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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 5

Firenze Ovest-Montespertoli 0-4

RETI: Giotti, Bello, Giotti, Ponti
FIRENZE OVEST: Villiger, Palloni, Tempestini, Bufalo, Brogi, Losi, Trimbitas, Badii, Dobre, Matranxhi, Casadei. A disp.: Del Pino, Tekagne, Moneti, Mencarelli, Avino, Del Bene. All.: Tommaso Bernini.
MONTESPERTOLI: Missero, Gregori, Giannerini, Altomonte, Bello, Sadik, Mancini, Pecci, Rinaldi, Bini, Faggioli. A disp.: Conti, Corsi, Vanni, Paoletti, Giotti, Ponti, Poggiali, Cuozzo, Cadau. All.: Giacomo Scali.
ARBITRO: Cipriani di Firenze.
RETI: Bello, Giotti 2, Ponti.



Eccola la prima vittoria! Il Montespertoli festeggia i primi tre punti in casa del Firenze Ovest, battuto con un netto 4-0. Si chiude così una partita dai due volti: nel primo tempo il match risulta piuttosto combattuto, nella ripresa, una volta sbloccata la partita, i gialloverdi prendono campo confezionando alla fine una vittoria rotonda. Il Montespertoli parte forte e si fa preferire nel primo quarto d'ora mostrando un buon possesso palla, poi prende campo anche il Firenze Ovest: il primo tempo risulta così piuttosto equilibrato, caratterizzato da poche occasioni da gol se non una per parte. Per il Firenze Ovest si annota il tentativo di Dobre a tu per tu col portiere, per il Montespertoli è Giannerini ad andare più vicino al vantaggio. È dunque 0-0 all'intervallo. Nel secondo tempo il match si sblocca quasi subito: il Montespertoli riparte forte e dopo pochi minuti riesce a portarsi in vantaggio. Ci pensa Bello a firmare lo 0-1: spalle alla porta, controlla bene il pallone di petto e in semirovesciata mette in rete sotto la traversa. Il gol dà forza agli ospiti che colpiscono ancora poco dopo. Il raddoppio lo firma il neoentrato Giotti con un tiro a giro dal limite dell'area, il tris viene calato invece da un altro calciatore entrato dalla panchina, Ponti: lanciato lungo in profondità, mira l'angolino battendo il portiere da posizione ravvicinata. Infine ancora Giotti chiude la partita con una conclusione dal limite dell'area realizzando così la doppietta personale. Quattro gol ma non solo: nel secondo tempo del Montespertoli si annota anche un'altra buona occasione capitata sui piedi di Bello che conclude addosso al portiere da posizione ravvicinata. Con un ottimo secondo tempo il Montespertoli fa suoi i tre punti, tornando così a smuovere la classifica, salendo a quota 5 e superando in classifica proprio i rivali di giornata. Calciatorepiù: Altomonte (Montespertoli).
Fortis Juventus-Settignanese 2-4

RETI: Boretti, Paladini, Lazzeri, La Monica, Privitera, Virdis
FORTIS JUVENTUS:Poggi, Parigi, Galgano, Paladini, Gomma, Ferranti, Landi, Boretti, Acconci, Biancalani, Giusti. A disp.: Cipriani, Gamberi, Palli,Moroni, Gencarelli, Guidoni, Boutahar, Bartolini, Saletti. All.: Ermini.
SETTIGNANESE: Brilli, Santini, Titi, Zennaro, Giberti, Iania, Virdis, Barbagallo, La Monica, Lotesto, Lazzeri. A disp.:Bacci, Privitera, Cicatiello, Bini, Torrini, Bocciolini, Baldini, Covello, Magnelli. All.:Romei.
ARBITRO: Tommasi di Firenze.
RETI: 10' La Monica, 25' Boretti, 35' Lazzeri, 50' Virdis, 60' Paladini, 70' Privitera.



La Settignanese espugna con il punteggio di 4-2 il Comunale di Ronta. La squadra guidata in panchina da Maurizio Romei si impone nei confronti della Fortis Juventus al termine di una sfida ricca di reti e di spunti di cronaca. Al 10' gli ospiti si portano in vantaggio sugli sviluppi di un angolo: la difesa di casa si fa sorprendere sul primo palo e La Monica insacca con un colpo di testa. A questo punto i biancoverdi spingono alla ricerca del pareggio. Al 25' arriva l'1-1: una verticalizzazione serve Landi che si accentra e mette in mezzo un pallone che Boretti tramuta in rete.Nel finale del primo tempo, al 35', i mugellani perdono palla a centrocampo e Lazzeri sfrutta un'indecisione tra difensori centrali e portiere per segnare l'1-2. Nel secondo tempo la Fortis Juventus spinge ma viene beffata dalle ripartenze degli ospiti. Al 50', dopo un rilancio lungo, Virdis va alla conclusione da fuori area e trafigge il portiere di casa. La squadra allenata da Claudio Ermini prova a rientrare in gara e al 60' accorcia le distanze: va a segno Paladini con una botta da fuori. I biancoverdi insistono. Bartolini si presenta a tu per tu con il portiere ma calcia fuori. Poi Ferranti scheggia la traversa in quella che è forse la migliore occasione dei locali. E ancora ci provano Landi, che conclude di poco sopra la traversa, e Biancalani, che viene fermato da un bell'intervento del portiere. Al 70' la Settignanese chiude i conti con un'altra azione di rimessa: il portiere e un difensore dei mugellani si scontrano e per il nuovo entrato Privitera è facile realizzare il gol del definitivo 2-4.
Atletica Castello-Rinascita Doccia 4-4

RETI: Paggetti, Lo, Ghilli, Borgomeo, Grazzini, Cherubini, Stigliano, Stigliano
ATL.CASTELLO: Matucci, Ciancia, Cataldo, Lascialfari, Conti (57' Bargellini), Cagnacci, Ghilli, Paggetti, Marini, Borgomeo (46' Paladini), Benelli (48' Lo). A disp.: Macchinelli, Cruciani, També, Monno, Boni Degl'Innocenti, D'Agostino. All.: Meloni-Dovellini.
RINASCITA DOCCIA: Alessi, Colletti, Mari, Pelagatti, Agostini, Porri (64' Cecchi), Raffaele, Stigliano, Sardina (64' Ranghetti), Cherubini, Grazzini. A disp.: Trinci, Coli, Santelli, Spilotros, Vecchione. All.: Fiorentino
ARBITRO: Garuglieri di Firenze
RETI: 3' Paggetti, 17' Cherubini, 28' Borgomeo, 33', 71' Stigliano, 48' Grazzini, 70' Lo, 75' Ghilli.



Spettacolo e ben otto gol, di cui tre nei minuti di recupero: il derby tra Castello e Doccia alle pendici del Morello ha fatto emozionare e divertire i tanti sostenitori accorsi al Pontormo, entusiasmati dal 4-4 finale. Il primo tempo, totalmente di marca Doccia, viene però subito sbloccato da un raid impalcabile dell'esterno d'attacco biancoverde Paggetti, abile nel penetrare da destra in area e trovare la carambola vincente sul palo interno più lontano. Ma è il Doccia a dominare la scena, soprattutto grazie al suo regista basso Raffaele, bravissimo nell'arrivare sempre primo su tutto ciò che passa da centrocampo, per poi rilanciare con precisione per i suoi forti attaccanti. Il centravanti ospite Grazzini può così creare continuamente il panico nell'area locale. La sua prima conclusione finisce a lato di poco; sulla seconda, ottimamente servito da Cherubini, si fa stregare dall'attento Matucci. Ci prova Stigliano dal limite, ma anche in questo caso Matucci si supera; poi è Sardina a calciare alto da ottima posizione. Il pareggio è comunque nell'aria e lo sigla al 17' Cherubini, raccogliendo un'ottima sponda di Sardina. Il dominio del Doccia viene interrotto al 28' grazie a capitan Marini, che prova a suonar la sveglia ai suoi con un cross pennellato delizioso deviato in rete sottomisura dal rapace Borgomeo (2-1). Ma prima della fine della frazione, il Doccia trova legittimamente il nuovo pari: lo segna Stigliano ben appostato sul secondo palo, bravissimo a sfruttare il diagonale imbastito da Grazzini. Si va al riposo con un pari che va stretto al Doccia e con gli allenatori chiamati a sistemare la fase difensiva, in entrambe le compagini troppo ballerina. I ragazzi di Meloni e Dovellini sembrano aver recepito e nel secondo tempo si ammira tutt'altro Castello. I locali partono davvero forte e sfiorano il vantaggio a più riprese. Prima Marini spreca da buona posizione, poi è una discesa inarrestabile di Ciancia a produrre un cross calibrato al millimetro per Borgomeo che di testa sfiora la doppietta personale. Anche l'interno Ghilli calcia da pochi passi a botta sicura, ma la sua conclusione viene deviata in corner dal centrale Mari. In una gara dalla trama così imprevedibile nel miglior momento del Castello non può che trovare il vantaggio il Doccia. Sardina lancia Grazzini che pare in netta posizione di fuorigioco: non per però per l'arbitro che convalida il 2-3 tra le proteste locali. Grazzini ha subito a disposizione il pallone del quarto gol, ma spreca calciando al volo altissimo da ottima posizione. Marini ha invece quello del pari, ma il suo destro finisce di poco a lato. Siamo proprio allo scadere quando gli allenatori del Castello invertono Paggetti con il neo-entrato Paladini e il numero dieci da sinistra porta quell'imprevedibilità che risulterà decisiva. È suo il pallone d'oro allo scadere del tempo: un altro subentrato, Lo, non può che spingerlo in rete. Ma mentre il Castello ancora sta festeggiando il pareggio raggiunto in extremis, gli ospiti battono la ripresa del gioco e con un lancio dalle retrovie sorprendono, stavolta regolarmente, l'intera retroguardia locale. Stigliano si ritrova solo davanti a Matucci e sigla una doppietta che parrebbe decisiva. Una gara del genere però non finisce mai. Al quinto minuto di recupero, a seguito di un fallo laterale rimesso rapidamente in campo mentre l'arbitro ha già il fischio in bocca, l'ex della partita Ghilli si ritrova il pallone tra i piedi al limite dell'area e fa partire una conclusione imparabile che si insacca sotto l'incrocio più lontano. Segue un'esultanza che può apparire forse un po' irrispettosa per i suoi vecchi colori, ma che in un finale del genere non si può biasimare. Arriva immediato il triplice fischio a sancire un pareggio, che sembra il risultato più giusto.
Calciatoripiù
: meritano una citazione particolare Paggetti per il Castello e Grazzini per il Doccia, due elementi in grado di incidere in qualsiasi momento del match grazie a invidiabili mezzi tecnici, foga agonistica, fame di vittoria.
Lanciotto Campi-Folgor Calenzano 1-1

RETI: Casieri, Pomponio
LANCIOTTO CAMPI: Lazzeri, Falcini, Lazzerini, Pirami, Carlesi, Donelli, Biagiotti, De Stefano, Vento, Mangini, Casieri. A disp.: Bianchi, Carovani, Ibraliu, Lopardo, Marchesi, Mariano, Paoli. All.: Enrico Caramelli.
FOLGOR CALENZANO: Calamai, Lascialfari, Steaj, Barucci, Brogi, Gorga, Fantaci, Tarli, Janah, Pomponio, Masi, A disp.: Lastrucci, Picchi, Botrini, Settimelli, Micheloni, Becattini, Bindi, Bruzzese, Marinai,. All.: Pietro Martini.
ARBITRO: Alberto Bianchi di Prato.
RETI: 50' Pomponio, 63' Casieri.



Dopo quattordici anni con passione, competenza e coraggio Alberto Bianchi ha ripreso il fischietto. Professionista e professionale, Alberto è stato di gran lunga il migliore in campo. A lui va un abbraccio forte, fortissimo. Mattinata soleggiata, temperatura discretamente alta, il derby è vissuto di emozioni e di discrete giocate. Il pareggio finale fotografa quello che si è visto sul terreno di gioco. Se avessi Pietro Martini, non lo perderei più. Fa giocare la squadra, è attento in ogni frangente, è un giovane allenatore coi fiocchi. Calenzano lo ha voluto e lui può essere un valore aggiunto. La gara. Parte meglio la formazione di casa, De Stefano la manda fuori. Si vede bomber Pomponio dall'altra parte, la conclusione va a lato. Calenzano e Lanciotto non si superano: tira fuori Andrea Steaj e ci prova anche Casieri senza esito. Casieri in due occasioni crea un problema agli avversari, Pomponio non è da meno. E' cresciuto il Tarlino di nome Alessio e figlio di Francesco nella formazione ospite a fare legna nel settore centrale del campo. Barucci, il migliore in campo, difensore trasformato centrocampista, cerca di sorprendere Duccio Calamai ma è bravo il nipote di Luciano (la Viola, nel suo cuore come in quella di mio padre Silvano, la Viola vera non quella degli americani) a metterla in angolo. Il bel tiro di Carlesi, migliore in campo nelle file campigiane, parata da Calamai chiude la prima frazione di gioco. Prima del rientro in campo bel siparietto: il nonno di Duccio, non Luciano, parla con il portierino ospite ed è prodigo di suggerimenti, il ragazzino lo guarda estasiato. Ripresa. Ci prova Masi, pericoloso De Stefano che colpisce i legni della porta avversaria, arriva quindi il vantaggio ospite con Pomponio che da sotto misura va a segno. Vicino al gol Pirami, poi di testa arriva Casieri a firmare il meritato pareggio per i padroni di casa. Fino al termine, le due squadre cercano di vincere l'incontro ma finisce 1-1 e può essere accolto positivamente dalle due squadre. Bravi Lazzeri e Calamai, i due estremi. Sugli scudi Carlesi (giocatore del match), De Stefano, Mangini, Lazzeri e Casieri nel Lanciotto Campi, Calamai, Steaj, Barucci (giocatore del match), Gorga, Tarli e Pomponio nel Calenzano. Gara corretta.
Calciatoripiù: Carlesi, De Stefano, Mangini, Lazzeri, Casieri
(Lanciotto Campi), Calamai, Steaj, Barucci, Gorga, Tarli, Pomponio (Folgor Calenzano).
Csl Prato Social Club-Virtus Rifredi 3-0

RETI: Bracco, Duro, Cicciarella
CSL PRATO SOCIAL CLUB: Brighetti, Sabatini, Imasemwontu, Faggioli, Cicciarella, Voshtina, Zappalorto, Bracco, Montini, Martinelli, Duro. A disp.: Marzucchi, Ciranni, Ascione, Vito, Nencini, Bugetti, Ezzyani, Grandi, Galati. All.: Matteo Vannucci.
VIRTUS RIFREDI: Gioia, Patacchini, Giacumbi, Piani, Russo, Del Perugia, Michienzi, Altieri, Andreucci, Giusti, Pagni. A disp.: Degl'Innocenti, Conti, Girolami, Nistri, Giachi, Luciani, Hysa, Fabiano, Ciappelli. All.: Raffaele Riboli.
ARBITRO: D'Aniello di Prato.
RETI: Bracco, Cicciarella, Duro.



Arrivate a un bivio che spiana la strada verso il trampolino di lancio, è il Csl Prato Social Club a sprintare nella direzione giusta: protagonisti fin qui di un inizio di campionato brillantissimo, pratesi e gialloblù di Rifredi si affrontano in una delle gare più interessanti del fine settimana e a prendersi la pesante posta in palio per intero sono i ragazzi di Matteo Vannucci, che si impongono per 3-0 fra le mura amiche. Bravi i padroni di casa nel gestire sempre bene i tempi di gioco e le dinamiche profonde di una gara comunque giocata a viso aperto dagli ospiti, che però non sono riusciti a risultare efficaci in zona offensiva, anche per merito dell'attenta fase di non possesso dei locali. Per quel che riguarda alcuni cenni di cronaca, si va al riposo sul parziale di 1-0 in favore dei locali, che passano in vantaggio con Bracco, abile nell'impossessarsi di un pallone vagante in area di rigore fiorentina sugli sviluppi di un calcio d'angolo e proporre la zampata vincente. La Virtus Rifredi prova a reagire ma non incide come sperato, il Csl di contro non rinuncia a spingere dopo l'uno a zero e sfioraq il raddoppio in diverse occasioni, ma la bravura del portiere avversario e i legni colpiti da Cicciarella e il palo di Bracco impediscono al punteggio di allungarsi. Nella ripresa Cicciarella trova comunque lo spazio per la conclusione vincente, e con un tiro potente e preciso da fuori area firma quel raddoppio che i padroni di casa cercavano, per ipotecare il successo finale. La Virtus Rifredi prova a riapre il match nel finale, con una ghiotta chance negata dalla pronta uscita del portiere di casa Brighetti. Sempre nella parte conclusiva del match arriva anche il proverbiale punto esclamativo per i pratesi, che si portano sul definitivo 3-0 grazie a Duro che, ricevuto un ottimo assist filtrante dal neo-entrato Marzucchi, supera l'estremo difensore ospite con un preciso pallonetto.
Montelupo-Sporting Arno 0-4

RETI: Coppolaro, Coppolaro, Valleggi, Sardelli
MONTELUPO: Pinzani, Mazzantini, Lotti, Mazzoni, Gruosso, Vincelles, Mancini, Fornai, Bonanni, Fiorini, Cappellini. A disp.: Costagli, Borghi, Cappelli, Cambini, Novellini, Masiani, Santarsiero, Nardini, Cavarretta. All.: Giancarlo Falcini.
SPORTING ARNO: Caracci, Pagnotta, Sturiale, Regoli, Rossi, De Leo, Sardelli, Tocchini, Coppolaro, Bongi, Petroni. A disp.: Ciolini, Meucci, Valleggi, Monducci, Braccini, Fossi, Magaldi. All.: Sergio Vannini.
ARBITRO: Liguori di Empoli.
RETI: Coppolaro 2 (1 rig.), Sardelli, Valleggi.



Lo Sporting Arno segna due gol per tempo e torna via da Montelupo con i tre punti e una prova convincente. I rosanero partono bene e fanno registrare una buona supremazia a centrocampo, riuscendo a sbloccare il match intorno al 20': un pallone servito in area amaranto viene respinto di testa dalla difesa locale, Coppolaro vi si avventa e anticipa il portiere mettendo in rete di testa. È lo 0-1. Trascorrono circa dieci minuti e alla mezz'ora lo Sporting Arno raddoppia: Sardelli sfonda in area e viene atterrato guadagnando il calcio di rigore. Dal dischetto Coppolaro trasforma per lo 0-2. Il primo tempo si chiude così sul doppio vantaggio rosanero. Nella ripresa la partita segue lo stesso canovaccio del primo tempo. Lo Sporting Arno riparte forte e al 43' cala il tris in contropiede: ci pensa Sardelli a finalizzare una buona azione rosanero, mettendo in rete per lo 0-3. La partita, già in salita per i tre gol da rimontare, si complica ancora di più per il Montelupo che rimane prima in dieci per l'espulsione di Masiani e poi in nove per il doppio giallo rimediato da Vincelles. Nel finale, proprio allo scoccare del 70', il neoentrato Valleggi di testa chiude la partita sullo 0-4.
Poggio A Caiano-Rondinella Marzocco 1-2

RETI: Giannitti, Papi, Vanghi
POGGIO A CAIANO: Tabani, Spinetti, Belli, Detti, Villoresi, Tinti, Martini, Liguori, Giannitti, Fabbri, Fallani. A disp.: Mugnaini, Bruni N.,Bruni A., Parrini, Ravagli, Lo Dico, Roberti. All.: Del Bianco.
RONDINELLA MARZ.: Mugnai, Fragano, Arriola, D'Atria, Cheloni, Cecconi, Arriola, Calarco, Romanelli, Papi, Vanghi. A disp.: Pasquarelli, Cialdi, Rodriguez, Bizzetti, Mannori, Galluzzi, Bakiasi, Baragatti. All.: Calderaro.
ARBITRO: Dipace di Prato.
RETI: Vanghi, Giannitti, Papi.



Si affrontano al Martini Poggio a Caiano e Rondinella, squadre intenzionate a proseguire il buon momento che stanno attraversando. I locali decidono però di complicarsi le cose da soli e infatti, direttamente dal calcio d'inizio, effettuano un retropassaggio al portiere che viene intercettato da Vanghi il quale non ha problemi a insaccare lo 0-1. La squadra di Del Bianco prova a reagire subito, ma scopre il fianco alle ripartenze della Rondinella che tuttavia deve fare i conti con l'ottima difesa avversaria. Il primo tempo finisce senza ulteriori emozioni, mentre la ripresa si apre in maniera scoppiettante. Il Poggio a Caiano alza il pressing e dopo appena otto minuti acciuffa il pareggio con Giannitti, il quale prende palla al limite dell'area e con un preciso pallonetto fa 1-1. I padroni di casa ci credono e continuano ad attaccare, affidandosi in particolar modo a Roberti che mette in mezzo tre cross in sequenza che però non vengono sfruttati dai suoi compagni. La Rondinella dal canto suo prova a ribattere con qualche contropiede, e proprio su uno di questi arriva a conquistare un calcio di rigore per l'atterramento in area del suo attaccante; dal dischetto Papi si mantiene freddissimo e realizza il gol dell'1-2, che regala alla Rondinella una vittoria che le permette di portarsi al secondo posto in classifica.
Sales-S.banti Barberino 3-0

RETI: Linares Brito, Linares Brito, Rigucci