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Juniores GIR.B - Giornata n. 11

Atletico Calcio Impruneta-Virtus Rifredi 1-4

RETI: Gheri, Cioncolini, Cioncolini, Cioncolini, Basta
ATL. IMPRUNETA: Piccini, Dubosini, Coli, Cardi, Celli, Diani, Masini, Monti, Gasparri, Di Maggio, Gheri. A disp.: Fagotti, Tatini. All.: Monti.
VIRTUS RIFREDI: Bellini, Apostolo, Voshtina, Olmi, Magelli, Vittori, Fusini, Rufi, Farsi, Basta, Cioncolini. A disp.: Sernesi, Ciapetti, Chioccia, Russo, Pallante, Bencini, Calabrese, Tinacci, Viti. All.: Bernocchi.
ARBITRO: Multineddu di Firenze.
RETI: Gheri, Basta, Cioncolini 3 (rig.).
NOTE: espulso Celli.



Dopo un'ottima prima frazione, l'Impruneta cala, sotto la pressione della Virtus Rifredi, vittoriosa. Intorno a metà del primo tempo l'Impruneta passa: Gheri riceve un ottimo servizio di Celli, entra in area e batte Bellini. È buon momento per la squadra locale, che tuttavia non riesce a capitalizzarlo; Coli Gasparri, su sua seconda conclusione salvataggio sulla linea della Virtus, Masini e ancora Gheri non concretizzano, complice anche un ottimo Bellini. Ottima la risposta nella ripresa da parte della Virtus, arriva il pareggio, Basta sugli sviluppi di un corner realizza. Poi irrompe prepotentemente sulla scena Cioncolini, tripletta. Nella prima segnatura è bravo ad avvalersi di un assist di Rufi, anticipando gli interventi del diretto marcatore e del portiere, insacca da posizione angolata. L'Impruneta produce l'occasione del pareggio in entrambe le occasioni con Monti, prima una traversa direttamente da calcio piazzato, poi su cross di Poli sfiora il palo. Cioncolini si guadagna un rigore che trasforma. Con la terza rete personale, simile nelle dinamiche alla prima, l'attaccante ospite chiude la partita, complice anche l'espulsione di Celli.
Calciatoripiù
: per l'Impruneta Gheri ; per la Virtus Rifredi Cioncolini.
Sesto 2010-Euro Calcio Firenze 5-0

RETI: Collicelli, Taoussi, Moroni, Landi, Landi
SESTO CALCIO: Matteuzzi, Taoussi, Valenti, Collicelli, Barducci (75' Fotschki), Ieni, Nencini (79' Pazienza), Clemente, Faggi (20' Bertelli), Landi (50' Miftah), Moroni (67' Castagnoli). A disp.: Bertelli, Castagnoli, Cirri, Curraj, Fotschki, Miftah, Morganti, Pazienza, Scarpelli. All.: Privitera.
EUROCALCIO: Brocato, Siracusa (45' Singh), Brutai (73' Pezzatini), Quinde (70' Hassan), Pellegrini, Longo, Gambino, Chionna, Silva (78' Pepaj), Kouevi (61' Zela), Ruiz. A disp: Gori, Pezzatini, Pineschi, Singh, Hassan, Pepaj, Zela. All: Lanziello.
RETI: 20', 38' Landi, 44' Moroni, 67' Taoussi, 85' Collicelli



Nella partita delle quindici i ragazzi di Privitera si impongono, con una grande prova di forza, sugli ospiti. La gara, soprattutto nella prima metà di gioco, è caratterizzata dai numerosi errori delle due squadre; solo gli uomini in maglia bianca, però, sono bravi a sfruttare le ingenuità degli avversari. In occasione di una di queste, infatti, al ventesimo minuto, origina il vantaggio del Sesto Calcio. Passaggio sbagliato di Gambino, da una zona centrale di campo, che passa tra Pellegrini e Longo; i due non si intendono e ringrazia Landi, che prima si porta in area, e poi incrocia forte con il destro. Nulla da fare per Brocato. Il numero sette dei padroni di casa è particolarmente ispirato, e, al minuto trentotto, lo dimostra con un'altra grande azione di cui protagonisti sono lui e Moroni. Una volta ricevuto a centrocampo, Landi trova un filtrante preciso per il compagno, Moroni allora è bravissimo nel riuscire, con una finta, a liberarsi di Brutai e insieme a trovare lo spazio per il tiro: conclusione a mezza altezza respinta dall'estremo difensore dell'Eurocalcio, sulla quale arriva per primo Landi che, insaccando a botta sicura, firma la doppietta personale. Sei giri di lancette dopo, il Sesto Calcio cala il tris, a testimonianza di una prima frazione monopolizzata dai padroni di casa. L'azione che porta alla rete è frutto di una fitta rete di passaggi nella metà campo offensiva. Bertelli, entrato da poco per l'infortunato Faggi, prima salta Siracusa, poi appoggia a Clemente, il numero otto è bravo e veloce ad alzare la testa e premiare l'inserimento sulla fascia di Taoussi. Il terzino, dopo almeno venti metri di scatto, è comunque sufficientemente lucido da trovare, con un passaggio rasoterra, Moroni totalmente libero in area di rigore; il numero nove controlla e tira tutto di destro, trovando anche una sfortunata deviazione di Quinde che imprime al pallone un effetto strano, su cui Brocato non può fare altro che guardare. Con questa marcatura si conclude, di fatto, il primo tempo. I secondi quarantacinque minuti sono più combattuti e piacevoli, nonostante, alla fine, l'esito sia simile a quello della prima frazione di gioco. L'Eurocalcio rientra dagli spogliatoi pieno di motivazione e alza i ritmi della sua partita, senza però trovare la via del gol. L'occasione maggiormente degna di nota si verifica intorno al decimo della ripresa, quando, su un tiro-cross di Chionna, Matteuzzi non trattiene bene la sfera, rischiando di trovare un clamoroso autogol, salvo poi recuperarla sulla linea di porta. Il Sesto Calcio, però, non perde le misure, e si riaffaccia di nuovo più volte dalle parti di Brocato. Al sessantottesimo Pellegrini commette un fallo su Moroni sulla tre-quarti. Della punizione si incarica Nencini, che con un colpo sotto molto morbido scavalca la barriera e pesca in area Taoussi. Il numero tre, bravo e fortunato, trova una deviazione aerea che diventa un insidioso pallonetto per l'estremo difensore nero-verde, il quale non riesce a impedire che la parabola termini in rete. E' il gol del quattro a zero. L'ultima emozione della partita arriva a cinque minuti dal termine ed è originata ancora da palla inattiva. Pezzatini prima, con un grande intervento in scivolata, manda il pallone in calcio d'angolo. Dalla bandierina va Miftah: palla a rientrare verso il secondo palo, sulla quale il più caparbio di tutti a colpire è Collicelli; il capitano del Sesto Calcio, infatti, gira di testa in porta, trovando, per la sua squadra, la marcatura che apre al pokerissimo. Gli attacchi finali degli ospiti alla ricerca del gol della bandiera si rivelano vani e, al triplice fischio, festeggiano i ragazzi in maglia bianca. Vittoria per questi importante in chiave classifica; mentre è decisamente un sonoro inciampo per l'Eurocalcio all'interno di un avviato percorso di crescita.
Calciatoripiù: Collicelli, Nencini, Taoussi
(Sesto Calcio); Pezzatini (Eurocalcio).
Sporting Arno-Club Sportivo Firenze 2-1

RETI: Giuntini, Diarra, Checcacci
SPORTING ARNO: Berti, Fratini, Paggetti, Quaratini, Costagli, Catalano, Martini, Conti, Giuntini, Migliarese, Diarra. A disp.: Caparrini, Mercatali, Maiorana, Bacciottini, Gonzales, Saponara, Di Ruberto. All.: Enzo Di Ruberto.
CLUB SPORTIVO FIRENZE: Bujazha, Al Zaghaibeh, Sottoscritti, Alecce, Menichetti, Burberi, Fabbrizzi, Casciani, Monti, Graziani, Checcacci. A disp.: Cisse, Dugini, Capitelli, Bettarini, Bassilichi, Bambi, Angelotti. All..: Fabio Capitelli.
ARBITRO: Duroni di Firenze.
RETI: 8' Checcacci, 27' Diarra, 37' Giuntini.



Anche se siamo solo a fine novembre e il campionato non ha ancora compiuto il suo canonico giro di boa, sul nuovissimo sintetico di Badia a Settimo ci si gioca una bella fetta di stagione ma soprattutto, tanta credibilità. Sporting e Club Sportivo hanno sin qui dato prova di talento e solidità. Lo dice una classifica che in cifre, racconta la storia di un'avvincente lotta al vertice. Mai come in questa occasione, la matematica è amica dei ragazzi di mister Di Ruberto che in caso di vittoria e di contemporaneo scivolone della capolista Florence sull'insidioso terreno della Sancat, porterebbero a compimento l'operazione aggancio alla vetta . Guai, però, a sottovalutare i ragazzi guidati dallo squalificato Menichetti ed affidati per l'occasione al gregario Fabio Capitelli. Il Club ha dato prova di forza restando, al momento, l'unica squadra ad aver scippato i tre punti alla capolista. E' pur vero, però, che per operare il sorpasso in graduatoria nei confronti dei rosanero, i biancorossi delle Cascine sono costretti a portare a termine un'autentica impresa; espugnare un Comunale di Badia ancora inviolato e sul cui terreno lo Sporting ha vinto in maniera netta ed autoritaria tutte e cinque le gare sin qui disputate, comprese quelle con Isolotto, Sancat e Impruneta Tavarnuzze; avversarie che ben poco somigliano a dei semplici sparring partner. Le premesse di un match che sulla carta appare estremamente equilibrato e combattuto, si avverano sul campo. Uno Sporting costretto per l'ennesima volta in questo avvio di stagione a fare i conti con un'infermeria oltremodo affollata, obbliga Di Ruberto alle consuete acrobazie di natura tattica. Stavolta, però, la compagine rosanero si ritrova di fronte un Club ben organizzato, assai compatto a centrocampo e granitico in fase d'interdizione. Non potendo contare sulla rapidità dell'esterno destro Di Ruberto, la formazione di casa, nonostante il generoso lavoro svolto in fase d'impostazione da Quaratini, Catalano, Martini e dall'intelligente regista Conti, solo in rare circostanze riesce a far arrivar palla dalle parti del rapido attaccante di scuola Scandicci Giuntini. Il quadrilatero difensivo biancorosso formato da Al Zaghaibeh, Sottoscritti, Burberi e da un insuperabile Tommy Menichetti, mette il bavaglio al temutissimo numero nove in maglia rosa. Un bel problema per Di Ruberto che non potendo contare sui lungodegenti Poggiolini e Rorandelli e su Bandinelli, non è in grado di apportare grosse variazioni sul tema in fase offensiva. Dall'altra parte, invece, funziona bene anche la cerniera di centrocampo che si avvale dell'esperienza e del talento di Alecce e della solidità del due Fabbrizzi - Casciani. Sfruttando la velocità dell'esterno sinistro Checcacci, la pericolosità dell'ex Novoli Monti ma soprattutto, la regia ed i piedi buoni dell'ex Cattolica, Lastrigiana, Florence e Legnaia Davidino Graziani, Capitelli punta forte sulle ripartenze. Una mossa da grande giocatore d'azzardo che però, dopo appena otto giri di lancette, fa salare il banco. Grande idea di Graziani che sventagliando di prima intenzione sulla sinistra un pallone col contagiri, disegna un preciso assist calamitato dai piedi di Checcacci che prima vince il duello con un difensore avversario e poi, dopo essersi incuneato in area, fa partire una splendida conclusione che insaccandosi imparabilmente sotto la traversa, non lascia scampo a Berti portando il Club in vantaggio. Il repentino spostamento dell'inerzia del match, non ne muta la fisionomia tattica. A regnare incontrastato, è sempre un grande equilibrio che porta le due formazioni ad annullarsi vicendevolmente nella zona centrale del campo, mettendo in risalto le capacità degli uomini d'interdizione. Così, mentre sul fronte biancorosso continuano a farsi apprezzare Menichetti, Sottoscritti, Alecce ed il subentrato Dugini, su quello rosanero sono bravissimi a far muro davanti a Berti l'incisivo Costagli, il sempre ordinato Migliarese, il grintosissimo Quaratini e un robusto Catalano. Più i minuti passano, più appare chiaro come la gara possa essere risolta dagli episodi e da qualche sporadica giocata dei singoli. Ancora una volta, le nostre sensazioni vengono suffragate dai fatti. Il taccuino torna a riempirsi allo scoccare del 27' quando una splendida illuminazione dalla destra di Giuntini, sorprendendo la retroguardia ospite, fa filtrare il pallone in area per il ben appostato Diarra che dopo averlo recuperato, supera Bujazha da due passi con un preciso tocco rasoterra riportando lo Sporting in parità. La gara vive adesso altri dieci minuti di assoluto equilibrio. Al 37' la manovra dei padroni di casa si sviluppa sul settore di sinistra, dove l'ex Isolotto Quaratini porta avanti un pallone che poi taglia con precisione nel cuore dei sedici metri ospiti. Una difesa biancorossa che si fa trovare nuovamente impreparata, vede la sfera sfilare verso il secondo palo dove l'accorrente Giuntini prima la controlla e poi la gira alle spalle di Bujazha permettendo così alla Sporting di mettere la freccia, sorpassare e ribaltare il risultato. Il Club prova a gettarsi in avanti alla ricerca del pareggio, andandoci vicinissimo proprio in chiusura di prima frazione grazie a Monti il cui colpo di testa da ottima posizione è prontamente smanacciato da Berti che togliendo da sotto la traversa un pallone comunque piuttosto lento e prevedibile, salva la propria porta permettendo così allo Sporting di andare negli spogliatoi per l'intervallo di metà gara in vantaggio di un gol. Resterà questo l'ultimo episodio impresso sulla carta del nostro blocco degli appunti. Nella ripresa, infatti, non accade nulla di rilevante, eccezion fatta per l'espulsione di mister Capitelli che al 55', dopo essere stato cacciato dal campo per proteste, si vede costretto ad accomodarsi in tribuna, mentre un tarantolato Menichetti, percorrendo chilometri e chilometri lungo la rete di recinzione che delimita il terreno di gioco, continua a dispensare consigli. Grazie all'inserimento del massiccio e veloce Cisse, la formazione biancorossa riesce ad alzare il baricentro del gioco. Peccato però che negli ultimi sedici metri, i ragazzi delle Cascine denotino adesso una preoccupante sterilità che consente alla difesa di casa il disbrigo di compiti di ordinaria amministrazione. Neppure uno Sporting a corto di cambi che possano dare una decisa accelerata alla propria manovra riesce però a trovare quella zampata vincente utile a chiudere definitivamente i conti. Così, anche se al triplice fischio di Duroni il successo rosanero può dirsi meritato, un Club comunque capace di tenere sulla corda gli avversari, esce dal campo non senza recriminazioni Adesso, complice anche il mezzo passo falso della Florence, fermata sul 2-2 dalla Sancat, il vertice della classifica assume connotati ben precisi. Da qui in avanti, è lecito parlare di corsa a due. Un appassionante testa a testa che vede grigiorossi e rosanero, divisi da un solo punto, lasciare indietro avversarie che godevano, in fase di pronostico, di ottime credenziali.

Calciatoripiù
: nello Sporting sono andati ben oltre la sufficienza Costagli in fase difensiva, Quaratini, Conti e Diarra in fase di costruzione e conclusione e un sempre incisivo Giuntini negli ultimi sedici metri. Nel Club hanno ben impressionato Sottoscritti e Menichetti in interdizione, Casciani nel cuore della mediana, Checcacci lungo la corsia di sinistra e Graziani in cabina di regia. Ha arbitrato in maniera più che sufficiente il fiorentino Jacopo Duroni.
Impruneta Tavarnuzze-Laurenziana 2-1

RETI: Venturucci, Bianchi, La Badessa
IMPRUNETA TAV.: Giordano, Nencioni (88' Galli), Panconi, Serni, Salvadori, Masini (66' Bressi), Bianchi, Della Bella G., Ventrucci (62' Della Bella M.), Giovanetti, Peppoloni (85' Granchi). A disp.: Dainelli, Petracchi, Pratesi. All.: Lorenzo Pestelli.
LAURENZIANA: Tarchiani, Russo (55' Cammilli), Scognamiglio, Garo (94' Robicci), Agostini, Giannoni, Ercolini, El Mounjali (66' Pacini),Pinori, Nencioni (70' Mestanza), La Badessa. A disp.: Lazzerini, Ajdini, Baricci. All.: Pier Luigi Marzi.
ARBITRO: Gennai di Siena.
RETI: 32' La Badessa, 47' Ventrucci, 89' Bianchi.
NOTE: espulso 94' Bressi.



La Laurenziana è superata di misura dall'Impruneta Tavarnuzze in trasferta al termine di una partita equilibrata e con continui ribaltamenti di fronte, in cui il risultato è stato in bilico fino all'ultimo ma poi sono stati i padroni di casa ad aggiudicarsi l'intera posta in palio. Il primo tempo ha visto fin da subito le due squadre fronteggiarsi a viso aperto, tanto che già al 3' arriva la prima conclusione ospite con La Badessa ma Giordano è attento. Passano cinque minuti ed arriva il tiro di Giovanetti per i padroni di casa, Tarchiani non si lascia sorprendere. Al 15' ci prova ancora l'Impruneta Tavarnuzze con la punizione dalla tre quarti di Serni, palla sul fondo; rispondono gli ospiti con le due conclusioni di La Badessa, la prima non inquadra la porta avversaria e la seconda non impensierisce Giordano. La partita è vivace ed il gioco si sposta velocemente da un'area all'altra; i locali ci provano al 22' con Bianchi dalla distanza e poi al 25' con Panconi di testa nell'area ospite ma entrambe le conclusioni si perdono sul fondo. Dopo la conclusione fuori misura di Pinori per gli ospiti, al 32' la Laurenziana passa in vantaggio grazie a La Badessa, che dal limite dei sedici metri avversari mette la palla in rete alla destra di Giordano; nei minuti finali della frazione ci sono due iniziative, una per parte. Al 42' i padroni di casa vanno alla conclusione con Bianchi da lontano ma Tarchiani è attento, poi al 45' sono gli ospiti a farsi pericolosi con Pinori nell'area locale, Giordano devia in calcio d'angolo. Il secondo tempo si è aperto come la prima frazione, cioè con le due squadre determinate fin da subito a cercare la via della rete; al 46' arriva la conclusione ospite di El Mounjali ma Giordano para senza difficoltà. Passa un minuto e l'Impruneta Tavarnuzze pareggia con Ventrucci, che di tacco da sotto porta sorprende Tarchiani e finalizza così al meglio una veloce azione corale sulla destra; i padroni di casa cercano di sfruttare il momento favorevole e ci provano al 52' con Della Bella G. dalla distanza ma Tarchiani è attento. La Laurenziana reagisce e cerca di nuovo il vantaggio ma le conclusioni di La Badessa e Nencioni non impensieriscono Giordano, poi quella di Pinori con inquadra il bersaglio; l'Impruneta Tavarnuzze risponde con Giovanetti, Bianchi e Panconi ma il risultato rimane ancora in parità. Al 73' la Laurenziana ha una buona occasione per tornare in vantaggio, ma La Badessa spreca da posizione favorevole e la palla finisce sul fondo. Al minuto 83 ci provano ancora gli ospiti con la punizione dalla distanza di Pinori, mira imprecisa. I padroni di casa rispondono con il tentativo da lontano di Bressi ma Tarchiani non si fa sorprendere; all'89' arriva il vantaggio dell'Impruneta Tavarnuzze, che sfrutta al meglio una clamorosa disattenzione della difesa avversaria e così Bianchi mette la palla in rete alla destra di Tarchiani dall'interno dell'area ospite. Nei minuti di recupero i padroni di casa rimangono in dieci per il rosso diretto a Bressi, reo di un fallo di reazione; allo scadere arriva l'ultima conclusione della gara, Scognamiglio per gli ospiti prova a sorprendere Giordano dalla distanza su calcio piazzato ma non ci riesce, poi il triplice fischio del direttore di gara mette fine all'incontro. I ragazzi di Pestelli ci hanno creduto fino in fondo e sono riusciti così a portarsi a casa la vittoria, sfruttando al meglio l'incertezza avversaria nel finale. Il gruppo di Marzi ha fatto una buona partita ed avrebbe meritato di più, però non ha capitalizzato le occasioni avute ed ha concesso allo scadere l'episodio che ha poi determinato il risultato.
Calciatoripiù
: nell'Impruneta Tavarnuzze Ventrucci e Bianchi per la rete; nella Laurenziana: La Badessa .
Isolotto-Fiesole Calcio 0-1

RETI: Gentile
ISOLOTTO: Martinetti, Baroncelli, Fiaschi, Lapini, Sassoli, Conti, Paoletti N., Filipponi, Paoletti D., Scever, Tontoli. A disp.: Iumento, Pieralli, Malika, Vinci, Bucci, Scaravilli, Lombi, Illia. All.: Riccardo Sraccali.
FIESOLE: Benossi T., Pontili, Paolini, Angelucci, Recordi, Rosabi, Falsetti, Marigo, Lo Vecchio, Gentile, Leon. A disp.: Aglietti, Righi, Benozzi G., Carrara, Sardelli, Brilli, Landi. All.: Andrea Crini.
RETE: 55' Gentile.



Il Fiesole va a vincere di corto muso sul campo dell'Isolotto. Gli ospiti la spuntano al termine di una gara non bella, arida di occasioni con le due squadre che per larghi tratti si annullano. Nei primi 45' entrambe le formazioni tendono a scoprirsi poco, giocando soprattutto nella parte centrale del campo una gara spezzettata dai molti falli. La prima frazione termina quindi a reti bianche. In avvio di ripresa gli ospiti trovano il gol del vantaggio al termine di un'azione manovrata. La palla arriva a Marigo che crossa dalla sinistra; Falsetti conclude forte, il portiere respinge e Gentile è rapido ad avventarsi sulla sfera e a depositarla in porta. Forte del vantaggio adesso, il Fiesole cerca di rallentare ancora di più i ritmi per mettere la partita in ghiaccio, riuscendo nel suo intento e portando la 0-1 fino al termine della gara. Partita non bella da nessuna delle due parti, ma gli ospiti almeno hanno portato a casa i tre punti, e spesso questo è quello che conta.
Calciatoripiù: Falsetti, Lo Vecchio, Rosabi (Fiesole).
Sales-Firenzuola 3-0

RETI: Sherif, Furieri, Furieri
SALES: Bandinelli, Seccareccio, Graffeo, Macrì, Luzzetti, Nutini, Sassoli, Maruca, Sherif, Furieri, Michelotti. A disp.: Breviglieri, Fiorini, Fontani, Marsili, Pasquini, Pelati. All.: Bercigli.
FIRENZUOLA: El Hadji, Malvezzi G., Malvezzi D., Giovannini, Rinaldi, Guga A., Montagliani, Shehi, Galvan, D'Alcamo, La Rocca. A disp.: Guga K., Martellato. All.: Guidarelli.
ARBITRO: Jarhol Fabian Garcia Joillo di Firenze.
RETI: Sherif, Furieri 2.



La Sales supera col punteggio di tre a zero il Firenzuola e sale così a quota 21 in classifica in quarta posizione. Per i ragazzi di mister Bercigli si tratta della sesta vittoria in stagione, la seconda consecutiva dopo quella sul campo della Laurenziana. Per il Firenzuola invece continua il momento complicato, complice una rosa molto giovane e acerba per questo girone. Nove sconfitte in dieci giornate di campionato, la quinta consecutiva dopo quelle contro Fiesole, Isolotto, Sesto e Sancat. La Sales si presenta alla partita con molte defezioni che complicano l'assetto solito della formazione. I padroni di casa comunque conquistano campo col passare dei minuti e cominciano a creare occasioni da gol in serie. Furieri si rende pericoloso ma davanti al portiere calcia addosso all'estremo difensore, mentre poco dopo a sprecare è Luzzetti sempre solo davanti al portiere. Il Firenzuola resiste ma nulla può alla mezz'ora quando Luzzetti se ne va via sulla sinistra, apre il gioco per Sherif che in area riesce a girarsi e poi col piatto destro insacca in rete l'1-0 che sblocca la partita. Nella ripresa il Firenzuola è costretto a rimanere in ben nove uomini per due espulsioni che inevitabilmente lasciano ampi spazi ai locali che così aumentano il divario. Furieri realizza una doppietta in pochi minuti mettendo a segno due gol in fotocopia con due tiri precisi dal limite dell'area: prima un tiro sul lato destro del portiere e la seconda rete con una botta sotto la traversa che rende imparabile la conclusione. Il Firenzuola, nonostante la doppia inferiorità numerica e un rendimento fin qui molto sfortunato mantiene comunque il campo in modo onorevole e lottando fino alla fine.

Calciatoripiù: Furieri, Nutini, Luzzetti, Graffeo (Sales); Galvan, Malvezzi D. (Firenzuola).
Sancat-Florence S.c. 2-2

SANCAT: Morandini, Grazzini, Di Marco, Norfini, Impallomeni, Vasarelli, Liberati, Silvestri, Giuffrida, Pierallini, Ceccato. A disp.: Abriani, D Agostino, Darone, Olivieri, Balducci, . All.:
RETI: Giuffrida, Liberati, Tucci, Siena
SANCAT: Morandini, Di Marco, Grazzini, Norfini, Impallomeni, Vasarelli, Liberati, Silvestri, Giuffrida, Pierallini, Ceccato. A disp.: Abriani, Intermite, Dagostino, Darone, Olivieri, Anichini, Balducci, Pica. All.: Marco Cencetti.
FLORENCE: Grazzi, Paoli, Giannone, Tucci, Camigliano, Tulini, Cambi, Marconi, Siena, Muri, Guerrini. A disp..: Andreoni, Di Pierro, Garofalo, Mancini, Minandri, Martelli, Capigatti. All.: Stefano Latini.
ARBITRO: Elfaribi di Firenze.
RETI: 10' Tucci, 29' Giuffrida, 40' Siena, 47' Liberati.



Che fosse una partita non adatta ai deboli di cuore c'era da immaginarselo. Sabato pomeriggio infatti presso il campo sportivo Romagnoli B, davanti a una splendida cornice di pubblico, va infatti in scena il match di cartello del campionato Juniores Provinciali Girone B. La partita è stata molto divertente, piacevole da vedere, e ben giocata, da ambo le parti. E' stata una gara aperta a tutte le tipologie possibili di risultato, forse alla fine il pareggio è stata la sentenza più giusta, in quanto tutte e due le squadre, per quello che hanno fatto vedere nel rettangolo di gioco, meritavano di fare punti. Ad aprire le danze ci pensa Tucci per gli ospiti al minuto numero 10, grazie ad un calcio di punizione da distanza siderale, dove Morandini poteva fare sicuramente meglio. La Sancat non si scompone e al 29' perviene al pareggio grazie a Giuffrida che, dopo una ottima azione corale della sua squadra, scarta il portiere e deposita la sfera in fondo al sacco. Al 40' nuovo vantaggio della squadra ospite grazie a Siena che trafigge Morandini. Nella seconda frazione di gioco pronti-via e subito al 47' Vasarelli, con un lancio dei suoi, pesca Liberati che dalla destra si incunea in area e batte l'estremo difensore Grazzi, della Florence. Finisce così la sfida sul punteggio di parità. Da segnalare due traverse colpite dai padroni di casa e numerose occasioni da ambo le parti. Bella gara tra due squadre molto interessanti che sicuramente saranno protagoniste per tutta l'annata calcistica.