Il Csl Prato Social Club passa in rimonta in casa dell'Aquila Montevarchi ritrovando una vittoria che mancava da tre giornate. Pronti-via e gli ospiti fanno subito vedere che ci sono: al 1' Allori si libera in area, la sua conclusione viene parata da Calosci. La replica del Montevarchi arriva al 4': sulla sinistra Pugliese supera un avversario e crossa in mezzo, Ranieri non arriva di testa per un soffio. All'11' poi i padroni di casa passano in vantaggio: bel recupero palla in mezzo al campo di Veltroni, che salta due uomini e verticalizza per Pugliese, che controlla e in diagonale batte il portiere per l'1-0. Il vantaggio degli aquilotti dura poco, infatti al 17' arriva il pari di Allori, che approfitta di un'indecisione dei centrali difensivi e batte Calosci. Al 21' Magni fa partire un cross dalla trequarti ancora per Allori, che si allunga e colpisce al volo di sinistro; il pallone finisce alto sopra la traversa. Al 27' ci prova il Montevarchi: cross basso di Pugliese per Ajighevi, che conclude ma non inquadra la porta. Nel finale di primo tempo il Csl Prato Social Club preme e sugli sviluppi di un corner, in mischia, colpisce la traversa; la difesa rossoblù devia poi il pallone in angolo. Dal conseguente corner ancora un pericolo per i locali su un colpo di testa; Calosci devia il pallone sopra la traversa. La ripresa inizia con un altro Montevarchi, molto più vivace. Al 39' Rustichini fa partire un bel cross dalla sinistra, Liistro ci prova di testa, il portiere respinge; il pallone finisce poi a Pugliese, che conclude a botta sicura trovando il salvataggio di testa di un difensore sulla linea di porta. Al 47' ancora combinazione Rustichini-Pugliese sulla sinistra, il successivo cross è per Rangoni, che conclude sulle gambe del difensore; il tocco favorisce Pugliese, la cui conclusione viene deviata sopra la traversa. Il Montevarchi chiede un tocco di mano ospite ma l'arbitro, forse coperto, non ravvisa irregolarità concedendo l'angolo. Al 49' da un episodio a favore arriva la beffa per i padroni di casa. Jacopo Gori s'incarica della battuta di una punizione dalla sinistra, il tiro sembra diretto tra le braccia di Calosci, che però si lascia sfuggire il pallone, che finisce nella propria porta per l'1-2. Il Montevarchi continua a spingere, facendo girare bene palla: al 59' Liistro serve Ajighevi, che allarga poi per Rustichini, che tira dai 25 metri sfiorando il palo. Alla mezz'ora ancora un episodio dubbio in area ospite: con un rimpallo Mantelli supera un avversario ma al momento della conclusione viene trattenuto per la maglia; il pallone finisce fuori, anche in questo caso è tutto regolare per l'arbitro. Finisce qui il match di Mercatale Valdarno: il Csl Prato Social Club vince 2-1 e ritrova il quarto posto in classifica salendo a quota 24. Calciatoripiù: Pugliese (Aquila Montevarchi); Allori (Csl Prato Social).
Lo Sporting Cecina torna a esultare tra le mura amiche, ritrovando un successo che mancava ormai dalla terza giornata. Al Rossetti i ragazzi di Viterbo passano praticamente subito in vantaggio, chiudendo poi il match nella ripresa, superando 3-1 una buona Lastrigiana e prendendosi tre punti importantissimi per la corsa salvezza. Sulla partita degli ospiti pesa tantissimo l'immediata espulsione di Morandi, costretto a lasciare il terreno di gioco dopo appena tre minuti per una decisione molto probabilmente errata del direttore di gara. Il numero 84 entra in scivolata per fermare Cerrai lanciato a rete, intervenendo però sul pallone; l'arbitro giudica falloso il contatto, mostrando un rosso pesantissimo e molto discusso. La partita diventa così subito in salita per la Lastrigiana, costretta in dieci praticamente per tutta l'incontro. Lo Sporting Cecina prova subito ad approfittare dell'uomo in più e ci riesce pochi istanti più tardi: dopo un tentativo di Cerrai (lanciato a rete da Ciampi dalla sinistra) parato dal portiere al 7', poco prima del 10' i rossoblù passano in vantaggio. Dopo una buona azione biancorossa in area locale, Pozzetto batte velocemente una rimessa dal fondo, giocando palla per Malfanti, che stoppa e serve Cerrai, il quale a sua volta innesca Moretti, che a tu per tu con Cellammare realizza l'1-0. Esulta lo Sporting Cecina, protesta ancora la Lastrigiana, che chiedeva invece un corner a proprio favore al termine dell'azione condotta in area avversaria. Il vantaggio immediato e l'uomo in più mettono indubbiamente in discesa la partita dei padroni di casa, che faticano tuttavia - sentendo l'importanza della posta in palio - a manovrare in maniera fluida come al solito. Le occasioni da gol non sono tantissime nel corso dei primi trentacinque minuti: si annota perlopiù un tentativo di Tonin di testa su calcio d'angolo battuto da Cerrai (tiro respinto sulla linea). Sul fronte opposto la Lastrigiana non demorde, compattandosi e cercando con determinazione lo spunto giusto per riacciuffare il risultato. Il portiere di casa Pozzetto è bravissimo a farsi trovare pronto su un paio di tentativi biancorossi, tra i quali quello di Apruzzese. Nel finale di primo tempo, a circa cinque minuti dall'intervallo, la Lastrigiana perviene al pareggio su calcio di rigore: l'arbitro punisce un tocco di mano di Moretti in barriera su calcio di punizione di Coscini, dal dischetto Toderici trasforma per l'1-1. Nella ripresa riparte forte lo Sporting Cecina, che cresce a livello di gioco, riuscendo a essere più incisivo in area avversaria. La Lastrigiana tiene bene in avvio, costruendo anche due buone occasioni con Coscini e Toderici, quest'ultimo fermato da un difensore subito prima di concludere da posizione davvero invitante. La svolta definitiva del match si registra al minuto 45: Marianelli recupera un gran pallone e serve in profondità Moretti, che appoggia poi a Cerrai, che entra in area dalla sinistra e realizza il 2-1. Lo Sporting Cecina torna avanti, e questa volta definitivamente, tenendo in controllo il match poi fino alla fine. L'uomo in meno e un primo tempo di sacrificio si fanno sentire sulle gambe di una Lastrigiana, che da qui in poi fatica a trovare gli spunti giusti per poter riprendere la partita. I padroni di casa tengono in mano il match, creando altri pericoli in area avversaria, in particolare su un paio di corner battuti forte da Cerrai: un tiro diretto dalla bandierina viene parato dal portiere, negli altri casi si creano dei batti e ribatti in area risolti con dei nulla di fatto. Il punteggio torna a cambiare poi a cinque minuti dal termine quando ancora Cerrai realizza il 3-1 con un gran tiro, potentissimo, su calcio di punizione dal limite dell'area. Il match si chiude qui: lo Sporting Cecina ritrova i tre punti e torna a smuovere con decisione la propria classifica, salendo a quota 11 e mettendosi alle spalle in un colpo solo Capezzano e Floria. Esce a testa altissima una buona Lastrigiana, che nonostante l'inferiorità numerica per tutto il match ci ha messo cuore e grinta, non mollando fino alla fine. Calciatorepiù: Cerrai (Sporting Cecina).
L'Affrico trova conferme nel match interno col Capostrada Belvedere, infilando la quarta vittoria consecutiva e il sesto risultato utile in sei partite nella gestione Bertini. La sfida del Lapenta si accende e s'indirizza nei primi minuti: l'Affrico parte infatti forte e colpisce subito dopo due giri di lancette. La firma sul vantaggio blues è di Cangero Moretti: il suo cross finisce per sorprendere il portiere, il pallone s'infila in rete per l'1-0 locale. L'Affrico insiste in avanti e al 5' crea subito un'altra buona chance: lanciato in area, Nesi conclude di destro sul secondo palo, trovando la pronta opposizione di Monterastelli in angolo. Dopo un avvio a tinte blues, il Capostrada riesce a guadagnare metri col passare dei minuti, costruendo la prima vera occasione per il pari al minuto 21: azione insistita di Matacena, che recupera il pallone all'altezza della bandierina e lo serve a centro area a Vannacci, che conclude di prima intenzione di poco sopra la traversa. Al 25' poi il Capostrada pareggia: colpo di testa di Pacini, Matacena prolunga il pallone per Vannacci, che conclude di sinistro al volo infilando il pallone in rete alla sinistra del portiere. La partita resta accesa fino agli ultimi istanti. Al 35' ancora Vannacci manda in profondità Matacena, che si libera di tacco di un avversario e conclude di destro al sette; Sarti dice di no deviando il pallone in calcio d'angolo. La risposta dell'Affrico arriva due minuti dopo, in pieno recupero, e coincide col nuovo vantaggio: in mischia Riganò è lesto ad avventarsi sul pallone respinto dal portiere e lo infila in rete per il 2-1. Nella ripresa la partita prosegue sulla scia dei primi trentacinque minuti, risultando ancora combattuta. L'Affrico tiene bene il vantaggio, rischiando poco o niente se non su un corner, costruendo qualche altra buona opportunità da rete su calcio da fermo. A due minuti dal termine si concretizza poi il 3-1 su un'azione sviluppata sulla sinistra: ci pensa Nacci a firmarlo con una conclusione rasoterra sul secondo palo, superando Monterastelli in uscita. Si chiude qui il match del Lapenta: l'Affrico centra la sesta vittoria stagionale e sale quota 20 in classifica insieme a Cattolica Virtus e Aquila Montevarchi. Calciatoripiù : nell'Affrico spiccano Cangero Moretti e Nacci ; quest'ultimo, entrato a gara in corso, è bravissimo a calarsi subito nel match realizzando poi il gol del definitivo 3-1.
Blini in avvio, Giardina Papa nel finale, nel mezzo tre legni giallorossi e una partita comunque combattuta in casa di una buona Floria: la Cattolica Virtus espugna il Grazzini, infilando il quarto risultato utile consecutivo, al termine di una partita giocata su buoni ritmi sia nel primo sia nel secondo tempo. Pronti-via e il match si stappa subito, la Cattolica Virtus parte forte e dopo circa dieci minuti passa in vantaggio: Blini prende palla in area su una rimessa laterale battuta lunga, si libera bene e gonfia la rete con un gran tiro all'incrocio dei pali opposto. È subito 0-1. Spinta dal gol, la formazione ospite insiste in avanti andando vicina al raddoppio in un paio di occasioni: si registrano in particolare un traversa colpita da Lorenzo Masi con un tiro ravvicinato e poi un palo in mischia sempre con Blini. La Cattolica Virtus gioca bene, portando una buona pressione, ma la Floria comunque non sta a guardare, coprendo bene gli spazi e cercando a sua volta lo spunto giusto per colpire su dei veloci capovolgimenti di fronte. Le opportunità migliori per i padroni di casa arrivano in contropiede, ma senza creare grossi problemi a una retroguardia ospite sempre molto attenta. Nella ripresa la Floria riparte bene, subito in campo col giusto piglio, motivata alla ricerca di un pari che ben presto riesce ad acciuffare. L'1-1 arriva su un calcio di punizione dal limite dell'area battuto da Morales Holguin: il pallone calciato basso dal numero 7 locale trova anche una leggera deviazione prima di finire in rete per il pari locale. Sulle ali dell'entusiasmo, i padroni di casa insistono in avanti, costruendo due buone occasione per ribaltare il risultato: ci provano Zolfanelli e poi il neoentrato Giglietti con una conclusione in diagonale che scheggia il palo. La Cattolica Virtus risponde prontamente, colpendo il terzo legno di giornata: ci pensa il palo a fermare i giallorossi sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Diego Burgassi. La partita resta accesa e aperta a qualsiasi risultato fino alla fine, ed è proprio negli ultimi minuti che viene decisa. Match-winner è il classe 2011 Giardina Papa, bravissimo a calarsi nel match trovando il guizzo decisivo a una manciata di minuti dal termine: un lancio lungo da centrocampo finisce per sorprendere i difensori di casa, che lasciano rimbalzare il pallone; Giardina Papa lo fa suo con un grande stop e poi lo infila in rete con un bellissimo diagonale, potentissimo e precisissimo, che finisce in rete a fil di palo. È l'1-2, la Cattolica Virtus torna avanti e questa volta definitivamente. La Floria prova a rifarsi sotto, ma il tempo a disposizione per provare a riacciuffare il risultato è poco: dopo una manciata di minuti arriva infatti il triplice fischio finale. La Cattolica Virtus si prende i tre punti, centra la sesta vittoria stagionale e sale a quota 20 insieme ad Affrico e Aquila Montevarchi. Calciatoripiù : nella Floria spiccano Morales Holguin e Magnolfi ; nell'ottima prova della Cattolica Virtus sono decisive le reti di Blini e Giardina Papa .
Impresa al Bartolozzi: lo Scandicci riesce a fermare sull'1-1 la capolista Tau Altopascio, grazie in particolar modo a un monumentale Contieri, autore di numerosi interventi salva-risultato. La prima metà del match è caratterizzata da un sostanziale equilibrio, con occasioni da ambo le parti e due reti nell'arco di quattro minuti. Il Tau parte forte e nel primo quarto d'ora l'estremo difensore dei padroni di casa è già costretto a due grandi interventi: il primo sulla conclusione di Hussey, liberato in area dalla spizzata di Cecchetti, poi su Lisisco, servito dal colpo di testa di Hussey. Il ritmo si alza e entrambe le squadre vanno a caccia del gol del vantaggio. Lo Scandicci si fa avanti al 17': la conclusione in area di Raimondi viene murata dall'ottimo intervento di Mannucci. 3' più tardi Boli da angolo pesca in area Pinzani, che di testa non riesce a indirizzare il pallone verso lo specchio della porta. Lo Scandicci prende in mano il gioco, ma proprio nel miglior momento dei locali il Tau realizza il gol che sblocca la partita: Mannucci su rimessa laterale serve Simonini, che con una gran finta di corpo si libera di Gjini, entra in area e incrocia col destro infilando Contieri. La risposta dello Scandicci però non tarda ad arrivare: al 28' Brandani crossa in mezzo su punizione, Pinzani si conferma il più abile su palla inattiva e di testa trova il pari. Il primo tempo si conclude dunque sull'1-1. Nella ripresa entrambe le squadre si affidano a forze fresche per tentare di rompere nuovamente l'equilibrio. Lo Scandicci va vicino al vantaggio con Raimondi, ma Bella esce bene e gli chiude lo specchio. Gli ospiti rispondono con una bella azione orchestrata dai neoentrati Sow e Lupi: la conclusione di quest'ultimo finisce di poco fuori. Successivamente il Tau sale in cattedra, prende in mano la partita e mette alle strette i padroni di casa, ma si trova costretto a fare i conti con un Contieri insuperabile, che si rende protagonista di tre parate miracolose nel giro di quattro minuti: al 56' con un gran tuffo respinge la potente conclusione dal limite di Cecchetti, 3' più tardi si allunga e devia in angolo la punizione indirizzata all'incrocio di Hussey, poi, proprio su quello stesso corner, con un guizzo fenomenale riesce a parare il colpo di testa a botta sicura di Organi. Gli ospiti non demordono e continuano a spingere. Al 67' Simonini lancia in campo aperto il neoentrato Fusco, che davanti a Contieri manca però clamorosamente lo specchio. Nel recupero gli amaranto hanno un'ultima occasione per trovare il gol vittoria, ma sull'insidioso cross su punizione di Lupi interviene ancora Contieri, che anticipa Sow e respinge, assicurando il pareggio. È un risultato amaro per il Tau, che adesso si trova costretto a dividere la vetta della classifica con la Sestese dopo il successo nello scontro diretto dello scorso turno; per lo Scandicci questo pareggio può essere invece l'iniezione di fiducia necessaria per provare a raddrizzare una stagione tutt'altro che semplice. Calciatoripiù: Contieri si aggiudica la palma di migliore in campo, Pinzani fa buona guardia dietro e trova il gol del pari, Gjonaj gestisce bene il gioco in mezzo al campo (Scandicci); Lupi entra bene e dà la scossa ai suoi, Bini è molto attento in difesa, Simonini trova un gol di pregevole fattura e crea parecchi problemi alla difesa di casa (Tau Altopascio).
La reazione migliore, forse l'unica possibile: battendo 6-1 il San Miniato dopo la sconfitta nel big match con annesso sorpasso, la Sestese di Boscherini sfrutta al massimo il pari del Tau a Scandicci e lo aggancia in testa alla classifica. Perché il punteggio si spezzi occorre però attendere la parte finale del primo tempo; e la ripresa perché la vittoria prende forma. In avvio infatti il San Miniato regge bene, verticalizza spesso, e tiene altissimi i ritmi di gioco. Il primo squillo si registra al 5', quando Pacciani attacca la retroguardia avversaria e conquista un prezioso calcio di punizione al limite dell'area. Ne nasce un angolo, neutralizzato dalla retroguardia avversaria. La Sestese replica provando a imporre la propria identità di gioco, caratterizzata dalle imbucate per Tarchiani e De Ferdinando. A lungo però di occasioni se ne vedono poche: all'11' Scura sguscia in mezzo a due difensori e calcia da posizione defilata, mura Ciurlia; al quarto d'ora De Ferdinando cerca fortuna con un calcio di punizione dai trentacinque metri sporcato in angolo dopo aver viaggiato tra un milione di gambe. Il San Miniato replica al 17', su un pallone allontanato in maniera indecisa dalla retroguardia avversaria: Fineschi calcia di prima intenzione da posizione defilata, il pallone s'impenna e s'alza sopra la traversa. Solo sette minuti più tardi la partita s'accende davvero: De Ferdinando salta due avversari, triangola prima con Scura e poi con Barbanti e chiude in porta il pallone di ritorno; ma lo fa dopo un contrasto che Broccolini valuta falloso, e per il quale annulla la rete. Male di poco: l'1-0 arriva cento secondi più tardi; lo segna Scura che con un gran destro piazza il pallone all'angolo basso capitalizzando il servizio brillante di Barbanti. Il vantaggio della Sestese innesca l'immediata risposta del San Miniato, che pareggia subito: Riascos Sanchez riceve un rinvio lungo di Sensi, si allarga con un colpo di testa e parte con una gran falcata sulla fascia destra, dove salta tre avversari; dal fondo appoggia dietro per Pacciani, che in corsa deve solo appoggiare in porta un rigore in movimento. Trovato il pari, il San Miniato sogna l'impresa; ma resta senza esito la punizione conquistata al limite dal tandem da Riascos Sanchez e Pacciani, e dunque si va alla pausa sul punteggio di 1-1. L'equilibrio si rompe alla prima azione del secondo tempo, avviata da un recupero alto della Sestese e alimentata da Bontà, che sguscia in mezzo a due avversari, scambia con Andreano e poi verticalizza per Barbanti; la sua giocata premia l'inserimento di De Ferdinando, il cui tiro-cross Cultrera devia nella propria porta. Stavolta la Sestese non commette l'errore del primo tempo, e sei minuti più tardi porta a due le reti di vantaggio: Bontà raccoglie un pallone respinto laterale dalla difesa avversaria, e dopo aver dato un occhio in mezzo pesca sul secondo palo il solito De Ferdinando, che svetta in mezzo a due difensori e di testa batte Sensi (3-1). Il San Miniato prova a rispondere al doppio colpo con un'iniziativa di Fineschi, che dal limite dell'area calcia a lato di poco (44'). Ci prova di nuovo anche Riascos Sanchez, servito direttamente da un lungo rinvio di Sensi: di poco a lato il mancino da posizione defilata. La Sestese comunque non si fa schiacciare e va vicina al poker con un gran destro di De Ferdinando, che calcia dai venticinque metri: Sensi devia in calcio d'angolo. È l'avvio di una fase diversa, nella quale la Sestese dà equilibrio alla propria manovra e gestisce a lungo il possesso del pallone, anche grazie all'ottimo contributo di Bontà, sempre presente in mezzo al campo e propositivo in fase offensiva. Il 4-1 è quasi scontato: nasce da un tiro-cross di Cecchi, che al 55' trova la rete con una grande parabola da posizione defilata. L'ipoteca sul match la mette Barbanti, che al 60' riceve l'imbucata di Tarchiani e anticipando l'uscita di Sensi appoggia in porta il pallone del 5-1. Allo scadere la Sestese segna anche la sesta rete: è merito per intero di Cetani, che prima si conquista un rigore sgusciando in mezzo ai centrali, e poi lo trasforma con un potente tiro centrale. Su quest'episodio Broccolini sancisce la fine della partita: aggancio compiuto, nell'attico il Tau ha di nuovo un'inquilina. Calciatoripiù : alle prestazioni superlative De Ferdinando e Bontà coniugano reti, assist e grandi spunti; ne deriva una totale supremazia in mediana. Ottima anche la prestazione anche di Barbanti , autore di una bella rete e di tanti inserimenti pericolosi; da segnalare inoltre le iniziative di Cetani (Sestese), che chiude la partita col rigore del 6-1. La sconfitta è ampia, ma restano buone le prestazioni di Pacciani e Riascos Sanchez (San Miniato), attivissimi soprattutto nel primo tempo.
Il vantaggio subito in avvio di partita, poi altre tre reti nella ripresa (oltre a due traverse e altre buone occasioni): il Fucecchio si scatena tra le mura amiche, superando con un netto 4-0 il Capezzano Pianore. I ragazzi di Pucci hanno preso fin da subito in mano le redini dell'incontro, prendendo campo e facendo girare bene palla. Il vantaggio arriva di fatto in uno dei primi spunti offensivi, quando sono passati circa dieci minuti dall'avvio: ci pensa Copia a stappare la partita, concludendo di prima intenzione in area su un cross in mezzo. È subito 1-0 bianconero. I padroni di casa insistono in avanti, macinando gioco e costruendo perlomeno altre due buone occasioni per raddoppiare nel corso del primo tempo: è bravissimo il portiere ospite, Bertoni, a opporsi su un tiro di Burchielli diretto all'incrocio dei pali, poi ci pensa la traversa a fermare il tentativo di Iodice. Il Capezzano prova a scuotersi, cercando lo spunto giusto per riequilibrare l'incontro, ma fatica a creare grossi pericoli per la porta di Bacci, chiamato perlopiù a una normale amministrazione. Anche nei secondi trentacinque minuti l'andamento del match resta pressoché lo stesso, il Capezzano prova a cambiare passo ma è ancora il Fucecchio a riprendere subito campo, ripartendo forte e raddoppiando subito dopo pochi minuti. Il 2-0 nasce su una bella combinazione sull'asse Girardi-Lombardi: quest'ultimo serve un preciso pallone per Iodice, che controlla in area e poi mette in rete. I padroni di casa insistono in avanti, chiudendo poi la partita con altri due gol. Il tris lo firma Copia, bravo a recuperare palla e a trovare la conclusione vincente in area per la doppietta personale. Poi Terreni, con un gran colpo di testa all'incrocio dei pali, fissa il punteggio finale, chiudendo definitivamente una partita di fatto mai in discussione. In mezzo agli ultimi due gol c'è da registrare anche la seconda traversa di giornata per i bianconeri, colpita questa volta da Fondelli su una gran punizione. Il Fucecchio riparte immediatamente dopo la sconfitta con l'Affrico, ritrova subito i tre punti con un'ottima prestazione e consolida il terzo posto in classifica, adesso in solitaria visto il contemporaneo stop del San Miniato, salendo a quota 25, a meno quattro dal duo di testa Sestese-Tau Altopascio. Calciatoripiù: Copia, Iodice, Lombardi, Pratelli (Giov.Fucecchio).
Ancora a tinte amaranto. L'Academy Livorno si conferma nel match interno con la Settignanese, infila la terza vittoria consecutiva e continua a risalire una classifica che si fa sempre più interessante. Sesto posto in classifica, ventuno punti in dodici giornate: è un gran cammino fin qui, confermato giornata dopo giornata, per una formazione neopromossa. E proprio contro un'altra neopromossa, la Settignanese, è arrivata la sesta vittoria stagionale. Hanno deciso i gol di Romani nel primo tempo e di bomber Donati nella ripresa al termine di una partita che gli amaranto sono stati bravi a indirizzare fin da subito, passando in vantaggio poco dopo il quarto d'ora e poi amministrando benissimo. L'Academy Livorno approccia bene al match, si spinge in area avversaria, costruendo subito un paio di buone situazioni e poi passando in vantaggio quando il cronometro segna il 18': bel cross in mezzo di Bracci e altrettanto pregevole colpo di testa di Romani, che firma così l'1-0. Gli amaranto insistono in avanti, sfiorando ancora la segnatura in diverse occasioni: ci provano in particolare Donati, Bracci e Cecchi. L'occasione più clamorosa capita sui piedi di quest'ultimo, protagonista di un gran tiro diretto all'incrocio dei pali neutralizzato da Pagano con un grandissimo intervento. La Settignanese prova a scuotersi, cerca il varco giusto tra le maglie di un'attenta retroguardia locale, faticando però a impensierire Taliani, bravo comunque a farsi sempre trovare pronto. Nella seconda frazione di gioco la partita riparte sullo stesso canovaccio dei primi trentacinque minuti. L'Academy Livorno riparte forte, tiene bene il vantaggio cercando il gol per chiudere la partita. E dopo alcuni tentativi riesce a trovarlo: servito dalla destra da Cecchi, è Donati a raddoppiare con una conclusione di esterno destro che s'insacca in rete a fil di palo. È il 2-0, è il sesto centro stagionale per l'attaccante amaranto. La Settignanese non molla, prova fino alla fine a rifarsi sotto, cercando lo spunto giusto per riaprire l'incontro, ma senza riuscire a trovarlo. Merito anche di un Academy Livorno sempre attento, bravo a tenere chiusa la partita fino al triplice fischio finale. Calciatoripiù : nell'ottima prestazione di squadra dell'Academy Livorno spiccano su tutti Romani e Cicchitto .