CASTIGLIONESE: Ermini, Giorgi, Calosci, Tacchini, Menchetti (82' Sorrentino), Menci, Redi, Sekseni (18' Capogna), Falomi (78' Sinani), Borghesi (88' Pincini), Berneschi (59' Talladira). A disp.: Tegli, Bassini, Viciani, Lombardi, Sinani. All.: Fani
MAZZOLA VALD.: Florindi, Saventi (58' Saventi), Gianneschi, Bianchi (36' Nassi), Fabbrini, Majuri, Cavallini, Hoxhaj (68' Tozzato), Imbrenda, Cicali (58' Baroni), Pierangioli (68' Silvestri). A disp.: Masiero, Simi, Tozzi, Malavita. All.: Argilli
RETI: 21' rig., 65' e 71' Falomi, 85' rig. Imbrenda.
NOTE: espulso Fabbrini per tocco di mano volontario. Ammoniti: Talladira, Pincini; Pierangioli, Nassi, Cavallini.
Terza sconfitta in altrettante trasferte per il Mazzola Valdarbia, uscito con le ossa rotte dalla trasferta a Castiglion Fiorentino. L'inizio di partita era stato anche positivo, con i ragazzi di Argilli sempre in proiezione offensiva. La svolta della partita arriva, inevitabilmente, al minuto 21: Redi calcia a botta sicura, Fabbrini tocca di mano beccandosi rosso diretto e concedendo il calcio di rigore agli avversari. Sul dischetto si presenta Falomi che spiazza Florindi per l'1-0 biancoviola. Il Mazzola Valdarbia accusa il colpo solamente nella parte finale della frazione, quando, Redi e Borghesi, impegnano seriamente Florindi. In precedenza i ragazzi di Argilli erano andati vicino al pareggio con le conclusioni dalla distanza di Pierangioli e Cicali. L'inizio della ripresa è totalmente di marca senese, con gli avanti biancocelesti costantemente nella metà campo avversaria. È però ancora la squadra di Fani a trovare la trovare la via del gol: Borghesi recupera palla, allarga per Calosci che mette a centro area un pallone sul quale giunge puntuale all'appuntamento l' intramontabile Falomi che scaraventa in porta la palla del raddoppio. Il tris arriva sei minuti dopo dagli sviluppi di un calcio d'angolo, sul quale è ancora il piedone dell' ex Sangiovannese ad arrivare per primo e a realizzare l'hattrick. La partita scorre, inesorabile, fino al minuto 85 quando Imbrenda si procura e realizza il rigore del 3-1 finale. Per l'attaccante è il primo gol in campionato, digiuno che mancava dalla partita di andata di Coppa Italia contro la Colligiana. Per il Mazzola Valdarbia diventa ora importante la partita di mercoledì contro la Chiantigiana, ospite al Gagliardi per il turno infrasettimanale.
FIRENZE OVEST: Daddi, Rossi, Tartaglione (80' Arrighi), Carnevale, Alicontri, Zefi, Amerighi, Ussia, Pecchioli Mattia (55' Pecchioli Tommaso), Berti (81' Torrente), Verdi Samuele (57' Piazza). A disp.: De Carlo, Melani, Ciofi, D'Oria, Lakti. All.: Guidi.
SIGNA: Crisanto, Paoli, Nencini, Diegoli, Franzoni, Becagli, Giuliani (88' Tempestini), Dallai (75' Vitrani), Tempesti L., Coppola (80' Tempesti Pietro), Alesso (90' Di Biasi). A disp.: Ringressi, Camerini, Paci, Manconi, Mosca. All.: Scardigli.
ARBITRO: Burgassi di Firenze, coad. da Cucciniello di Arezzo e Pellegrini di Prato.
RETI: 9' Ussia, 44' e 46' pt rig. Tempesti L., 92' Amerighi.
NOTE: Espulsi al 40' Alicontri e al 94' Amerighi.
Nervi tesi, quattro gol e un pari nel finale. Firenze Ovest-Signa è la spiegazione chiara del perché l'Eccellenza toscana è segnata dall'equilibrio e dai buoni valori di ogni squadra: rossoblù e gialloblù escono dal campo con il risultato 2-2, coi padroni di casa che chiudono addirittura in nove. Una gara piena di episodi da subito. Al 9' passano in vantaggio i locali col colpo di testa di Ussia su un bel cross da destra. Il Signa prova a reagire ma crea pochino, l'Ovest perde la testa; al 40' Alicontri commette un fallo da reazione e rimedia un cartellino rosso, lasciando i suoi in dieci e alle prese con l'assedio ospite alla ricerca del pari. E il Signa in due minuti la ribalta: colpo di testa vincente di Tempesti per il pari, poi al primo minuto di recupero del primo tempo Dallai viene abbattuto in area di rigore proprio davanti a Daddi e per il signor Burgassi da Fjrenze è calcio di rigore. Dal dischetto Tempesti firma il timbro del sorpasso. Nella ripresa Guidi dice ai suoi di dare tutto; i rossoblù alzano la pressione ma non riescono a creare pericoli significativi. Ma gli ospiti di Scardigli, nel controllare la situazione di vantaggio di un gol e di un uomo, commettono qualche leggerezza; in particolare, non chiudono la gara prima col tris. E sul piccolo campo di Brozzi queste incertezze si pagano: punizione lunga dai trenta metri, ultimo assalto dei locali in pieno recupero. Il pallone spiove precisamente sulla testa di Amerighi che colpisce di testa sul secondo palo trafiggendo clamorosamente Crisanto per il 2-2 finale. Delirio dei tifosi locali, si scatena un altro parapiglia e l'autore del gol si fa espellere per un'esultanza un po' troppo vigorosa, oltre al consueto nugolo nervoso che si crea in campo. Finisce quindi a nervi tesissimi e con stati d'animo opposti: l'Ovest la riprende con cattiveria e voracità, dimostrando che allo stadio Paoli non si passa quasi mai, il Signa di Scardigli ha da rimproverarsi una gestione troppo leggera del vantaggio, e paga il gol incassato in pieno recupero.
FOIANO (4-3-3): Goretti, Alabastri, Boninsegni, Bennati, Tenti (76' Rossi), Cacioppini, Costantini (76' Pagliaro), Solomon (84' Nocentini), Verdelli (60' Mostacci), Acatullo (60' Pareggi), Rufini. A disp.: Bettoni, Gallorini, Brilli, Gangi. All.: Filippo Zacchei.
ZENITH PRATO (4-3-1-2): Brunelli, Castiello (79' Ferrari), Chiavacci, Bagni, Gonfiantini, Saccenti (64' Mari), Gori, Ammannati (59' Gianotti), Rosi (74' Falteri), Caggianese, Braccesi (79' Silva Reis). A disp.: Pellegrini, Parenti, Diffini, Maiolino. All.: Simone Settesoldi
ARBITRO: Casula di Ozieri, coad. da Liberatori di Arezzo e Caterina Gelli di Prato
RETE: 26' Rufini.
NOTE: Recupero: 1'+5'. Angoli: . Ammoniti: 8' Caggianese, 16' Solomon, 47' Tenti, 55' Castiello.
FOIANO
GORETTI: 6,5 Soprattutto convulso finale tiene sotto controllo la situazione in maniera efficace.
ALABASTRI: 6 A volte sbaglia palloni semplici, ma tutto sommato non demerita.
BONINSEGNI: 6,5 Sempre elegante e preciso, forma con Bennati una coppia bene assortita.
BENNATI: 6,5 Tiene bene su gli attaccanti ospiti: riuscendo quasi sempre a tenerli a bada.
TENTI: 6 Vista l'assenza di Mostacci, veste la fascia di capitano e la onora come ha sempre fatto, senza lasciare spazi ai rivali. 76' Rossi: sv
CACIOPPINI: 6,5 Lotta in maniera continua, non concedendo varchi e dando massima copertura alla propria retroguardia.
COSTANTINI: 7,5 Finché rimane in campo, gioca una gara molto positiva e gestisce sempre con lucidità il pallone. 76' Pagliaro: sv
SOLOMON: 7 Con le sue accelerazioni mette in grande difficoltà la compagine ospite, creando spesso superiorità numerica e andando vicino al raddoppio. 84' Nocentini: sv
VERDELLI: 5,5 Spesso risulta un po' fumoso, non riuscendo ad accendersi e venendo spesso ingabbiato dalla difesa pratese. 60' Mostacci: 6,5 Al rientro, il principino riprende da dove aveva lasciato, chiudendo sempre la porta in faccia agli avversari e dimostrando di aver smaltito il leggero problema fisico che lo ha tenuto ai box per una partita e mezzo.
ACATULLO: 5,5 Sembra ancora un po' indietro di condizione e viene ben controllato dalla retroguardia di Settesoldi. 60' Pareggi: 6 Entra con il giusto piglio e lotta su tutti i palloni, dando fastidio a tutti e risultando il primo importante schermo contro la manovra ospite.
RUFINI: 7 Risulta una vera e propria spina nel fianco dello Zenith Prato, realizzando il suo quinto gol in campionato e tenendo in costante apprensione la retroguardia.
ZENITH PRATO
BRUNELLI: 6,5 Con un paio di buoni interventi tiene in vita la Zenith Prato e conferma buone doti.
CASTIELLO: 5,5 Soffre ogni volta che viene attaccato, non riuscendo a fermare Rufini & Co. 79' Ferrari: sv
CHIAVACCI: 6 Tiene in maniera efficace la sua posizione, senza strafare e non compie evidenti errori.
BAGNI: 6,5 Da capitano guida in maniera attenta i compagni, senza riuscire però ad evitare la sconfitta.
GONFIANTINI: 6 Sull'out di sinistra tiene bene a bada Verdelli, soffrendo però nella ripresa contro un effervescente Solomon.
SACCENTI: 6 In mezzo al campo lotta e si batte senza sosta, ma non dà il solito contributo alla parte offensiva. 64' Mari: 6 Entra in campo in maniera convinta e dà un contributo fattivo alla propria compagine.
GORI: 6,5 Risulta colui il quale inizia sempre la manovra e dal suo piede passa ogni pallone giocato dagli ospiti, con gestione sempre efficace.
AMMANNATI: 5,5 Soffre la verve di Cacioppini, non riuscendo a trovare i giusti tempi ed i giusti spazi di inserimento. 59' Gianotti: 6 Entra senza remore e lotta in ogni azione con ardore, non dando vita facile ai locali.
ROSI: 7 È l'elemento più propositivo della squadra di Settesoldi e da lui passa tutta la manovra offensiva dei suoi, con ottime idee che per la solidità difensiva amaranto o scarsa vena dei due terminali avanzati ospiti rimangono tali. 74' Falteri: sv
CAGGIANESE: 6 Compie un passo indietro rispetto a sette giorni fa, risultando annacquato dalla coppia Boninsegni-Bennati.
BRACCESI: 5,5 Abbastanza inconcludente, non riesce a rendersi pericoloso e non incide sul match. 79' Silva Reis: sv
Bella vittoria degli amaranto di Zacchei, che bissano la vittoria sul campo del Prato 2000, battendo la Zenith Prato per 1-0 e si issano nella parte medio-alta della classifica, al termine di una prestazione di rilievo dal punto di vista di rabbia, concentrazione, voglia, abnegazione, determinazione e spirito di squadra, dimostrando di essere sulla buona strada per diventare un gruppo ad immagine e somiglianza del proprio condottiero; sembra proprio infatti che Filippo Zacchei stia mettendo dentro ognuno dei componenti della rosa un po' di quelle doti che dimostrava ogni qualvolta scendeva in campo, costruendo passo dopo passo una rosa di ventitrè titolari, in grado ogni maledetta domenica di dar filo da torcere a qualsivoglia avversario e dando l'anima per conquistare il maggior numero di punti. La Zenith Prato dal canto suo ha vissuto i primi venti minuti di studio e poi, una volta subito il gol, ha sì preso in mano le redini del gioco, ma senza riuscire a costruire nemmeno una palla-gol quantomeno credibile, grazie anche ad un reparto difensivo come quello locale che non ha palesato sbavature per tutta la durata del match; passando alla cronaca, il tecnico foianese, privo degli infortunati Spada, Bruschi, Morelli e con Mostacci inizialmente in panchina, ha schierato il solito 4-3-3, con in porta il 2004 Goretti, linea difensiva formata da destra a sinistra da Alabastri, Boninsegni, Bennati e capitan Tenti, linea mediana con Cacioppini, Costantini e Solomon, con la linea offensiva con Verdelli, Acatullo e Rufini, mentre mister Simone Settesoldi per gli ospiti metteva sul rettangolo verde un guardingo 4-3-1-2, con Brunelli tra i pali, Castiello, Chiavacci, capitan Bagni e Gonfiantini a formare la retroguardia, Saccenti, Gori e Ammannati a centrocampo, con Rosi molto mobile alle spalle delle due frecce avanzate Caggianese e Braccesi. Inizio di studio con le due compagini che nei primi venti minuti cercano di capire come far male agli avversari, senza però scoprirsi più del necessario; il primo brivido arriva al 23', quando su angolo di Gori, colpo di testa di Chiavacci che anticipa Goretti, ma la sfera termina lontano dai pali. Passano tre minuti ed il Foiano passa a condurre, quando Tenti con un millimetrico lancio va a pescare sull'out di sinistra Rufini, il quale è bravo a saltare il diretto controllore, si accentra e da appena dentro l'area fa partire un grande tiro quasi di punta che fa secco Brunelli, firmando l'1-0 ed il suo quinto gol in campionato; la compagine amaranto insiste ed al 30' su angolo di Costantini rasoterra per Verdelli, destro del numero 8 che termina di poco fuori, con il primo tempo che si chiude così con i ragazzi foianesi avanti nel punteggio, pur con il minimo scarto. Nella ripresa la compagine di Settesoldi sembra prendere in mano il pallino del gioco, pur senza creare occasioni degne di tal nome, mentre il Foiano controlla agevolmente che gli avversari non diano preoccupazioni a Goretti e quando ripartono danno molto fastidio alla retroguardia ospite, come al 52' quando Costantini ci prova direttamente da calcio d'angolo, la sfera è respinta con difficoltà da Brunelli, poi la difesa blu-granata libera; cinque minuti dopo ripartenza di Solomon in velocità, il quale arriva al limite e fa partire un violento destro che leggermente deviato termina di un soffio fuori, con Brunelli immobile e sorpreso dalla strana traiettoria che ha assunto il pallone. Al 67' contropiede amaranto, orchestrato dai due nuovi innesti Mostacci e Pareggi, quest'ultimo vede Rufini servendolo con un bel tocco, il n°10 locale apparecchia per l'accorrente Solomon, il quale solo a tu per tu con Brunelli si fa respingere il tiro dal portiere, la palla torna al numero 11 amaranto, ma il nuovo destro di Solomon abbastanza svirgolato termina molto lontano dallo specchio; infine l'ultimo brivido di nuovo di marca amaranto si annota all'86', quando su respinta corta della difesa, la palla finisce a Cacioppini, destro bloccato con sicurezza a terra da Brunelli. Dopo i cinque minuti di recupero concessi, il triplice fischio sancisce il successo amaranto, con la truppa di Zacchei capace di portarsi al sesto posto a ridosso della Top Five della graduatoria ed al tempo stesso certifica le difficoltà che attanagliano la squadra di Settesoldi che, dopo i sei punti nelle prime due giornate ed il turno di riposo, nelle successive tre giornate ha messo insieme solo un punto e sta scivolando verso il basso in maniera repentina. I prossimi impegni nel turno infrasettimanale vedranno il Foiano andare a Borgo San Lorenzo a far visita alla Fortis Juventus con consapevolezze nuove dopo i sei punti made in Prato delle ultime due gare, mentre la squadra pratese riceverà la visita della Lastrigiana con l'unico obiettivo plausibile di tornare alla vittoria per non continuare ad avvicinarsi pericolosamente alla zona rossa.
PONTASSIEVE: Morandi, Serrotti, Giannelli, Klajdi, Visibelli, Fani, Di Leo, Fantechi, Adami, Mosti Falconi, Cassai. A disp.: Foschi, Pacini, Torricelli, Salvadori, Burberi, Pilacchi, Oitana, Minischetti, Milanesi. All.: Brachi.
FORTIS JUVENTUS: Pettinelli, Zoppi, Grazzini, Cavaciocchi, Marucelli, Gurioli, Donatini, Serotti, Guidotti, Barbero, Bruni. A disp.: Allegranti, Calzolai, Giannelli, Maritato, Nardoni, Parrini, Campagna, Coralli, Costa. All.: Innocenti.
ARBITRO: Pascali di Pistoia, coad. da Cerofolini di Arezzo e Napolano di Empoli.
RETI: 58' Barbero, 60' rig. Adami.
Due allenatori fra i più preparati dell'intero panorama di Eccellenza toscana, un risultato che in realtà non premia nessuno: Pontassieve-Fortis Juventus finisce 1-1, il duello in panchina fra Brachi e Innocenti si conclude in X . I biancazzurri di casa continuano nella loro disarmante serie di pareggi: sono cinque in sei partite. Per carità, non hanno ancora perso una partita, ma non riescono ancora a salire sul treno per i playoff, rimanendo ancorati a metà classifica. Innocenti invece porta via un punticino dopo aver osservato il turno di riposo e ora deve già preparare la prossima, delicata sfida, in casa col Foiano. Sono due squadre che giocano un buon calcio, Pontassieve e Fortis; i padroni di casa lanciano Adami e Mosti Falconi in avanti, mentre Innocenti dà fiducia ai senatori con la coppia d'attacco Bruni-Guidotti. Pronti-via e proprio Guidotti ha una buona chance sul destro, ma Morandi ci arriva con la punta del piede: un riflesso straordinario del numero di casa. Il Pontassieve risponde con l'assolo di Adami in contropiede: il centravanti si libera di due difensori e calcia di prima intenzione dopo una lunghissima corsa verso la porta di Pettinelli, ma calcia debolmente, forse anche per via della stanchezza dopo una vera e propria maratona. I padroni di casa capiscono comunque che la Fortis difende piuttosto alta e provano ancora a creare infilate: Mosti Falconi e Adami si trovano che è una meraviglia, ma in altre due circostanze non hanno la pericolosità necessaria per timbrare il cartellino. Nella ripresa il vantaggio ospite arriva al 58': corner molto profondo, sponda di Calzolai per l'accorrente Barbero che si inserisce a fari spenti e fa zero a uno. Ma chi di corner ferisce, di corner perisce: la difesa di Innocenti, due minuti dopo, allontana un calcio d'angolo dei locali, ma il pallone schizza bene addosso a Torricelli messo giù da Zoppi in area. Rigore per il Pontassieve: dal dischetto Adami non si emoziona e fa 1-1. Botta e risposta, insomma. Nella mezzora finale i padroni di casa lanciano anche Oitana, argentino tesserato negli ultimi giorni, il cui impatto sul match si rivela più che buono: ci sono ancora due spunti interessanti per i locali che però si buttano via proprio sull'ultimo passaggio, e la porta mugellana resta così imbattuta.
PORTA ROMANA: Lombardini, Delvecchio, Bertini, Vanni, Pinzauti, Luka, Imparato, Mazzanti, Castellani, Calonaci, Caschetto. A disp.: Cecconi., Bux, Mallardo, Antogna, Carfora, Ongaro, Coli, Lenti, Corsi. All.: Ingenito.
FIGLINE: Conti, Arnetoli, Banchelli, Mannella, Canali, Orpelli, Zellini, Conteduca, Vangi, Lebrun, Calabretta. A disp.: Simoni, Dolfi, El Jallali, Mascia, Grandi, Natale, Hibraj, Bezziccheri, Matteini. All.: Tronconi.
ARBITRO: Galligani di Pistoia, coad. da Luzi del Valdarno e Tilli di Prato.
RETE: 73' Bezziccheri.
E' una delle classiche del calcio di Eccellenza, uno degli appuntamenti solitamente irrinunciabili durante la stagione. Porta Romana-Figline diventa invece l'incoronazione della nuova capolista di giornata, la formazione gialloblù capace di sbancare il Bozzi e prendersi la testa della classifica anche grazie al concomitante pareggio fra Sinalunghese e Rondinella che all'Angeletti si rallentano a vicenda. Insomma, per i ragazzi di Tronconi, partiti con le mille difficoltà di cui si è già ampiamente scritto e dibattuto, è una domenica da ricordare: nessuno avrebbe scommesso che dopo sei giornate del nuovo campionato di Eccellenza i valdarnesi sarebbero stati capolisti solitari. Certo, è prestissimo e la classifica è a dir poco corta, ma il Figline non ha perso, in questa turbolenta estate, la voglia di essere ancora protagonista. A farne le spese stavolta è il Porta Romana, che veleggia in zona playout e non si rialza dopo aver perso il derby con la Rondinella domenica scorsa: agli arancioneri manca incisività negli ultimi metri. Il match delle Due Strade non è infatti ricchissimo di emozioni: il Figline tiene il campo con ordine, affidandosi alle geometrie di Mannella e Conteduca che paiono intendersi piuttosto bene sul sintetico, mentre gli arancioneri di casa affidano come sempre i compiti di geometri a Caschetto e quelli di sciabola a Mazzanti. Pochi spunti da entrambe le parti, mentre nella ripresa arriva il jolly vincente a scompaginare l'equilibrio: la firma è del subentrato Bezziccheri, capace di trovare la via del gol con un sinistro tagliente da 25 metri che supera la resistenza del numero uno di casa Lombardini. Zero a uno, una rete preziosa come una pepita per mister Tronconi che ai suoi chiede soltanto di resistere, di stringere i denti fino al triplice fischio del signor Galligani di Pistoia. Poi sì, può davvero partire la festa: il Figline balla da solo. Di nuovo, come accaduto per tutta la scorsa stagione.
SINALUNGHESE: Marini, Meoni, Papa, Papini, Trombesi, Ibojo, Bencini (62' Piccardi), Biagi, Alessi (67' Doka Brent), Bucaletti (72' Francini- 82' Della Lena), Corsi (77' Raimo). A disp.: Petrucci, Fabbri, Gialli, Del Santo. All. Iacobelli
RONDINELLA: Bertini, Marchi (63' Amoddio), Mazzolli, Pisapia, Marini, Maresca (59' Fantechi), Rosi (33' Ferrmaca), Antongiovanni, Giorgelli, Renna (68' Cragno), Caparrini. A disp.: Sciatti, Rensi, Berti, Cavedoni, Cianferoni. All. Francini
ARBITRO: Palmieri di Avellino, coad. da Lumetta e Paoli di Piombino.
RETI: 51' Bucaletti, 82' Cragno.
Lo scontro diretto sorride... al Figline. Già, all'Angeletti di Sinalunga i rossoblù locali di Iacobelli e la Rondinella di Francini finiscono per annullarsi: due compagini di altissimo spessore, credibili candidate per rimanere ancora un bel po' a battagliare in cima alla classifica per un posticino in Serie D (o quantomeno ai playoff). Sinalunghese-Rondinella finisce X: i biancorossi ospiti strappano il punto anche se perdono la testa della classifica, ne approfitta il Figline che grazie alla vittoria delle Due Strade è primo. Francini deve rinunciare a Pecorai e in porta allora sceglie Bertini: compito arduo, quello di rimpiazzare l'ottimo numero uno (fra i migliori in questo inizio di stagione di Eccellenza), eppure Bertini non lo fa rimpiangere. Iacobelli e la sua Sinalunghese invece lanciano Bucaletti, Biagi e Alessi in avanti, mentre Brent Doka parte della panchina. Nel primo tempo i gol che aspettavamo con ansia da questo big match non arrivano: arriva invece una nota dolente per tutti, l'infortunio di Simone Rosi, trequartista classe 2002 di talento a disposizione della Rondine, che poco dopo la mezzora deve alzare bandiera bianca. Francini è costretto a sostituirlo (problema muscolare da valutare, dicono) e sceglie Ferrmaca, muscoli e centimetri in mediana. La Rondine insomma arretra il proprio baricentro. Nella ripresa al 51' si sblocca la situazione: da situazione di calcio d'angolo, Bucaletti raccoglie alla grande il pallone e con un preciso fendente buca Bertini. Uno a zero, la firma dell'uomo più in forma della Sinalunghese, il numero dieci che sta facendo impazzire tutto il girone di terra. La Rondine prova a correre ai ripari: Francini si gioca il doppio cambio gettando nella mischia Amoddio e Cragno per dare più profondità alla sua manovra. E la mossa funziona: all'80' Cragno, entrato in campo come una furia, scappa alla guardia di Ibojo che non può far altro che stenderlo. Rosso diretto per il centralone locale, coi senesi che rimangono in dieci per il caldissimo finale. I biancorossi ci credono e continuano a pressare, fino all'82': Amoddio scappa sulla fascia e mette in mezzo un pallone su cui Cragno deve solo arrivare col piattone. Tempistica perfetta, risultato vincente; i cambi della Rondinella funzionano puntualmente e originano l'1-1. Niente da fare per Marini nella circostanza. C'è ancora lavoro per il portiere della Sinalunghese che all'87' deve arginare la dilagante manovra ospite: la Rondinella infatti prende coraggio e spinge alla ricerca del gol vittoria che completerebbe la rimonta, ma un altro subentrato, Fantechi, viene stoppato col suo pallonetto proprio dal portiere della Sinalunghese, che salva il punticino per i suoi. Uno a uno all'Angeletti: meglio la Sinalunghese nella prima ora di gioco, dilagante Rondine nel finale. Prestazione più che convincente da parte di entrambe.