Ghiviborgo-Giovani Vianova 1-1
RETI: Parisi, Cortesi
Terzo risultato utile consecutivo per Ghiviborgo e Via Nova, che impattano sull'1-1. Lucchesi alla ricerca della vittoria per provare a dare una bella accelerata, forse decisiva, sul discorso salvezza, ospiti in cerca di punti vitali per continuare a lottare. Alla fine, il rammarico più grande è proprio dei pievarini, che hanno sfiorato l'impresa, in virtù di quanto fatto vedere in campo. Sono proprio i ragazzi di Daniele Perlongo a trovare il gol del vantaggio al quarto d'ora, quando Cortesi è bravo ad approfittare di un brutto errore della retroguardia locale, a inserirsi in area e a battere il portiere con un bel pallonetto. È un gran Via Nova, in generale, quello visto nel primo tempo: ben messo in campo, molto concentrato ed efficace in difesa. Nella ripresa esce allo scoperto il Ghiviborgo, che dopo appena due minuti dal rientro in campo dagli spogliatoi trova la rete del pareggio con Parisi, che devia in rete un bel pallone messo in mezzo da Micchi. La partita si fa molto accesa, con occasioni da una parte e dall'altra. Il rammarico del Via Nova, come detto, è da spiegare anche con i due pali colpiti da Cortesi e Armeni: la squadra pievarina, da inizio stagione, sembra avere un conto aperto con la sfortuna. Al triplice fischio le due squadre si spartiscono la posta in palio in virtù di un pareggio che, tutto sommato, è anche giusto.
San Giuliano-Prato 1-1
RETI: Di Ciolo, Trombino
Frena il Prato quarto in classifica, che non va oltre l'1-1 in casa di un ottimo San Giuliano. È un pareggio giusto, quello andato in scena al Bui, tra due squadre molto ben schierate in campo e in un buon momento di forma. Il San Giuliano scende molto bene in campo, con tanta voglia di mettere in difficoltà con un pressing intenso un Prato che, nonostante qualche difficoltà, riesce comunque a imbastire le prime due occasioni del match con il suo centravanti Giannitti, che prima si fa respingere un tiro da Nannipieri, e poco dopo calcia fuori da buona posizione. Il Prato riesce piano piano a prendere le misure e al 29' trova il gol del vantaggio: calcio di punizione battuto veloce a centrocampo, palla in profondità per Trombino che con un pallonetto batte Nannipieri e porta avanti i suoi per 0-1. Si chiude così un primo tempo nel quale il Prato, pur soffrendo l'agonismo e il pressing dei termali, è riuscito a capitalizzare una delle pochissime occasioni da gol create. Nella ripresa parte nuovamente meglio il San Giuliano, che già al 54' trova il gol del pareggio con Di Ciolo, che spalle alla porta si gira bene e batte il portiere piazzando la palla alla sua destra. È un ottimo San Giuliano, che pressa forte e mette in difficoltà un Prato piuttosto spento. Nel prosieguo del secondo tempo non succede molto altro, perché la partita è condizionata dal forte vento e assume con il passare dei minuti un ritmo piuttosto spezzettato a causa dei tanti falli commessi. Le due squadre si spartiscono così la posta in palio, e per il San Giuliano è un punto prezioso in ottica salvezza, perché conquistato contro una squadra forte come quella pratese.
Rinascita Doccia-Academy Porcari 4-3
RETI: Di Liso, Sardina, Paggetti, Janah, Laboti, Pellegrini, Alessandri Stringari
Una cosa è certa. Quando in campo scende il Rinascita Doccia tutto può succedere. Dopotutto si tratta di una squadra che dopo cinque giornate si trovava al primo posto, e dopo un girone intero si ritrova in piena retrocessione. Dopo aver collezionato incontri terminati sul 6-7, sul 4-3, sul 6-1: valanghe di gol e spettacolo. Stavolta - contro il Porcari - è andato in scena un atto che nessuno si aspettava, e neanche gli intenditori di scommesse avrebbero mai pronosticato. Ma i ragazzi di Ghilli riescono sempre a stupire, sia in positivo sia in negativo. A Sesto Fiorentino arriva la corazzata Academy Porcari, forte del suo secondo posto e consapevole di essere una squadra più competitiva e organizzata. Dall'altra parte c'è un Doccia con il morale a terra dopo la sconfitta ritenuta ingiusta di Via Nova. Ma fortunatamente il futbol è bello anche perchè, quando tutto sembra già scritto, subentrano delle motivazioni o delle dinamiche che difficilmente sono spiegabili, e allora tutto cambia . Ne è venuta fuori una partita che il Doccia ha interpretato in maniera quasi perfetta, con sbavature solo nel finale, e un Porcari che non è riuscito a mettere in campo quelle doti che fino a oggi gli erano valse il secondo posto. Parte forte il Doccia, che già dopo 4' passa in vantaggio. Contropiede fulmineo di Paggetti, che offre un assist a Di Liso il quale, appena dentro l'area lucchese, calcia la palla e insacca sotto la traversa. Passa un minuto e Sardina raddoppia dal limite dell'area con un mancino chirurgico all'angolino . Gli ospiti si riversano in attacco ma vuoi il vento a favore o vuoi la poca precisione a centrocampo non riescono a creare pericoli ad Alessi. Anzi, sono i padroni che al 20' sfiorano il terzo gol ma Nencini, di testa su corner non centra la porta da ottima posizione. Gli unici pericoli del Porcari sono su punizione. Ed è sugli sviluppi di una di queste che il mancino Laboti trova il pertugio giusto e al 43' accorcia le distanze. Ma il Doccia è cinico, e mentalmente centrato; dopo 40 secondi del secondo tempo rimette a distanza il Porcari. Corner di Sardina, Janah corre verso il primo palo e di tacco anticipa avversario e portiere, 3-1. La risposta degli ospiti c'è ma poco incisiva. Prima ci prova Alessiani, che conclude alto, dopo qualche minuto tocca a Barbetti sparare sopra la traversa da buona punizione. Il Doccia non fa barricate e continua ad attaccare, vista la buona vena degli attaccanti. Tocca a Paggetti entrare in scena dopo l'ottimo assist del primo tempo. Prima sfiora il palo di sinistro, poi dal limite - dopo essere rientrato sul suo piede preferito - trafigge l'incolpevole Del Carlo con un tiro imparabile all'angolino. La partita sembra finita ma esistono purtroppo per il Doccia i minuti finali e di recupero. Al 42' ennesimo lancio della disperazione del Porcari, la difesa di casa si addormenta, la palla arriva a Pellegrini che di destro beffa Alessi, 4-2. Al 93' altra punizione dalla metà campo per gli ospiti, la difesa non libera, il più lesto è Stringari che dal limite insacca sotto la traversa. Al 95' il Porcari ha la palla buona per il pareggio, ma questa volta Stringari da perfetta posizione non inquadra la porta e fa gioire i padroni di casa per un vittoria che dà speranze.
Calciatoripiu : per il Rinascita Doccia: un gol e un assist danno valore ad un'ottima partita di
Paggetti , che dal primo all'ultimo minuto è stato sicuramente il migliore in campo. Nota di merito per
Zuffanelli , che finalmente tira fuori dal cilindro una grande prestazione sia difensiva che di accompagnamento in attacco. Per l'Academy Porcari,
Pellegrini : lotta fino all'ultimo minuto e di sicuro è stato l'unico a crederci fino alla fine ma purtroppo per i suoi ha navigato da solo. Indomabile.
Viaccia-Pietrasanta 1-1
RETI: Calamai, Chiti
Colpo del Viaccia al Ribelli: la compagine di Bianchi ferma sull'1-1 la capolista Pietrasanta, prendendosi un punto prestigioso e allo stesso tempo prezioso per mantenere viva la lotta per non retrocedere. La partita potrebbe sbloccarsi subito dopo due minuti a favore degli ospiti ma il colpo di testa di Giorgeri che colpisce la traversa. Dopo questo episodio i pratesi prendono in mano il gioco e non subiranno più un solo tiro in porta per quasi tutto il primo tempo. Al 5' minuto il Viaccia ci prova con Renzo sulla sinistra ma il tiro va di poco fuori. Si ripete ancora Renzo dopo pochi minuti in azione fotocopia. Questa volta il centrocampo dei pratesi sembra ben impostato con Spinetti, Varrosi e Perrini che fanno un bel filtro. A un minuto dalla fine del primo tempo, palla sanguinosa persa dal Viaccia, il Pietrasanta si distende e arriva al tiro sulla sinistra con Mansili, ma Perrini si supera e devia in angolo, con la palla che scheggia anche il palo. Ribaltamenti di fronte continui e su uno di questi al 3' minuto di recupero Calamai sul filo del fuorigioco trova il controllo giusto e con un pallonetto chirurgico beffa il portiere in uscita e segna il gol del vantaggio che chiude di fatto il primo tempo. La ripresa vede una partita combattuta soprattutto a centrocampo ma nessuna delle due squadre riesce a trovare il guizzo giusto per tutti i quarantacinque minuti. Infatti, il colpo di scena avviene al 1' minuto di recupero, quando il Pietrasanta trova spazio sulla destra effettuando un cross a mezza altezza che trova il colpo di testa di Chiti in mezzo all'area che insacca in rete per il gol del pareggio. Un pareggio prezioso per la capolista, che nonostante le difficoltà del caso torna a casa con almeno un punto in saccoccia. Rammarico invece per i padroni di casa, che per un soffio non concretizzano il sogno di vincere contro una squadra forte come quella versiliese.
Calciatorepiù : per il Viaccia si segnala
Perrini Manfredi per il suo lavoro instancabile a centrocampo.
Zenith Prato-Fortis Juventus 3-0
RETI: Rischi, Rischi, Colonna
Settimo clean sheet consecutivo, tre punti che valgono oro in uno dei momenti chiave della stagione. La Zenith Prato supera tra le mura amiche i mugellani della Fortis Juventus con un netto 3-0 e confermano l'ottimo stato di forma. Con questo successo la squadra di mister Francesco Vallerini sale al terzo posto in classifica, scavalcando Academy Porcari e Prato, e si trova a un solo punto di distanza dal secondo gradino del podio. Il Pietrasanta però, che pure ha rallentato in quel di Viaccia, è ancora troppo lontano. Il match si sblocca nel primo tempo grazie a un errore della difesa ospite: il portiere della Fortis Juventus esce in maniera incerta e si scontra con un difensore, lasciando a Rischi la possibilità di depositare in rete a porta sguarnita. Pochi minuti dopo, un altro svarione difensivo condanna gli ospiti: un disimpegno errato permette a Rischi di impossessarsi del pallone e scagliare un gran tiro da fuori area che si insacca alle spalle del portiere mugellano. Nella ripresa la Fortis Juventus prova a reagire e va vicina al gol con Biancalani, che colpisce una clamorosa traversa. Tuttavia, ogni speranza di rimonta viene definitivamente spenta dal terzo gol della Zenith: Colonna lascia partire una splendida conclusione dalla distanza che non lascia scampo a Pierattini, chiudendo i giochi sul 3-0. Oltre che per la vittoria, la Zenith Prato può essere soddisfatta anche per le conferme che arrivano da una fase difensiva solida e ben organizzata. La Fortis Juventus, invece, paga a caro prezzo gli errori individuali e torna a casa senza punti, nonostante una prestazione generosa.
Pistoia Nord-Lunigiana Pontremolese 1-1
RETI: Braccialini, Balestracci
Nella giornata dei pareggi, Pistoia Nord e Lunigiana si uniscono al trenino formato da Ghiviborgo-Via Nova, San Giuliano-Prato e Viaccia-Pietrasanta plasmando un 1-1 alla fine dei conti giusto per quanto offerto sul terreno di gioco. Il quarto pareggio del quarto turno di ritorno fa comunque notizia, poiché i giallorossi assaggiano per la prima volta in stagione il sapore del grigio, della terra di mezzo. Fino al suddetto confronto, infatti, 8 vittorie e 10 sconfitte nel ruolino di marcia dei pistoiesi. Mai un segno X, mai un solo punto guadagnato. E il primo non è certo da buttare, anzi. Si danno battaglia, si equivalgono e non si superano Pistoia Nord e Lunigiana, protagoniste di un confronto estremamente equilibrato ma allo stesso tempo avvincente. L'abbrivio pende tutto dalla parte degli ospiti, molto decisi nel loro ingresso in campo grazie a una maggior determinazione. I ragazzi di Chelotti tengono in mano il pallino del gioco ma non riescono a sfondare il solido castello pistoiese, strenuo nella resistenza e pericoloso nel momento del contrattacco. Serve infatti un ottimo Bardi per sventare due situazioni pericolose: nella prima, il portiere ospite si supera respingendo di piede un tiro di Rognoni al termine di un veloce contropiede. Nella seconda, è ottimo il riflesso su un'incornata velenosa di Berti. La Lunigiana però non sta a guardare e a ridosso del duplice fischio trova in mischia il provvidenziale 0-1 con Ballestracci, lesto a trafiggere Gjeca mandando la sua squadra al riposo in vantaggio. Nella ripresa la gara continua a essere ritmata e frizzante, con la truppa di Chelotti che spinge per il raddoppio e col Pistoia Nord che prova dalla sua a ristabilire l'equilibrio. Alla fine, la compagine di mister Gavazzi riesce nell'intento imbeccando l'1-1 che chiude il tutto. Ci pensa Braccialini a superare le resistenze dell'ottimo Bardi regalando ai suoi il primo, giusto pareggio della stagione.
Calciatoripiù: Braccialini, Ferzaj, Toma (Pistoia Nord);
Ferri, Ballestracci, Bardi (Lunigiana).
San Marco Avenza-Olimpia Quarrata 3-0
RETI: Rocchiccioli, Pon, Scieuzo
L'inaspettato pareggio del Pietrasanta (prossima avversaria in campionato) contro il Viaccia regala subito alla San Marco un'importante possibilità di redenzione e avvicinamento alla vetta. Possibilità che, senza troppi indugi, la truppa di Gianluca Grassi coglie al volo regolando un'Olimpia Quarrata più invischiata che mai nella zona rossa della classifica. Come un diesel, la compagine locale inizia a carburare piano piano dopo un primo tempo giocato al di sotto degli standard abituali. Demeriti propri, certo, ma merito anche dei pistoiesi, bravi a chiudere bene le linee di passaggio e a lasciare pochi spazi ai più quotati avversari. Nonostante un ferreo equilibrio la San Marco riesce comunque a creare alcune trame interessanti, e da una di queste arriva il gol che sblocca l'incontro. La palla trasla veloce da destra verso sinistra, là dove Buscaino pennella a centro area un cross invitante che Rocchiccioli riesce a girare in porta con un interno piede preciso. L'1-0 basta e avanza alla compagine di Gianluca Grassi per chiudere il primo tempo in vantaggio e in fiducia. Fiducia che viene alimentata alla grande nel secondo tempo, parziale in cui i padroni di casa si esaltano cambiando definitivamente marcia. Le resistenze dell'Olimpia durano poco e Pon, dopo un preciso attacco alla profondità, infila in rete il pallone del raddoppio. Galvanizzati dal 2-0, i locali piazzano poi dopo dieci minuti il sigillo che vale il 3-0 finale. Fanno tutto due nuovi entrati, e lo fanno alla grande: Manghi imbecca bene in verticale Scieuzo, abile dalla sua a far secco Mirijaj con un tiro chirurgico. Le proteste quarratine per un presunto fuorigioco non vengono prese in considerazione e la gara si declina senza altri particolari sussulti (se non un bel colpo di reni Scopis a tenere inviolata la propria porta) fino al triplice fischio finale. Due cammini distinti, due lotte diverse ma stessa rotta da seguire: San Marco e Olimpia Quarrata sono chiamate a sbagliare il meno possibile da ora in poi.
Folgor Calenzano-Folgor Marlia 0-1
RETI: Day
Nello scontro tra Folgori, quella ad attestarsi come la più lucente di giornata è la Folgor Marlia, incredibilmente orgogliosa nel raggiungere e conquistare i tre punti nonostante l'inferiorità numerica patita negli ultimi venticinque minuti di gara. Sarebbe un vizietto da togliere, quello di finire spesso e -poco- volentieri con un uomo in meno; ma le colpe non sono sempre ascrivibili ai lucchesi, anzi. Ma questa volta sì, perché protestare con un giallo pendente sulla testa è atto ingenuo. Ciò che il turno precedente aveva tolto al Marlia (0-1 della Zenith Prato nel finale con tanto di rigore allegato e sbagliato dai lucchesi in extremis), la ruota del calcio dona indietro, regalando alla truppa di Vincenzo Russo una vittoria di capitale importanza per continuare a cullare sogni di risalita. Sogni necessari perché l'ultimo posto fa male, e chi sta sopra è comunque ancora raggiungibile; ma serve farlo, con coraggio e determinazione. Il contenzioso col Calenzano, anch'esso galleggiante in acque turbolente, risulta tirato ed equilibrato, intriso di attendismo e di un po' di naturale paura. Un errore, per di più in uno scontro diretto, sarebbe infatti potuto costar caro. La sfida fila via senza emozioni ma con due clamorose chance, una per parte e una fotocopia dell'altra. Miracolosi, in ambo le circostanze, Ceccherini e Giulianetti. Poco passato il 70', l'episodio che fa svoltare la gara. I padroni di casa, una volta acquisita la superiorità numerica, dispiegano in campo tutte le proprie energie e producono il massimo dello sforzo per spezzare l'equilibrio in proprio favore. Dall'altra parte della barricata, però, la Folgor Marlia piazza il coltello tra i denti e si prodiga in una difesa strenua tutto cuore e grinta. E una volta intravisto lo spiraglio giusto per contrattaccare, ci si fionda dentro senza pensarci due volte. Sotto assedio, gli ospiti trovano la forza di ribaltare velocemente il fronte cogliendo alla sprovvista gli avversari, che crollano al 90' sotto il tiro vincente di Day. La salvezza è ancora possibile, per entrambe: basta (si fa per dire, perché serve anche altro) crederci sempre.