Il Genoa passa a Petroio trascinato dalla doppietta di Ghirardello e, più in generale, da una prova concreta ed esperta nei frangenti chiave; decisivo poi il tasso fisico superiore dei rossoblù, che alla lunga hanno la meglio su un Empoli in ripresa, ma ancora convalescente. Sono gli azzurri a portare il primo pericolo della gara con Falcusan al 10', ma più in generale, tolto uno spunto di Fazio attorno al quarto d'ora, sono i ragazzi di Filippeschi a farsi preferire in fase di impostazione del gioco, ma senza riuscire a sfondare negli ultimi 30 metri di campo. Le conclusioni di Bembnista, Gravelo ed El Biache tengono sull'attenti Magalotti, ma non incidono come sperato. Nel secondo tempo la gara resta aperta e si decide al 66', quando una gran giocata di Nuredini consegna a Ghiardello il pallone buon per scardinare l'equilibrio della gara. L'Empoli infatti accusa un po' il colpo e dopo 9' ancora Ghirardello colpisce lasciando il segno, e lo fa ancora una volta sfruttando una gran giocata di Nuredini. Nel finale Trdan e Popov prova a riaccendere le chance degli azzurri, ma il Genoa non si fa sorprendere e nel finale sfiora il tris, negato da un intervento prodigioso di Seghetti quasi al novantesimo.