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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 14

Atletica Castello-Montelupo 1-1

RETI: Marini, Cavaretta
ATL.CASTELLO: Congiu, Lascialfari, Cruciani (59' Lo), Cataldo, Paladini, Cagnacci, Ciancia (56' Ghilli), Conti (55' També), Marini, Paggetti, Urigutti (50' Basolu). A disp.: Matucci, Braschi, Demi, Borgomeo, Boni Degl'Innocenti. All.: Marco Bolognesi - Alberto Rinieri - Andrea Profilato.
MONTELUPO: Pinzani, Mazzoni, Masiani (40' Valoriani), Vincelles, Lotti, Nardini (43' Santarsiero), Ciaponi (50' Gruosso), Fornai (43' Cambini), Mancini (65' Cappelli), Cavarretta, Cappellini (60' Borghi). A disp.: Novellini, Mazzantini, Costagli. All.: Giancarlo Falcini.
ARBITRO: Ballarino di Firenze
RETI: 7' Marini, 34' Cavarretta



A centoquaranta minuti dalla fine del torneo il Castello sapeva di giocarsi molto tra le mura amiche contro un Montelupo un po' rivoluzionato nei suoi effettivi, forse meno motivato classifica alla mano, ma non per questo arrendevole, anzi battagliero e intenzionato a far bene. Ne esce una gara entusiasmante, corretta, ricca di episodi e giocata a viso aperto dalle due compagini: l'1-1 finale serve a tener vive fino all'ultimo le speranze di salvezza del Castello che però ora può sperare soltanto nello spareggio contro la Rondinella. La prima occasione dell'incontro si registra già nei primi secondi di gioco: se la divora Paggetti, lasciato colpevolmente solo davanti a Pinzani. Il Montelupo replica subito con un gol sbagliato dal trequartista Mancini, altrettanto clamoroso. Al secondo tentativo però il Castello passa in vantaggio: segna capitan Marini con un'ottima incursione per vie centrali, finalizzata da un pallonetto davvero delizioso. È immediata la risposta del Montelupo: Mancini sfrutta un errore difensivo locale, ma poi spreca a tu per tu con Congiu. Per i tre allenatori del Castello i rischi sono troppi: l'arretramento di Conti li porta a disegnare una più solida difesa a cinque. Al 24' Paggetti avrebbe il pallone buono per il possibile 2-0, ma la stellina locale vive un suo insolito momento di scarsa mira e spreca ancora. Va in scena poi un'ottima combinazione tra Ciancia e Paladini col conseguente cross per la testa di Urigutti: pallone alto. E a un minuto dalla fine della frazione arriva la doccia fredda per il Castello: Cataldo cincischia un po' a centro area, s'avventa sul pallone Cavarretta che con un destro secco imparabile trafigge Congiu per l'1-1. Ma il Castello avrebbe subito il pallone per chiudere comunque il primo tempo in vantaggio: sul tiro di Paggetti, ottimamente servito da Cagnacci, Pinzani si supera. Al possibile vantaggio locale manca poco anche a inizio ripresa prima sulla conclusione di Conti da fuori, di poco alta, poi sul clamoroso tentativo fallito da Urigutti da pochi passi al termine di una pregevole azione personale di Ciancia. Il Montelupo si riaffaccia in avanti con Nardini, la cui bella conclusione a girare finisce alta; poi è di nuovo Castello: al 47' infatti la velenosissima punizione di Marini impegna severamente Pinzani, aiutato nell'occasione anche dal palo. Al 59' occasionissima per il subentrato classe 2009 Basolu, ma il pallone non vuol proprio entrare. I tecnici del Castello tentano dunque la mossa della disperazione: dentro la punta Lo per il difensore Cruciani per una sorta di 4-2-4 da tutto per tutto. Dopo un tentativo di Lo deviato ottimamente in corner da Pinzani, il Castello però non riesce più a rendersi pericoloso: è anzi il Montelupo a mettere in fila una serie di azioni in contropiede davvero insidiose: prima è provvidenziale il recupero di Lascialfari in scivolata a interrompere un cinque contro due, poi Cappelli, solissimo davanti a Congiu, grazia gli avversari sparando alto. Il portiere locale si supera in tuffo su una potente punizione calciata da Cambini; poi è Mazzoni a sfiorare di poco la traversa con un tiro da fuori. Nel finale la palla-goal più clamorosa capita sui piedi di Santarsiero che, ancora solo davanti a Congiu, spara incredibilmente a lato il pallone che avrebbe condannato il Castello alla retrocessione con un turno d'anticipo sulla fine del torneo. Finisce comunque 1-1: è un pareggio deludente per il Castello, ma il verdetto è ancora modificabile.
Calciatoripiù
: nel Castello ottima la prova di Marini , merita una menzione anche Paggetti che nonostante la scarsa mira sottoporta risulta sempre il più pericoloso dei suoi. Nel Montelupo l'eroe di giornata è indubbiamente il portiere Pinzani .
Csl Prato Social Club-Firenze Ovest 3-0

RETI: Vito, Duro, Montini
CSL PRATO SOCIAL: Brighetti, Sabatini, Bracco, Faggioli, Marzucchi, Cicciarella, Voshtina, Montini, Ascione, Vito, Duro. A disp.: Imasemwontu, Ciranni, Martinelli, Nencini, Ezzyani Badar, Grandi, Galati, Curiello. All.: Matteo Vannucci.
FIRENZE OVEST: Carretti, Tona, Palloni, Losi, Tekagne, Ibraliu, Trinci, Tempestini, Avino, Dobre, Marchesi. A disp.: Villiger, Trimbitas, Brogi, Moneti, Ussia, Del Pino, Ighodaro, Mencarelli, Pani. All.: Simone Tempestini.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: Duro, Vito, Montini.



Si deciderà tutto all'ultima giornata, o allo spareggio. Il Csl Prato Social Club si prende la sfida interna col Firenze Ovest e continua il cammino in vetta alla classifica a braccetto col Poggio a Caiano. Lo scontro testa-coda del girone si chiude secondo pronostico: la compagine di mister Vannucci vince 3-0 mettendo a segno due reti nel primo tempo e una nella ripresa e sfiorando in diverse altre occasioni la via del gol. La capolista esulta con merito contro un Firenze Ovest che ha comunque sempre provato a giocare la sua partita, non trovando il gol ma riuscendo comunque a rendersi pericoloso in un paio di occasioni. Le chance più ghiotte per gli ospiti arrivano soprattutto in avvio, poi il Csl Prato Social Club prende in mano le redini della partita e non le lascia fino alla fine. Dopo un gol annullato in avvio a Bracco per fuorigioco, nel primo tempo i padroni di casa trovano nel giro di pochi minuti sia l'1-0 sia il 2-0. Il vantaggio nasce su un ottimo spunto in profondità: Duro raccoglie il pallone, si accentra e di destro lo infila in rete sul palo opposto. Poco dopo Vito raddoppia, anche lui servito in profondità, incrociando il tiro sul palo opposto dopo aver superato il diretto marcatore. Il Csl Prato Social Club controlla poi il vantaggio fino all'intervallo, ripartendo bene in avvio di ripresa. Anche il secondo tempo si sviluppa sulla scia del primo. I padroni di casa fanno girare bene palla e vanno ancora vicini al gol, chiudendo poi la partita nelle ultime battute. Duro sfiora la doppietta colpendo il palo, poi è il neoentrato Curiello ad andare vicino al tris trovando però la pronta risposta del portiere. Il sigillo definitivo sulla partita lo mette Montini nel finale con un tiro dalla distanza. È il definitivo 3-0. Anche nel secondo tempo il Firenze Ovest prova a rendersi pericoloso, non riuscendo a sfruttare qualche buona situazione su calcio di punizione. Il Csl Prato Social Club centra la ventunesima vittoria stagionale e continua la rincorsa all'élite.
Calciatoripiù: Duro, Sabatini
(Csl Prato Social).
Folgor Calenzano-Montespertoli 1-0

RETI: Pomponio
FOLGOR CALENZANO: Masini, Lascialfari, Gorga, Giugliano, Barucci, Brogi, Marinai, Tarli, Steaj, Pomponio, Fantaci. A disp.: Calamai, Janah, Picchi, Cocci, Bala, Bruzzese, Bindi, Becattini, Cusumano. All.: Pietro Martini.
MONTESPERTOLI: Conti, Rinaldi, Mancini, Pecci, Sadik, Martini, Cadau, Giotti, Bello, Giannerini, Ponti. A disp.: Pasqualetti, Faggioli, Poggiali, Altomonte, Bini, Cuozzo, Gregori, Vanni, Missero. All.: Giacomo Scali.
ARBITRO: D'Amore di Prato.
RETE: Pomponio.



La premessa di questa penultima partita di campionato era il bisogno dei tre punti come ultima spiaggia per la salvezza del Montespertoli e la ricerca degli ultimi punti per la qualificazione matematica in Coppa Toscana per la Folgor Calenzano. Insomma una partita tutta da giocare, con una bella posta in palio. Alla fine sono i locali a prendersi i tre punti grazie al gol di bomber Pomponio. La partita si fa subito viva, dopo 120 secondi il mattatore Mattia Pomponio si fa subito presente e pericoloso davanti al portiere Conti, ma non finalizza l'azione grazie alla parata di quest'ultimo. Ma si sa, ormai è quasi un teorema appurato della fisica calcistica, se non fa gol prima, Pomponio fa gol dopo, questione di minuti: in questo caso cinque, quando Giugliano fa partire con un elegante esterno destro un pallone sul lato sinistro per Steaj, che ben si ingegna per fare il cross che arriva al numero 10 che appunto trasforma nell'1-0 locale, nonché nella ventinovesima marcatura stagionale. Il Montespertoli, mai domo, reagisce e schiaccia per i 20 minuti successivi gli avversari nella loro metà campo. Gli uomini del bravo e preparato mister Scali spesso cercano l'esterno sinistro Giannerini, ma è il terzino Gorga che ha la meglio e lo neutralizza. Tanto lavoro in manovra offensiva lo fa il capitano, con il numero 6, Martini che spesso riceve palla, la copre e la scarica su Ponti. Non poche sono le volte in cui gli ospiti entrano in area rossoblù, senza però mai rendersi veramente pericolosi. Se per 15/20 minuti la Folgor non riesce a passare la metà campo, la prima frazione di gioco si chiude con un'interessante costruzione dei locali partita da un fallo laterale sulla destra: Gorga batte sul mediano alzato Giugliano, che apre e gira palla su Steaj, che capendo di esser marcato da Bello serve di prima Pomponio, il quale ricambia e chiude il triangolo con Steaj che ora, libero, può tirare, ma di nuovo si fa presente Conti a bloccare l'offensiva. Nel rispetto del bel calcio e della sua spettacolarità non si può non citare la rovesciata eseguita da Pomponio dopo un'interessante spizzata di Fantaci. Partono con più piglio nel secondo tempo gli uomini di Calenzano, tengono più palla e la perdono di meno. Al 44' occasione per gli ospiti: si segnala il tiro dal limite dell'area di Ponti, Masini para. Pochi minuti dopo, direttamente dal lungo rinvio di Masini spinto ancor più lontano dal vento, nasce una bella azione che vede Pomponio fare da sponda per Janah, che però non centra la porta. Un minuto dopo è Pomponio ad avere un'occasione su palla lunga: tira a incrociare ma di nuovo si fa presente Conti a bloccare il raddoppio locale. Continua l'assedio della Folgor: Giuliano crossa da destra per Fantaci che calcia al volo da fondo campo, fuori di poco. Risponde il Montespertoli con un'interessante azione di Poggiali che però spara fuori. L'ultimo brivido arriva direttamente da calcio d'angolo: Janah manda questo cross corto sul primo palo, Brogi anticipa il centrale e fa partire questo tiro secco di interno destro, ma ancora una volta l'attento Conti si impone e tiene il risultato sull'1-0. Il triplice fischio del giovane arbitro D'Amore porta con sé un verdetto amaro e uno dolce: il Montespertoli retrocede nei provinciali dopo comunque un ottimo girone di ritorno che lo aveva fatto sperare fino alla penultima giornata; la Folgor Calenzano ha invece la certezza di entrare nella prestigiosa Coppa Toscana, che adesso diventa matematica con la sconfitta dello Sporting Arno. Un plauso a tutti e 24 gli atleti dei mister Martini e Burgassi per l'obiettivo raggiunto (e con loro lo staff, dirigenti e società).
Calciatoripiù: Pomponio, Barucci, Marinai
(Folgor Calenzano); Conti, Martini (Montespertoli).
Rinascita Doccia-Poggio A Caiano 0-3

RETI: Martini, Belli, Fallani
RINASCITA DOCCIA: Pellegrini, Colletti, Zuffanelli, Micheloni, Mari, Pelagatti, Cherubini, Sardina, Grazzini, Raffaele, Agostini. A disp.: Parrini, Bargellini, Tramarin, Miggiano, Vecchione, Spilotros, Santelli. All.: Ghilli.
POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Villoresi, Martini, Detti, Parrini, Spasaro, Belli, Fabbri, Spinetti, Bruni, Fallani. A disp.: Tabani, Gallorini, Ravagli, Liguori, Bruni, Biancalani, Tinti, Giannitti. All.: Del Bianco.
ARBITRO: Lenzoni di Viareggio.
RETI: Martini rig., Belli, Fallani.



Nella penultima giornata di campionato il Poggio a Caiano fa visita al Rinascita Doccia nella speranza di portare a casa tre punti fondamentali per rimanere in testa alla classifica. Dall'altra parte i padroni di casa, già ampiamente salvi, giocano il match solo per la soddisfazione di fermare la capolista e concludere in bellezza un campionato iniziato in salita e terminato in maniera egregia. Alla fine, anche se con qualche difficoltà, la spunta la squadra di Del Bianco nella ripresa, mente il Doccia saluta il proprio pubblico con una sconfitta ma anche con la consapevolezza che la strada intrapresa da mister Ghilli è quella giusta e porterà grandi soddisfazioni in futuro. Venendo alla cronaca, il primo tempo è di marca ospite con i padroni di casa costretti a rintanarsi nella loro metà campo. Spinetti ci prova prima di destro e poi di testa ma la sua mira è da rivedere, successivamente sempre lui dopo un ottimo dribbling colpisce la traversa con un tiro dal limite dell'area. Il Rinascita Doccia nel complesso tiene bene il campo ma sul fronte offensivo Grazzini non viene servito nella maniera giusta; ci provano allora dalla distanza Micheloni e Sardina, senza tuttavia impensierire Mugnaini. Deve invece metterci i guantoni dall'altra parte Pellegrini, che nel finale di primo tempo blocca a terra una conclusione velenosa di Fallani. Nella ripresa la partita continua a essere bloccata, i locali si difendono bene e il Poggio a Caiano non riesce a rendersi pericoloso. Almeno fino al 10': palla filtrante di Fallani per Spinetti, Colletti prova a intervenire di testa ma colpisce il pallone con la mano causando il calcio di rigore e rimediando il cartellino rosso; dal dischetto Martini non sbaglia e ora la capolista è in vantaggio sia nel punteggio sia negli uomini. L'episodio cambia radicalmente la partita, il Doccia in inferiorità numerica non ha le forze per attaccare e il Poggio a Caiano, finalmente libero mentalmente, gioca sul velluto. Non a caso dieci minuti più tardi arriva il raddoppio: incertezza difensiva di Pelagatti e Tramarin, ne approfitta Belli che trafigge Pellegrini e chiude definitivamente i giochi. Nel finale c'è tempo anche per il 3-0 ad opera di Fallani, abile a girarsi al limite dell'area e spedire il pallone nell'angolino sinistro. Finisce così con la vittoria del Poggio a Caiano che resta al primo posto in coabitazione con il CSL Prato Social Club: dovessero ottenere lo stesso risultato nell'ultima giornata, le due squadre si giocherebbero il titolo attraverso lo spareggio.
Calciatoripiù
: per il Rinascita Doccia Pellegrini , in campo dal primo minuto dopo quasi un anno e bravo a dare sicurezza alla propria squadra tenendola in partita con alcuni interventi importanti. Un elogio va anche a Tramarin , classe 2009 che ha dato il suo contributo alla causa al netto dell'incertezza sul secondo gol. Per il Poggio a Caiano Martini , che non ha sentito il peso della responsabilità e ha trasformato con freddezza il rigore del vantaggio. Da nominare anche Spinetti , uomo in più sul fronte offensivo che ha provato in tutti i modi a segnare un gol che, magari, troverà nella prossima partita.
S.banti Barberino-Rondinella Marzocco 0-0

BANTI BARBERINO: Catalioto, Buffa, Stenta, Ciolli, Pettinelli, Pinzauti, Zetti E., Vannini, Tortelli, Lascialfari, Zetti D. A disp.: Sophie, Falzone, Montuschi, Fois, Tassoni, Falconi, Del Mazza, Fiesoli. All.: Aiazzi.
RONDINELLA: Mugnai, Rodriguez, Arriola Santos S., D'Atria, Cecconi, Cheloni, Romanelli, Arriola Santos L., Andres, Papi, Baragatti. A disp.: Pasquarelli, Cialdi, Bizzeti, Bottai, Calarco, Fragano, Galluzzi, Pasquini, Pecchioli. All.: Malusci-Melli.
ARBITRO: Iacopini di Firenze.



Un forte vento di tramontana condiziona non poco la sfida, delicata ai fini della classifica, tra Barberino e Rondinella, gara valevole come penultima partita del campionato. Si è trattato di una contesa non certo trascendentale, terminata con un salomonico 0-0 che garantisce la permanenza nei regionali ai padroni di casa, mentre gli ospiti, seppur con tantissime probabilità, dovranno attendere l'ultima domenica per poter esclamare missione compiuta. La partita ha messo in evidenza due buone squadre, con un Barberino un tantino più qualitativo in alcuni suoi elementi e una Rondinella più compatta e solida in tutte le zone del campo. Va aggiunto che i biancorossi fiorentini oltre che un nuovo tandem di allenatori (la coppia Alberto Malusci - Gino Melli) si sono presentati a questa sfida con uno score tutt'altro che esaltante: una sola vittoria nelle ultime 15 partite (1-0 al Firenze ovest), ma in questa occasione la squadra è sembrata più vitalizzata e ha giocato con il piglio giusto, il che lascia sicuramente ben sperare circa la permanenza in categoria. Al 3' bellissima partenza del Barberino ad opera di Catani, abile nel fermare un pallone proveniente dalla sinistra con il piede destro ed appoggiarlo al proprio compagno con quello sinistro. Al 11' da angolo Cecconi colpisce bene di testa ma non inquadra la porta. Al 14' una conclusione dalla distanza di D'Atria finisce fuori di un metro. In questo momento della gara il predominio territoriale è pressoché costante a causa del vento a favore. Al 16' si segnala una bella parata del portiere locale su colpo di testa di un attaccante avversario. Al 35' si fa vedere anche il Barberino in zona d'attacco con Vannini, la cui conclusione però finisce alta. In pratica su questa azione termina la prima frazione di gioco. Al 38' una bella girata di Romanelli colpisce l'incrocio dei pali esterno. Al 53' la prima violazione del regolamento da parte dell'arbitro che, una volta fermato il gioco per ammonire Ciolli, autore di un fallo ai danni di un avversario fa riprendere l'azione senza fischiare l'inizio della stessa. Al 57' una bella conclusione di Romanelli dal limite viene parata con sicurezza da Catalioto. Il bravo portiere di casa è autore di un bell'intervento sui piedi di Andres, ma in questa circostanza rimane a terra infortunato ed è costretto a lasciare il campo. Al 61' una nuova violazione grave da parte dell'arbitro perché su una restituzione palla da parte del Barberino il portiere ospite esce abbondantemente fuori dall'area bloccando il pallone con le mani e rimettendolo in gioco. Per l'arbitro, fra la stupore generale, è tutto regolare. Al 65' il solito Romanelli viene fermato in maniera fallosa. Sulla susseguente punizione la conclusione di Papi viene parata senza troppe difficoltà in due tempi dal portiere di casa. Da qui in poi non succede nulla fino al fischio finale, che dà il via alla gioia dei ragazzi barberinesi per la salvezza raggiunta. Prosit.
Calciatoripiù: Catalioto
(Barberino): sicuro e coraggioso, bravo sia tra i pali sia in uscita. Romanelli (Barberino): diligente tatticamente, bravo nel passaggio e nel vedere la porta. Arbitro: infrazione grave quella di violare il regolamento, specialmente in occasione della seconda volta altrimenti la direzione sarebbe stata più che buona.
Sales-Fortis Juventus 3-1

RETI: Baud, Bonami Lori, Linares Brito, Burroni
SALES: Vieri, Gori, Mammoli, Baud, Pescatori, Bustos, Linares, Pierguidi, Bonami, Carrai, Margheri. A disp.: Labile, Castellini, Cassetti, Nervini, Manta, Carletti, Fazi, Shafir. All.: Matteo Dal Piaz.
FORTIS JUVENTUS: Cipriani, Palli, Galgano, Paladini, Gomma, Ferranti, Biancalani, Boretti, Burroni, Acconci, Giusti. A disp.: Poggi, Gamberi, Gencarelli, Boutahar, Bartolini, Parigi. All.: Claudio Ermini.
ARBITRO: Cellai di Firenze.
RETI: Baud, Burroni, Bonami, Linares.



Se il campionato finisse così la Sales sarebbe in Coppa Toscana: il successo per 3-1 nel match interno contro la Fortis Juventus e il contemporaneo stop dello Sporting Arno contro la Settignanese permette ai gialloblù di salire al quinto posto in classifica. È finita 3-1 la sfida d'alta quota tra gialloblù e biancoverdi, una partita subito messa in discesa dai locali. La Sales infatti parte bene e riesce a portarsi in vantaggio dopo pochi minuti: Linares raccoglie l'invito in profondità e conclude, il tiro viene ribattuto, in mischia il più lesto ad avventarsi sul pallone è Baud, che mette in rete per l'immediato 1-0. Esulta la Sales, protesta nell'occasione la Fortis Juventus reclamando un fallo sul portiere. La Sales continua a spingere e va ancora vicina al gol con Linares su una buona ripartenza; la Fortis Juventus risponde bene e riesce a pervenire al pareggio con un gran tiro di sinistro dalla distanza di Burroni. Ora sono gli ospiti a spingere con maggiore insistenza, costruendo ma non riuscendo a sfruttare diverse buone situazioni in area locale. Nella ripresa mister Dal Piaz cambia tatticamente il suo undici, passando al 3-5-2; la Sales col passare dei minuti riprende campo, tornando a macinare gioco e occasioni, passando nuovamente in vantaggio. Il 2-1 è un gran gol di Bonami, che si prende la copertina di giornata con una splendida rovesciata sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La Fortis Juventus torna a rifarsi sotto, premendo alla ricerca del nuovo pareggio: si annotano un paio di buoni interventi del portiere di casa Vieri. Nel complesso la Sales tiene bene il vantaggio e nel finale chiude la partita. Il sigillo definitivo sui tre punti è di Linares, a segno su invito in profondità di Bonami. È il gol numero ventinove il stagione per il bomber gialloblù, capocannoniere del campionato insieme a Pomponio del Calenzano. Finisce dunque 3-1. La Sales si prende tre punti fondamentali in chiave Coppa Toscana, scavalcando lo Sporting Arno al quinto posto: sarà decisiva ora la trasferta di Campi, in caso di vittoria la Sales sarà certa del quinto posto. È una sconfitta indolore alla fine per la Fortis Juventus, protagonista comunque di una buona prova, già qualificata per la Coppa.
Calciatoripiù: Vieri, Linares, Bonami
(Sales).
Settignanese-Sporting Arno 1-0

RETI: La Monica
SETTIGNANESE: Brilli, Zennaro, Titi, Covello, Giberti, Iania, Privitera, Barbagallo, Lotesto, Virdis, Lazzeri. A disp.: Bacci, Cicatiello, Bocciolini, Torrini, Magnelli, Padula, La Monica, Santini, Bini. All.: Maurizio Romei.
SPORTING ARNO: Caracci, Madeo, Sturiale, Regoli, Rossi, Bongi, De Leo, Braccini, Coppolaro, Sardelli, Fallani. A disp.: Ciolini, Tocchini, Valleggi, Petroni, Ingenni. All.: Sergio Vannini.
ARBITRO: Laurenzano di Firenze.
RETI: La Monica.



Al Valcareggi va in scena lo scontro diretto tra Settignanese e Sporting Arno, entrambe alla ricerca di un posto in Coppa Toscana. Pronti via e al 6' Lazzeri ci prova dopo aver ricevuto da rimessa laterale, bravo Caracci a rispondere presente. La partita prosegue con tanti duelli e per la successiva azione pericolosa bisogna aspettare il 22', quando Lazzeri innesca Privitera che però non aggancia da buona posizione. Tre minuti più tardi sono ancora i padroni di casa a farsi vedere con il solito Lazzeri, alta sopra la traversa la sua punizione dal limite. Al 28' primo, vero squillo dello Sporting Arno per mano di Sardelli che impegna Brilli, ma è di fatto l'ultima occasione da segnalare nel primo tempo. La ripresa si apre subito con un episodio chiave: Fallani va giù in area procurandosi un rigore di cui lui stesso si incarica, ma Brilli intuisce la conclusione a mezz'altezza e si distende sulla sua destra salvando il risultato. I ritmi si alzano, al 58' la Settignanese risponde con una punizione di Lotesto che viene neutralizzata da Caracci mentre due minuti dopo, dall'altra parte, De Leo calcia da fuori mancando di poco lo specchio. Con i minuti che passano mister Romei tenta il tutto per tutto inserendo un'altra punta, La Monica, mossa che non a caso si rivela decisiva. In pieno recupero infatti proprio La Monica riceve il pallone in profondità di Lotesto, vince il duello spalla a spalla col difensore e in corsa conclude nell'angolino opposto dove Caracci non può arrivare. Termina dunque con la vittoria della Settignanese, che aggancia proprio lo Sporting a un punto dal quinto posto: entrambe, nell'ultima giornata, dovranno vincere e sperare in un passo falso della Sales.
Calciatoripiù
: Brilli , Lazzeri e La Monica (Settignanese). Sardelli (Sporting Arno).
Virtus Rifredi-Lanciotto Campi 4-0

RETI: Altieri, Piani, Piani, Piani
VIRTUS RIFREDI: Signi, Conti, Tellini, Patacchini, Andreucci, Girolami, Piani, Nistri, Hysa, Altieri, Michienzi. A disp.: Giusti, Pagni, Luciani, Fabiano, Del Perugia, Romoli, Riboli, Arrighetti. All.: Lorenzo Gravante.
LANCIOTTO CAMPI: Lazzeri, Falcini, Lazzerini, Taraj, Carlesi, Giannini, Nelli, Carovani, De Stefano, Donelli, Meli. A disp.: Bianchi, Sturnio, Mariano, Wade, Biagiotti, Lopardo. All.: Enrico Caramelli.
ARBITRO: Gjergji di Firenze.
RETI: Hysa 2, Michienzi, Altieri.



Rotondo successo interno per la Virtus Rifredi che si aggiudica per 4-0 la sfida, l'ultima in casa della stagione, contro il Lanciotto Campi. I padroni di casa partono forte e sfiorano subito il vantaggio in avvio quando Michienzi da buonissima posizione conclude addosso al portiere. Il gol della Virtus Rifredi è rimandato di poco: ci pensa Hysa a realizzarlo con un pallonetto da dentro l'area di rigore. 1-0 gialloblù. Il Lanciotto prova a scuotersi e nel finale di primo tempo va vicino al pareggio su calcio d'angolo: il pallone viene colpito fuori di un niente da due passi dalla porta. Il secondo tempo riparte sulla falsariga del primo, la Virtus Rifredi raddoppia subito: servito da Altieri, Michienzi insacca il pallone in rete alla sinistra del portiere. I padroni di casa continuano a spingere e poco dopo calano anche il tris con lo stesso Altieri, a segno appena dentro l'area di rigore. Nel finale si concretizza anche il quarto gol gialloblù, realizzato da Hysa che realizza ancora con un pallonetto in area. Poi non succede più nulla, i padroni di casa tengono palla e amministrano bene l'ampio vantaggio fino alla fine facendo loro i tre punti.