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Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 15

Casellina-Mezzana 7-1

RETI: Bardi, Bacheca, Bardi, Bardi, Canzani, Meucci, Pecori, Lazzarelli
CASELLINA: Battista, Tortoli, Zatteri, Cirilli, Meucci, Bacheca, Lunghi, Giannini G., Canzani, Bardi, Troiano. A disp.: Amaro, Gioffre, Zamillo, Diop, Traore, Pecori, La Corte. All.: Davide Del Re.
MEZZANA: Bartolini, Zaffina, Marchetti, Gori, Boncinelli, Rexha, Rus, Funghi, Boci, Capetta, Lazzarelli. A disp.: Londi, Celaj. All.: Francesco Vallerini (squalificato).
ARBITRO: Benozzi di Empoli.
RETI: Bardi 3, Canzani, Lazzarelli, Bacheca, Meucci, Pecori.



A un passo, uno solo. Il Casellina chiude a 58 punti, secondo in classifica, appena una lunghezza dietro al Firenze Ovest. Un po' di rammarico prevarrà sicuramente in questi giorni prima dell'inizio della Coppa Toscana, ma questo Casellina, in blocco, ha ben poco da rimproverarsi: è stata una stagione giocata sempre al vertice, ottima, quasi perfetta se si considera che ha iniziato la stagione da neopromosso. E anche quest'ultima partita non ha tradito le attese: lo scontro testa-coda con un Mezzana contato si è chiuso con un netto 7-1. Trascorrono pochi minuti e la partita è già sbloccata: Bardi si mette subito in mostra con un gran tiro da fuori che finisce alle spalle di Bartolini per l'1-0. Poco dopo ecco anche il raddoppio: lo firma Canzani dopo un bel controllo dal limite dell'area. Il Casellina continua a spingere, il Mezzana prova a scuotersi e riesce ad accorciare le distanze con Lazzarelli. Ma è solo un momento: la compagine di Del Re tiene sempre in mano la partita, costruisce diverse occasioni da gol e riallunga praticamente subito, chiudendo poi il match nel secondo tempo con un bottino di ben sette reti. Anche Bacheca entra nel tabellino dei marcatori con una conclusione dalla distanza, poi si scatena Bardi, che mette a segno altri due gol per la tripletta personale. Nel secondo tempo mettono la firma sul match anche Meucci con un pallonetto dall'altezza del dischetto del rigore dopo un bell'uno-due e il classe 2006 Pecori, entrato dalla panchina. Finisce dunque 7-1, il Casellina chiude con diciassette vittorie in trenta partite, con la miglior difesa e il secondo miglior attacco. E adesso spazio alla Coppa: nel primo turno i biancorossi affronteranno il Rinascita Doccia che ha chiuso al quinto posto nel girone.
Firenze Ovest-Quarrata Olimpia 3-0

FIRENZE OVEST: Benassai, Rosati, Toccaceli, Mazzoli, Fabbri, Misuri, Pecchioli M., Vettori, Giannini, Vancelli, Taoufik. A disp.: Rovito, Brou, Bertacchi, Torelli, Magrini, Ermini, Santonocito, Simoniello, Postiglione. All.: Gardellin Sandro
RETI: Rosati, Rosati, Giannini
FIRENZE OVEST: Benassai, Rosati, Toccaceli, Mazzoli, Fabbri, Misuri, Pecchioli, Vettori, Giannini, Vancelli, Taoufik. A disp.: Rovito, Brou, Bertacchi, Torelli, Magrini, Ermini, Santonocito, Simoniello, Postiglione. All.: Sandro Gardellin.
QUARRATA OLIMPIA: Amelia Mattia, Brungaj, Bondi, Palma, Pratesi, Sali, Valecchi, Venturi, Tripi, Acoraro, Cappellini. A disp.: Valdiserra, Filadoro, Libetti, Gjeka, Amelia Mirko, Montagni, Bruschi, Simeone, Spagnesi. All.: Francesco Palmesano.
ARBITRO: Magherini di Prato.
RETI: 19' e 37' Rosati, 53' Giannini.



Uno dei campionati più pazzi, incerti e ricchi di sorprese che si siano mai disputati a livello di settore giovanile. Un torneo appassionante che più volte, nel corso della stagione, ha cambiato padrone, che nessuno sembrava voler vincere, non poteva che emettere i suoi verdetti al crepuscolo di un'ultima giornata ricca di emozioni. Sono molti i campi sui quali ci si giocano le posizioni di vertice ma gli occhi di tutti sono rivolti al sintetico di Peretola sul quale va in scena una sfida al limite dello psicodramma. In attesa di sapere se la Prima Squadra riuscirà, vincendo il play out in casa del Porta Romana, a mantenere il proprio posto in Eccellenza (impresa poi riuscita agli uomini di Angelini), uno dei fine settimana più importanti nella gloriosa storia del Firenze Ovest si apre nel segno degli Juniores di Sandro Gardellin che, giovandosi del fattore campo e del sostegno del proprio pubblico, fanno propri i tre punti più importanti della stagione. Quelli che li proiettano nell'Olimpo del campionato di élite Un compito che sulla carta appariva però tutt'altro che agevole. Il Quarrata di mister Palmesano, infatti, non poteva permettersi di cedere il passo alla capolista. Invischiati fino al collo nella lotta per la conquista di un posto in coppa, in primis con il Castello di Carmannini, impegnato a sua volta un altro delicato scontro al vertice sul terreno del Ribelli di Viaccia. Le motivazioni degli ospiti erano un problema non da poco per i padroni di casa, visto e considerato che appariva scontato il successo interno del Casellina di Roberto Marongiu nei confronti dell'ormai retrocesso Mezzana. Il match di Via De' Vespucci inizia così nel segno della prudenza, le due compagini - impegnate in una più che comprensibile fase di studio - giocano sotto ritmo cercando di non commettere errori. Pur vivendo una ventina di minuti piuttosto anonimi, la gara non tarda a mostrare il suo abito tecnico-tattico. Avvalendosi delle buone doti di Vettori in fase d'impostazione del gioco e di Fabbri in quella d'interdizione, l'asse mediana dell'Ovest permette ai ragazzi di Gardellin di prendere in mano un'iniziativa orchestrata da Vancelli, rifinita da Pecchioli e conclusa dal duo d'attacco formato da Giannini e Taoufik. Una manovra che esprime coralità e trasuda ottime doti di gestione e che, pur non essendo particolarmente incisiva, tiene desta l'attenzione di una retroguardia quarratina molto ben sostenuta e diretta dai centrali Palma, Pratesi e Sali. Ingabbiata dal buon dispositivo di centrocampo rossoblu, la formazione di Palmesano, pur non riuscendo ad esprimersi al meglio quando si tratta di costruir gioco, è la prima ad impegnare l'attenta ed impermeabile cerniera difensiva formata dagli esterni Rosati e Toccaceli e dai centrali Mazzoli e Misuri. All'8', in conseguenza di un calcio piazzato dalla destra ben disegnato dal piede di Cappellini, i centrali dell'Ovest sono anticipati da Venturi che piombando a tutta velocità sulla sfera gira di prima intenzione verso i pali difesi da Benassai un pallone che sibila di poco a lato. Questo primo campanello d'allarme è letto alla perfezione da tutto il collettivo peretolino che, alzando progressivamente i giri del proprio motore, costringe gli ospiti ad arretrare il proprio raggio d'azione. Così, mentre sul fronte giallorosso sia gli esterni d'attacco Valecchi e Cappellini sia le due punte Acoraro e Tripi vengono costantemente annullate dalla solida retroguardia di casa, su quello rossoblu, come in tutte le favole che si rispettino, salta fuori il cosiddetto eroe per caso ; quello che magari ha meno dimestichezza con il gol ma che nel momento più importante della stagione è lì, pronto a toglierti le castagne dal fuoco. Allo scoccare del 19' un piazzato dalla trequarti calciato da Fabbri spiove direttamente in area di rigore dove una sponda all'altezza del secondo palo, rimettendo la sfera verso il centro, innesca un confuso batti e ribatti davanti all'ex lastrigiano Mattia Amelia. La difesa quarratina si salva respingendo affannosamente un primo tentativo di conclusione da parte di Giannini ma nulla può sulla successiva battuta a rete di Pippo Rosati che porta l'Ovest in vantaggio. Il Quarrata prova subito a rialzare la testa ma al 25' l'incursione sulla sinistra di Cappellini si conclude con un traversone basso che vede Benassai anticipare in tuffo l'accorrente Tripi. L'Ovest continua a comandare con sicurezza il gioco trovando il raddoppio al 37' quando, sugli sviluppi di un corner dalla destra ben calciato da Vancelli, è ancora l'esterno destro di difesa Rosati, ben appostato nel cuore dei sedici metri quarratini, ad addomesticare la sfera per poi girarla da due passi alle spalle di Mattia Amelia. Volando adesso sulle ali del doppio vantaggio, i ragazzi di Gardellin continuano a spingere sul gas arrivando a un soffio dal 3-0 al 42', anche a causa di un pizzico di sfortuna. Veloce discesa sulla destra di Taoufik, velenoso traversone rasoterra respinto affannosamente dai difensori ospiti, la palla giunge sui piedi dell'accorrente Vettori la cui gran fucilata si stampa sull'incrocio dei pali alla sinistra di Mattia Amelia. Per i rossoblu l'appuntamento con il tris è solo rimandato. L'Ovest inizia con buona lena anche la ripresa e al 53' c'è ancora lo zampino di Rosati nell'azione che permette a Giannini di liberarsi nella trequarti avversaria e superare Mattia Amelia con un preciso fendente dalla distanza che, sorprendendo nettamente il portiere quarratino, va a morire nell'angolo basso alla sua destra. La strada che sale verso il campionato élite è ormai spianata e l'ultimo terzo di gara regala solo qualche sporadica emozione. Al 73' si muovono bene in fase offensiva i subentrati nelle file giallorossi, Spagnesi si fa largo lungo la corsia di destra per poi riproporre verso il centro un pallone che giunge sui piedi di Libetti; immediata la sua girata da ottima posizione e provvidenziale la risposta in tuffo di un reattivo Benassai che chiude sul primo palo deviando in calcio d'angolo. All'84' una splendida verticalizzazione dalla sinistra libera la corsa dell'ex Sestese Santonocito che, recuperata la palla, fila velocissimo verso la porta, si presenta a tu per tu con Mattia Amelia riuscendo però a superare l'estremo difensore ospite con un tocco al tempo stesso vellutato e debole che, rotolando lentamente verso la porta rimasta incustodita, dà la possibilità a Pratesi di recuperare la posizione e calciare via il pallone prima che oltrepassi la linea bianca. All'85', tocca a Cappellini chiudere la serie delle occasioni che proprio lui aveva aperto ad inizio partita. E com'era accaduto in precedenza, anche stavolta il numero undici quarratino ci prova su calcio piazzato disegnando una sciabolata tesa, maligna e ben indirizzata verso l'angolo basso alla sinistra di un insuperabile Benassai che, volando in tuffo dalla parte giusta, blocca la sfera in due tempi blindando a doppia mandata una porta che resta inviolata. L'intervento del portiere sigilla contemporaneamente in cassaforte i tre importantissimi punti grazie ai quali l'Ovest, respingendo l'ultimo generoso assalto del Casellina, può finalmente godersi un più che meritato trionfo. Una grande soddisfazione non solo per i ragazzi di Gardellin ma per tutto il club rossoblu che dopo il buio nel quale lo avevano fatto sprofondare le retrocessioni di Allievi e Giovanissimi regionali, può tornare ad accendere una luce su un futuro che tutti a Peretola sperano possa essere ricco di nuove sfide e grandi traguardi da tagliare. E' possibile essere felici e soddisfatti anche dopo aver perduto nettamente al termine di una gara nella quale non si è riusciti ad esprimersi al massimo delle proprie potenzialità? Anche se potrebbe sembrare strano, la risposta è sì. La sconfitta del Castello sul campo del Viaccia, non solo consente al Quarrata di conquistare un pass per la coppa regionale. Giungendo a pari punti con il Rinascita Doccia, i ragazzi di mister Palmesano, in virtù degli scontri diretti a loro favorevoli, coronano una brillante stagione con la conquista di un più che lusinghiero quarto posto.
Calciatoripiù
: due gol e un assist decisivi ai fini del risultato valgono la palma del migliore in campo al difensore esterno dell'Ovest Rosati . Nella formazione di Gardellin si sono ben disimpegnati anche il centrale difensivo Mazzoli, i mediani Fabbri e Vettori , l'attaccante di riferimento Giannini e il regista Vancelli . Nel Quarrata hanno ben interpretato la partita il centrale di difesa Pratesi , l'esterno d'attacco Cappellini e il centromediano di riferimento Palma . Favorito dalla grande correttezza di tutti i ragazzi scesi in campo, ha diretto in scioltezza il pratese Duccio Magherini.
Lanciotto Campi-Casalguidi 1-1

RETI: Cau, Bolognini
LANCIOTTO CAMPI: Giannone, Ferri, Vierucci, Amadio, Miano, Arca, Alampi, Maggini, Poli, Maccelli, Cau. A disp.: Spina, Safina, Maremmi, Bertini, Preci. All.: Francesco Guidotti.
CASALGUIDI CALCIO: Tesi, Aiuti, Casseri, Domagalli, Cappellini, Puccianti, Robusto, Bisconti, Monfardini, Bolognini, Torrocci. A disp.: Marini, Patella, Governi, Frullantyi, Geri, Querci, Niccolai, Macchia. All.: IvanPaolacci.
ARBITRO: Rizzo di Prato.
RETI: 20' Cau, 70' Bolognini.
NOTE: 85' espulso Puccianti.



E' l'ultima occasione della stagione regolare per assistere ad un match di campionato della categoria Juniores regionali e con piacere salutiamo la salvezza meritata per i padroni di casa e per un Casalguidi matricola sorprendente e protagonista di una prima esperienza in categoria positiva. Le due squadre si sono caratterizzate per l'ottimo girone di ritorno che ha fatto brillare individualità e gruppo. E non era certamente facile salvarsi in un torneo caotico, caratterizzato dai posticipi e dalle cinque retrocessioni necessarie per far tornare a regime il numero delle squadre partecipanti a questa categoria. Quando Francesco Guidotti prese la squadra nel girone di andata, il Lanciotto aveva cinque punti in classifica e la paura di finire nei provinciali. Se guardate a quanti punti è finito il complesso campigiano e in che posizione di classifica, certamente il concetto di miracolo sportivo per il mister e per la squadra sono da sottolineare. In quanto al Casalguidi, la formazione pistoiese ha fatto decisamente bene, trascinata da mister Paolacci e, ripetiamo, il girone di ritorno si può considerare come la consacrazione di un risultato cercato, voluto e raggiunto con merito. Liberati dai pesi, ci si può proprio divertire nel confronto che si gioca al Ballerini: in palio uno splendido centroclassifica. Il confronto si conclude sul risultato di 1-1 con qualche asprezza agonistica strada facendo; vantaggio dei padroni di casa nel corso del primo tempo, con la rete messa a segno da Cau servito da Arca, pareggio ospite messo a segno nel corso della ripresa su calcio di punizione da Bolognini. Si può ben dire che i due mister Guidotti e Paolacci siano stati fra i grandi protagonisti della stagione. Guidotti ha rinsaldato e sfoltito la squadra, ha usufruito nel ritorno delle prestazioni pesanti di Bini e Failli, ragazzi nell'orbita della prima squadra, che nelle gare disputate hanno messo a segno 19 reti. E ha fatto del Lanciotto un gruppo che ha cominciato a credere nelle proprie forze. Guidotti, nel dopo-gara, porge i complimenti al Firenze Ovest che ha vinto il girone e ha meritato il successo finale. Attende poi le decisioni della società: di certo, per un tecnico apprezzato e vincente come lui, non mancheranno le richieste. Di Ivan Paolacci, che dire: ha dato una dimensione a una squadra che aveva vinto il campionato provinciale e anche lui dopo l'ultimo triplice fischio ha tenuto a ringraziare i nuovi che, nel corso della stagione, hanno dato forza alla squadra. Ha costruito un gruppo eccezionale, vero punto di forza. Sono stati mostruosi i ragazzi! - tiene ancora a sottolineare in modo diretto Ivan Paolacci. Crede che il Firenze Ovest fosse la squadra più tecnica e giudica meritato il suo successo, ma non sottovaluta la forza anche del Casellina, squadra tecnica e valida sotto il profilo agonistico, da bosco e da riviera si direbbe al bar. Ivan Paolacci sottolinea che il Casalguidi è una grande famiglia ma non è detto che rimanga al suo interno: i prossimi giorni saranno decisivi perché probabilmente ha qualche richiesta decisamente interessante. Insomma, se avessi una squadra dilettanti o Juniores, non mi farei scappare Francesco Guidotti o Ivan Paolacci, due ottimi allenatori. Pareggio finale in sintonia con una gara che non aveva molto da dire. Da segnalare la buona prestazione dell'allenatore in seconda del Lanciotto Maccelli, sceso in campo dal primo minuto. Rizzo di Prato non ha diretto male il confronto.
Luco-San Piero A Sieve 2-1

RETI: Fejzullahu, Autorete, Tirinnanzi
LUCO: Pampaloni, Cannoni, Cantini, Nerozzi, Ciullini, Furia, Rocchini, Zanchi, Fejzullahu, Urzetta, Ferrini. A disp.: Romoli, Maino, Morini, Pisano, Terzani, Burchietti, Baglioni. All.: Soriani.
SAN PIERO A SIEVE: Fusi, Zanieri, Aidem, Avdullai, Impemba, Barletti, Merolla, Cerretelli, Albisani, Borsotti, Tirinnanzi. A disp.: Mele, Pulvirenti, Degl'Innocenti, Menetti, Seneci, Costan, Paraschiv. All.: Meloni.
ARBITRO: Pancani di Firenze.
RETI: autorete pro Luco, Tirinnanzi, Fejzullahu.



Il Luco si prende il derby e si toglie la soddisfazione di lasciare l'ultimo posto in classifica a scapito proprio del San Piero a Sieve, superando all'ultima curva anche il Banti Barberino e chiudendo il campionato a quota 22 insieme al Mezzana. Poco aveva da raccontare questa sfida tutta mugellana di fine stagione, sia Luco sia San Piero a Sieve erano infatti già retrocesse. È stata comunque una partita accesa e combattuta fino alla fine, chiusa sul punteggio di 2-1. Il primo tempo è pressoché un botta e risposta tra le due squadre: al 35' il Luco riesce a passare in vantaggio su una sfortunata autorete di un difensore ospite sugli sviluppi di un calcio d'angolo, al 41' il San Piero a Sieve perviene subito al pareggio. Ci pensa Tirinnanzi a mettere a segno l'1-1: lanciato lungo, è bravo a infilarsi tra difensore e portiere in uscita toccando il pallone in rete per l'immediato pari. Nella seconda frazione il Luco torna avanti al minuto 58: cross dal fondo di Urzetta in mezzo per Fejzullahu che insacca il pallone in rete sul secondo palo. È il 2-1. Il San Piero a Sieve prova a scuotersi alla ricerca del nuovo pari, il Luco poco dopo rimane in dieci per l'espulsione di Cantini. Gli ospiti provano subito ad approfittare della superiorità numerica, prendono in mano il pallino del gioco e spingono a caccia del 2-2. Le occasioni non mancano - ci provano i neoentrati Seneci e Paraschiv e ancora Tirinnanzi - ma il gol non arriva; il Luco tiene bene fino alla fine e fa suoi i tre punti.
Rinascita Doccia-Csl Prato Social Club 0-5

RETI: Brafa, Baldi, Vannucci, Vannucci, Florulli
RINASCITA DOCCIA: Pelagatti, Lastini, Batistini, Salvini, Ciappi, Barzanti, Faustini, Daloisio, Pepe, Morettini, Manicardi. A disp.: Rettori, Santoro, Hallabou, Bossio, Gonfiantini, Lisi, Tronca. All.: Giovanni Chiari.
CSL PRATO SOCIAL: Ciuffatelli, Porro, Verdiani, Aguzzi, Montagni, Formisano, Pecchiolo, Baldi, Impellizzeri, Vannucci, Brafa. A disp.: Avella, Becocci, Mignacca, Elkrerarfi, Bini, Monaco, Di Marino, Gori, Florulli. All.: Marcello Bucaioni.
ARBITRO: Valeri di Firenze.
RETI: Brafa, Baldi, Vannucci 2, Florulli.



Un Csl Prato Social Club in grande spolvero passa al Biagiotti di Sesto Fiorentino con un punteggio alla fine netto: si chiude 0-5 il match con il Rinascita Doccia. Il risultato finale alla fine è rotondissimo e sono grandi i meriti da tributare alla formazione di mister Bucaioni, protagonista di una partita a tratti perfetta, ma nel primo tempo e anche in avvio di secondo in campo si è visto anche un buon Rinascita Doccia, comunque propositivo ma poco concreto sottoporta. Il Csl Prato Social Club parte fortissimo e si dimostra subito letale, passando in vantaggio dopo pochi minuti: azione sviluppata sulla fascia, filtrante di Baldi per Brafa, subito freddissimo nel realizzare lo 0-1. La reazione del Rinascita Doccia non tarda ad arrivare: i locali si divorano subito due grandi occasioni per il pari con Daloisio che due volte a tu per tu col portiere non riesce a dare la forza giusta alle conclusioni, sempre neutralizzate da un ottimo Ciuffatelli. Ci provano poi Pepe e Faustini, ma senza riuscire a concretizzare. Non sbaglia sul fronte opposto il Csl Prato Social Club che raddoppia su uno schema da calcio d'angolo: è di Baldi il sigillo dello 0-2, punteggio sul quale si chiude la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo il Rinascita Doccia riparte con buon piglio, spingendosi subito in avanti a caccia del gol per riaprire le partita e costruendo qualche situazione pericolosa in area avversaria. Il Csl Prato Social Club controlla comunque bene il vantaggio e riparte altrettanto ottimamente. Come intorno al quarto d'ora, quando Vannucci - proprio in ripartenza - firma lo 0-3 e chiude di fatto la partita. Il match svolta qui: il Csl Prato Social Club ha in mano la partita e la impreziosisce poi con altre due reti. Una, quella dello 0-4, la realizza ancora Vannucci (doppietta) sugli sviluppi di una bella azione personale, l'altra - arrivata proprio allo scadere - porta la firma del subentrato Florulli, pronto a colpire in mischia dopo una respinta del portiere. Chiude dunque in crescendo il campionato di un ottimo Csl Prato Social Club, che archivia in bellezza una stagione davvero positiva. Frena ma, nonostante lo 0-5, può sorridere anche il Rinascita Doccia che chiude a quota 50: il quinto posto finale vale l'accesso alla Coppa Toscana.
S.banti Barberino-Fortis Juventus 0-2

RETI: Parrini F., Arrighini
S.BANTI BARBERINO: Berti, Stefanelli, Cioni, Galeotti, Giorno, Bettini, Nigro, Gallo, Comelli, Ruja, Bastiani. A disp.: Menicacci, Kane, Nicotra, Albisani, Severi, Galeotti. All.: Matteo Falleri.
FORTIS JUVENTUS: Martini, Paladini, Grazzini, Arrighini, Satta, Maritato, Bettini, Macchinelli, Parrini, Razzauti, Niccoli. A disp.: Sartoni, Romanelli, Piero, D'Esposito, Bettini, Mehilli, Paoli, Grigoras, Nicolosi. All.: Mauro Falli.
ARBITRO: Rontani di Firenze.
RETI: Arrighini, Parrini.



L'epilogo è dolce per i colori biancoverdi: al fotofinish la Fortis Juventus si prende la salvezza, respingendo definitivamente gli assalti del Signa e le ombre, che si eran fatte sempre più minacciose nelle ultime settimane, di una lotta salvezza sempre più complicata per i propri colori. La salvezza arriva all'ultima chiamata, grazie al successo nel derby di Barberino. Un derby che mette di fronte due compagine giovani (due 2006 e due 2007 nella rosa di un rimaneggiatissimo Barberino, quattro 2006 nelle fila della Fortis). Le diversi motivazioni delle due squadre sono subito evidenti: la Fortis Juventus parte forte, subito a caccia del gol per poter indirizzare la partita, il Banti Barberino prova comunque sempre a rispondere colpo su colpo, giocando una buona partita e in particolare un positivo primo tempo. Gli ospiti provano subito a spingere, costruiscono alcune buone occasioni da gol e poi riescono a colpire: il vantaggio biancoverde porta la firma di Arrighini, pronto a colpire di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Banti Barberino prova a rifarsi sotto, ma sono ancora degli ospiti le occasioni da gol migliori. Una su tutte quella di Niccoli che nel corso del primo tempo colpisce la traversa. Il secondo tempo è praticamente lo specchio del primo: ancora un legno per la Fortis Juventus - questa volta la traversa ferma il tiro di Bettini - ancora diverse occasioni - Parrini scarta anche il portiere ma il suo tiro viene respinto sulla linea di porta - e soprattutto ancora un gol. Ci pensa proprio Parrini a chiudere la pratica salvezza sigillando i tre punti con un preciso colpo di testa su un cross in mezzo di Paladini. Sullo 0-2 gli ospiti controllano bene il vantaggio, senza rischiare, e al triplice fischio possono festeggiare: la Fortis Juventus resta nei regionali.
Calciatoripiù
: nella comunque positiva prestazione dello Spartaco Banti Barberino spicca su tutti Gallo ; nella Fortis Juventus un plauso, doveroso, va a tutta la squadra: il cammino dei biancoverdi si è complicato molto nella seconda parte di stagione, ma il gruppo è stato bravo a reagire, tirandosi fuori alla fine da una situazione di classifica difficile e centrando l'obiettivo della salvezza con un successo di squadra.
Signa-Poggio A Caiano 5-1

RETI: Cellai, Paci, Calosi, Calosi, Cellai, Vela
SIGNA: Lauria, Bertelli, Camerini, Mosca, Di Rocco, Paoli, Paci, Masi, Calosi, Cellai, Mugnaini. A disp.: Capasso, Asencios Maceda, Fioravanti, Fusco, Nencini, Sorrentino. All.: Alessio Manichi.
POGGIO A CAIANO: Grassi, Allegretti, Fossi, Spinelli, Colzi, Gori, Shpati, Guarducci, Vela, Andreola, Girolamo. A disp.: Rauseo, Arcioni, Ermellini, Lascialfari, Madeo, Mauro, Naldini, Salvadori, Vannucchi. All.: Massimiliano Marchetti.
ARBITRO: Giolli di Empoli.
RETI: Cellai 2, Vela rig., Paci rig., Calosi 2.



Si ferma all'ultima giornata la rincorsa del Signa alla salvezza: il successo interno sul Poggio a Caiano non basta, la Fortis Juventus vince il derby con lo Spartaco Banti Barberino e rimane davanti. I gialloblù si aggiungono così a Luco, Mezzana, lo stesso Spartaco Banti Barberino e San Piero a Sieve, salutando gli Juniores regionali. Il Signa sa che deve vincere per continuare a tenere vivo fino alla fine l'obiettivo della salvezza e parte bene, mostrandosi subito propositivo e pericoloso in area avversaria, riuscendo a sbloccare ben presto la partita. Ci pensa Cellai a siglare l'1-0 gialloblù con un ottimo spunto personale: scarta un paio di avversari sulla sinistra e conclude in rete rasoterra superando Grassi. Il Poggio a Caiano risponde poco dopo e riesce a pervenire al pareggio su calcio di rigore: dal dischetto Vela trasforma per l'1-1. Il punteggio cambia poi nuovamente dal dischetto: viene fischiato un nuovo calcio di rigore, questa volta per il Signa, per un fallo in area su Cellai. Anche Paci non sbaglia dagli undici metri, è 2-1. Il Signa torna avanti e continua a spingere a caccia del tris che riesce a trovare sempre nella prima frazione. Dopo aver colpito una traversa, ci pensa Calosi a realizzare il 3-1, punteggio sul quale le due squadre vanno al riposo. Nel secondo tempo il Signa riparte col piglio giusto, deciso a controllare il vantaggio e a chiudere la partita. E ci riesce bene, allungando con altri due centri. Il 4-1 porta ancora la firma di Cellai (doppietta), poi ci pensa di nuovo Calosi (doppietta anche per lui), su assist del solito Cellai, a sigillare la partita con una conclusione a tu per tu col portiere. Il Signa si prende i tre punti, ma è un epilogo amaro: il successo della Fortis Juventus lo condanna alla retrocessione.
Viaccia-Atletica Castello 2-1

RETI: Fedele, Santini, Bardazzi
VIACCIA: Biancalani (Turri), Bucciantonio, Ciambellotti, Sellaroli, Benvenuti, Martinelli E., Dessi (Nencini), Raffaele (Caca A.), Cirino (Santini), Caca F., Fedele (Santi). A disp.: Martinelli T., Mazzanti, Salimbeni. All.: Goffredo Brienza.
ATL.CASTELLO: Orrei, Pecchioli, Ermini (Vivarelli), Campolmi, Di Fruscia (Peruzzi), Bardazzi, Mori, Ponzalli, Conti, Vannucci (Molaro), Lamtafah (Cuscianna). A disp.: Canocchi, Margheri, Milani, Lastrucci. All.: Alessandro Carmannini.
ARBITRO: Kercaj di Pistoia.
RETI: Fedele, Santini, Bardazzi.



Il Viaccia si prende l'ultimo match stagionale e chiude il campionato al terzo posto alle spalle di Firenze Ovest e Casellina. Con il 2-1 di questa partita l'Atletica Castello chiude invece sesta, non riuscendo così ad accedere alla Coppa Toscana. Le due formazioni si affrontano a viso aperto, al 13' punizione dai 30 metri per i locali: tiro potente di Fabio Caca che coglie la traversa, il pallone viene poi intercettato al limite da Fedele che con un tiro preciso e potente insacca sotto la traversa alle spalle di Orrei per il vantaggio del Viaccia. Al 23' punizione per il Castello sulla trequarti battuta velocemente per Lamtafah che supera in velocità la difesa locale e cerca di sorprendere Biancalani sul primo palo; il portiere fa buona guardia e para. Al 43' lo stesso Lamtafah imposta un veloce contropiede sull'out di destra: servizio perfetto per l'accorrente Bardazzi che all'altezza del dischetto di rigore spreca tirando a lato. Il secondo tempo si apre ancora con il Castello alla ricerca del pareggio: al 48' azione manovrata che porta al cross dalla destra Pecchioli, sul secondo palo il ben appostato Vannucci di testa manda alto. Al 56', su calcio d'angolo dalla destra, un colpo ti testa di Fedele costringe Orrei di nuovo in corner. Al 65' il Castello sfonda ancora sulla fascia destra, Vivarelli serve sul lato opposto Molaro che da pochi passi grazia il portiere. Al 76' si rivede il Viaccia con una punizione di Fabio Caca Fabio che costringe Orrei in angolo; batte lo stesso giocatore e Santini appostato sul primo palo firma il 2-0. Il Castello non si arrende e, nonostante l'espulsione di Cuscianna e dell'allenatore, nel secondo dei sette di recupero su fallo laterale dalla destra trova la rete del 2-1 con Bardazzi: il tiro potente all'altezza del dischetto batte l'incolpevole Turri. I minuti finali sono palpitanti fino al triplice fischio dell'arbitro. Il Viaccia si aggiudica questa partita che certo non si può definire un tranquillo match di fine stagione: è stata una partita vera.