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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 9

Fortis Juventus-Ghiviborgo 1-0

RETI: Galgano
FORTIS JUVENTUS: Pierattini, Parigi, Palli, Spanò, Ferranti, Paladini, Naldi, Boutahar, Tortelli, Montuschi, Galgano. A disp.: Poggi, Baldini, Shabani, Sargenti, Todheri, Focardi, Acconci, Biancalani. All.: Tantulli.GHIVIBORGO: Gentosi, Barsotti, Souini, Togneri, Grilli, Battaglini, Chiocchetti, Rocchiccioli, Takaci, Ruffino, Pepe. A disp.: Tognetti, Antichi, Fitah, Bonini, Giannasi, Serafini, Micchi. All.:Gennazzani.
ARBITRO: Agostini di Pistoia.
RETE: 40' Galgano.


Torna al successo la Fortis Juventus, che sul terreno amico del sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo supera il Ghiviborgo con il punteggio di 1-0. In settimana la compagine biancoverde ha dovuto fare i conti con l'ennesimo ribaltone in panchina. Il tecnico Arbri Rapi, dopo una breve esperienza con i mugellani, si è dimesso dall'incarico. La partita viene così affrontata con Franco Tantulli, tecnico dei Giovanissimi B, in panchina, in attesa di una soluzione definitiva per il terzo allenatore del campionato. La rosa della Fortis Juventus è molto rimaneggiata: sono assenti Landi e Bartalesi, mentre Biancalani è in panchina non al meglio. Per l'incontro vengono così convocati un giocatore classe 2009 e tre classe 2011. Nel primo tempo la compagine ospite, che cerca di far girare il pallone, ci prova con tre conclusioni dalla distanza, che però non hanno alcun esito. Poco da segnalare in avanti per la formazione di casa, che non impensierisce mai l'estremo difensore dei lucchesi. Al 40', però, arriva la svolta dell'incontro. Un calcio di punizione di Spanò colpisce la traversa e Galgano è il più veloce di tutti ad arrivare sul pallone ed a depositare in rete l'1-0. Nel secondo tempo la Fortis Juventus cerca di gestire e per una decina di minuti appare brillante, poi il Ghiviborgo si rende pericoloso. Un tiro-cross del nuovo entrato Micchi attraversa l'area, poi gli ospiti ci provano su angolo. Al 70', sugli sviluppi di un corner, Souini con un colpo di testa colpisce la traversa. Al 77' Ferranti effettua un salvataggio in scivolata dopo un angolo. Nella ripresa c'è anche un rigore assegnato agli ospiti e poi revocato dopo una carambola in area e un doppio tocco di mano. Il Ghiviborgo ci prova ancora con un tiro da fuori di Takaci e con Rocchiccioli, ma il risultato non cambia. Calciatorepiù : per la Fortis Juventus si mette in evidenza Ferranti , impeccabile nelle chiusure.

Olimpia Quarrata-Pietrasanta 1-1

RETI: Poltri, Cutolo
OLIMPIA: Mirijaj, Morini, Pecchioli, Cancelliere, Abdija, Chelini, Poltri, Cicciarella, Cutrulla, Frati, Gonfiantini. A disp.: Orefice, Stanzione, Giannoni, Di Blasi, Basilico. All.: Vittorio Leporatti.PIETRASANTA: Scaramuccia, Pezzella, Del Bucchia, Neri, Karafili, Giorgeri, Mariani, Puccinelli, Cupisti, Verona, Cutolo. A disp.: Bertolla, Vernazzani, Bertuccelli, Mazzara, Cagnoni, Cresci. All.: Federico Benedetti.
ARBITRO: Giannini di Firenze.
RETI: 59' Poltri, 84' Cutolo.


Un'Olimpia gagliarda sfiora l'impresa di giornata contro la capolista Pietrasanta, che al 'Bennati' non va oltre il pareggio vedendo il vantaggio sul Prato assottigliarsi a due sole lunghezze. La gara di Quarrata si presenta subito difficile per gli ospiti, che già dall'inizio si trovano di fronte un'avversaria tosta e compatta, che chiude ogni varco e riparte con grande impeto. La prima occasione degna di nota è di marca quarratina, con Cutrullà, che lanciato in profondità alza debolmente un pallonetto che il portiere biancoceleste blocca senza problemi. La prima frazione scorre via soprattutto con scontri a centrocampo e rapide ripartenze, sulle quali però i due pacchetti arretrati fanno buona guardia. A pochi minuti dal termine della prima frazione è Pezzella, con un gran destro dal vertice sinistro dell'area di rigore a sfiorare il vantaggio per gli ospiti. La prima frazione va in archivio sullo 0-0 e l'equilibrio non si spezza nemmeno a inizio ripresa, quando la gara riparte sulla falsariga del primo tempo. Col passare dei minuti è l'Olimpia a dimostrarsi più intraprendente, guadagnando metri e arrivando al vantaggio con Poltri, che al 59' ribadisce in rete un'azione insistita dei giallorossi con un destro fulminante da centro area. Il vantaggio galvanizza l'Olimpia, che mette in campo tutto il proprio carattere. Il Pietrasanta dal canto suo non sta certo a guardare e cerca in ogni modo di pervenire al pareggio. Il fortino giallorosso resiste fino all'84', quando un'incomprensione tra due difensori apre un varco a Cutolo, bravo a battere Mirijaj in diagonale e pareggiare il risultato. A questo punto è il Pietrasanta ad avere il morale a mille, mentre per i padroni di casa subentra la paura di trovarsi con un pugno di mosche in mano dopo una grande prestazione. Nel finale gli ospiti si affidano a lunghi lanci a cercare le punte e in una di queste mischie, al 95' è solo la traversa a negare la gioia della vittoria ai ragazzi di Benedetti. Al triplice fischio finale del direttore di gara le due contendenti si dividono la posta in palio, tutto sommato giustamente. Per gli ospiti un pizzico di rammarico per essere usciti dal campo con un punto in una gara sulla carta da vincere. Per l'Olimpia una prova di grande livello contro la prima della classe e un pizzico di amaro in bocca per aver cullato il sogno dei tre punti fino a pochi minuti dal termine. La lotta per il titolo e quella per la salvezza sono più che mai aperte.

Lunigiana Pontremolese-Prato 1-3

RETI: Filippi, Giannitti, Fioretti, Giannitti
LUNIGIANA: Ghiselli, Rosa, Palladini, Ebano, Ouechtati, Manati, Ferri, Matellini, Ballestracci, Filippi, Netipanyj. A disp.: Bardi, Salliu, Arrighi, Es Sabri, Olivieri, Carnovale, Salim. All.: Giorgio Chelotti.PRATO: Sebastiano, Lazzeri, Mari, Fioretti, Muraca, Turturro, Osazuwa, Fratoni, Giannitti, Vannucci, Trombino. A disp.: Sinatti, Casini, Fondi, Maccioni, Padula, Fossi, Messina. All.: Liborio Mirisola.
ARBITRO:Baranga di Carrara.
RETI: 5', 37' Giannitti, 19' Fioretti, 30' Filippi.


No, non è ancora finita. Anzi, adesso arriva il bello. Non è una vittoria come tutte le altre, quella strappata con le unghie e con i denti dal Prato nella difficilissima trasferta in terra pontremolese contro la Lunigiana, squadra che difficilmente lascia punti in casa. La squadra di Liborio Mirisola supera con il risultato di 1-3 i rivali biancocelesti e al triplice fischio esulta due volte, perché arriva la notizia più bella: il Pietrasanta non ha vinto. Ebbene sì, la vittoria dei pratesi nello scontro diretto sembra aver piegato le certezze di quella che, ricordiamolo, è ancora la capolista: da quel 23 febbraio, i gialloblù hanno fatto bottino pieno, mentre i versiliesi hanno raccolto soltanto due pareggi per 1-1. Con un occhio a Quarrata, certo, ma il Prato sapeva bene di avere a disposizione soltanto un risultato per continuare la sua corsa alla vetta: serviva la vittoria, e la vittoria è arrivata. Parte fortissimo la squadra pratese, che trova il gol del vantaggio dopo appena cinque minuti con Giannitti, bravo a risolvere da rapace dell'area di rigore una mischia e a firmare lo 0-1. Al 19' arriva il raddoppio: calcio di punizione dalla distanza battuto da Fioretti, nessuno arriva sul pallone, neanche il portiere, ed è 0-2. La Lunigiana non si arrende e al 30' accorcia le distanze con Filippi, bravo a raccogliere un pallone respinto verso il limite dell'area sugli sviluppi di un corner e a lasciar partire una botta indirizzata sotto l'incrocio dei pali. Da applausi, però, il Prato, che non si lascia intimorire e al 37' ristabilisce le distanze: palla lunga per Giannitti, che si destreggia tra due difensori e batte il portiere in uscita dai pali. Il secondo tempo è tutto di gestione per i gialloblù, che rischiano il minimo indispensabile e portano la partita fino al triplice fischio, conquistando tre punti la cui importanza non è nemmeno descrivibile.
Calciatorepiù: Giannitti (Prato).

Foto Giannitti

Zenith Prato-Folgor Calenzano 1-2

RETI: Petroni, Curri, Fantaci



Foto Parisi

Rinascita Doccia-San Giuliano 3-1

RETI: Janah, Sardina, Sardina, Petri
RINASCITA DOCCIA: Izzo, Mari, Zuffanelli, Ghilli, Nencini, Villani, Cherubini, Micheloni, Janah, Sardina, Paggetti. A disp.: Alessi, Porri, Raffaele, Pelagatti, Di Liso, Bargellini. All.: Ghilli.SAN GIULIANO: Iuliano, Nicoletti, Tuntoni, Dell'innocenti, La Monica, Micheletti, Pasquini, Petri, Hoxha, Cortopassi, Di Ciolo. A disp.: Nannipieri, Bocchiola, Mencarelli, Nuti, Piroli. All.: Nicosia.
ARBITRO: Mencancini di Prato.
RETI: Sardina 2, Janah, Petri.


Partita da ultima spiaggia per il Doccia che sul centrale di Sesto Fiorentino affronta e batte un San Giuliano che era in cerca di quei punti che gli avrebbero dato un finale di stagione tranquillo. Hanno prevalso tuttavia la voglia e la determinazione che i ragazzi di Ghilli hanno messo in campo, con un contorno di buon calcio e ottime trame di gioco soprattutto nel confezionare i gol . Dall'altra parte il San Giuliano è sembrato sottotono e poco incisivo, situazione sfruttata in maniera eccelsa dal Doccia. Partono forte i ragazzi di mister Ghilli che sin dai primi minuti premono sull'acceleratore. Soprattutto Sardina, che dal minuto 1 al minuto 10 tiene impegnata la difesa ospite con tiri dal limite dell'area ben sventati da Iuliano. La risposta del San Giuliano passa dai piedi del bomber Di Ciolo ma il suo tiro finisce fuori. Al 20' la svolta. Micheloni esce dal pressing a centrocampo e appoggia a Sardina, che chiede ed ottiene un triangolo da Paggetti; il suo tiro viene respinto da Iuliano ma Janah come un rapace d'area insacca e porta in vantaggio la propria squadra. Il Doccia gioca bene e regge bene ai tentativi di risposta avversaria, il duo Villani-Nencini è attento e sventa ogni possibile minaccia . Non resta che provarci su punizione al San Giuliano ma il tiro di Di Ciolo è parato in corner da Izzo. Il secondo tempo scorre sulla falsariga del primo, con un Doccia concentrato e voglioso di portare a casa tre punti, il San Giuliano appare invece in difficoltà . Solito assalto iniziale del Doccia: passa un minuto e Sardina - lanciato in porta - colpisce di sinistro ma la palla esce di poco. Passa un minuto e Micheloni effettua un tiro cross che Cherubini gira di testa ma Iuliano è pronto e devia in angolo. Sugli sviluppi del corner e' sempre l'ispirato bomber sestese che dal limite dell'area insacca dopo una deviazione di Iuliano. Sembra fatta per i padroni di casa ma come spesso succede ai rossoblù lo scivolone e' sempre dietro l'angolo. Il San Giuliano batte il calcio d'inizio, lancio lungo per Petri che, dal versante sinistro, non ci pensa su due volte e, al volo, trova l'incrocio più lontano. Eurogol. Ma tutto questo non fa crollare il Doccia, anzi; dopo aver resistito qualche minuto alla pressione del San Giuliano ricomincia a macinare gioco e al 62' mette una seria ipoteca sulla vittoria. Altra azione da manuale che parte dalla sinistra con Paggetti e passa da Micheloni, che gira a destra per Cherubini il quale, di prima, offre un assist a Sardina che, solo davanti a Iuliano, non sbaglia. Tutto molto bello. Per il San Giuliano è una doccia fredda e a questo punto mancano anche le forze per reagire. Anzi sono sempre i padroni di casa ad attaccare ma all'80' il portiere ospite prima vola per sventare un tiro di Ghilli, poi su Paggetti e' bravo a deviare in corner. Ultimo sussulto al 88' ma il tiro di Cortopassi da buona posizione viene sventato con il piedone da Nencini che salva la propria difesa. Calciatoripiù : per il Doccia è sicuramente Sardina il giocatore che sta facendo la differenza. Sempre pericoloso in attacco ma anche sempre presente a centrocampo a far ripartire l'azione. Per coronare la prestazione anche una doppietta. Micheloni in questo match ha fatto quello per cui è stato acquistato. Dai la palla a me che e' in cassaforte. Redondo.Per il San Giuliano, nel complesso sarebbe stata una prestazione da 6 in pagella ma quel gol al volo sul palo lontano danno a Petri la palma di migliore in campo. Iuliano ci ha provato a tenere a galla la propria squadra cercando di parare anche l'impossibile ma alla fine non è stato aiutato dai suoi.

Giovani Vianova-Viaccia 3-1

RETI: Cortesi, Cortesi, Morina, Perrini
VIA NOVA: Baldecchi, Troiano, Pace, Baronti, Orlacchio, Musumeci, Ponziani, Mirani, Armeni, Cortesi, Morina. A disp.: Pinzone, Voria, Russo, Santoli, Gagliardi, Benzar. All.: Daniele Perlongo.VIACCIA: Scortichini, Fabbri Giacomo, Parrini, Maione, Perrini M., Gjipali, Osundu, Romano, Renzo, Calamai, Varrosi. A disp.: Perrini G., Branchetti, Campanella, Fabbri Gabriele, Laschi, Leparulo, Taraj, Tona, Torregrossa. All.: Andrea Bianchi.
ARBITRO: Ambrosio di Pontedera.
RETI: 5' Morina, 56', 72' rig. Cortesi, 68' Perrini M.


Vittoria di capitale importanza per il Via Nova, che conquista tre punti nella sfida casalinga contro il Viaccia. Alla Palagina, forse, si riscrive la storia di questa lotta per la salvezza. I ragazzi di mister Perlongo restano all'ultimo posto in classifica, ma adesso le squadre nell'arco di quattro punti sono cinque. Insomma, tutto da decidere, ancora, ma questa vittoria è forse la più importante della stagione per i pievarini. E pensare che a partire meglio sono stati i pratesi, che nei primi cinque minuti si rendono pericolosi su calcio di punizione e falliscono anche un calcio di rigore. Alla prima occasione utile, però, sono i padroni di casa a passare grazie alla rete di Morina su assist di Cortesi. Nel resto del primo tempo è un continuo batti e ribatti tra le due squadre, che si sfidano a viso aperto e che creano una discreta mole di occasioni da gol, non concretizzate. La ripresa inizia come l'inizio di primo tempo, con il Viaccia in attacco. Ma, proprio come nel primo tempo, sono nuovamente i pievarini a passare alla prima occasione da gol, con Cortesi al 56'. Cortesi che si ripete cinque minuti dopo, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Il Viaccia riprende coraggio e dopo aver sfiorato il gol con Varrosi, lo trova al 68' con Perrini M.: partita riaperta, 2-1. Il Via Nova, però, vuole i tre punti e al 72' ristabilisce le distanze con Cortesi, che realizza su calcio di rigore il gol del 3-1 che chiude la partita. E che partita: il Via Nova c'è, è vivo, vuole giocarsi la salvezza fino all'ultima giornata disponibile.

Academy Porcari-Pistoia Nord 6-0

RETI: Alessandri Stringari, Barbetti, Pellegrini, Barbetti, Alessiani, Romani
ACADEMY PORCARI: Del Carlo, Tintori, Fasano, Peghinelli, Rossi, Ekwunife, Spinelli, Pellegrini, Laboti, Alessandri Stringari, Barbetti. A disp.: Murariu, Sbrana, Pasquinelli, Alessiani, Romani, Piccolo, Sansone. All.: Carlo Marchi.PISTOIA NORD: Gjeka, Quarta, Montini, Ferzaj, Cecconi, Corsini, Benini, Seracchioli, Paoletti, Rognoni, Meo. A disp.: Innocenti, Benedetti, Marjanaj, Toma, Rafanelli, Iyare, Vettori, Berti. All.: Francesco Gavazzi.
ARBITRO: De Martino di Pisa.
RETI: 22' Pellegrini, 32', 56' Barbetti, 37' Alessandri Stringari, 62' Romani, 75' Alessiani.


Il Porcari torna alla vittoria dopo un mese esatto (l'ultima era arrivata contro la Zenith il 9 febbraio) e lo superando il Pistoia Nord con un tennistico 6-0. I ragazzi di mister Marchi entrano in campo con la rabbia e l'agonismo giusto, tanto che dopo un inizio di partita di studio reciproco, al primo affondo passa in vantaggio il Porcari con Pellegrini al 22'. La squadra lucchese continua a spingere e al 32' trova il raddoppio con Barbetti, bravo a finalizzare di testa dopo un'azione corale orchestrata da parte di tutta la squadra. Al 37' arriva il 3-0: sullo sviluppo di un calcio di punizione, la palla finisce a Alessandri Stringari che da due passi realizza. Finisce il primo tempo 3-0 per il Porcari. Nella ripresa sarebbe lecito attendersi quanto meno una reazione da parte del Pistoia Nord, ma invece è sempre il Porcari a trovare la rete del 4-0 con il solito Barbetti (56'). Poi, è monologo porcarese: al 62' il subentrato Romani realizza (con l'aiuto del palo) il 5-0. Prima della fine della partita, infine, c'è il tempo anche per il gol del 6-0 realizzato alla mezz'ora da Alessiani. I ragazzi di mister Marchi scavalcano la Lunigiana Pontremolese e si riportano al quarto posto in classifica, a due sole lunghezze dal gradino più basso del podio.

Folgor Marlia-San Marco Avenza 2-0

RETI: Davini, Davini
FOLGOR MARLIA: Giulianetti, Carmignani, Marashi, Cerma, Catelli, Marsigli, Sambrini, Quinci, Paoletti, Meloncelli, Davini. A disp.: Mariotti, Mariano, Fiori, Moraru, Tamburrini, Bejdo. All.: Vincenzo Russo. SAN MARCO AVENZA: Cappuccini, Rossi Poiani, Agolli, Parentini, Cimoli, Armanetti, Ciolli, Rocchiccioli, Conti, Pon, Manghi. A disp.: Scopis, Franceschini, Brizzi, Tedesco, Isamri, Buscaino, Scieuzo. All.: Gianluca Grassi.
ARBITRO: Tuccini di Livorno.
RETI: 52', 60' Davini.


La Folgor Marlia è viva e vegeta. La truppa di mister Vincenzo Russo c'è e di alzare bandiera bianca non ne vuol proprio sapere, anche se l'attuale classifica dice ancora che la salvezza non è stata raggiunta. Però è lì, vicina, vicinissima, a soli 3 punti di distanza. Gli stessi punti che la San Marco non è riuscita a riportare a casa dalla trasferta di Marlia, dando forse il definitivo addio alla corsa per il titolo. La matematica non ha ancora emesso nessuna sentenza ma la remuntada sembra impossibile viste le cinque squadre davanti da riacciuffare. A meno di cataclismi particolari, quella dei ragazzi di mister Grassi rimarrà una stagione ottima condita però da qualche piccolo rimpianto. E uno di questi potrebbe essere quello di domenica 8 marzo. I primi 25 minuti di partita sembravano favorire la San Marco, coi locali in difficoltà non tanto per le iniziative avversarie ma per una mancata giusta interpretazione del canovaccio da seguire. Scampato il primo -forse l'unico- pericolo portato da Pon, con lo scorrere del cronometro i lucchesi riescono tuttavia a trovare la chiave giusta per sciogliersi. Un primo tempo iniziato in favore degli ospiti si articola così sui binari dell'equilibrio, andando in archivio sul punteggio di 0-0 nonostante due buone chance fallite da Sambrini e una lunga serie di calci d'angolo non sfruttati dalla San Marco. Nella ripresa la compagine di mister Russo rientra in campo più convinta e passa in vantaggio dopo appena sette minuti. Splendida la palla di Quinci a innescare il movimento a tagliare dentro di Davini, che a tu per tu col portiere piazza il colpo giusto spedendo in fondo al sacco il prelibato 1-0. Sulle ali dell'entusiasmo, la Folgor Marlia raddoppia intorno all'ora di gioco ancora col solito, indemoniato Davini su un'azione fotocopia del primo gol. Il doppio schiaffo non sveglia la truppa di mister Grassi, che fatica maledettamente a creare i presupposti per far male davanti finendo per arenarsi ancor prima di arrivare a ridosso dell'area avversaria. Una traversa clamorosa di Meloncelli suona il gong attestando il punteggio finale sul 2-0. In casa, la Folgor Marlia non conosce rivali, ma per compiere quello step necessario per salvarsi diventa importante far punti anche lontano dalle mura amiche. Alla San Marco, invece, non resta che rimboccarsi le maniche per chiudere al meglio una stagione comunque positiva nonostante le enormi potenzialità non sempre espresse. Calciatorepiù: Davini (Folgor Marlia).