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Allievi Regionali GIR.Elite - Giornata n. 1

Cattolica Virtus-Monteriggioni 7-2

CATTOLICA VIRTUS: Castellani, Bargellini, Tempestini, Giudice, Becagli, Alfani, Pazzagli, Leggieri, Parenti, Del Zotto, Faccendini. A disp.: Ciappelli, Gelormini, Cagnina, Frilli, Orselli, Mangani, Bottino, Sarno, Manuali. All.: Vallini Francesco
MONTERIGGIONI: Minucci, Scagnetti, Martinez, Bari, Manenti, Guarino , Petri, Bacciottini, Cirillo, Sangermano, Iafelice. A disp.: Piliu, Mennitto, Zizzo, Tognazzi, Sabatino, . All.: Martini Federico
RETI: Frilli, Parenti, Faccendini, Parenti, Parenti, Parenti, Faccendini, Cirillo, Guarino
CATTOLICA VIRTUS: Castellani, Bargellini, Tempestini, Giudice, Becagli, Alfani, Pazzagli, Legnante, Parenti, Del Zotto, Faccendini. A disp.: Ciappelli, Gelormini, Cagnina, Frilli, Orselli, Mangani, Bottino, Sarno, Manuali. All.: Dino Somigli (squalificato Vallini).
MONTERIGGIONI: Minucci, Scagnetti, Martinez, Bari, Manenti, Guarino, Petri, Bacciottini, Cirillo, Sangemano, Iafelice. A disp.: Piliu, Mennitto, Zizzo, Tognazzi, Sabatino. All.: Eugenio Dinelli.
ARBITRO: Mohamed di Empoli
RETI: 5', 50' Faccendini, 15', 22', 55', 72' Parenti, 44' Guarino, 70' Cirillo, 86' Frilli.



Non poteva esserci partenza migliore per la Cattolica Virtus di mister Vallini, che ottiene un'ampia vittoria alla prima stagionale contro il Monteriggioni. Nel 7-2 maturato in quel di Soffiano si mettono in mostra Faccendini e Parenti, i due ‘punteros' giallorossi capaci di realizzare ben sei delle sette marcature totali. Ad aprire le danze dopo appena 5' è proprio Faccendini, abile a raccogliere un suggerimento di Bargellini e a scaraventare il pallone in rete con una conclusione di prima intenzione su cui Minucci non può nulla. Poi si scatena Parenti, che nel giro di pochi minuti piazza un uno-due che indirizza ulteriormente la contesa in favore dei locali: al 15' altro lancio geniale di Bargellini, che premia lo scatto di Parenti, bravo a superare il diretto avversario e a trafiggere Minucci con una conclusione chirurgica; al 22' è sempre Parenti a fissare il punteggio sul momentaneo 3-0, stavolta con un movimento da attaccante puro - controllo di sinistro e girata di destro da dentro l'area - che strappa gli applausi della tribuna. Complice le numerose defezioni, il Monteriggioni fatica ad entrare in partita e sul parziale di 3-0 il compito per i ragazzi di Dinelli diventa ancor più complicato. A riaccendere le speranze della formazione senese ci pensa Guarino con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato poco prima che l'arbitro rimandi tutti negli spogliatoi sul parziale di 3-1. Nonostante il gol trovato fine primo tempo, anche nella ripresa il Monteriggioni soffre la verve di una Cattolica Virtus decisamente pimpante. Non a caso, il quarto gol locale arriva pochi minuti dopo il rientro in campo. Lo firma Faccendini, bravissimo nel capitalizzare una strepitosa azione di ripartenza. Sulle ali dell'entusiasmo, la formazione di Vallini continua ad attaccare a spron battuto, macinando gioco e occasioni. Tra le fila locali sale nuovamente in cattedra Parenti, che al 55' firma il momentaneo 5-1 in contropiede poi, dopo la seconda e ultima rete del Monteriggioni griffata da Cirillo (magistrale il calcio di punizione del provvisorio 5-2), cala il poker personale con un destro angolato dopo un lancio col contagiri di Sarno. A tempo scaduto c'è gloria anche per il subentrato Frilli, che raccoglie un corner di Sarno e al volo supera Municci per il definitivo 7-2 giallorosso.
Calciatoripiù
: nella Cattolica Virtus maestosa la prova di Parenti , protagonista assoluto con quattro reti di pregevole fattura. Bene anche il compagno di reparto Faccendini , così come qualitativamente e quantitativamente degna di menzione la prova a centrocampo di Del Zotto . Tra le fila del Monteriggioni si salvano gli autori dei gol Cirillo e Guarino .
Maliseti Seano-Sporting Cecina 0-3

RETI: Lombardo, Dakaj, Verucci
MALISETI SEANO: Todaro, Bartolozzi, Guaspari, Donnini, Lombardi, Ciaschi, Lazzeri, Taglioli, Mencarelli, Arcangeli, Simoni. A disp.: Lutzu, Gelli, Cioni, Piombanti, Avallone, Palumbo, Montefusco, Bardazzi, Varago. All.: Marco Bellantuono.
SPORTING CECINA: Fiumalbi, Massei, Agostini, Hasibra, Cozzatelli, Cionini, Dakaj, Moroni, Desideri, Verucci, Pozzobon. A disp.: Renucci, Ristori, Geri, Ferretti, Lombardo. All.: David Tarquini.
ARBITRO: Noto di Pisa
RETI: 51' Dakaj, 65' Verucci, 80' Lombardi.



Dopo la salvezza raggiunta con merito nello scorso campionato, lo Sporting Cecina sembra avere tutta l'intenzione di alzare l'asticella. La squadra del confermatissimo David Tarquini esordisce in campionato con un secco 3-0 sul campo del Maliseti dopo una prestazione eccellente sul piano tattico, tecnico e dell'intensità. Nel primo tempo gli ospiti partono subito forte, costruendo almeno tre situazioni pericolose nella prima mezz'ora di gioco. Il primo squillo è di Mazzei, ben respinto dall'attento Todaro, mentre tra il 15' e il 20' sono Verucci e Dakaj a non finalizzare due nitide palle gol. Il Maliseti soffre il pressing asfissiante degli ospiti anche se, specie nel finale di prima frazione, la compagine di mister Bellantuono si affaccia pericolosamente dalle parti di Fiumalbi ma né Mencarelli né Lazzari, entrambi imbeccati da Arcangeli, riescono a concludere con precisione. Lo 0-0 maturato nei primi 45' anticipa una ripresa che assumerà fin da subito le fattezze di un monologo da parte dello Sporting Cecina. Gli ospiti rientrano in campo con il piglio giusto, mettendo ancora più intensità rispetto alla prima frazione. L'atteggiamento dei ragazzi di Tarquini viene presto premiato dal gol del vantaggio, siglato da Dakaj, imbeccato da un gran lancio di Moroni dopo sei minuti della ripresa. A quel punto lo Sporting Cecina si lancia subito in avanti alla ricerca del raddoppio, favorito anche dal vistoso calo del Maliseti. Al 65' Verucci mette l'ipoteca sui tre punti, siglando la rete del 2-0 con una zampata sotto misura su cross di Pozzobon. Un quarto d'ora più tardi, gli ospiti mettono la parola fine all'incontro grazie alla splendida rete del 3-0 siglata da Lombardo con un perfetto lob ad anticipare l'uscita disperata di Todaro. Primi tre punti della stagione dunque per lo Sporting Cecina, che al di là del risultato strappa tanti applausi per l'ottima prestazione tenuta per tutti i 90'. Rimandato invece il Maliseti, che paga un secondo tempo giocato al di sotto delle aspettative.
Calciatoripiù
: nello Sporting Cecina da segnalare la prova in difesa di Agostini , mentre a centrocampo i palloni passano quasi tutti dai piedi di Moroni . In avanti si distingue Verucci , autore della rete che di fatto ha chiuso i conti.
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Atletico Lucca-Sestese 1-3

RETI: Lucchesi, Baldi, Terrosi, Terrosi
ATLETICO LUCCA: Dovichi, Bertacca, Michelotti, Lucchesi, Lipparelli, Popa, Stefani, Figliola, Biagi, Di Giulio, Martini. A disp.: Losavio, Vecchi, Parducci, Dinelli, Bossini, KOvalenko, Nigro, Stringari, Salotti. All.: Fabio Betti.
SESTESE: Tognoni, Nuti, Gori, Bottai, Papini, Papucci, Gocaj, Rapezzi, Baldi, Ferroni, Vannini. A disp.: Fantini, Alickaj, Bravi, Corigliano, Garzi, Macchinelli, Terrosi. All.: Andrea Bellini.
ARBITRO: Cavallini di Carrara.
RETI: Baldi, rig. Lucchesi, Terrosi 2.



Quarantacinque minuti in equilibrio dinamico, poi a rotta di collo nella ripresa, una discesa che coinvolge il pubblico e alla fine, alla linea del traguardo, con due lunghezze di vantaggio arriva per prima la Sestese: uno dei match più attesi della prima giornata di campionato, il confronto fra Atletico Lucca e rossoblù di Sesto Fiorentino, non delude le attese e regala un confronto ricco di spunti di interesse, tanti dei quali propri della categoria regina del settore giovanile, gli Allievi élite. Senza più Citi e Gozzi in organico, il campionato promuove Fabio Betti come uno dei suoi decani più rappresentativi; dall'altra parte la novità sulla panchina dei sestesi risponde al nome di Andrea Bellini. Andando subito in sede di analisi, il successo esterno dei fiorentini appare meritato alla luce di alcuni fattori, in primis la superiorità fisica e agonistica degli ospiti che si sono dimostrati ben strutturati sotto il profilo atletico e mentale per questa categoria. Ma l'Atletico non ha certo deluso, e il percorso di crescita (è sempre un percorso di crescita quello di una squadra a mister Betti) inizia qui, con una sconfitta è vero, ma fornendo anche e al contempo segnali positivi. La cronaca. 0-0 al termine dei primi 45' di gioco, che scorrono via veloci e con poche pause, in sostanziale equilibrio; qualche pericolo in più verso la porta avversaria lo creano gli ospiti, che cercano il solido riferimento offensivo di Baldi, abilissimo nel proteggere il pallone e giocare sempre al servizio dei compagni, che creano superiorità numerica costringendo al super-lavoro la fase difensiva dell'Atletico; i padroni di casa provano a loro volta a pungere in attacco, ma la minuta difesa ospite concede pochissimo. Andiamo alla ripresa, quando il match si sblocca e offre ben 4 gol. Muove la prima mossa la Sestese, che sblocca la situazione proprio con il suo centravanti Baldi: pregevole l'uno-due fra il numero 9 ospite e Vannini, che gli restituisce la palla con un pregevole colpo di tacco, perfetta poi la conclusione di Baldi che supera l'incolpevole Dovichi. Sembra tutto in discesa per i rossoblù, ma la strada è ancora in falsopiano per loro, perchè l'Atletico Lucca reagisce e si conquista un penalty, concesso dall'arbitro che punisce un fallo di mano in area ospite. Dagli undici metri si presenta Lucchesi che non sbaglia, 1-1. I locali a questo punto acquistano tanta fiducia, anche perchè mister Betti riassesta i suoi, spostando ad esempio proprio Lucchesi sulla mediana, e nei minuti successivi si assiste a una gara aperta e vibrante; si segnala una clamorosa chance per Biagi, fermato però dal palo che salva Tognoni e compagni. Proprio nel momento migliore dei lucchesi però la Sestese, con grande cinismo e dando prova di forza, si riporta in vantaggio con l'ex Lastrigiana e Pontedera Terrosi, che finalizza come meglio non si può una veloce ripartenza ospite, dopo una palla persa sulla mediana dagli avversari. Nel finale, all'87', è sempre Terrosi - entrato in campo dalla panchina in modo semplicemente perfetto - a rendere più netto lo scarto di gol finale con la rete del definitivo 1-3. La Sestese vince e lancia un segnale perchè ancora questa squadra si può migliorare; vale un po' per tutti, è vero, vale anche per l'Atletico Lucca che lascia il campo deluso per il risultato ma ansioso di rifarsi nelle prossime sfide che lo attendono.
Calciatoripiù: Lucchesi
(Atletico Lucca): il suo apporto alla causa locale è determinante; Macchinelli (Sestese): gettato nella mischia all'ultimo tuffo visto il forfait di un compagno nel riscaldamento, ripaga il mister con una prova senza neanche una sbavatura. Terrosi (Sestese): qualità e quantità, e due gol pesantissimi. Baldi (Sestese): apre le marcature e si mette sempre al servizio della squadra.
Forte Dei Marmi 2015-Scandicci 3-0

RETI: Pinna, Botrugno, Luchini
FORTE DEI MARMI: Calo, Lazzeroni, Simonini, Iacomini, Botrugno, Zappelli, Luchini, Carli, Rosaia, Pinna, Dumani. A disp.: Bojan, Borghini, Deda, Donati, Galletti, Polenta, Sommovigo, Torcigliani, Arrighi. All.: Luca Mosti.
SCANDICCI: Lami, Lari, Hognogi, Pisco, Chiariello, Giraldi, Grillo, Rossi, Giusepponi, Lapucci, Lepri. A disp.: Nati, Marotta, Baraoumi, Papi, Raimondi, Banchini, Bargellini, Pino. All.: Fabio Zuccaro.
ARBITRO: Neto di Pisa
RETI: 42' Pinna, 52' Botrugno, 80' Luchini.



Uno dei risultati più sorprendenti della prima stagionale del campionato Allievi élite è certamente quello che arriva dall'Aliboni di Forte dei Marmi, dove i padroni di casa superano per 3-0 lo Scandicci. Partita nella quale il cinismo e la brillantezza fisica dei ragazzi di Luca Mosti ha fatto la differenza, specie nella ripresa dove sono arrivate le tre marcature dei versiliesi. Lo Scandicci, dal canto suo, paga alcuni errori difensivi e la mancanza di killer instinct sotto porta, oltre ad alcuni episodi arbitrali che hanno scatenato le proteste della panchina di mister Zuccaro. Cosa ha raccontato la gara in terra versiliese? Certamente il primo tempo è stato caratterizzato da un sostanziale equilibrio, con le due compagini che si sono equivalse in termini di intensità, mole di gioco prodotte e occasioni da rete. Nei primi minuti è lo Scandicci a rendersi minaccioso dalle parti di Calo, dapprima con un colpo di testa di Lapucci neutralizzato da un grandissimo intervento dell'estremo difensore versiliese, poi con un'azione di Pino che, al momento di entrare in area, entra in rotta di collisione con un difensore avversario, reclamando un calcio di rigore che l'arbitro però non concede. Il Forte dei Marmi crea la sua miglior occasione a 3' dall'intervallo e, a differenza degli ospiti, ha il merito di capitalizzarla: è Pinna infatti a portare avanti i suoi con un tap-in sotto misura al termine di una trama corale da applausi. Nella ripresa ci si aspetta uno Scandicci arrembante e invece è il Forte dei Marmi a ripartire col piede giusto, tant'è che alla prima incursione offensiva i ragazzi di Mosti si procurano un calcio d'angolo, sugli sviluppi del quale Botrugno svetta più in alto di tutti e di testa fa 2-0 superando un incolpevole Lami. Il raddoppio dà fiducia ai versiliesi, mentre lo Scandicci sembra accusare il colpo. La retroguardia locale stoppa le avanzate dei volenterosi attaccanti dello Scandicci, mentre Pinna e Luchini sprecano due ottime chance per chiudere la contesa. Intorno al 75' lo Scandicci recrimina ancora su un'occasione capitata sui piedi di Raimondi che, con Calo in uscita, tenta il lob, trovando il salvataggio in extremis del solito Botrugno. La panchina dei blues reclama la rete, ma per il direttore di gara il pallone non ha varcato completamente la linea di porta. Vanificato l'episodio che poteva riaprire la gara - e dopo aver sprecato un altro paio di palle gol nitide - lo Scandicci accusa il colpo e a dieci dalla fine Luchini mette il sigillo sulla vittoria del Forte dei Marmi trovando la rete del definitivo 3-0 con Luchini, che consente ai suoi di festeggiare una vittoria prestigiosa con cui cominciare al meglio il campionato.
Calciatoripiù
: nel Forte dei Marmi ai limiti della perfezione la prova di Botrugno , insuperabile in difesa e capace di andare a segno con un perentorio colpo di testa, ottimo anche Luchini , che ha svariato molto in avanti, togliendosi anche la soddisfazione di siglare la rete della sicurezza. Nello Scandicci si salvano capitan Rossi e Lapucci .
Lastrigiana-Tau Calcio 0-3

TAU CALCIO: , , , . A disp.: , , . All.: Guasti Davide
RETI: Bartelloni, Masini, Vuturo
LASTRIGIANA: Cocchi, Firenzuoli (46' Guizzaro), Casini (53' Biagioni), Bonaiuti, Stefanacci (82' Vignolini), De Pascalis, F. Becagli, B. Becagli (61' Licciardello), Guerra, Olivieri, N. Magnolfi (53' G. Magnolfi). A disp.: Carfora, Chini, Finelli, Martini. All.: Davide Guasti.
TAU ALTOPASCIO: Taiti, Ferretti (85' Lensi), Capocchi (68' Morandini), Sommani, Mazzi, Carlucci, Nistri (80' G. Bellandi), F. Bellandi, Masini (80' Tommasi), Bartelloni (75' Vuturo), Vannuzzi (71' Bigazzi). A disp.: Seghetti, Matteoni. All.: Gabriel Pucci.
ARBITRO: Avelardi di Livorno
RETI: 45' Bartelloni, 52' Masini, 89' Vuturo.
NOTE: ammoniti Vuturo e Bigazzi. Angoli: 2-4. Recupero: 0'+4'.



Il sogno, o forse l'illusione, dura un tempo meno uno spicchio; perché fino a mezzo metro dalla pausa la Lastrigiana frena il Tau Altopascio ma poi Firenzuoli si fa sverniciare da Capocchi e sottoporta Bartelloni strappa a Cocchi la tuta da supereroe. Perché il sogno, o forse l'illusione, dura un tempo meno uno spicchio sostanzialmente grazie al portiere che fino a quello spicchio aveva fatto sembrare stucco e cerbottane l'impressionante arsenale del Tau; l'ultima azione del primo tempo infligge invece alla Lastrigiana uno svantaggio che è provvisorio solo nelle dimensioni: finalmente avanti dopo ore sterili all'attacco, il Tau sfrutta la rincorsa per venir via dalla Guardiana con tre reti di scarto. L'avvio racchiude in sé tutti i nodi del primo tempo: mezzala di fosforo e di polmoni, già all'8' Nistri premia la sovrapposizione di Ferretti che dal fondo disegna di prima un rasoterra a centro area; Vannuzzi controlla e col mancino mira al primo palo protetto dalla prima paratissima di Cocchi. Simili sia i protagonisti sia l'esito 3' più tardi, quando Vannuzzi scambia centralmente con Bartelloni che serve l'inserimento profondo di Ferretti smarcato a destra; ma forse la fretta o forse il timore di dover affrontare Cocchi già uscito ai dieci metri lo sprona a calciare alto, troppo alto. Poi, dopo due tiri da lontano in meno di un minuto (Sommani a lato, centrale F. Bellandi), il Tau architetta una nuova azione per il vantaggio: Ferretti, le cui sovrapposizioni Casini fatica a tamponare, serve centralmente Masini che di tacco innesca al limite il mancino di Vannuzzi; per esser sicuro di scansare Cocchi, il tiro a colpo sicuro è così angolato che passa dalla parte sbagliata del palo. In questo frangente e per una ventina di minuti abbondanti la Lastrigiana fatica a uscire dalla propria trequarti: il Tau ha invaso le fasce sulle quali Firenzuoli da una parte e Casini dall'altra faticano a ricucire gli sbrani aperti dalle incursioni di Capocchi e Ferretti; è in parte colpa anche di B. Becagli e Stefanacci che, già in inferiorità numerica contro i tre centrocampisti avversari, non accorciano quasi mai; e se F. Becagli (mai) e N. Magnolfi (poco) non ripiegano e Olivieri non s'abbassa per offuscare il chiarore che riverbera da ogni passo di Carlucci, si capisce come mai la Lastrigiana resti schiacciata a presidio della propria area, o talvolta della porta. Costantemente alto, al quarto d'ora il Tau sfiora di nuovo il vantaggio: Carlucci alza la testa e poi l'interruttore facendo correre Bartelloni che s'accentra e spara sul primo palo il mancino rasoterra, spento dalla seconda paratissima di Cocchi. È meno complesso ma egualmente prezioso l'intervento che al 19' impedisce a Nistri di trovare la rete sulla scivolata a vuoto di B. Becagli: anche se potente il mancino gli esce centrale, facilmente alzato in angolo. Alla mezz'ora la fiammata del Tau sembra affiocarsi, ma d'un tratto un pallone recuperato in mediana da Bartelloni vale una nuova clamorosa azione da rete: F. Bellandi controlla ai venti metri e con il destro rasoterra cerca, trovandolo, il palo; Vannuzzi calamita il rinvio della difesa in apnea e prova a pungere di nuovo, ma di nuovo tra l'ago e la pelle si frappone Cocchi reattivo a terra. Di lì però s'esce a fatica; F. Bellandi e Nistri sviluppano un'azione tutta centrale che porta Bartelloni al mancino dal limite dopo il controllo in una spanna: lo 0-0 resta intatto solo per la terza paratissima di Cocchi che stavolta decide d'opporsi col corpo. Al 37' la Lastrigiana sbuca fuori dalla propria metà campo e costruisce la prima vera occasione della propria gara: Mazzi frana su F. Becagli che finalmente riesce a sfondare a destra e conquista una punizione in zona d'attacco; la finta di Olivieri libera il mancino di Casini che, sporcato in mischia, sottoporta Guerra non riesce a toccare per un istante. La gara è decisamente godibile, anche se con meno intensità il Tau cerca di chiudere avanti il primo tempo; e quando affonda gli manca giusto un granello di buona sorte, la nuova avversaria che pizzica sulla traversa il tiro di Ferretti liberato in pedana dallo scambio Vannuzzi-Carlucci. Il Tau rischia soltanto sui calci da fermo che superficialmente concede a ridosso della propria area: l'errore di Capocchi, che si fa sgraffignare il pallone da F. Becagli e si vede costretto a fermarlo fuori dalle regole, concede al mancino di Casini un pallone invitante tra area e bandierina; incomprensibilmente non marcato, di testa De Pascalis spinge dentro il pallone del possibile vantaggio ma vede Taiti tirarlo fuori con una parata con cui lancia la sfida a Cocchi. Per la risposta è sufficiente attendere l'azione seguente: sul rilancio mediato dal centrocampo Masini si decentra a sinistra e, lasciato Firenzuoli a guardare il sombrero, dal fondo serve Vannuzzi appostato al limite dell'area di porta; solo la combo tra la quarta paratissima di Cocchi e il palo tiene la Lastrigiana sopra la linea di galleggiamento. Ma l'ultima azione prima dell'intervallo le spinge la testa sott'acqua: in difficoltà costante, Firenzuoli lascia passare Capocchi che conquista il fondo e col mancino pennella sottoporta un cross morbidamente velenoso; con l'esterno destro Bartelloni anticipa Bonaiuti e scaraventa il pallone dentro. La pausa serve a Guasti per aggiustare qualcosa: fuori Firenzuoli, dentro Guizzaro e F. Becagli si ricicla terzino destro; 7' dopo usciranno anche l'altro terzino titolare, Casini (dentro Biagioni), e Niccolò Magnolfi sostituito dall'omonimo Gabriele. Ma prima del doppio cambio erano già andate in scena due azioni vane del Tau e soprattutto la rete del raddoppio: dopo il destro di Bartelloni che dal limite sfiora l'incrocio e la diagonale di F. Becagli sul traversone di Ferretti, il Tau infatti raddoppia; sono splendidi accelerazione e gioco di gambe di Masini che brucia De Pascalis portandosi il pallone sul destro e segna lo 0-2 con un secco destro a incrociare dal lato corto dell'area di porta (52'). Anche se manca ancora quasi un tempo la Lastrigiana s'arrende: per evitare un altro capitombolo immediato è necessaria l'uscita di Cocchi che, quinta paratissima, s'oppone col corpo a Masini lanciato da un'errata lettura di Bonaiuti. L'occasione costruita da Olivieri e Guizzaro che dal dischetto calcia sporco e non riesce a dimezzare lo svantaggio è soltanto un lampo isolato (58'): per vedere la Lastrigiana di nuovo all'attacco occorre attendere il 73' e la verticalizzazione del neoentrato Licciardello per Guerra che fa perno sulla marcatura di Sommani e due passi dentro l'area cerca senza trovarlo il secondo palo. Gli ingressi dalla panchina vivacizzano la manovra della Lastrigiana che però non sfonda e allo scadere cade di nuovo: dalla propria trequarti F. Bellandi apre il compasso per lo scatto di Vuturo che, tenuto in gioco da Bonaiuti, scatta dietro la linea avversaria e cinque passi fuori area supera in pallonetto l'uscita di Cocchi. È lo 0-3 finale che certifica che al via il Tau campione in carica (anzi: doppiamente campione, in categoria e con questa classe d'età) è la strafavorita; costretta da un calendario nemico ad affrontare a freddo la migliore del torneo, la Lastrigiana andrà rivista perché si possa capire a che cosa possa ambire. Di sicuro si sa che cosa gli sia mancato stavolta: uno spicchio, giusto uno.
Calciatoripiù
: plastico alle indicazioni di Guasti che da esterno d'attacco lo trasforma in terzino, F. Becagli è apprezzabile per duttilità e applicazione; ma se per un tempo meno uno spicchio la Lastrigiana coltiva il sogno, o l'illusione, è soprattutto merito di Cocchi che infila una dietro l'altra quattro parate superlative, e un'altra nella ripresa. Rodatissimo da una consuetudine coltivata da anni, il Tau è sublime in tutti i reparti: più che terzini Ferretti e Capocchi sono attaccanti aggiunti; l'eleganza di Bartelloni ben si sposa con la concretezza di Masini, fisico e movimenti da centravanti perfetto, e la classe di Vannuzzi ; Vuturo è il solito alfiere da lanciar dentro quando c'è da rompere un arrocco. Ma forse è la mediana la zona più guarnita, perché i polmoni di Nistri e il talento di F. Bellandi (che giocata a costruire la terza rete!) sono molto più che uno scudo per ciò che di più prezioso il Tau possiede; Pucci ama costruire il proprio 4-3-3 intorno a chi, il sei sulle spalle, definire regista è riduttivo: Carlucci è pronto a raccogliere l'eredità di Perillo. E forse, come qualcuno sussurra in tribuna, vede addirittura il gioco un briciolo meglio.
Floria Grassina Belmonte-Prolivorno Sorgenti 1-0

FLORIA GRASSINA BELMONTE: Marcantonini, Piccini, Agrello, Gori, Ronchi, Albani, Tellini, Mugnai, Biliotti, Mugnaini, Paoletti. A disp.: Corante Campos, Aimonetti, Vichi, Coviello, giannone, Baldazzi, Ciabatti, Masseti . All.: Sozzi Alessandro
PROLIVORNO SORGENTI: Calloni, Avola, Lupi, Difonzo, Chicca, Orsini, Attanasio, Arigoni, Bottoni, Sovran, Ciurli. A disp.: Molinari, Botta, Fabbri, Borgi, Fermi, Mancino, Grechi, . All.: Domenici Andrea
RETI: Tellini
FLORIA: Marcantonini, Piccini, Agrello, Gori, Ronchi, Albani, Tellini, Mugnai, Biliotti, Mugnaini, Paoletti. A disp.: Corante, Aimonetti, Vichi, Coviello, Giannone, Baldazzi, Ciabatti, Masseti. All.: Alessandro Sozzi.
PRO LIVORNO SORG.: Calloni, Avola, Lupi, Difonzo, Chicca, Orsini, Attanasio, Arigoni, Bottoni, Sovran, Ciurli. A disp.: Molinari, Botta, Fabbri, Borgi, Fermi, Mancino, Grechi. All.: Andrea Domenici.
ARBITRO: Ferri Gori di Arezzo.
RETE: Tellini.



Buona la prima per la Floria Grassina Belmonte che tra le mura amiche del Pazzagli si aggiudica la sfida d'esordio con la Pro Livorno Sorgenti. Al fischio d'inizio i ragazzi di Sozzi si portano subito all'attacco e al 5' passano in vantaggio ma l'arbitro annulla per un fuorigioco apparso dubbio. Al 10' ecco la risposta della Pro Livorno Sorgenti: Bottoni conclude al volo, Marcantonini è battuto ma il pallone sbatte sul palo. Poi torna avanti la Floria: al 14' Piccini conclude fuori, al 20' Biliotti trova la pronta risposta di Calloni, al 22' sul calcio di punizione di Mugnai Biliotti in rovesciata manda il pallone fuori. I ragazzi di Sozzi spingono forte, il gol locale è nell'aria e arriva al minuto 26: Mugnaini dalla sinistra crossa per Tellini che firma l'1-0. La Floria spinge e si fa pericolosa ancora al 30' con un cross di Biliotti: il pallone attraversa tutta l'area ma nessuno che nessuno riesca a intervenire per spingere il pallone in rete. Al 40' si fa viva la Pro Livorno Sorgenti: Attanasio di testa spedisce il pallone fuori. Il primo tempo si chiude qui. Nella ripresa i padroni di casa ricominciano all'attacco: al 50' Biliotti conclude fuori di poco, al 53' Tellini indugia troppo davanti a Calloni che fa suo il pallone. Al 56' occasione per la Pro Livorno Sorgenti per pareggiare: Bottoni solo davanti al portiere di testa manda fuori di poco. Al 60' lo scatenato Biliotti si libera bene al tiro ma tira alto. Sul fronte opposto i ragazzi di Domenici cercano il pareggio: al 64' Attanasio conclude da fuori area, Marcantonini devia il pallone in angolo. Ancora al 68' Marcantonini si supera su Difonzo salvando il risultato per i locali con un grande intervento. Nel finale, all'85' Biliotti solo davanti a Calloni conclude centralmente; il portiere para. Finisce qui la partita, ben condotta dalle due squadre che hanno combattuto fino all'ultimo minuto.
Calciatoripiù: Biliotti, Agrello, Marcantonini
(Floria); Attanasio (Pro Livorno Sorg.).
Mazzola Valdarbia-Arezzo 0-4

MAZZOLA VALDARBIA: Rizzo, Cappelli, Palazzesi, Bove, Saburri, Parricchi, Pasqui, Borgheresi, Brocchi, Turillazzi, Iorio. A disp.: Pasquinuzzi, Grazzini, Livi, Malcangio, Milani, Monaci, Oretti, Pucci . All.: Di Guida Vincenzo
AREZZO: Bollella, Vivoli (88' Innocentini), Menchetti (40' Nacchia), Castaldo, Sonnati S., Aiello (17), Celli, Verdini (60' Musotti), Lazzeri (60' Montanari), Ferretti (88' Emanuele), Benettini. A disp.: Strangis, Carta, Bracciali. All.: Violetti Alessandro
RETI: Ferretti, Verdini, Nacchia, Musotti
NOTE: Ammoniti Verdini, Ferretti.MAZZOLA VALDARBIA: Rizzo, Cappelli, Palazzesi, Bove, Saburri, Parricchi, Pasqui, Borgheresi, Brocchi, Turillazzi, Iorio. A disp.: Pasquinuzzi, Grazzini, Livi, Malcangio, Milani, Monaci, Di Blasi, Oretti, Pucci. All.: Vincenzo Di Guida.
AREZZO: Bolella, Vivoli, Menchetti, Castaldo, Sonniati, Aiello, Celli, Verdini, Lazzeri, Ferretti, Benettini. A disp.: Strangis, Innocentini, Nacchia, Musotti, Carta, Montanari, Bracciali, Emanuele. All.: Tommaso Nardin.
ARBITRO: Scarabelli di Firenze
RETI: 30' Verdini, 60' Musotti, 67' Nacchia, 88' Ferretti.



C'era tanta curiosità nel vedere all'opera Mazzola e Arezzo, entrambe neopromosse nell'élite. Al campo sportivo di Cerchiaia sono gli amaranto a fare la voce grossa, imponendosi per 4-0 contro un Mazzola che, dopo un discreto primo tempo, crolla nella ripresa sotto i colpi di Musotti, Nacchia e Ferreti. Eppure nei primi minuti sono proprio i senesi a farsi preferire, riuscendo anche a rendersi minacciosi dalle parti di Bolella con alcuni tentativi di Brocchi e Turillazzi. Trascorso il primo quarto d'ora di assestamento, l'Arezzo viene fuori alla distanza, crescendo sia nel palleggio che nelle occasioni prodotte in fase offensiva. I ragazzi di Nardin confezionano alcune trame di gioco interessanti per poi riuscire a sbloccare il risultato alla mezz'ora grazie alla bordata da fuori di Verdini, che con una conclusione a mezza altezza non lascia scampo a Rizzo. Chiuso il primo tempo sull'1-0, nella ripresa l'Arezzo aumenta ulteriormente il proprio pressing offensivo, facilitato da un Mazzola che sembra aver perso lo smalto della prima parte di gara. I ragazzi di Nardin prendono stabilmente possesso della metà campo locale e al 60' trovano il gol del 2-0 con una staffilata di Musotti che spedisce il pallone sotto il sette. Passano pochi minuti e l'Arezzo cala anche il tris con un'incornata di Nacchia, che prende il tempo a tutti e di testa infila il pallone alle spalle di Rizzo. Il Mazzola accusa il colpo, pur tentando di rialzare la china sfruttando qualche giocata di Turillazzi. A due minuti dal triplice fischio, però, l'Arezzo arrotonda ulteriormente il risultato con la rete del 4-0 realizzata da Ferretti con un tiro beffardo che prende in controtempo Rizzo. Buona, anzi ottima la prima dell'Arezzo, che debutta nell'élite mandando subito un chiaro messaggio alle rivali. Per il Mazzola una sconfitta pesante ma che non deve far dimenticare l'ottima prima parte di gara, nella quale i ragazzi di Vincenzo Di Guida hanno tenuto testa alla corazzata amaranto.
Calciatoripiù
: nell'Arezzo meritano tutti un elogio ma Verdini , autore di una prova a tutto campo, e Ferretti , spina nel fianco per la difesa locale, meritano una menzione particolare.