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Giovanissimi Regionali GIR.Elite - Giornata n. 17

Affrico-Sestese 3-0

AFFRICO: Lombardi, Agosti, Bonfanti, Nutini, Amantea, iania, Nunziati, Silvestri, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Donatti, Agnoloni, Cerasi Abbatecola, De Angelis, La Greca, Vezzani, Balducci, Pratesi, Gasperini. All.: Bambi Lorenzo
SESTESE: Targioni, Barlumi, Giannone, Cesarano, Napolitano, Bartolomei, Pacini, Lika, Gusciglio, Di Sessa, Scarlini. A disp.: Fontani, Battilocchi, Marzano, Buontempo, Ceccherini (8), Drago, Lazzeretti, Rossi, Marku. All.: Giannini Francesco
RETI: Ala, Piccioli, Cerasi Abbatecola


AFFRICO: Lombardi, Agosti, Bonfanti, Nutini (54' La Greca), Amantea, Iania, Nunziati (64' Agnoloni), Silvestri (64' Cerasi), Piccioli, Vaggioli (59' Vezzani), Ala (46' Pratesi). A disp.: Donatti, De Angelis, Balducci, Gasperini. All. Lorenzo Bambi.
SESTESE: Targioni, Barlumi, Giannone, Cesarano, Napolitano, Bartolomei, Pacini, Lika (46' Rossi), Gusciglio (71' Lazzeretti), Di Sessa (57' Buontempo), Scarlini (60' Ceccherini). A disp.: Fontani, Battilocchi, Marzano, Drago, Marku. All. Francesco Giannini.
ARBITRO: Flaviani di Firenze
RETI: 10' Ala, 41' Piccioli, 71' Cerasi.



È l'Affrico l'antiTau: la vittoria per 3-0 sulla Sestese arriva insieme alla sconfitta dell'Arezzo sul campo del Venturina e vale il sorpasso al secondo posto, a sei punti (tanti) dalla vetta. Consapevole che deve vincere se vuole continuare a inseguire la prima posizione l'Affrico parte all'attacco e, forte di un buon pressing, già al 5' costruisce la prima occasione nitida del match: la conclusione di Piccioli va fuori di poco. La Sestese prova a uscire dal pressing avversario con dei lanci lunghi che tentano di sfruttare la mobilità e la fisicità di Gusciglio; è però sempre molto attenta la copertura di Amantea. La partita si sblocca al 10': da tre passi Ala rende vincente l'assist di Nunziati, seguito di un elegante stop a seguire con cui elude la marcatura. Sull'onda del vantaggio l'Affrico spinge e al 14' sfiora il raddoppio con Vaggioli che raccoglie il cross di Nunziati da destra e lascia partire un tiro potente cui però s'oppone Targioni con un grande riflesso; poco dopo il portiere si ripeterà con un'altra parata, questa volta su Ala. La Sestese prova a reagire sfruttando i pochi contropiedi concessi e le ottime giocate di Giannone e Gusciglio; ma l'Affrico riesce ad assorbire con facilità grazie ai preziosi interventi di Amantea e Iania. Sul finale del primo tempo si assiste a un vero e proprio forcing dell'Affrico che cerca in tutti i modi di arrotondare il punteggio: Targioni però è sempre attento. La difesa della Sestese riesce dunque a resistere all'assalto avversario: si va negli spogliatoi con il punteggio di 1-0. La ripresa si apre come s'era chiuso il primo tempo: l'Affrico continua ad attaccare e trova la rete del raddoppio con una grande ripartenza di Piccioli. La Sestese cerca di scuotersi con un'imbucata per Gusciglio che trova la porta, ma da posizione irregolare. Si resta 2-0, e l'inerzia dell'incontro non cambia: Piccioli, che dopo il gol ha cambiato decisamente passo, prima sfiora lo specchio con un colpo di testa e poi trova la grande risposta di Targioni che gli s'oppone per due volte. I minuti centrali del secondo tempo scorrono via con una buona gestione da parte dei padroni di casa, anche grazie all'ingresso di forze fresche dalla panchina. Le stesse energie arrivano però anche dalla panchina della Sestese che con gli ingressi di Rossi, Ceccherini e Buontempo cerca di riacciuffare il match; È però sempre il suo centravanti che prova a regalargli un finale intenso: Gusciglio prova ad arrivare sul pallone su un cross da sinistra, ma va giù in un duello con un difensore avversario; Flaviani lascia però giocare e con gesti decisi lo invita a rialzarsi. Tante le proteste degli ospiti, che costano anche il cartellino giallo allo stesso Gusciglio; e le proteste aumentano poco dopo quando, in chiusura di tempo, un'uscita a vuoto di Lombardi spalanca la porta a Napolitano che insacca; ancora una volta però Flaviani ferma il gioco e annulla per una carica sul portiere. Il finale caldo viene rapidamente raffreddato dalla fulminante ripartenza di Piccioli che, nel primo minuto dei tre minuti di recupero, prima porta a spasso la difesa avversaria e poi confeziona l'assist per il 3-0 del neoentrato Cerasi. Con una prestazione convincente dunque l'Affrico conferma il grande stato di forma attuale: il secondo posto è suo.
Calciatoripiù: Amantea, Nunziati, Ala, Piccioli
(Affrico), Targioni, Giannone, Gusciglio (Sestese).

Sangiovannese-Poggibonsese 1-0

SANGIOVANNESE: Di Trapani, Meini, Vannuccini, Verdi, Becattini, Arelli, Tilli, brogi, Bruni, Lanini, Dutto. A disp.: tacconi, Baldini, Fabbri, Gjoni, Mariani, Panzarella, Pulaj, Chelaru, Sarci. All.: Latini Claudio
POGGIBONSESE: Boccali, longo, El Bith, Tafi, Bartalini C., becattini, Dattilo, Alushi, Buti, Thiam, Selis. A disp.: Billi, Corbinelli, di biasi, toce, Martini, vadi, Pratesi (9), Laurano, romano. All.: Ricci Andrea
RETI: Meini


SANGIOVANNESE: Di Trapani, Meini (Fabbri), Vannuccini, Verdi (Pulaj), Becattini, Arelli, Tilli (Baldini), Brogi(Panzanella), Bruni, Lanini(Chelaru), Dutto(Gjoni). A disp.: Tacconi, Mariani, Sarci. All.: Claudio Latini.
POGGIBONSESE: Boccali, Longo, El Bhit, Tafi, Bartalini, Becattini, Dattilo (Romano), Alushi (Martini), Buti (Laurano), Thiam (Pratesi), Selis (Toce). A disp.: Billi, Corbinelli, Di Biasi, Vadi. All.: Andrea Ricci.
ARBITRO: Riminesi del Valdarno.
RETI: 14' Meini.
NOTE: ammoniti Tafi, Selis, Alushi, Verdi, Meini. Espulsi El Bhit e Pulaj.



Basta una rete di Meini alla Sangiovannese per superare una Poggibonsese agguerrita e iniziare al meglio l'anno nuovo. Vento freddo e giornata piovosa al Calvani di San Giovanni Valdarno, dove si affrontano due squadre in cerca di punti salvezza. Il match inizia con una breve fase di studio interrotta all'8' dalla prima palla gol di marca Poggibonsese con Buti che solo davanti al portiere non angola sufficientemente il tiro che finisce tra le braccia di Di Trapani. Al 13' arriva il primo episodio chiave: l'arbitro assegna un calcio di rigore per i padroni di casa per un contatto falloso ai danni di su Brogi. Alla battuta va Bruni che spiazza il portiere ma colpisce il palo, la difesa poggibonsese fa il resto spazzando in angolo. Sul successivo corner battuto da Dutto, però, la Sangiovannese rimedia all'errore precedente grazie al rapace Meini, il più lesto di tutti a depositare la palla in rete per l'1-0 locale. Da qui fino alla fine del primo tempo non si registrano altre occasioni degne di nota, pur non mancando agonismo e intensità fino all'intervallo. Inizia il secondo tempo e le due squadre si ripresentano in campo con gli stessi ventidue della prima frazione. A farsi subito pericolosi sono gli ospiti con un tiro da fuori di Selis che Di Trapani para in due tempi. Sale l'agonismo e la partita si infiamma. Fioccano i cartellini e la Poggibonsese rimane in 10 per l'espulsione diretta di El Bhit. Nonostante l'inferiorità numerica, però, gli ospiti spingono per cercare il pareggio, rinvigoriti dalla girandola di cambi operata da mister Ricci. Gli sforzi dei senesi non bastano e il risultato non cambia. L'unica nota aggiuntiva è l'espulsione diretta a pochi minuti dalla fine del neoentrato Pulaj, che ristabilisce la parità numerica. Gara con poche emozioni, caratterizzata soprattutto dalla foga agonistica delle due squadre, forse bloccate dall'importanza della posta in palio. Ad esultare sono però soltanto i valdarnesi che sono stati bravi a sfruttare l'unica vera occasione della partita ottenendo tre punti importantissimi per rilanciare le proprie ambizioni di salvezza. Ospiti invece parsi troppo nervosi per lunghi tratti della gara e che con questa sconfitta rimangono al penultimo posto in classifica vedendo allungarsi il distacco dalle pretendenti alla salvezza.
Calciatoripiù
: Meini e Brogi per la Sangiovannese. Nella Poggibonsese si segnalano Buti e Tafi .

Cattolica Virtus-Capezzano Pianore 5-1

CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Pierotti Carli, Cercel, Rossi, Vaggi, Lottini, Bindi, Agnorelli, Mori, Marzano, Selvi. A disp.: Giuliano, Frangini, Masi, Malpassi, Veltre, Ciulli, Magherini, . All.: Alla Mirko
CAPEZZANO PIANORE: carassiti, Masala, Sbrana, Manfredi, Palagi, Bianchi, Ricciotti, Fasano, Di Luca, Di Ciolo, Lombardi. A disp.: Domenici, Dettori, Checchi, Fambrini, Lamperi, Neri, ouadjaout, Poli. All.: Peselli Gianluca
RETI: Marzano, Mori, Lottini, Selvi, Lottini, Di Luca


CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Pierotti (56' Veltre), Cercel, Rossi, Vaggi (62' Masi), Lottini, Bindi, Agnorelli (46' Malpassi), Mori (50' Magherini), Marzano, Selvi (59' Ciulli). A disp.: Giuliano, Frangini. All.: Mirko Alla.
CAPEZZANO PIANORE: Carassiti, Masala (59' Neri), Sbrana (62' Fambrini), Manfredi (36' Lamperi), Palagi, Bianchi (36' Ouadjaout), Ricciotti, Fasano (56' Dettori), Di Luca, Di Ciolo (36' Poli), Lombardi (42' Checchi). A disp.: Domenici.
ARBITRO: Galli di Prato.
RETI: 11' Mori, 18', 35' Lottini, 24' Selvi, 47' Di Luca, 49' Marzano.



Forse più che i cinque gol, probabilmente ancor meglio dell'aver ipotecato la vittoria in mezz'ora, c'è un dato che impreziosisce il taccuino di Mirko Alla in calce a questa gara: il 2023 inizia con una Cattolica che sa essere travolgente e continua nella sua azione offensiva, capace di raggiungere quell'intensità e incisività che saranno i tratti qualificanti del prosieguo del percorso calcistico nel biennio Allievi. Tolto un buon avvio dei versiliesi e una valida reazione d'orgoglio degli ospiti ad inizio di secondo tempo, una Cattolica in forma smagliante recita da assoluta protagonista sullo scivoloso manto erboso (verdissimo) di Soffiano, tre punti - quelli ottenuti dai giallorossi - che sono un'importante continuità con l'ottima seconda parte di girone di andata. L'inizio non rispecchia lo sviluppo dei minuti successivi; il Capezzano entra in campo deciso e serve un provvidenziale intervento difensivo di Cercel per impedire che Lombardi, innescato da un veloce uno-due fra Di Ciolo e Ricciotti, si presenti a tu per tu con Lekaj. Passano 2' e stavolta il numero 3 locale commette fallo sul temibile Di Luca, che gli aveva rubato il tempo; la seguente punizione dal lato corto di destra dell'area giallorossa, battuta da Ricciotti, chiama allo schema Bianchi, che cerca a sua volta Lombardi il quale manca il tocco vincente da pochissimi metri di distanza da Lekaj. La Cattolica si scuote e al 5' reagisce con rabbia, quella impressa al momento del tiro da Lottini la cui conclusione viene smorzata in corner, il primo della gara, da Manfredi. I ragazzi di Alla crescono, e la chiave del cambio di passo è il maggiore appoggio offerto da Lottini e Bindi in funzione di Mori e Selvi, con Marzano che regala la sensazione di stare accendendosi in modo importante. All'11' ecco il primo gol della gara: è molle il Capezzano in occasione di un fallo laterale in zona d'attacco battuto dai locali, proprio Marzano e Selvi confezionano un delizioso assist a Mori che irrompe a centro-area come un rapace di dimensioni enorme e firma l'uno a zero. I versiliesi rischiano ancora dopo centoventi secondi, quando Sbrana chiude provvidenzialmente Selvi in zona-tiro, provano a sorprendere l'attentissimo Lekaj con un tiro-cross velenoso di Masala al 15' ma capitolano nuovamente al 18', quando la stoccata - perfetta per timing, potenza e precisione - di Veggi dai quindici metri chiude al meglio un'ottima azione del duo Lottini-Mori. È in questa fase che l'azione offensiva dei ragazzi di Alla si fa continuativa e travolgente; al 24' ecco allora il terzo gol, messo a segno da Selvi che conclude in fondo al sacco dopo che i precedenti tiri di Agnorelli e Marzano avevano sbattuto contro il muro ospite. I giallorossi non sono sazi e dopo neanche un minuto Palagi evita il poker intervenendo in extremis su Lottini, ma al 30' un isolato break degli ospiti merita comunque una sottolineatura: un bel traversone tagliato da parte di Masala premia il movimento a tagliare in due la difesa avversaria da parte di Di Luca, che gira in rete di testa in splendido stile trovando però ben posizionato Lekaj. Il fiocco sull'elegante confezione del primo tempo giallorosso arriva al 35', proprio allo scadere: Vaggi esegue un controllo e un paio di finte di pregevole cifra tecnica, seguite da un'altra delle tanti conclusioni dal limite vincenti di questa gara che decreta il 4-0 con cui si va al riposo. La strigliata del tecnico ospite nell'intervallo dà i suoi frutti: chiara la richiesta di onorare a testa alta fino alla fine questa gara, e la missione può dirsi compiuta, perché la ripresa è decisamente più combattuta. In avvio il Capezzano ci prova con un paio di pericolose incursioni dalla destra non finalizzate da Di Luca prima e Ouadjaout poi, sul fronte opposto invece Marzano non ha fortuna e il suo tiro è rimpallato sul più bello. Ad aggiungere pepe alla gara è il gol dei versiliesi al 47' - manco a dirlo una bruciante conclusione dal limite dell'area - stavolta da parte di Di Luca, che sorprende i giallorossi dopo l'effettuazione di un cambio. La gara adesso diventa addirittura vibrante ma con l'autorità e la personalità che sono altre due note liete di giornata finite sul taccuino di Mirko Alla, la Cattolica al 49' chiude definitivamente i conti. Ecco infatti il quinto gol, che ristabilisce le distanze, lo realizza Marzano dopo un notevole assolo palla al piede accentrandosi dalla sinistra e concludendo dai sedici metri. Poco da segnalare nel tempo che resta. Al 61' un tiro-cross di Magherini mette paura agli ospiti, al 64' Di Luca cerca e va vicino alla doppietta personale, imitato da Vaggi al 66' che conclude male dopo un altro spunto di ottimo livello da parte di Marzano. L'ultimo sussulto lo regalano i neo-entrati: Veltre si esibisce in una gran giocata fra le linee con cui innesca Magherini, il cui tiro angolatissimo viene disinnescato con le punta delle dita da Carassiti. Con i tre punti che vanno ai giallorossi la classifica si frattura in due, promuovendo i ragazzi di Alla nella parte medio-alta della graduatoria fra le prime otto.
Calciatoripiù: Cercel, Rossi, Lottini, Mori, Marzano, Selvi, Magherini
(Cattolica Virtus); Masala, Sbrana, Di Luca, Ouadjaout (Capezzano Pianore).

Zambra Calcio-Scandicci 1-1

ZAMBRA CALCIO: Bonsignori, Tuntoni, Ferretti, Buselli, Casini, Marchetti, Douanla, Ciotta, Anticoli, Bianchi, Colangelo. A disp.: Ciampi, Cosma, Lici, Mazzini, Paoli, Dalle Luche, Palazzetti, . All.: Luperini Federico
SCANDICCI: Casini, Andreucci, Mascalchi, Dell Agli, Figus, Margheri, Sarti, Bucciardini, Martini, Pepe, Di Cara. A disp.: Izzo, Leporatti, Cai, De Leonardis, Morosino, Picco, Prosperi, . All.: Pancani Tommaso
RETI: Mazzini, Martini


ZAMBRA: Bonsignori, Bianchi, Buselli, Casini, Anticoli, Ferretti, Douanla, Marchetti, Ciotta, Tuntoni, Colangelo. A disp.: Paoli, Ciampi, Cosma, Lici, Mazzini, Dalle Luche, Palazzetti. All.: Federico Luperini.
SCANDICCI: Casini, Andreucci, Mascalchi, Dell'Agli, Figus, Margheri, Sarti, Bucciardini, Martini, Pepe, Di Cara. A disp.: Izzo, Leporatti, Cai, De Leonardis, Morosino, Picco, Prosperi. All.: Lorenzo Vivarelli.
ARBITRO: Barsotti di Livorno.
RETI: 55' Mazzini, 60' Martini rig.



I timori della vigilia si sono rivelati più che giustificati. Lo Scandicci inaugura il 2023 con un pareggio sul campo dello Zambra. A Mazzini, autore del vantaggio pisano, risponde Martini (su un rigore contestato) che regala ai blues un buon punto viste le difficoltà incontrate da Andreucci e compagni nella trasferta di San Lorenzo alle Corti. Nella prima frazione è l'equilibrio a farla da padrone, eccezion fatta per alcune sporadiche offensive da ambo le parti. Il primo squillo è dello Scandicci, che mette i brividi al pubblico di casa intorno a metà primo tempo con un diagonale di Pepe che sorvola la traversa. Il numero 10 dei blues si rende nuovamente pericoloso al 20': Sarti cerca e trova Di Cara al limite dell'area, l'11 controlla e apparecchia la tavola per la conclusione a giro di Pepe che stavolta manca il bersaglio di un'unghia. Scampato il pericolo, lo Zambra prova a rispondere e al 30' arriva la palla gol anche per i locali: Ciotta serve in verticale Bianchi che, scattato in posizione dubbia, indirizza il pallone sui piedi dell'accorrente Lici - entrato al posto di Marchetti - che spreca tutto calciando addosso a Casini. Chiuso il primo tempo col brivido, nella ripresa lo Scandicci prova ad alzare il ritmo, facendo però fatica a trovare gli spazi giusti e a giostrare il pallone in maniera fluida. I blues occupano stabilmente la metà campo avversaria, mancando però di incisività negli ultimi metri, andando puntualmente a sbattere sul muro eretto davanti a Bonsignori. E nel momento di maggior pressione da parte degli ospiti, arriva a sorpresa il vantaggio dello Zambra. Al 55' i pisani si procurano una punizione dalla trequarti (anche in questo caso chiamata dubbia del direttore di gara) sui cui sviluppi il neoentrato Mazzini si inserisce coi tempi giusti e con una deviazione quasi impercettibile insacca la sfera alle spalle di Casini per il momentaneo 1-0. Lo Scandicci non si dà per vinto, riversandosi subito in avanti a caccia del pareggio. Dopo 5', gli sforzi dei blues vengono premiati. Su un corner a favore degli ospiti, la difesa dello Zambra respinge il pallone fuori area dove - da più di 30 metri - arriva Figus che esplode una conclusione violenta che si infrange sulla parte bassa della traversa: il pallone rimane in campo e Martini spreca calciando alto da due passi; l'esultanza dei locali per il pericolo scampato viene però interrotta dal fischio del direttore di gara che vede un fallo ai danni di Martini al momento della conclusione. Dagli undici metri, lo stesso Martini è bravo a mettere fuori causa Bonsignori e a trovare il gol che regala un pareggio sofferto ma importante perché consente allo Scandicci di mantenersi nei piani nobili della classifica al termine del girone di andata.
Calciatoripiù
: nello Zambra Anticoli e Ferretti giganteggiano in difesa concedendo poco al temuto attacco avversario. Nello Scandicci Figus (con la staffilata dai 35 metri) e Martini (col rigore procurato e trasformato) sono i protagonisti dell'azione che porta al pareggio, ma il migliore in campo è Bucciardini che ha guidato il centrocampo correndo senza sosta dall'inizio alla fine.

Ac Montignoso-Armando Picchi 3-2

AC MONTIGNOSO: Biancardi, dazzini, Ricci, savino, rolla, Isolani, bici, putignaqno, Verona Fornaciari, barry, Federighi. A disp.: Innocenti, Beani, Parigi, elsa, Bertelloni, . All.: Angelotti Fabio
ARMANDO PICCHI: Martino, scardino, Lega, Lucido, Barile, Di Piazza, Bulleri, Persico, Monaco, Cerri, bonelli. A disp.: Luppichini, Pirone, Buonomo, Amedei, Cecchi, bettini, Mazzantini, Adorni Pallini, Falleni. All.: Castellani Massimiliano
RETI: Federighi, Barry, Barry, Di Piazza, Di Piazza


MONTIGNOSO: Biancardi, Dazzini, Ricci, Savino, Rolla, Isolani, Bici, Putignano, Verona Fornaciai, Barry, Federighi. A disp.: Innocenti, Beani, Parigi, Elsa, Bertelloni. All.: Davide Lampitelli.
ARMANDO PICCHI: Martino, Scardino, Lega, Lucido, Barile, Di Piazza, Bulleri, Persico, Monaco, Cerri, Bonelli. A disp.: Luppichini, Pirone, Buonomo, Amedei, Cecchi, Bettini, Mazzantini, Adorni, Falleni. All.: Matteo Brisciani.
ARBITRO: Baldi di Viareggio.
RETI: 4', 18' Barry, 9', 24' Di Piazza, 70' Federighi.



Eccola puntuale e quasi inaspettata la prima sorpresa del nuovo anno. Il Montignoso, rinvigorito dai nuovi innesti (che giocatore Barry!), cancella lo 0 dalla voce vittorie e ottiene il primo successo del proprio campionato grazie al pirotecnico 3-2 inflitto all'Armando Picchi. Per i labronici uno stop inatteso ma frutto anche di un approccio completamente sbagliato alla trasferta in terra massese. Pronti via e al primo affondo il Montignoso passa: i padroni di casa si conquistano un calcio di punizione dal limite e Omar Barry dà subito un saggio delle sue doti balistiche indirizzando il pallone sotto la traversa. Il vantaggio del Montignoso, però, dura appena 5'. Al 9', infatti, l'Armando Picchi agguanta prontamente il pari con una deviazione sotto misura di Di Piazza che su angolo anticipa tutti battendo Biancardi per l'immediato 1-1. Il botta e risposta tra Barry e Piazza si ripropone intorno a metà primo tempo. Al 18', infatti, il Montignoso ribalta velocemente il fronte dell'azione dopo una lenta manovra del Picchi, su sul pallone profondo si avventa Barry che brucia sullo scatto il diretto avversario e, dopo aver vinto un rimpallo, si presenta in area e davanti a Martino non sbaglia consentendo ai suoi di portarsi nuovamente in vantaggio. Anche stavolta, però, l'Armando Picchi reagisce subito e al 24' Di Piazza, ancora lui, si conferma una sentenza sulle palle da fermo e - sempre su corner - impatta il pallone prima di tutti spedendolo in rete per il 2-2 su cui si chiude il primo tempo. Anche nella ripresa la partita scorre sui ritmi elevatissimi. Mister Brisciani, non contento del primo tempo dei suoi, opera ben cinque cambi nell'intervallo, ridisegnando l'assetto dei labronici. Il Montignoso rientra in campo con gli stessi effettivi ed il medesimo piglio con cui ha affrontato i primi 35'. A fare la partita, almeno nella fase iniziale della ripresa, è l'Armando Picchi che al 50' va a centimetri dal vantaggio con una punizione magistrale di Bonelli che dal limite dell'area centra in pieno l'incrocio dei pali. La partita scorre poi sui binari dell'equilibrio, senza regalare altre occasioni fino all'infuocato finale. Quando il 2-2 sembra ormai prendere forma, il Montignoso trova il guizzo che gli regala la prima vittoria stagionale. Su un'azione al limite dell'area avversaria, l'Armando Picchi perde un pallone sanguinoso, il Montignoso ribalta il fronte dell'azione con il rapidissimo Barry che passa Di Piazza, elude l'uscita di Martino e da posizione defilatissima cerca la porta; il pallone sbatte sul palo e a porta vuota è Federighi a insaccare la sfera in rete per il 3-2 che manda in visibilio la panchina del Montignoso.
Calciatoripiù
: nel Montignoso l'uomo partita è Omar Barry , che realizza due reti e si mette in proprio nell'azione che vale il 3-2: semplicemente devastante. Nell'Armando Picchi si salva Martino .

Lastrigiana-Sporting Cecina 2-2

LASTRIGIANA: Hancu, Municchi, Rotolo, maxharri, Casamonti, Torniai, Caparrini, polli, Bitossi, squitieri, Di Masi. A disp.: Chergui, Conti, Manescalchi, Curri, Semeraro, Gracci, Michelozzi, Ringressi, Dainelli. All.: Mollica Giovanni
SPORTING CECINA: Roventini, Bartolini, Pistolesi, D Angelo, Camerini, Turtur, Loi, Paladini, Manzi, Tognetti Al., Zazzeri. A disp.: Bendinelli, Mainardi, Tognetti An., Dardar E., Lani L., Masini, Dardar Y., Panichi, La Rosa. All.: Viterbo Fabio
RETI: Bitossi, Gracci, Paladini, Loi


LASTRIGIANA: Hancu, Municchi, Rotolo, Maxharri, Casamonti, Torniai, Caparrini, Polli, Bitossi, Squitieri, Dimasi. A disp.: Chergui, Conti, Manescalchi, Curri, Semeraro, Gracci, Michelozzi, Ringressi, Dainelli. All.: Gianni Gonnelli.
SPORTING CECINA: Roventini, Bartolini, Pistolesi, Dangelo, Camerini, Turtur, Loi, Paladini, Manzi, Tognetti Al., Zazzeri. A disp.: Bendinelli, Mainardi, Tognetti An., Dardar E., Lani, Masini, Dardar Y., Panichi, La Rosa. All.: Fabio Viterbo.
ARBITRO: Castri di Empoli.
RETI: 28' Bitossi, 50' Gracci rig., 70' Paladini, 74' Loi rig.



Svanisce a tempo scaduto il sogno della Lastrigiana di iniziare il 2023 con una vittoria pesantissima sullo Sporting Cecina. I biancorossi di mister Gianni Gonnelli, protagonisti di una partita quasi perfetta, si fanno rimontare nel finale dallo Sporting Cecina che grazie a Paladini e Loi torna a casa con un punto insperato. Nella prima frazione la fisicità e i ritmi alti imposti dai locali mettono in seria difficoltà lo Sporting Cecina. A rompere l'equilibrio ci pensa Bitossi, che intorno alla mezzora approfitta di un errore della difesa avversaria e con una straordinaria giocata individuale supera Roventini per l'1-0 su cui va in archivio la prima frazione. Decisamente più ricco di occasioni la ripresa, che inizia subito con due occasioni di marca Cecina con Panichi e Paladini che, entrambi su punizione, impegnano Hancu ai primi due interventi complicati della sua partita. Gli ospiti sembrano aver iniziato col piglio giusto la ripresa e lo dimostrano di nuovo al 45' quando, sugli sviluppi di un corner, Turtur colpisce a botta sicura di testa trovando il salvataggio sulla linea di un difensore avversario. Scampato il pericolo, la Lastrigiana riparte e al primo vero affondo della ripresa trova il raddoppio. Al 50' Municchi scende bene sulla corsia mancina e, entrato in area, viene contrastato fallosamente al momento del crosso. Per l'arbitro è calcio di rigore e dal dischetto Gracci non perdona mettendo una seria ipoteca sui tre punti. Il 2-0 della Lastrigiana sembra spegnere definitivamente le velleità di rimonta della squadra di mister Viterbo: non sarà così. I livornesi hanno infatti il merito di non perdersi e a 7' dalla fine arriva l'occasione per riaprire la gara: in una gara con poche fiammate, Loi si accende e al 63' si procura un calcio di rigore su un intervento irruento di Pistolesi. Dal dischetto, però, Loi angola troppo la mira mandando il pallone a lato. Si rimane sul 2-0 e le ultime speranze di rimonta dello Sporting Cecina sembrano sfumare sul rigore fallito da Loi. Al 70', però, gli ospiti dimezzano (stavolta sì) lo svantaggio con un magistrale calcio di punizione di Paladini che disegna una traiettoria velenosa superando l'incolpevole Hancu. Sulla prodezza di Paladini l'arbitro segnala 5' di recupero, giusto il tempo per tentare un ultimo arrembaggio in area biancorossa. La caparbietà dello Sporting Cecina viene premiata ad una manciata di secondi dal gong quando, sull'ennesima accelerazione, Loi anticipa Squitieri che nel tentativo di anticipare l'esterno livornese lo atterra. L'arbitro assegna il secondo calcio di rigore in favore del Cecina, fra le proteste della panchina della Lastrigiana, e stavolta Loi non sbaglia fissando il punteggio sul definitivo 2-2 e regalando ai suoi un pari che sa tanto di vittoria.
Calciatoripiù
: nella Lastrigiana si mette in evidenza Bitossi , autore di uno splendido gol che ha consentito ai biancorossi di aprire le marcature. Nello Sporting Cecina ottimo ingresso di Lani a metà campo ma le fiammate decisive sono quelle del solito Loi .

Maliseti Seano-Tau Calcio 0-2

MALISETI SEANO: Gaggioli, Fattori, Curcetti, Rrapaj, Prota, Osmenaj, Sciarabba, Casini, Bonezzi, Biscardi, Di Mauro. A disp.: faggi, Dedeli, Galantucci, Innocenti, Luconi, Mucaj, Dervishi, Vaccaro, Gialluisi. All.: Bartolini Andrea
TAU CALCIO: Piagentini, Michelotti, Soldati, Materassi, Landi, Frediani, Saviozzi, Colzi, Giuntoli, Ribechini, Signorini T.. A disp.: ricci, Battistoni, Sarti, di lauro, Verrengia, Bernardini, Signorini S., Paja. All.: Gandini Federico
RETI: Michelotti, Signorini T.


MALISETI SEANO: Gaggioli, Fattori, Curcetti, Rrapaj, Prota, Osmenaj, Sciarabba, Casini, Bonezzi, Biscardi, Di Mauro. A disp.: Faggi, Dedeli, Galantucci, Innocenti, Luconi, Mucaj, Dervishi, Vaccaro, Gialluisi. All.: Andrea Bartolini.
TAU ALTOPASCIO: Piagentini, Michelotti, Soldati, Materassi, Landi, Frediani, Saviozzi, Colzi, Giuntoli, Ribechini, Signorini T. A disp.: Ricci, Battistoni, Sarti, Di Lauro, Verrengia, Bernardini, Signorini S., Paja. All.: Federico Gandini.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: 8' Michelotti, 60' Signorini T.



Le firme di Michelotti e Tancredi Signorini aprono nel migliore dei modi il 2023 della capolista Tau che, non senza soffrire, supera con un gol per tempo il Maliseti, lanciando l'ennesimo messaggio alle concorrenti al titolo. La vittoria degli amaranto ha decisamente un peso rilevante perché il Maliseti si è dimostrato un ottimo collettivo, meritevole di stazionare ai vertici della classifica e dando filo da torcere fino al momento del raddoppio e fino a quando la condizione fisico atletica ha retto. Da lì in poi, cioè più o meno ad un quarto d'ora dal fischio finale, gli ospiti lucchesi hanno dominato la scena creando un infinito numero di occasioni da rete, e solo la precipitazione nel volere fare gol e la bravura dell'estremo difensore pratese hanno fatto sì che il punteggio non fosse più severo nei confronti dell'undici locale. Ottima come detto la prova offerta dai pratesi, schierati da Bartolini con un 4-3-1-2 che ha messo in mostra le qualità dei propri giocatori. Dall'altro lato, scommettere che il Tau arriverà primo o al massimo secondo è come scoprire l'acqua calda, ma ciò che balza maggiormente agli occhi è il numero (riserve comprese) di giocatori di qualità e prospettiva, oltre che un gioco corale e collettivo da fare invidia a compagini professionistiche. Dopo le prime schermaglie, con tanto possesso palla Tau, al 7' è il Maliseti a palesarsi in avanti con una bella ripartenza di Biscardi, che lancia il velocissimo Sciarabba, la cui conclusione viene neutralizzata facilmente da Piagentini. All'8' il Tau si porta in vantaggio: da una punizione battuta da Signorini T. da trenta metri e posizione defilata, la palla dopo essere stata spizzata dagli attaccanti in maglia nera perviene a Michelotti che insacca dalla breve distanza. Al 16' arriva la risposta del Maliseti con una bella girata di Biscardi il cui tiro dal limite viene deviato in angolo dall'attento Piagentini. Al 21' dopo una gran discesa sulla destra Michelotti, bravo a percorrere 30 metri di campo palla al piede, rimette benissimo al centro per Saviozzi che colpisce a botta sicura ma un intervento prodigioso di Gaggioli impedisce il gol del raddoppio ai lucchesi. Tre minuti dopo altra sortita offensiva del Tau una conclusione centrale di Saviozzi non impensierisce Gaggioli. Al 28', dopo aver saltato un paio di avversari, Ribechini rimette al centro area per Giuntoli che batte benissimo a rete ma la conclusione viene murata da un difensore di casa. Il Tau insiste e al 33' una conclusione dai 20 metri di Signorini T. finisce fuori, stesso esito per quella di Colzi al 35'. Al 39' grande azione del solito Signorini T. che dopo avere saltato tre uomini lascia partire un gran tiro, ma Gaggioli salva la porta. Al 40' da registrare un tiro forte e centrale di Materassi, e anche in questa circostanza Gaggioli risponde di essere presente. Il Maliseti si riaffaccia in avanti al 42' grazie ad una bella azione personale di Sciarabba che dopo un'incursione per vie laterali rimette pericolosamente in mezzo all'area, ma nessuno dei suoi è pronto alla battuta vincente. Alla ripresa delle ostilità al 49' è sempre Signorini T. a farsi vivo con una bella azione personale, mancando però di concretezza al momento della conclusione. Passa un minuto e gli amaranto vanno ancora vicinissimi al gol: dopo un bel diagonale di Signorini T. la palla sembra diretta in rete, ma l'intervento in scivolata di un difensore di casa ferma la sfera prima che quest'ultima varchi la linea, l'azione prosegue e sulla ribattuta gli attaccanti del Tau non riescono a spedire il pallone in rete mancando una clamorosa occasione. Al 53' splendida combinazione Michelotti-Ribechini, quest'ultimo calcia bene dalla distanza senza però impensierire il portiere locale. Al 56' un bel diagonale di Biscardi finisce di poco alto sulla traversa, mettendo i brividi a Piagentini. Il Maliseti prova a crederci e al 58', da una bella discesa di Sciarabba, scaturisce un'invitante occasione per Mucaj, ma l'impatto con la sfera non è dei migliori e il pallone si perde sul fondo. Sul ribaltamento di fronte arriva il raddoppio del Tau, che di fatto chiude la partita: Signorini S. è autore di una bella galoppata sulla sinistra prima di rimettere al centro per l'accorrente Signorini T., che realizza lo 0-2 da buona posizione. Al 62' da un'azione di mischia la palla giunge a Signorini S. che lascia partire un bel fendente, ma la sfera si stampa sul palo. Al 65' da menzionare un'azione personale di Soldati la cui conclusione finisce fuori di un soffio. Da qui in poi è un monologo ospite ed il risultato non cambia neanche dopo i 5 minuti di recupero. Un elogio ed un applauso a tutti, vincitori e vinti, per lo spettacolo offerto. Doverosa parentesi finale. Non solo la vittoria che consolida la vetta della classifica: il 2023 del Tau comincia col sorriso soprattutto per aver riabbracciato il proprio dirigente accompagnatore Simone Della Bidia, ritornato a seguire i propri ragazzi dopo un periodo di stop forzato. Rivederti in campo accanto ai tuoi ragazzi, Simone, è la prima la notizia più bella per cominciare al meglio il nuovo anno: bentornato!
Calciatoripiù
: Sciarabba (Maliseti Seano): corre e combatte in maniera impavida. Ottima tecnica di base, usa efficacemente entrambi i piedi. Biscardi : elegante, tecnico e con senso della porta. In più possiede un tiro veramente interessante. Prota : tempestivo in chiusura, bravo anche in fase di contrasto e nel fare ripartire l'azione. Materassi (Tau Altopascio): corre, lotta e combatte per tutta la gara. Esegue ottimamente le due fasi di gioco. Giocatore di prospettiva con margini di miglioramento. Signorini T. : oltre al gol di pregevole fattura, è sempre pericoloso quando è in possesso palla, specialmente quando si trova all'interno dell'area. Michelotti : 2009 ottimo nella corsa, dotato di tecnica eccelsa. Segna inoltre un bel gol. Predestinato ad altri scenari. Arbitro: partita corretta e facile da amministrare, nonostante ciò, la sua direzione è appena sufficiente.

Venturina-Arezzo 2-0

VENTURINA: Tanganelli, Imperato, Paolini, Iacometti, Lorenzi, Ficcanterri, Musli, Nardi, Mariotti, Bicocchi Pichi (10), Massini. A disp.: Pensa, Pazzini, Sottile, Lombardi, Belus, Di Tonno, Fogale, Zenobi, lani. All.: Bardelloni Enrico/mazzau Sergio
AREZZO: borghini, Fiacchini, Farsetti, Lanini, Canapini, Gherghina, Sestini, Lucchini, Fratini, Minocci, Paglicci. A disp.: rossi, Lee Dallaghan, Rossi, minocci mattia, Cavaletta, Biagioli, Tuzzi, . All.: Tuzzi Andrea
RETI: Lorenzi, Bicocchi Pichi


VENTURINA: Tanganelli, Imperato, Paolini, Iacometti, Lorenzi, Ficcanterri, Musli, Nardi, Mariotti, Bicocchi, Massini. A disp.: Pensa, Pazzini, Sottile, Lombardi, Belus, Di Tonno, Fogale, Zenobi, Lani. All.: Enrico Bardelloni.
AREZZO: Borghini, Fiacchini, Farsetti, Lanini, Canapini, Gherghina, Sestini, Lucchini, Fratini, Minocci E., Paglicci. A disp.: Rossi T., Lee Dallaghan, Rossi L., Minocci M., Cavaletta, Bagioli, Tuzzi. All.: Andrea Tuzzi.
ARBITRO: Cancedda di Piombino.
RETI: 59' Bicocchi, 62' Lorenzi.



Comincia come meglio non potrebbe il 2023 del Venturina. La squadra di Bardelloni ottiene lo scalpo eccellente dell'Arezzo secondo in classifica, sconfitto per 2-0 grazie alle zampate di Bicocchi e Lorenzi. Una vittoria, quella ottenuta dai biancocelesti, che arriva grazie ad una prestazione totale sotto tutti i punti di vista. Ottimo il gioco mostrato dai livornesi. Ottima la tenuta difensiva, con Lorenzi che - oltre al gol - ha giganteggiato lasciando le briciole agli attaccanti amaranto. Perfetta la fase offensiva, dove Bicocchi e compagni hanno fatto il diavolo a quattro in area avversaria. Nel primo tempo non si registrano grosse emozioni, complice una partita giocata prevalentemente a metà campo. Buono l'approccio alla partita dell'Arezzo, che tuttavia fatica a trovare i riferimenti in avanti dove Ettore Minocci è seguito a uomo da Lorenzi. Poi prende campo anche il Venturina, che soprattutto nel finale di prima frazione comincia a farsi minaccioso dalle parti di Borghini pur senza creare grossi pericoli. Decisamente più vivace ed emozionante il secondo tempo, che inizia con un buon pressing da parte dell'Arezzo. Sono proprio gli amaranto a creare la prima vera palla gol della partita con una stoccata dal limite di Lucchini che a Tanganelli battuto coglie in pieno la traversa. Due minuti dopo arriva la replica del Venturina: Massini si presenta tutto solo davanti a Borghini ma quest'ultimo è bravissimo a respingere il pallone coi piedi. Il gol è nell'aria e arriva puntuale al 59' con Bicocchi che, su un'azione sviluppatasi sulla corsia mancina, raccoglie un traversone e di testa supera Borghini per l'1-0 biancoceleste. L'Arezzo accusa il colpo e il Venturina, sulle ali dell'entusiasmo, continua ad attaccare a spron battuto, mancando in due occasioni la rete del 2-0. Il raddoppio è però solamente rimandato al 62' quando Lorenzi, sugli sviluppi di un corner, mette la ciliegina su una partita perfetta con la deviazione vincente che vale il 2-0 e che mette il sigillo alla prestigiosa vittoria del Venturina sulla corazzata amaranto.
Calciatoripiù
: nel Venturina si fa fatica ad eleggere un migliore, vista l'ottima prova di tutto il collettivo di mister Bardelloni. Su tutti, però, Lorenzi merita effettivamente un elogio per il gol e soprattutto la super prestazione difensiva contro uno dei più temibili attacchi del campionato.