AREZZO: Landucci, Di Gregorio, Fucci, Graziano, Stopponi, Castaldo, Parisi, Verdini, Celli, Marozzi, Soares dos Santos. A disp.: Di Franco, Menchetti, Scichilone, Nacchia, Cissè, Benettini, Canneva, Castelletti, Manea. All.: Alessandro Violetti.
GIANA ERMINIO: Fumagalli, Osagie, Sironi, Tasca, Francolini, Mereu, Pirotta, Zaccaria, Mbyaie, Gotti, Mannini. A disp.: Buzzi, Castellini, Trezzi, Di Vito, Lenzi, Della Libera, Merlo, Ghirardelli, Tripepi, Nava, Cassaghi, Modica. All.: Vito Garzione.
ARBITRO: Boeddu di Prato, coad. da Fahmy e Saoud.
RETI: 17', 48' Mbyaie, 16' Graziano, 47' Celli.
Un incredibile doppio botta e risposta consegna all'Arezzo un risultato positivo ma solo per metà, perché la vittoria era alla portata degli amaranto: due volte avanti, i locali vengono raggiunti due volte nel giro di neanche un minuto dai lombardi, che alla fine strappano quindi un 2-2 in trasferta. La partita inizia bene per l'Arezzo che, dopo aver creato due grandi occasioni, passa in vantaggio con un tiro da fuori area di Graziano. Palla al centro e la Giana pareggia con Graziano. Il match prosegue poi senza grandi sussulti fino all'inizio del secondo tempo, quando dopo appena due minuti l'Arezzo passa nuovamente in vantaggio con Celli, che raccoglie un cross rasoterra di Verdini e lo scaglia in fondo al sacco. Si riparte dal centro e la Giana raggiunge il pareggio sempre con il proprio numero 9 che devia - anche se in modo impercettibile - un tiro da fuori di un compagno. Dopo il due a due la gara si assesta sui binari di un equilibrio dinamico che però non devia mai dal percorso della parità.
LEGNAGO: Melegari, Marchesin, Rigoni, DIazzi, Zanotto, Lonardoni, Balbo, Veronese, Rodella, Gazzola, Dal Degan. A disp.: Bajari, Pasquato, Della Rocca, Acka, Sarr, Lovatin, Petrov, Furlani, Frison, Mazzola, Cordella. All.: Davide Pellegrini.
PONTEDERA: Panfili, Demo, D'Andrea, Leka, Barbafieri, Santini L., Zanatta, Ciccone, Gregorace, Coviello, Maiello. A disp.: Sciarrino, Scozzari, Sportolaro, Di Sisto, Carcano, Santini S., Dequiuec, Renzi, Riso, Parri, Bargiacchi. All.: Sandy Iannella.
ARBITRO: Mele di Padova, coad. da Sbrescia e Reggiani.
RETI: 42' Coviello, 45' Balbo, 65' Gazzola, 72' Gregorace, 75' Rodella.
Il Legnago interpreta il suo match premendo forte sul tasto dell'agonismo e punisce il Pontedera per gli errori commessi, specialmente sotto il profilo delle tante occasioni create e sprecate. I granata affrontano la trasferta con un buon approccio, ma alla distanza vengono superati dagli avversari, capaci di reagire al primo svantaggio e a non demordere dopo essere stati raggiunti sul parziale di due a due. In calce a un primo tempo giocato a fasi alterne, con potenziali occasioni su ambedue i fronti di gioco, al 42' è Coviello a sbloccare il risultato, ma proprio un attimo prima del riposo i padroni di casa riescono a impattare il risultato. Nella ripresa il Legnago imprime ritmi più alti alla contesa, e al 65' completa il sorpasso con Gazzola. La gara si infiamma, e si decide nel giro di appena centottanta secondi: al 72' Gregorace riporta il risultato su una parità che dura pochissimo, perché al 75' Rodella realizza il terzo gol dei padroni di casa, che è quello della vittoria. Con questi tre punti il Legnago accorcia in classifica proprio ai danni degli ospiti, distanti ora sole due lunghezze e chiamati a reagire contro il Sestri Levante, prossimo avversario.