COLLIGIANA: Chiarugi, Baccani (71' Finetti), Fanetti, Donati (48' Cicali F.), De Vitis, Manganelli, Bouhamed (82' Munno), Mearini (64' Pierucci), Grazioso (64' Calosi), Calamassi, Cianciolo. A disp.: Bacciottini, Logi, Bartalini, Cruz. All.: Deri
MAZZOLA VALDARBIA: Florindi, Saventi, Gianneschi (46' Nassi), Bianchi, Fabbrini, Majuri (46' Landozzi), Cavallini (46' Silvestri), Hoxhaj (63' Baroni), Imbrenda, Cicali G., Pierangioli (46' Tozzi). A disp.: Masiero, Simi, Tozzato, Malavita. All.: Argilli
ARBITRO: Chisari di Livorno, coad. da Ballotti di Pistoia e Corsini di Livorno.
RETI: 14' Donati, 35' autogol Bianchi, 93' rig. Cicali.
NOTE: espulso: Fabbrini al 10' per tocco di mano da ultimo uomo. Ammoniti: Fanetti; Cavallini.
Colligiana ancora indigesta per il Mazzola-Valdarbia, uscito dal Gino Manni con la sconfitta per 2 a 1. Grande partita dei ragazzi di mister Argilli, costretti per la seconda volta in sette giorni a giocare con l'uomo in meno dall' inizio del match. Partita in equilibrio fino al minuto 10: Bouhamed impegna Florindi, lo stesso ex Figline calcia ancora trovando la deviazione di Fabbrini con il petto. Per il direttore di gara, a pochi metri dall'azione, è solo angolo ma il guardalinee sbandiera un fallo di mano e il conseguente rigore e cartellino rosso. Lo stesso Bouhamed calcia dal dischetto ma Florindi è super e blocca la conclusione. La partita si sblocca sei minuti dopo grazie al super gol di Donati, bravissimo a pescare l'angolino dai trenta metri. I biancocelesti non si scompongono e riescono a catapultarsi in area avversaria, nonostante l'inferiorità numerica, senza però impegnare seriamente Chiarugi. Nel momento migliore del Mazzola Valdarbia arriva il raddoppio valdelsano: Mearini scappa sulla sinistra, mette al centro trovando la sfortunata deviazione di Bianchi nella propria porta. Ad inizio ripresa mister Argilli ne cambia quattro nella speranza di trovare il bandolo della matassa. I biancocelesti soffrono solamente le veloci ripartenze dei padroni di casa, orchestrate dagli ottimi Bouhamed e Calamassi. Proprio il numero 7 impegna severamente Florindi alla mezz'ora del secondo tempo superlativo a deviare sulla traversa una cannonata da pochi passi. Al minuto 93 si conquista un calcio di rigore: Bianchi crossa basso, Fanetti interviene con la mano. È bomber Gianmarco Cicali a battere Chiarugi che comunque aveva intuito. Non c'è più tempo neanche la possibilità di raccogliere la palla in fondo al sacco che il signor Chisari di Livorno fischia la fine. Per il Mazzola Valdarbia ancora una trasferta amara, la Colligiana vola sempre più in alto.
FIRENZE OVEST: De Carlo, Rossi, Ciofi, Carnevale, Arrighi (82' Torrente), Pecchioli Mattia, Tartaglione, Amerighi, Piazza (89' Doria), Berti, Pecchioli Tommaso. A disp.: Benassai, Verdi, Fabbri, Melani, Lakti, Vettori, Rosati. All.: Marco Guidi.
FIGLINE: Conti, Arnetoli, Canali, Orpelli, Banchelli, Mannella, Sesti (61' Conteduca), Zellini (85' Mascia), Le Brun (71' Hibraj), Bezziccheri (66' Calabretta), Vangi (89' El Jallali). A disp.: Simoni, Grandi, Natale, Matteini. All.: Stefano Tronconi.
ARBITRO: Zmau di Prato, coad. da Giovanni Luti di Livorno e Luca Salvadori di Arezzo.
RETE: 72' Orpelli.
NOTE: ammoniti Rossi, Ciofi, Pecchioli Tommaso.
Ad appena una settimana di distanza dal match contro il Porta Romana, complice il turno infrasettimanale di mercoledì, il Figline torna a giocare a Firenze, ospite questa volta del Firenze Ovest. Al sottoscritto, che ha avuto l'opportunità di guardare dal vivo entrambe le sfide, sembra quasi di aver visto due volte la stessa partita: stesso risultato finale, stesso atteggiamento in campo delle squadre, persino quasi identico il minuto del gol decisivo. Se possibile, a differenza dei concittadini arancioneri, il Firenze Ovest di mister Guidi, presumibilmente a causa delle importanti assenze, è sceso in campo con una mentalità ancor più difensiva, schierandosi fin dal primo minuto con un 5-3-2 nel quale i cinque giocatori arretrati e il mediano Tartaglione non hanno letteralmente quasi mai varcato la linea di centrocampo. Un autentico fortino che avrebbe anche potuto conquistare uno 0-0 che, in questo momento delicato e contro la capolista, sarebbe stato salutato in casa rossoblù come una vittoria, se al 27' della ripresa quel pallone piombato in mezzo da corner di Arnetoli non fosse rimasto intrappolato nell'area piccola dopo una beffarda carambola tra la testa di Orpelli e la schiena di Carnevale, permettendo così allo stesso Orpelli di scaraventarlo in rete da pochi passi con un sinistro fulminante, che si insacca sotto la traversa e trasforma il giovane e promettente difensore valdarnese nell'inatteso eroe della domenica. Il Figline festeggia dunque la vittoria e la conferma del primato: paziente, solida, pratica, forte di valide alternative in panchina, la formazione di mister Tronconi si esprime bene in ripartenza, ma ad onor del vero continua a mostrare qualche pecca in fase di impostazione. I tiri dalla distanza, spesso pericolosi, rimangono l'arma principale dei gialloblù: merita menzione al 19' quello di Bezziccheri, già autore di due prodezze balistiche nelle ultime due gare, un improvviso siluro dai venticinque metri che sorprende De Carlo sul primo palo, ma che clamorosamente si stampa proprio sul legno. Anche Mannella e Vangi tentano vanamente la conclusione da lontano, mentre al 31' il Firenze Ovest risponde con un diagonale sinistro da distanza ravvicinata di Berti, ben imbeccato da Piazza, che attraversa pericolosamente lo specchio della porta spegnendosi a lato. Al primo minuto della ripresa ancora Berti, al termine di un'azione personale sulla sinistra, costringe Conti a smanacciare oltre la traversa la sua insidiosa conclusione: il portiere ospite non sarà, di fatto, mai più impegnato per tutta la gara. Al 63' una bella sponda aerea di Vangi libera Zellini in piena area, ma l'ala valdarnese viene contrastata efficacemente proprio al momento del tiro a botta sicura. Poi, al 72', la rete del Figline che imprime una svolta irreversibile alla sfida: mister Guidi prova tardivamente a correre ai ripari inserendo il centravanti Torrente e avanzando qualche difensore, ma è dura improvvisare un arrembaggio dopo una partita catenacciara. Nemmeno l'imprevedibile timeout forzato a sette minuti dal novantesimo, causato dal clamoroso infortunio muscolare occorso all'assistente arbitrale Luti, prontamente soccorso dagli staff medici delle due squadre ma ugualmente costretto a lasciare il campo zoppicante, riesce a cambiare l'inerzia della gara; addirittura è il subentrato Calabretta ad avvicinarsi in due occasioni al raddoppio, prima dalla distanza e poi su deviazione al volo da corner. Il destino del Firenze Ovest è segnato, e dopo i suddetti cinque minuti di interruzione ed altri cinque di recupero, il triplice fischio del signor Zmau ufficializza la quinta consecutiva giornata di gloria gialloblù.
Calciatoripiù: Rossi, Ciofi (Firenze Ovest), Orpelli (Figline).
LASTRIGIANA: Fedele, Querci, Corradi, Crini, Borgioli, Biondi, Pierattini (80' Terzani), Lenzini (80' Fioravanti), Bianchi, Ciotola (70' Valori), Manganiello (70' Fallani). A disp.: Hila, Piochi, Tirella, Marchetti, Fioravanti, Terzani, Orlandi. All.: Bartalucci.
FORTIS JUVENTUS: Pettinelli, Zoppi, Grazzini, Barbero, Calzolai, Gurioli, Donatini, Serotti, Guidotti (70' Coralli), Costa (70' Giannelli), Campagna. A disp.: Allegranti, Satta, Maritato, Busillo, Paterno, Nardoni, Nicolosi. All.: Innocenti.
ARBITRO: Fiorillo di Lucca, coad. da Mangoni di Pistoia e Cipriani di Firenze.
Tantissime emozioni, un incredibile 0-0 al fischio finale. Lastrigiana e Fortis Juventus, sul campo della Guardiana, danno vita ad una gara scoppiettante e piena di episodi, ed è solo un caso che il risultato con cui la partita viene mandata in archivio sia quello delle reti bianche. I biancorossi di Bartalucci cercano di partire subito forte: del resto i tre punti servono per risalire velocemente la china in classifica e non si può giocare troppo attendisti. La Fortis, dal canto suo, temporeggia ma rischia in tre circostanze: la Lastrigiana manda Manganiello alla percussione a sinistra, il giocatore ex Zenith Prato prova a rientrare e calciare, ma manda a lato. Al 20' ci prova Bianchi che da dentro l'area si fa coraggio e calcia, ma trova solo l'esterno della rete. Gli attacchi dei biancorossi paiono più convincenti: alla mezzora una mischia si innesca in area ospite e a calciare è Ciotola con una spettacolare semirovesciata, senza tuttavia inquadrare lo specchio della porta di Pettinelli. Poi si sveglia la Fortis: Campagna scappa in velocità e deve solo superare Fedele, che però si supera in uscita e gli dice di no. Al 31' poi arriverebbe la rete che sblocca il match: la firma è di Donatini, ma il secondo assistente del signor Fiorillo di Lucca ravvisa una posizione di fuorigioco e annulla. Dopo le fiammate ospiti, c'è spazio anche per una conclusione di Crini che prova la conclusione ma trova i guantoni di Pettinelli, numero uno ospite bravo ad allungarsi in corner. Alla fine del primo tempo è 0-0: i mugellani faticano ad innescare Guidotti e Campagna, devono inventare soluzioni più pericolose nella ripresa. Al rientro dagli spogliatoi la Lastrigiana si presenta ancora spigliata in avanti: c'è subito una grossa occasione, forse la migliore dell'intera squadra per i biancorossi, che coinvolge il numero otto Lenzini. Il centrocampista di casa calcia secco a botta sicura, ma colpisce in pieno il palo. Al 58' altro spunto per lo stesso Lenzini che trova però i guantoni di Pettinelli. Proseguono gli attacchi della Lastrigiana: transizione veloce e poi attacco in profondità per Bianchi che incrocia, ma trova ancora una grande parata di Pettinelli. Sul successivo calcio d'angolo è Crini a saltare di testa, ma di nuovo il numero uno mugellano si impone coi guantoni a dire di no. Break offensivo della Fortis Juventus al 73': una buona azione finisce in calcio d'angolo. E dalla bandierina il cross trova la testa di Coralli, ma la sua incornata si spegne contro la parte alta della traversa facendo disperare Innocenti e i tifosi della Gioventù Biancoverde presenti sugli spalti. La gara potrebbe regalare un epilogo di qualsiasi tipo: Corrado propone dentro per Ciotola che però non inquadra la porta. Ma l'occasione colossale, proprio sul suono della sirena, capita sui piedi della compagine biancoverde: un bel filtrante in avanti trova l'inserimento di Donatini che riesce a saltare Fedele in uscita e calcia a botta sicura da posizione non facilissima, ma Biondi salva sulla linea. All'ultimo minuto viene espulso lo stesso Biondi per un fallo su Campagna, ma il risultato non cambia più: è zero a zero, il risultato più inatteso.
FOIANO (4-3-3): Goretti, Nocentini, Boninsegni, Alabastri, Tenti, Cacioppini, Costantini (76' Pagliaro), Mostacci (88' Solomon), Rufini (80' Acatullo), Pareggi (86' Spada), Verdelli (86' Gangi). A disp.: Bettoni, Gallorini, Rossi, Bennati. All.: Filippo Zacchei.
PONTASSIEVE (4-3-1-2): Morandi, Serrotti (58' Burberi), Visibelli, Fani (46' Pacini), Giannelli, Salvadori, Di Leo (38' Muho), Torricelli, Mosti Falconi (61' Milanesi), Adami, Minischetti (46' Oitana). A disp.: Romano, Papini, Pilacchi, Dreucci. All.: Marco Brachi(squalificato, in panchina Marco Marchionni)
ARBITRO: Granillo di Napoli, coad. da Spinelli di Pistoia e Davide Meocci di Siena
RETI: 18', 53' e 68' Rufini.
NOTE: Espulso al 92' Oitana per doppia ammonizione. Recupero: 1'+4'. Angoli: 9-3 per il Pontassieve. Ammoniti: 56' Pareggi, 65' Oitana, 84' Goretti.
FOIANO
GORETTI 7,5 Con un paio di interventi degni di nota, salva la porta amaranto e dà sicurezza al reparto.
NOCENTINI 6,5 Solita prestazione di garra, spinge molto non concedendo a spazi agli avversari.
BONINSEGNI 7 Conferma le proprie doti di senso della posizione e di scelta di tempo, risultando uno dei migliori in campo
ALABASTRI 6,5 Schierato titolare al posto di Bennati, non tradisce le aspettative del proprio allenatore e disputa un bel match.
TENTI 6,5 Il vice capitano amaranto è come sempre un cardine della propria compagine, lottando su tutti i palloni in maniera convinta e consapevole.
CACIOPPINI 7 Solita prestazione leonina dell'ex castiglionese, presente su tutti i fronti e che non lascia scampo agli avversari.
COSTANTINI 7,5 È il metronomo della squadra, colui che detta i tempi, recuperando palloni su palloni e gestendoli con grande maestria, sembrando più esperto dell'età che ha. 76' Pagliaro sv
MOSTACCI 7 Il Capitano guida da par suo la propria compagine, collaborando con tutti i compagni e non lasciando nulla di intentato. 88' Solomon sv
RUFINI 8 Il Mago amaranto tira fuori dal cilindro tre perle risultando decisivo e portandosi a quota 8 quale capocannoniere del campionato insieme a Falomi. 80' Acatullo sv
PAREGGI 7 Lotta in mezzo alla difesa avversaria risultando utile sponda per i compagni e fornendo l'assist che scoperchia il vaso di Pandora del Pontassieve. 86' Spada sv
VERDELLI 6 Si accende a intermittenza dando solo piccoli di lampi del proprio talento, anche se in quei pochi sprazzi disegna calcio come solo lui sa fare. 86' Gangi sv
PONTASSIEVE
MORANDI 6,5 Subisce tre reti in maniera incolpevole e nel complesso cerca di arginare la furia amaranto.
SERROTTI 5 Dopo la disattenzione in occasione del primo gol, quando rimane forse troppo immobile, non si riprende e va in grande difficoltà ogni volta viene puntato.58' Burberi 6 Entra praticamente a giochi fatti, cerca di dare il tuo contributo, ma risulta solo sufficiente
VISIBELLI 5,5 Cerca di usare la propria esperienza per arginare lo scatenato Rufini, ma in occasione del terzo gol deve arrendersi allo scatenato avversario.
FANI 6 Dopo un primo tempo tutto sommato sufficiente lascia il posto ad un compagno, nel tentativo di rianimare la squadra Fiorentina senza risultati. 46' Pacini 5,5 Entra per dare manforte ai compagni ma non riesce a farsi notare in nessun modo.
GIANNELLI 6,5 Si conferma elemento in grado di fare una buona differenza in questo campionato ed è uno degli ultimi ad arrendersi.
SALVADORI 6 Lotta nella mediana senza sosta, ma non riesce a dare eccessivo filo da torcere a Mostacci, Cacioppini e Costantini.
DI LEO 5,5 Dopo una prima mezz'ora abbastanza sottotono deve alzare bandiera bianca a causa di un infortunio che lo toglie dalla contesa. 38' Muho 5 Entra al posto del compagno infortunato ma non riesce a trovare i giusti tempi e i giusti spazi contro avversari molto convinti.
TORRICELLI 5,5 Prestazione molto fumosa dell'ex primavera Fiorentina che non riesce ad accendersi in maniera costante come mister brachi vorrebbe.
MOSTI FALCONI 6,5 È l'elemento più pericoloso nel reparto offensivo degli ospiti in un paio di occasioni trova sulla sua strada un super Goretti che dice di no ai suoi tiri. 61' Milanesi 5 Malgrado il giusto piglio e un grande impegno, non riesce a rendersi pericoloso dalle parti del portiere amaranto.
ADAMI 5 Viene ottimamente arginato sia dal punto di vista tecnico che da quello fisico dalla coppia Boninsegni-Alabastri e non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Goretti.
MINISCHETTI 5,5 Tanto fumo e poco arrosto per l'ex Juniores Grassina, che non riesce a dare un contributo fattivo alla squadra. 46' Oitana 5 Risulta innocuo nel match e come se non bastasse subisce due cartellini gialli che in pieno recupero lo portano anzitempo sotto la doccia.
Bella vittoria del Foiano di mister Filippo Zacchei, che travolge 3-0 il Pontassieve e si porta nelle zone alte della classifica, raggiungendo Sinalunghese, Fortis Juventus e Castiglionese, trascinato dal proprio bomber Christian Rufini, autore oggi di una tripletta che lo porta a quota 8 in classifica cannonieri in vetta insieme a Falomi della Castiglionese; è stata però una prova corale molto positiva per i ragazzi amaranto, guidati, oltre che dal suo cannoniere principe, dalla new generation Gerardo Goretti e Federico Costantini, due 2004 tra i migliori in campo nel match odierno, con ottime prove anche da parte di Boninsegni, Cacioppini, Mostacci e Tenti, ma è chiaro che tutta la rosa foianese sta seguendo le indicazioni date dalla panchina dal proprio tecnico Filippo Zacchei, vero artefice di questo collettivo che sembra girare come un orologio. Il Pontassieve dal canto suo partito a inizio stagione per raggiungere i play-off, visto a Foiano sembra lontano parente di quello che la scorsa stagione dava filo da torcere a tutte le squadre del girone e sta dando anche l'impressione di una squadra un po' in difficoltà dal punto di vista fisico; passando alla cronaca mister Zacchei, senza Bruschi e Morelli, metteva sul rettangolo verde il solito 4-3-3 rilanciando dal primo minuto Verdelli e Rufini tenuti in panchina nell'infrasettimanale a Borgo San Lorenzo e schierando Goretti tra i pali, difesa da destra a sinistra con Nocentini, Boninsegni, Alabastri e Tenti, con Bennati inizialmente in panchina, mediana con Cacioppini Costantini e capitan Mostacci, con il trio offensivo formato da Rufini, Pareggi e Verdelli, mentre mister Brachi, squalificato e sostituito in panchina dal proprio vice Marchionni, schierava il Pontassieve con un 4-3-1-2 con Morandi in porta, Serrotti, Visibelli, Fani e Giannelli in difesa, Salvadori, Di Leo e Torricelli a centrocampo, con Mosti Falconi dietro alla coppia offensiva formata da Minischetti ed Adami. Partenza coraggiosa degli ospiti, che si rendono pericolosi al 12', quando su angolo di Torricelli, Visibelli fa la sponda per Adami, che da due passi, seppur molto decentrato, tira sull'esterno della rete; sull'altro fronte il Foiano dimostra anche quel pizzico di cinismo che non guasta, passando in vantaggio alla prima azione al 18', quando Pareggi scappa a destra e fa partire un cross perfetto per Rufini che anticipa il difensore forse troppo immobile e batte Morandi per l'1-0. La reazione dei ragazzi di Brachi è veemente e si concretizza al 24', quando un'azione corale porta al tiro Mosti Falconi, palla leggermente deviata, con Goretti che si distende e respinge in tuffo; passano due minuti e sull'altro fronte su angolo di Costantini, Tenti prova la conclusione che schiacciata diventa un assist per Rufini, il quale da due passi si vede respingere il tiro dall'ottimo Morandi. Alla mezz'ora su azione tambureggiante di Verdelli, al tiro ci va Pareggi, ma la conclusione del n°9 foianese è deviato in angolo da un difensore; al 41' torna in avanti il Pontassieve, quando su appoggio di Minischetti, Mosti Falconi prova il destro, ma anche in questo caso Goretti si distende e disinnesca la minaccia. Passano due minuti e Nocentini ruba palla ripartendo veloce, arriva in area ed appoggia per Pareggi, sponda per l'accorrente Rufini, destro un po' masticato palla a lato; la prima frazione si chiude al 45', quando Minischetti dal limite dell'area prova il destro, palla alta sopra la traversa, con le squadre che vanno negli spogliatoi con il vantaggio seppur minimo dei padroni di casa. La ripresa si apre con un Foiano che se possibile è ancora più vivo e presente sul terreno di gioco e si rende pericoloso al 50', quando su cross dalla destra di Pareggi, Rufini d'esterno da posizione molto defilata mette sull'esterno della rete; è il preludio al raddoppio amaranto, che infatti arriva tre minuti dopo, quando Mostacci lancia per Rufini, il n°11 si porta la palla avanti in maniera perfetta, entra in area e di destro fulmina Morandi per il 2-0. Al 68' arriva anche il tris, quando Verdelli lancia Rufini sull'estrema sinistra, Il Mago amaranto supera in velocità Visibelli e con un perfetto tocco manda la palla ad insaccarsi sotto la traversa imprendibile per Morandi, firmando il 3-0 e la sua personale tripletta che lo porta in vetta alla classifica cannonieri con 8 reti insieme a Falomi della Castiglionese; dopo la girandola di cambi il ritmo si abbassa ed al 79' Pagliaro appoggia per Rufini, tiro a giro che sfiora l'incrocio dei pali con Morandi vanamente proteso in tuffo. La gara si chiude praticamente all'83', quando su cross dalla destra di Giannelli, colpo di testa di Salvadori e grande parata di Goretti che si allunga e devia in angolo, con il triplice fischio che arriva dopo quattro minuti di recupero a sancire la netta vittoria degli amaranto; come detto con questo successo i ragazzi guidati da Zacchei raggiungono il quarto posto in coabitazione con i cugini di Sinalunga e Castiglion Fiorentino, nonché la Fortis Juventus, mantenendo al tempo stesso ben sei punti di vantaggio sullo scomodo terz'ultimo posto, mentre questo pesante ko porta il Pontassieve a dover cominciare a guardarsi alle spalle, visto che la compagine di Marco Brachi ha solo due lunghezze di margine sul Firenze Ovest sulla zona rossa. I prossimi impegni vedranno il Foiano riposare sabato 29 Ottobre e tornare in campo sul terreno della Lastrigiana il 1° Novembre per un altro impegno da non sottovalutare, vista la posizione in graduatoria dei biancorossi di Bartalucci, mentre ironia della sorte il Pontassieve nel prossimo turno affronterà tra le mura amiche proprio la compagine di Lastra a Signa in un match che vale doppio per punti in classifica e morale.
PORTA ROMANA: Lombardini L., Bux C., Del Vecchio, Vanni, Luca (55' Caschetto), Carfora, Di Vito, Mazzanti, Castellani, Imparato (60' Bizzeti), Ongaro (65' Oliveri). A disp.: Cecconi, Lenti, Calonaci, Antogna, Corsi, Saponetto. All.: Corrado Ingenito.
ZENITH PRATO: Brunelli, Diffini (80' Castiello), Gonfiantini, Chiavacci (60' Maiolino), Bagni, Mari (75' Saccenti), Ammannati (55' Silva), Caggianese, Rosi (80' Braccesi), Falteri. A disp.: Pellegrini, Ferrari, Parenti, Scardilli, Castiello. All.: Simone Settesoldi.
ARBITRO: Colella di Rimini, coad. da Scorteccia di Firenze e Pellegrini di Prato.
RETI: 5' e 22' Di Vito, 60' Caggianese.
Vittoria emozionante e sofferta dei padroni di casa, trovatisi nella ripresa in inferiorità numerica in seguito all'espulsione di Di Vito, reo di aver interrotto una chiara occasione da rete dell'ottimo Caggianese. Se quindi nella prima frazione, il Porta Romana, con rapide ripartenze, riusciva a segnare due reti e fronteggiare i capovolgimenti di fronte ospiti, nella ripresa lo Zenith, dopo aver accorciato le distanze, come detto, dal dischetto, si riversa in attacco alla ricerca del pareggio, schierando addirittura quattro punte, senza tuttavia riuscirci. Il Porta Romana al fischio d'inizio si presenta con un 4-3-3- con Castellani punta centrale, ai suoi lati Imparato a sinistra e Ongaro a destra. A centrocampo play basso Vanni, sul centro destra Mazzanti, sul lato opposto Di Vito. Risponde in modo speculare lo Zenith con lo sgusciante Caggianese punta centrale e molto mobile, Rosi a sinistra e il mancino Falteri a destra. A centrocampo play basso Gori, centro destra Mari e centro sinistra Ammannati. In difesa gli esterni si presentano molto alti rispettivamente Diffini a destra e Gonfiantini a sinistra. Al 7' il Porta Romana si porta subito in vantaggio con Di Vito, il quale, servito da Imparato, trafigge l'incolpevole Brunelli con una precisa conclusione che termina alla sinistra di quest'ultimo. Rispondono al 18' gli ospiti; Falteri serve la sfera al centro per l'inserimento di Ammannati, la cui conclusione termina sull'esterno della rete alla sinistra di Lombardini. Al 20', su capovolgimento di fronte, Castellani serve un assist perfetto per Di Vito che, di testa, incrocia sul palo opposto, superando l'estremo ospite. Dopo pochi minuti questa volta è Ammanti a servire un assist per Falteri, il quale però spara malamente alto sopra la traversa. Prima dell'intervallo è ancora Rosi a cercare la rete, ma la sua conclusione da fuori area termina di poco a lato alla destra di Lombardini. Nella ripresa entrambe le compagini si ripresentano col medesimo schieramento. E' ancora lo Zenith però a rendersi pericolosi questa volta con Gonfiantini, che colpisce in pieno la traversa con una violenta conclusione dalla distanza. Rispondono, su capovolgimento di fronte, i padroni di casa con Castellani che s'accentra in area e spara sul primo palo, ma Brunelli è attento a deviare. Al 65' l'episodio che da una nuova svolta al match; Di Vito, spostato al centro in seguito all'uscita di Luka, interviene fallosamente ai danni di Caggianese lanciato a rete. Il direttore è vicinissimo all'azione e decreta il rigore, espellendo il difensore. Dal dischetto realizza di precisione Caggianese. Pallone a sinistra e portiere a destra. Mr. Settesoldi, quindi, nel tentativo di raggiungere il pareggio, inserisce, al posto del centrocampista Ammannati, una punta in più Silva, che si pone pochi metri dietro Caggianese, schierando così una sorta di 4-2-4 e, dopo pochi minuti, sostituisce il centrale Chiavacci col pari ruolo Maiolino, il quale ha un buon impatto sul match. Risponde Mr. Ingenito, il quale schiera con un 4-3-2, inserendo Bizzeti terzino destro, spostando sulla corsia mancina Bux e al centro l'esterno Del Vecchio. Al 70' da segnalare una bella iniziativa sulla destra di Falteri, il quale si libera della marcatura avversaria e spara sul lato opposto, ma la sfera termina di poco a lato. I padroni di casa tuttavia difendono strenuamente il vantaggio ed ottengono i meritati tre punti. Gli ospiti, invece, non hanno niente da recriminare avendole tentate tutte, schierando sul finale Caggianese largo a sinistra ed il neo entrato Braccesi punta centrale.
PORTA ROMANA
LOMBARDINI: 6.5 parte in sordina ma cresce alla distanza, specie nelle uscite.
BUX C. 6.5: solita prova di carattere sia sulla destra che a sinistra, dove trova davanti il temibile Falteri.
DEL VECCHIO 6.5: presidia bene la corsia mancina nella prima frazione e termina nella ripresa al centro con disinvoltura.
VANNI 6: play basso, abile nel far ripartire l'azione, presidia bene il settore centrale davanti alla difesa.
LUKA 6: abile nel far ripartire l'azione con lanci precisi, sostituito nella ripresa. Dal 55' Caschetto 5.5 : si batte con generosità là davanti, ma questa volta non riesce a trovare i varchi giusti per impensierire gli ospiti, limitato dal duo Bagni-Maiolino.
CARFORA 6/7 : preciso sia nelle chiusure che nei disimpegni. Ottima prestazione sul centro destra della retroguardia.
DI VITO 6: macchia la prestazione facendosi espellere nella ripresa. Tuttavia merita almeno la sufficienza, non solo per la doppietta, ma per come gioca fino al fallo da rigore. Peccato davvero per l'espulsione.
MAZZANTI 6.5: questa volta parte in sordina, ma finisce in crescendo. Lotta come un leone fino alla fine, cercando di far salire la squadra con veloci ripartenze palla al piede.
CASTELLANI 6.5: serve l'assist del raddoppio e non solo, si muove con pericolosità lungo il fronte offensivo, facendo salire la squadra.
IMPARATO 5.5: largo a sinistra incide poco. Non riesce a impensierire il dirimpettaio Diffini. Dal 65' Bizzeti: sv.
ONGARO 6: corre e lotta sulla destra, ma Gonfiantini è un osso duro e riesce a limitarne l'azione. Dal 70' Oliveri: sv.
ZENITH PRATO
BRUNELLI 6+: dirige con autorevolezza, forse eccessiva, i suoi. Non ha responsabilità per le due reti subite. Con i piedi sparacchia senza fronzoli, senza badare alla precisione.
DIFFINI 6.5: parte molto alto a destra nella prima frazione. Nella ripresa limita le scorribande. Dall'80' Castiello: sv.
GONFIANTINI 7: fisicamente imponente e in possesso di un'ottima progressione. Da tenere d'occhio.
GORI 6.5: play basso davanti alla difesa in un centrocampo a tre nella prima frazione, nella ripresa gioca è affiancato nel mezzo inizialmente da Ammannati e successivamente dal ne entrato Saccenti. Quasi tutte le azioni partono dai suoi piedi.
CHIAVACCI 6 : centrale di centro sinistra, meno mobile rispetto al compagno di reparto Bagni ma altrettanto attento nelle chiusure. Dal 60' Maiolino 6.5 : ottima prestazione sia nelle chiusure che nel riavviare il gioco.
BAGNI 7: il capitano si batte come un leone e cerca di arpionare chiunque gli capiti a tiro. Leader della retroguardia.
MARI 6+: centrocampista di centro destra, spostato più al centro nella ripresa. Molto fisico e attento nelle chiusure.
CAGGIANESE 6/7: una spina nel fianco nella retroguardia avversaria per tutta la gara. Col suo continuo movimento e la sua tecnica, tiene impegnati entrambi i centrali; per arrestare un suo inserimento in area si fa espellere Di Vito. Finisce largo a sinistra.
ROSI 6: cresce alla distanza, staziona largo a sinistra, ma viene limitato con successo dalla difesa avversaria. Dall'80' Saccenti.
FALTERI: 6 con le sue qualità e la sua tecnica potrebbe fare molto di più. Gioca a piede invertito sulla destra, si da un gran daffare, ma risulta impreciso in fase conclusiva.
ARBITRO
COLELLA di RIMINI 6.5: dirige con personalità una gara non facile.