GALLIANESE: Rita, Busillo (Kouko), Mata, Landi (Zoppi), Vignoli, Del Mazza, Bartolacci F. (Bartolacci N.), Pierottoli P., Focardi, Cavicchi, Mucaj (Chiesi). A disp.: Romei, Mengoni, Romanelli, Pierottoli G., Rosari. All. Giannoni
ATLETICA CASTELLO: Aiazzi, Giovannini, Santolini, Giorgetti, Bardazzi, Celima, Megli (Di Fruscia), Bianchi (Banchi), Basolu (Bartoli), Boanini, Ferri. A disp.: Fanetti, Piovaccari, Vivarelli, Lotti, Picchioni, Migliori. All. Morelli
ARBITRO: Gallà di Pistoia
RETI: 10' e 60' Basolu, 25' rig. Focardi, 61' e 75' Kouko, 70' Giovannini.
Partita scoppiettante a Galliano. Un 3 a 3 che premia l'undici di mister Morelli in vista della volata salvezza. Alla Gallianese il rammarico di non aver ottenuto tre punti fondamentali. Pronti via ed il Castello passa in vantaggio con Basolu al decimo. Lancio lungo che trova impreparata la difesa rossoblù che respinge corto e Basolu insacca con Rita in uscita. La gallianese non ci sta e al minuto venticinque pareggia su rigore. Palla in area, fallo su Focardi, l'arbitro attende che si concretizzi un vantaggio e poi fischia il calcio di rigore trasformato dallo stesso numero nove. Nella ripresa girandola di emozioni. Contropiede del castello e sempre Basolu insacca con un bel diagonale dopo essere andato via sulla destra al minuto sessanta. A quel punto la Gallianese toglie un difensore per far posto a Kouko. Entra e in un minuto segna di testa su calcio d'angolo. Il pari dà vigore ai locali che tentano di vincere la partita ma si scoprono. Infatti altra ripartenza e il castello segna il 3 a 2 con Giovannini smarcato bene in area al minuto settanta. La Gallianese non si avvilisce, anzi tira fuori tutta la grinta possibile e pochi minuti dopo, al settantacinquesimo, agguanta di nuovo il pari sempre con Kouko che dal limite piazza la palla sul palo lontano. Negli ultimi minuti vano assalto alla porta di Aiazzi con una bella occasione nel recupero ma la palla attraversa tutta la linea di porta e sfila sul fondo. Occasione persa per i ragazzi di Giannoni che adesso vedono la salvezza diretta lontana di cinque punti a tre giornate dal termine. Il Castello invece mantiene le distanze e vede la salvezza diretta sempre più vicina.
SETTIMELLO: Marchi, Chiti, Nodari, Nencini, Tarli, Tortelli, Nencioli, Garvoni, Fioravanti, Aldrovandi, Sillah. A disp.: Capuano, Ponzalli, Guarguagli, Nocentini, Calugi, Berretti, Pieralli. All.: Giovannetti.
DOCCIA: Lippi, Vitiello, Ghilli, Boldrini, Rinfroschi, Mazzanti, Rosselli, Pasquali, Orisiti, Petroni, Guiducci. A disp.: Maranci, Cini, Pelagatti, Silvestri, Mostosi, De Lucia, Paolieri, Pafong. All: Rosi.
ARBITRO: Giolli di Empoli.
RETI: 20' e 25' Sillah, 27' Marchi, 30' Nencini, 55' Chiti, 88' Pafong.
NOTE: Espulso al 30' Mazzanti.
Serviva una vittoria e una vittoria è arrivata. Pure larga. Il Settimello di Giovannetti mette il punto esclamativo nella gara contro il Doccia, rifilando ai rossoblù un sonoro 5-1 che permette di salire a quota 28, a braccetto con la Gallianese al terz'ultimo posto: l'obiettivo è evitare anche i playout o quantomeno giocarli col favore del campo. Per il Doccia è un ko pesantissimo: resta il penultimo posto con 23 punti, -5 da posizioni più invitanti di classifica e col pericolo forbice che rimane vivissimo. L'approccio del Settimello è semplicemente perfetto: alla mezzora è già 4-0, gara ampiamente indirizzata. I padroni di casa, dopo una brevissima fase di studio, passano in vantaggio al 20' con Sillah che di testa in area piccola finalizza un perfetto cross. Il funambolico numero 11 di casa si ripete cinque minuti dopo mettendo dentro un gol da puntero, approfittando di un retropassaggio ingenuo della retroguardia ospite. Ma è clamoroso quanto accade alla mezzora: segna Marchi! E fin qua non ci sarebbe niente di strano, non fosse che Marchi è... il portiere del Settimello. Un rinvio lunghissimo, agevolato forse dal vento, forse dalla pessima posizione del portiere ospite che non si accorge che la parabola è molto più profonda del previsto. Incredibile: 3-0 e sul tabellino finisce anche il portiere. Se già la contesa pare indirizzata, alla mezzora arrivano altri due episodi a sigillarla definitivamente: rosso a Mazzanti, punizione trasformata da Nencini e 4-0 Settimello. Comodissimo. Nella ripresa un po' di rotazioni e i ritmi si abbassano: Chiti ha comunque modo di portare a cinque le marcature dei suoi con un diagonale che finalizza una splendida azione personale, nel finale c'è un briciolo di moto d'orgoglio del Doccia che con Pafong trova il gol della bandiera risolvendo una mischia. Cinque a uno pesante come un macigno per le ambizioni salvezza dei ragazzi di mister Rosi, exploit di un Settimello che ora vuole prendersi il bottino pieno fino alla fine della regular season. Sperando che basti per evitare gli spareggi.
NOVOLI: Calderini, Torrigiani, Pestelli, Castrogiovanni, Vignozzi, Vanni, Orsolini, Giuntini L., Maio, De Tellis, Enache. A disp.: Hezami, Bellini, Nigi, Rocco, Zahouani A., Zahouani Y., Bah, Ferraioli, Caldararu. All.: Francesco Sacconi.
SPORTING ARNO: Giusti, Benelli, Formigli, Barry, Colaianni, Diarra, Cerciello, Nesi, Niscola, Bandinelli, Canigiani. A disp.: Stellini, Bisa, Di Ruberto L., Giuntini M., Coppolaro, Paita, Ippolito, Ramalli. All.: Gianluca Allegri.
ARBITRO: Lo Bello di Siena.
RETI: 24' Maio, 28' Niscola, 47' Maio, 75' Canigiani, 90' Caldararu.
Domenica scorsa una doppietta, oggi il gol vittoria al novantesimo. E' decisamente il momento di Giovanni Caldararu, attaccante classe 2005 che sta trascinando il Novoli a suon di gol (e che gol, ma lo vedremo dopo). Contro uno Sporting Arno alla ricerca di punti salvezza, la squadra di Sacconi per due volte va in vantaggio e per due volte si fa recuperare, vedendosi costretta a fare i conti con gli spettri di tutte quelle occasioni in cui, pur facendo la partita, non era riuscita a vincere. Stavolta invece l'epilogo è diverso, ma per arrivarci occorre riavvolgere il nastro e partire dall'inizio. I primi minuti sono di reciproche schermaglie, gli ospiti mancano di poco lo specchio con un tiro di Niscola su schema da calcio d'angolo e i locali rispondono con una bella combinazione Maio-De Tellis-Orsolini, tra le braccia del portiere la debole battuta dell'ultimo. Al 24' è la solita rimessa lunga di Castrogiovanni a creare scompiglio nell'area nerofucsia, Orsolini sposta il pallone in acrobazia e Maio ci mette il piede da vero opportunista stappando la partita: 1-0. Il vantaggio del Novoli dura però solo quattro minuti, quanto basta a Diarra per farsi trovare tutto solo nella zona sinistra dell'area e mettere in mezzo un rasoterra che Niscola deve solo spingere in rete sotto misura. Il pareggio dello Sporting Arno fa da preludio a una fase di gara combattuta e avara di occasioni, con la squadra di Sacconi che sicuramente propone qualcosa in più ma senza impensierire particolarmente il sempre attento Giusti. Per assistere a una nuova palla gol bisogna aspettare il 41', quando Giuntini si libera con destrezza in area e tenta il piazzato da distanza ravvicinata, colpendo però la schiena di Benelli che si sostituisce al suo portiere e salva. Sei minuti più tardi, in pieno recupero, è invece Maio a lanciarsi in profondità ma una volta arrivato davanti a Giusti si lascia ipnotizzare da quest'ultimo in uscita; sul conseguente calcio d'angolo, tuttavia, il numero 10 del Novoli si fa perdonare resistendo a una trattenuta e trovando la deviazione vincente da due passi. Sul punteggio di 2-1 si passa dunque alla ripresa, che nel primo quarto d'ora offre poche emozioni per poi esplodere nel giro di pochi minuti. Al 60' Enache mette fuori di qualche metro una punizione dalla distanza, le lancette girano due volte e sugli sviluppi di una rimessa in gioco lunga lo Sporting Arno colpisce un clamoroso palo di testa con Nesi. Il conto dei legni viene pareggiato poco dopo, quando Castrogiovanni pennella in mezzo un calcio da fermo e la palla rimbalza sul ginocchio di Maio prendendo in controtempo il portiere e scheggiando la traversa. Ricorrendo al vocabolario delle frasi fatte del calcio si potrebbe dire che il gol è nell'aria, e in effetti arriva al 75': nell'occasione, sfruttando un Novoli mal posizionato, Canigiani riceve palla tra le linee e dal limite dell'area infila Calderini con un rasoterra chirurgico alla sua destra. Il 2-2 dello Sporting Arno costringe la squadra di Sacconi a riversarsi in avanti alla ricerca del gol vittoria, all'82' su un pallone messo fuori dalla difesa Vanni si coordina e fa partire un destro al volo spettacolare che Giusti toglie da sotto la traversa. Quello dei padroni di casa è un vero e proprio assedio, nonché il déjà vu di tante altre partite in cui il forcing finale alla fine si era concluso con un nulla di fatto. Stavolta invece, sull'ennesima rimessa lunga, il pallone viene spizzato sul secondo palo dove Caldararu si esibisce in una mezza rovesciata da urlo scuotendo la rete alle spalle di un immobile Giusti. Terzo sigillo in due partite per lui, un altro gol capolavoro dopo quello realizzato sul campo della Ginestra. L'arbitro segnala sei minuti di recupero, che di fatto diventano nove perché nell'area locale e a bordocampo saltano i nervi con Bah che viene espulso dalla panchina. Lo Sporting Arno mette dentro gli ultimi disperati palloni, il Novoli però non ha la minima intenzione di cedere e si difende con le poche energie rimaste. Quando il sig. Lo Bello fischia tre volte, al netto delle scintille su cui preferiamo sorvolare, Sacconi e i suoi ragazzi possono dunque festeggiare un successo quanto mai fondamentale in chiave playoff. La classifica adesso dice terzo posto al pari della Sancascianese, solo sei punti dietro al Barberino che sul campo dello Spartaco Banti non è andato oltre lo 0-0. Le partite da vincere sono state vinte, ora per il Novoli arrivano gli esami di maturità: Cerbaia, Sancascianese e Sestese, duecentosettanta minuti per decidere una stagione.