C.S.LEBOWSKI: Manfredini, Alessandrini, Corsiani, Tamburini, Bagni, Dominici M., Mannucci (11' Frangini), Diamanti (70' Mosconi), Sacchi, Valoriani (75' Haidari), Carrozzo. A disp.: Dominici A., Mosconi, Frangini. All.: Andrea Serrau.
VENEZIA: Limardi, Lyberg, Risina, Zuanti (82' Verdaguer Sanchez), Davino (63' Fassin), Cacciamali, Barro, Quaglio (46' Airola), Sclavo, Govetto (23' Bonnin Rosello), Mattiello (23' Lamti). A disp.: Smerghetti, Grossi.
ARBITRO: Giorgio D'Agnillo di Vasto, coad. da Lipardi di Pistoia e Bertolucci di Lucca.
RETI: Mannucci, Valoriani, Zuanti, Bonnin Rosello 2.



Partenza lanciata per il Lebowski che, complice anche un avvio di gara rallentato del Venezia, passa in vantaggio nei primi minuti con Mannucci e raddoppia intorno alla mezzora. A questo punto il Venezia si risveglia ed entra in partita, complici due cambi effettuati dal mister, e comincia un'altra partita. Le ospiti prima accorciano le distanze poi pareggiano ad inizio ripresa. Nei restanti minuti la squadra ospite impone la propria superiorità, ribalta il punteggio segnando il gol del 3-2 e manca altre reti, che avrebbero potuto dare al risultato un volto diverso. Nonostante la differenza tecnica fra le due squadre, evidenziata dalla classifica, il Lebowski non ha sfigurato nel confronto diretto. E dire che la squadra di Serrau ha affrontato la gara in formazione rimaneggiata: all'infermeria già affollata, si è aggiunta nel prepartita la defezione di Micol Corsiani e successivamente Elena Mannucci ha dovuto abbandonare il campo per un infortunio rimediato proprio nel momento della rete segnata.
Complimenti al Venezia, buona anche la prestazione del Lebowski che dovrà ora concentrarsi sul prossimo impegno, quello sul campo dell'Orvieto, un vero scontro diretto per la salvezza.