CARRARESE: Doretti, Balloni, Storti, Dell'Amico, Passalacqua, Palagi (Iuliano), Fornaroli (Tognoni), Danci, Pucci (Marciasini), Peressini (Benevieri), Gaspari (Guidi). All.: Francesca Angelini.
ZENITH PRATO: Benelli Becchi, Berardi, Bigagli, Fallani, Garda, Giusti, Graziuso, Huaman, Lilli, Meneghetti, Meloni, Meozzi, Sauro, Valvo. All.: Giacomo Navanzino.
ARBITRO: Pietro Roventini di Lucca.
RETI: 21' Palagi; 54' Pucci, 73' e 87' Dell'Amico, 79' Gaspari.
Vittoria rotonda e agevole della Carrarese, che ha superato con un eloquente 5-0 le pratesi della Zenith. E dire che il primo episodio importante della gara non era stato favorevole alle padrone di casa, che all'8' hanno usufruito di un calcio di rigore, concesso per atterramento in area di Peressini: Palagi cerca la trasformazione dal dischetto, il portiere Fallani del Prato para. Ma al 21' la situazione si sblocca, grazie alla rete messa a segno da Palagi. Il primo tempo si chiude sull'1-0, mentre la ripresa sarà più spettacolare. Le ragazze di Francesca Angelini infatti raddoppiano al 9' con Pucci, poi allungano nell'ultima parte di gara grazie a una doppietta di Dell'Amico, inframmezzata dal gol di Gaspari, che conferiscono al risultato il definitivo 5-0.
BLUES PIETRASANTA: Matana, Taruffi, Vecoli, Pardini, Traversa, Bongi, Nizzoli, Tonacci, Giannotti, Blumetti, Marcucci. A disp.: Erra, Dos Santos, Esposito, De Leo, Dalu. All.: Francesco Ottone.
VIGOR: Bonechi, Bacci, Cape, Cappellini, Casetti Rambla, Corti, D'Orazi, Gherardini, Gori, Mannelli. A disp.: Adams, Gori, Staderini. All.: Alessio Alessi.
ARBITRO: Giacomo Barsotti di Livorno.
RETE: 27' Cape.
Prevalgono i colori della Vigor su quelli del Pietrasanta, in un contesto abbastanza grigio. La partita, non pare essere espressione del pieno potenziale delle due squadre; ritmi e giocate ne risentono in qualità. In questi scenari disposti in grande equilibrio, basta una virgola per scrivere una storia vincente. Questa arriva al 27' grazie all'acuto di Cape, avvenuto da posizione propizia. Il Pietrasanta agisce d'impegno e d'impulso, per arrivare al pareggio. Dinamiche però che senza la concretezza a unirle, tendono a disperdersi nelle ambizioni, senza dare frutto. Il resto della partita è un racconto di tentativi, che provano a scrivere pagine diverse, ma alla fine si allineano al copione generale.