S. BIENTINA: Migli, Serafini, De Pace, Bernardo, Trulli, Parussa, Dbiri, Antonini, Abbate, Morganti, D'Abronzo. A disp.: Simoncini, Niccolin, Granziera, Sina, Lamnaour, Petrillo, Mori, Pulvirenti. All.: Simone Azzara.
FRECCIA AZZ.: Ricci, Budzuga, Messere, Andries, Cococcioni, Pedrazzi, Filippeschi, Dell'Innocenti, Catalano, Hemming, Alzapiedi. A disp.: Mileto, Iodice, El Fekkak, Bernardi, Pinzauti. All.: Mattia Mazzaccaro - Federico Conforti.
ARBITRO: Mannocci di Pisa.
RETI: Morganti, D'Abronzo.
Quindicesima vittoria stagionale per il Sextum Bientina che s'impone per 2-0 contro una Freccia Azzurra capace come sempre di vendere cara la pelle. Positivo primo tempo degli ospiti che, nonostante una formazione farcita di cinque classe 2009, mostrano buone trame di gioco. A passare in vantaggio però sono i padroni di casa, che sbloccano il punteggio grazie alla rete di Morganti che gira in porta un angolo battuto da Parussa. La Freccia Azzurra risponde poco dopo con una palla-gol clamorosa capitata ad Alzapiedi, che calcia alto davanti a Migli, e con altre due conclusioni di Hemming e di Catalano. Il Sextum Bientina, scampato il pericolo, raddoppia: D'Abronzo controlla il pallone davanti alla porta difesa da Ricci e con freddezza insacca il 2-0. Ancora i padroni di casa prima della pausa centrano la traversa con D'Abronzo e impegnano Ricci con un tiro da fuori area di Trulli, sul quale è bravissimo l'estremo difensore ospite. Nella ripresa la gara è meno divertente rispetto alla prima frazione con il Sextum Bientina che gestisce il doppio vantaggio e gli ospiti che faticano a rendersi pericolosi. La chance migliore è per la Freccia Azzurra con Hemming che in contropiede si fa recuperare all'ultimo dal difensore rivale. A fine partita soddisfazione tra i padroni di casa per i tre punti conquistati utili a mantenere la seconda posizione in classifica. Complimenti anche alla formazione frecciata che, a dispetto di una situazione difficile, ha messo in campo coraggio e determinazione al cospetto di una rivale solida e ben più attrezzata.
Calciatoripiù: Morganti D'Abronzo (Sextum Bientina); Cococcioni, Messere (Freccia Azzurra).
PECCIOLI: Masi, Baroni, Fatticcioni, Pampaloni, G. Catarsi, Vanni, R. Bolognesi, Mansani, Bertelli, Frangioni, Lipuma. A disp.: De Marsico, Arcangioli, Toniolo, Bartaloni, L. Catarsi, Biagi, Moussa. All.: Marco Balestri.
S. MARIA A MONTE: Carrara, Maniscalchi, Bongiovanni, Cestari, Terracciano, Cheli, Aribi, Fiaschi, Shetaj, Chessari, Capobianco. A disp.: Barghini, Eddahani, Fidanza, Kaci, Laajel, Pugliese. All.: Maurizio Rosini.
ARBITRO: Orsini di Pisa.
RETI: Bertelli, Mansani, R. Bolognesi, Fiaschi.
Trionfo casalingo del Peccioli che s'impone per 3-1 contro il Santa Maria a Monte al termine di un match bello e combattuto. Buon primo tempo della formazione di mister Balestri, che mette sotto i rivali dal punto di vista del gioco e sblocca il punteggio con Bertelli, che infilza Carrara con un imperioso stacco aereo. Prima della pausa la truppa pecciolese raddoppia grazie alla bellissima punizione calciata da Mansani, che termina la sua corsa in fondo al sacco. Nella ripresa gli ospiti reagiscono con orgoglio e accorciano le distanze con capitan Fiaschi sugli sviluppi di un calcio piazzato. La compagine santamariammontese, galvanizzata dal gol segnato, aumenta ulteriormente la pressione offensiva, ma la retroguardia del Peccioli regge l'urto. I padroni di casa contrattaccano quando se ne presenta l'opportunità e, dopo quattro chance fallite, riescono a piazzare il colpo del definitivo 3-1 con R. Bolognesi che in contropiede chiude i conti. Prosegue il buonissimo torneo del Peccioli.
Calciatoripiù: R. Bolgonesi, Mansani, Bertelli, G. Catarsi (Peccioli).
SAN PROSPERO: Simonelli, Doccini, Donati, Lupetti, Giorgi, Meozzi, Filippeschi, Tocilla, Nuti, Cataldo, Lagha. A disp.: Apicella, Carpentiere, Meneo, Nassi, Spinetti, Vuono. All.: Dario Vannozzi.
MIGLIARINO: Iuliano, Lupi, Paolella, Antonelli, Coltelli, Tempesti, Mariani, Di Sacco, Gambogi, Gorini, Montagna. A disp.: Chiappini, Conti, Deri, Giorlando, Pratelli, Selmani. All.: Alessandro Lusci Gemignani.
ARBITRO: Marcoaldi di Pisa.
RETI: Cataldo, Vuono.
Importante vittoria casalinga del San Prospero che s'impone per 2-0 contro il Migliarino al termine di un match ben disputato da parte di entrambe le compagini. Prima frazione che vede subito i padroni di casa sfiorare la rete dopo 40 secondi con un bel cross di Cataldo per Lagha, la cui conclusione termina alta di pochissimo. Le due squadre si affrontano in particolare a metà campo con buone trame di gioco e con un bel ritmo per tutto il primo tempo, che si chiude però a reti inviolate. Nella ripresa il Migliarino perde per infortunio Di Sacco e Montagna e così il San Prospero attacca con maggiore insistenza e sblocca la gara al 42': indecisione difensiva del Migliarino e Cataldo non sbaglia insaccando l'1-0. Il punto del definitivo 2-0 arriva al 55' e lo mette a segno il subentrato Vuono, autore di un gol di pregevole fattura che beffa Iuliano. La banda di mister Vannozzi ha poi il merito di amministrare con sicurezza la partita fino al fischio finale e può festeggiare con i presenti al campo una vittoria non facile. Buona anche la prestazione degli ospiti ai quali però è mancata incisività in fase offensiva.
Calciatoripiù: Lupetti, Filippeschi (San Prospero); Lupi, Gambogi, Antonelli (Migliarino).
SANTACROCE: Carli, Ngom, Porciani, Fogli, Ciss, Gjoka, El Hadji, Laci, Starnini, Stafa, Gentile. A disp.: Kabashi, Caponi, Frosini, Stanco, Gjyshi, Melani. All.: Alessio Melai.
ROMAIANO: Santini, Diakhate, Melani, Fanara, Francalanci, Caputo, Alvino, Marchi, Volpi, Bouker, Guidi. A disp.: E. Botrini, G. Botrini, Ciccarè, Fiaschi, Meacci, Meraj, Pozzolini, Bonsignori. All.: Luca Fattori.
ARBITRO: Ragoni di Pisa.
RETI: Volpi, Caputo, Pozzolini.
Praticamente è fatta: il Romaiano si aggiudica il derby sul campo del Santacroce e, quando mancano ormai solo sei giornate al termine del campionato, conserva i 18 punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Nel prossimo turno contro il San Miniato, dunque, la squadra di mister Fattori avrà la prima occasione per festeggiare un titolo ampiamente meritato e mai messo in discussione. La gara odierna comincia con i padroni di casa che si sono preparati bene per cercare di sgambettare gli avversari, i due schieramenti sono speculari con cinque giocatori schierati a centrocampo. La squadra di mister Melai mostra ottime trame corali mettendoci la giusta intensità, ma non riesce a finalizzare un paio di situazioni pericolose. Quando affronti corazzate come il Romaiano però non puoi permetterti di sbagliare niente ed infatti al primo errore i locali vengono puniti attorno alla mezzora: un difensore esce bene palla al piede, ma poi sbaglia il passaggio, gli ospiti verticalizzano subito verso Volpi che da fuori lascia partire un bolide all'incrocio dei pali. Nella ripresa mister Fattori inserisce Meraj e G. Botrini, ma più in generale la capolista adotta un atteggiamento più propositivo, anche se rischia seriamente quando Starnini, ottima la sua prova, si trova a tu per tu col portiere calciando malamente a lato. Da qui il Romaiano prende in mano l'incontro e si susseguono tiri e corner. Da uno di questi Caputo colpisce di testa bene indirizzando la palla nell'angolo alto, ma un difensore si immola salvando sulla riga. Lo 0-2 è rimandato di poco e l'azione è molto simile: tiro dalla bandierina e stacco vincente di Caputo nel sette. Il Romaiano continua ad attaccare e ad avere occasioni. Tiro ravvicinato di Fanara, diventato centravanti al posto di Volpi, ma grande parata di riflesso del portiere Carli. Sul calcio d'angolo successivo palla ad Alvino che fa un bel tiro, la sfera ribattuta va sui piedi del rientrato Pozzolini che insacca il tris e tutta la panchina corre verso di lui a festeggiarlo. Sull'ennesimo corner, ci sarebbe tempo anche per Ciccarè di iscriversi fra i marcatori, ma da pochissimi metri calcia alto per un soffio. Il Romaiano vince ancora e dovrà attendere verosimilmente solo una settimana per potersi proclamare campione, per il Santacroce una bella prova nella prima frazione e la consapevolezza di essere un gruppo destinato a fare grandi cose. Da rimarcare infine il grande fair play mostrato dalle due compagini.
FRATRES: Pierini, Palandri, J. Sama, Motroni, El Hadri, Esosa, Cartone, Ruocco, Arnaldi, Branchetti, Kuqi. A disp.: Neri, Scalzi, Gurabardhi, Salvini, A. Sama, Sheshi. All.: Maurizio Pellegrini.
ATL. ETRURIA: Lacaj, Duran, Marchini, Busti, Cotrozzi, Turelli, Valenti, Grasso, Alena, Regolini, Tocchini. A disp.: Quaglierini, Belgacem, Lilla, Tarantino, Terreni, Gensini, Sottili. All.: Daniele Grossi.
ARBITRO: De Masi di Pisa.
RETI: Arnaldi, Gensini.
Finisce in parità il match tra due delle migliori squadre del campionato Giovanissimi come Fratres e Atletico Etruria: partita bella e divertente che non ha sicuramente annoiato il pubblico presente. Prima chance al 3' per i locali con Kuqi che spreca ben servito da Branchetti, all'8' azione di contropiede con il solito Kuqi che colpisce male al momento del tiro. Per circa un quarto d'ora le due compagini si equivalgono provandoci con tiri dalla distanza e calci piazzati, al 27' invece enorme chance ancora per i Fratres con Kuqi che sciupa da ottima posizione su assist di Branchetti. Al 36', dopo un tentativo pericoloso di Arnaldi su bella palla di Kuqi, arriva l'1-0 meritato dei padroni di casa: Arnaldi riceve un perfetto passaggio smarcante da Kuqi e trafigge l'incolpevole Lacaj. I bianco-azzurri nella ripresa rientrano in campo con la giusta determinazione e a trazione anteriore. Mister Grossi inserisce due punte e spinge sugli esterni costringendo gli avversari ad una copertura totale e a giocare solo con palloni alti riversati oltre la linea di metà campo. I Fratres quindi si chiudono e in avanti si fanno vedere solo con una punizione di Motroni bloccata da Lacaj e così al 50' l'Etruria pareggia: Gensini riceve da Valenti al limite dell'area di rigore, difende palla, si gira con rapidità e scaglia col sinistro alle spalle dell'estremo difensore. A questo punto l'Atletico Etruria crede alla vittoria e si getta costantemente nella metà campo avversaria senza però riuscire a cogliere il bottino pieno nonostante le folate velenose di Marchini e Lilla. Fischio finale e pareggio tutto sommato giusto tra due protagoniste assolute di questo avvincente campionato: i Fratres hanno disputato un'eccellente prima parte, mentre nella ripresa gli ospiti hanno ben figurato.
Calciatoripiù: Cotrozzi, Tarantino e Gensini (Etruria).
SAN MINIATO: Barabino, Cervigni, Senesi, Paci, Xhihani, Menichetti, Di Gangi, E. Gorelli, Parente, Sensi, Martelli. A disp.: Ferraro, Bandinelli, Martini, Giustiniano, Ezzhar, T. Gorelli. All.: Marco Bernini.
PORTA A LUCCA: Pensabene, Ghelardi, Ardinghi, Del Pecchia, Maramici, Soltani, El Rhadaoui, Tordiglione, Petri, Di Pede, Fagiolini, Zomparelli, Taddei, Antonelli, Spadacini, Conti, Mameli, Rosso. All.: Andrea Cangiano.
ARBITRO: Celotti di Pisa.
RETE: Maramici.
Colpo esterno del Porta a Lucca che espugna l'ostico campo del San Miniato grazie al sigillo di Maramici centrando l'ottavo successo stagionale al termine di un match piacevole e intenso dal punto di vista del ritmo di gioco. Prima frazione ben approcciata dagli ospiti, che si presentano con tutti gli effettivi a disposizione di mister Cangiano. Il punteggio lo sblocca Maramici, che con cattiveria scaglia un tiro forte e preciso che trafigge Barabino per lo 0-1 decisivo in favore dei giallorossi. I padroni di casa reagiscono e si riversano in avanti alla ricerca del pareggio, ma Pensabene effettua un paio di interventi decisivi che salvano i suoi. Nella ripresa il Porta a Lucca concede qualcosa in più a livello difensivo, senza però rinunciare a contrattaccare con rapide ripartenze. Ancora un ispirato Maramici crea scompiglio in avanti e su una scorribanda viene atterrato da un difensore rivale e il D.G. assegna calcio di rigore in favore della squadra ospite. Dal dischetto si presenta Ardinghi, ma Barabino intuisce con un balzo felino e respinge la conclusione. Passano pochi istanti e, sul ribaltamento di fronte successivo, un giocatore di casa viene steso in area di rigore: il D.G. non ci pensa due volte e indica il dischetto, ma Pensabene indovina l'angolo dove viene calciato il rigore e con un riflesso straordinario salva il risultato. Il finale di match è divertente con il San Miniato che prova in ogni modo a piazzare il colpo del pareggio e gli ospiti che tentano di sfruttare gli spazi lasciati dai rivali. Il fischio finale sancisce la vittoria sudata del Porta a Lucca che si porta a casa tre punti preziosi grazie ad una prestazione grintosa e attenta. Il San Miniato si rammarica per il risultato, ma i ragazzi di mister Bernini escono dal campo a testa alta tra gli applausi dei presenti.
Calciatoripiù: Barabino (San Miniato); Maramici, Pensabene (Porta a Lucca).
SAN FREDIANO: Belcore, Bascià, Bani, Cavallaro, Picchi, Kucuku, Cei, Emilian, Braho, Pasqualino, Quattrini. A disp.: Cela, Furiassi, Colkaku, Lo Presti, Massart, Vogli, Giuntoli, Gadiaga. All.: Michele Taccola - Marziotti.
VOLTERRANA: Scarperi, Marolda, Fieri, Dedaj, Verdianelli, Geri Bartolini, Ricci, Ceglia, Cocucci, Guarguagli, Bassini. A disp.: Bigazzi, Grilli. All.: Alessio Latini.
ARBITRO: Della Rocca di Pisa.
RETI: Braho 3, Pasqualino 2, Emilian rig. Quattrini, Gadiaga, Cei.
Ancora un risultato positivo per il San Frediano che prosegue così la sua rincorsa in classifica: la truppa allenata dal duo Taccola-Marziotti s'impone tra le mura amiche con uno schiacciante 9-0 contro una volenterosa Volterrana. Gli ospiti ci mettono il consueto impegno fino al fischio finale, ma i padroni di casa impongono il loro dominio tecnico e fisico. Nel primo tempo il San Frediano mette in mostra uno scatenato Braho, che sblocca il punteggio segnando a tu per tu con Sarperi e qualche minuto dopo si procura un netto calcio di rigore, che Emilian trasforma con la consueta freddezza per il 2-0. Ma Braho non è ancora sazio e infila il punto del 3-0 su preciso assist di Pasqualino. Si va al riposo con i locali saldamente avanti. Alla ripresa del gioco la musica non cambia e Braho segna la tripletta personale ben servito con un traversone da sinistra di Pasqualino. Girandola di cambi per i locali con i nuovi entrati che portano forze fresche e fluidità alla manovra. A questo punto sale in cattedra Pasqualino prima mandando in gol Gadiaga e Quattrini e poi segnando una doppietta: particolarmente bello il primo dei due gol timbrato da fuori area con un tiro a giro all'incrocio. Con i due gol realizzati Pasqualino raggiunge quota 24 centri stagionali in classifica cannonieri in altrettante partite giocate, davvero niente male. Nel finale sugli sviluppi di un calcio d'angolo c'è gloria anche per Cei che segna il definitivo 9-0.
Calciatoripiù: Braho, Cei, Bascià (San Frediano).
GALLENO: Pellegrini, Di Bartolo, Frediani, Donati, Russoniello, Del Vigna, Pieri, Bregu, Onesti, Pascucci, Ferrara, A disp.: N. Kajmaku, Buonaguidi, Ungureanu, E. Kajmaku. All.: Fabio Tangredi.
IL ROMITO: Benvenuti, E. Mbengue, M. Mbengue, Martiniello, Barzacchini, Pene, Ndiaye, Trabelsi, Zapparoli, Ba, Lucchese. A disp.: Bello, Lanza. All.: Carlo Mazzaccherini.
ARBITRO: Lisi di Empoli.
RETI: Pieri, Bregu, Zapparoli.
Ottavo trionfo stagionale per il Galleno che davanti al proprio pubblico s'impone per 2-1 contro il sempre generoso e volenteroso Romito. Il primo tempo è equilibrato e tutto sommato ben disputato da parte di entrambe le compagini, ma i padroni di casa graffiano meglio in fase offensiva e sbloccano il punteggio grazie al timbro di Pieri. Si va alla pausa sul risultato di 1-0 in favore dei locali. Nella ripresa la gara resta piacevole e combattuta: il Galleno segna la seconda rete ad opera di Bregu che sembra mettere in discesa la situazione. Anche il Romito però riesce a piegare la retroguardia avversaria con Zapparoli che trafigge Pellegrini, il quale poco dopo è costretto a lasciare il campo per un brutto infortunio e a cui la redazione di Calciopiù fa gli auguri di pronta guarigione. Gli ospiti nel finale tentano di agguantare il pareggio, ma il fischio del D.G. sancisce la preziosa vittoria del Galleno per 2-1. Complimenti anche al Romito che nonostante la sconfitta ha mostrato il consueto attaccamento alla maglia.