La zampata vincente di Baldanzi regala tre punti al Fornacette; i ragazzi di mister Pagliai passano per 1-0 sul campo del Roselle e centrano il diciassettesimo successo in campionato. Grande prova di carattere da parte degli ospiti, che riescono ad imporsi su un campo non semplice al termine di una gara ostica. Dopo un primo tempo molto equilibrato, nel quale si rende protagonista un ottimo Bisceglia neutralizzando un calcio di rigore, il gol che vale i tre punti arriva nella ripresa; una sbavatura difensiva da parte dei padroni di casa dà il via ad un batti e ribatti in area di rigore, la sfera arriva sui piedi di Baldanzi che è lestissimo nel depositare in porta il gol del vantaggio, 0-1. Nel finale il Roselle prova ad organizzare qualche sortita offensiva, ma un Fornacette compattissimo alza il muro e difende il gol di vantaggio fino al triplice fischio del direttore di gara. Torna a casa con il bottino pieno la squadra di mister Pagliai che si porta così a 54 punti in classifica. Calciatoripiù: Bisceglia (Roselle). Baldanzi (Fornacette).
Partita bloccata e avara di emozioni tra Forcoli e Limite e Capraia, che si chiude con uno 0-0 che lascia un po' di amaro in bocca ai padroni di casa. I ragazzi di Mancini hanno provato a fare la partita, ma la solidità difensiva degli ospiti e qualche errore sotto porta hanno impedito loro di portare a casa i tre punti. È un pareggio tanto inaspettato quanto pesante, perché inguaia e non poco le speranze di rimonta del Forcoli: a sei giornate dalla fine, nove punti da recuperare al Fucecchio (vittorioso in questa giornata a Calci) sono, decisamente, troppi. Il primo tempo vede il Forcoli partire con il piede giusto, cercando di imporre il proprio gioco, mentre il Limite e Capraia si difende con ordine e prova a ripartire in contropiede. La prima vera occasione capita ai padroni di casa, che colpiscono una traversa, sfiorando il vantaggio. Poco prima dell'intervallo, arriva l'episodio che potrebbe cambiare il match: il Forcoli reclama un rigore netto per un contatto in area, ma l'arbitro lascia proseguire tra le proteste della squadra di casa. Nella ripresa il copione non cambia: il Limite prova a rendersi pericoloso alzando il baricentro, ma senza creare occasioni degne di nota. Il Forcoli invece continua a spingere e va più volte vicino al gol, ma manca di precisione negli ultimi metri. I cambi nel finale non incidono e il risultato non si sblocca. Un pareggio che lascia più rimpianti al Forcoli, che ai punti avrebbe meritato qualcosa di più. Il Limite e Capraia, invece, torna a casa con un punto prezioso, frutto di una gara attenta e di una difesa che ha retto bene fino al fischio finale. Un pareggio importantissimo in ottica salvezza: i ragazzi di Alberto Lucci possono essere davvero soddisfatti.
Non basta una grande prestazione al Portuale per avere la meglio sull'Atletico Piombino, che strappa uno 0-0 prezioso grazie a una difesa solida e a qualche errore di troppo degli avversari in fase di finalizzazione. Bravi i livornesi a imporre il proprio gioco, molto meno bravi quando c'è stato da concretizzare. Fin dai primi minuti la Portuale prende in mano il match, costringendo il Piombino nella propria metà campo. Al 5' arriva la prima occasione su punizione dalla sinistra, ma la difesa ospite si salva. I ragazzi di Brisciani continuano a spingere con buone incursioni sulle fasce, ma faticano a trovare la via del gol. Al 31' Chicca, servito in area da Balleri, calcia ma trova l'opposizione della difesa. Nel finale di primo tempo il Piombino prova ad affacciarsi in avanti con una punizione al 46', ma Martino risponde presente con una bella parata. Nella ripresa la Portuale continua a spingere e al 56' sfiora il vantaggio con una punizione di Truglio che colpisce il palo interno alla destra del portiere, con la palla che incredibilmente non entra. Al 76' Chicca si invola sulla destra, salta anche il portiere ma si defila troppo e non riesce a concludere. Nel finale Balleri tenta il colpo da fuori mirando l'angolino, ma il portiere del Piombino si fa trovare pronto. L'ultima occasione è per gli ospiti, con Scardino che al 93' prova il tiro ma manda a lato. Un pareggio che sta stretto al Portuale, capace di creare tanto ma poco concreta sotto porta. Il Piombino, dal canto suo, porta a casa un punto prezioso grazie a una prova di grande sacrificio difensivo.
Tentativo di fuga per il Fucecchio, che conquista tre punti fondamentali nella corsa al titolo superando in trasferta un Calci che, nonostante un organico rimaneggiato, gioca una partita tutta grinta e determinazione. Una partita combattuta, con gli ospiti che partono forte e i padroni di casa che provano a rispondere, restando in gara fino alla fine. L'inizio è subito in salita per il Calci: dopo appena cinque minuti il Fucecchio passa in vantaggio con Ciardelli, che risolve una mischia in area trovando la deviazione vincente. I ragazzi di mister Mori, però, non si abbattono e al 10' sfiorano il pareggio con Mancini, che da pochi passi impegna il portiere avversario. Il Fucecchio risponde al 18' con Gatto, il cui tiro a botta sicura viene respinto dalla difesa. Al 25' è ancora il Calci a rendersi pericoloso: Mancini svetta di testa su una punizione perfetta di Cecchinato, ma il portiere ospite si supera deviando in angolo con un intervento miracoloso. La gara prosegue su ritmi alti, con il Fucecchio che fa valere la propria fisicità ma non riesce a creare pericoli concreti. Al 45' un'azione solitaria di Shehi costringe ancora l'estremo difensore ospite a una parata difficile, chiudendo così il primo tempo sul minimo scarto. Nella ripresa il Fucecchio parte determinato a chiudere il match, ma il Calci si difende con ordine. Al 70' arriva una serie di occasioni per gli ospiti: Gatto scappa sulla fascia e costringe Fusi a una deviazione in angolo, sugli sviluppi del quale Fiorenzuoli prova la conclusione, trovando ancora il portiere calcesano pronto. Sulla successiva battuta, Cogliano stacca più in alto di tutti ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa. È il preludio al raddoppio, che arriva poco dopo: un malinteso della difesa del Calci lascia spazio a Gatto, che a porta sguarnita insacca il gol dello 0-2. Con il risultato ormai in cassaforte, il Fucecchio prova ad aumentare il bottino, approfittando anche dell'uscita di alcuni titolari del Calci, ben sostituiti dai giovani del 2009. Tuttavia, la squadra di casa si chiude con ordine e non concede altre occasioni fino al triplice fischio. Un successo meritato per il Fucecchio, ma il Calci esce a testa alta. Calciatoripiù : Mancini e Cecchinato per il Calci, Fiorenzuoli e Gatto per il Fucecchio.
Dopo un periodo nerissimo, senza trovare un successo da ormai un mese e mezzo, il Grosseto torna a sorridere e prova a rimettere la freccia sui primi cinque posti, comunque lontanissimi. La vittoria arriva proprio nel derby cittadino, sul campo dell'InvictaSauro, che rimarrà impegnato nella lotta per non retrocedere fino alla fine del girone. Prima della gara, da segnalare un bel minuto di raccoglimento in ricordo di Riccardo Radiconi, ragazzo delle giovanili del Grosseto scomparso un anno fa all'età di sedici anni a causa di un malore. Il delegato Ombronelli ha consegnato un mazzo di fiori e le due squadre hanno ricordato Riccardo con grande commozione. I primi minuti sono di studio da entrambe le parti, ma il punteggio si sblocca subito a favore degli ospiti: Vongher batte un calcio di punizione verso il cuore dell'area di rigore, dove Galdi svetta e di testa insacca il gol del vantaggio. Si deve aspettare il 21' per vedere la reazione dell'InvictaSauro, sempre su punizione battuta da Perciavalle che trova Bindi, che da pochi passi non riesce a ribadire in rete. Da segnalare anche un errore su rinvio di Kopshti alla mezz'ora, che mette Lorenzini in condizione di presentarsi davanti alla porta, ma non sfrutta l'occasione. Si va a riposo sullo 0-1. Ottimo approccio dei padroni di casa nella ripresa, che porta subito il subentrato Fanciulli ad avere un'ottima opportunità per calciare, ma il tiro è debole e di facile presa per Ricchi. Si spegne subito la frenesia dell'InvictaSauro, perché il Grosseto risale immediatamente in cattedra conquistando sette calci d'angolo di fila e mettendo sotto la difesa avversaria. Bravo Kopshti a rimanere attento e a resistere alle iniziative offensive degli ospiti, che però all'11' della ripresa trovano il raddoppio: Di Fraia approfitta di un evidente svarione difensivo dei padroni di casa e firma il definitivo 0-2. La gara scivola verso il fischio finale senza troppi scossoni; si fa sentire la stanchezza da entrambe le parti, considerate anche le tante assenze per l'InvictaSauro a causa di molti infortuni. Il Grosseto vince dunque il derby, inevitabilmente segnato dal ricordo di Radiconi, e si avvicina al Calci. I padroni di casa, invece, vedono un Atletico Piombino più vicino e restano pericolosamente affacciati alla zona retrocessione. Calciatoripiù : Pascolini e Minucci (InvictaSauro), Lorenzini e Galdi (Grosseto).
Cala la manita un Follonica Gavorrano sontuoso, che supera per 5-0 la Poggibonsese e conquista la terza vittoria consecutiva. Prestazione superlativa quella fornita dai ragazzi di mister Morello che dominano in lungo e largo la gara ipotecando i tre punti già nella prima frazione di gioco. A sbloccare il risultato ci pensa un ottimo Radi, che vede la porta e insacca l'1-0. Sale in cattedra poi un super Prisco che con una doppietta fissa il risultato sul 3-0 dopo i primi 45'. Prisco che mette dentro anche il 4-0 ad inizio ripresa siglando la tripletta personale. A mettere il punto esclamativo sul match ci pensa Panvini che deposita in porta il gol del definitivo 5-0. Cala il sipario; conquista tre punti meritatamente un gradissimo Follonica Gavorrano. Calciatoripiù: Prisco, Radi, Panvini (Follonica Gavorrano).
Torna subito a vincere il Santa Maria, che risponde alla grande alla sconfitta di settimana scorsa sul campo del Fornacette, e supera con un netto 10-1 la Nuova Grosseto Barbanella. I ragazzi di mister Del Bravo entrano nel rettangolo di gioco con la giusta fame e la giusta voglia di tornare a conquistare i tre punti e già nella prima frazione archiviano la pratica Nuova Grosseto con la doppietta di Botti e la tripletta di Ciampi, 5-0. Nella ripresa prosegue il dominio dei padroni di casa che dilagano con i sigilli di Spasaro, Maltinti, Ronca e la doppietta di De Gregorio. Si regala la gioia del gol per gli ospiti Vega Guzman per il definitivo 10-1. Calciatoripiù: Botti, Ciampi, De Gregorio, Ronca, Spasaro, Maltinti (Santa Maria).
Un match combattuto e ben giocato tra Bellaria Cappuccini e Academy Livorno si conclude con un pareggio per 1-1, un risultato che rispecchia l'equilibrio visto in campo. Dopo un primo tempo privo di grandi emozioni, la partita si accende nella ripresa, con i padroni di casa che trovano il pareggio nei minuti finali grazie a un rigore trasformato da Signorini T. Nel primo tempo, le due squadre si studiano senza riuscire a creare vere occasioni da gol. L'Academy Livorno mantiene un leggero predominio territoriale, mentre la Bellaria prova a ripartire in velocità, ma nessuno dei due portieri viene realmente impegnato. La ripresa vede un cambio di ritmo: la Bellaria entra in campo con maggiore convinzione e al 58' costruisce una doppia occasione clamorosa. Signorini S., dopo una bella azione personale, si fa respingere il tiro dal portiere ospite, che si ripete con un altro grande intervento sul tentativo di Pascucci. Come spesso accade, però, la squadra che spreca viene punita: al 59', sugli sviluppi di un cross in area, Mansani sfiora di testa e Finocchiaro, ben appostato, insacca da zero metri portando in vantaggio l'Academy Livorno. Gli ospiti, a questo punto, provano a gestire il risultato, mentre la Bellaria non si arrende e continua a spingere. All'83', il neoentrato Dema ha una buona chance con un colpo di testa, ma la sua conclusione è debole e non crea problemi al portiere avversario. Quando sembra che l'Academy possa portare a casa la vittoria, all'88' arriva l'episodio decisivo: Li Puma si invola sulla destra, entra in area e, dopo un contatto con un difensore, l'arbitro assegna il calcio di rigore. Dal dischetto Signorini T. è freddo e trasforma per il definitivo 1-1. Un pareggio giusto, con entrambe le squadre che hanno avuto le loro occasioni. Buona prova di squadra per la Bellaria, che ha saputo reagire allo svantaggio, mentre l'Academy Livorno può recriminare per non aver chiuso il match dopo il vantaggio. Calciatorepiù: Finocchiaro (Academy Livorno).