Il Pelago supera con un perentorio 4-0 il Firenze Sud e conferma la quinta posizione in classifica. Ottima prestazione dei ragazzi di mister Parentelli che già nei primi dieci minuti sfiorano in tre occasioni la via del gol. Per trovare il vantaggio i biancoverdi devono attendere sino al 35' quando Caraj dagli undici metri è glaciale a battere Lazzaro, sbloccando la contesa. Nella ripresa il Pelago gestisce rischiando poco e nulla e quando affonda fa male; al 55' Bresolin con un tiro dalla distanza sorprende Lazzaro e trova il gol del raddoppio. Al 70' arriva anche il 3-0 firmato da Veggi su assist di Torniai e a dieci minuti dal novantesimo Barbaro trova il gol del definitivo 4-0 correggendo in rete un colpo di testa di Clementi. Calciatoripiù : Giunti, Barbaro e Bresolin (Pelago).
Al termine di una gara pazzesca e ricca di gol, il Dicomano si impone con un pirotecnico 8-4 sul Rignano Calcio. I padroni di casa sbloccano la gara con Chaouch su assist di Leonetti. Il raddoppio arriva poco dopo con Benvenuti abile a correggere in rete, di testa, una punizione di Macheda. Il Rignano accorcia subito le distanze con Diego Sansone, ma alla prima occasione il Dicomano torna sul doppio vantaggio grazie a Macheda. Il Rignano torna ad una lunghezza ancora grazie a Diego Sansone, ben servito da Guidantoni ma ancora una volta il Dicomano risponde presente e con Macheda, che sigla una rete direttamente dal calcio d'inizio, porta il risultato sul 4-2. Primo tempo che regala ancora emozioni; prima il Rignano trova il 4-3 ancora una volta con Diego Sansone e poi è sempre Macheda, dagli undici metri, a riportare il Dicomano sul doppio vantaggio. Nella ripresa il Rignano si riporta, per la quarta volta ad una lunghezza con il gol siglato da Giannelli, ma negli ultimi venticinque minuti il Dicomano trova l'allungo definitivo. Nel giro di dieci minuti Macheda trova altre due reti, siglando il pokerissimo personale e portando i suoi sul 7-4. Nel finale arriva il gol del definitivo 8-4 con il rigore trasformato da Decao.
La Settignanese liquida con un secco 6-0 la pratica Molinense, sfrutta il passo falso della capolista contro l'Antella e a due giornate dal termine del campionato si porta ad una sola lunghezza dalla vetta occupata dal Sagginale. Dopo un fase di studio iniziale, a prendere in mano le redini del gioco è la formazione rossonera che dopo poco più di dieci minuti sfiora il vantaggio con Mosconi. Gli ospiti continuano a premere e al 24' il direttore di gara assegna un sacrosanto rigore, per fallo di mano, alla Settignanese. Dal dischetto va Girlando che batte Sieni e firma lo 0-1. I ragazzi di mister Gianassi mettono in cassaforte la gara nel giro di un minuto, al 41' Bizzarretti serve un assist a Mosconi che trova il gol del raddoppio, e un minuto più tardi è ancora Bizzarretti ad imbucare per Gianassi che batte Sieni per il gol dello 0-3. Nella ripresa i rossoneri trovano subito la quarta rete; Mosconi veste i panni dell'assistman e Bekshiu non fallisce. Nel finale di gara Mosconi in centoventi secondi sigla due reti, trovando la tripletta personale e fissando il risultato sul definitivo 0-6 in favore della formazione rossonera. Calciatorepiù: Mosconi (Settignanese).
Il Resco Reggello si impone con il classico risultato all'inglese sul campo del San Clemente. Gara condizionata dal caldo e da un terreno di gioco non in perfette condizioni, nella quale entrambe le compagini hanno comunque cercato di portare a casa l'intera posta in palio. A sbloccare il match nell'ultimo spezzone del primo tempo ci ha pensato Frustillo, che dopo essere scappato via abilmente alla difesa di casa, ha trafitto Guasti con una conclusione deviata da un difensore avversario. Pochi minuti più tardi ancora Frustillo va vicino al gol, mentre per la San Clemente una arriva una grande occasione con Spagni a tu per tu con Tapinassi, ma l'attaccante di casa calcia alto sopra alla traversa. Nella ripresa i ritmi calano, complici la stanchezza e il caldo, e al 55' arriva il raddoppio del Reggello con il tap-in di Gonnelli. I padroni di casa provano in tutti i modi a rientrare in partita ma Tapinassi e la retroguardia ospite sono attenti e permettono al Reggello di portare a casa l'intera posta in palio. Calciatoripiù : Gherardi (San Clemente) e Frustillo (Resco Reggello).
L'Antella domina sul Sagginale, il gol di Guercini assicura la vittoria ai padroni di casa, che riaprono così la corsa scudetto per le ultime due giornate, le quali promettono spettacolo. Che non sarebbe stata una giornata facile per il Sagginale lo si capisce dopo nemmeno 5 minuti di gioco. Infatti il difensore biancorosso Baldini accusa un infortunio, che costringe il tecnico Bacciotti al primo cambio forzato, inserendo Ciarlone. I padroni di casa approcciano la gara come si deve, gli inserimenti di Guercini e Alari creano più di qualche grattacapo alla retroguardia biancorossa, che si vede costretta in più occasioni a correre ai ripari, rifugiandosi in corner o in rimessa laterale. La prima vera occasione del match arriva dopo 25 minuti, quando Alari, liberatosi molto abilmente dalla marcatura avversaria, si trova a tu per tu con Vaghini. L'attaccante di casa, però, 'mastica' la conclusione, che finisce a lato non di molto. Il gol è nell'aria. Da una rimessa laterale in posizione avanzata a favore dei padroni di casa, dopo un batti e ribatti, il pallone termina sui piedi di Guercini che, dai 20 metri, alza la testa e calcia potentemente sotto l'incrocio dei pali, realizzando un gol di pregevole fattura. È 1-0 al 32'. L'Antella continua a far girare il pallone velocemente, capisce che è il momento da sfruttare e vuole attaccare a pieno organico. Al contrario, il Sagginale comprende la situazione e passa gli ultimi dieci minuti del primo tempo chiuso nella propria metà campo, non riuscendo a giocare palla a terra. Nella ripresa non cambia la storia: l'Antella sfiora più volte il doppio vantaggio con i soliti Guercini e Alari, che si trovano alla perfezione e duettano in maniera deliziosa nella trequarti avversaria. Il pomeriggio degli ospiti si complica quando a dare forfait è l'estremo difensore Vaghini, costringendo ancora una volta Bacciotti a pescare dalla panchina. Al suo posto entra Martino, che comunque non sfigura tra i pali. I padroni di casa sono indemoniati: attaccano con un'intensità fuori dal normale, sfruttano gli spazi lasciati dagli ultimi arrembaggi dei biancorossi e, in più di un'occasione, danno l'illusione del gol. Al contrario il Sagginale non riesce a entrare in partita. Al termine dei cinque minuti di recupero è festa per i padroni di casa, consapevoli di aver riaperto in maniera concreta le sorti di un campionato bellissimo, vivace e che, a due giornate dalla fine, vede ancora quattro contendenti al titolo in piena corsa. Per quanto riguarda i ragazzi di Bacciotti, si prevedono due partite intense contro Incisa e Ludus, che sicuramente hanno tutte le intenzioni di rovinare i sogni di gloria ai biancorossi. Calciatoripiù : Guercini, Alari (Antella).
Ma.Gia.
A due turni dal termine, si riapre in vetta un girone bellissimo. E c'è anche il Cubino, una delle quattro corazzate della classifica, che risponde presente sul campo dell'Albereta San Salvi, non senza faticare. Sotto un sole quasi estivo alla Nave a Rovezzano, va in scena un primo tempo estremamente tattico con i padroni di casa che si difendono con ordine e, in particolare, riescono a mettere in fuorigioco spesso gli attaccanti ospiti. Al Cubino viene lasciato il compito di impostare e fare la partita, mentre i ragazzi di Schilirò si compattano e tentano la ripartenza in contropiede. Così scorre in pratica l'intero primo tempo, senza che le due compagini riescano a incidere. I portieri sono chiamati in causa più volte, ma principalmente per uscite al limite dell'area, dato che non si registrano tiri degni di nota nel corso di tutta la prima frazione. Da segnalare, invece, degli animi caldissimi: il nervosismo va sempre in crescendo e il direttore di gara deve impegnarsi non poco per calmare la situazione. Nella ripresa gli ospiti tornano in campo decisi a far valere la differenza di classifica e mettono in atto un forcing intenso. Dopo aver difeso bene per quasi un'ora, il muro dell'Albereta crolla al 55': Balducci prende palla al limite dell'area e tira, trovando la respinta di Spano sulla quale Nencioni è il più rapido a insaccare da breve distanza. A vantaggio conquistato, il Cubino è un po' più tranquillo e continua ad attaccare per chiudere la partita, mentre l'Albereta dal canto proprio cerca di innescare contropiedi. Al minuto 65 il solito Balducci prende palla sulla sinistra e, una volta conquistato il fondo, crossa rasoterra trovando Tung, che anticipa tutti e deposita la palla in rete. Gli ospiti passano a gestire la gara, anche se le occasioni a disposizione dell'Albereta non mancano. Lutzu, in ogni caso, non è chiamato a parate particolarmente impegnative. A cinque dalla fine arriva il definitivo 0-3: Boschi, lanciato in contropiede, prende il tempo alla difesa e batte Spano dopo una sua esitazione in uscita. Si chiude così una gara che ha visto l'Albereta reggere bene per un'ora, ma che alla fine ha premiato un Cubino quasi perfetto dopo il primo vantaggio. Con grande cinismo, le tre reti arrivano essenzialmente sugli unici tre tiri in porta della sfida. Gli ospiti adesso sono a due punti dalla vetta e possono lottare per il vertice a due turni dalla fine del campionato. Calciatoripiù : Salemme e Roschi (Albereta San Salvi), Nencioni (Cubino).
Netto successo casalingo della Ludus, che si impone con un sonoro 6-1 sulla Sandro Vignini. Ottima prestazione dei padroni di casa, al cospetto di una formazione ospite che nella ripresa ha faticato parecchio ed ha chiuso addirittura in doppia inferiorità numerica. Prima frazione più equilibrata, ma comunque a chiare tinte gialloverdi, che passano in vantaggio grazie ad uno sfortunato autogol di Vecchio, dopo una beffarda punizione di Santoni. La Ludus continua a premere e sfiora il raddoppio in più riprese. La beffa arriva sul finale del primo tempo quando Hysenaj con una bella conclusione trova il gol del pareggio. Nella ripresa la gara è a senso unico con la Ludus padrona del campo; i gialloverdi ritrovano il vantaggio su una bella azione sull'asse Di Mascolo - Soare con quest'ultimo che trafigge Vecchio. Passano appena due minuti e Di Mascolo semina il panico nell'area avversaria e con un tocco sotto supera Vecchio per il gol del 3-1. Il doppio vantaggio taglia le gambe al Vicchio che incapace di reagire soccombe sotto i colpi della Ludus, che si vede annullare il 4-1 di Mannelli per fuorigioco e poi sbaglia un calcio di rigore con Di Mascolo. Passano pochi minuti e Mannelli trova il quarto gol. Nel finale Cassella, rientrato dall'infortunio, trova il 5-1. Il definitivo 6-1 lo sigla Di Mascolo su calcio di rigore.