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Terza Categoria GIR.Pistoia - Giornata n. 14

Cerbaia Calcio-Granducato 1-2

RETI: Porrino, Riccio, Riccio


CERBAIA: Rizzo, Bianchini, Ballanti, Giampieri, Niccoletti, Bassi, Luciano, Nannini, Becherucci, Lapadula, Wajid. A disp.: Bonciolini, Pacini, Bettini, Porrino, Matera, Toure, Massaro, Badalamente, Farese. All.: Alessandro Ricci.
GRANDUCATO: Baldesi, Lupo, Lacava, Percussi, Bonacchi, Sepiacci, Gestri, Riccio, Pecchioli, Formisano, Lupi. A disp.: Della Massa, Camillo, Aquilino, Malykh, Cioni. All.: Luca Biagini.
ARBITRO: Rudaj di Pistoia.
RETI: 30' rig. e 90' Riccio, 47' rig. Porrino.
NOTE: espulso Wajid.



Colpo grosso, grossissimo del Granducato che accoglie il 2023 con una vittoria di capitale importanza per la propria classifica. Con un corsaro 1-2 rifilato al Cerbaia proprio al 90', la compagine di mister Luca Biagi certifica la bontà di un percorso favoloso scavalcando gli avversari odierni e conquistandosi così il terzo posto in graduatoria. Come da previsione, il contenzioso si apre sul filo dell'equilibrio e di occasioni degne di nota non se ne registrano fino alla mezz'ora del primo tempo. Con una giocata estemporanea Formisano rompe la linea difensiva locale recapitando a centro area un cross per Riccio, anticipato alla disperata dall'intervento di un difensore che tocca però la palla di mano. Dal dischetto si presenta il solito e implacabile Riccio, il quale spiazza il portiere con la consueta freddezza indirizzando così il match in favore dei suoi. Ferito nell'orgoglio, il Cerbaia si riversa in avanti alla ricerca dell'immediato pareggio scoprendo tuttavia il fianco alle ripartenza avversarie; è sempre Formisano, per gli ospiti, a creare le insidie più pericolose sfornando suggerimenti a profusione per i compagni. Chiuso il primo parziale con il Granducato in vantaggio e con Pecchioli vicino al raddoppio, la ripresa si apre con il pareggio istantaneo dei padroni di casa. Falciato Porrino da dietro in area di rigore, lo stesso numero 18 si presenta poi dal dischetto fulminando Baldesi, il quale intuisce la direzione del tiro senza tuttavia riuscire a intercettarlo. Come nel primo tempo, a regnare sovrano sul pesante e fangoso terreno di gioco è l'equilibrio più totale, praticamente mai fatto vacillare se non in un paio di occasioni. Il finale di gara vede il Granducato provare con maggior convinzione a riportare a casa l'intera posta in palio; dopo una traversa colpita da Riccio e un goal annullato per posizione irregolare a Pecchioli, lo stesso capocannoniere del campionato si carica per l'ennesima volta sulle spalle la propria squadra insaccando al 90' il goal del definitivo 1-2 su assist di Formisano. Nei cinque minuti di recupero concessi dal signor Rudaj (ottima direzione la sua) non si registra niente di eclatante se non l'espulsione di Wajid e così, al triplice fischio finale, la compagine di mister Luca Biagini può festeggiare per la prima volta nella propria storia il terzo posto nel campionato di Terza Categoria.
Calciatoripiù: Riccio, Formisano
(Granducato).

San Piero Calcio-Veneri Calcio 2-0

RETI: Vannucci, Autorete


SAN PIERO: Logli, Crabu, Vannucci, Fioriello, Russo, Sozzi, Malentacchi, Ferri, Gega, Dimaria, Bonacchi. A disp.: Nieri, Fascinai, Dami, Zarrini, Mariottini, Nannini, Ruffa, Camiscia, Balleggi. All.: Marco Vecchi.
VENERI: Lupi, Petrocchi, Paoli, Bonelli Federico, Bonelli Matteo, Hamdad Omar, Natali, Tamberi, Tommasi, Alamanni Alessandro, Capitanini. A disp.: Alamanni Jacopo, Possemato, Scaglione, Di Pasquale, Turturiello, Volpi, Spadoni, Di Riccio, Hamdad Oussama. All.: Massimo Scinto.
ARBITRO: Manzaro di Pistoia.
RETI: 1' rig. Vannucci, 75' autorete pro San Piero.
NOTE: espulso Russo al 90'.



Primi tre punti dell'anno per il San Piero, che batte il Veneri tra le mura amiche per due reti a zero. Apre le marcature Vannucci su calcio di rigore nel primo tempo. Nella ripresa uno sfortunato autogol della retroguardia ospite chiude il match. I padroni di casa hanno saputo sfruttare nel migliore dei modi le occasioni avute. Nel Veneri, invece, è mancata un po' di concretezza sotto porta per poter ottenere almeno un pareggio. L'incontro comincia subito con un colpo di scena: l'arbitro decreta un penalty per un presunto fallo di mano di un giocatore ospite dentro l'area. Dal dischetto si presenta Vannucci, che incrocia col destro e batte Lupi. Nella circostanza, il portiere del Veneri intuisce la direzione data dal centrocampista del San Piero, ma la conclusione è molto angolata e termina in rete. L'uno a zero immediato è una doccia fredda per i ragazzi di mister Scinto, che tardano a reagire. I padroni di casa provano a far male agli avversari tramite palle inattive o rimesse laterali, visto il terreno di gioco piuttosto piccolo. Dall'altra parte, il Veneri opta per dei lanci lunghi a cercare le sponde di Tommasi verso Natali e Capitanini. Gli spazi per destreggiarsi soprattutto a centrocampo sono ridotti, e si crea così tanta densità nella zona nevralgica del campo. Al 33' Natali va via sulla corsia di sinistra, entra in area e mette un pallone arretrato dove però nessuno è pronto alla deviazione vincente. Negli ultimi scampoli di primo tempo non si assiste ad altre azioni degne di nota, e quindi le squadre vanno al riposo sull'uno a zero. La ripresa comincia con il Veneri più determinato e deciso a ribaltare la contesa. Al 55' Capitanini rientra sul mancino e crossa verso Tommasi, contrastato dalla pronta uscita del portiere, la sfera arriva sui piedi di Natali, che prova a sorprendere Logli con un pallonetto finito di poco alto sopra la traversa. Il Veneri alza il proprio baricentro e mette pressione al San Piero. Al 62' gli ospiti vanno vicinissimi al pareggio: bella azione personale di Capitanini, abile a saltare un difensore e a calciare di destro da buona posizione, ma il tiro dell'attaccante va ancora alto. Col passare dei minuti la stanchezza inizia a farsi sentire e gli allenatori ricorrono quindi ai cambi dalle panchine. Al 70' il tarantolato Capitanini fa tutto da solo, entra in area ma al momento della conclusione viene stoppato provvidenzialmente da un difensore. Cinque minuti più tardi il San Piero raddoppia: su una rimessa laterale in zona d'attacco battuta verso l'interno dell'area c'è la sfortunata autorete della difesa del Veneri. I padroni di casa, molto cinici, vedono avvicinarsi il traguardo e gestiscono gli ultimi minuti rimasti senza grossi problemi. Nel finale c'è da segnalare l'espulsione estratta ai danni di Russo per proteste. Dopo il recupero l'arbitro manda le compagini negli spogliatoi. Il San Piero ha avuto il merito di saper soffrire durante l'arco della gara e si porta così a casa tre punti preziosi per la sua classifica. Il Veneri può rammaricarsi per le occasioni sprecate soprattutto nel secondo tempo.
Calciatoripiù: Vannucci
(San Piero) e Capitanini (Veneri).

Pol. Hitachi-Ligacutiglianese 1-1

RETI: Barontini, Di Cagno S.


PCA HITACHI: Santoro, Di Bari, Meoni, Tasselli, Panati, Dhima, Dei Innocenti, Maccini, Morosi, Barontini, Bacci. A disp.: Ingrassia, Gasperini, Franchi, Belli, Bartolacci, Nanni, Galasso, Grassini, Ferrati. All.: Duccio Sermi.
LIGACUTIGLIANESE: Leonessi, Castelli, Gasi, Rosati N., Belli, Ducci, Bartoli, Giani A., Di Cagno S., Giani P. Pagliai. A disp.: Demaria, Ceccarelli, Menicucci, Franchi, Corrieri, Reggiannini, Rosati S.. All.: Claudio Rosati.
ARBITRO: Varnagallo di Pontedera.
RETI: Barontini, rig. Di Cagno.



Se il buongiorno si vede dal mattino, che questo inizio di 2023 possa segnare per la squadra di mister Rosati una svolta nel campionato di Terza Categoria. Nel primo scontro post pausa natalizia Hitachi e Ligacutiglianese impattano al Ciliegiole di Pistoia su di un 1-1 plasmato a due mani con tanta intensità e determinazione. La prima frazione di gioco si risolve per la maggiore sul filo dell'equilibrio, con i locali più votati alla costruzione e gli ospiti ben accorti e concentrati dietro in modo da assorbire le sortite offensive avversarie. A una manciata di minuti dal duplice fischio la contesa si sblocca in favore dei padroni di casa: a segnare la rete dell'1-0 ci pensa Barontini, autore di una prodezza balistica che non lascia scampo a Leonessi. La ripresa si apre e si articola sul medesimo canovaccio tattico ammirato in precedenza, con ambo le compagini intente a darsi battaglia su ogni zolla di terreno e per ogni pallone vagante. A ristabilire la parità ci pensa poi Simone Di Cagno, freddo dal dischetto a fissare il punteggio sull'1-1. La reazione della squadra di mister Sermi è veemente e subitanea, quasi rabbiosa e istintiva: la ferita per il goal incassato si traduce in un attacco efferato alla linea difensiva della Liga, che dalla sua si compatta con ordine davanti alla porta di Leonessi provando a resistere con le unghie e con i denti alle sfuriate avversarie. Dopo aver rischiato più volte di soccombere, la Liga vede la luce in fondo al tunnel e per poco non centra il clamoroso colpaccio vedendosi rimpallare a pochi passi dalla porta un tiro a botta sicura disinnescato alla grande da un felino Santoro. Al triplice fischio finale, le squadre escono dunque dal campo con un punto a testa ma con umori diametralmente opposti.

Bugiani Pool 84-Arci Sarripoli Calcio 3-1

RETI: Leka, Nappini, Bucci, Ferri


BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Pacini, Beligni, Venturini, Lorenzi, Zasso, Nappini, Leka, Bucci, Ciuti, Gallo. A disp.: Guarino, Banchi, Giovannetti, Spina, Baccini, Vannucci. All.: Davide Ferrari.
ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Fedi, Calacione, Galardi, Bellucci, Pierucci, Ferri, Baldi, Saraniti Matteo, Franceschi, Ruggiero. A disp.: Dolfi, Pucciarelli, Galingani, Menichini, Boccia, Ferraro, Bosa, Guarducci. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Merolla di Pistoia.
RETI: Bucci, Leka, Ferri, Nappini.
NOTE: espulso Franceschi.



Comincia bene l'anno nuovo del Bugiani di mister Ferrari, che con un netto 3-1 ai danni dell'Arci Sarripoli colleziona la sua seconda vittoria di fila in campionato rialzando così la testa dopo un periodo buio e complicato. L'abbrivio sorride totalmente ai locali, che dopo aver colpito una traversa su corner trovano la via del vantaggio sfruttando al meglio una veloce ripartenza finalizzata alla perfezione da Bucci. Passano pochi minuti e il Bugiani raddoppia il proprio bottino al termine di un'azione fotocopia della precedente: palla persa in uscita dal Sarripoli, contropiede fulmineo e cross in mezzo; ad anticipare tutta la difesa sul primo palo e a trafiggere Saraniti Mattia questa volta ci pensa Leka, abile a inserirsi da dietro coi tempi giusti. A chiudere un primo tempo horror per gli ospiti ci pensa infine Franceschi, espulso al 42' per fallo di reazione. Nonostante l'inferiorità numerica, mister Alderighi trova la giusta quadra per i suoi nel secondo tempo imbastendo un assetto tattico compatto e valido. I frutti del cambio modulo vengono presto raccolti da Ferri, bravo a trafiggere Maestripieri con un preciso tiro dal limite che bacia il palo prima di spegnersi in fondo al sacco. Ringalluzziti dal goal, gli ospiti iniziano ad attaccare senza remore alla ricerca del disperato pareggio andando più volte vicini al 2-2. Ferri prima e Bosa poi mettono i brividi al Bugiani, che passa indenne attraverso la tempesta centrando allo scadere il goal della sicurezza con una rapida transizione offensiva finalizzata da Nappini. Archiviata la prima partita del nuovo anno solare, Bugiani Pool 84 e Arci Sarripoli devono ora continuare a rimpolpare la propria classifica: la possibilità di centrare un nobile obiettivo esiste ed è concreta per entrambe.

Bioacqua Le Case-Borgo A Buggiano 2-0

RETI: Bellucci, Spinelli


BIOACQUA LE CASE: Fantozzi, Quiriconi, Sani, Capalbi, Spadini, Montini, Lomonte, Biagini, Bellucci, Accardi, Spinelli. A disp.: Bianco, Maccioni, Baldecchi, Bini, Bartoli, Leveque, Pirrone, Ndoci, Giurgiu. All.: Matteo Breccia.
BORGO A BUGGIANO: Tiberi, Magrini, Necciai, Anzuini, Monti, Vaiani, Puccini, Paolini, Panteri, Casucci, Pippi. A disp.: Bonaccorsi, Arabelli, Parigi, Kulli, Perondi, Ricci, Ndao, Zeccola, Peluso. All.: Luca Biagi.
ARBITRO: Prela di Pistoia.
RETI: 22' Bellucci, 73' Spinelli.



Bisognava aspettare che la Terra compiesse un giro completo intorno al Sole per vedere il Borgo a Buggiano di mister Biagi perdere la prima partita della stagione calcistica 2022-2023. E chi avrebbe potuto mai fermare la corsa della capolista se non la diretta inseguitrice per eccellenza? Nessuno, ovviamente. E difatti, onore e oneri del colpo grosso spettano tutti alla Bioacqua di mister Matteo Breccia, letteralmente perfetta in quel di Pieve a Nievole nell'accogliere fra le proprie grinfie e fagocitare senza se e senza ma la corazzata borghigiana, portandosi così a -1 proprio dagli avversari odierni. Come da previsione, i primi venti minuti di gioco si aprono e si sviluppano all'insegna dell'equilibrio, con ambo gli schieramenti ben accorti nelle rispettive metà campo e mai oltremodo impavidi nel rischiare la giocata ad effetto. Consapevoli del pronunciato ermetismo avversario, i padroni di casa attendono con pazienza il momento giusto per azzannare la prenda trovandolo con estremo cinismo intorno al 22', quando Monti perde un sanguinoso pallone sulla propria trequarti. L'imbucata centrale per il movimento di Bellucci è immediata, e il giovane attaccante è bravo dalla sua a eludere la disperata uscita di Tiberi al limite dell'area saltandolo secco per depositare poi il pallone in fondo al sacco sguarnito. Rotto l'equilibrio, il match non cambia tuttavia registro rimanendo sì intenso ma piuttosto bloccato e poco spettacolare; dopo un paio di innocui tiri dal limite per parte, i primi quarantacinque minuti di gioco passano dunque alla storia sorridendo alla Bioacqua. La ripresa si apre con il Borgo a Buggiano decisamente più in palla e motivato nel riagguantare gli avversari, costringendoli fin da subito sulla difensiva e centrando anche un palo al 51' con uno sfortunato colpo di testa sfornato da capitan Anzuini. Recepita e assimilata l'antifona, la compagine di mister Breccia si adatta in fretta al cambio di passo degli ospiti compattandosi bene dietro la linea del pallone senza mai avventurarsi in sortite troppo avventate, alleggerendo di tanto in tanto la pressione facendo defluire il gioco sugli esterni. Al 71' ci pensa infine Spinelli a sublimare il grande lavoro di squadra freddando con un magistrale calcio di punizione dal limite l'incolpevole Tiberi, spettatore inerme della perla balistica confezionata dal numero 11. L'ultima porzione di gara vede la compagine di mister Biagi attaccare a testa bassa il bastione difensivo della Bioacqua senza tuttavia riuscire a sfondare le granitiche linee locali, guidate alla grande dalle retrovie da Fantozzi che si rende a sua volta protagonista allo scadere di un grande volo a togliere la sfera sotto l'incrocio dei pali, cancellando in faccia a Monti la possibilità di redimere il proprio errore nel primo tempo. Anno nuovo, vita nuova, campionato riaperto: una rondine non fa primavera, ma sicuramente ora la lotta per il titolo si fa ancora più equilibrata e vivace. Calciatorepiù: Lomonte (Bioacqua le Case).

Virtus Bottegone-Olmi 2-3

RETI: Donati, Negretti, D Angelo, Giraldi, Giunti


VIRTUS BOTTEGONE: Mariotti, Danesi, Negretti, Sommariva, Carlesi, Guerrini, Mazzei, Capecchi, Gorgeri, Belli, Menichini. A disp.: Bon, Tesi, Bargellini, Santini, Minelli, Maccioni, Morini, Giaculli, Donati. All.: Francesco Venturi.
OLMI: Meoni, Galardi, Bellucci, Vannacci, Macaluso, Rafanelli, Benedetti, Giunti, Silvestri, D'Angelo, Giraldi Mattia. A disp.: Landi, Boso, Dolfi, Giraldi Marco, Giusti, Pepe, Piro, Vannucci. All.: Claudio Bartolini.
ARBITRO: Saracini di Pistoia.
RETI: Giunti, Giraldi, Negretti, D'Angelo, Donati.



Non mancano di certo goal ed emozioni nella prima gara dell'anno fra Virtus Bottegone e Olmi, squadre storiche del campionato di Terza Categoria. A spuntarla con un corsaro 2-3 sono gli ospiti guidati da mister Claudio Bartolini, piacevole rivelazione sulla panchina della squadra di Vignole e capace già da inizio stagione di invertire il trend poco positivo imboccato negli ultimi anni. Il primo tempo si sviluppa nel segno dell'equilibrio, con i locali più in palla nella prima metà di frazione seppur di fatto inconcludenti davanti a Meoni; decisiva e complice anche l'imprecisione di Guerrini e Menichini, spreconi sotto porta in un paio di circostanze. Dalla loro, gli Olmi si fanno apprezzare in avanti con Silvestri prima e in concreto con Giunti poi, bravo quest'ultimo a sbloccare la contesa con un bel tiro dal limite che non lascia scampo a Mariotti. La ripresa si apre con la compagine di mister Venturi subito in avanti alla ricerca del pareggio, ma a fare la grossa sono di nuovo gli ospiti che trovano il raddoppio con Giraldi al termine di un veloce scambio col solito Silvestri. Senza nulla da perdere la Virtus molla qualsivoglia freno inibitore, attaccando a spron battuto e raccogliendo presto i frutti di un atteggiamento volitivo e spregiudicato. Ad accorciare le distanze ci pensa infatti Negretti con un colpo di testa su azione di corner, ma il grande sforzo prodotto viene vanificato in men che non si dica dal terzo goal di giornata degli Olmi, arrivato al termine di un bel contropiede a firma D'Angelo. L'ultima porzione di match rimane comunque vivace grazie all'immediata rete del 2-3 di Donati, che alimenta così la spinta locale per un finale di gara palpitante. Dopo tante mischie irrisolte e un rigore molto dubbio non ravvisato dal direttore di gara in area ospite, il contenzioso passa dunque alla storia sancendo la vittoria della compagine di mister Bartolini, schizzata così a metà classifica grazie ai 19 punti racimolati in campionato.
Calciatoripiù: Donati
(Virtus Bottegone); D'Angelo (Olmi).

Real Borgo Pittini-San Felice 1-3

RETI: Alushi, Agostini, Agostini, Canessa


REAL BORGO PITTINI: Capotosti, Alushi, Degl'Innocenti L., Porciani, Rabazzi, Pantone, Toto, Levacovich D., Panichi, Burchietti, Levacovich A.. A disp.: Romani, Bartolini, Cannarozzo M., Degl'Innocenti S., Marongiu, Mogavero, Palandri, Cavallini, Sfienti. All.: Filippo Incerpi.
SAN FELICE: Tremori, Sauro, Mancino, Jakaj, Del Moro, Piscedda, Ballerini, Agostini, Canessa, Nesi, Scartabelli. A disp.: Lupicchi Calistri, Benedetti, Giuliani, Guerrini, Ricciarelli, Tesi, Stefanini. All.: Giuseppe Stefanini.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: 20' e 32' Agostini, 60' Canessa, 75' Alushi.



Torna a rialzare la testa il San Felice di mister Giuseppe Stefanini, che archivia nel migliore dei modi l'inaspettato pareggio esterno col Veneri surclassando il Real Borgo Pittini guidato dal neo tecnico Filippo Incerpi. Il giovane mister valdinievolino imbastisce un 4-4-2 a trazione anteriore, con Pantone e Panichi sugli esterni nonostante la spiccata vocazione offensiva di entrambi. Fin dalle prime battute è però il San Felice a fare la partita, gestendo con sapienza il possesso della sfera e facendo correre a vuoto gli avversari nelle grandi praterie dello Strulli di Monsummano. La prima vera occasione della gara coincide con il goal dello 0-1 e arriva intorno al 20': assegnato un dubbio calcio d'angolo per gli ospiti, la retroguardia locale viene sorpresa da uno scambio corto perdendo le giuste spaziature in area di rigore; con un tiro-cross beffardo Agostini sfiora la testa di Alushi, che spizza involontariamente la sfera allungandone la traiettoria sul secondo palo, là dove Capotosti non può intervenire. Qualche responsabilità in più, invece, l'esperto portiere se la ritrova sulle spalle in occasione del raddoppio del San Felice: lasciato troppo libero di tirare, dai trenta metri il solito Agostini sforna un bel destro potente che coglie l'estremo difensore impreparato, troppo fuori dai pali e poco reattivo nell'indietreggiare per deviare il pallone. Archiviato un primo tempo troppo sterile per essere vero, il Real Borgo Pittini scende in campo nella ripresa con più convinzione ma senza riuscire mai a prendere possesso della sfera. E così, intorno all'ora di gioco, Canessa cala il tris con un tiro dal limite che sorprende ancora una volta un incerto Capotosti. Acquisito un sostanzioso vantaggio, il San Felice innesta le marce basse lasciando agli avversari il pallino del gioco per compattarsi con ordine nella propria metà campo. Il goal della bandiera per i borghigiani lo sigla al 75' Alushi, autore di uno splendido mancino da fuori che si insacca all'incrocio dei pali fulminando Tremori. Un altro tentativo di Alushi e un colpo di testa di poco impreciso di Toto segnano la fine della reazione del Real Borgo Pittini, fagocitato da un San Felice apparso troppo superiore in ogni reparto.
Calciatoripiù: Alushi
(Real Borgo Pittini); Piscedda, Agostini (San Felice).

Capostrada Belvedere-Valenzatico Calcio 1-0

RETI: Lani


CAPOSTRADA BELV.: Marini, Vergari, Del Rio, Bellucci, Niccolai, Lami, Borri, Bechi, Scardigli, Bertini, Lani. A disp.: Lleshaj, Pieraccioli, Palloni, Bargiacchi. All.: Alessandro Borri.
VALENZATICO: Gori L., Bonacchi, G., Niccoli, Pighi, Bresci, Gori A., Butelli, Dichiara, Gori M., Tesi, Pacini. A disp.: Di Francesco, Civoli, Quaranta, Chiella, Bracali, Zoppi, Vannacci, Bonacchi M., Ballerini. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: 43' Lani.



Era nell'aria già da qualche partita e, finalmente, allo scoccare del 2023, è arrivata la tanto agognata vittoria per i padroni di casa guidati da mister Alessandro Borri. Con un corsaro 1-0 targato Lani, il Capostrada Belvedere certifica un periodo molto positivo dal punto di vista delle prestazioni con tre punti che sanno di ossigeno per una classifica finora deficitaria e non all'altezza dei veri valori della squadra. Il Valenzatico di mister Moretti si oppone bene ai padroni di casa per buona parte del primo tempo, rispondendo colpo su colpo alle iniziative avversarie ma facendosi trovare impreparato quando, con grande sagacia, mister Alessandro Borri decide di cambiare in corso d'opera l'assetto tattico dei suoi. In pochi minuti il diverso modo di stare in campo del Capostrada stravolge il corso del match: prima Lani colpisce una clamorosa traversa a botta sicura, poi Scardigli si mangia un goal già fatto a pochi metri dall'estremo difensore. Il vantaggio è tuttavia nell'aria e a coglierlo al volo ci pensa al 43' Lani, il quale si inventa una prodezza balistica calciando praticamente a un passo dalla linea di fondo. Archiviato il primo tempo in vantaggio, i padroni di casa si limitano nella seconda frazione di gioco a gestire l'insurrezione degli ospiti, che dalla loro mettono sul piatto tanta buona volontà ma poca concretezza. Senza rischiare mai oltremodo se non nei minuti finali, il Capostrada Belvedere colleziona così la sua seconda vittoria in campionato scrivendo un incipit molto positivo per il proprio 2023.