Tofani, 47' Ciulli.
NOTE: ammoniti Masoni, Cesari, Spinella, Corbucci, Durin. Angoli: 7-2. Recupero: 2'+4'.



I cinque cartellini gialli annotati nel tabellino fanno da premessa a quella che è stata una partita decisamente ostica: più propositivo e dalle idee migliori rispetto all'Audace Legnaia, il Montelupo ha ottenuto un successo meritato. Nella prima fase della partita a fare da protagonista è soprattutto l'agitazione; emblematico è quanto succede al 16', un episodio che ha dell'incredibile: senza apparenti motivi Falciani decide di abbandonare il terreno di gioco durante il pieno svolgimento della partita, in polemica con la propria panchina. Un minuto più tardi il Legnaia, molto probabilmente scosso dall'episodio, subisce il gol dello svantaggio: su una ripartenza fulminea del Montelupo il pallone arriva sulla fascia a Coppola, bravo a sterzare e cercare il secondo palo; altrettanto bravo è Sorace che con agilità riesce a deviare; il pallone rimane però in area e viene messo dentro da S. Tofani per l'1-0. Al 25' il Montelupo sfiora il raddoppio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Terramoto il pallone arriva sul secondo palo dove sbuca Pasqualetti che a botta sicuro non inquadra la porta. La partita rimane comunque estremamente equilibrata e combattuta; il Montelupo cerca di trovare gli spazi giusti affidandosi molto spesso alla coppia Ciulli-S. Tofani, mentre il Legnaia cerca di sfruttare soprattutto i secondi palloni e le ripartenze. Al 43' Masoni ribalta l'azione da difensiva a offensiva e, una volta arrivato sul fondo, serve arretrato Terramoto agile nel controllare e tirare: il pallone finisce sul palo. Allo scadere del primo tempo, in pieno tempo di recupero, comunque il Montelupo trova il gol del raddoppio. Ad andare a segno è Ciulli che s'incarica di calciare una punizione dal limite dell'area e fa partire una traiettoria dolcissima sotto l'incrocio. Si chiude così un primo tempo grintoso, emozionante e ricco di colpi di scena. Nella seconda frazione la partita è invece molto spezzettata, segnata da continue interruzioni che non permettono lo scorrere normale; la conseguenza sono le poche occasioni in cronaca. Una di queste si registra al 60': pescato alle spalle della difesa avversaria da un lancio dalla trequarti, con la punta Martelli Masi riesce ad allungare per S. Tofani, che davanti al portiere non inquadra la porta. Anche se è la squadra ospite a dover recuperare, ad avere il predominio è soprattutto il Montelupo protagonista sia in contenimento sia ripartenza. Poi la stanchezza comincia a subentrare nelle gambe dei giocatori, le occasioni sono sempre meno e il gioco sempre più frammentato. Al termine dei 4' di recupero il direttore di gara decreta la fine della partita: con un'invidiabile caparbietà il Montelupo gestisce senza troppi problemi la partita, concedendo poco e nulla alla squadra ospite e vedendo le posizioni nobili.
Calciatoripiù
: da premiare il duo offensivo del Montelupo composto da Ciulli e S. Tofani .
Lastrigiana-Fucecchio 1-1

RETI: Caparrini, Iaia
LASTRIGIANA: Del Bimbo, Benvenuti, Marchi, D'Alessandro, Tirella, Corsi, Tomeo, El Youssefi, Caparrini, Mandolini, Innocenti. A disp.: Velleca, Torniai, Faralli, Stefanucci, Ballerini, Sarti, Vettori, Ballini. All.: Nicola Massai.
FUCECCHIO: Rocchi, Bindi, Lotti, Ramku, Nannetti, Barone, Iaia, Banti, Agostini, Badalassi, Masoni. A disp.: Rescigno, Contri, Tolomei, Sabatucci, Geniotal, Tassi, Pieri, Doni. All.: Mirko Giorgetti.
ARBITRO: Fioravanti di Firenze.
RETI: Iaia, Caparrini.



Protagoniste di un cammino fin qui quasi speculare, Lastrigiana e Fucecchio incrociano i tacchetti sul neutro di Cerbaia e impattano sull'uno a uno nel posticipo giocato ieri pomeriggio. Alla rete di capitan Iaia, che riceve un fallo laterale battuto lungo da un compagno e lo gira in rete alle spalle di Del Bimbo, rispondono poi i padroni di casa con Caparrini che, conquistata palla in area avversaria, si libera di un difensore bianconero e supera Rocchi da distanza ravvicinata. Succede tutto nel primo tempo; nella ripresa la gara propone ritmi elevati e tanti duelli in mezzo al campo, ma le occasioni a disposizione delle due squadre sono scarse e alla fine entrambe le contendenti si accontentano della spartizione della posta in palio.
Calciatoripiù: Caparrini
(Lastrigiana); Badalassi (Fucecchio).
Zenith Prato-Grassina 1-1

RETI: Ammendola N., Rossi Lottini Da.
ZENITH PRATO: Landini, Ferrari, Casini, Cappellini, Ammendola, Bakshimi, Nuzzo, Buscema, Cappellini, Scardilli, Nuzzo. A disp.: Veroni, Silveri, Rus, Pagli, Moretti, Milani, Ammendola, D'Agati. All.: Fabrizio Bellandi.
GRASSINA: Bellini, Salvini, Cinquina, Senthilkumar, Massini, Cavallone, Castaldi, Fabiani, Rossi Lottini, Bambi, Moriani. A disp.: Maranghi, Bilardi, Falaschi, Roschi, Azzini, De Blasio, Modesti, Galli, Ballerini. All.: Marco Cellini.
ARBITRO: Improda di Empoli.
RETI: Rossi Lottini, Ammendola.



La Zenith acciuffa il Grassina all'ultimo respiro e vede premiata l'interpretazione di una gara davvero ben giocata dai pratesi; il match risulta infatti equilibrato ma per lunghissimi tratti si registra una prevalenza dei locali. Proprio i locali potrebbero passare in vantaggio per primi ma il tiro da fuori area di Ammendola impatta in pieno il palo; sul ribaltamento di fronte invece gli ospiti non perdonano e bomber Rossi Lottini non perdona, 0-1. Da qui in poi la gara si sviluppa con la Zenith proiettata in avanti a caccia del pari, il Grassina contiene e riparte a ogni occasione utile. I presupposti per il pareggio li creano D'Agati su punizione prima e Scardilli poi, che impegnano l'attento Bellini nel corso della ripresa. Poi al 90' ecco la svolta: Ammendola crossa dalla fascia, la palla viene allontanata ma torna sui piedi del giocatore locale che conclude di potenza scatenando l'esultanza dei compagni. Davvero un buon punto per la Zenith, un piccolo inciampo fisiologico per la formazione ospite.
Calciatoripiù: Casini
(Zenith Prato); Bambi (Grassina).
San Marco Avenza-Porta Romana 3-2

RETI: Santini, Santini, Bertoloni, Desii, Desii