Campionando.it

Juniores Regionali GIR.C - Giornata n. 9

Camaiore-San Filippo 2-1

CAMAIORE: Tartarini, Baldaccini, Bertolucci, Dalle Mura, Polloni, Meneghetti, Grotti, Adami, Giannotti, Tomei, Belluomini. A disp.: Bianco, Niccolò Bianchi II, Scevola, Genovesi, De Ranieri, N. Puccetti, Cinquini, Della Bona, Grori. All.: Stefano Boggi.
SAN FILIPPO: Pisani, Scatena, Ghimenti, Martini, Genovali Del Debbio, Pellegrini, Barsotti, Samuele Bianchi, De Luca, Niccolò Bianchi I, Paolinelli. A disp.: Solfanelli, Ferrante, Pessotto, Iavazzo, Martinucci. All.: Pietro Carlo Belmonte.
ARBITRO: Conti di Carrara
RETI: 29' Belluomini, 60' Niccolò Bianchi I, 82' Niccolò Bianchi II.



Il motivo d'interesse principale è dato dal fatto che abbiano segnato due omonimi, i due Niccolò Bianchi schierati su fronti contrapposti: ciò dovrebbe esser sufficiente a far capire quali ritmi (blandi, blandissimi) abbiano prodotto il 2-1 come esito dell'incontro tra il Camaiore e il San Filippo già retrocesso; il caldo improvvisamente estivo non aiuta a innescare una partita dal pronostico scontato ma che s'è risolta soltanto a otto minuti dalla fine. Il primo tempo si risolve nel tiro di Belluomini dalla distanza: Pisani non ci arriva e il Camaiore si ritrova avanti. Ma fin lì mai pericoloso all'ora di gioco il San Filippo improvvisamente trova il pari: il suo Niccolò Bianchi passa tra i centrali presi in controtempo da un lancio profondo e schianta in porta il pallone dell'1-1. Il Camaiore impiega venti minuti abbondanti per riportarsi sopra: ci riesce con una rete del proprio Niccolò Bianchi che, entrato in area da sinistra, calcia a giro imprimendo al pallone l'effetto giusto per spengersi sotto il secondo incrocio. È il 2-1 finale; ma se vuole provare a riaprire la corsa per l'élite il Camaiore ha bisogno di qualche bollicina in più. Calciatorepiù : splendida per esecuzione, la rete di Niccolò Bianchi II evita al Camaiore di perdere punti contro una squadra ormai condannata a tornare nei provinciali.
Castelnuovo Garfagnana-Capostrada Belvedere 1-3

RETI: Vecchi, Lakaj, Lakaj, Scappucci
CASTELNUOVO GARF.: Berlingacci, Ricciarelli, Bucsa, Pedreschi, Monti, Caiaffa, Cecchi, Ceccarelli, Venanzi, Ghiloni, Vecchi. A disp.: Grilli, Pieroni, Marchetti, Gallicani, Bechelli. All.: Marco Pinagli.
CAPOSTRADA BELV.: Nunziati, Agnelli, Innocenti, Cecchi, Quattrini, Jubaj, Putzu, Ceccarelli, Diddi, Scappucci, Lakaj. A disp.: Vannini, Ferretti, Garofalo, Prenga, Simeoli, Miftah, M. Tofani. All.: Alessandro Borri.
ARBITRO: Ambrosini di Carrara
RETI: 10', 83' rig. Lakaj, 42' Vecchi, 62' Scappucci rig.
NOTE: espulsi Venanzi (20') e Ricciarelli (70').



Se il campionato finisse oggi sarebbe salvo: basta questo dettaglio a descrivere la rincorsa del Capostrada, finora stabilmente terzultimo; ma la vittoria in Garfagnana (è la seconda squadra a riuscirci dopo il Camaiore) gli consegna una posizione che vorrebbe dire un altro anno ancora nei regionali; gli scivola alle spalle il Castelnuovo che, in svantaggio in avvio e capace di pareggiare nonostante l'inferiorità numerica dal 20', nella ripresa esce sconfitto da due rigori. L'incontro s'accende subito, perché un pari non serve a nessuno: parte meglio il Capostrada che al 10' sfrutta l'angolo d'Agnelli e la deviazione sottoporta di Lakaj per passare avanti. Quando il primo quarto ancora non s'è esaurito la partita sembra prendere una fisionomia ben precisa: già ammonito in precedenza (decisione severa), Venanzi commette un'infrazione che costringe i suoi all'inferiorità numerica per un'ora abbondante. Ma a lungo l'andamento dell'incontro non pare risentirne; anzi, la punizione di Vecchi (classe 2006, talento e personalità enormi) fissa l'1-1 a tre passi dal recupero. Ma un rigore contestato riporta avanti il Capostrada in avvio di ripresa: per Ambrosini è falloso il modo in cui Pedreschi contrasta Scappucci che dal dischetto riporta avanti i suoi. Di fatto la gara si chiude qui: Ricciarelli perde la calma e il diritto d'arrivare in fondo alla partita. E, ridotto in nove, il Castelnuovo subisce anche l'1-3 dopo il netto fallo di Magazzini di nuovo su Scappucci che danzava in area; cambia l'esecutore ma non l'esito, Lakaj trasforma il secondo rigore e d'un tratto il Capostrada ricomincia a respirare.
Calciatoripiù: Lakaj, Scappucci
(Capostrada Belv.).
Folgor Marlia-Pontremolese 3-1

RETI: Bandoni, Kaja, Sarti, Carpentieri
FOLGOR MARLIA: Frateschi, Pierotti, Lencioni, De Gennaro, Fortini, Landi, A. Franco, Mosso, Kaja, Spadavecchia, G. Bandoni. A disp.: Citti, Marchi, M. Bandoni, Sarti, Davini, Santoni, Quilici, Giuntoli. All.: Paolo Bianchi.
PONTREMOLESE: Razzoli, Ferrari, Lamnaouar, Razzini, Arrighi, Buccella, Giovannoni, Gaddari, Tavaroni, Carli, Carpentieri. A disp.: Pagani, Antolini, Bortolasi, Confetti, Di Martino, Domenichelli, Mascia. All.: Tommaso Lazzerini.
ARBITRO: Murgia di Pisa
RETI: 14' Kaja, 20' Carpentieri rig., 45' G. Bandoni, 81' Sarti.
NOTE: espulso Pierotti (75').



Continua il mal di trasferta degli azzurri

Folgor Marlia-Pontremolese 3-1

Folgor Marlia:Frateschi,Pierotti, Lencioni, Di Gennaro, Fortini,Landi,Franco(85' Davini), Mosso, Kaja(69' Sarti),Spadavacchia(75' Giuntoli)Bandoni(a disp. Città, Marchi, Bandoni,Santoni, Quilici) All. Bianchi
Pontremolese : Razzoli, Ferrari, Lamnaouar,Razzini, Arrighi(73' Di Martino), Buccella(65' Domenichelli),Giovannoni, Goddary,Tavaroni,Carli, Carrpentieri( a disp. Pagani, Antolini, Bortolasi, Confetti. Mascia)All. Lazzerini
Arbitro : Murgia di Pisa
Marcatori : 14' Kaja,18' Carpentieri(rig.),45' Bandoni, 77'Sarti
Note : Espulsi 72' Pierotti(FM), Lamnaouar(P) al 24' Razzoli para rigore a Kaja

Marlia(Lu.)
Prosegue il preoccupante mal di trasferta per i lunigianesi di mister Tommaso Lazzerini, dove escono nuovamente sconfitti dai lucchesi del Folgor Marlia, dopo lo stop di Montecatini la bella prova contro la capolista San Giuliano gli azzurri fanno ancora un passo indietro, scivolano nella zona rossa quella della retrocessione. La Pontremolese scesa a Marlia è apparsa una squadra senza anima con giocatori assenti e non consci dell'importanza della posta in gioco (almeno così si è rilevato dalla tribuna).Da subito si è notato una squadra arrendevole e se poi si evidenzia che i tre goal del Folgor Marlia sono stati realizzati su altrettanti errori della pontremolese.
Dopo il primo punto dei padroni di casa , su una bella azione manovrata (forse l'unica) della pontremolese, per in fallo su Gaddari in area, l'arbitro concedeva un calcio di rigore trasformato da Carpentieri.
Si pensava ad una scossa generale della squadra ma ciò non avveniva. Anzi erano i lucchesi che si proponevano maggiormente e riuscivano ad ottenere un calcio di rigore con Kaja parato con ottima scelta di tempo da Razzoli. Neanche questo riusciva a galvanizzare la squadra che al 45° sempre su un errore difensivo liberava in area Bandoni che tranquillamente, senza nessuna opposizione, appoggiava in rete.
Nel secondo tempo non si rilevava alcuna inversione di rotta nel comportamento dei singoli e la partita si trascinava verso la fine senza nessun sussulto se non il terzo goal del neo entrato Sarti sempre su un errore della retroguardia pontremolese. Ora per i lunigianesi non resta che fare bottino pieno nel prossimo match interno contro il Camaiore per poter sperare nella salvezza.


Bruno Fazzini

Commento di : campio

Successo dopo un mese esatto: dopo una sconfitta e due 1-1 consecutivi, il Marlia torna a vincere; ci rimette la Pontremolese che, battuta 3-1, non riesce a uscire dalla zona retrocessione in cui si ritrova a far compagnia a San Filippo, Prato 2000, Montecatini e Castelnuovo. Forte del proprio maggior tasso tecnico, il Marlia approccia meglio l'incontro e al quarto d'ora passa avanti: segna Kaja con un diagonale mancino scagliato dal fronte destro dell'area, in rete dopo uno schiaffo al palo. Ma l'1-0 dura sei minuti appena, poi Lencioni interviene in ritardo su Gaddari in mezzo all'area e costringe Murgia a fischiare un rigore solare: Carpentieri lo trasforma nell'1-1. Di nuovo costretto a ricercare il vantaggio, il Marlia ricomincia ad attaccare ma fallisce due occasioni enormi prima con Alessandro Franco e poi con Spadavecchia che si fa parare da Razzoli il rigore conquistato per un fallo di Buccella. Il vantaggio arriva solo quando la Pontremolese pensa di poter guadare l'intervallo forte del pari: lo realizza Gioele Bandoni che anticipa l'uscita di Razzoli sul cross di Alessandro Franco da destra. Quanto accaduto in precedenza è un insegnamento chiaro: al Marlia non basta il successo di misura, e in avvio di ripresa prova subito a incrementarlo con Alessandro Franco e Mosso insolitamente imprecisi sottoporta. La sua partita sembra complicarsi quando Murgia punisce con l'espulsione una leggera protesta di Pierotti; ma il diagonale di Sarti, in anticipo su Razzoli sul filtrante di Gioele Bandoni, porta a due le reti di vantaggio e costringe la Pontremolese a trascorrere un'altra settimana complicata in vista della sfida al Camaiore.
Intercomunale Monsummano-Art. Ind. Larcianese 2-1

RETI: Di Grazia, Accinno, Fejzaj
I.MONSUMMANO: Ciottoli, Cappelli, Tobli, Giannini, Di Grazia, La Cava, Magrini, Gori, Accinno, Scannerini, Prosperi. A disp.: Mochi, Marianelli. All.: Domenico Lazzari.
LARCIANESE: Marzico, Iannello, Cecchi, Carpentieri, Ferrucci, Campani, Chelini, Ferrucci, Fejzaj, Baronti, Pianigiani. A disp.: Mugnaini, Di Franco, Vai, Mannai, Bindi, Lovari, Cioni, Bocini. All.: Cristiano Baggiani.
ARBITRO: Morini di Pistoia
RETI: 18' Di Grazia, 35' Fejzaj rig., 62' Accinno.



Il secondo successo di fila vale un bello strappo sulla zona retrocessione; e se dietro non andassero così piano la Larcianese farebbe bene a cominciare a preoccuparsi, vista la prestazione sconcertante che l'ha portata a perdere col Monsummano: l'unico tiro in porta è il rigore conquistato e trasformato da Fejzaj poco oltre la mezz'ora, a pareggiare la rete segnata da Di Grazia sull'angolo di Giovannini. Sono i due spunti che descrivono un primo tempo bloccato: sul piano della manovra si fa però preferire il Monsummano che con qualche ripartenza non sfruttata da Scannerini suggerisce d'esser pronto a vincere. Le sensazioni trovano conferma al quarto d'ora della ripresa, quando Accinno sfonda sulla corsia di competenza e chiude l'azione solitaria con uno schiaffo al palo; il secondo tentativo, un tiro-cross che diventa più un tiro che un cross, assume una traiettoria dispettosa e letale per Marzico e la Larcianese. La miriade di mischie nel finale non produce niente di concreto su nessuno dei due fronti: la Larcianese esce sconfitta e forse coinvolta nella lotta retrocessione da cui il Monsummano (+5 su Castelnuovo e Montecatini) cerca di fuggire.
Calciatoripiù: Di Grazia
e Accinno (Monsummano).
Lido Camaiore-Capezzano Pianore 0-2

CAPEZZANO PIANORE: Mattonai, Marchetti, Bartoli, Lampitelli, Navari, Donati, Gazzoli, Moriconi, Boselli, Checchi, Fiocco. A disp.: Grande, Benedetti, Biancardi, Maini, Filippeddu, Ganovelli, Baldi, . All.: Luigi Troiso
RETI: Checchi, Boselli
LIDO DI CAMAIORE: Sargentini, Santucci, Ricci, Sbrana, Caprili, Ceresini, A. Scognamiglio, Ragona, Piciullo, F. Scognamiglio, Ratti. A disp.: Palmerini, Grimaudo, Salsedo, Pocai, Sicali, Tripiciano, Lilliu, Del Bucchia. All.: Luigi Troiso.
CAPEZZANO P.: Mattonai, Marchetti, Bartoli, Lampitelli, Navari, Donati, L. Gazzoli, Moriconi, Boselli, Checchi, Fiocco. A disp.: Grande, Benedetti, Maini, Biancardi, Baldi, Ganovelli, Filippeddu. All.: Gianluca Di Cola.
ARBITRO: Frediani di Pisa
RETI: 12' Checchi, 55' Boselli.



Eppure bastava aver visto Tre uomini e una gamba per ricordarsi che l'avversario più pericoloso è quello della cui esistenza ci si scorda, quello nascosto sotto la sabbia: per un girone e mezzo il primo piano se l'è preso la rincorsa delle camaioresi, e a sei turni dalla fine ci s'accorge che la prima delle inseguitrici dietro il San Giuliano capolista è il Capezzano di Di Cola. Lo 0-2 contro il Lido lo lancia infatti ad appena cinque punti dalla vetta con panorama affacciato sullo scontro diretto della Settimana santa, motivo d'interesse in più d'un campionato che per sorprese non ha certo deluso. Il Lido di Camaiore rischia d'uscire dalla rincorsa all'élite per colpa di due infortuni difensivi: il primo va in scena intorno al quarto d'ora, quando Sargentini stoppa male il retropassaggio di Caprili e perde il pallone sulla pressione di Checchi che lo spinge in porta; il secondo in avvio di ripresa, sul corto retropassaggio di Ragona su cui s'inserisce Boselli che da destra con l'interno mancino piazza il pallone sul secondo palo. Il Lido di Camaiore che fin lì poco aveva costruito ma altrettanto aveva rischiato esce sulla partita: il Capezzano gestisce il possesso e legittima il successo con i contropiedi di Filippeddu e Boselli che falliscono l'occasione per arrotondare. Ma lo scarto è di per sé sufficiente per una vittoria che a fine partita con la consueta brillantezza Luigi Troiso sintetizza in «chi ha più fame mangia».
Calciatoripiù
: suo malgrado coinvolto nell'occasione del vantaggio avversario, al centro della difesa Caprili sfodera una prestazione d'enorme personalità; stesso talento di cui il dio del calcio ha fatto dono a Luca Gazzoli , extralusso per la categoria, e Boselli (Capezzano).
Pescia Calcio-Don Bosco Fossone 0-2

RETI: Giromini, Caro
PESCIA: Guidotti, Toni, Carmignani, Cappelli, Pagni, Doretti, Fattori, Mennucci, Salvestrini, El Brakzi, Cortopassi. A disp.: Lera, Pennelli, Pellegrini, Menegazzo, Gentili. All.: Gabriele Martini.
DON BOSCO FOSSONE: Poli, Bedini, E. Caro, Rossi, Musto, Tognetti, D. Marinari, Giannetti, Pezzica, Lorenzini, M. Giromini. A disp.: Balderi, Alesci, Merlin, Bertolini, Marku, L. Caro, A. Caro, Alessandroni. All.: Alessandro Tavarini.
ARBITRO: Bertoloni di Prato
RETI: 47' M. Giromini, 52' E. Caro.



Nel 2023 ha perso una partita sola, e ha conquistato ventitré punti nelle altre nove: gli ultimi arrivano a Pescia, sconfitto con uno 0-2 che ufficializza che per la qualificazione in Coppa il Don Bosco Fossone ha chance serie. A ora per l'ultimo posto buono (le prime quattro posizioni sembrano andate, in che ordine si vedrà) restano in quattro: per l'appunto il Pescia, il Marlia, l'Atletico Lucca e il Fossone che arriva di rincorsa e che continua a sfruttare le intuizioni vincenti del mercato invernale. Per sbloccare l'incontro serve la ripresa, ma solo perché Giannetti calcia a lato il rigore (contestatissimo: il fallo di Toni su Pezzica c'era, ma fuori area) concesso da Bertoloni (37') e Giromini spacca la traversa a tre minuti dall'intervallo. Ma neppure la pausa serve al Pescia per scuotersi; così in avvio di ripresa il Fossone affonda: Lorenzini recupera il pallone a destra e crossa a centro area per Giromini che con la punta anticipa Guidotti. Il Pescia non reagisce e dopo cinque minuti scarsi subisce anche la seconda rete: dopo averlo fallito sul servizio di Musto a liberarlo davanti alla porta, al secondo tentativo Emanuele Caro trova il raddoppio deviando di testa il traversone di Bedini. Sullo 0-2 la gara si placa: il Pescia ha poche idee, il Fossone s'accontenta di gestire le energie in vista d'un mese e mezzo che si preannuncia interessantissimo. Calciatorepiù: Emanuele Caro (Don Bosco Fossone).
Valdinievole Montecatini-Atletico Lucca 3-5

RETI: Boccaccini, Boccaccini, Pieraccioni, Lazzari, Carignani, Carignani, Da Valle, Andreini
VALD.MONTECATINI: Cortopassi, Bonari, Scarfò, Aronni, Pavan, Covino, Brunelleschi, Xhebexhiu, Del Sarto, Bitri, Pieraccioni. A disp.: Toselli, Pantani, Ciccarelli, Turelli, Dini, Martinelli, Boccaccini, Soldani, Carrara. All.: Daniele Lucherini.
ATLETICO LUCCA: Berti, Bertoncini, Graziotti, Simi, Betti, Battaglia, Ghiglioni, Tuccori, Lazzari, Da Valle, Carignani. A disp.: Masini, Andreini, Di Cesare, Landucci, Pizzolante, Stefani. All.: Luca Matteucci.
ARBITRO: Madonia di Prato
RETI: 25' Lazzari, 29', 34' Carignani, 36' Da Valle, 65', 74' rig. Boccaccini, 92' Andreini, 98' Pieraccioni.
NOTE: espulso Bonari (70').



Quando torna la luce dopo che s'è rimasti senza corrente per dieci minuti infiniti c'è il rischio che nel frattempo sia successo di tutto; è un'esperienza di cui il Valdinievole Montecatini avrebbe fatto a meno, soprattutto perché la situazione che si trova davanti è drammatica: stava 0-0, si ritrova sotto di quattro reti e costretto a rimanere ingabbiato in una posizione dolorosa. Il 3-5 con cui l'Atletico Lucca viene via vincitore dal Mariotti nasce infatti perlopiù nei dieci minuti a cavallo della mezz'ora, ove Madonia convalida in sequenza quattro delle otto reti totali; dopo un buon avvio del Montecatini che al 21' aveva sfiorato il vantaggio con Del Sarto, alla prima occasione è infatti l'Atletico Lucca a passare avanti: sul filtrante di Da Valle la difesa si scorda di Lazzari il cui taglio centrale si conclude con un tocco d'esterno destro a trasformare nel rasoterra vincente l'anticipo su Cortopassi. Il Montecatini sembra reagire con un'altra incursione di Del Sarto (27'), ma le improvvise carenze sulle penetrazioni mancine di Da Valle valgono il raddoppio avversario: sul suo cross interviene infatti Carignani che al volo da centro area insacca sul secondo palo. Per altri sette minuti il Montecatini sparisce dalla partita: di due calci d'angolo quasi consecutivi approfittano di nuovo Carignani, che di testa spinge in porta il pallone con l'aiuto della traversa (34'), e Da Valle che calamita una corta respinta della difesa e dal limite scarica in porta un mancino violento (36'). Lo 0-4 rischia d'aumentare in avvio di ripresa, quando solo la traversa s'oppone a Ghiglioni; poi il Montecatini si scuote soprattutto grazie all'ingresso di Boccaccini che in dieci minuti scarsi segna una doppietta su due palloni inattivi (splendido e terrificante il sinistro su punizione da venticinque metri, 65'; gelida la trasformazione del rigore concesso per un fallo di mano di Betti su un traversone di Carrara a centro area, 74'). Nonostante l'inferiorità numerica maturata nel frattempo (espulso Bonari), il Montecatini continua a pressare l'Atletico Lucca alla ricerca della terza rete che riaprirebbe una partita all'apparenza compromessa: Berti salva sia su Pieraccioni sia su Pantani sia sul colpo di testa di Soldani. Tutto però svanisce all'inizio degli otto minuti di recupero, battezzati dal colpo di testa vincente di Andreini su un cross da sinistra; l'analoga esecuzione di Pieraccioni all'ultima azione dell'incontro serve soltanto ad ammorbidire un passivo per il quale il Montecatini faticherà molto a prendere sonno nelle prossime notti.
Calciatoripiù: Pieraccioni, Boccaccini, Pantani
(Vald.Montecatini), Da Valle e Carignani (Atletico Lucca).
San Giuliano-Prato 2000 1-1

RETI: Baldacci D., Boni
SAN GIULIANO: Contini, Sanfratello, Murro, Lentini, Genovesi, Braccini, Paolicchi, D. Baldacci, Patacchini, Ferrari, Luperini. A disp.: Orcesi, Pannia, Davini, Mariani, Nikiema, Marraccini, Stabile. All.: Federico Balestri.
PRATO 2000: Tortelli, Cipriani, Secci, Capecchi, Troncale, Pishinxa, Nencioni, Mazzi, Sacchi, Boni, Frroku. A disp.: Scidurlo, Baldanzini, Delli Guanti, Sarri. All.: Mattia Ciaccheri.
ARBITRO: Favilla di Lucca
RETI: 15' Boni, 44' D. Baldacci.



Nel girone di ritorno la sua media non è granché entusiasmante, molto sotto i due punti a partita; ma gli torna comodissimo il tesoro che aveva sepolto prima di Natale, temendo un giorno di pioggia da cui comunque lo ripara il ritmo lento delle inseguitrici: ecco perché l'1-1 che gli strappa il Prato 2000 (soddisfazione e rimpianti: se avesse trovato questa quadra e queste prestazioni qualche settimana prima, la salvezza sarebbe meno lontana) non è poi così amaro per il San Giuliano che, come già la scorsa settimana a Pontremoli, sfrutta un risultato incolore per tenere a distanza i rivali. Alle sue spalle cambia infatti la griglia, ove il Capezzano ha superato il Lido di Camaiore come primo degli inseguitori: ma il vantaggio è al momento sempre cospicuo, cinque punti. Certo, ora l'attenzione dev'essere massima: il Capezzano sta bene, ha ottime qualità tecniche e punta a rosicchiare altri punticini in vista dello scontro diretto della terzultima. Il San Giuliano rischierà di perderli se troverà squadre ben organizzate come il Prato 2000 che, ancora non arreso a tornare nei provinciali, a lungo impone alla capolista il proprio gioco e al quarto d'ora passa avanti: segna Boni che col petto addomestica il traversone di Frroku servendosi dello stop per incunearsi in mezzo ai centrali e crearsi lo spazio per battere Contini. In questo frangente il San Giuliano fatica a contenere gli avversari che un paio d'azioni dopo sfiorano il raddoppio: Boni stacca in solitudine sulla punizione laterale di Capecchi, ma stavolta non centra lo specchio. È l'innesco alla reazione del San Giuliano che nei minuti a cavallo della mezz'ora costruisce quattro occasioni per agguantare il pari: la più nitida capita sulla testa di Luperini, fermato dalla traversa; va male sia a Davide Baldacci, che da fuori non trova di poco lo specchio, sia a Ferrari ostacolato dall'uscita eccellente di Tortelli. La resistenza del Prato 2000 viene meno quando il vantaggio sembrava ormai poter valicare intatto l'intervallo; ma, liberato a centro area dal traversone di Luperini sugli sviluppi di una rimessa laterale, stavolta Davide Baldacci trova il bersaglio con l'aiuto della traversa. Ci s'attende una ripresa con un egual numero d'occasioni per il San Giuliano, ma il Prato 2000 ha intenzioni diverse e gli concede poco, solo una serie infinita di mischie sterili e un altro legno, stavolta un palo, che Ferrari coglie direttamente dalla bandierina. Ma l'ultima occasione, al 5' dei sei minuti di recupero, la costruisce il Prato 2000: se Secci avesse angolato d'un grado in meno una volée da posizione laterale, in testa e in coda la classifica regalerebbe panorami diversi. Si esce invece dal terreno di gioco con l'1-1; e anche se il pronostico lo favoriva più soddisfatto è il San Giuliano, a sei tornanti (occhio però agli scontri diretti) da un'élite storica.
Calciatoripiù: Tortelli, Boni
(Prato 2000).