PCA HITACHI: Ingrassia, Romoli, Gasperini, Dei Innocenti, Tasselli, Maccini, Galasso, Belli, Bacci, Barontini, Masotti. A disp.: Meoni, Nanni, Calamai, Franchi, Bastogi, Ceccarelli, Muia, Di Bari. All.: Duccio Sermi.
BORGO A BUGGIANO: Pucci, Ricciarelli, Kulli, Anzuini, Parigi, Ricci, Magrini, Paolini, Giuliani, Peluso, Pippi. A disp.: Bonaccorsi, Martone, Monti, Puccini, Perondi, Casucci, Vaiani, Zeccola, Ndao. All.: Luca Biagi.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: 4' Bacci, 61' Muia, 86' Barontini, 90'+4 Zeccola.
NOTE: ammoniti Muia, Barontini, Zeccola.
E' una vittoria bella ma quasi inutile quella della PCA Hitachi di mister Sermi, sempre ai margini della corsa ai playoff dopo una stagione costellata da troppi alti e bassi. Comprensibilmente anestetizzata dai festeggiamenti sfrenati per la vittoria di campionato e coppa, la truppa di mister Biagi approccia in modo soft la gara venendo punita già dopo quattro minuti da Bacci, bravo a scappare dietro a Parigi per raccogliere la spizzata di un compagno e battere Pucci in uscita. Nonostante il goal lampo, la partita si arena subito nella zona nevralgica del campo senza lasciar trapelare altre emozioni degne di nota durante i suoi primi quarantacinque minuti di vita. Con un tiro di Pippi impreciso e una punizione alzata sopra la traversa dalla barriera pistoiese si va al riposo sul punteggio di 1-0. La ripresa viene approcciata con maggior convinzione dagli ospiti, i quali vengono tuttavia puniti nel loro momento migliore dal neo entrato Muia, lesto nello scippare la sfera dentro l'area di rigore a Parigi e a punire il portiere. Il 3-0 arriva all'86' e porta la firma di Barontini, lasciato tutto solo in mezzo all'area di rigore e libero di spedire in rete un corner battuto dalla destra. Dopo due squilli imprecisi di Perondi e Ricci, nell'ultimo minuto di recupero Zeccola sigla il più classico dei goal della bandiera sfruttando al meglio un cross di Paolini per infilzare Ingrassia in uno contro uno a pochi metri dalla porta. Una vittoria dal sapore amaro per l'Hitachi e una sconfitta indolore per il Borgo a Buggiano: il dado, ormai, è praticamente tratto.
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Baccini, Venturini, Beligni, Poli, Spina, Nappini, Ciuti, Di Milta, Gallo, Panerai. A disp.: Guarino, Breschi, Pacini, Leka, Vannucci, Banchi, Zasso, Lorenzi. All.: Davide Ferrari.
VALENZATICO: Gori L., Bracali, Stobbia, Pighi, Bresci, Bonacchi G., Zoppi, Dichiara, Bonacchi M., Civoli F., Razzano. A disp.: Di Francesco, Civoli M., Quaranta, Chiella, Niccoli, Pacini, Gori M.. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: Poli, autogoal pro Bugiani Pool 84, Gallo, rig. Civoli F., Nappini.
Archiviato il pareggio col Granducato, il Bugiani Pool 84 torna ai tre punti infliggendo un netto 4-1 alla compagine di mister Simone Moretti. Fermo al quartultimo posto in classifica, il Valenzatico si fa comunque rispettare soprattutto nella prima frazione di gioco tenendo bene testa ai più quotati avversari, arginandone spesso e volentieri ogni qualsivoglia azione offensiva. I primi quarantacinque minuti si risolvono dunque sul filo dell'equilibrio, con ambo gli schieramenti arenati a darsi battaglia soprattutto nella zona mediana del campo. Al rientro in campo dagli spogliatoi, però, gli ospiti spengono la luce come già capitato in stagione, finendo in men che non si dica sotto di tre reti. Bastano infatti dieci minuti di fuoco al Bugiani Pool 84 per aprire e chiudere la pratica, impallinando Gori L. senza pietà alcuna. Passata in malo modo la tempesta, il Valenzatico prova a riordinare le idee e a non tirare i remi in barca, pervenendo al goal del 3-1 con un calcio di rigore di Civoli F. che riaccende nei suoi un piccolo barlume di speranza. Nel disperato tentativo di recuperare terreno, però, gli uomini di mister Moretti concedono inevitabilmente il fianco alle ripartenze dei locali, che dalla loro non si fanno pregare mettendo a referto il quarto e ultimo goal di giornata. Di Poli, Gallo e Nappini le tre reti del Bugiani Pool 84, incrementate poi a quattro con un autogoal in proprio favore. Per un Valenzatico che niente ormai può chiedere al campionato c'è un Bugiani in piena lotta per un posto ai playoff.
BIOACQUA LE CASE: Fantozzi, Quiriconi, Sani, Capalbi, Bini, Montini, Lomonte, Biagini, Bellucci, Luppi, Spinelli. A disp.: Bianco, Baldecchi, Maccioni, Spadini, Magrini, Leveque, Bonciolini, Ndoci, Accardi. All.: Matteo Breccia.
CERBAIA CALCIO: Rizzo, Niccoletti, Di Vilio, Giampieri, Mollica, Migliorini, Luciano, Lapadula, Becherucci, Wajid, Porrino. A disp.: Bonciolini, Venturini, Massaro, Nannini, Bettini, Pocci, Badalamente, Ballanti, Mecanaj. All.: Samuele Nannini.
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
RETI: 55' Becherucci, 70' Bellucci.
NOTE: espulso Spadini.
Serviva fare punti e alla fine va bene così: con un 1-1 che denota tutta la stanchezza di un percorso lungo un anno ma non ancora concluso, Bioacqua e Cerbaia salutano la terzultima giornata di campionato senza farsi del male. Il risultato sorride molto più ai padroni di casa anche perché, soprattutto nella seconda frazione di gioco, sono stati gli ospiti i più vicini a sfiorare il colpo grosso. Dopo un inizio in sordina la compagine di mister Breccia esce alla distanza, costringendo gli avversari a una difesa strenua per tutto il primo tempo. Nonostante il pressing alto, la Bioacqua non trova tuttavia sbocchi offensivi degni di nota finendo per incastrarsi nelle maglie della difesa ospite, molto attenta e concentrata nel tappare ogni buco possibile. La ripresa si apre con la truppa di mister Nannini (sulla panchina in sostituzione di Alessandro Ricci) subito votata all'attacco e, presto, i frutti dell'atteggiamento più impavido messo sul piatto vengono raccolti da Becherucci: il tiro dell'esperto bomber classe 87 incontra la deviazione favorevole di Lomonte, il quale cambia suo malgrado la traiettoria della sfera beffando un incolpevole Fantozzi. Proprio lo stesso Fantozzi, però, poco dopo sale in cattedra sfornando due parate salvifiche, salvando di fatto i suoi dal tracollo. Con il progressivo scorrere del tempo aumentano in parallelo stanchezza e nervosismo, tant'è che Spadini e un giocatore del Cerbaia vengono espulsi direttamente dal direttore di gara. In dieci contro dieci, a infilare la stoccata vincente è però la Bioacqua, in apnea per tutto il secondo tempo ma capace di piazzare il jolly giusto al momento giusto. Ci pensa Bellucci, infatti, a riagguantare il match con una spizzata di testa leggera ma decisiva su cross di Luppi. Il finale di gara è concitato, coi locali vicini al goal in una circostanza ma incapaci di timbrare il cartellino per la seconda volta. Al triplice fischio del direttore di gara le armi vengono deposte: Bioacqua e Cerbaia devono accontentarsi di un punto a testa e niente più.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Marini, Scardigli, Vergari, Nardi, Niccolai, Lami, Bechi, Bellucci, Pieraccioli, Del Fa, Bertini. A disp.: Borri, Agnelli, Ceccarelli, Massaro, Jubaj, Garofalo, Innocenti. All.: Alessandro Borri.
GRANDUCATO: Della Massa, Lupo, Cecchi, Percussi, Aquilino, Sepiacci, Bonacchi, Riccio, Pecchioli, Formisano, Lupi. A disp.: Baldesi, Landini, Camillo, Gestri, Malykh, Baldi, Salih, Cocchiarella, Cioni. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: 1' Pecchioli, 7' Lupi, 43' Del Fa.
Bastano meno di dieci minuti al Granducato per segnare un'altra tappa importante nella propria corsa verso ai playoff mentre, dall'altra parte della barricata, un Capostrada Belvedere finalmente rifornito di ricambi può dirsi comunque soddisfatto della prestazione offerta, al netto della partenza shock e delle recriminazioni finali per un rigore non assegnato a proprio favore nei minuti di recupero. L'inizio è veemente per gli ospiti, i quali al primo affondo passano subito in vantaggio grazie a uno spunto di Formisano che salta due avversari venendo poi steso appena fuori area: del calcio di punizione se ne incarica capitan Pecchioli, che prende la mira e realizza. Il Granducato continua ad attaccare e al 3′ la conclusione di Cecchi termina di poco a lato. Al 7′ arriva il raddoppio direttamente su calcio d'angolo: Pecchioli pesca sul secondo palo Lupi, il quale salta indisturbato e appoggia la palla in rete per lo 0-2. Passata la tempesta, i padroni di casa cercano piano piano di guadagnare campo e al 15′ sollecitano Della Massa con un bel tiro da fuori. Al 22′ i locali sfornano un'altra conclusione che attraversa tutta l'area piccola senza che nessun attaccante riesca a deviare in rete. Al 30′ arriva un'altra chance per il Capostrada ma Della Massa compie un miracolo respingendo un tiro a botta sicura. Al 43′ ci pensa infine Del Fa a trovare la via della rete con una bellissima esecuzione dalla distanza che tocca il palo finendo poi in fondo al sacco per l'1-2. Nel secondo tempo il copione è il medesimo, con il Granducato che si difende per poi ripartire, mentre i locali tengono in mano il pallino del gioco senza tuttavia riuscire a creare pericoli alla porta di Della Massa. Bonacchi e Riccio falliscono una volta a testa il colpo del ko e alla fine, nei minuti di recupero, il direttore di gara non ravvede un fallo in area arancionera scatenando le proteste dei locali. Pagnotta sudata, risultato ottenuto: il Granducato è ormai a un passo dai playoff.
Calciatoripiù: Del Fa (Capostrada Belvedere); Pecchioli, Della Massa (Granducato).
SAN FELICE: Tremori, Del Moro, Bindi, Nesi, Frosini, Piscedda, Ricciarelli, Agostini, Canessa, Jakaj, Sauro. A disp.: Lupicchi Calistri, Tesi, Della Monica, Scartabelli, Tarocchi. All.: Alessandro Celadon.
VENERI: Lupi, Pampalone, Alamanni Jacopo, Possemato, Turturiello, Hamdad Omar, Spadoni, Tamberi, Capitanini, Di Pasquale, Paoli. A disp.: Volpi, Petrocchi, Scaglione, Di Riccio, Hamdad Oussama. All.: Massimo Scinto.
ARBITRO: Batini di Pistoia.
RETI: 18' Sauro, 27' Piscedda, 55' Capitanini.
NOTE: Espulso Paoli al 90'.
Successo di misura per il San Felice, che tra le mura amiche batte due a uno un mai domo Veneri. Nel primo tempo Sauro e Piscedda indirizzano il match a proprio favore. Nella ripresa la rete di Capitanini non basta per evitare la sconfitta. I ragazzi di mister Celadon hanno saputo sfruttare l'inizio troppo sonnolento degli ospiti e soffrire gli attacchi avversari nella parte finale di gara. La partita comincia con i padroni di casa che prendono in mano il pallino del gioco e girano la sfera in attesa dell'imbucata vincente. Il San Felice predilige attaccare dalla parte destra, dove Sauro appare piuttosto ispirato. Il Veneri, invece, tiene il baricentro basso e tenta di rubare palla per agire di contropiede. Al 10' Sauro salta un paio di avversari e calcia di prima intenzione, ma Lupi è bravo e respinge di piede. Due minuti più tardi Agostini mette un bel traversone tagliato, sul quale però nessuno è pronto alla deviazione in porta. Il gol è nell'aria e arriva al 18': sul lancio lungo di Tremori, Sauro approfitta dell'indecisione della difesa ospite per battere il portiere in uscita bassa. Il San Felice insiste e va sul due a zero al 27': palla persa del Veneri nella propria metà campo e Piscedda con una conclusione da fuori area stabilisce la doppia rete di vantaggio. La reazione dei ragazzi di mister Scinto tarda ad arrivare, anche per via dell'ottimo posizionamento dei padroni di casa. Al 40' Capitanini pressa il portiere, gli ruba il pallone e da posizione defilata lo impegna in una parata di pugno. Senza recupero le compagini vanno al riposo sul due a zero. La ripresa comincia con un Veneri più propositivo e deciso a riaprire la contesa. Il San Felice abbassa un po' l'attenzione e concede l'iniziativa agli avversari. Al 55' gli ospiti accorciano le distanze: rimessa lunga di Paoli a trovare Capitanini, che a tu per tu col portiere riporta i suoi in partita. A questo punto il Veneri crede nel pareggio e alza il baricentro. Col passare dei minuti la stanchezza inizia a farsi sentire e gli allenatori ricorrono quindi ai cambi dalle panchine. Al 70' Paoli va via sulla fascia e mette un cross arretrato per il tiro a botta sicura del subentrato Di Riccio, che viene stoppato sul più bello. Sul ribaltamento di fronte Sauro si accentra dalla sinistra e prende il palo con una conclusione di collo pieno. All'80' il San Felice va vicino al terzo gol: calcio d'angolo battuto da Jakaj per il colpo di testa di Canessa che si stampa sulla traversa. Il forcing finale del Veneri non sortisce l'effetto sperato in quanto la difesa di casa è concentrata e sventa ogni minaccia. Allo scadere del match l'arbitro estrae un severo cartellino rosso nei confronti di Paoli, reo di aver commesso un brutto fallo. Dopo quattro minuti recupero le squadre tornano negli spogliatoi. Grazie a questo successo il San Felice ipoteca la propria partecipazione ai playoff. Il buon secondo tempo deve dare la consapevolezza al Veneri che se la può giocare contro chiunque.
Calciatoripiù: Agostini (San Felice) e Capitanini (Veneri).
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Barontini, Negretti, Danesi, Santini, Belli, Donati, Capecchi, Tesi, Menichini, Verdi. A disp.: Bon, Carlesi, Mazzei, Bartolini, Lo Conti, Sommariva, Giaculli, Guerrini, Morini. All.: Francesco Venturi.
LIGACUTIGLIANESE: Leonessi, Belli, Di Cagno, Rosati N., Ducci, Rosati S., Reggiannini, Giani A, Filoni, Giani P., Castelli. A disp.: Menicucci, Franchi. All.: Vincenzo Libraro.
ARBITRO: Merolla di Pistoia.
RETI: 6' Castelli, 15' Capecchi, 42' Danesi, 60' Belli, 75' Guerrini, 85' autogoal pro Virtus Bottegone.
Dopo i quattro goal incassati dal Real Borgo Pittini, la Ligacutiglianese ne prende cinque anche dalla Virtus Bottegone al termine di una partita giocata in apnea per tutto il secondo tempo a causa di una rosa ridotta all'osso da ormai svariate settimane. L'abbrivio però sorride agli ospiti, i quali si portano in vantaggio già dopo sei minuti con la rete di Castelli, bravo nello scoccare un bel tiro da fuori e fortunato nel centrare la deviazione decisiva di Menichini che mette fuori causa l'estremo difensore. Col passare dei minuti la compagine di mister Venturi aumenta i giri del proprio motore, pervenendo di fatto al pareggio al quarto d'ora di gioco grazie a un contropiede veloce capitalizzato al meglio da Capecchi con un preciso destro da dentro l'area di rigore. La rimonta dei locali viene poi completata a una manciata di minuti dal duplice fischio con il tap-in vincente di Danesi, liberato al tiro da un preciso colpo di testa di Negretti al termine di uno schema su calcio piazzato. Nel secondo tempo, però, non c'è storia. Stanca e senza ricambi, la Ligacutiglianese crolla inesorabilmente sotto le continue folate dei padroni di casa finendo per concedere altri tre goal. Al 60' Belli buca l'incrocio dei pali con un calcio di punizione magistrale, mentre quindici minuti più tardi è Guerrini a calare il poker rifinendo nel migliore dei modi una bella azione corale. Il quinto e ultimo goal di giornata è la classica beffa finale: all'85' Sommariva mette al centro trovando la deviazione maldestra e sfortunata del difensore numero 2 Belli. Senza nient'altro da annotare, al triplice fischio finale a esultare con merito è la Virtus Bottegone di mister Venturi, capace di bypassare la doccia fredda iniziale con una prestazione di sostanza e qualità.
Calciatoripiù: Belli (Virtus Bottegone); Castelli (Ligacutiglianese).
SAN PIERO: formazione non pervenuta.
ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Baldi, Galardi, Pucciarelli, Fedi, Vannini, Bellucci, Boccia, Saraniti Matteo, Guarducci, Bucci. A disp.: Maestripieri, Tesi, Suppressa, Attala, Menichini, Simoni, Bosa, Galingani. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Pellegrinelli di Pistoia.
RETI: Saraniti Matteo, Muia, Bosa.
Tiene botta l'Arci Sarripoli di mister Edoardo Alderighi, capace di espugnare con un corsaro 1-2 l'ostico campo di San Piero rimanendo così aggrappato al treno playoff. Gli ospiti approcciano bene la sfida e, dopo un'iniziale fase di studio, mettono la testa avanti nella contesa grazie a un pregevole spunto personale di Saraniti Matteo, abile a penetrare nella difesa avversaria e a beffare il portiere con un delicato pallonetto che si spegne in fondo al sacco. Le opportunità per rimpinguare il risultato non mancherebbero al Sarripoli ma ancora Saraniti Matteo prima e Guarducci poi non riescono nell'intento, contribuendo a chiudere il primo tempo sul risicato punteggio di 0-1. Il secondo parziale si apre con la compagine di mister Alderighi alla ricerca del goal della sicurezza senza tuttavia trovarlo, lasciando così al San Piero la possibilità di provare il colpo di coda improvviso. I locali, dalla loro, avrebbero di fatto una ghiottissima chance per pareggiare i conti ma trovano però sulla propria strada un Saraniti Mattia super, bravissimo a volare su un calcio di rigore battuto da Giani respingendo provvidenzialmente la sfera. Il goal del pareggio è tuttavia nell'aria e arriva a circa venti dal termine col tocco vincente di Muia sugli sviluppi di un calcio da fermo. Con orgoglio e grinta gli ospiti si riversano in avanti determinati a fare punteggio pieno, riuscendovi di fatto a pochi minuti dal triplice fischio grazie al neo entrato Bosa, freddo a battere l'estremo difensore da distanza ravvicinata. Il nervosismo finale non intacca il tabellino e così, calato il sipario sulla contesa, a esultare è l'Arci Sarripoli. Calciatorepiù: Saraniti Matteo (Arci Sarripoli).
REAL BORGO PITTINI: Romani, Alushi, Degl'Innocenti L., Marongiu, Rabazzi, Degl'Innocenti S., Iozzelli, Mogavero, Burchietti, Toto, Cannarozzo M.. A disp.: Bechini. All.: Filippo Incerpi.
OLMI: Meoni, Gori, Galardi, Vannacci, Catalano, Arrighini, Boso, Giunti, Daka, D'Angelo, Donati. A disp.: Bellucci, Benedetti, Bruno, Dolfi, Giraldi, Giusti. All.: Claudio Bartolini.
ARBITRO: Maurici di Pistoia.
RETI: Daka, Donati, 2 Burchietti, Giunti, 2 D'Angelo, Giraldi.
Poteva essere la partita del riscatto, invece è stata quella della disfatta: dopo la cocente sconfitta in finale di coppa contro i compaesani del Borgo a Buggiano, il Real Borgo Pittini ne prende addirittura sei dagli Olmi di mister Bartolini, spietati nel capitalizzare al meglio le occasioni avute davanti a Romani. Certo fra infortuni, defezioni e stanchezza le attenuanti non mancano per la squadra del giovane Filippo Incerpi, tuttavia sembra ormai evidente che la spina, quella mentale, sia stata ormai definitivamente staccata. L'inizio sottotono contribuisce a comporre anzitempo il puzzle di una gara dai contorni poi diventati grotteschi, con Daka che trova la via del goal già dopo pochi minuti dal fischio d'inizio con un gran tiro sotto la traversa. Letteralmente scatenato, il giovane numero 9 ospite confeziona poi l'assist per lo 0-2 di Donati intorno alla metà del primo tempo. Acquisito il vantaggio, gli Olmi allentano però la presa dando modo ai padroni di casa di accorciare le distanze con Burchietti, di gran lunga il migliore dei suoi. Neanche il tempo di esultare per i locali che arriva in chiusura di primo tempo il goal dell'1-3 firmato di testa da Giunti che manda di fatto le squadre negli spogliatoi. A inizio ripresa il Pittini riaccende le speranze con il rigore trasformato ancora da Burchietti ma anche questo goal, presto, si rivela essere solo mera illusione. La stanchezza incipiente sferza animo e gambe dei locali, che crollano senza possibilità d'appello sotto le folate offensive degli Olmi. Un doppio D'Angelo (prima su rigore e poi su azione) allarga il gap attestando il tabellino sul punteggio di 2-5, mentre a firmare la sesta e ingiuriosa rete di giornata ci pensa infine Giraldi, abile a sfruttare un errato disimpegno della retroguardia avversaria per porre il sigillo a una gara quasi mai messa in discussione.
Calciatoripiù: Burchietti (Real Borgo Pittini); Daka, D'Angelo (Olmi).