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Juniores Regionali GIR.Elite - Giornata n. 12

Atletico Piombino-Forte Dei Marmi 2015 0-2

RETI: Carpentieri, Carpentieri
Salvo non è, ancora no; ma è come se lo fosse. Dalla trasferta di Piombino, penultima stagionale, il Forte dei Marmi torna con una certezza: il calendario delle avversarie ormai consente di sbilanciarsi, e di dire che è lecito tirare fuori dai cassetti i moduli per rinnovare l'iscrizione all'élite. Per piazzare l'ultimo tassello Tedeschi chiederà ai suoi di replicare col Firenze Ovest l'ottimo primo tempo della Magona d'Italia: lo 0-2 finale avrebbe potuto cominciare a prendere forma già prima del quarto d'ora, e sarebbe andata così se al 5' Casani non si fosse fatto parare da Matteo Pucci il rigore concesso da Montagnani per il fallo di Giovanni Rossi su Lagomarsini. È un problema giusto per gli statistici: il punteggio si sblocca al secondo tentativo, alimentato dall'ennesima discesa stagionale di Donati (gioca titolare, anche se originariamente era previsto un turno di riposo: nel riscaldamento si ferma Zappelli, sostituto designato) che dall'ultima linea serve al centro un rasoterra fantastico; di potenza Carpentieri lo converte in rete, e al quarto d'ora il Forte dei Marmi passa a condurre. Seguono venti minuti facilmente pronosticabili: nonostante lo svantaggio l'Atletico Piombino fatica a costruire occasioni da rete; e nonostante la solita abnegazione concede spazi agli avversari: per due volte prova ad approfittarne Casani, che prima si fa tradire da un rimbalzo scomodo e calcia alto da posizione splendida; poi con un velo magnifico innesca Lagomarsini, la cui esecuzione s'infrange sulla traversa. Quello buono è il terzo tentativo, in pedana Carpentieri che su un lancio profondo taglia alle spalle della difesa e in corsa batte Matteo Pucci per la seconda volta. Alla fine del primo tempo mancano sette minuti, cinquantadue alla fine della partita: non accade più niente di rilevante, merito della solidissima difesa del Forte dei Marmi che dimostra d'aver già dimenticato le sei reti della Sestese. Missione quasi compiuta, e l'avverbio è lì solo per educazione. Calciatoripiù : la doppietta di Carpentieri decide una partita sigillata dall'ottima prova difensiva del Forte dei Marmi, in cui spiccano Palla e Deda (che gran coppia) al centro, l'uomo-assist Donati a destra e Simonini a sinistra.
Arezzo F. Academy-Bibbiena 0-1

RETI: 75' Senesi
Facciamo conto che sia un anticipo, e che sia per questo che bisogna attendere prima di capire la configurazione assunta dalla classifica; facciamo conto che sia un anticipo, e che nessuno si sia sorpreso a veder giocare di sabato soltanto due delle squadre impegnate nella lotta salvezza. Facciamo conto che sia un anticipo, tanto il senso non cambia: vincendo il derby con l'Arezzo Academy il Bibbiena mette fine alla serie negativa che andava avanti da tre turni (ma la vittoria mancava addirittura da cinque, 2-0 al Fucecchio il 1° febbraio), e prova a scappare lontano dalla zona retrocessione. Decide la rete di Senesi a un quarto d'ora dalla fine, dopo un primo tempo ben giocato cui per colpa del meteo («l'intervallo ci ha fatto passare da un prato di margherite alle pozzanghere con gli ippopotami» chiosa uno dei protagonisti: d'un tratto inizia a piovere, e piove fortissimo, e tira vento) era seguita mezz'ora scorbutica. Quindi per un po' è facile scordarsi delle occasioni iniziali, innanzitutto una per parte su calcio d'angolo: è attento Santini su Broccatelli, attento come Regini che dopo che a Bonelli s'oppone a Giorgioni, stavolta liberato da un'azione sviluppata a terra. Niente di tutto ciò basta per schiodare il punteggio dallo 0-0; e non basta neppure la mezz'ora che inaugura la ripresa, bloccata dal meteo d'improvviso inclemente. Non se ne fa condizionare Senesi, che raccoglie una rimessa laterale respinta dalla difesa e complice la deviazione di Bizzi imbulletta il pallone sotto la traversa. D'improvviso s'arresta la rincorsa dell'Arezzo Academy, che quasi subito resta in dieci (espulso Sovieri, ingenuo il fallo che porta alla prima ammonizione e ingenuo il secondo; difesa da inventare a Fucecchio) e solo nel recupero costruisce l'occasione del pari: la disinnesca Santini, reattivo su Sarr che avrebbe potuto cambiare il destino del derby e, chissà, della stagione di due squadre sorelle e rivalissime. Calciatoripiù: Ragazzini e Giorgioni (Bibbiena).
San Giuliano-Pontassieve 0-1

RETI: Fibbi
È fatta, o giù di lì. Lo 0-1 nel posticipo di San Giuliano porta a sei le vittorie di fila, a sette i risultati utili: il Pontassieve vede concretissima la permanenza nell'élite. A tre giornate dalla fine è un risultato clamoroso se lo si confronta con le prospettive d'un paio di mesi fa, quando Marchionni e la dirigenza s'arrovellavano sulla strategia migliore per abbandonare l'ultima posizione; la perseveranza, su tutti i piani, è stata la scelta vincente. L'incontro del Bui si sblocca dopo una manciata di minuti: segna Fibbi, che raccoglie la respinta corta di Ruglioni sul gran tiro di Capanni dopo l'apertura di Urbinati e spinge il pallone in porta. Lo svantaggio a freddo complica i piani del San Giuliano, a rischio altre due volte nel tempo che completa la prima mezz'ora: Lapo Bartolozzi manca lo specchio d'un millimetro, e dunque non riesce a capitalizzare il lancio stratosferico di Niccolò Mengozzi; e non punge neanche Del Zotto, troppo leggero in pedana dove l'aveva portato Capanni sulla combinazione tra Buset e Urbinati. Nonostante la buona reazione e la manovra al solito ben congegnata, per affondare pericolosamente in area il San Giuliano ha bisogno della ripresa: le occasioni migliori capitano a Tommaso Papini e ad Accorsini, ai quali s'oppone due volte Balli. Sull'altro fronte, innescato da un lancio profondo, Fibbi stavolta grazia Balli (a lato il tiro di punta), e il Pontassieve non chiude la partita; si resta dunque sullo 0-1, comunque sufficiente a rendere sgombre le ultime tre curve.
Sestese-Maliseti Seano 5-0

RETI: Chelli, Fiorentino, Fiorentino, Capecchi, Gaffarelli
Fratres Perignano-Affrico 1-1

RETI: Pucci, Conti
Sporting Cecina-Lastrigiana 2-3

RETI: Tei, Londi, Bonaiuti, Pezzano, Fontani
Firenze Ovest-Fucecchio 0-2

RETI: Piccirilli, Shllaku
Lampo Meridien-Floriagafir Bellariva 1-2

RETI: Nikaj, Fontana, Manetti
Ora che non c'è più niente da recuperare, tutte le squadre a ventotto partite, fare i conti è più facile; facilissimo per la Lampo Meridien: con due vittorie è sicuramente salva. Il problema è il calendario: non tanto l'ultima in casa col San Giuliano, quanto la prossima a Sesto Fiorentino nella tana dei campioni. La salvezza passerà da queste due partite, e dagli incroci delle altre: sabato prossimo Bibbiena e Firenze Ovest, che all'ultima giocheranno tra di sé, affronteranno rispettivamente Piombino e Maliseti. È inevitabile pensare a tutte le possibili combinazioni, che per Bartolozzi sarebbero state un po' più gradevoli se dalla penultima in casa fosse scaturito un risultato diverso; invece vince la Floriagafir, vince 1-2 con una rete nel finale, vince 1-2 e scavalca il Fratres Perignano, vince 1-2 e si prende quella posizione che vorrebbe dire qualificazione in coppa. S'è già detto tante volte, è bene ripeterlo una in più: per una neopromossa essere in corsa a questo punto (il roster delle altre fa impressione: davanti, dietro la Sestese, ci sono Lastrigiana, Fucecchio e Affrico, un albo d'oro o giù di lì) è già un successo clamoroso; ora il sogno comincia ad assumere una certa concretezza. Pensieri più prosaici ha la Lampo, che deve salvarsi e che replica per dieci undicesimi lo schieramento di Maliseti: cambia solo uno dei centrali, dentro Dianda per Damiani. L'avvio però non è dei migliori, la Floriagafir gioca senza pressioni e si rende pericolosa con un lancio di Labiad che mette Alighieri davanti a Lusha: sul pallonetto lo salva la traversa. Sul secondo attacco invece c'è bisogno d'una parata strepitosa: era destinato in porta il tentativo di Pellecchia, al tiro in una mischia creata da un calcio d'angolo, Alighieri stavolta a ispirare. Ripresasi dal doppio spavento, la Lampo pareggia il conto dei legni con Febbe (attivissimo: di lì a poco chiederà un rigore, Mellini non glielo concederà), che coglie la faccia esterna del palo, e si porta al tiro con Vitolo da una quindicina di metri: pallone fuori d'un palmo scarso. Per rammaricarsi delle occasioni sprecate la Lampo deve solo attendere il quarto d'ora della ripresa: Alighieri, immarcabile, sprinta a sinistra e crossa per Fontana, che di testa colpisce a rete. Nel fondo dell'abisso la Lampo trova una reazione energica, che le consente di pareggiare quando l'ultimo quarto è iniziato da poco: favorito dal velo di Sarno, Nikaj affonda di due passi fino al limite dell'area e da lì incrocia il destro accanto al primo palo. È l'1-1, che sembra cambiare l'inerzia della partita: decisa a completare la rimonta, la Lampo continua ad attaccare; i legni pero non le vogliono bene, non vogliono bene a lei e non vogliono bene a Febbe: si spezza sulla traversa il suo tiro da fuori area. E come quelli del primo tempo è un episodio che conta: anche se col destro colpisce sporco, trasformando il servizio di Serrini in un pallonetto inatteso Manetti riporta avanti la Floriagafir. Da giocare restano tre minuti, e qualcosa di recupero: la Lampo ha solo il tempo di recriminare, lamentarsi e pensare al modo migliore per far punti con la Sestese. All'andata ci riuscì, e strappò un 1-1: deve solo ricordarsi come fece. Calciatoripiù: Nikaj, Lenzi e Fontana (Floriagafir).