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Juniores Regionali GIR.Elite - Giornata n. 11

Affrico-Arezzo F. Academy 1-2

AFFRICO: Lami, Bartalini, Conti, Guerrini, Vignozzi, Benci, Petrini, Bartoletti, Morelli, Termini, Biba. A disp.: Mugnaini, Giannoni, Andrei, Orejuela, Donigaglia, Traore, Ben Moussa, Guerra . All.: Berchielli Marco
AREZZO F. ACADEMY: Regini, Morais Olivera, Sovieri, Broccatelli, Rovetini, Marmorini, Bidini, Fruchi, Rossi, Paradiso, Tlili. A disp.: Tenti, Gallorini, Omarini, Rossi, Arcangioli, Lachi, Bizzi, Sarr. All.: Magnanensi Luca
ARBITRO: Niccolo Casetti di Firenze
RETI: Bartoletti, Broccatelli, Paradiso
AFFRICO: Lami, Bartalini, Conti, Guerrini, Vignozzi, Benci, Petrini, Bartoletti, Morelli, Termini, Biba. A disp.: Mugnaini, Giannoni, Andrei, Orejuela, Donigaglia, Traorè, Ben Moussa, Guerra. All.: Marco Berchielli.
AREZZO ACADEMY: Regini, Morais Olivera, Sovieri, Broccatelli, Rovetini, Marmorini, Bidini, Fruchi, Mattia Rossi, Mattia Paradiso, Tlili. A disp.: Matteo Tenti, Gallorini, Omarini, Niccolò Rossi, Arcangioli, Lachi, Bizzi, Sarr. All.: Luca Magnanensi.
ARBITRO: Casetti di Firenze
RETI: 4' Bartoletti, 35' Broccatelli, 38' Mattia Paradiso.


Non è più staccato, non più già escluso dai calcoli per la lotta salvezza; e non lo è più non solo per la classifica, ma per l'impresa che di per sé gli vale un posto nella storia del campionato. L'Arezzo Academy infatti riesce dove finora nessuno, neppure la Sestese delle meraviglie, era riuscito: nelle prime dodici partite al Lapenta l'Affrico aveva sempre vinto. A impedire che la striscia s'allunghi a tredici non è la numerologia, né la superstizione: è il carattere d'una squadra devota al proprio allenatore, e che nel momento in cui ha potuto contare su un attacco efficace (anche se non segnano, nello sviluppo della manovra Tlili e Mattia Rossi contano tantissimo) è rientrata pienamente nella corsa per restare nell'élite. Per farlo ha dovuto ribaltare l'iniziale vantaggio di Bartoletti (ottimo l'inserimento che gli vale la quinta rete stagionale; inutili le proteste verso Casetti per un possibile fuorigioco non rilevato), e sfruttare una coppia di palloni inattivi sui quali Magnanensi aveva architettato gli schemi perfetti: l'1-1 di Broccatelli, in rete di testa, nasce da una rimessa laterale di Morais Olivera; e l'1-2 di Mattia Paradiso dal calcio d'angolo di Sovieri prolungato dalla spizzata di Mattia Rossi, innesco ideale per la volée vincente. E in tre minuti, tra il 35' e il 38', il punteggio si ribalta. Il canovaccio della ripresa è quasi scontato: l'Affrico si riversa in avanti, ma fatica a trovare spazi in una difesa che con l'aggiunta del quinto elemento Magnanensi rende ancora più stretta; le uniche due occasioni capitano a Guerra, che però tutte e due le volte manca la porta. Più pericoloso in ripartenza è l'Arezzo Academy, che affondando negli spazi che l'Affrico gli concede sfiora il tris sia con Gallorini sia con Lachi. La mancata finalizzazione non è un problema: ora conta essere concreti, e già Broccatelli e Matteo Paradiso erano stati concretissimi. Nonostante l'infortunio di Bidini, che rischia di stare fuori abbastanza, Per Magnanensi non c'era modo migliore per avvicinarsi al fulcro della stagione: oltre che un derby e il confronto col passato, la partita col Bibbiena rischia d'essere il discrimine tra la grazia e la condanna.

Pontassieve-Atletico Piombino 6-0

PONTASSIEVE: Balli, Casci, Niccoli, Urbinati, Rosetti, Mengozzi M., Fibbi, Paolieri, Bartolozzi, Del Zotto, Luzaj. A disp.: Gori, Mazzuoli, Fedi, Hamzaj, Bernardini, Carli Marini, Albizzi . All.: Marchionni Marco
ATLETICO PIOMBINO: Buti, Rossi Gio., Rincon, Patara F., Campani, Marchettini M., Arca, Baldassarri, Ricci, Lavagnini, Salvadori. A disp.: Renucci, Marchettini G., Atqaoui, , . All.: Sereni Mirko
ARBITRO: Tommaso Guerrieri di Arezzo
RETI: Fibbi, Fibbi, Bartolozzi, Bartolozzi, Fibbi, Luzzi
PONTASSIEVE: Balli, Casci, Niccoli, Urbinati, Rosetti, M. Mengozzi, Fibbi, Paolieri, L. Bartolozzi, Del Zotto, Luzzi. A disp.: Giovanni Gori, Mazzuoli, Fedi, Hamzai, Bernardini, Carli, Luzaj, Albizzi. All.: Marco Marchionni.
ATLETICO PIOMBINO: M. Buti, G. Rossi, Rincon, Patara, Campani, M. Marchettini, Arzolay Moros, Baldassarri, Ricci, Lavagnini, Salvadori. A disp.: Renucci, G. Marchettini, Atqaoui. All.: Alberto Piazzesi.
ARBITRO: Guerrieri di Arezzo
RETI: 15', 16', 64' Fibbi, 35', 57' L. Bartolozzi, 75' Luzzi.


Avrebbe potuto sottovalutarla, e compromettere il finale di stagione. Invece la partita con l'Atletico Piombino il Pontassieve l'affronta nell'unico modo possibile: aggressivo da subito, intenzionato a chiudere ogni discorso già prima dell'intervallo. È il modo giusto per mantenere aperta una serie positiva che va avanti dalla trasferta del Torrini: al pari con la Sestese sono seguite cinque vittorie consecutive, e la bellezza di sedici reti all'attivo. Non è un dato da sottovalutare: quello riferito all'intera stagione dice trentaquattro; è come se, dopo aver costruito la macchina per tutto l'autunno e quasi tutto l'inverno, d'un tratto Marchionni avesse avuto bisogno soltanto di premere l'interruttore. Una volta acceso, questo motore non si spegne più: preziose innanzitutto perché portano a quattro i punti di vantaggio sulla terzultima posizione, le tre reti per tempo sono un chiaro messaggio alle rivali, che ora nella corsa salvezza non sanno più se calcolare anche il Pontassieve. L'avvio della partita con l'Atletico Piombino dà un'indicazione precisa: a Fibbi bastano un quarto d'ora per sbloccare il punteggio sul lancio profondo di Casci, e un altro minuto per raddoppiare con un lob da lontano. In occasione del 2-0 il pallone glielo aveva servito Lapo Bartolozzi, prezioso nel recupero alto sulla ripresa del gioco e protagonista in prima persona dell'azione del 3-0: è lui a capitalizzare il rimpallo generato dall'incursione di Del Zotto, che aveva violato l'area di rigore per vie centrali. In avvio di ripresa le doppiette diventano due: cade di nuovo Matteo Buti, cade sul tiro di Lapo Bartolozzi che da quasi trenta metri schianta il pallone in porta. Le doppiette diventano due, ma di lì a poco una si trasforma in tripletta: a metà ripresa Fibbi sfrutta un angolo di Del Zotto sporcato dalla difesa per portare il punteggio sul 5-0. Da giocare resta ancora l'ultimo quarto: lo contrassegna la rete di Luzzi, che subito prima d'uscire segna il 6-0 in diagonale sfruttando lo scambio tra Casci e Paolieri con verticalizzazione in allegato. Il Pontassieve respira a fondo: ora, per chiudere in anticipo la questione senza bisogno d'attendere le ultime due giornate (lo attendono Affrico e Lastrigiana), punta a ottenere il massimo contro San Giuliano e Sporting Cecina. La qualità c'è, l'intensità idem: bastava trovare l'interruttore. Calciatoripiù : in due Fibbi e Lapo Bartolozzi segnano cinque delle sei reti del Pontassieve.

Bibbiena-Floriagafir Bellariva 0-1

BIBBIENA: Santini, Ferrini, Chiarini, Goretti, Jallow, Zavagli, Moncini, Gentile, Giorgioni, Bandelloni, Checcucci. A disp.: Righi, Chiti, Vignali, Sagno, Bonelli, Senesi, Cappuccini, Imarhiagbe, Nocentini. All.: Occhiolini Nicola
FLORIAGAFIR BELLARIVA: Ceccuti, Matteuzzi, Manetti, Nahi, Meini, Lenzi, Ermini Polacci, Soldini, Labiad, Alighieri, Giannone. A disp.: Corante Campos, Buiani, Fanticelli, Fontana, Paoli, Pellecchia, . All.: Bertuccio Marco
ARBITRO: Gabriele Storri di Arezzo
RETI: Ermini Polacci
BIBBIENA: Santini, Ferrini, Chiarini, Goretti, Jallow, Zavagli, Moncini, A. Gentile, Giorgioni, Bandelloni, Checcucci. A disp.: Righi, Chiti, Vignali, Sagno, Bonelli, Senesi, Cappuccini, Imarhiagbe, Nocentini. All.: Alessandro Regina.FLORIAGAFIR: Ceccuti, Matteuzzi, Manetti, Nahi Guelasseh, T. Meini, Lenzi, Ermini Polacci, Soldini, Labiad, Alighieri, Giannone. A disp.: Corante Campos, Buiani, Fanticelli, Fontana, C. Paoli, Pellecchia. All.: Marco Bertuccio.
ARBITRO: Storri di Arezzo
RETE: 78' Ermini Polacci.


Con l'unico vero tiro scoccato verso la porta avversaria la Floriagafir fa bottino pieno a Bibbiena. La cronaca della partita è tutta qui. Per raccontarla al meglio però conviene ripartire da principio, e registrare l'ottimo avvio della Floria, determinatissima: per i primi dieci minuti il Bibbiena ne subisce l'aggressività, senza però che si registrino fatti rilevanti di cronaca. Piano piano esce fuori il Bibbiena, che cerca di usare tutto il terreno di gioco per aggredire la difesa avversaria: al 25' un'azione corale tra Goretti e Alessio Gentile porta Checcucci all'invito per il bomber Giorgioni, la cui conclusione la difesa respinge; sporcato, il pallone giunge a Bandelloni che da cinque metri calcia a botta sicura, ma trova l'opposizione di Ceccuti che devia da terra con la mano di richiamo. Il Bibbiena ci riprova al 35', sull'angolo di Daniele Gentile che porta Jallow al tiro di testa: il pallone sibila sopra la traversa. Si va dunque alla pausa sullo 0-0. Il secondo tempo s'apre sullo stesso canovaccio: il Bibbiena fa la partita, la Floria difende e cerca le ripartenze, sempre bloccate dagli avversari. A metà ripresa si registra ancora una bella azione corale del Bibbiena: Alessio Gentile innesca Ferrini sulla fascia destra; sul cross basso per Giorgioni, messo giù, il pallone che arriva ancora a Bandelloni che calcia di nuovo, questa volta di destro, trovando l'opposizione di Matteuzzi che ben appostato davanti alla porta salvando Ceccuti. Poi, improvvisa, al 78' ecco la doccia fredda: sugli sviluppi di un angolo Ermini Polacci si libera magnificamente in area, e di sinistro batte Santini incolpevole e fin lì pressoché inoperoso. Il calcio a volte è beffardo. L'ultimo sforzo del Bibbiena passa dalla testa di Giorgioni, che salta più in alto di tutti: stavolta è Meini a salvare Ceccuti. È l'ultima emozione: il fischio di Storri (ottima direzione) mette fine alla partita, e avvia il tripudio della Floriagafir, lanciata verso la coppa, è la disperazione del Bibbiena, anche stavolta fortemente rimaneggiato. Calciatoripiù: Giorgioni, Goretti, Ferrini (Bibbiena), Ceccuti, Ermini Polacci e Manetti (Floriagafir).

Sporting Cecina-Fratres Perignano 1-2

SPORTING CECINA: Sozzi, Nigiotti, Pozzobon, Castelli, D Angelo, Biondi D., Di Tanto, Foti, Londi, Hadji, Tei. A disp.: Raugi, Rendina, Ciampi, Saba, Mecacci, Verucci, . All.: Di Tonno Tiziano
FRATRES PERIGNANO: Becherini, Gentile, Celi, Pirrone, Crispino, Rofi, Venturini, Carrai D., Ferrari, Pucci, Zampardi. A disp.: Lampani, Santi, Cecchinelli, Zanutto, Ghimenti, Giampaolini, Ferretti, Lupi. All.: Lucarelli Massimo
ARBITRO: Giacomo Lambardi di Piombino
RETI: Tei, Zanutto, Ferrari
SPORTING CECINA: Sozzi, Nigiotti, Pozzobon, Castelli, D'Angelo, Biondi, Di Tanto, Foti, Londi, Hadji, Tei. A disp.: Raugi, Rendina, Ciampi, Saba, Mecacci, Verucci. All.: David Tarquini.FRATRES PERIGNANO: Becherini, D. Gentile, Celi, Pirrone, Crispino, Rofi, Venturin, D. Carrai, Ferrari, F. Pucci, Zampardi. A disp.: Lampani, Santi, Cecchinelli, Zanutto, Ghimenti, Giampaolini, Ferretti, Lupi. All.: Massimo Lucarelli.
ARBITRO: Bernardini di Piombino
RETI: 70' Zanutto, 75' Tei, 80' Ferrari.


Rischia d'essere lo strappo decisivo. D'un solo punto di vantaggio disponeva il Fratres Perignano alla vigilia della trasferta di Cecina; dopo novanta minuti tiratissimi la distanza si dilata, e non è un dettaglio sottovalutabile: d'entrare in coppa entrambe le squadre avevano, e continuano ad avere, una gran voglia. Il resto lo diranno l'ultimo mese di campionato e gli incroci di fine stagione: il Perignano è atteso da tre sconti diretti con Affrico, Lastrigiana e Fucecchio; si capisce perché s'esalti dopo quest'1-2, maturato per intero tra il 70' e l'80'. Bisogna infatti attendere la ripresa per assistere alle prime reti, negate da un primo tempo intenso ma abbastanza povero d'emozioni: alla mezz'ora suonano Daniele Gentile (para Sozzi) e Dennis Carrai, che di testa corregge a lato il calcio d'angolo crossato da Pucci sul secondo palo; replicano Londi con due tiri dal limite fuori dallo specchio, e Foti cui s'oppone Becherini. Neppure la pausa interrompe il crescendo dello Sporting Cecina, che al riavvio torna a spingere e in un quarto d'ora crea quattro occasioni da rete: non le sfruttano Di Tanto, in pedana due volte di fila, D'Angelo murato sulla linea e Pozzobon, ostacolato dai riflessi di Becherini. Dunque nessuno riesce a sbloccare lo 0-0 finché, per sostituire Venturin ammonito, Lucarelli non decide d'inserire Zanutto: ancora alla ricerca dei nuovi riferimenti, la difesa dello Sporting Cecina si scorda di marcarlo sul traversone profondo di Pucci, trasformato nello 0-1 dopo il controllo e il tiro in anticipo su Sozzi. Dopo aver atteso così tanto per cambiare forma, il punteggio impiega cinque minuti appena per tornare in equilibrio: segna Tei alla fine di un'azione rocambolesca, riempita prima da un suo tiro parato da Becherini e poi dal salvataggio di Crispino sulla ribattuta di Londi; quello buono è il terzo tentativo. Cinque minuti era durato lo 0-1; altrettanti dura l'1-1: all'80' segna Ferrari, che ci aveva già provato senza però ottenere il battesimo da Bernardini (fuorigioco, tante le proteste) e che sfrutta la verticalizzazione di Zanutto per portarsi davanti a Sozzi, scartarlo e appoggiare il pallone in porta. Considerato anche il recupero, da giocare resta un quarto d'ora: lo Sporting Cecina lo sfrutta per costruire un'altra occasione enorme, neutralizzata da Becherini che s'esalta prima sulla punizione di Biondi e poi sulla ribattuta di Di Tanto, solo a colpo sicuro. È una doppia parata che rischia di contare nella trama secondaria del campionato: come dell'ingresso di Zanutto, se ne riparlerà a lungo se il Fratres Perignano dovesse centrare la qualificazione in coppa. Calciatoripiù: Zanutto, Pirrone (Fratres Perignano), Foti (Sporting Cecina).

Fucecchio-Lampo Meridien 3-1

FUCECCHIO: Gori, Compagnucci, Sannino, Berhoxha, Squarcini, Mazzoni, Melani, Shllaku, Piccirilli, Brotini, Tiozzo. A disp.: Pagni, Matteucci, Cei, Gjoni, Paradiso, Cardini, Sabato, Panicucci . All.: Giorgetti Mirko
LAMPO MERIDIEN: Lusha, Ferrucci L., Ferrucci N., Deja, Dianda, Bartolozzi, Vitolo, Nikaj, Pardini, Sarno, Febbe. A disp.: Monti, Cina, Bettaccini, Paolisso, Capodici, Damiani, Noka, Matteoni. All.: Innocenti Daniele
ARBITRO: Tommaso Guarguaglini di Livorno
RETI: Piccirilli, Tiozzo, Piccirilli, Pardini
FUCECCHIO: Gabriele Gori, Compagnucci, G. Sannino, Berhoxha, Squarcini, Mazzoni, Melani, Shllaku, Piccirilli, Brotini, Tiozzo. A disp.: S. Pagni, Matteucci, Cei, Gjoni, Matteo Paradiso, Cardini, Sabato, Panicucci. All.: Mirko Giorgetti.LAMPO MERIDIEN: Lusha, N. Ferrucci, L. Ferrucci, Deja, Dianda, Bartolozzi, Vitolo, Nikaj, Pardini, Sarno, Febbe. A disp.: Monti, Cinà, Bettaccini, Paolisso, Capodici, Damiani, Noka, Matteoni. All.: Marco Bartolozzi.
ARBITRO: Guarguaglini di Livorno
RETI: 49' Pardini, 73' Tiozzo, 88', 94' Piccirilli rig.


Passerà tutto di lì, dagli incroci tra le squadre ancora in lotta per obiettivi reali. Realissimo è l'obiettivo della Lampo Meridien, coinvolta nella lotta per non retrocedere; e realissimo è l'obiettivo del Fucecchio, che punta a qualificarsi per la coppa e vincendo 3-1 in rimonta approfitta dello stop dell'Affrico per agganciarlo a 46 punti. Riuscirci però non è stato facile: se in vantaggio 0-1 la Lampo Meridien non avesse cestinato il contropiede del possibile raddoppio, la partita e forse la corsa salvezza avrebbero potuto assumere una traiettoria diversa. Nonostante la pressione prolungata, che già all'8' era sfociata in un'occasione da rete (dal limite dell'area Melani calcia altissimo con l'interno destro, armato dalla discesa laterale di Tiozzo), a lungo infatti il Fucecchio non riesce a sfondare; e già al 12' s'accorge che è rischioso concedere spazi alla Lampo: esce d'un metro, ma è comunque un avviso, il tiro di Nikaj invitato in pedana dalla discesa di Sarno sulla sinistra. Da sinistra, ma sull'altro fronte, arriva anche la punizione con cui Mazzoni taglia la difesa della Lampo Meridien: appostato sul secondo palo, a un metro dalla porta Berhoxha manca la deviazione vincente (14'). È l'azione che avvia l'accerchiamento, cui il Fucecchio è trascinato da Melani, ispiratore, e Piccirilli, finalizzatore: finisce sul palo interno il colpo di testa del 19', sui guanti di Lusha il tiro a giro scoccato al 24' col primo incrocio come bersaglio. Il segno è duplice, chiarissimo in ogni faccia: il Fucecchio cresce, ma non riesce a segnare; non ci riesce neppure al 36' (Lusha s'oppone a Melani, che con un assolo aveva raggiunto i diciotto metri), al 39' (debole e fuori bersaglio il tiro di Brotini, che aveva calciato di prima sul lungo rinvio di Gabriele Gori) e al 40' (larga, esito inatteso, la stoccata di Compagnucci, giunto a rimorchio sullo scarico di Giuseppe Sannino sceso a sinistra). Con queste premesse è inevitabile che la Lampo passi al primo vero tentativo; peraltro è un tentativo splendido, perché Pardini calcia al volo col collo pieno per spedire in porta il traversone di Febbe. La ripresa è iniziata da poco, e dopo tanta pressione il Fucecchio si trova in svantaggio; per venticinque minuti la situazione lo annebbia, tanto da indurlo a gestire sciaguratamente un calcio d'angolo e a subire una ripartenza tre contro uno: solo il sangue gelido di Gabriele Gori, che davanti a Sarno resta in piedi fino all'ultimo e toglie di porta il pallone del possibile raddoppio, evita al Fucecchio la capitolazione (65'). È un episodio che ha un peso specifico gigantesco: per reagire il Fucecchio impiega otto minuti netti, poi Tiozzo irrompe sul traversone di Compagnucci da destra e, solo all'altezza del disco del rigore, di testa segna l'1-1. Ora a sbandare è la Lampo, la Lampo a rischiare la capitolazione a nove minuti dalla fine: la salva, di nuovo, il palo, su cui sbatte il diagonale di Tiozzo sul filtrante di Piccirilli. Il tentativo buono è quello successivo, invertite le posizioni: sponda di Tiozzo, mezzo interno destro di Piccirilli da una dozzina di metri e pallone in rete (88'). Di fatto la partita si decide qui, anche se alla fine del recupero il Fucecchio allunga col rigore conquistato da Melani (azione personale sulla sinistra, fallo di Nikaj) e trasformato da Piccirilli; il segnale di convalida s'abbina a quello che chiude la partita, dopo la quale la Lampo resta comunque fiduciosa: la manovra respira; il calendario non è terribile; e sulla terzultima posizione resta comunque intatto un punto di vantaggio. Calciatoripiù : la doppietta di Piccirilli , il migliore dei suoi insieme a Compagnucci (Fucecchio), risolve una partita che fin lì era girata sulla rete di Pardini (Lampo Meridien).

Maliseti Seano-San Giuliano 2-1

MALISETI SEANO: Naselli, Niccolai, Serra, Licciardello, Ingrassia, Marinozzi, Taglioli, Gestri, Graziano, Palumbo, Guizzaro. A disp.: Faggi, Daly, Koni, Kola, Mazzi, Chiti, Arcioni, Andreola . All.: Di Vivona Alessandro
SAN GIULIANO: Ruglioni, Lioci, Di Martino, Galletti, Chelucci, Mazzoncini, Accorsini, Tarara, Esposito, Papini, Buzzanca. A disp.: Ria, Andreotti, Colombini, Cecchini, Dessi, Centurione, Antoni, Mariani, Sciarrone. All.: Nuti Fabrizio
ARBITRO: Francesco Marini di Empoli
RETI: Graziano, Guizzaro, Antoni
MALISETI SEANO: Naselli, Niccolai, Serra, Licciardello, Ingrassia, Marinozzi, Taglioli, Gestri, Graziano, Palumbo, Guizzaro. A disp.: Faggi, Daly, Koni, Kola, Mazzi, Chiti, Andreola, Arcioni. All.: Alessandro Di Vivona.SAN GIULIANO: Ruglioni, Lioci, Di Martino, Galletti, Chelucci, Mazzoncini, Accorsini, Tararà, Esposito, T. Papini, Buzzanca. A disp.: Ria, Andreotti, Colombini, Cecchini, Dessì, Centurione, Antoni, M. Mariani, Sciarrone. All.: Fabrizio Nuti.
ARBITRO: Marini di Empoli
RETI: 32' Guizzaro rig., 51' Graziano, 74' Antoni.


S'era quasi scordato come si fa. Era dal 4 gennaio, 2-0 al Piombino e per due mesi l'unico successo del 2025, che il Maliseti non vinceva una partita ufficiale; per riprendere l'abitudine, e interrompere una serie negativa che in otto giornate gli aveva consegnato sei punti appena, ha bisogno della terzultima in casa, avversario il San Giuliano che recrimina a lungo con la cattiva sorte: se avesse concretizzato un terzo delle occasioni create, non avrebbe perso in nessuno dei mondi possibili. Già in avvio Chelucci prima (pallone sbucciato) e Tommaso Papini poi (diagonale a lato di due spanne) avrebbero potuto sbloccare il punteggio; le occasioni fallite finiscono subito nella cesta dei rimpianti, dove si mischiano all'arrabbiatura per il rigore che alla mezz'ora Marini concede al Maliseti dopo un contrasto aereo tra Galletti e Graziano: dal dischetto Guizzaro incrocia il tiro, e il San Giuliano si trova a rincorrere. Il quarto d'ora che segue è diverso dal resto della partita: il Maliseti infatti prende coraggio, e prova subito a raddoppiare con Guizzaro e Graziano (davanti giocano loro, Dardha è squalificato dopo l'espulsione rimediata con la Floriagafir) murati all'interno dell'area. Si va dunque alla pausa sull'1-0, scarto comunque punitivo per il San Giuliano: è facile capire perché al riavvio imprechi sulla punizione con cui Tommaso Papini sbocconcella il palo esterno, e sul corto retropassaggio con cui Di Martino favorisce involontariamente il 2-0 di Graziano. Ora c'è da rimontare uno svantaggio doppio, di nuovo ridotto al minimo sull'inserimento d'Antoni che da destra segna in diagonale. Alla fine del tempo regolamentare manca un quarto d'ora, l'arrembaggio è inevitabile; e come spesso accade produce una sola occasione, ma nitida: il pallone buono capita a Galletti, che in acrobazia calcia dalla parte sbagliata del palo. Il Maliseti respira, e anche se fallisce il contropiede del tris (Guizzaro arriva stremato sul filtrante d'Arcioni) porta in fondo il successo: forse è largo per quanto prodotto rispetto all'avversario; ma dopo un periodo così complicato è bene essere di bocca buona. Calciatoripiù: Graziano, Guizzaro (Maliseti), Antoni (San Giuliano).

Forte Dei Marmi 2015-Sestese 2-6

FORTE DEI MARMI 2015: Arrighi, Donati, Zappelli, Marcucci, Palla, Deda, Darzeza, Bertuccelli, Carpentieri, Iacomini, Casani. A disp.: Pucci, Passalacqua, Galli, Lagomarsini, Federigi, . All.: Vannoni Giacomo
SESTESE: Fantini, Papucci, Geri, Zei, Mernacaj, Chelli, Vilcea, Cremonini, Fiorentino, Patrignani, Verzicco. A disp.: Giusti, Gocaj, Bravi, Athuman, Mencarelli, Scarpelli, Capecchi, . All.: Rossi Alessandro
ARBITRO: Tommaso Betti di Carrara
RETI: Iacomini, Carpentieri, Fiorentino, Fiorentino, Patrignani, Patrignani, Chelli, Mencarelli
FORTE DEI MARMI: Arrighi, Donati, Zappelli, Marcucci, Palla, Deda, Darzeza, Bertuccelli, Carpentieri, Iacomini, Casani. A disp.: M. Pucci, Passalacqua, Galli, Lagomarsini, Federigi. All.: Davide Tedeschi.SESTESE: Fantini, Papucci, Geri, Zei, Mernacaj, Chelli, Vilcea, Cremonini, Fiorentino, Patrignani, Verzicco. A disp.: Giusti, Gocaj, Bravi, Athuman, Mencarelli, Scarpelli, C. Capecchi. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Betti di Carrara
RETI: 8' Chelli, 49', 55' Patrignani rig., 52' Iacomini rig., 63', 82' Fiorentino, 70' Carpentieri, 86' Mencarelli.


È di un altro livello. Neppure la festa per il titolo appanna la Sestese, che ha di mira il record e un cammino da protagonista nella fase nazionale: il 2-6 sul Forte dei Marmi conferma che anche quest'anno la Toscana sarà competitivissima nella corsa allo scudetto. Prima d'arrivarci però c'è da chiudere il campionato, possibilmente il più vicino possibile agli asintotici ottanta punti: sarebbero settantanove con quattro vittorie nell'ultimo mese. Non è escluso che arrivino: davanti a prestazioni di questo tenore, in linea con quelle dell'intero campionato, le avversarie hanno poco margine. Il Forte dei Marmi se n'accorge subito, in svantaggio già in avvio sul calcio d'angolo di Geri, il primo della partita, deviato in porta da Chelli con la fronte: alla Sestese bastano dieci minuti scarsi per suggerire senza sussurrare che anche stavolta finirà come quasi tutte le volte passate. È un pronostico facile, che però a lungo il Forte dei Marmi prova a smontare: il primo tempo si chiude sullo 0-1 solo perché nessuno sfrutta i traversoni tesi di Donati sceso a destra, e perché col destro Iacomini mastica un buon pallone appena uscito dall'area di rigore, e Fantini può controllarlo senza problemi. Diversa è la ripresa, aperta dalla rete del raddoppio della Sestese: segna Patrignani, che approfitta d'una leggerezza letale della difesa avversaria e catturato il pallone a centro area lo gira secco in porta dopo averlo stoppato col petto. Il Forte dei Marmi torna subito in partita col rigore conquistato da Casani (evidente il fallo di Fantini, che in uscita tentava d'evitare il dribbling) e trasformato da Iacomini; ma un altro rigore riporta a due le reti di scarto: se lo prende (fallo di Palla) e lo trasforma Patrignani, che così raggiunge quota quattordici in classifica marcatori. L'1-3 dunque gli vale l'aggancio a Fiorentino, che però scappa subito: è lui, con un colpo di testa sull'ennesimo calcio d'angolo fatto spiovere dentro, a segnare l'1-4. Il Forte dei Marmi prova di nuovo a riaprire la partita con la girata di Carpentieri, che in mezza girata pianta all'incrocio un pallone schizzato al limite dell'area; ma gli spazi che la Sestese può sfruttare le valgono altre due reti: le segnano di nuovo Fiorentino, che con l'interno appoggia in porta il traversone di Vilcea scappato a destra, e Mencarelli, che con lo sprint in campo aperto ribadisce che in attacco Rossi può contare su soluzioni potenzialmente infinite. È una consapevolezza dolce con cui aggredire la primavera.

Lastrigiana-Firenze Ovest 3-0

LASTRIGIANA: Isolani, Fenza, Mancini, Massaro, Bonaiuti, Finelli, Fontani, Pezzano, Baldini, Ballerini, Castiglioni. A disp.: Chiarello, De Pascalis, Canale, Moccia, Oliveri, Vignolini, Cavicchi L., Bravo . All.: Guasti Davide
FIRENZE OVEST: Ciappelli, Baroumi, Chiariello, Nuti, Paolucci, Scozzari Baio, Talbi, Seroni, Patacca, Baluganti, Ermini. A disp.: Seferi, Margheri, Brou, Amasna, Dobre, Fedeli, Berti, Giardini. All.: Parigi Gabriele
RETI: Ballerini, Castiglioni, Pezzano
LASTRIGIANA: Isolani, Fenza, Mancini, Massaro, Bonaiuti, Finelli, Fontani, Pezzano, Baldini, N. Ballerini, Castiglioni. A disp.: Chiarello, De Pascalis, Canale, Moccia, Oliveri, Vignolini, Cavicchi, Bravo. All.: Davide Guasti.FIRENZE OVEST: Ciappelli, Baraoumi, Chiariello, Nuti, Paolucci, Scozzari, Talbi, Seroni, Patacca, Baluganti, Ermini. A disp.: Seferi, Margheri, Brou, Amasna, Dobre, Fedeli, Berti, Giardini. All.: Alessandro Rivi.
ARBITRO: Primatici di Firenze
RETI: 15' N. Ballerini, 60' Castiglioni, 75' Pezzano rig.


Ora è seconda, e proverà a restarci fino alla fine. D'altra parte funziona così: se in scena si presenta uno più forte, chi era il più forte fino ad allora scivola alle spalle sue, non di altri. Ora la Lastrigiana è seconda: questa posizione le consegna il 3-0 nel posticipo col Firenze Ovest, che resta appaiato al Bibbiena nella posizione che oggi equivarrebbe a un dolorosissimo spareggio salvezza. Già al quarto d'ora Rivi capisce che difficilmente dalla Guardiana porterà via punti: Niccolò Ballerini sblocca il punteggio calamitando la respinta della difesa sul traversone di Mancini, liberato a sinistra dalla combinazione tra Castiglioni e Massaro. Sbloccato il punteggio, la Lastrigiana crea subito altre due occasioni per raddoppiare: di due è protagonista Fontani, che prima sprinta sul filtrante di Pezzano e supera Ciappelli con un pallonetto spazzato dalla difesa; poi calcia sull'esterno della rete sugli sviluppi di un angolo sul quale s'era ben liberato. Da un angolo nasce anche la terza occasione, Castiglioni in pedana: bersaglio mancato d'una dozzina di centimetri. Per reggere il Firenze Ovest ha corso tantissimo, e tantissimo s'è stancato; è inevitabile che nella ripresa rallenti, e dunque che si ritrovi sotto 2-0: segna Castiglioni, che raccoglie il tiro di Baldini respinto da Ciappelli (ottima l'esecuzione, condita da tre dribbling) e ribatte il pallone in porta. Ora la Lastrigiana gioca in scioltezza, sfiora il tris con Bonaiuti (splendido il traversone di Fontani da destra) e Massaro, e poi lo trova col rigore conquistato (fallo di Baraoumi) e trasformato da Pezzano. Resta ancora il tempo per un'occasione sprecata da Canale, che solissimo calcia su Ciappelli, e per la parata d'Isolani, che allo scadere toglie dall'incrocio la punizione di Nuti. È il sigillo su un successo mai a rischio: la Lastrigiana sta bene, e al secondo posto tiene assai. Calciatoripiù: Baldini, Fontani, Pezzano (Lastrigiana).