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Terza Categoria GIR.Pistoia - Giornata n. 6

Borgo A Buggiano-Ligacutiglianese 1-0

RETI: Monti
BORGO A BUGGIANO: Pucci, Necciai, Kulli, Anzuini, Monti, Perondi, Puccini (Paolini), Vaiani (Ricci), Giuliani (Peluso), Casucci, Zeccola (Ndao). A disp.: Bonaccorsi, Ricciarelli, Arabelli, Parigi, Pippi. All.: Luca Biagi.
LIGACUTIGLIANESE: Cioni, Rossi, Ceccarelli, Rosati, Belli, Ducci (Castelli), Filoni, Reggiannini, Di Cagno, Giani P., Pagliai (Corrieri). A disp.: Leonessi, Gasi, Franchi, Giani A.. All.: Vincenzo Libraro.
ARBITRO: Angelelli di Pontedera.
RETI: 45'+1 Monti.
NOTE: ammoniti Casucci, Di Cagno, Rossi.



Fa 50 tondi tondi in campionato la capolista Borgo a Buggiano, capace di strappare fra le mura amiche del Benedetti una vittoria sì di misura ma comunque netta nel testacoda di Terza Categoria contro una Ligacutiglianese mai troppo pericolosa ma comunque ostica. La compagine di mister Biagi approccia con veemenza l'incontro senza sottovalutare gli avversari, macinando con costanza gioco e occasioni ma sprecando tutto il possibile davanti alla porta di Cioni. Dopo un tiro dal limite di Zeccola che rompe gli indugi perdendosi alto sopra la traversa, intorno al 15' gli ospiti collezionano la prima e unica vera palla goal di tutto il proprio incontro. A procacciarsi lo spazio per la conclusione dal limite è bomber Di Cagno, ma il suo tiro termina docile tra le braccia di Pucci senza impensierire il portiere locale. Il prosieguo del match si risolve in un monologo borghigiano, con Giuliani e Zeccola in prima linea a sciupare le tante occasioni create un po' per imprecisione e un po' per sfortuna, coma la traversa colpita in scivolata dal giovane numero 9 e il palo (con tanto di ribattuta sulla linea in precedenza) centrato praticamente a porta sguarnita dal capocannoniere locale. A spezzare l'equilibrio e i sigilli di uno specchio -di porta- maledetto ci pensa infine Monti, che nel primo minuto di recupero piazza il colpo da tre punti gonfiando il sacco alle spalle di Cioni con un tocco sotto misura su corner battuto da Casucci. Archiviato il primo tempo in vantaggio, la ripresa si apre con il Borgo a Buggiano in gestione e con una Liga meno remissiva nell'attaccare le linee avversarie. In una seconda frazione di gioco avara di emozioni e puntellata solo da qualche innocuo cross degli ospiti, la chance più importante viene confezionata ancora dal piede educato di Casucci: intorno al 75', il fantasista classe 2004 chiama Cioni al grande intervento sfiorando il raddoppio direttamente su calcio di punizione. Senza nient'altro da annotare, al triplice fischio finale gli uomini di mister Biagi ottengono il massimo risultato con il minimo sforzo, mantenendo così a distanza di sicurezza la Bioacqua. Calciatore: Monti (Borgo a Buggiano).
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Granducato-Arci Sarripoli Calcio 3-2

RETI: Pecchioli, Formisano, Sepiacci, Ferraro, Bellucci
GRANDUCATO: Baldesi, Lupo, La Cava, Percussi, Bonacchi, Cioni, Sepiacci, Riccio, Pecchioli, Salih, Formisano. A disp.: Della Massa, Benussi, Lupi, Malykh, Baldi, Landini, Azzarello. All.: Stefano Biagini.
ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Baldi, Galardi, Agostini, Pucciarelli, Vannini, Bellucci, Boccia, Saraniti Matteo, Ferraro, Franceschi. A disp.: Ferri, Dolfi, Galingani, Maestripieri, Suppressa, Menichini, Aiazzi, Simoni. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Batini di Pistoia.
RETI: 1' Formisano, 3' Bellucci, 15' Ferraro, 23' Sepiacci, 45' rig. Pecchioli.



Con un 3-2 finale specchio fedele di una gara intensa e ben disputata da ambo gli schieramenti, il Granducato si impone di misura su di un incerottato Arci Sarripoli agguantando a quota 38 punti il terzo gradino del podio presidiato dal Bugiani Pool 84. La trama più emozionante si sviluppa tutta nella prima frazione di gioco, quando dopo appena cinquanta secondi dal fischio d'inizio gli arancioneri stappano la contesa approfittando al meglio di un lancio lungo valutato male da un difensore avversario: Riccio è bravo a tenere in vita un pallone destinato sul fondo servendo al centro Percussi, il cui tiro viene respinto dal portiere; sulla respinta però si avventa come un falco Formisano che, con un colpo di tacco, gonfia subito la rete per l'immediato 1-0 dei suoi. La partenza shock sveglia di botto gli uomini di mister Alderighi, bravi nel pareggiare i conti in men che non si dica con il tap-in vincente sotto porta di Bellucci. Ritrovato equilibrio e coraggio, gli ospiti cavalcano l'onda dell'entusiasmo passando in vantaggio intorno al 15' con Ferraro, autore di un pregevole tiro dal limite che fulmina imparabilmente Baldesi infilandosi nell'angolino. Le dimensioni ridotte del campo danno vita a un match vibrante che non conosce pause: al 23' Sepiacci riporta infatti a galla i suoi anticipando l'uscita del portiere su di un lancio lungo prima di depositare la sfera in fondo alla porta sguarnita. Dopo una bella parata di Baldesi su incornata di Bellucci, al tramonto del primo tempo il Granducato ipoteca definitivamente l'incontro siglando il terzo e ultimo goal di giornata. Recuperata palla al limite e penetrato in area di rigore, Pecchioli viene steso non lasciando al direttore di gara altra scelta se non quella di indicare il dischetto; dagli undici metri si presenta poi lo stesso Pecchioli che non sbaglia, mandando di fatto in archivio il primo tempo sul punteggio di 3-2. La ripresa si apre sempre su ritmi sostenuti ma senza regalare alcuna emozione degna di nota: il Granducato infatti si trincera nella propria metà campo a difesa del risultato, mentre l'Arci Sarripoli prova a scardinare il fortino avversario senza tuttavia creare particolari grattacapi a Baldesi e compagni. E così, in un contesto di dieci contro dieci a causa dei due rossi sventolati in faccia ad Azzarello e a un difensore ospite, il contenzioso passa dunque alla storia sancendo la preziosa vittoria della truppa di mister Biagini. Al Sarripoli non resta invece che leccarsi le ferite e riordinare le idee in vista del prossimo turno di campionato.
Pol. Hitachi-San Piero Calcio 2-1

RETI: Bacci, Barontini, Zarrini
PCA HITACHI: Ingrassia, Meoni, Franchi, Dei Innocenti M., Tasselli, Ceccarelli, Belli, Maccini, Bacci, Barontini, Ferrati. A disp.: Santoro, Di Bari, Gasperini, Dhima, Nanni, Galasso, Bastogi, Grassini, Dei Innocenti G.. All.: Duccio Sermi.
SAN PIERO: Logli, Bonacchi, Crabu, Dami, Fioriello N., Gega, Giani, Muia, Russo, Sozzi, Zarrini. A disp.: Camiscia, Nannini, Amadori, Fascinai, Fioriello S., Giancaterino, Mariottini, Nieri, Ruffa. All.: Matteo Goretti.
ARBITRO: Fastella di Pistoia.
RETI: Barontini, Bacci, Zarrini.



Un successo sarebbe valso l'aggancio in classifica, ma la PCA Hitachi di mister Sermi riesce a sfuggire dalle grinfie del San Piero portandosi a quota 33 punti e rilanciandosi così verso le zone più nobili della graduatoria evitando la beffa finale. Forse un pareggio sarebbe stato il risultato più consono per quanto fatto intravedere in campo dalle due squadre ma, alla fine della fiera, il cinismo dei locali è stato ripagato con la moneta più pregiata del mondo del calcio: i tre punti. Nel bel mezzo di un contenzioso ostico, tirato, sporco e poco spettacolare, i rari lampi di gioco apparsi nell'impianto di Via Ciliegiole si sono comunque trasformati in goal spezzando così l'intensa battaglia campale andata in scena per tutto l'arco del match. Per i padroni di casa sono stati risolutivi i guizzi estemporanei di Barontini e Bacci, due calciatori che, nei momenti di difficoltà, hanno dimostrato la personalità giusta per caricarsi la squadra sulle spalle nonostante una carta d'identità piuttosto fresca, soprattutto per il secondo. Gli uomini di mister Goretti, invece, sono stati capaci di tenere in vita il contenzioso grazie alla rete siglata da Zarrini prima di alzare bandiera bianca proprio sul finale, commettendo una sorta di sfortunato harakiri sportivo: mandato dal dischetto dal signor Fastella allo scoccare del terzo minuto di recupero, Giancaterino non è stato poi in grado di reggere la pressione fallendo il colpo del potenziale pareggio. Nessuna pena capitale per il numero 14 ospite, perché i rigori vengono sbagliati solo da chi ha il coraggio di tirarli. Certo è che l'errore comunque permane, sentenziando come logica conseguenza l'importante trionfo della compagine guidata da mister Sermi.
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