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Terza Categoria GIR.Pistoia - Giornata n. 3

Ligacutiglianese-Granducato 2-2

RETI: Di Cagno S., Di Cagno S., Riccio, Riccio


LIGACUTIGLIANESE: Cioni, Belli, Ceccarelli, Rosati N., Ducci, Rosati S., Bartoli, Giani A., Di Cagno S., Giani P., Reggiannini. a disp.: Gastaldi, Gasi, Castelli, Franchi, Corrieri, Filoni. All.: Claudio Rosati.
GRANDUCATO: Baldesi, Lupo, Cioni, Percussi, Bonacchi, Azzarello, Cecchi, Riccio, Pecchioli, Formisano, Baldi. A disp.: Della Massa, Landini, Galardi, Salih, Lupi. All.: Matteo Niccolai.
ARBITRO: Bini di Pistoia.
RETI: 58' rig e 90'+3 Riccio, 69' e 77' Di Cagno S..



Sfuma a un passo dal traguardo la prima vittoria stagionale della Ligacutiglianese, agguantata all'ultimo respiro da un Granducato mai domo e anche un pizzico fortunato grazie al blitz risolutore del solito Riccio. Le due cenerentole della categoria non se le mandano a dire, partendo subito a spron battuto e affrontandosi senza remore a tutto campo a suon di occasioni. I primi venti minuti di gioco sono ad appannaggio degli ospiti, con due nitide chance create ma non capitalizzate a dovere davanti alla porta di Cioni. Scavallata la metà del primo tempo, a salire di tono sono i padroni di casa che prima spediscono un pallone velenoso a tagliare l'area di rigore davanti a Baldesi senza tuttavia trovare la deviazione decisiva, e poi collezionano una palla goal clamorosa al 42' con Bartoli: servito dallo scarico di Simone di Cagno, il numero 7 calcia a botta sicura da distanza ravvicinata trovando il miracoloso intervento dell'estremo difensore avversario. Archiviato il primo tempo a reti bianche, la ripresa inizia con gli arancionero più volitivi nel cercare la via della rete. Al 58' è Riccio a sbloccare la contesa realizzando un calcio di rigore di dubbia natura, ma i locali non si perdono d'animo e in meno di dieci minuti, dal 69' al 77', ribaltano completamente il risultato. A trascinare i suoi nella remuntada è Simone di Cagno, bravo a pareggiare i conti infilandosi bene tra le maglie avversarie prima di battere Baldesi in due azioni fotocopia. Molto disattenta in ambo le circostanze la retroguardia ospite. L'andazzo della gara infiamma gli animi in campo, chiamando il signor Bini a mettere mano al taccuino mandando anzitempo a fare la doccia un giocatore per parte. Gli ultimi scampoli del match vengono dunque disputati in dieci contro dieci, e proprio sul gong arriva la grande beffa per la Liga: Formisano vede aprirsi un varco e imbuca subito per Riccio, il quale in dubbia posizione di fuorigioco fredda Cioni inchiodando il punteggio su di un 2-2 finale che non può che lasciare tanto amaro in bocca agli uomini di mister Rosati.
Calciatoripiù: Di Cagno S.
(Ligacutiglianese); Riccio (Granducato).

Olmi-Bioacqua Le Case 2-1

RETI: D Angelo, Daka, Lomonte


OLMI: Meoni, Dolfi, Bellucci, Vannacci, Macaluso, Pepe, Benedetti, Giunti, Giraldi, D'Angelo, Giusti. A disp.: Landi, Arrighini, Daka, Donati, Ferroni, Galardi, Gori, Vannucci. All.: Claudio Bartolini.
BIOACQUA LE CASE: Fantozzi, Baldecchi, Quiriconi, Capalbi, Bini, Spadini, Lomonte, Biagini, Bellucci, Accardi, Spinelli. A disp.: Bianco, Montini, Battaglia, Bartoli, Pirrone, Leveque F., Leveque L., Magrini, Giurgiu. All.: Matteo Breccia.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: Lomonte, D'Angelo, Daka.



Dopo la disfatta del turno precedente, gli Olmi di mister Bartolini danno un deciso colpo di spugna al recente passato piazzando il colpo da novanta contro la seconda della classe. Con un prestigioso e corsaro 2-1 sono infatti gli uomini di Vignole a fare man bassa dell'intera posta in palio lasciando alla truppa di mister Breccia il rammarico per aver perso nuovamente terreno nei confronti del Borgo a Buggiano. Il match si apre all'insegna dell'equilibrio, con i padroni di casa intenti a gestire il possesso della sfera senza tuttavia riuscire ad affondare il colpo. Per contro, la Bioacqua mette subito sul piatto tutto il proprio cinismo portandosi in vantaggio alla prima occasione utile creata con un goal facile facile siglato dal solito Lomonte a porta sguarnita. Gli Olmi incassano bene il colpo e rispondono in maniera subitanea con il tap-in vincente di D'Angelo, freddo davanti a Fantozzi e risolutivo nel mandare a riposo le squadre sul punteggio di 1-1. La ripresa vede scendere in campo una squadra, quella ospite, molto più motivata e feroce rispetto a quanto visto in precedenza, vogliosa di cambiare le sorti del match fin dai primi minuti. Le continue sfuriate offensive valdinievoline alla porta di Meoni si risolvono però in un nulla di fatto, con la retroguardia locale in grado di assorbire bene ogni attacco uscendone sempre indenne. Nel momento di stanca del match sono poi gli Olmi a piazzare il colpo vincente: intorno al 70', il neo entrato Daka spezza le catene dell'equilibrio facendo pendere definitivamente l'ago della bilancia in favore dei suoi con un tiro tanto semplice quanto efficace a conclusione di una veloce ripartenza. Ferita nell'orgoglio, la Bioacqua si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del disperato pareggio finendo però invischiata nella tela difensiva dei locali, che con coraggio e determinazione strappano così un succoso successo contro la seconda forza del campionato, apparsa dalla sua un po' in affanno e poca lucida nell'ultima porzione di campo.

Arci Sarripoli Calcio-Cerbaia Calcio 1-1

RETI: Saraniti Pettinato, Porrino


ARCI SARRIPOLI: Dolfi, Bellucci, Galardi, Pucciarelli, Bucci, Menichini, Baldi, Boccia, Saraniti Matteo, Ferraro, Guarducci. A disp.: Saraniti Mattia, Attala, Ferri, Fedi, Maestripieri, Simoni, Franceschi, Agostini. All.: Edoardo Alderighi.
CERBAIA CALCIO: Bonciolini, Niccoletti, Pocci, Bassi, Mollica, Migliorini, Mecanaj, Giampieri, Porrino, Lapadula, Ballanti. A disp.: Rizzo, Touré, Luciano, Nannini, Di Vilio, Sostegni, Bettini, Bianchini, Wajid. All.: Alessandro Ricci.
ARBITRO: Maurici di Pistoia.
RETI: Porrino, Saraniti Matteo.



Termina con un pareggio tutto sommato giusto la sfida fra i padroni di casa del Sarripoli e il Cerbaia. L'esito della contesa si decide tutto nella prima frazione di gioco, quando il solito Saraniti Matteo risponde a Porrino inchiodando così il punteggio sul definitivo 1-1. Al netto di una partenza sprint dei locali, alla prima vera occasione da rete creata è il Cerbaia a passare in vantaggio quasi a sorpresa al termine di un'azione manovrata conclusa alla perfezione dal già citato bomber Porrino. Lo schiaffo subìto e l'infortunio di Dolfi fanno rivivere per un attimo i fantasmi della gara contro l'Hitachi, ma la truppa di mister Alderighi è caparbia nel trovare la forza di reagire senza mollare un centimetro dal punto di vista psicologico. Scavallata la mezz'ora, Saraniti Matteo si dimostra ancora una volta cecchino infallibile da calcio piazzato fulminando con una traiettoria imparabile Bonciolini per il pareggio dei suoi. Archiviato un primo tempo vivace sul punteggio di 1-1, la ripresa vede mantenere soprattutto negli ospiti la medesima intensità ammirata in precedenza. I cambi di mister Ricci donano verve alla squadra, tenendo sulle spine i padroni di casa per tutto il secondo tempo pur non creando occasioni di rilievo. Senza emozioni da annotare, con il Cerbaia intento ad attaccare ma senza successo e con il Sarripoli concentrato al massimo e immerso profondamente in una fase difensiva accorta, il sipario cala dunque sulla contesa sentenziando l'1-1 come verdetto finale più equo possibile.
Calciatoripiù: Saraniti Matteo
(Arci Sarripoli); Porrino (Cerbaia).

Veneri Calcio-Capostrada Belvedere 0-0



VENERI: Lupi, Paoli, Alamanni Jacopo, Bonelli Federico, Bonelli Matteo, Hamdad Omar, Natali, Tamberi, Tommasi, Alamanni Alessandro, Capitanini. A disp.: Hamdad Oussama, Pampalone, Petrocchi, Scaglione, Turturiello, Volpi, Spadoni, Di Pasquale, Di Riccio. All.: Massimo Scinto.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Sichi, Vergari, Del Rio, Borri, Niccolai, Lami, Bertini, Ferrari, Pieraccioli, Del Fa, Lani. A disp.: Bargiacchi, Bechi, Scardigli, Massaro. All.: Cesare Massaro.
ARBITRO: Prela di Pistoia.



Finisce a reti involate la partita tra i padroni di casa del Veneri e il Capostrada Belvedere. Match non spettacolare giocato a un ritmo piuttosto basso, dovuto anche alle molte interruzioni per falli e perdite di tempo. Le due squadre non sono riuscite a trovare lo spunto vincente in area di rigore, anche se ai punti i ragazzi di mister Scinto avrebbero forse meritato i tre punti. L'incontro comincia con le compagini che si studiano per poi cercare l'imbucata decisiva negli ultimi metri di campo. Il terreno di gioco non facilita trame offensive palla a terra, quindi le retroguardie optano per dei lanci lunghi verso gli attaccanti. Al 20' il Veneri va vicino all'uno a zero: Tamberi si libera di un avversario e calcia col destro dai quindici metri, il portiere devia sui piedi di Natali, che di prima intenzione a porta vuota manda alto sopra la traversa. I padroni di casa insistono per andare al riposo in vantaggio. Al 33' ancora Tamberi va alla conclusione da fuori area, la sfera viene sporcata e arriva a Capitanini, che incrocia sul secondo palo ma c'è la chiusura provvidenziale in calcio d'angolo da parte di un difensore. Nelle fasi finali di primo tempo non si assiste ad altre azioni degne di note, e così le squadre vanno negli spogliatoi sullo zero a zero. La ripresa segue la falsariga dei primi quarantacinque minuti. Il Capostrada, però, sembra più deciso e convinto a far male al Veneri. Al 50' gli ospiti sfiorano l'uno a zero: sul calcio d'angolo dalla sinistra battuto da Del Fa Bertini calcia a lato all'interno dell'area piccola. La stanchezza comincia a farsi sentire e gli allenatori ricorrono ai cambi dalle panchine. Al 60' il Veneri va a un passo dal gol: Natali si accentra dalla sinistra e mette in mezzo per l'inserimento di Hamdad Omar, che di testa prende il palo e sulla respinta nessun compagno è pronto a ribadire in porta. Col passare del tempo il match si fa più intenso e ci sono tanti contrasti soprattutto a centrocampo. Le squadre provano ad attaccare, ma lo fanno con poca qualità e lucidità. Negli ultimi scampoli di partita il Veneri sceglie di agire mettendo dei palloni in area per Tommasi e il subentrato Di Pasquale, ma gli esiti non sortiscono l'effetto sperato. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro decreta la fine delle ostilità. Con questo pareggio Veneri e Capostrada salgono rispettivamente a quattordici e quindici punti e rimangono nelle zone basse della classifica.
Calciatoripiù: Bonelli Matteo
(Veneri) e Ferrari (Capostrada Belvedere).

San Piero Calcio-Bugiani Pool 84 1-1

RETI: Sozzi, Ciuti


SAN PIERO: Logli, Zarrini, Crabu, Gega, Ferri, Vannucci, Giani, Fioriello, Russo, Bonacchi, Sozzi. A disp.: Pruneti, Balleggi, Fascinai, Giancaterino, Muia, Nannini, Nieri. All.: Matteo Goretti.
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Lorenzi, Pacini, Ciuti, Venturini, Poli, Panerai, Beligni, Zasso, Leka, Nappini. A disp.: Guarino Lobianco, Baccini, Gallo, Lucchesi, Vannucci, Spina, Banchi, Breschi, Giovannetti. All.: Fabrizio Nappini.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: Sozzi, autogoal pro Bugiani Pool 84.



Si ferma al Perugi di Pistoia la cavalcata del Bugiani Pool 84, stoppato dal San Piero di Matteo Goretti sul punteggio di 1-1 al termine di una partita intensa ma decisamente avara di emozioni. A passare in vantaggio intorno alla metà del primo tempo sono i locali grazie al solito Sozzi, implacabile davanti a Maestripieri a conferma di uno stato di forma super. Dallo loro, gli ospiti sono abili ad assorbire il contraccolpo psicologico impedendo agli avversari di dilagare e ricompattando altresì le linee in cerca dello spunto offensivo giusto. Spunto che, puntuale, arriva a un passo dal duplice fischio dell'arbitro in tutta la sua beffarda efficacia. Con il giusto mix di fortuna e casualità, il Bugiani Pool 84 agguanta il pareggio in extremis grazie a uno sfortunato autogoal siglato da un difensore locale. Archiviato così il primo parziale sul punteggio di 1-1, la ripresa si sviluppa su toni decisamente minori e senza regalare particolari spunti degni di nota. Il San Piero sfiora il vantaggio in due circostanze con Russo prima (traversa piena) e Ferri poi, sciupone quest'ultimo sotto porta mancando il bersaglio grande da posizione più che favorevole. Ma, al netto dei due blitz offensivi degli ospiti, il secondo tempo non si risolve altro che in una logorante battaglia di trincea che non conduce nessuno dei due schieramenti alla vittoria finale. Due squadre in forma e autrici di un inizio di 2023 positivo impattano così in un pareggio che non accontenta alcuna delle parti in causa.

San Felice-Virtus Bottegone 2-1

RETI: Scartabelli, Stefanini, Menichini


SAN FELICE: Tremori, Kopshti, Mancino, Jakaj, Frosini, Piscedda, Ballerini, Agostini, Canessa, Nesi, Sauro. A disp.: Lupicchi Calistri, Del Moro, Giuliani, Pavoni, Ricciarelli, Stefanini, Scartabelli, Della Monica. All.: Roberto Ballati.
VIRTUS BOTTEGONE: Mariotti, Santini, Danesi, Verdi, Maccioni, Bargellini, Mazzei, Capecchi, Guerrini, Menichini, Morini. A disp.: Bon, Tesi, Barontini, Bartolini, Sommariva, Lo Conti, Iannelli, Giaculli, Donati. All.: Geny Carannante.
ARBITRO: Fastella di Pistoia.
RETI: 3' Menichini, 72' Stefanini, 75' Scartabelli.



Con un risicato 2-1 il San Felice fa man bassa dell'intera posta in palio intascandosi tre punti d'oro aromatizzati al terzo posto in classifica. Nonostante la sconfitta, a partire meglio è la Virtus Bottegone che già dopo centottanta secondi rompe il ghiaccio portandosi avanti: dopo un pregevole scambio tra Guerrini e Morini, quest'ultimo recapita la sfera al centro per l'accorrente Menichini che davanti a Tremori non sbaglia, gonfiando la rete per l'immediato vantaggio. Ben messa in campo da Geny Carannante, vice di mister Venturi, la Virtus non lascia spazio di manovra ai padroni di casa tarpandone le ali con estrema efficacia. L'altro e ultimo squillo di un primo tempo intenso ma poco spettacolare lo regalano ancora gli ospiti col solito Menichini, a un passo dalla doppietta personale con un pallonetto dalla distanza che si spegne di poco alto sopra la traversa. Chiuso il primo parziale in svantaggio, il San Felice approccia la seconda frazione di gioco con la voglia di ribaltare il risultato e la giusta fame agonistica. Gli uomini di mister Ballati si conquistano con determinazione diversi punizioni dal limite molto interessanti, ma in un paio di circostanze è provvidenziale Mariotti a volare per mantenere inviolata la propria porta. All'ennesimo fallo conquistato a ridosso dell'area di rigore, al 72' il San Felice trova il meritato pareggio con la realizzazione del neo entrato Stefanini, autore di una parabola magistrale che termina la propria corsa all'incrocio dei pali. Spezzati gli indugi, il San Felice punisce definitivamente gli avversari centottanta secondi più tardi con un altro subentrato, Scartabelli: il colpo di testa a centro area del numero 18 è semplice, letale, vincente. Grazie ai cambi giusti, mister Ballati risolve così una sfida spigolosa attingendo alla propria panchina nel migliore dei modi. Al di là del risultato bene anche la Virtus Bottegone, che nonostante una classifica deficitaria è riuscita a tener testa ai padroni di casa per buona parte del match.

Valenzatico Calcio-Borgo A Buggiano 1-3

RETI: Bonacchi, Pippi, Ndao, Parenti


VALENZATICO: Gori L., Chiella, Niccoli, Pighi, Bonacchi G., Gori A., Butelli, Civoli, Bonacchi M., Tesi, Stobbia. A disp.: Di Francesco, Bresci, Quaranta, Bracali, Di Chiara, Pacini, Gori M., Zoppi, Razzano. All.: Simone Moretti.
BORGO A BUGGIANO: Pucci, Magrini, Necciai, Monti, Arabelli, Perondi, Puccini, Vaiani, Panteri, Pippi, Ndao. A disp.: Bonaccorsi, Anzuini, Ricciarelli, Kulli, Parigi, Casucci, Paolini, Giuliani, Peluso. All.: Luca Biagi.
ARBITRO: Frosini di Pistoia.
RETI: 19' rig. Bonacchi M., 45' Pippi, 47' Ndao, 66' Panteri.
NOTE: ammoniti Bonacchi G., Pighi, Tesi.



Dura un tempo il Valenzatico di mister Moretti, surclassato dalla voglia di vittoria della capolista Borgo a Buggiano dopo lo stop subìto nel turno precedente per mano del Cerbaia. Dopo venti minuti ad appannaggio degli ospiti ma tutto sommato avari di emozioni, a passare in vantaggio un po' a sorpresa sono i padroni di casa: Arabelli commette un ingenuo fallo in area di rigore, dando così a Bonacchi M. la possibilità di stappare l'incontro portando avanti i suoi. La doccia fredda non spegne gli animi caldi degli uomini di mister Luca Biagi, bravi a reagire immediatamente tornando a macinare gioco e occasioni. Prima Ndao centra in pieno la traversa da un metro dalla riga di porta su cross di Pippi, poi è lo stesso Pippi a cogliere il montante alto in seguito a una provvidenziale deviazione del portiere. Il goal però è nell'aria, e a un passo dal duplice fischio dell'arbitro è l'ispiratissimo numero 10 borghigiano a trovarlo con una meravigliosa conclusione al volo dai trenta metri. Archiviato il primo parziale in parità ma con tutta l'inerzia della gara dalla propria parte, il Borgo a Buggiano approccia la ripresa cavalcando l'onda lunga dell'entusiasmo e trovando in men che non si dica la via del raddoppio. Pippi pesca sulla verticale Ndao, lesto a scappare alle spalle della retroguardia locale prima di trafiggere il portiere in uscita con un delicato pallonetto. Fagocitato dal gioco avversario, il Valenzatico non riesce a organizzare una controffensiva degna di nota finendo per ammainare definitivamente le vele al 66', quando il neo entrato Giuliani pennella a centro area per Panteri che insaccasenza difficoltà alcuna la sfera dell'1-3. L'ultima porzione di match vede la compagine di mister Biagi gestire senza affanno il risultato acquisito, lasciando sì ai locali l'iniziativa ma senza soffrire mai il flebile ritorno di fiamma pistoiese. Per un Valenzatico che non riesce a uscire da una spirale negativa, c'è un Borgo a Buggiano che torna a sognare: complice la sconfitta della Bioacqua, ora la capolista vola a +6 dalla prima inseguitrice. Calciatorepiù: Pippi (Borgo a Buggiano).

Real Borgo Pittini-Pol. Hitachi 2-3

RETI: Cannarozzo, Cannarozzo, Bastogi, Barontini, Ferrati


REAL BORGO PITTINI: Romani, Alushi, Degl'Innocenti L., Bartolini, Toto, Sfienti, Levacovich D., Iozzelli, Burchietti, Monaci, Cannarozzo S.. A disp.: Luzzi, Palandri, Rabazzi, Mogavero, Degl'Innocenti S., Cannarozzo M.. All.: Filippo Incerpi.
PCA HITACHI: Santoro, Meoni, Gasperini, Dei Innocenti, Panati, Manni, Bacci, Belli, Bastogi, Barontini, Ferrati. A disp.: Ingrassia, Di Bari, Maccini, Ceccarelli, Grassini, Galasso. All.: Duccio Sermi.
ARBITRO: Abanaritei di Pontedera.
RETI: 2 Cannarozzo S., Barontini, Bastogi, Ferrati.
NOTE: espulsi al 35' Bartolini e al 70' Iozzelli.



Con una grande rimonta l'Hitachi di mister Sermi rimane agganciato al treno playoff archiviando la pratica Real Borgo Pittini dopo un avvio di gara ai limiti dell'horror. Già dopo dieci minuti di gioco i padroni di casa sembrano marchiare a fuoco la contesa portandosi avanti di due reti grazie alla doppietta in fotocopia di Simone Cannarozzo, letale nel bruciare sul tempo la statica retroguardia avversaria su azione di calcio d'angolo. Le sberle incassate risvegliano gli animi intorpiditi degli ospiti che, complice il calo di energie nervose dei locali, trovano subito la forza di reagire rispondendo alla grande con Barontini prima e Bastogi poi. Degno di nota soprattutto il goal di Bastogi, che con una conclusione perfetta mette la ciliegina sulla torta di un'azione corale ottimamente imbastita. I minuti di sbandamento si ripercuotono in negativo sui borghigiani, i quali perdono la bussola rimanendo addirittura in inferiorità numerica al 35' a causa del doppio giallo rimediato da Bartolini. Durante l'intervallo mister Incerpi tocca le corde giuste nei suoi, che ritornano sul terreno di gioco con piglio volitivo e brandendo il coltello fra i denti. Attenti, applicati e compatti nonostante la doppia inferiorità numerica, i padroni di casa conducono bene la sfida fermando sempre sul nascere i timidi spunti di un Hitachi paradossalmente impaurito. A spezzare però le catene dell'equilibrio e a regalare tre punti d'oro ai suoi ci pensa al 77' Ferrati, il quale si prende la palma di migliore in campo trafiggendo Romani con un tiro imparabile che segna di fatto la fine delle ostilità.
Calciatoripiù: Cannarozzo S.
(Real Borgo Pittini); Ferrati (PCA Hitachi).