Ligacutiglianese-Capostrada Belvedere 2-2
RETI: Di Cagno S., Di Cagno S., Bellucci, Scardigli
LIGACUTIGLIANESE: Leonessi, Belli, Ceccarelli, Reggiannini, Rosati N., Rosati S., Pagliai, Giani A., Di Cagno S., Giani P., Filoni. A disp.: Gaggioli, Demaria, Ducci, Menicucci, Bartoli, Castelli, Venturi, Di Cagno C., Corrieri. All.: Claudio Rosati.
CAPOSTRADA BELV.: Marini, Borri, Scardigli, Bellucci, Bellini, Bechi, Del Fa, Ferrari, Pieraccioli, Bargiacchi, Lani. A disp.: Sichi, Niccolai, Lleshaj, Piacente, Massaro, Palloni, Bertini. All.: Alessandro Borri.
ARBITRO: Kercaj di Pistoia.
RETI: 10' e 30' Di Cagno S., 12' Scardigli, 35' Bellucci.
NOTE: espulso al 55' Bellini.
Si risolve con un 2-2 maturato tutto nel primo tempo il contenzioso fra Ligacutiglianese e Capostrada Belvedere, autrici di una gara equilibrata e molto combattuta. Dopo un'iniziale fase di studio a rompere il ghiaccio ci pensa bomber Di Cagno, bravo a spingere in rete un pallone facile facile piovuto bene in area di rigore con una punizione dalla trequarti ottimamente calibrata da Nicola Rosati. Lo schiaffo sveglia dal torpore gli uomini di mister Borri, bravi a reagire in modo subitaneo e ad agguantare il pareggio una manciata di secondi più tardi con una bella conclusione da fuori di Scardigli. Il match è intenso e vibrante, con ambo le compagini che si sfidano a viso aperto e senza timori reverenziali. Al 30' è ancora Di Cagno Simone a marchiare la gara e a riportare avanti i suoi con un pregevole esterno sinistro che non lascia scampo a Marini. Ancora una volta, però, gli ospiti non demordono e riorganizzano in fretta le idee centrando la rete del 2-2 appena trecento secondi più tardi grazie a Bellucci, bravissimo a rispondere al puntero della Ligacutiglianese con una perfetta esecuzione balistica dalla distanza. Archiviato un primo tempo scoppiettante, la ripresa vede subito il Capostrada partire con l'handicap a causa dell'espulsione per fallo da ultimo uomo rimediata da Bellini. Forti della superiorità numerica, i padroni di casa premono sul pedale dell'acceleratore in cerca del goal vittoria senza tuttavia riuscire a trovarlo, sbattendo in ogni circostanza contro la solida retroguardia allestita da mister Borri. Nonostante un finale in apnea, il Capostrada riesce dunque a difendere il proprio fortino e a riportare a casa un prezioso punto contro una delle rivelazioni del campionato.
Arci Sarripoli Calcio-Pol. Hitachi 1-1
RETI: Ferri, Morosi
ARCI SARRIPOLI: Dolfi, Bellucci, Vannini, Attala, Bucci, Ferri, Pierucci, Boccia, Saraniti Matteo, Tesi, Ruggiero. A disp.: Aiazzi, Menichini, Saraniti Mattia, Galingani, Ferraro, Pucciarelli, Maestripieri, Martinelli. All.: Edoardo Alderighi.
PCA HITACHI: Ingrassia, Belli, Gasperini, Barontini, Meoni, Panati, Bacci, Bastogi, Morosi, Banchi, Maccini. A disp.: Parlanti, Dhima, Ferrati, Franchi, Benedetti, Cirri, Di Bari, Nanni. All.: Luca Niccoli.
ARBITRO: Fastella di Pistoia.
RETI: 55' Morosi, 75' rig. Ferri.
NOTE: espulsi Maccini e Attala.
La maledizione dei rigori impatta con prepotenza sull'Hitachi di mister Niccoli, reo colpevole di aver sprecato un doppio match point dal dischetto nei minuti finali di gara. Dopo un primo tempo avaro di emozioni e bloccato su ogni fronte, nella ripresa la partita si anima subito nei minuti iniziali con gli ospiti che colpiscono su azione di contropiede nonostante il miglior inizio dei locali. Su una sanguinosa palla persa in una zolla di campo delicata, l'Hitachi riesce a mettere a tu per tu col portiere Morosi, bravo a restare freddo e a portare avanti i suoi con un tiro preciso e ben calibrato. La reazione dei padroni di casa è forte e immediata, e le energie profuse nel cercare il pareggio vengono premiate intorno al 75' con Ferri, glaciale dal dischetto a trafiggere Ingrassia. Sul punteggio di 1-1 e con gli animi in campo piuttosto caldi, il signor Fastella non riesce a mantenere il polso della situazione vedendosi costretto spesso e volentieri a sventolare cartellini a destra e a sinistra, di cui due colorati di rosso per Maccini e Attala. A beneficiare maggiormente della bagarre finale è la compagine di mister Niccoli ritrovandosi per ben due volte nel giro di pochi minuti sul dischetto. Ma Morosi prima e Banchi poi non riescono a cogliere l'occasione ma solo i guantoni di un felino Dolfi e infine la traversa. Tra espulsioni, rigori sbagliati e qualche recriminazione finale, Arci Sarripoli e Hitachi si spartiscono l'intera posta in palio senza farsi effettivamente male.
Calciatoripiù: Ferri e
Dolfi (Arci Sarripoli);
Morosi (PCA Hitachi).
San Felice-Granducato 1-1
RETI: Sauro, Riccio
SAN FELICE: Tremori, Del Moro, Mancino, Ricciarelli, Guerrini, Piscedda, Ballerini, Sauro, Scartabelli, Sotrani, Stefanini. A disp.: Lupicchi, Del Rio, Caioni, Nesi, Pavoni, Torracchi, Tesi. All.: Giuseppe Stefanini.
GRANDUCATO: Della Massa, Lupo, Percussi, Lupi, Gai, Aquilino, Azzarello, Bonacchi, Riccio, Pecchioli, Salih. A disp.: Baldesi, Lacava, Cecchi, Gestri, Cocchiarella, Landini, Sepiacci, Cioni, Malykh. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: 38' Riccio, 76' Sauro.
San Felice e Granducato decidono di non farsi nella seconda giornata di campionato di Terza Categoria spartendosi l'intera posta in palio al termine di una partita vibrante e intensa. Il primo tempo è un continuo botta e risposta tra i due schieramenti, anche se di opportunità colossali non se ne registrano. Alla prima vera occasione da rete è il classe 95 Riccio a rompere il ghiaccio segnando il suo secondo goal in campionato dopo aver approfittato di una sbandata difensiva locale. La rete incassata eclissa il San Felice dal campo per il resto della prima frazione di gioco ma allo stesso tempo consente a mister Stefanini di suonare la sveglia ai suoi negli spogliatoi. Detto, fatto. I padroni di casa approcciano i secondi quarantacinque minuti con rinnovato spirito d'intraprendenza, tenendo bene il campo e il possesso della sfera pur senza sollecitare più di tanto Della Massa. Dalla loro, invece, i ragazzi di mister Biagini non riescono a sfruttare un paio di buone occasioni in ripartenza. La voglia di fare risultato però si fa sentire con prepotenza negli animi dei locali, tant'è che, al 76', Sauro finalizza al meglio un contropiede dei suoi al culmine di una prova personale di grande spessore e irruenza agonistica in mezzo al campo. Con la stanchezza a regnare sovrana sul terreno di gioco, i minuti finali vedono ambo le compagini ammainare le vele ed entrare nel porto sicuro del pareggio senza tentare più alcun blitz risolutivo.
Calciatoripiù: Piscedda (San Felice);
Riccio (Granducato).