Castelnuovo Garfagnana-Capostrada Belvedere 1-3
RETI: Vecchi, Lakaj, Lakaj, Scappucci
CASTELNUOVO GARF.: Berlingacci, Ricciarelli, Bucsa, Pedreschi, Monti, Caiaffa, Cecchi, Ceccarelli, Venanzi, Ghiloni, Vecchi. A disp.: Grilli, Pieroni, Marchetti, Gallicani, Bechelli. All.: Marco Pinagli.
CAPOSTRADA BELV.: Nunziati, Agnelli, Innocenti, Cecchi, Quattrini, Jubaj, Putzu, Ceccarelli, Diddi, Scappucci, Lakaj. A disp.: Vannini, Ferretti, Garofalo, Prenga, Simeoli, Miftah, M. Tofani. All.: Alessandro Borri.
ARBITRO: Ambrosini di Carrara
RETI: 10', 83' rig. Lakaj, 42' Vecchi, 62' Scappucci rig.
NOTE: espulsi Venanzi (20') e Ricciarelli (70').
Se il campionato finisse oggi sarebbe salvo: basta questo dettaglio a descrivere la rincorsa del Capostrada, finora stabilmente terzultimo; ma la vittoria in Garfagnana (è la seconda squadra a riuscirci dopo il Camaiore) gli consegna una posizione che vorrebbe dire un altro anno ancora nei regionali; gli scivola alle spalle il Castelnuovo che, in svantaggio in avvio e capace di pareggiare nonostante l'inferiorità numerica dal 20', nella ripresa esce sconfitto da due rigori. L'incontro s'accende subito, perché un pari non serve a nessuno: parte meglio il Capostrada che al 10' sfrutta l'angolo d'Agnelli e la deviazione sottoporta di Lakaj per passare avanti. Quando il primo quarto ancora non s'è esaurito la partita sembra prendere una fisionomia ben precisa: già ammonito in precedenza (decisione severa), Venanzi commette un'infrazione che costringe i suoi all'inferiorità numerica per un'ora abbondante. Ma a lungo l'andamento dell'incontro non pare risentirne; anzi, la punizione di Vecchi (classe 2006, talento e personalità enormi) fissa l'1-1 a tre passi dal recupero. Ma un rigore contestato riporta avanti il Capostrada in avvio di ripresa: per Ambrosini è falloso il modo in cui Pedreschi contrasta Scappucci che dal dischetto riporta avanti i suoi. Di fatto la gara si chiude qui: Ricciarelli perde la calma e il diritto d'arrivare in fondo alla partita. E, ridotto in nove, il Castelnuovo subisce anche l'1-3 dopo il netto fallo di Magazzini di nuovo su Scappucci che danzava in area; cambia l'esecutore ma non l'esito, Lakaj trasforma il secondo rigore e d'un tratto il Capostrada ricomincia a respirare.
Calciatoripiù: Lakaj, Scappucci (Capostrada Belv.).
Pescia Calcio-Don Bosco Fossone 0-2
RETI: Giromini, Caro
PESCIA: Guidotti, Toni, Carmignani, Cappelli, Pagni, Doretti, Fattori, Mennucci, Salvestrini, El Brakzi, Cortopassi. A disp.: Lera, Pennelli, Pellegrini, Menegazzo, Gentili. All.: Gabriele Martini.
DON BOSCO FOSSONE: Poli, Bedini, E. Caro, Rossi, Musto, Tognetti, D. Marinari, Giannetti, Pezzica, Lorenzini, M. Giromini. A disp.: Balderi, Alesci, Merlin, Bertolini, Marku, L. Caro, A. Caro, Alessandroni. All.: Alessandro Tavarini.
ARBITRO: Bertoloni di Prato
RETI: 47' M. Giromini, 52' E. Caro.
Nel 2023 ha perso una partita sola, e ha conquistato ventitré punti nelle altre nove: gli ultimi arrivano a Pescia, sconfitto con uno 0-2 che ufficializza che per la qualificazione in Coppa il Don Bosco Fossone ha chance serie. A ora per l'ultimo posto buono (le prime quattro posizioni sembrano andate, in che ordine si vedrà) restano in quattro: per l'appunto il Pescia, il Marlia, l'Atletico Lucca e il Fossone che arriva di rincorsa e che continua a sfruttare le intuizioni vincenti del mercato invernale. Per sbloccare l'incontro serve la ripresa, ma solo perché Giannetti calcia a lato il rigore (contestatissimo: il fallo di Toni su Pezzica c'era, ma fuori area) concesso da Bertoloni (37') e Giromini spacca la traversa a tre minuti dall'intervallo. Ma neppure la pausa serve al Pescia per scuotersi; così in avvio di ripresa il Fossone affonda: Lorenzini recupera il pallone a destra e crossa a centro area per Giromini che con la punta anticipa Guidotti. Il Pescia non reagisce e dopo cinque minuti scarsi subisce anche la seconda rete: dopo averlo fallito sul servizio di Musto a liberarlo davanti alla porta, al secondo tentativo Emanuele Caro trova il raddoppio deviando di testa il traversone di Bedini. Sullo 0-2 la gara si placa: il Pescia ha poche idee, il Fossone s'accontenta di gestire le energie in vista d'un mese e mezzo che si preannuncia interessantissimo.
Calciatorepiù: Emanuele Caro (Don Bosco Fossone).
Camaiore-San Filippo 2-1
CAMAIORE: Tartarini, Baldaccini, Bertolucci, Dalle Mura, Polloni, Meneghetti, Grotti, Adami, Giannotti, Tomei, Belluomini. A disp.: Bianco, Niccolò Bianchi II, Scevola, Genovesi, De Ranieri, N. Puccetti, Cinquini, Della Bona, Grori. All.: Stefano Boggi.
SAN FILIPPO: Pisani, Scatena, Ghimenti, Martini, Genovali Del Debbio, Pellegrini, Barsotti, Samuele Bianchi, De Luca, Niccolò Bianchi I, Paolinelli. A disp.: Solfanelli, Ferrante, Pessotto, Iavazzo, Martinucci. All.: Pietro Carlo Belmonte.
ARBITRO: Conti di Carrara
RETI: 29' Belluomini, 60' Niccolò Bianchi I, 82' Niccolò Bianchi II.
Il motivo d'interesse principale è dato dal fatto che abbiano segnato due omonimi, i due Niccolò Bianchi schierati su fronti contrapposti: ciò dovrebbe esser sufficiente a far capire quali ritmi (blandi, blandissimi) abbiano prodotto il 2-1 come esito dell'incontro tra il Camaiore e il San Filippo già retrocesso; il caldo improvvisamente estivo non aiuta a innescare una partita dal pronostico scontato ma che s'è risolta soltanto a otto minuti dalla fine. Il primo tempo si risolve nel tiro di Belluomini dalla distanza: Pisani non ci arriva e il Camaiore si ritrova avanti. Ma fin lì mai pericoloso all'ora di gioco il San Filippo improvvisamente trova il pari: il suo Niccolò Bianchi passa tra i centrali presi in controtempo da un lancio profondo e schianta in porta il pallone dell'1-1. Il Camaiore impiega venti minuti abbondanti per riportarsi sopra: ci riesce con una rete del proprio Niccolò Bianchi che, entrato in area da sinistra, calcia a giro imprimendo al pallone l'effetto giusto per spengersi sotto il secondo incrocio. È il 2-1 finale; ma se vuole provare a riaprire la corsa per l'élite il Camaiore ha bisogno di qualche bollicina in più.
Calciatorepiù : splendida per esecuzione, la rete di
Niccolò Bianchi II evita al Camaiore di perdere punti contro una squadra ormai condannata a tornare nei provinciali.
Folgor Marlia-Pontremolese 3-1
RETI: Bandoni, Kaja, Sarti, Carpentieri
FOLGOR MARLIA: Frateschi, Pierotti, Lencioni, De Gennaro, Fortini, Landi, A. Franco, Mosso, Kaja, Spadavecchia, G. Bandoni. A disp.: Citti, Marchi, M. Bandoni, Sarti, Davini, Santoni, Quilici, Giuntoli. All.: Paolo Bianchi.
PONTREMOLESE: Razzoli, Ferrari, Lamnaouar, Razzini, Arrighi, Buccella, Giovannoni, Gaddari, Tavaroni, Carli, Carpentieri. A disp.: Pagani, Antolini, Bortolasi, Confetti, Di Martino, Domenichelli, Mascia. All.: Tommaso Lazzerini.
ARBITRO: Murgia di Pisa
RETI: 14' Kaja, 20' Carpentieri rig., 45' G. Bandoni, 81' Sarti.
NOTE: espulso Pierotti (75').
Continua il mal di trasferta degli azzurri
Folgor Marlia-Pontremolese 3-1
Folgor Marlia:Frateschi,Pierotti, Lencioni, Di Gennaro, Fortini,Landi,Franco(85' Davini), Mosso, Kaja(69' Sarti),Spadavacchia(75' Giuntoli)Bandoni(a disp. Città, Marchi, Bandoni,Santoni, Quilici) All. Bianchi
Pontremolese : Razzoli, Ferrari, Lamnaouar,Razzini, Arrighi(73' Di Martino), Buccella(65' Domenichelli),Giovannoni, Goddary,Tavaroni,Carli, Carrpentieri( a disp. Pagani, Antolini, Bortolasi, Confetti. Mascia)All. Lazzerini
Arbitro : Murgia di Pisa
Marcatori : 14' Kaja,18' Carpentieri(rig.),45' Bandoni, 77'Sarti
Note : Espulsi 72' Pierotti(FM), Lamnaouar(P) al 24' Razzoli para rigore a Kaja
Marlia(Lu.)
Prosegue il preoccupante mal di trasferta per i lunigianesi di mister Tommaso Lazzerini, dove escono nuovamente sconfitti dai lucchesi del Folgor Marlia, dopo lo stop di Montecatini la bella prova contro la capolista San Giuliano gli azzurri fanno ancora un passo indietro, scivolano nella zona rossa quella della retrocessione. La Pontremolese scesa a Marlia è apparsa una squadra senza anima con giocatori assenti e non consci dell'importanza della posta in gioco (almeno così si è rilevato dalla tribuna).Da subito si è notato una squadra arrendevole e se poi si evidenzia che i tre goal del Folgor Marlia sono stati realizzati su altrettanti errori della pontremolese.
Dopo il primo punto dei padroni di casa , su una bella azione manovrata (forse l'unica) della pontremolese, per in fallo su Gaddari in area, l'arbitro concedeva un calcio di rigore trasformato da Carpentieri.
Si pensava ad una scossa generale della squadra ma ciò non avveniva. Anzi erano i lucchesi che si proponevano maggiormente e riuscivano ad ottenere un calcio di rigore con Kaja parato con ottima scelta di tempo da Razzoli. Neanche questo riusciva a galvanizzare la squadra che al 45° sempre su un errore difensivo liberava in area Bandoni che tranquillamente, senza nessuna opposizione, appoggiava in rete.
Nel secondo tempo non si rilevava alcuna inversione di rotta nel comportamento dei singoli e la partita si trascinava verso la fine senza nessun sussulto se non il terzo goal del neo entrato Sarti sempre su un errore della retroguardia pontremolese. Ora per i lunigianesi non resta che fare bottino pieno nel prossimo match interno contro il Camaiore per poter sperare nella salvezza.
Bruno Fazzini
Commento di : campio
Successo dopo un mese esatto: dopo una sconfitta e due 1-1 consecutivi, il Marlia torna a vincere; ci rimette la Pontremolese che, battuta 3-1, non riesce a uscire dalla zona retrocessione in cui si ritrova a far compagnia a San Filippo, Prato 2000, Montecatini e Castelnuovo. Forte del proprio maggior tasso tecnico, il Marlia approccia meglio l'incontro e al quarto d'ora passa avanti: segna Kaja con un diagonale mancino scagliato dal fronte destro dell'area, in rete dopo uno schiaffo al palo. Ma l'1-0 dura sei minuti appena, poi Lencioni interviene in ritardo su Gaddari in mezzo all'area e costringe Murgia a fischiare un rigore solare: Carpentieri lo trasforma nell'1-1. Di nuovo costretto a ricercare il vantaggio, il Marlia ricomincia ad attaccare ma fallisce due occasioni enormi prima con Alessandro Franco e poi con Spadavecchia che si fa parare da Razzoli il rigore conquistato per un fallo di Buccella. Il vantaggio arriva solo quando la Pontremolese pensa di poter guadare l'intervallo forte del pari: lo realizza Gioele Bandoni che anticipa l'uscita di Razzoli sul cross di Alessandro Franco da destra. Quanto accaduto in precedenza è un insegnamento chiaro: al Marlia non basta il successo di misura, e in avvio di ripresa prova subito a incrementarlo con Alessandro Franco e Mosso insolitamente imprecisi sottoporta. La sua partita sembra complicarsi quando Murgia punisce con l'espulsione una leggera protesta di Pierotti; ma il diagonale di Sarti, in anticipo su Razzoli sul filtrante di Gioele Bandoni, porta a due le reti di vantaggio e costringe la Pontremolese a trascorrere un'altra settimana complicata in vista della sfida al Camaiore.