Art. Ind. Larcianese-Don Bosco Fossone 3-0
RETI: Bindi A., Fejzaj, Fejzaj
LARCIANESE: Mugnaini, Pianigiani, Iannello, Messina, Ferrucci L., Campani, Vai, Ferrucci N., Fejzaj, Baronti, Bindi. A disp.: Chelini, Bocini, Carpentieri, Razzauti, Cecchi, Mannai, Innocentino, Lovari, Esposito. All.: Alessandro Dami.
DON BOSCO FOSSONE: Poli, Bedini, Cenderelli, Rossi, Musto, Tognetti, Marinari, Vannucchi, Alesci, Lorenzini, Giromini. A disp.: Bertuccelli, Marinari, Melegari, Faraci, Caro, Cassiodoro, Baldelli, Marku, Giromini. All.: Alessandro Tavarini
ARBITRO: Chiesi di Prato
RETI: 45', 55' Fejzaj, 60' Bindi.
NOTE: espulso Campani (70').
Vince e convince la Larcianese, che davanti al proprio pubblico supera per 3-0 il Don Bosco Fossone in una gara controllata in lungo e in largo dalla formazione pistoiese. Nella prima frazione di gioco la gara non regala sussulti fino a quando, intorno al 40', Bindi colpisce la traversa con un colpo di testa sugli sviluppi di un'azione manovrata. L'occasionissima capitata al proprio numero 11 scuote la Larcianese, che due minuti più tardi colpisce il secondo legno con Fejzaj, il cui tiro da fuori area va a sbattere direttamente sul palo. Il gol del vantaggio della Larcianese arriva poco prima dell'intervallo e a siglarlo è proprio Fejzaj con un'azione personale conclusa con un tocco sotto misura che termina alle spalle di un incolpevole Poli. Nella ripresa la Larcianese riparte col piglio giusto e al 55' mette una seria ipoteca sui tre punti con la rete del 2 a 0 siglata ancora da Fejzaj, innescato in contropiede da un ispiratissimo Bindi. È lo stesso Bindi poi - siamo all'ora di gioco - a mettere il punto esclamativo sulla vittoria dei suoi con una conclusione imparabile che vale il definitivo 3-0 in favore della Larcianese. Nella mezzora conclusiva i padroni di casa amministrano senza patemi il triplo vantaggio e, pur rimanendo in dieci uomini per l'espulsione di Campani (70'), non concedono particolari occasioni da rete ad uno spento Don Bosco Fossone.
Calciatoripiù : nella Larcianese
Bindi si prende la scena con una serie di giocate fenomenali, ma tra i pistoiesi merita un elogio anche
Fejzaj per la doppietta che ha indirizzato la partita.
Capostrada Belvedere-San Giuliano 0-1
RETI: Stabile
CAPOSTRADA BELV.: Meucci, Agnelli, Innocenti, Cecchi, Tofani, Jubaj, Putzu, Ceccarelli, Ferretti, Semioli, Scappucci. A disp.: Vannini, Quattrini, Chirullo, Garofalo, Gioia, La Marca. All.: Lorenzo Fontana.
SAN GIULIANO: Contini, Braccini, Sanfratello, Davini, Genovesi, Benedetti, Papini, Paolicchi, Stabile, Luperini, Patacchini. A disp.: Mattioli, Murro, Mandarano, Ferrari, Giovannetti, Lentini, Nikiema, M. Baldacci, D. Baldacci. All.: Federico Balestri.
ARBITRO: Serafini di Prato
RETE: Stabile.
Una rivale è caduta, ne resta un'altra che comunque rischia di non essere l'unica: ecco perché per quanto pronosticabile il successo del San Giuliano pesa tantissimo. Reduce da una sconfitta pesante, il Capostrada sfodera una reazione apprezzabile; probabilmente contro una squadra meno forte sarebbe bastata per raccattare almeno un punto. Ma non è andata così perché intorno a metà del primo tempo Patacchini si libera a desta e dal fondo serve Stabile a rimorchio: il tiro di prima d'interno collo si spenge accanto al primo palo e vale il vantaggio del San Giuliano che fino a quel momento aveva attaccato senza però creare vere e proprie occasioni. Il pallone del raddoppio arriva invece quasi subito e capita di nuovo a Stabile: stavolta gli va male che sia angolato una dozzina di centimetri di troppo, quanti è largo il palo che gli nega la doppietta. Vedendo gli avversari ancora a tiro il Capostrada prova ad agguantarli: Contini replica sereno sia a Scappucci sia a Jubaj liberato al tiro da un calcio d'angolo. Ma quando attacca il San Giuliano è quasi letale: quasi, perché anche Lentini acquista un credito con la sorte quando vede la propria ripartenza frantumarsi contro il palo. Così la gara resta aperta fino alla fine e Garofalo che Lorenzo Fontana (l'allenatore, no il presidente della Camera) lancia per aumentare il peso offensivo del Capostrada si vede recapitare in area un paio di palloni interessanti: le sue conclusioni però non impegnano granché Contini, ben piazzato e mai davvero in pericolo. Lo scarto minimo resta intatto fino alla fine: al San Giuliano è sufficiente per continuare a fare l'andatura.
Calciatoripiù: Ceccarelli (Capostrada Belv.),
Stabile (San Giuliano).
esseti
San Filippo-Pescia Calcio 1-4
RETI: Lazzarini, D Acunti, El Brakzi, Doretti, Doretti
SAN FILIPPO: Pisani, G. Mangiò, Ghimenti, Martini, Pessotto, Genovali Del Debbio, L. Mangiò, Gennazzani, Malfatti, Bianchi, Barsotti. A disp.: Solfanelli, Scatena, Guerrini, Bigongiari, Ferrante, Verhulst, Lazzarini, Pellegrini, De Luca. All.: Alessandro Petroni.
PESCIA: Guidotti, Malucchi, Fattori, Menegazzo, Pagni, Doretti, Cortopassi, Mennucci, Pennelli, D'Acunti, El Brakzi. A disp.: Incrocci, Bassetti, Pellegrini, Salvestrini, Lera, Bartolini, Gentili. All.: Federico Flosi.
ARBITRO: Simoncini di Pontedera
RETI: 23' El Brakzi, 38' D'Acunti, 47' rig., 63' Doretti, 75' Lazzarini.
Guarda un po' chi c'è lassù: alle spalle della coppia di testa e di Camaiore e Capezzano si consolida il Pescia, venuto via da San Filippo con quattro reti e la terza vittoria stagionale; è lecito però coltivare qualche dubbio sul modo in cui sarebbe andata se al quarto d'ora Guidotti non avesse neutralizzato il rigore debole e centrale di Ghimenti (fallo di Pagni su L. Mangiò) e fosse riuscito a segnare l'1-0. A condannare il San Filippo sono soprattutto gli episodi; ma quando si verificano con questa frequenza è impossibile dare la colpa al caso, visto che s'affiancano a una serie d'errori banali che se replicati anche in futuro rischiano pesantemente di condizionare la corsa alla salvezza. Alla prima vera occasione il Pescia passa, ed è un'occasione nata da un errore degli avversari: Ghimenti gioca orizzontalmente un pallone che avrebbe dovuto gestire in tutt'altro modo, intercetta Mennucci rapido nell'aprire a destra per D'Acunti; il suo traversone centrale è una caramella per El Brakzi che non perde neppure tempo a scartarla. Un nuovo errore del San Filippo a 7' dall'intervallo vale il raddoppio ospite: è pesante l'incomprensione tra Martini e Pisani che facilitano l'inserimento di D'Acunti. Nell'intervallo Petroni tenta di raddrizzare la gara sostituendo Ghimenti e Pessotto con Scatena e Lazzarini, ma il terzo episodio fa andare anticipatamente in onda i titoli di coda: è ingenuissimo il fallo di Barsotti che contrasta irregolarmente D'Acunti mezzo passo dentro l'area; dal dischetto Doretti segna lo 0-3. E quando l'ora di gioco è trascorsa da poco il Pescia allunga ancora: Pennelli ripulisce un pallone verticale e lo serve al limite per Doretti che in corsa porta a quattro le segnature. La rete della bandiera locale arriva quando tutto è ormai compromesso: la soddisfazione di segnare se la toglie Lazzarini liberato davanti a Guidotti dal triangolo con Genovali Del Debbio; ma ci vuole ben di più per sganciarsi da una posizione di classifica giù preoccupantissima.
Calciatoripiù: El Brakzi, D'Acunti (Pescia).