BALDACCIO BRUNI: Vassallo, Piccinelli, Lomarini, Bruschi, Adreani, Magi, Sbardella (64' Battistini), Autorità, Benedetti (86' Barbini), D'aprile, Mercuri. A disp: Conti, Hajri, Perfetti, Gigli, Burani, Mafucci, Valbonetti. Allenatore: Borgo
ZENITH PRATO: Brunelli, Bagni, Parenti, Safina, Silva Reis (72' Braccesi), Diffini (72' Giannotti), Gonfiantini, Ammannati, Mari, Caggianese, Rosi. A disp: Pellegrini, Ferrari, Maiolino, Falteri, Saccenti, Castiello, Scardilli. Allenatore: Settesoldi.
ARBITRO: Di Palma di Cassino, coad. da Luzi e Scanu di Valdarno.
NOTE: Angoli 2 a 7. Espulso al 94 Ammannati (doppia ammonizione). Ammoniti: Lomarini, Adreani, Bruschi, Mari, Safina e Gonfiantini. Rec.: 1'+4'.
Zero a zero fra Baldaccio Bruni e Zenith Prato nella gara disputata allo Zanchi di Anghiari. Primo tempo, anche se molto combattuto da ambo le compagini specie nella zona centrale del campo, senza occasioni eclatanti per entrambe le compagini ad eccezione di un contropiede ospite al 19' mal gestito dagli avanti pratesi ed una protesta locale per un presunto fallo di mani in area pratese al 34' su cross dal fondo di Sbardella ma per il Direttore di Gara è solo calcio d'angolo. La ripresa fa registrare zero cambi: la Baldaccio colleziona nei primi dieci minuti tre ghiotte occasioni per passare in vantaggio. La prima al 49': cross da fondo di Sbardella con Autorità che nei pressi della linea di porta si fa stoppare la palla sulla linea di porta da un pronto intervento di Bagni che salva. Poco dopo, al 51', ancora Autorità che parte in contropiede serve a destra Mercuri tutto solo davanti a Brunelli ma la conclusione termina alta sopra la traversa. Infine al 55' è Benedetti a tu per tu Brunelli che tira addosso all'estremo pratese a due passi dalla linea di porta. Scampati al pericolo gli ospiti continuano a ribattere colpo su colpo e al 76' hanno l'occasionissima per passare in vantaggio: Caggianese supera in area Lomarini e si porta sul fondo dove lo affronta fallosamente Adreani, l'attaccante ospite cade e il Direttore di Gara assegna tra le proteste locali la massima punizione. Al tiro si presenta lo stesso Caggianese: tiro potente alla destra di Vassallo che intuisce e respinge la sfera che torna nei pressi dello stesso Caggianese che in mezza rovesciata cerca la rete ma ancora Vassallo con un super intervento devia il pallone in angolo. Gara che avanti sempre in maniera maschia con le due squadre che cercano la vittoria ma solo nei minuti di recupero finali si registrano due occasioni importanti entrambe per i locali, la prima al 92 con Autorità e la seconda al 94 con Mercuri che su punizione impegna severamente Brunelli che respinge il tiro indirizzato sotto la traversa ospite. Zero a zero, tanti rimpianti per i pratesi che dopo una gara in sofferenza avrebbero la chance monumentale di portare a casa i tre punti, e invece si spengono dagli undici metri.
CASTIGLIONESE (4-2-3-1): Ermini, Lombardi (66' Zucchini), Menchetti, Menci, Giorgi, Talladira (57' Bassini), Sekseni, Redi (90' Sorrentino), Borghesi, Berneschi, Falomi (87' Steccato). A disp.: Tegli, Capogna, Viciani, Pincini, Nero. All.: Roberto Fani
FOIANO (4-3-3): Goretti, Alabastri (85' Bartoli), Boninsegni, Bennati, Nocentini (57' Mostacci), Cacioppini, Costantini (68' Brilli), Solomon (46' Acatullo), Tenti, Rufini, Rossi (51' Pagliaro). A disp.: Bettoni, Gallorini, Mancini, Menchetti. All.: Filippo Zacchei
ARBITRO: Ricotta di Siena, coad. da Spinelli di Pistoia e Tilli di Prato.
RETI: 6' rig. e 37' rig. Falomi.
NOTE: Recupero 2'+5'. Angoli 8-5 per il Foiano. Ammoniti: 33' Berneschi, 42' Menchetti, 51' Nocentini, 75' Cacioppini.
CASTIGLIONESE
ERMINI 6,5 Malgrado la giovane età, guida la retroguardia con attenzione e senza patire nessun tipo di emozione.
LOMBARDI 6 Fa il compito a lui assegnato da mister Fani senza sbavature o errori di rilievo. 66' Zucchini sv
MENCHETTI 7 Prende in mano il gioco difensivo dei locali e tiene compatto il reparto in maniera efficace.
MENCI 6 Disputa una gara all'altezza della situazione, collaborando sempre positivamente con il compagno di reparto.
GIORGI 6 Sulla fascia mancina tiene bene la posizione, impedendo agli avversari di portare pericoli dalle parti di Ermini
TALLADIRA 6,5 Lotta e fa a sportellate in mezzo al campo, usando anche spesso le maniere forti per dare filo da torcere agli amaranto. 57' Bassini 6 Entra con il giusto piglio e disputa una fetta di gara sempre concentrato su ciò che deve fare.
SEKSENI 7 Si conferma uno dei punti di forza della propria compagine sfruttando le proprie doti atletiche e di esperienza.
REDI 6,5 Quando parte è difficile da contenere e mette in grande difficoltà l'avversario di turno creando spesso superiorità numerica. 90' Sorrentino sv
BORGHESI 6,5 Quando la palla è tra i suoi piedi, la gestisce in maniera attenta e sapendo sempre quello che farci.
BERNESCHI 6 Fa ciò che deve in ogni frangente della partita, dimostrando sempre le proprie capacità.
FALOMI 7,5 Realizza due gol su rigore e nel complesso risulta una costante spina nel fianco della difesa amaranto. 87' Steccato sv
FOIANO
GORETTI 6 Subisce due reti dal dischetto, ma nel complesso è sempre attento e concentrato in ogni frangente della partita.
ALABASTRI 5 Disputa una gara piena di incertezze, la più grave delle quali marcando alle spalle Berneschi che si presenta tu per tu con Goretti, nell'azione che porta al secondo penalty per i locali. 85' Bartoli sv
BONINSEGNI 6 Cerca di contenere lo scatenato bomber gialloviola, riuscendoci con difficoltà e comunque disputando un match nel complesso sufficiente.
BENNATI 6,5 Gioca una gara concentrata, facendo sempre la cosa giusta e nella ripresa si sposta in costante proiezione offensiva.
NOCENTINI 5,5 Prestazione sottotono con qualche sbavatura di troppo ed un eccessivo nervosismo che gli costa cartellino giallo e sostituzione. 57' Mostacci 6,5 Entra con la voglia di spaccare il mondo e disputa la solita gara grintosa, piena di cattiveria agonistica.
CACIOPPINI 6,5 Nel match da ex di turno, risulta uno dei più positivi dei suoi e non molla mai un centimetro lottando su tutti i palloni.
COSTANTINI 6 Come al solito disputa una gara molto attenta e gestisce al meglio tutti i passaggi dei compagni, anche quelli più complicati. 68' Brilli sv
SOLOMON 5 Troppo fumo e poco arrosto, risulta evanescente sul campo e rimane negli spogliatori all'intervallo. 46' Acatullo 5,5 Malgrado il grande impegno, non riesce a trovare il bandolo della matassa, con l'attenuante di entrare su un match abbastanza chiuso a favore dei locali.
TENTI 6 Gioca con concentrazione e vivacità, ma a volte viene preso in mezzo da avversari molto più reattivi e aggressivi.
RUFINI 5 Conferma il proprio periodo grigio, non riuscendo più a trovare con convinzione la via della porta avversaria e risulta a volte poco collaborativo.
ROSSI 5 Schierato in un'inedita posizione avanzata, non trova i giusti tempi e i giusti spazi, rimanendo un po' amorfo nello svolgimento della gara. 51' Pagliaro 6 Entra in mezzo al campo e gestisce con sufficiente attenzione ogni pallone che gli transita tra i piedi
Davanti al pubblico delle grandi occasioni ed al termine di una gara vissuta in maniera emozionale su entrambi i fronti, il derby della Valdichiana aretina si colora a chiare tinte gialloviola, con la compagine di mister Roberto Fani che sconfigge in maniera netta e perentoria quella di Filippo Zacchei, facendo un notevole passo in avanti in classifica e cominciando a respirare l'aria buona delle zone nobili, mentre il Foiano con questo ko acuisce la propria delicata situazione e continua nell'allarmante ruolino esterno con una sola vittoria e ben sei sconfitte lontano dallo stadio dei Pini; è stata per la squadra di Zacchei una giornata storta, per certi versi molto simile a quella vissuta quindici giorni or sono al Carlo Angeletti di Sinalunga, ossia con una partenza ad handicap trovandosi sotto nel punteggio dopo pochi minuti e poi risultando incapace di reagire, con alcuni dei suoi uomini più rappresentativi parsi svogliati o fuori dal vivo della manovra, pur in questo caso avendo come parziale attenuante alcune importanti defezioni nell'11 iniziale. La compagine del grande ex Roberto Fani dal canto suo ha dato dimostrazione di crederci molto di più e partita con il vantaggio nel punteggio, ha poi controllato il gioco in maniera efficace e, chiusa la prima frazione con il raddoppio, è stata brava nella ripresa ad impedire agli ospiti di entrare in gioco, portando così a termine con il bottino pieno la contesa; passando alla cronaca il mister gialloviola schiera un 4-2-3-1, con Ermini in porta, Lombardi, Menchetti, Menci e Giorgi a formare la linea di retroguardia Talladira e Sekseni in mediana, con Redi, Borghesi e Berneschi dietro all'unico terminale offensivo Nicola Falomi, capocannoniere del girone, mentre la compagine amaranto, priva per vari motivi di Bruschi, Spada, Pareggi, Gangi, Verdelli e con Mostacci inizialmente in panchina, risponde con un 4-3-3 con Goretti tra i pali, difesa da destra a sinistra con Alabastri, Boninsegni, Bennati e Nocentini, centrocampo con l'ex Cacioppini, Costantini e Solomon ed in avanti Rufini supportato da Rossi e da capitan Tenti. Avvio shock per gli ospiti, che dopo 6 minuti si trovano sotto, quando Falomi si incunea in area e viene anticipato da un difensore, intervenendo in scivolata in maniera forse fallosa, ma l'arbitro tra lo stupore generale concede il rigore ai locali e con lo stesso bomber gialloviola che trasforma con freddezza con un tiro forte e centrale per l'1-0; al 24' risponde il Foiano con un cross da destra, respinta di testa corta di Daniele Menchetti, al limite dell'area sul pallone si avventa Tenti, sinistro con palla di poco fuori. Al 37' la Castiglionese perviene al raddoppio, quando su lancio per Berneschi, Alabastri si dimentica del n°11 locale, il quale si presenta solo davanti a Goretti, lo dribbla e viene steso, con l'arbitro che questa volta sancisce il netto rigore e con Falomi che angola in maniera corretta, battendo di nuovo Goretti per il 2-0, risultato con il quale si chiude la prima frazione; nella ripresa mister Zacchei prova a dare la scossa ai suoi, inserendo Acatullo al posto di un evanescente Solomon e al 51' il Foiano va vicino a riaprire la contesa, quando su azione insistita di Tenti, la palla complice un rimpallo arriva a Rufini, destro leggermente deviato che sfiora il palo. Ma per gli amaranto è solo un fuoco di paglia ed al 71' i locali vanno vicino al tris, quando su un recupero palla feroce dei ragazzi di Fani, Falomi riceve spalle alla porta, si gira e fa partire un destro con la palla che termina non lontana dal montante; all'80' Mostacci recupera palla e lancia Rufini, ma il tiro del numero 10 foianese è bloccato con sicurezza dal portiere locale. L'ultimo sussulto di un derby abbastanza segnato arriva all'84', quando su angolo da sinistra, colpo di testa in tuffo dell'ottimo Menchetti, palla che sfiora il palo, con l'arbitro che dopo sei minuti di recupero sancisce la fine della partita e la vittoria dei gialloviola nel sentito derby della Valdichiana Aretina; con questa vittoria la Castiglionese mantiene il quinto posto in classifica, ma accorcia le distanze da chi la precede, trovandosi a due soli punti dalla piazza d'onore occupata ad oggi dalla Rondinella Marzocco e con i tifosi che sognano ad occhi aperti, mentre il Foiano deve ringraziare i risultati abbastanza positivi giunti dagli altri campi, con ancora 4 punti da difendere sullo scomodo terz'ultimo posto occupato fino ad ora dal Firenze Ovest, ma è chiaro che si attende un deciso cambio di passo da parte della squadra amaranto, se non si vuole rimanere invischiati fino alla fine nella lotta per evitare retrocessione o playout. I prossimi impegni vedranno il Foiano ospitare la penultima in classifica Chiantigiana, con l'obbligo di tornare alla vittoria che manca dal 23 Ottobre quando allo Stadio dei Pini Christian Rufini con una tripletta stese il Pontassieve, mentre la Castiglionese andrà a far visita alla Lastrigiana per continuare il periodo positivo e chissà magari scalare altre posizioni della graduatoria.
CHIANTIGIANA: Signorini, Da Frassini, Ciolli, Bettoni, Berardi, Verdiani, Cappelli, Barontini, Trotta, Taflaj, Focardi Olmi. A disp.: Pupilli, Batoni, Ceccatelli, Cioni, Diurno, Pacciani, Ticci, Vario. All.: Cioffi.
PONTASSIEVE: Morandi, Marconi, Giannelli, Klajdi, Visibelli, Fani, Serrotti, Di Leo, Oitana, Cassai, Milanesi. A disp.: Romano, Pacini Al., Mosti Falconi, Pilacchi, Papini, Dreucci, Minischetti, Adami, Salvadori. All.: Brachi.
ARBITRO: Mascelloni di Grosseto, coad. da Scorteccia di Firenze e Belli di Siena.
RETI: 2' e 47' Milanesi, 50' Oitana, 74' Trotta, 90' Minischetti.
Difficile chiedere di più ad una squadra che ultimamente pareva abbonata al pareggio. Il Pontassieve si regala un improvviso exploit dopo i tanti pareggi (8 su 12 partite) in questo primo terzo di campionato: stravince a Gaiole contro la sempre insidiosa Chiantigiana e si lancia al sesto posto di classifica: 20 punti, a -4 dalla Colligiana terza, il bilancio ora sembra tornare in positivo. Ancora bocciata invece la squadra di Gaiole, capace sin qua di vincere solo due partite su 13 e soprattutto uscita sconfitta in 9 confronti, bilancio decisamente pesante: 24 gol subiti in 13 partite sono quasi due a gara. Una media inaccettabile, se si vuole centrare un ambizioso traguardo come la salvezza. Il Pontassieve la sblocca subito: al 2' è Milanesi a trovare lo spunto che vale lo 0-1. Bravissimo l'attaccante a capitalizzare una bella azione corale: velo di Oitana a favorire Milanesi che si gira col mancino e fa 0-1. Poco dopo Oitana si mangia il possibile raddoppio calciando fuori. La Chiantigiana incassa il colpo e prova a crescere intorno alla metà di frazione, ma fatica a trovare spazio per mettere in difficoltà Morandi. Nella ripresa ancora un Pontassieve letale in apertura: Oitana suggerisce di nuovo per Milanesi, zero a due. Tutto facile per i biancocelesti che al 50' la chiudono definitivamente, stavolta con Oitana che trova finalmente la meritata gioia personale e di fatto mette il lucchetto alla gara. La Chiantigiana prova a creare confusione in avanti con nuovi cambi, forze fresche che cercano di dare profondità in attacco: al 63' Visibelli va in contrasto con un attaccante dei locali, il pallone poi gonfia la rete del Pontassieve ma il direttore di gara annulla per fallo in attacco. Sull'azione il difensore centrale ospite esce sanguinante, probabile rottura del setto nasale. La Chiantigiana alla fine trova il gol tanto insistentemente inseguito, con un bel tiro da fuori di Trotta che al 74' centra il palo interno e poi gonfia la rete. Uno a tre, gara che prova a riaprirsi. Ma il Pontassieve non ha difficoltà nel contenere e sfogarsi ancora in contropiede: a tempo scaduto i ragazzi di Brachi trovano anche il poker, grazie a Minischetti (subentrato) che beffa il portiere locale. Un gol in apertura e uno in chiusura, in mezzo tantissimo Pontassieve e una Chiantigiana poco convincente: i ragazzi di Brachi viaggiano forte.
COLLIGIANA: Chiarugi, Donati, Fanetti, Cicali, De Vitis, Manganelli, Bouhamed, Bartalini, Mearini (80' Calosi), Calamassi (65' Cianciolo), Finetti; a disp.ne: Bacciottini, Mateev, Munno, Sardelli, Baccani, Pierucci, Grazioso; all. Deri.
FORTIS JUVENTUS: Pettinelli, Zoppi, Grazzini, Costa (56' Donatini), Calzolai, Gurioli, Campagna (70' Coralli), Serotti, Guidotti (89' Giannelli), Barbero, Bruni; a disp.ne: Allegranti, Satta, Nardoni, Paterno, Parrini, Nicolosi; all. Innocenti.
ARBITRO: Cremonini di Pisa, coad. da Tarocchi di Prato e Lazzareschi di Lucca.
RETE: 49' Calamassi.
NOTE: ammoniti: Donati, De Vitis, Fanetti, Finetti, Mearini, Calosi, Bruni, Serotti, Barbero. Rec.: 1'+5'.
La Colligiana vince e sorpassa, ecco i biancorossi al terzo posto. Esce invece con l'amaro in bocca la Fortis Juventus di Matteo Innocenti, beffata di misura da una rete a inizio ripresa. La gara del Manni comincia con mezzora di ritardo a causa di un infortunio all'arbitro. La sfida mette in palio punti importantissimi per l'alta classifica: c'è la chance di avvicinare la Rondinella (che riposa) sperando anche in una sconfitta del Figline che di fatto riaprirebbe il campionato. La prima frazione di gioco è povera di occasioni, col gioco che ristagna prevalentemente a centrocampo con le difese che fanno sempre buona guardia. Giusto sul finale della prima frazione la Fortis prova ad alzare la pressione, ma senza portare pericoli significativi all'attenta guardia biancorossa davanti a Chiarugi: Bruni prova a spaventare il portiere di casa, ma senza successo. Al 38' ancora Bruni prova ad attivarsi alla ricerca di un guizzo in avanti, ma De Vitis è provvidenziale nel chiudere lo spazio fra lui e la porta. Nella ripresa arriva la fiammata della Colligiana, così all'improvviso: fuga di Calamassi che giunge in area e di fronte a Pettinelli insacca per il vantaggio della squadra di Deri, abilissima a sfruttare quella che è di fatto la prima occasione nitida. I padroni di casa, galvanizzati dal vantaggio, si riaffacciano ancora dalle parti di Pettinelli con un'altra percussione di Calamassi al 57' ma al suo cross in area Mearini non arriva in tempo per la conclusione sotto porta. Reazione della Fortis: al 62' Bruni si fa coraggio e prova la conclusione, ma di nuovo Chiarugi non deve intervenire perché il mirino è sballato. Innocenti prova a giocarsi qualche cambio: dentro bomber Coralli al posto di Campagna, ma il guizzo all'ultimo secondo (arrivato più di una volta a far esultare i mugellani quest'anno) non arriva. Chiarugi blocca quello che c'è da bloccare e alla fine esulta assieme ai compagni per tre punti di platino che significano terzo posto. E arrivano anche buone notizie da Signa, dove il Figline perde per davvero.
FIRENZE OVEST: Daddi 7, Marseglia 6.5, Ussia 6 (65' Tassi 5.5), Alicontri 6+, Tartaglione 6.5, Ciofi 6.5, Rossi 7, Amerighi 6.5, Torrente 6 (75' Lakti sv.), Berti 5, Giannini 5 (65' Pecchioli sv.). A disp.: De Carlo, Zefi, Melani, Carnevali, Verdi, Piazza. All.: Angiolini.
LASTRIGIANA: Bianchi 7.5, Biondi 6, Borgioli 6.5 (88' Pierattini), Calonaci 6.5 (75' Terzani), Ciotola 6.5, Corradi 6, Crini 7, Del Bimbo 6, Fedele 6.5, Lenzini 5.5 (75' Valori), Manganiello 5.5 (85' Tirella sv.). A disp.: Orlandi, Sarti, Querci, Marchetti, Marchi. All.: Bartalucci.
ARBITRO: Giannini di Pontedera, coad. da Orsini di Pontedera e Nannipieri di Livorno.
RETI: 55' Ciotola, 74' Tassi.
Il Firenze Ovest sfiora il successo casalingo al termine di una ripresa arrembante nella quale succede di tutto, il pareggio firmato dal subentrante Tassi e l'annullamento della rete dal dischetto firmata da Berti che, nella ripetizione, si fa neutralizzare il tiro alla propria destra dall'estremo Bianchi, che salva così il risultato per i suoi. E' l'episodio che decide il match e che fa accendere gli animi dopo il fischio finale, con lo staff di ciascuna squadra che allontana i propri giocatori dagli avversari per evitare che la situazione degeneri. I padroni di casa si presentano davanti al proprio pubblico con 4-3-1-2, con Tartaglione davanti alla difesa in funzione di play, ai suoi lati Amerighi a sinistra e Rossi a destra, Berti mezzapunta e in avanti Torrente e Giannini, i quali si scambieranno nella posizione nel corso della gara. Rispondono gli ospiti con 3-4-1-2 con gli esterni Crini sulla destra, autore di un'ottima prova e Borgioli a sinistra, i due centrali Calonaci e Del Bimbo, Lenzini a supporto del duo Fedele-Manganiello. La prima occasione dell'incontro arriva al 10' quando l'esterno Borgioli, salito in area, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, colpisce di testa il palo alla destra di Daddi. Rispondono i padroni di casa con Alicontri che, su angolo battuto da Amerighi, impatta molto bene di testa, ma Bianchi è pronto a sventare in corner. Dopo dieci minuti, ancora i locali pericolosi con Rossi che impensierisce l'estremo ospite con una violenta punizione dalla tre quarti. Alla mezz'ora risponde la Lastra con Borgioli che, ancora sugli sviluppi di un corner, questa volta di piede, incrocia sul primo palo, ma ancora una volta è bravo Daddi a respingere la sfera sulla propria destra. Prima dell'intervallo è invece l'ottimo Amerighi a impensierire l'estremo ospite con una precisa conclusione da fuori area. Non ci sono cambi all'intervallo, dopo 30'' l'attaccante ospite Fedele si libera sul filo del fuorigioco di due avversari, ma la sua conclusione viene neutralizzata dall'ottimo Daddi in uscita. Gli ospiti continuano a spingere e al 10' trovano la rete del vantaggio; il direttore di gara vede un fallo in area dell'ottimo Ciofi su Manganiello, s'incarica della battuta Fedele, il tiro è debole e sventato da Daddi, sul rimpallo interviene di potenza Ciotola, che scaraventa in rete. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere, Mr. Angiolini arretra sulla destra Rossi, sposta sulla corsia opposta Marseglia, entrano in campo Tassi in attacco sulla destra e Pecchioli sulla sinistra al posto di Ussia e Giannini per formare un 4-2-4. La Lastra risponde arretrando sulla sinistra Borgioli e sulla destra Crini. Al 73' arriva il gol del pareggio; azione arrembante in area del centravanti di casa Torrente, il pallone viene rimpallato al limite dell'area, irrompe sulla sfera Tassi che infila Bianchi con una precisa conclusione che termina alla sinistra di quest'ultimo. All'80' l'episodio finale richiamato all'inizio; fallo di mani in area di Biondi, della battuta s'incarica Berti, la cui esecuzione è perfetta alla sinistra di Bianchi, il direttore fa ripetere, probabilmente per un ingresso anticipato in area, dal dischetto questa volta Berti fallisce, Bianchi infatti si distende sulla propria destra e devia in corner. Fra i padroni di casa entra in campo anche Lakti al posto di Torrente, Mr. Bartalucci fa guadagnare preziosi secondi ai suoi con diversi cambi che non cambiano le sorti del match. Finisce così in parità, con i padroni di casa che contestano la direzione di Giannini e si vedono sfumare i tre punti che avrebbero consentito loro di conquistare tre punti preziosi in chiave salvezza.
MAZZOLA VALDARBIA: Florindi, Tozzi, Gianneschi, Simi, Fabbrini, Majuri, Cavallini (66' Landozzi), Silvestri, Baroni (85' Tozzato), Cicali (75' Malavita), Pierangioli. A disp.: Pignattai, Provvedi, Orlando, De Luca, Zeppi, Caro. All.: Zanelli
PRATO 2000: Daddi, Natali, Zinna, Mariani, Casati (88' Oriti A.), Testaguzza, Servillo (75' Kowalsky), Chiti, Pagnotta, Bianchi, Oriti R. A disp.: Cangioli, Gaggioli, Niccolai. All.: Gassani
ARBITRO: Leonetti di Firenze coad. da Pucci e Particelli di Carrara
RETI: 44' Cicali, 58' Casati
NOTE: Ammoniti: Gianneschi; Casati.
Ritorno alla vittoria ancora rimandato per il Mazzola Valdarbia che non va oltre l'1 a 1 casalingo contro il Prato 2000. Primo tempo di totale marca biancoceleste, capace di imporsi a tutto campo su di un avversario in difficoltà, mancando però di precisione sotto porta. Le occasioni sciupate da Cicali e Pierangioli sembrano chiudere la prima frazione a reti inviolate ma al minuto quarantaquattro Silvestri si inventa un lancio perfetto per Cicali che fulmina Daddi per il vantaggio locale. Ad inizio ripresa è subito occasione per il raddoppio con Cavallini ma al minuto cinquantotto Natali scappa sulla destra mettendo al centro un traversone sul quale si avventa Casati per il pareggio pratese. È il primo tiro nello specchio degli ospiti. I minuti scorrono, il Mazzola Valdarbia trova sulla sua strada un ottimo Daddi e la troppa imprecisione sotto porta, la partita termina così in parità. È il terzo pareggio nelle ultime quattro uscite, vittoria che manca dalla partita interna contro la Chiantigiana.
SIGNA: Crisanto, Nencini (88' Camerini), Capochiani (88' Franzoni), Diegoli (77' Tempesti Pietro), Tempestini, Becagli, Paci (72' Vitrani), Dallai, Tempesti Lorenzo, Coppola (91' Giuliani), Alesso. A disp.: Lo Vasco, Di Biasi, Mosca, Mazzanti. All.: Stefano Scardigli.
FIGLINE: Simoni, Arnetoli, Banchelli, Degl'Innocenti, Mannella (84' Contela capolistaduca), Canali (74' Orpelli), Zellini, Sesti, Calabretta, Bezziccheri (79' Lepri), El Jallali (84' Borgogni). A disp.: Scartabelli, Grandi, Dolfi, Natale, Matteini. All.: Stefano Tronconi.
ARBITRO: Matteo Bruni di Siena, coad. da Giacomo Ginanneschi di Grosseto e da Kristian Rama di Livorno.
RETI: 13' Degl'Innocenti, 67' Tempesti L., 95' Tempestini.
NOTE: Ammoniti Canali, Zellini, Tempesti P. Calci d'angolo: 4-5. Recupero: 1'+5'.
Tempesti e Tempestini tempestano la capolista, infliggendole la seconda sconfitta stagionale (la prima era arrivata all'esordio contro la Zenith Prato). Al di là dello scontato gioco di parole (che sembra quasi uno scioglilingua) il Signa, dopo aver perso domenica scorsa contro la Rondinella (seconda in classifica) al 90', vince in rimonta, al quinto minuto di recupero, il confronto casalingo con il Figline. In svantaggio per un autentico infortunio del proprio portiere nei primi minuti del primo tempo, il Signa sfodera un secondo tempo tutto grinta e cuore e riesce a ribaltare la situazione sfavorevole. La partita si rivela, nel complesso, piuttosto modesta sul piano del gioco e con scarse occasioni da rete. Quello che lascia piuttosto perplessi è la prestazione della capolista, che ha costruito il proprio primato su una serie (ben cinque) di vittorie esterne frutto di un gol segnato e di nessuno subito; questa volta la conclamata solidità difensiva non ha retto ed è anche mancata la capacità di sfruttare in ripartenza la situazione di vantaggio. Certo che i quindici punti di vantaggio, che segnavano la differenza tra Figline e Signa non si sono visti allo Stadio del Bisenzio . Signa contro Figline è confronto di squadre con gli stessi colori sociali: il giallo e il blu. I locali scendono in campo in maglia blu notte, lasciando agli ospiti i colori sociali, esibiti da una maglia a strisce verticali gialle e blu. Si gioca in uno splendido pomeriggio di sole e, vista l'indisponibilità della tribuna coperta, ci si ritrova tutti sui gradoni delle tribuna opposta a proteggersi la vista con la mano sulla fronte per tutto il primo tempo. Si inizia a ritmo lento e il primo acuto (si fa per dire) nasce da uno spunto di Tempesti sulla sinistra, con cross sul quale Paci si fa trovare pronto dall'altra parte, ma il suo tiro è deviato in calcio d'angolo. Così, improvvisamente, la partita si sblocca al 13'. Il capitano Degl'Innocenti va a battere un calcio di punizione da una venticinquina di metri, defilato sulla sinistra: grande affollamento in area, ma il pallone fila centrale verso la porta e, quando sembra facile preda del portiere, scivola via come una saponetta bagnata e rotola lemme lemme in fondo al sacco. La gara sembra prendere una direzione favorevole agli ospiti e i calorosi ultras locali, fanno sentire alto il loro grido di incoraggiamento ai propri beniamini. Il Figline aspetta, raccolto, una reazione dei padroni di casa, che fatica a concretizzarsi. Al 20' ancora Paci pescato sulla destra conclude debolmente sul primo palo, senza creare problemi a Simoni. Il taccuino rimane privo di annotazioni per lunghi minuti. Gli ospiti, che forse in avanti soffrono l'assenza di una punta di peso come lo squalificato Vangi, vanno al tiro, al 41', con Sesti che vede la sua conclusione deviata da un avversario in calcio d'angolo. Al 42' risponde, dall'altra parte, Coppola con un rasoterra che Simoni guarda sfilare a un metro e più dal suo palo di destra. Il secondo tempo vede il Signa alzare il ritmo e spingersi con più decisione in proiezione offensiva. Al 48' un bel cross da destra di Nencini viene deviato di testa da Tempesti e Simoni vola letteralmente alla sua sinistra a deviare, con un grande intervento, il pallone diretto verso l'incrocio. Continua la pressione dei locali, ma il Figline regge senza troppi affanni, chiudendo bene le linee dei passaggi degli avversari. Ma, cercando di allargare il gioco il più possibile sulle fasce, il Signa capisce che può far male. Così, al 67', ancora su cross teso da destra, Tempesti di testa colpisce il palo a mezza altezza, alla destra di Simoni: il pallone rimane a due metri dalla porta e lo stesso Tempesti è il primo a raggiungerlo e a scaraventarlo in rete con un rabbioso diagonale di sinistro. Quattro minuti dopo, sempre Tempesti, colpisce di testa in piena area, mandando il pallone ad adagiarsi sulla rete superiore della porta difesa da Simoni. Cominciano le sostituzioni e si capisce che la partita è ancora decisamente aperta. Al 78' un'incursione di Banchelli sulla sinistra sfocia in una conclusione sul primo palo, con Crisanto bravo a non farsi sorprendere. Nel finale si infittiscono le sostituzioni e sembra quasi che queste frequenti interruzioni significhino l'accettazione del pareggio da parte dei due tecnici. Ma il gioco del calcio sfugge quasi sempre alle logiche speculative. E così, quando se ne è andata ben più della metà dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il Signa usufruisce di un calcio d'angolo che ne fa scaturire un altro, per una deviazione di un difensore, appostato sul primo palo. Il secondo tiro spiove nel mucchio in prossimità dell'area piccola e trova il colpo di testa vincente di Tempestini, da vero rapace di area di rigore. Entusiasmo alle stelle sugli spalti e in campo, con l'autore del gol che si sfila la maglietta e va ad esultare verso lo spicchio di tribuna dove stazionano i caldi ultras locali. Ci sfugge la probabile ammonizione a Tempestini, ma non ci sfugge il triplice fischio finale, che risuona appena dopo la ripresa del gioco. La festa continua sugli spalti e negli spogliatoi, come si avverte chiaramente uscendo dall'impianto. In classifica il Signa sale a 18 punti (davanti alla Lastrigiana) e domenica, in trasferta contro il fanalino di coda Prato 2000, può salire ancora. Per il Figline si presenta l'occasione per un pronto riscatto, ospitando la Rondinella, seconda a 25 punti, ma con una gara in meno rispetto ai valdarnesi.
SIGNA
CRISANTO: 5 Con una papera degna del miglior repertorio della Gialappa's regala, di fatto, il gol del vantaggio agli avversari. Eccesso di sicurezza? Il tiro di Degl'Innocenti non è proprio irresistibile, ma lui sbaglia tutto. Evidentemente scosso, sbaglia poco dopo un semplice rinvio con i piedi; si riprende e si riscatta parzialmente con un buon intervento sul primo palo nel secondo tempo.
NENCINI: 6,5 Si mette in evidenza per alcune buone chiusure difensive e, nel secondo tempo, è uno degli artefici della crescita della sua squadra, con diverse sgroppate sulla fascia destra, concluse con cross pericolosi (88' Camerini: sv).
CAPOCHIANI: 6+ Leggermente al di sotto del suo omologo di fascia della sua squadra, accompagna bene la manovra offensiva soprattutto nel secondo tempo (88' Franzoni: sv).
DIEGOLI: 6,5 Svolge un prezioso lavoro a centrocampo soprattutto in fase di interdizione, dà tutto quello che ha prima di uscire dal campo (77' Tempesti P.: sv).
TEMPESTINI: 7 Energica prestazione difensiva (ma l'attacco avversario è praticamente evanescente); sbuca alla ribalta con il potente e repentino colpo di testa che vale la preziosa vittoria della sua squadra.
BECAGLI: 6 Si applica con diligenza alla marcatura dell'avversario e trascorre una domenica piuttosto tranquilla per la modesta quantità di lavoro da svolgere.
PACI: 6 Nel primo tempo è quello che conclude maggiormente a rete, anche se le sue conclusioni mancano di particolare pericolosità (72' Vitrani: 6 Un positivo spezzone di partita per partecipare alla festa finale).
DALLAI: 6 Prezioso faticatore del centrocampo, mostra anche lui le cose migliori in fase di contenimento, ma si produce anche in qualche pericoloso inserimento in avanti.
TEMPESTI L.: 7 Sale a nove gol nella classifica dei marcatori (più della metà di quelli realizzati dalla sua squadra) e tutto ciò la dice lunga sulle qualità realizzative di questo attaccante. Molto abile nel gioco aereo, inventa da solo il gol del pareggio e si rende pericoloso in altre circostanze.
COPPOLA: 6+ Il capitano cuce il gioco con consumata abilità: non sarà un fulmine, ma è fondamentale per assicurare equilibrio ai meccanismi della squadra (91' Giuliani: sv).
ALESSO: 6 Contribuisce non poco a dare peso all'attacco della propria squadra; spreca però una pericolosa ripartenza allungandosi troppo il pallone a due minuti dalla fine del tempo regolamentare.
FIGLINE
SIMONI: 6+ Classe 2002, sostituisce il titolare infortunato e si fa valere con un intervento rilevante su un pallone non proprio facile diretto verso l'incrocio dei pali. Lascia qualche perplessità il suo immobilismo in occasione del corner che deciderà l'incontro. E' giovane, maturerà.
ARNETOLI: 6+ Particolarmente efficace la sua prestazione come esterno basso a destra: chiude con eleganza in diverse situazioni piuttosto intricate.
BANCHELLI: 6 Partita senza sbavature difensive: si avventura in qualche sortita offensiva che non produce, però, effetti di rilievo.
DEGL'INNOCENTI: 6,5 Spazza quando c'è da spazzare e cerca l'impostazione dal basso quando ci sono le condizioni. Tanta esperienza al servizio della squadra: segna un gol che va oltre le sue aspettative nell'occasione specifica.
MANNELLA: 6,5 Regista basso davanti alla difesa è un ingranaggio importante del meccanismo che assicura solidità difensiva alla squadra; si impegna al massimo (84' Conteduca: sv).
CANALI: 6- Tempesti è un brutto cliente e lui fa quello che può; non gli si possono addossare colpe specifiche soprattutto sulla prima rete: è semplicemente stato più bravo l'avversario (74' Orpelli: 6 Una manciata di minuti tutto sommato positivi).
ZELLINI: 6+ Agisce davanti sulla destra e qualche buono spunto lo fa vedere, ma lo Zellini vero è rimasto sulla FI-PI-LI: aspettiamolo domenica prossima (uscita casello Incisa Valdarno).
SESTI: 6+ Gioca come esterno di centrocampo a sinistra e qualche iniziativa positiva se la assume, come un paio di inserimenti non conclusi, comunque, al meglio.
CALABRETTA: 5 Sostituisce lo squalificato Vangi e non è qualcosa di semplice. Si vede pochissimo, anche perché poco cercato; fatica molto a sottrarsi alla morsa dei difensori.
BEZZICCHERI: 5 Si vede molto raramente nel vivo del gioco: giornata storta assolutamente da dimenticare a cominciare anche lui da domenica prossima (79' Lepri: sv).
EL JALLALI: 6- Esterno di centrocampo a destra cerca di combinare qualcosa di positivo in fase di costruzione, ma i risultati sono quelli che sono (84' Borgogni: sv).
ARBITRO
BRUNI di SIENA: 6 Direzione nel complesso sufficiente: non si trova comunque a dover valutare situazioni particolarmente intricate e quindi è esente da errori da matita blu. Evidenzia qualche sbavatura come quando ferma il gioco per ammonire Canali e non lascia proseguire la pericolosa azione dei locali, applicando la regola del vantaggio.
SINALUNGHESE: Marini, Bardelli, Papa, Papini, Trombesi, Ibojo, Bencini (65' Corsi), Pasquinuzzi (92' Meoni), Alessi (88' Brent Doka), Biagi (81' Ajdini) Bucaletti (90' Bjorn Doka). All.Iacobelli
PORTA ROMANA: Lombardini, Bux (52' Corsi), Del Vecchio, Vanni, Luka, Carfora, Di Vito, Mazzini, Ongaro (52' Mencarelli), Calonaci, Rachidi. A disp.: All.Ingenito.
ARBITRO: Carrisi di Padova, coad. da Barretta e Ballotti di Pistoia.
RETI: 47' Bucaletti, 76' Corsi.
Il Porta Romana regge un tempo, poi viene abbattuto dalla garra della Sinalunghese, che finalmente si ritrova e porta a casa i sospiratissimi tre punti. La banda di Iacobelli, partita così bene a settembre, si è poi persa per strada, ma coi tre punti guadagnati contro gli arancioneri sale al settimo posto a quota 19, a -3 dai playoff. Per la banda di Ingenito invece rimane il 14esimo posto a quota 12, +2 sull'Ovest terz'ultimo. Parte bene la formazione ospite che si fa preferire nei primi quindici minuti per abnegazione e buon pressing alto sui portatori di palla locali, spesso chiusi nella loro metà campo. Ma l'aggressività chiesta da Ingenito sul campo grande dell'Angeletti non porta a nitide occasioni da gol, e la spinta arancionera cala col passare dei minuti. Alla mezzora si sveglia la banda rossoblù: Bucaletti ci prova da buona posizione, Lombardini respinge. Poco dopo tocca a Bencini provare a centrare il bersaglio: senza successo, palla a lato. Infine Alessi ci prova di testa ma non trova l'impatto col pallone da posizione più che invitante: il primo tempo è un insieme di occasioni sbagliate e rimpianti da parte dei senesi di casa. Zero a zero. La ripresa mostra una Sinalunghese più decisa: al 47' il team di casa passa in vantaggio con Biagi che apparecchia in profondità per Bucaletti, abile a portarsi verso il fondo per poi cercare un tiro che sorprende Lombardini: il portiere ospite da quella posizione si aspettava forse un cross, e invece viene beffato sul secondo palo. Uno a zero. La reazione arancionera si percepisce poco: anzi, è il team locale a provarci ancora con Alessi al 68', ma il giocatore senese non trova lo specchio. Poco male, perché al 76' il due a zero arriva ugualmente: Biagi apparecchia per Papi, cross in mezzo su cui Alessi non arriva, ma Corsi sì; rimorchio perfetto, soluzione imparabile per Lombardini. La Sinalunghese a questo punto inserisce il pilota automatico e sfiora pure la terza gioia di giornata; Papini deve solo insaccare, ma spara addosso a Lombardini in uscita, Alessi manda alto da ottima posizione. Nel finale un sussulto arancionero con Castiglione che però trova sulla sua strada uno splendido Marini, deciso più che mai a portare a casa il clean sheet. Due a zero, pratica archiviata in favore della banda di Iacobelli.