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Prima Categoria GIR.D - Giornata n. 14

Rinascita Doccia-Atletica Castello 1-4

RETI: Silvestri N., Boanini, Ferri, Di Fruscia Y., Bianchi


Malmantile-Audace Legnaia 1-0

RETI: Fontanelli


Gallianese-Cerbaia 1-2

RETI: Focardi, Galli, Galli


GALLIANESE: Rita, Zoppi (Mucaj), Mata (Mengoni), Busillo (Bartolacci N.), Romanelli, Del Mazza, Bartolacci F., Pierottoli P., Kouko (Cavicchi), Focardi, Chiesi (Rosari). A disp.: Romei, Vignoli, Pierottoli G. All. Giannoni
CERBAIA: Donzelli, Campolmi, Bandelli, Cei, Salucci, Lotti, Marino C. (Lotti), Pinzauti (Cianti), Galli, Marchetti, Bartolini (Calonaci). A disp.: Martini, Marino S., Diene. All. Panati
ARBITRO: Danesi di Pistoia
RETI: 35' Focardi, 47' e 80' Galli.



Il Cerbaia vince in rimonta a Galliano. Partita condizionata dal forte vento, giocata prevalentemente a centrocampo nelle prime fasi. Al trentacinquesimo una bella azione dei locali porta al vantaggio. Cavicchi protegge bene la palla, appoggia per Bartolacci che con un bel traversone imbecca Focardi sul secondo palo che insacca di testa. Nella ripresa parte subito bene il Cerbaia che dopo un minuto pareggia. Galli sfrutta un lancio da dietro e complice il vento si trova solo di fronte a Rita e lo supera con un destro sul primo palo. Il pareggio non serve a nessuno, infatti le squadre si allungano e danno vita ad una ripresa piena di occasioni. La sorte premia il Cerbaia che in contropiede raddoppia a dieci minuti dalla fine. Solito lancio lungo e Galli beffa Rita in uscita. A nulla serve il forcing finale della Gallianese che non riesce a pareggiare e quindi andrà a giocarsi la salvezza ai play out. Per il Cerbaia ancora la speranza di evitare la forbice per giocarsi i play off.

S.banti Barberino-Ginestra Fiorentina 1-1

RETI: Nuti, De Cicco


SP.BANTI BARBERINO: Canapa, Giuntini, Rinaldi, Neri (85' Stoppa), Montenero, Nencini, Mengoni (65' R. Comelli), Colzi, Rosi (90' Niccoli), Nuti, Vettori (80' Deriu). A disp.: Berni, Calamai, Camarlinghi, Britos. All.: D'Apolito.
GINESTRA FIORENTINA: Parrini, Chiani, Maggiorelli, Pecoraro, Bak, A. Melaccio, Panichi, Giannelli, M. Melaccio (85' Mannini), Bagni, De Cicco (73' Mazzuoli). A disp.: Vincelles, Cultrona, Verdi, Brotini, Geri, Roselli, Jayawickrama. All.: Rizzo.
ARBITRO: Betti di Carrara.
RETI: 35' rig. Nuti, 40' De Cicco.



SP.BANTI BARBERINO
CANAPA: 6
Graziato dal palo in mischia e battuto solo su punizione, si fa apprezzare neutralizzando un tiro di De Cicco.
GIUNTINI: 6,5 Buona prestazione per il capitano dello Spartaco Banti Barberino, che al termine può festeggiare la salvezza.
RINALDI: 6 Sufficiente, nel secondo tempo cresce dimostrandosi in grado di contenere i giocatori allenati dal tecnico Rizzo.
NERI: 6 Partita nel complesso sufficiente fino ai minuti finali, quando viene richiamato in panchina dal tecnico dei rossoblù. 85' Stoppa: sv Viene inserito nelle battute conclusive.
MONTENERO: 6 Incontro su livelli sufficienti nella difesa della squadra di casa, cresce con il passare dei minuti e rischia poco.
NENCINI: 6,5 Riesce a garantire un peso importante alla difesa della squadra allenata da Silvio D'Apolito. E' sempre attento.
MENGONI: 5,5 Non si rende protagonista di una partita molto brillante nello schieramento dei padroni di casa, poi esce. 65' R. Comelli: 6 Disputa la seconda parte della ripresa conquistando la sufficienza.
COLZI: 5,5 Nel centrocampo della compagine barberinese in questa occasione non è in grado di rendersi particolarmente utile.
ROSI: 7 Appare recuperato dopo il lungo stop. Nel primo tempo guadagna il rigore e nella ripresa va vicino alla rete. 90' Niccoli: sv Gioca solo le fasi di recupero.
NUTI: 7,5 Il migliore nelle file dei mugellani: segna il calcio di rigore del vantaggio e nel secondo tempo va anche vicino al bis.
VETTORI: 5,5 Non riesce a rendersi utile alla causa della formazione rossoblù e viene avvicendato a poco dal termine. 80' Deriu: sv In campo per una decina di minuti.
GINESTRA F.NA
PARRINI: 6
Battuto su rigore, fino alla doppia parata del 63' su Nuti e Rosi non viene chiamato in causa dalla squadra mugellana.
CHIANI: 6,5 Il classe '97 si fa apprezzare disputando una partita di valore nel proprio settore, nel quale non ha cedimenti.
MAGGIORELLI: 6 Merita la sufficienza per quanto ha messo in mostra nell'arco dei 90'. Come molti compagni fa meglio nei 45' iniziali.
PECORARO: 6, 5 Si rende pericoloso con il primo tiro della giornata, che esce di poco. Efficace soprattutto nei primi 45'.
BAK: 6,5 Si fa valere con una prestazione che per larghi tratti della partita lascia poco spazio alle iniziative dei locali.
A. MELACCIO: 5 Non si dimostra pronto in alcuni episodi del match, nei quali si fa sorprendere dalle giocate dei diretti avversari.
PANICHI: 6 Al 28' colpisce un palo in mischia, poco prima del calcio di rigore che porta in vantaggio lo Spartaco Banti.
GIANNELLI: 5,5 Il capitano degli ospiti è assieme a De Cicco il giocatore di maggiore esperienza, ma non lo fa pesare sulla sfida.
M. MELACCIO: 5,5 E' autore di una prestazione poco brillante nello schieramento presentato dal tecnico degli ospiti Rizzo. 85' Mannini: sv Pochi minuti nel finale.
BAGNI: 5,5 Rimane spesso in ombra, non riuscendo a costruire iniziative interessanti in favore della compagine ospite.
DE CICCO: 7 E' in assoluto il migliore nelle file degli ospiti, già prima della rete che vale il pareggio definitivo al 40'. 73' Mazzuoli: 6 Viene inserito per poco più di un quarto d'ora.
ARBITRO
BETTI di CARRARA: 5,5
Non dirige in maniera molto brillante la sfida salvezza, generando perplessità in qualche episodio.
Spartaco Banti Barberino e Ginestra Fiorentina pareggiano per 1-1 e conquistano insieme la salvezza. Meglio gli ospiti nella prima mezz'ora, anche in virtù del vento a favore. Al 2' un tiro di Pecoraro esce di poco. Al 20' gran tiro di De Cicco, ma Canapa respinge. Al 28' palo di Panichi dopo una mischia nell'area dei mugellani. Al 35' Rosi guadagna un calcio di rigore che Nuti trasforma, portando i mugellani un po' a sorpresa in vantaggio. Al 40' un calcio di punizione di De Cicco scavalca la barriera e trafigge Canapa, ristabilendo subito la situazione di parità. Nel secondo tempo cambia il vento e cresce lo Spartaco Banti Barberino. Non sono però molte le occasioni da rete: la migliore al 63', con un doppio tentativo prima di Nuti e poi di Rosi, ma il portiere degli ospiti Parrini si fa trovare pronto e mantiene l'1-1. Nella seconda parte della ripresa le due squadre rallentano e sembrano accontentarsi del pareggio, anche in virtù dei risultati provenienti dagli altri campi che consegnano la salvezza diretta con una giornata di anticipo sia alla neopromossa squadra allenata da Silvio D'Apolito che alla Ginestra Fiorentina di Maurizio Rizzo. Per i rossoblù mugellani del presidente Bruno Nencini un grande risultato al primo anno nella categoria, con una rosa ormai consolidata da qualche stagione.

Barberino-Isolotto 4-1

RETI: Dei, Calamassi, Sarti, Sarti, Di Pasquale


Pol. Novoli-Sancascianese 1-0

RETI: Maio


NOVOLI: Hezami, Vignozzi, Pestelli, Castrogiovanni, Rocco, Zahouani Y., Vanni, Giuntini, Maio, De Tellis, Enache. A disp.: Calderini, Bellini, Nigi, Leshi, Proietto, Zahouani A., Collachioni, Ferraioli, Caldararu. All.: Francesco Sacconi.
SANCASCIANESE: Minò, Schiazza, Nutini, Pratesi, Papi, Magistri, Petracchi, Sandroni, Penzo, Lumachi, Morina. A disp.: Santini, Migliorini, Braccini, Paolini, Donzelli, Piazzini, Malpici, Casini. All.: Michele Batistoni.
ARBITRO: D'Orsi di Pisa.
RETI: 6' Maio.



La forbice non fa più paura, il Novoli conquista i playoff e adesso gli basta un pareggio contro la Sestese per blindare il terzo posto e avere la certezza di giocare la semifinale in casa con due risultati su tre a disposizione. Gli orange battono 1-0 la Sancascianese, vendicando la debacle dell'andata e costringendo la squadra di Batistoni a vincere contro il Malmantile per evitare il rischio di un sorpasso all'ultima curva da parte del Cerbaia. Venendo alla cronaca del match, il primo squillo arriva dopo appena due minuti e porta la firma di Enache, che da sinistra converge all'interno dell'area e calcia sul primo palo trovando l'attenta risposta di Minò. Un avvertimento ben chiaro che gli ospiti non colgono, dato che al 6' il Novoli passa in vantaggio: Hezami recupera il pallone in uscita e, sfruttando il vento a favore, lo rinvia immediatamente mandando in porta Maio, il quale sterza sul destro e poi lascia partire un missile che si impenna e termina la sua corsa sotto l'incrocio. Il gol subìto scuote la Sancascianese che al 10' conquista una punizione dal limite, ma la battuta di Lumachi non centra lo specchio. Intorno al 20' Maio insacca da dentro l'area ma l'arbitro annulla per fuorigioco, tuttavia il Novoli ha l'occasione di rifarsi già due minuti più tardi: Yassin Zahouani entra in area e tenta di servire un compagno al centro, Sandroni tocca con la mano e l'arbitro assegna il calcio di rigore; dal dischetto va Enache che opta per un piazzato rasoterra, ma Minò intuisce e blocca la conclusione tenendo a galla i suoi. Il tasso agonistico è altissimo e la gara non spicca per emozioni, anzi offre svariati scontri in mezzo al campo che il sig. D'Orsi gestisce in maniera approssimativa facendo incendiare gli animi sul terreno di gioco e sugli spalti. Affinché una delle due squadre torni a rendersi pericolosa bisogna attendere il 34', quando De Tellis viene innescato sul filo del fuorigioco e calcia forte da posizione defilata, trovando l'ottima opposizione in scivolata di Magistri. La dinamica si ripete poco dopo a parti invertite, con Sandroni che batte a rete da distanza ravvicinata e Rocco che gli dice di no effettuando un grande recupero. Concluso il primo tempo sull'1-0, la fase iniziale della ripresa viene utilizzata dalle due formazioni per organizzare le rispettive tattiche. Il Novoli resta accorto sul fronte difensivo pur senza rinunciare ad attaccare, la Sancascianese prova ad alzare il baricentro approfittando del vento a favore per mettere in mezzo una serie di palloni insidiosi. In questo frangente diventa fondamentale l'apporto del portiere locale Hezami, sempre bravo a uscire con i tempi giusti, e quando non può intervenire lui è l'esperienza di Pestelli e Castrogiovanni a fare la differenza. Al 60' torna a vibrare la tribuna del Boschi, quando sugli sviluppi di un corner Vignozzi anticipa di testa il portiere e sfiora il palo. Dall'altra parte invece, al termine di un'azione confusa, Lumachi si gira benissimo in area ma calcia debolmente tra le braccia di Hezami. Caldararu per Enache è il primo cambio di Sacconi, Batistoni invece inserisce Migliorini e Piazzini e poco più tardi anche Malpici. Le forze fresche consentono alla Sancascianese di mettere pressione agli avversari, che però si difendono sempre con efficacia e soprattutto cominciano pian piano a disporre di ampi spazi in contropiede; proprio sugli sviluppi di una ripartenza Yassin Zahouani viene lanciato da solo verso la porta, ma l'arbitro lo ferma segnalando un fuorigioco oggettivamente inesistente. All'83' invece nessun fischio intacca l'assolo di Maio che una volta entrato in area si sposta il pallone sul sinistro e chiude la conclusione sul primo palo, ma Minò è strepitoso nell'andare a terra e metterci la mano guadagnandosi la palma di migliore in campo dei suoi. Gli ospiti ringraziano dunque il loro portiere e si riversano in avanti: all'86' un tocco di mano di Castrogiovanni provoca una punizione dal limite che viene respinta dalla barriera in corner, sugli sviluppi del quale Morina incorna il pallone nell'angolino ma trova il clamoroso salvataggio sulla linea di Abraim Zahouani (subentrato da poco al posto del fratello Yassin). Sospiro di sollievo enorme per il Novoli, che a questo punto vede vicino il traguardo ma deve soffrire fino all'ultimo perché De Tellis, sfinito, ha la palla della tranquillità ma il suo tiro esce di pochissimo alla destra di Minò. L'arbitro concede cinque minuti di recupero, che poi diventano sei perché Sacconi effettua un ultimo e necessario cambio. La Sancascianese prova l'arrembaggio finale ma arriva a concludere solo con Penzo, bravo nell'occasione Hezami a distendersi e respingere lontano. Un ultimo corner mal gestito dalla squadra di Batistoni pone fine alla sofferenza del Novoli, che può dunque festeggiare la quinta vittoria consecutiva e l'accesso matematico ai playoff. L'obiettivo è stato raggiunto, ma ormai sarebbe un peccato non compiere l'ultimo sforzo: contro una Sestese già sicura del titolo, a Sacconi e i suoi uomini basterà un punto per guadagnarsi una vantaggio non indifferente in vista della semifinale.

Casellina-Sestese 1-2

RETI: Fancelli, Cutini, Sarr


CASELLINA: Seravalli, Greppi, Trovero, Esposito, Dodero, Fancelli, Tortelli, Marzi, Lascialfari, Butera, Bernocchi. A disp.: Ballini, Brocchi, Innocenti, Nasa, Petreni, Battista. All.: Martelloni.
SESTESE:
ARBITRO: Pezzatini di Firenze.
RETI: 17' Cutini, 29' Sarr, 55' Fancelli.



Splendida Sestese, è Promozione! I rossoblù di Polloni mettono al sicuro la conquista della nuova categoria aggiudicandosi matematicamente il campionato di Prima. Una vittoria strameritata, che fa partire la festa dei rossoblù, arrivata in casa del Casellina. Serviva una vittoria per festeggiare il successo nel Girone D. E la squadra di Polloni la mette subito in sicurezza portandosi sul doppio vantaggio nel primo tempo: merito di Cutini e Sarr che approfittano di due incertezze della retroguardia locale. Entrambi di testa su buoni cross dalla fascia: gol-fotocopia, i più pesanti del campionato di Polloni e dei suoi. Nella ripresa però arriva il lampo che rimette tutto in discussione. Punizione di Fancelli, Giuntini esce male lasciando il pallone a rimbalzare nella propria porta: disattenzione del portiere ospite, i biancorossi riaprono la partita. E qua rischia di iniziare un'altra partita, con i locali che alzano la pressione alla ricerca del possibile pareggio: ma di occasioni nitide dalle parti della capolista ne arrivano pochissime. Anche perché il corposo ritardo con cui inizia la partita agevola entrambe le contendenti: il Doccia è in ampio svantaggio contro il Castello e dunque il Casellina sarebbe salvo per merito della forbice sul penultimo posto anche in caso di sconfitta. È lo scenario migliore per la capolista che affronta un avversario dunque già sicuro della permanenza in categoria: gli ultimi venti minuti non regalano spunti degni di nota, anzi, sono più che altro un lento avvicinamento alla festa della Sestese. Che poi sì, finalmente può partire: i rossoblù, dopo un solo anno di Purgatorio, tornano in Promozione.

Settimello-Sporting Arno 2-1

RETI: Calamai, Nencini, Giuntini


SETTIMELLO: Marchi, Chiti, Nodari, Nencini, Tarli, Tortelli, Calamai, Garvoni, Fioravanti, Aldrovandi, Sillah. A disp.: Capuano, Ponzalli, Guarguagli, Nocentini, Nencioli, Calugi, Berretti, Pirealli. All.: Giovannetti.
SPORTING ARNO: Giusti, Benelli, Papini, Strupeni, Formigli, Ippolito, Nesi, Barry, Giuntini, Canigiani, Jaiteh. A disp.: Bandinelli, Bisa, Cerciello, Mifgliarese, Paita, Stellini, Colaianni, Diarra. All: Allegri.
ARBITRO: Foresi di Livorno.
RETI: 35' Calamai, 75' Giuntini, 90' Nencini.



Vittoria e sorpasso in classifica: il Settimello supera lo Sporting Arno in quello che sembra un vero e proprio spareggio playout e lo scavalca in graduatoria, salendo al quint'ultimo posto con 34 punti: con un altro risultato positivo, all'ultima giornata con l'Isolotto, la missione salvezza diretta sarà portata a termine dai ragazzi di Ilio Giovannetti. Viene da due vittorie consecutive, la squadra di casa, mentre i rosanero arrancano dopo il 2-2 interno di sabato scorso contro la Gallianese che ne ha leggermente rallentato le ambizioni di mantenimento della categoria senza le Forche Caudine dei playout. Gara che inizia col predominio del Settimello padrone di casa, abile ad assumere subito il comando delle operazioni alla ricerca del gol: la gioia arriva poco dopo la mezzora grazie a Calamai, che con un perfetto guizzo di testa tramuta in rete un buon assist di Aldrovandi. Nella ripresa lo Sporting Arno però emerge con prepotenza provando a rimettere in piedi la situazione: nei rosanero la sconfitta non si può contemplare perché presupporrebbe il sorpasso avversario in classifica. Ma serve un episodio: eccolo a un quarto d'ora dalla fine con Giuntini che si fa trovare smarcato in area e confeziona un geniale pallonetto con cui supera Marchi in uscita. Si torna in parità e la sensazione è che sia anche giusto così: del resto l'1-1 è il frutto di un tempo per parte. Ma il Settimello trova fortuna in avanti proprio al 90': Calugi riesce a inserirsi con intelligenza dentro l'area ospite e salta secco in uscita il portiere avversario, che lo può soltanto mettere giù. Per la signora Foresi di Livorno è calcio di rigore a favore dei locali: e dal dischetto Nencini non si emoziona, trasformando uno dei palloni più pesanti di tutta la stagione del Settimello. Due a uno.