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Giovanissimi B GIR.C - Giornata n. 10

Signa-Sorms S.mauro 1-2

RETI: Gjini, Dinami, Paci
SIGNA: Giani, Lippi G., Mosca, Martinelli, Sheu, Elbetti, Kamal, Marretti (45' Del Fante), Mucaj, Toma (50' Dini), Gijini. A disp.: Balducci, Masi, Lippi, Faccendi, Carraresi. All. Papi
SORMS SAN MAURO: Bonetti, Francioni, Porcello, Paci, Mantello, Vieri, Sharka, Petruzzo, Dinami, Ciardi, Ballerini, A disp.: Gatti, Belai, Bacci, Ciardi, Nannucci. All. Manfredi
ARBITRO: Biancalani di Prato
RETI: Dinami, Gjini, Ciardi



Il sentito e combattuto derby fra Signa e Sorms San Mauro termina con la vittoria di misura degli ospiti, i quali caparbiamente riescono a sfruttare al meglio le opportunità a loro favore e assicurandosi un posto nelle zone alte della classifica. Nonostante il campo pesante a causa della pioggia incessante la partita è per ampi tratti scoppiettante e con golose occasioni da entrambe le parti ma è la Sorms a portarsi in vantaggio dopo pochi minuti: ottima verticalizzazione di Petruzzo che imbecca sulla sinistra Dinami il quale, dopo essere rientrato bene in area, trafigge Giani con un preciso diagonale sul secondo palo. Il Signa non si perde d'animo continuando ad attaccare, mettendo in difficoltà Bonetti a più riprese e trovando il pareggio con Gijini che, sfruttando una disattenzione del quartetto difensivo ospite, piazza la sfera in porta da fuori area e mandando le compagini all'intervallo sull'uno a uno. Nella ripresa i locali ripropongono lo stesso copione della fine della prima frazione: pur essendo l'incontro molto equilibrato riescono a rendersi velenosi offensivamente e portandosi in vantaggio con rete di Mucaj, la quale viene poi annullata dal direttore di gara per fallo sul portiere. La Sorms incassa molto bene il gioco avversario attendendo il momento giusto per colpire e trovare il gol del nuovo vantaggio che avviene verso metà della ripresa: punizione poco fuori il vertice sinistro dell'area avversaria ben battuta da Porcello e sulla quale Ciardi non si fa trovare impreparato spizzando all'angolino basso. Nel finale l'incontro pare tutt'altro che chiuso con vari ribaltamenti di fronte a caratterizzare gran parte delle azioni di gioco e il Signa che tenta con convinzione la rete del pareggio ma non riuscendo in alcun modo a scardinare la difesa ospite, reale protagonista della partita e fautrice della finale vittoria della Sorms.
Calciatoripiù: Gijini e Giani (Signa); Mantello, Paci e Dinami (Sorms San Mauro).
Sestese-Folgor Calenzano 4-0

RETI: Notari, Arrighetti, Bianchi, Drago
SESTESE: Fontani, Bindi, Bianchi, Tarantino, Bassetti, Marzano, Pucci, Ceccherini, Drago, Ragusa, Talbi. A disp.: Dallai, Musa, Arrighetti, Landini, Malica, Minniti, Notari, Muca, Chirinos. All.: Fabio Cillo.
FOLGOR CALENZANO: Lastrucci, Mazzanti, Magurno, Cusumano, Frosali, Santucci, Landi, M. Lazzerini, Innocenti, Valoriani, Finotello. A disp.: Perzefi, Pancani, Pieralli, C. Lazzerini, Andreuccetti, Pacifico, Benelli, Cerra, Martelli. All.: Andrea Pieri.
ARBITRO: Olmi di Prato.
RETI: 13' Bianchi, 17' Drago, 52' Notari, 54' Arrighetti.



Il big match di giornata del girone C finisce con una chiara vittoria della Sestese con la Folgor Calenzano, ma ha anche una sua storia tutta da raccontare essendo stata una partita molto più ‘partita' di quanto il punteggio possa far pensare, e soprattutto condita da tanti e tali episodi che non possono, a questo livello, non condizionare alla fine il risultato. Intanto sgombriamo il campo da ogni dubbio: la Sestese ha strameritato il successo perché ha dimostrato di avere, rispetto al Calenzano, qualcosina in più praticamente in tutto. È apparsa più preparata mentalmente, ha più componente fisica, sa gestire i momenti di pressione con calma e con lucidità, sa tatticamente stare in campo in modo ordinato, sa gestire il pressing senza disunirsi e soprattutto sa approfittare, in pratica sempre, degli errori (anche non richiesti) dell'avversario. Il Calenzano è apparso un passettino indietro e, se vorrà competere a questi livelli, dovrà lavorare su questi aspetto, ma il tempo c'è. In questa specifica partita il Calenzano paga forse troppo la giornata nervosa del proprio portiere Lastrucci, autore durante l'incontro di ottime parate ma anche suo malgrado di fatali disattenzioni su tre delle quattro segnature sestesi. Tutto il preambolo iniziale si conferma quasi subito a inizio partita quando il Calenzano comincia a subire il forte pressing a centrocampo della Sestese e gioca in modo molto contratto, badando in questa fase solo ad allontanare pericoli dalla propria area. La squadra di Cillo fa decisamente la partita ma per ora si registrano solo un tiro di Talbi al 5' con risposta in angolo di Lastrucci e una bella uscita del portiere ospite sui piedi sempre di Talbi, lanciato a rete al 9'. La linea difensiva calenzanese, certo con qualche affanno, sembra tenere ma le partite sono fatte anche di episodi ed al 13' arriva la prima rete locale: Bianchi, molto defilato sulla fascia sinistra, prova un tiro abbastanza velleitario sul primo palo. Lastrucci forse non vede partire il tiro-cross e tenta la parata troppo tardi, il pallone s'infila in rete. Sestese avanti 1-0. Dopo un tiro alto di Pucci al 16' arriva il secondo gol locale, ancora su una disattenzione ospite. Siamo al 17' quando un retropassaggio al portiere, con conseguente pressing di Drago, non viene controllato da Lastrucci che si fa sfilare il pallone da sotto la suola. Drago ringrazia ed entra in porta con il pallone realizzando il 2-0. Colpita in questo modo, al 19' la squadra di mister Pieri rischia quasi subito di subire il terzo gol: Drago spacca il palo a conclusione di una bella e avvolgente manovra a tutto campo. Da qui, paradossalmente, la situazione punteggio scioglie la squadra calenzanese che comincia a giocare. Nella seconda metà della frazione si registrano tre limpide occasioni da gol ospiti per dimezzare lo svantaggio: al 20' un ben orchestrato contropiede sull'asse Finotello-Innocenti porta il centravanti calenzanese a una facile conclusione che si perde però incredibilmente a lato. Un minuto dopo (21'), forse nell'unica disattenzione della retroguardia sestese, Innocenti recupera in pressing un pallone in area ma calcia nuovamente fuori da invitante posizione. Al 27' poi M. Lazzerini, in piena area, si libera e scarica in porta da cinque metri ma Fontani compie un autentico miracolo intuendo e bloccando la conclusione da pochi passi. Episodi cari lettori. Episodi a favore e contrari. Il calcio alla fine è tutto qui. Scampati i pericoli, la Sestese torna a governare palla e traghetta la fine del primo tempo sul 2-0. Nel secondo tempo si annota un'azione dietro l'altra in entrambe le aree. Al 36' l'ex della giornata Notari impegna dal limite Lastrucci che blocca sicuro. Al 38' viene annullato un gol a Landi per un contatto sul proprio marcatore prima della conclusione. Al 39' Notari ci riprova, sempre con Lastrucci che risponde presente e sul rovesciamento di fronte Landi si presenta davanti al portiere Dallai, ma invece di servire il liberissimo Innocenti a centro area prova la conclusione personale mandando incredibilmente a lato. Al 41' e al 45' Lastrucci sbroglia altre due complicate situazioni in area calenzanese e al 46' Innocenti, lanciato da un preciso filtrante, viene anticipato di un istante prima di una conclusione probabilmente vincente. Ora è una bella partita e il Calenzano prova a riaprirla. Al 51' splendida percussione del subentrato Cerra che si invola sulla destra e appena in area punta il secondo palo; Dallai compie un autentico miracolo e impedisce il 2-1. Appena un minuto dopo la Sestese passa ancora. Al 52' è un errore di concetto quello che colpisce la squadra di Pieri e il proprio portiere Lastrucci (tra l'altro uno dei migliori in campo nel secondo tempo): mischia in area calenzanese, deviazione di un difensore, per salvare il calcio d'angolo Lastrucci tenta un istintivo quanto rischioso intervento rimettendo in gioco il pallone in piena area e in zona estremamente pericolosa. La Sestese recupera caparbiamente palla e permette a Notari il più classico gol dell'ex con il facile rasoterra del 3-0, ringraziando sentitamente un'ennesima volta. Non si può dire game-over perché faremmo ingiustizia al bellissimo gol del 4-0 di Arrighetti che arriva al 54' - un effettato tiro a giro dal limite che plana quasi al sette - che di fatto schianta qualsiasi velleità combattiva del Calenzano, schiacciato dai pochi ma mortiferi propri errori, dalle occasioni di rientrare nel match gettate al vento e dalla troppa tensione accumulata mentalmente. Da questo punto è accademia, con girandola di cambi di entrambe le squadre che tirano il fiato, e poco o niente in più da raccontare. Il commento finale della partita è di fatto già scritto nella cronaca. La Sestese appare più squadra, approfitta degli errori avversari, fa pochissimi errori che comunque corregge quasi sempre senza conseguenze, è concreta anche sotto pressione ed è una squadra di fatto costruita per il campionato regionale élite del prossimo anno. Il Calenzano è sicuramente un'ottima squadra ma ancora non riesce a padroneggiare queste fondamentali caratteristiche e la cronaca ne è un esempio: non approfitta degli errori altrui, fa qualche errore che inevitabilmente paga sempre a caro prezzo, perde a volte la concentrazione sul campo soprattutto sotto pressione e manca nella cattiveria di concretizzare con ferocia le occasioni che, contro avversari di livello, non possono essere fallite. Calma ragazzi, è un percorso di crescita e ci arriveranno anche loro.
Calciatoripiù
: per la Sestese Pucci gioca a tutto campo e a 360 gradi. È così avanti fisicamente che potrebbe partire per il militare domani. Marzano : pilastro difensivo centrale difficilmente superabile e cattivo al punto giusto; ottimo prospetto. Drago : prestante, veloce, ha fisico e presenza. Un vero numero 9. Per il Calenzano M. Lazzerini : nel pressing asfissiante della Sestese non perde mai il controllo, ottimo cervello e sprazzi di genialità. Se mette su massa muscolare può diventare un top. Frosali se la vede con due bruttissimi clienti, Drago e Notari, che alla fine segnano solo grazie a errori non suoi. Un gladiatore tosto e difficile per ogni avversario che ha intorno. Magurno : nessuno riesce ad andargli via. Ha una corsa talmente naturale e potente che impressiona. Qualche necessaria ripetizione di tecnica/tattica e tra qualche anno se ne sentirà parlare.
Sesto 2010-S.lorenzo Campi Giovani 3-1

RETI: Tucci, Tucci, Tucci, Bagnai
SESTO CALCIO: Calacà, Carofolo, Marchi, Ferrini, Pastore, Ridolfo, Grilli, Tedde, Tucci, Gemignani, Scolari. A disp.: Cardine, Croppini, Cannata, Miftakh, Guarnieri, Gargiani, Hallabou. All.: Andrea Formigli.
SAN LORENZO: Ventimiglia, Brucu, Ruggero, Vitale, D'Aulli, Napoletano, Padre, Ikham, Merella, Fini, Bagnai. A disp.: Fiesoli, Anas, Di Maio, Bartoli, Bitetti, Ceccherini. All.: Sandro Giovannuzzi.
RETI: 22' Bagnai, 40', 51' e 61' Tucci.
Arbitro: Gelli sez. Firenze.



Il Sesto vince contro gli ospiti del San Lorenzo. I padroni di casa riscattano una prima frazione opaca con un gran secondo tempo. In avvio è il San Lorenzo a gestire i ritmi, tenendo palla e facendola girare bene. La formazione di mister Giovannuzzi trova il vantaggio al 22' con Bagnai che è rapido ad anticipare tutti su calcio d'angolo. Ci prova poco dopo anche Fini, che però si fa ipnotizzare da Calafà. Sul finire del primo tempo qualche timido segnale di ripresa da parte dei padroni di casa con le conclusioni a lato di Tucci e Tedde. Nella ripresa, pronti via e il Sesto agguanta il pari, grazie al rigore procurato e trasformato da Tucci. Poco dopo ancora Tucci, lanciato in velocità da Tedde, segna a tu per tu col portiere il gol che mette la freccia. Dopo l'improvviso svantaggio, gli ospiti attaccano a testa bassa, senza però ricavare niente. Nei minuti finali, ancora Tucci, ancora in campo aperto, riesce a siglare la tripletta personale, portando i suoi alla vittoria. Vittoria meritatat del Sesto, che reagisce alla grande nel secondo tempo dopo i primi 35' incolori e guadagna altri tre punti.

Calciatoripiù: Tedde, Tucci (Sesto Calcio).
Pol. Novoli-Firenze Ovest 3-2

RETI: Carelli, Carelli, Echchihab, Scaravilli, Giorgi
NOVOLI: Gentile, Conti, Graziosi, Ricci, Giannelli, Nocentini, Dei, Giusti, Echchihab, Marcantonini, Carelli. A disp.: Kumar, Ezeh, Morabito, Moustapha, Milan, Ostrovica. All.: Matteo Degl'Innocenti-Alberto Travagli.
FIRENZE OVEST: Colantonio, Nicotra, Voynarovych, Ricci, Bufalo, Aprea, Sarr, D'Addario, Giorgi, Scaravilli, Cecchi. A disp.: Barbani, Zampieri, D'Amico, Karrouta, Cervaroli, Muncibi, Sguanci. All.: Fabio Fabbri.
ARBITRO: Avogaro di Firenze.
RETI: Scaravilli, Carelli 2, Echchihab, Giorgi.



Prestazione di carattere e qualità quella del Novoli, che sul terreno di gioco del Manlio Rebechi batte il Firenze Ovest al termine di una partita non spettacolare ma ricca di gol. Nei primi venti minuti si assiste a una supremazia della squadra di Fabbri, che passa in vantaggio per mano di Scaravelli e si presenta più volte a tu per tu con Gentile mancando però l'appuntamento con il raddoppio. Si salva dunque il Novoli, che finalmente esce allo scoperto e acciuffa subito il pareggio grazie alla conclusione vincente di Carelli. Passano pochi minuti e la formazione di Degl'Innocenti e Travagli effettua anche il sorpasso, ancora con Carelli che stavolta confeziona un vero e proprio gioiellino su calcio di punizione. Nonostante il vantaggio dei padroni di casa, la partita si mantiene equilibrata e così succede anche nel secondo tempo. La ripresa si apre con il 3-1 del Novoli firmato Echchihab, ma presto il Firenze Ovest accorcia le distanze con un calcio piazzato perfettamente eseguito da Giorgi. I giochi dunque restano aperti, con gli ospiti che cercano il pareggio e il Novoli che comunque non ha paura di attaccare, sfiorando addirittura il 4-2 con Marcantonini che spreca davanti al portiere. Ancora più clamorosa, però, è la chance fallita dallo stesso numero 10 che nel finale spedisce sopra la traversa un calcio di rigore. I padroni di casa dunque non riescono a chiudere la pratica e per di più rimangono in dieci a causa dell'espulsione di Graziosi, regalando al Firenze Ovest la possibilità di un assedio nei minuti conclusivi. Il Novoli tuttavia riesce a resistere anche in dieci, mantenendo il vantaggio fino al triplice fischio dell'arbitro e consolidando il quarto posto in classifica.
Calciatoripiù
: Carelli (Novoli). Giorgi (Firenze Ovest).
Rinascita Doccia-Lanciotto Campi 5-2

RETI: Roccavilla, Fantechi, Scatuzzi, Scatuzzi, Autorete, Casieri, Prelashaj
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Medici, Marocchi, Roccavilla, Scaparra, Scatuzzi, Pazzagli, Fantechi, Bettini, Domi, Tramarin. A disp.: Perini, Paoletti, Policastro, Tazzi, Hu, Berni, Borchi, Tomberli, Giannini. All.: Riccardo Frilli.
LANCIOTTO CAMPI: Ciuraru, Anza, Casieri, Cicali, Donnarumma, Mannocci, Polverini, Spanu, Prelashaj, Vasa, Vivoli. A disp.: Bandini, Bartolini, Bini, Cerrato, Clemente, Hila, Stefanini. All.: Matteo Tomassoni.
ARBITRO: Caroti di Firenze.
RETI: Autorete pro Rinascita Doccia, Roccavilla, Fantechi, Prelashaj, Scatuzzi 2, Casieri.



Importante vittoria del Rinascita Doccia che mette al sicuro il podio con un turno di anticipo. Dopo otto minuti la squadra di casa è già avanti di due gol, entrambi arrivati sugli sviluppi di calci d'angolo: il primo è un'autorete, il secondo invece vede Roccavilla ricevere il cross di Scatuzzi e incornare alle spalle del portiere. Verso la fine del primo tempo, in contropiede, Fantechi porta a tre i gol del Rinascita Doccia e così si chiude il primo tempo. La ripresa comincia subito con il gol del Lanciotto, firmato da Prelashaj che risolve una mischia in area. Appena il tempo di battere al centro che Scatuzzi, giunto nell'area avversaria, lascia partire un bel tiro che vale il 4-1. Con il risultato ormai compromesso, nel finale il Lanciotto trova il gol della bandiera per mano di Casieri, prima che Scatuzzi realizzi la doppietta personale fissando il punteggio sul definitivo 5-2 per il Rinascita Doccia.