Cattolica Virtus-Giov. Fucecchio 0-5
ARBITRO: Nicola Capaldo di Pistoia
RETI: Girardi, Sabato, Sabato, Annichiarico, Lombardi
Nessun errore di stampa: uno strabiliante Fucecchio splende sul manto erboso di via don Mario Lupori e impone alla Cattolica Virtus una sconfitta del tutto inedita nelle proporzioni. Impeccabile nella fase difensiva, efficace nel pressing, elegante e rapido nella costruzione della manovra, implacabile in attacco: se non è la partita perfetta per la squadra di Gabriel Pucci, poco ci manca. Ne fa le spese una Cattolica che, incappata in una giornata storta, viene punita troppo severamente dal punteggio finale: dopo la bella vittoria di Cecina la squadra di Alla ha accennato il suo potenziale, senza però riuscire a ingranare la marcia. Le squadre scendono in campo con un simile 4-3-3: ai primi tentativi di Fabiani e compagni risponde presto il Fucecchio, che fa valere la forza e il dinamismo dei suoi centrocampisti, abili anche nella costruzione della manovra. E al 15' arriva il vantaggio dei bianconeri: dopo un'azione sulla sinistra di Girardi e Londi, Bisulca salta in area per allontanare di pugno su Lombardi; il pallone torna a Girardi che dal limite calcia rasoterra superando lo stesso numero uno locale. La Cattolica accusa il colpo e fatica a sviluppare rapidamente la sua manovra, stretta nella morsa del pressing bianconero: nella mediana Londi, Lombardi e Fondelli sono ovunque, mentre la difesa composta da Burchielli e Terreni centralmente e da Niccolai e Calanna sugli esterni non sbaglia un colpo. Al 20', raccogliendo il cross dal corner di Londi, Burchielli tenta la sforbiciata ma Bisulca blocca. Al 23' Copia con un astuto colpo di testa dalla destra favorisce l'inserimento centrale di Sabato che si insinua tra i due centrali, si aggiusta il pallone sul destro e scocca un destro stupendo che batte sulla parte interna del palo e si infila imparabile alle spalle del numero uno locale. L'uno-due è micidiale. Anzi, perfino letale, visto che al 27' il Fucecchio triplica: passaggio filtrante di Londi per Sabato che, scattato sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Bisulca e lo spiazza mettendo la sfera accanto al primo palo. E non basta: al 32' una punizione di Lombardi dalla lunghissima distanza (calciata forse a cercare la testa di un compagno) beffa Bisulca che tocca il pallone senza evitare il quattro a zero. Nel secondo tempo mister Alla opera varie sostituzioni, ritinteggiando totalmente il reparto offensivo: dentro Stiacci, Scopetani, Blini e Lorenzo Masi, con Spinelli arretrato terzino e Dario Burgassi centrale. E per circa quindici minuti si vede una buona Cattolica: il primo tentativo è di Stiacci con un mancino che esce accanto al primo palo, poi ci prova anche Scopetani ma Bacci para. Al 43' altro affondo di Stiacci che guadagna il fondo e mette al centro un pallone interessante sul quale due compagni per poco non arrivano. È ancora Stiacci a provare il tiro al 43' su un passaggio di Spinelli ma Bacci è sicuro a bloccare centralmente. Col passare dei minuti il Fucecchio si riassetta al meglio e torna a guadagnare metri di campo. Dopo un tiro di Sabato centrale bloccato da Bisulca, i bianconeri tornano a essere pericolosi al 65' con un tiro di Tortorelli deviato sul fondo. La Cattolica ha la sua ultima occasione al 68', quando Scopetani subisce un fallo proprio a pochi centimetri dalla linea dell'area: la punizione di Ventrice però finisce sopra la traversa. Il Fucecchio chiude il conto al 71': Annicchiarico guadagna palla sulla trequarti, la protegge bene affondando in verticale e, quando trova la zolla giusta, scarica un mancino potente che si insacca sotto la traversa. È il definitivo 5-0. Il punteggio è roboante, ma è soprattutto la prestazione dei ragazzi di Gabriel Pucci a suggerire che i bianconeri possono essere tra i protagonisti del girone. Per la Cattolica, una partita da mettere presto alle spalle: i giallorossi hanno qualità e sapranno sicuramente reagire.
Calciatoripiù : nella Cattolica menzioniamo le prove di coloro che hanno guidato gli attacchi nella ripresa:
Masi, Stiacci e
Scopetani . Nel Fucecchio la menzione dovrebbe essere collettiva, per tutti (mister Pucci compreso): se
Sabato ha fatto la differenza con le sue due reti e il suo contributo in avanti, ottime sono state anche le prove di
Girardi (non solo per il gol), di
Londi a centrocampo e di
Burchielli in difesa.
Settignanese-Sporting Cecina 0-2
ARBITRO: Federico Bardelli di Prato
RETI: Moretti, Granchi
Lo Sporting Cecina si mette subito alle spalle la netta sconfitta interna dell'esordio, superando 2-0 a domicilio una rimaneggiata Settignanese. Finisce 0-2 una partita non bellissima, tra due squadre all'inizio contratte, una gara vissuta per lunghi tratti sul filo dell'equilibrio anche se con uno Sporting Cecina a maggiore propensione offensiva. Il primo tempo non vive di grosse emozioni, caratterizzato comunque da diversi capovolgimenti di fronte. La prima vera occasione si annota al minuto 23 ed è per lo Sporting Cecina con una conclusione alta da distanza ravvicinata dopo una mischia in area. La Settignanese risponde sul finire di tempo, quando si va più viva e riesce a creare dei pericoli con alcune mischie in area e conseguenti tiri da lontano che però né Passannanti né Mani riescono a indirizzare nello specchio della porta. Più vivace il secondo tempo. Inizia subito bene lo Sporting Cecina che da calcio d'angolo colpisce il palo esterno. La pressione ospite si fa ora più forte e si concretizza con un paio di calcio d'angolo che la difesa della Settignanese riesce a contrastare. Al 45' ecco la risposta della Settignanese con una pericolosa mischia in area, ma né Perrino né Yastrzhenbskiy riescono a concretizzare.Al 60' arriva la svolta della partita. La Settignanese sbaglia un disimpegno nella propria area, Moretti ne approfitta battendo l'incolpevole Pagano per lo 0-1. La Settignanese è scossa dal vantaggio avversario e subisce ancora la pressione dei rossoblù. Col passare dei minuti la squadra di casa riesce ad alzare il proprio baricentro e ha due buone occasioni per pareggiare. Una punizione dalla trequarti spiove in area, Madio tenta il colpo di testa ma non riesce a colpire il pallone da distanza ravvicinatissima. Poi ancora Madio quasi allo scadere si incunea in area scambiando palla con Hassan e da posizione molto decentrata tira in porta; il portiere ospite respinge di piede allontanando il pericolo. I cambi di mister Romei trasformano la Settignanese in una squadra più votata all'attacco, ma a tempo ormai scaduto in un'azione di contropiede lo Sporting Cecina colpisce ancora: con un'iniziativa personale il neoentrato Granchi salta due avversari e mette il pallone in rete da distanza ravvicinata. La partita finisce qui e non c'è più tempo per la Settignanese di riaprirla. Finisce così 0-2 un gara maschia e intensa, nella quale - nonostante l'equilibrio - il Cecina si è fatto leggermente preferire. Per la Settignanese la conferma di un campionato duro ma ancora tutto da giocare con la grinta che la contraddistingue.
Aquila Montevarchi-Academy Livorno 2-0
ARBITRO: Filippo Baldi di Siena
RETI: Liistro, Pugliese
Pur controllando per lunghi tratti il gioco, l'Aquila Montevarchi deve ingegnarsi per forzare la tenace resistenza dell'Academy Livorno, che cade a testa alta su di un campo che risulterà difficile per tanti. Il primo tempo risulta giocato abbastanza sulla difensiva dagli ospiti; l'Aquila Montevarchi staziona spesso in avanti, ma i livornesi sono eccellenti in fase di non possesso, senza concedere grandi occasioni ai rivali. La prima occasione si materializza al 4': Pugliese - in azione sulla sinistra - crossa basso; si origina una mischia in area piccola ospite, poi sventata dalla difesa. Al 21' si segnala un'altra azione di Pugliese, lanciato in profondità, ma anche in questo caso la retroguardia ospite ha la meglio. Si prosegue e, proprio a fine primo tempo, al 35', la gara si sblocca. Sugli sviluppi di un fallo a centrocampo contestato dagli ospiti, Rustichini batte il calcio piazzato successivo, il suo pallone è perfetto per Listro che, dopo un rimbalzo del pallone, anticipa il portiere e firma l'uno a zero. Nella ripresa le due squadre rientrano in campo con un Academy Livorno più aggressiva. Già al 38' i labronici si rendono pericolosi con una bella azione sulla destra, Guarnieri riceve palla a centro area, la addomestica e conclude in diagonale, Calosci si distende benissimo e devia in corner. Subito dopo sessanta secondi ecco la replica dei padroni di casa. Avicenna riceve da Listro sulla destra, entra in area e conclude a rete impegnando Taliani. Al 53' ecco però il 2-0. I locali agiscono in contropiede, Listro lancia Pugliese in profondità, questi salta il diretto avversario e si ritrova davanti a Taliani, superato dal pallonetto del giocatore rossoblù. Si prosegue con la gara in controllo dell'Aquila, che al 62' prova a incrementare il proprio bottino con una manovra che si sviluppa lungo la corsia esterna mancina, fra Pugliese e Rustichini; il primo crossa proprio per Rustichini che controlla e conclude, il portiere ospite c'è. Al 65' sempre Pugliese si esibisce in una bella girata in assistenza per il subentrato Rangoni, che si libera e calcia ma un altro difensore rivale ci mette una pezza. A tempo quasi scaduto si segnala una punizione per gli ospiti parata senza problemi da Calosci. Poco dopo, il triplice fischio, consegnail secondo successivo consecutivo ai ragazzi di Fabio Landi.
Calciatoripiù: Pugliese (Aquila Montevarchi);
Ferri (Academy Livorno).
Capezzano Pianore-Capostrada Belvedere 1-1
ARBITRO: Mario Nicolae Ghenea di Livorno
RETI: Cavalzani, Matacena
Si chiude in parità, sul punteggio di 1-1, la sfida della seconda giornata tra Capezzano Pianore e Capostrada Belvedere. Le due formazioni hanno dato vita a un match spigoloso, deciso dal botta e risposta firmato Matacena-Cavalzani. Il Capezzano parte bene, provando a far girare palla, subito propositivo; il Capostrada è compatto e ben messo in campo e al 10' riesce subito a colpire: Matacena approfitta immediatamente di un'incomprensione tra i due centrali di difesa locali, prende palla e supera il portiere in uscita per lo 0-1. I padroni di casa non si scompongono, continuano nella manovra e al terzo calcio d'angolo riescono a pareggiare: ci pensa Cavalzani, con un preciso stacco di testa, a mettere in rete il pallone dell'1-1. La partita prosegue per tutta la sua durata secondo lo stesso canovaccio. Il Capostrada si dimostra accorto dietro e pericoloso quando riesce a ripartire, costruendo anche un paio di occasioni per tornare in vantaggio. Il Capezzano continua ad attaccare con tutti gli effettivi a caccia della rete del sorpasso, ma senza creare però grossi pericoli per la porta ospite. La partita si chiude così sul punteggio di 1-1, con un pareggio nel complesso giusto.
Calciatoripiù : la palma dei migliori in campo va ai due marcatori,
Cavalzani per il Capezzano Pianore e
Matacena per il Capostrada Belvedere.
Csl Prato Social Club-Lastrigiana 2-1
ARBITRO: Letizia Pierattini di Pistoia
RETI: Caca, Caca, Toderici
Con una rimonta firmata Caca a fil di sirena, il Coiano supera la Lastrigiana e si mantiene a punteggio pieno; il 2-1 arriva al 70' di una gara combattuta e nervosa, con tantissime pause durante le quali si sono registrate molte proteste sul rettangolo di gioco, contenute a fatica dalla direzione di gara. La cronaca, fino al 14', non registra azioni degne di nota; poi si segnala una conclusione di Gori, successiva a una bella imbucata dalla destra; il pallone viene respinto in angolo dal portiere ospite Maruottolo. La Lastrigiana, al primo affondo, passa: scocca il 24' quando, sugli sviluppi di una mischia scaturita da una punizione di Vertaldi da 40 metri, il pallone resta in area e Toderici, ben appostato, insacca, 0-1. Si prosegue con la risposta dei locali, un angolo di Gori è perfetto per il colpo di testa di Magni che però incoccia male e il pallone termina fuori, 3 metri alla destra dell'estremo difensore biancorosso. Al 27' una punizione di Vertaldi dai venticinque metri aggira la barriera ma non inquadra il bersaglio. Si va al riposo sul parziale di 0-1. La ripresa si apre con i locali che passano, dal 4-3-1-2 di partenza, a una difesa a tre con centrocampo a quattro. Inizialmente si segnala una punizione di Gori che il portiere ospite para terra. Si prosegue con una pressione del Coiano, a caccia del pari, che però non incide come sperato. La svolta però è dietro l'angolo e si materializza al 49': sugli sviluppi di un fallo laterale di Venuti, il pallone arriva a Magni dentro l'area, l'arbitro interviene ravvisando un'irregolarità e decreta un penalty. Sul dischetto si presenta Caca che firma l'uno a uno. La gara si accende ulteriormente e al 58', sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, in favore dei locali, si origina una mischia in area biancorossa; per diversi secondi il pallone galleggia pericolosamente davanti alla porta, ma l'azione si conclude in un nulla di fatto. Il Coiano insiste e al 63' va vicino al raddoppio: da un cross dalla sinistra di Venuti, Magni a centro area colpisce non benissimo e manda il pallone alto di un mezzo metro sopra la traversa. Anche la Lastrigiana si gioca le sue carte e impegna Baldi con una deviazione aerea di Salvadori. L'arbitro assegna 7' di recupero, e durante il secondo, ecco che la gara si decide: il guizzo in mischia, dopo un'azione d'attacco, da parte di Caca, fa esultare di gioia i padroni di casa. Il due a uno resiste infatti fino al triplice fischio, dopo il quale è comprensibile l'amarezza che serpeggia nelle file dei biancorossi.
San Miniato-Scandicci 4-3
ARBITRO: Diego Forosetti di Arezzo
RETI: Fineschi, Cultrera, Riascos Sanchez, Riascos Sanchez, Brandani, Brandani, Cardella
Sette reti, tre rigori, due espulsioni e diversi episodi discussi: va in archivio con un pirotecnico 4-3 il match tra San Miniato e Scandicci, una bellissima partita, molto combattuta e caratterizzata da diversi spunti per parte. Il primo squillo è dello Scandicci, pericoloso subito in avvio con una percussione di Hatija, che prende palla sulla trequarti destra, avanza palla al piede e conclude a incrociare di poco a lato. La risposta neroverde si annota intorno al quarto d'ora e coincide di fatto con la rete del vantaggio: un'azione prolungata locale si conclude con la conclusione vincente in area di Fineschi, che firma così l'1-0. Lo Scandicci non demorde, torna avanti e pareggia poco più tardi dopo un buon recupero palla sulla trequarti: Brandani avanza palla al piede, cerca ma non trova lo spazio giusto per servire in profondità Cardella e Deliperi, così tenta la conclusione. E si rivela la mossa giusta: il suo tiro a incrociare dal limite dell'area finisce alle spalle di Pettorali per l'1-1. La parità dura poco, il San Miniato poco dopo torna avanti su calcio di rigore: viene punito un contatto in area di Fenaoui dopo una respinta di Contieri su una conclusione ravvicinata locale. Sul dischetto si porta Riascos Sanchez, Contieri respinge la conclusione ma nulla può sul secondo tentativo del numero 11 neroverde. È il 2-1. Il secondo tempo si apre ancora nel segno del San Miniato, che nei primi cinque minuti trova anche il tris: è ancora Riascos Sanchez a scrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori con una conclusione mancina in area che trova anche una deviazione di Boldrin. Lo Scandicci non demorde e prova subito a rifarsi sotto. Poco dopo episodio discusso in area locale: azione sulla sinistra sull'asse Deliperi-Cardella, che viene fermato al momento della conclusione in porta con un intervento in scivolata di un difensore di casa. Gli ospiti chiedono il rigore, l'arbitro fa proseguire. Viene giudicato falloso invece un secondo intervento in area neroverde: buona azione condotta sull'asse Calosi-Raimondi-Cardella, il secondo triangola col primo, va sul fondo per servire Cardella ma viene fermato irregolarmente conquistando il calcio di rigore. Dal dischetto Cardella spiazza il portiere per il 3-2 blues. Lo Scandicci insiste e poco dopo non riesce a sfruttare una buona situazione con Raimondi. Al 60' torna avanti il San Miniato, pericoloso in ripartenza con una doppia conclusione: il primo tiro ravvicinato viene respinto da Contieri, la successiva ribattuta viene toccata di mano da Calosi sulla linea di porta prima di finire in rete. L'arbitro fischia subito il fallo di mano ed espelle Calosi assegnando il calcio di rigore al San Miniato: Contieri riesce ancora una volta a intuire la traiettoria, respingendo il tiro dal dischetto di Cultrera, che però - come nel primo tempo Riascos Sanchez - riesce a realizzare sulla ribattuta. È il 4-2. La partita resta accesa e vibrante anche nel finale. Su uno strappo sulla fascia di Raimondi, Cultrera già ammonito rimedia il secondo giallo di giornata e viene espulso, lasciando così anche il San Miniato in dieci. Lo Scandicci prova a rifarsi sotto e nelle ultime battute di gara riesce a portarsi sul 4-3: i blues recuperano palla su un rinvio locale, Brandani dalla trequarti vede il portiere un po' fuori dai pali e lo supera con un pallonetto che s'infila sotto la traversa per la doppietta personale. Siamo già nel recupero, non c'è più tempo per lo Scandicci per provare a riacciuffare il risultato. Il San Miniato vince 4-3 e si prende i primi tre punti della stagione.
Calciatoripiù : nel San Miniato spiccano
Fineschi e il classe 2011
Riascos Sanchez , oltre a
Focardi in difesa; nello Scandicci in evidenza
Brandani , autore di una doppietta, e il portiere
Contieri , che per due volte intuisce la traiettoria dei rigori e respinge entrambe le conclusioni, incolpevole poi sulle successive ribattute.
Sestese-Floria 2-0
ARBITRO: Andrea Pancani di Firenze
RETI: Barbanti, Cetani
Subito Cetani, poi Barbanti: alla Sestese basta un tempo per archiviare la pratica Floria, centrando la prima vittoria stagionale all'esordio in casa. La partenza è subito di marca locale, e dopo pochi minuti si concretizza il vantaggio rossoblù: Cetani si fa trovare subito pronto nello sfruttare un errore avversario, recuperando palla su una ripartenza dal basso della Floria, e in area firma l'immediato 1-0. Messa subito in discesa la partita, la Sestese macina gioco e continua a spingere alla ricerca del gol. E il raddoppio rossoblù sfuma in un paio di occasioni: Barbanti tenta lo scavetto, ma è bravo Di Mauro a far suo il pallone con una buona uscita, poi De Ferdinando non riesce a sfruttare una buona situazione in area ospite. La Floria prova a scuotersi, ma è ancora la Sestese a creare le migliori occasioni e a colpire, raddoppiando intorno a metà tempo: il gol del 2-0 nasce su un cross dalla destra di De Ferdinando preciso per il colpo di testa in area di Barbanti. Gli ospiti provano subito a rifarsi sotto, ma è soprattutto nella ripresa che riescono a cambiare passo mostrando una decisa reazione. Le occasioni migliori per riaprire la partita si annotano infatti in special modo nei secondi trentacinque minuti, in particolare con Zolfanelli, più un altro paio di situazioni importanti che gli ospiti non riescono a sfruttare. La Sestese controlla comunque bene il vantaggio e anche nella ripresa fa registrare le migliori occasioni. La più ghiotta arriva dal dischetto, col calcio di rigore conquistato da Barbanti e che Cetani però non riesce a trasformare, colpendo il palo. C'è da registrare poi un altro legno colpito dalla Sestese: una successiva conclusione di Andreano viene fermata infatti dalla traversa. La partita prosegue così fino alla fine, con altri sussulti ma senza più gol. Al Torrini la Sestese si prende i primi tre punti della stagione, salendo a quota 4 in classifica dopo il pari di Livorno all'esordio. Si ferma ancora invece la Floria, dopo il k.o. interno di misura di sette giorni prima. Non è riuscita a riaprire la partita, ma è stato comunque da apprezzare il secondo tempo della Floria, che ha mostrato un buonissima reazione dopo il doppio svantaggio iniziale. I ragazzi di Vella dovranno ripartire da qui, dal secondo tempo di Sesto Fiorentino.
Calciatoripiù: Barbanti, De Ferdinando (Sestese).
Tau Calcio-Affrico 2-0
ARBITRO: Alessio Ghelardoni di Pisa
RETI: Lisisco, Hussey
Se sia solo la prima vendetta o l'inizio di una nuova (vecchia?) era ci sarà tempo per scoprirlo. Intanto si resta ai dati di fatto: nel primo scontro diretto del campionato, piazzato in avvio di stagione da un calendario ingeneroso, il Tau Altopascio batte l'Affrico 2-0 e lo spinge via dalle posizioni di testa, dove adesso gli fanno compagnia soltanto l'Aquila Montevarchi, il Csl Prato Social Club e il Fucecchio dell'ex Pucci. Meritata per qualità e carattere, la vittoria però non è stata scontata; ed è ben chiaro perché: l'Affrico ha giocato a viso aperto fino alla fine. È sua comunque la prima occasione dell'incontro, costruita già al 3', quando Fabbri riceve il pallone sulla trequarti e lancia in area Poggiali, anticipato dall'uscita di Bella, che blocca a terra subendo peraltro fallo. Il Tau replica al 7' con una punizione che dai trenta metri Mosso mette in area: di testa Bini sfiora la traversa. In questo frangente è proprio Mosso a catalizzare l'azione del Tau Altopascio; lui a recuperare il pallone intorno ai venti metri e lanciare in area Sow, il cui esterno debole però Sarti para facilmente (9'). Quando affonda però l'Affrico rischia di far male: solo il palo interno nega a Paoletti, liberato al limite da Sersif, la rete del vantaggio; Ghelardoni fa lo stesso con Nacci, pescato in fuorigioco sulla ribattuta vincente (17'). L'episodio stappa la gara, che quattro minuti più tardi vede il Tau Altopascio andare di nuovo vicinissimo al vantaggio: sugli sviluppi di una rimessa laterale mancina battuta da Citti, Sow cerca in area Lupi; sulla sua sponda Hussey spara alto sulla traversa. Avrà modo di rifarsi. Ma non immediatamente: il Tau non sfrutta neppure l'azione successiva, che vede Sarti uscire fuori area e di testa anticipare Lisisco lanciato a rete: dai trenta metri Lupi cerca la porta sguarnita e la rete dell'anno ma mette a lato. È di nuovo lui a riprovarci poco prima della mezz'ora sull'appoggio di Bindi, che s'era accentrato dopo aver ricevuto sulla destra: diagonale strozzato, nessun pericolo per l'Affrico che sul riavvio conquista una punizione sulla trequarti; ma, anche se per poco, di testa Nacci non impatta. Il primo tempo si chiude con un'altra punizione interessante, stavolta per il Tau Altopascio: Mosso chiama lo schema e appoggia al limite per Sow, il cui tiro debole però favorisce la parata di Sarti. Per quanto divertiti, gli spettatori vedono dunque le squadre andare alla pausa sullo 0-0. Per il vantaggio occorre attende giusto cinque minuti dal fischio con cui Ghelardoni riaccende la sfida: stavolta il Tau Altopascio riesce a sfruttare un pallone inattivo, la punizione che Lupi crossa sul primo palo; di testa Hussey anticipa tutti trova la rete. Sbloccato il punteggio, il Tau prova subito a raddoppiare: al 47' Lisisco riceve al limite e serve in area Lupi, che però conclude centralmente favorendo la parata di Sarti. L'Affrico risponde al 50', quando Sersif anticipa la difesa con uno stacco micidiale e spedisce il pallone al limite dell'area avversaria; è un grande invito per Poggiali, che però in girata calcia debole e centrale. Più vicino alla rete va di nuovo il Tau Altopascio sugli sviluppi di un altro pallone inattivo, stavolta un angolo dalla destra: Hussey riceve corto da Lupi e crossa sul secondo palo, dove Organi calcia trovando la parata di Sarti. Per il raddoppio occorre attendere il terzo dei cinque minuti di recupero e un lungo lancio della difesa del Tau Altopascio: Lisisco riceve al limite, protegge il pallone, entra in area e con un diagonale preciso sigilla la partita. La riscossa è appena iniziata.
Calciatoripiù: Hussey (Tau Altopascio) segna il vantaggio ed è costantemente presente nelle azioni offensive; a centrocampo
Sersif (Affrico) recupera un migliaio di palloni e riparte duemila volte.