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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 13

Fortis Juventus-Prato 1-1

RETI: Tortelli, Casini
FORTIS JUVENTUS: Pierattini, Parigi, Palli, Spanò, A. Paladini, Ferranti, Naldi, Montuschi, Tortelli, Boutahar, Galgano. A disp.: Lecca,Bartalesi, Focardi, Biancalani, Acconci, Poggi, Landi. All.: S. Paladini.PRATO: Sinatti, Lazzeri, Mari, Fioretti, Muraca, Turturro, Osazuwa, Fondi, Trombino, Casini, Padula. A disp.:Sebastiano, Fratoni, Giannitti, Maccioni, Roberti, Vannucci. All.:Mirisola.
ARBITRO: D'Onofrio di Pistoia.
RETI: 45' Tortelli, 52' Casini.


Termina con un pareggio la sfida giocata al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo tra i padroni di casa della Fortis Juventus e il Prato. I mugellani sono alla ricerca di punti per la salvezza e optano sempre per una soluzione interna in panchina, con la presenza di un dirigente come allenatore facente funzione. Nel primo tempo l'incontro rimane in equilibrio. Il Prato si fa preferire per un maggiore possesso del pallone, ma i padroni di casa fanno una buona figura, tenendo bene il campo. Il punteggio viene sbloccato proprio allo scadere dei 45' iniziali, sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta lunga. Tortelli anticipa il portiere e un difensore nei pressi dell'area piccola e con un colpo di testa realizza il gol dell'1-0. Nella ripresa la formazione guidata in panchina da Liborio Mirisola si trova così costretta a recuperare lo svantaggio. I pratesi modificano l'assetto, divenuto più offensivo. Nella prima parte del secondo tempo arriva il pareggio degli ospiti: è il 52' quando Casini recupera il pallone dopo una respinta corta della difesa di casa e piazza il pallone all'angolino con una conclusione di sinistro. L'incontro rimane vivace e il risultato potrebbe cambiare ancora: il Prato spinge, ma anche i biancoverdi si fanno vedere con Montuschi e Tortelli. Il punto conquistato consente ai mugellani di mantenere un vantaggio esiguo nei confronti della zona a rischio, in una classifica che nella lotta per la salvezza si sta facendo sempre più serrata. Per il Prato invece sfumano gran parte delle possibilità di insidiare la capolista Pietrasanta: adesso la squadra di Mirisola è terza in classifica.

Giovani Vianova-Lunigiana Pontremolese 2-2

RETI: Ponziani, Armeni, Filippi, Netipanyj Ronconi
VIA NOVA: Baldecchi, Troiano, Pace, Baronti, Orlacchio, Musumeci, Ponziani, Mirani, Armeni, Cortesi, Benzar. A disp.: Pinzone, Russo, Voria, Santoli, Gagliardi, Gjoklaj, Morina, Calzolai. All.: Osvaldo Eugenio Romani.LUNIGIANA: Ghiselli, Carnesecca, Manati, Ebano, Matellini, Pagani, Filippi, Ouechtati, Palladini, Netipanyj, Ballestracci. A disp.: Bardi, Es Sabri, Olivieri, Salim. All.: Giorgio Chelotti.
RETI: 4' Armeni, 16' rig. Filippi, 21' Ponziani, 28' Netipanyj.


Per coltivare le ultime speranze di restare agganciati al treno salvezza il Via Nova, per fare un bel salto nella corsa alla qualificazione in coppa la Lunigiana: opposte ambizioni nella sfida della Palagina tra due squadre che si sono affrontate a testa e che, dopo un primo tempo molto intenso, nel quale sono stati realizzati tutti e quattro i gol di giornata, si sono annullate a vicenda portando a casa un pareggio che, di fatto, serve a poco se non a niente. Parte forte la squadra di casa, che al 4' passa in vantaggio grazie al gol realizzato da Armeni su assist del solito Cortesi. Pronta risposta della Pontremolese su calcio di punizione, grande parata di Baldecchi. Poco dopo si ricomincia a vedere la squadra di Romani, che all'8' e al 14' prova a sfondare con Armeni, senza però riuscirci. Al 16' ecco il pareggio, con un calcio di rigore concesso dal direttore di gara agli ospiti e realizzato da Filippi. Il Via Nova, però, conscio dell'importanza della partita, si riversa all'attacco e al 21' si riporta avanti grazie al gol di Ponziani, ben servito da Benzar. Prima dell'intervallo la Pontremolese torna a spingere e al 28' pareggia i conti con Netipanyj, per il 2-2 sul quale si chiude il primo tempo. Il secondo tempo si apre con il botto: il Via Nova va in gol per la terza volta con Cortesi, ma il direttore di gara annulla per offside. Sembra il preludio a una ripresa a ritmi folli, visto l'inizio, ma al contrario la partita cala di tono e le due squadre arrivano al triplice fischio lottando, sì, ma sostanzialmente non riuscendo a fare quel passo in più per metter sotto l'avversario.

Folgor Marlia-Olimpia Quarrata 2-0

RETI: Day, Tamburrini
FOLGOR MARLIA: Mariotti, Carmignani, Marashi, Hoxha, Catelli, Marsigli, Davini, Quinci, Day, Meloncelli, Paoletti. A disp.: Gialdini, Mariano, Fiori, Cerma, Sambrini, Bejdo, Moraru, Tamburrini, Ricci. All.: Vincenzo Russo.OLIMPIA QUARRATA: Mirijaj, Morini, Gonfiantini, Cancelliere, Abdija, Chelini, Poltri, Cicciarella, Gjergji, Frati, Calamai. A disp.: Cutrulla, Di Blasi, Giannoni, Orefice, Stanzione. All.: Vittorio Leporatti.
ARBITRO: Ghelardoni di Pisa.
RETI: Day, Tamburrini.


C'è ancora vita per la Folgor Marlia, che con un colpo d'orgoglio infila una vittoria, l'ottava stagionale, che profuma d'ossigeno. Non si arrende e lotta con tutte le proprie forze la compagine lucchese in questo finale di stagione thriller, regolando tra le proprie mura amiche domenica 6 aprile chi gravita appena sopra la soglia del baratro: l'Olimpia Quarrata. È stata vera e propria lotta per la sopravvivenza, e a trionfare è stato dei due il gruppo più affamato. Il primo tempo scorre via veloce, bloccatissimo e intriso di paura. Zero le occasioni degne di nota da una parte e dall'altra, coi locali più manovrieri al cospetto di un'Olimpia votata più alla verticalità grazie all'atletismo dei vari Gjergji e Poltri. Al duplice fischio è dunque 0-0. Nella ripresa, dopo dieci minuti, mister Vincenzo Russo pesca dal mazzo le due carte vincenti: usciti Quinci e Paoletti, i nuovi entrati Cerma e Sambrini riescono a stravolgere con le loro doti fisiche e offensive il corso degli eventi. Subito la squadra giova dei due ingressi, alzando il baricentro e trovando il gol che scaccia paura e indugi. Un pallone alto viene spizzato proprio da Sambrini, il quale allunga la sfera per Day che da pochi passi non sbaglia. Spezzato lo stallo, la compagine lucchese inizia a fraseggiare con più coraggio innescando spesso i vari Sambrini, Davini e Meloncelli, imprendibile per la retroguardia pistoiese e autore -il numero 10- di un'azione champagne conclusa con un tiro di millimetri impreciso. Mister Leporatti prova ad adottare le giuste contromisure ma l'inerzia ormai pende solo e soltanto in favore dei locali, i quali macinano gioco senza se e senza ma. Compatta dietro e aiutata dalla buona prova di personalità del classe 2009 Mariotti, la Folgor Marlia trova così la forza di piazzare a dieci dalla fine il colpo del ko. Ci pensa un altro nuovo entrato, Tamburrini, a siglare il gol che vale la partita e, chissà, forse un'intera stagione (ai posteri l'ardua sentenza). Con un gesto balistico clamoroso, Tamburrini dai venti metri abbondanti scaglia all'incrocio dei pali un pallone vagante inchiodando il 2-0 definitivo. E ora sarà bagarre totale. Calciatoripiù: Mariotti (Folgor Marlia), mai realmente impegnato ma sempre attento e sicuro nelle uscite per una prova di personalità nonostante la giovane età; Tamburrini (Folgor Marlia), il gol a freddo come giusto premio per un'applicazione e una dedizione alla causa imperitura e perpetua.

Rinascita Doccia-San Marco Avenza 2-2

RETI: Cherubini, Villani, Saccardi, Ciolli
RINASCITA DOCCIA: Izzo, Bargellini, Zuffanelli, Ghilli, Nencini, Villani, Cherubini, Micheloni, Raffaele, Sardina, Paggetti. A disp.: Alessi, Porri, Pelagatti, Domi, Mari, Di Liso, Borgomeo. All.: Andrea Ghilli.SAN MARCO AVENZA: Cappuccini, Brizzi, Buscaino, Ribolini, Valeriani, Saccardi, Giarrizzo, Gilioli, Tedesco, Scieuzo, Ciolli. A disp.: Scopis, Cimoli, Rossi, Conti, Manghi, Armanetti, Agolli, Pon, Parentini. All.: Gianluca Grassi.
ARBITRO: Bellucci di Empoli.
RETI: 5' Saccardi, 8' Ciolli rig., 22' autorete pro Rinascita Doccia, 92' Villani.


Speranza: sentimento di una fiducia, realizzazione di quanto si desidera. È con questo stato d'animo che entrambe le compagini si sono confrontate in una splendida domenica mattina. Speranza di potersi salvare per il Doccia, speranza di non perdere il treno della coppa per il San Marco Avenza. Ed entrambe le speranze sono rimandate alle giornate successive perché sul centrale di Doccia è uscito un pareggio che non annulla ma neanche le fortifica. È stato un match non entusiasmante e non ricco di occasioni nonostante i quattro gol, le due squadre sono apparse poco lucide e con poche idee sin dall'inizio e arroccate e senza forze nel prosieguo dell'incontro. Partono forte gli ospiti, che chiudono nella propria metà campo i padroni di casa e dopo appena 5 minuti trovano il vantaggio. Al terzo angolo consecutivo Saccardi, appostato sul secondo palo, trafigge l'incolpevole Izzo aiutato da una difesa immobile. Passano appena tre minuti e il San Marco raddoppia grazie a un discusso rigore concesso dall'arbitro. Sul dischetto si presenta lo specialista Ciolli, che non sbaglia. Il Doccia si sveglia e comincia ad affacciarsi dalle parti di Cappuccini, ma i tiri di Cherubini e Sardina non impensieriscono l'estremo difensore ospite. In queste situazioni ci vuole un pizzico di fortuna ed è quello che capita ai ragazzi sestesi al 22': Paggetti entra in area dalla sinistra, rientra sul destro e tira; Cappuccini respinge ma proprio sulla gamba di un difensore e il pallone entra in rete per l'1-2. Dopo questa emozione la partita si va spegnendo, il Doccia prova in tutte le maniere a pareggiare ma con poca convinzione; il San Marco Avenza si chiude e si affida alle ripartenze. Bisogna aspettare il 75' per assistere a un tiro nello specchio ma la punizione di Conti si stampa sulla traversa. Scampato il pericolo, il Doccia si riversa in attacco e all'87' Domi avrebbe il pallone del pareggio ma fallisce il tap-in da due passi. Non sbaglia però Villani che a tempo scaduto rientra in area sul sinistro e con un tiro a giro sotto la traversa beffa Cappuccini, che tocca il pallone ma senza riuscire a respingerlo. È un eurogol e vale il definitivo 2-2. Calciatoripiù : nel Rinascita Doccia il gol sicuramente è stato la ciliegina sulla torta di una prestazione sontuosa e perfetta per Villani . Impeccabile. Altra buona prestazione anche di Zuffanelli , che anticipa sempre l'avversario e non sbaglia niente. Nel San Marco Avenza Ribolini è stato sicuramente il più in forma: diga di centrocampo, propositivo quando la squadra attacca e muro di centrocampo quando la squadra deve difendere. Ottima la prestazione anche della coppia centrale Valeriani-Saccardi che non ha colpa sui gol presi.

Zenith Prato-Viaccia 2-0

RETI: Mari, Fallani
ZENITH: Mugnaini, Talanti, Marzullo, Borselli, Sacchi, Lori, Galantucci, Chiancone, Tanteri, Fallani, Mari. A disp.: Viceconte, Camussi, Gurra, Lupo, Mariani. All.: Francesco Vallerini.VIACCIA: Scortichini, Bonci, Spinetti, Romano, Perrini, Meoni, Osundu, Laschi, Varrosi, Calamai, Renzo. A disp.: Esperti, Maione, Campanella, Parrini, Taraj, Torregrossa, Leparulo, Branchetti, Dedeli. All.: Andrea Bianchi.
ARBITRO: Chiesi di Prato.
RETI: 16' rig. Mari, 85' Fallani.


Guai a sussurrarlo, perché in fin dei conti si tratta di una suggestione. Questi tre punti la Zenith li ha conquistati forse senza nemmeno sapere che intanto, a Porcari, il Pietrasanta stava inciampando nuovamente, e che a Borgo San Lorenzo il Prato non stava andando oltre l'1-1. Insomma, fatto sta che i ragazzi di Francesco Vallerini adesso sono secondi a -4 dalla vetta, e che l'ultima di campionato, tra due turni, li vedrà ospitare proprio la capolista. Capolista che già dal prossimo turno potrebbe chiudere definitivamente i giochi, ma alla fine adesso c'è la sosta e i pratesi, in qualche modo, dovranno superarla: perché non farlo sognano in grande? Intanto, c'era da battere nel derby pratese un Viaccia in piena lotta per la salvezza, e vittoria è stata. Per riassumere, potremmo raccontarla così: primo tempo combattuto, seconda frazione di gioco a senso unico, davvero ben giocata da una Zenith in grande crescita e capace di impegnare a ripetizione il portiere ospite Scortichini.Ma andiamo con ordine, e torniamo alla prima frazione di gioco. L'episodio che sblocca la partita arriva al quarto d'ora, quando Mari mette in mezzo la palla dalla sinistra e un giocatore del Viaccia la tocca con la mano. Per il direttore di gara Chiesi della sezione di Prato non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso Mari, che con il cucchiaio batte il portiere. Poco dopo lo scatenato Mari lancia Chiancone, che a tu per tu con il portiere fallisce la conclusione. Si vede finalmente anche il Viaccia, con Osundu e Renzo che sfiorano il pareggio. Al 44' altra occasione per la Zenith: calcio d'angolo e palla che arriva a Tanteri, che solo davanti al portiere la spara alta. Nella ripresa, subito la prima e unica fiammata del Viaccia, con Osundu che riceve palla in area su calcio piazzato ma di testa la spara alta. Scampato il pericolo, la Zenith riprende in mano le redini della partita e al 63' sfiora il gol in contropiede, colpendo nella stessa azione il palo prima con Chiancone e poi con Fallani. Quest'ultimo ci riprova al 68', ma non riesce a capitalizzare una bella ripartenza (provvidenziale Scortichi). Finalmente, poi, all'85' la Zenith riesce a raddoppiare grazie al gran gol di Fallani che chiude la partita. Ricapitolando: la classifica dice Pietrasanta 61, Zenith 57. Il destino non è assolutamente nelle mani degli amaranto, che dovranno sperare in un altro passo falso del Pietrasanta nella delicata sfida casalinga contro un Rinascita Doccia che deve in tutti i modi salvarsi. Inutile fare calcoli, e al Chiavacci lo sanno: necessario vincere a Quarrata e sperare che una combinazione astrale favorevole renda la sfida del 5 maggio decisiva per il campionato. Calciatoripiù: Mari (Zenith), Spinetti (Viaccia).

Academy Porcari-Pietrasanta 2-2

RETI: Barbetti, Alessiani
AC.PORCARI: Del Carlo, Tintori, Pasquinelli, Alessiani, Ekwunife, Fasano, Spinelli, Pellegrini, Alessandri Stringari, Laboti, Barbetti. A disp.: Murariu, Rossi, Piccolo, Sbrana, Corsi, Paganelli, Romani, Samsone. All.: Carlo Marchi.PIETRASANTA: Suma, Cagnoni, Neri, Mariani, Pepe, Mansili, Chiti, Puccinelli, Karafili, Cutolo, Bertuccelli. A disp.: Pezzella, Verona, Cialoni, Giorgeri, Mazzara, Cupisti, Benassi, Cresci, Di Bianco. All.: Federico Benedetti.
RETI: 20' rig. Cutolo, 29' Bertuccelli, 76' Barbetti, 95' rig. Alessiani.


Succede tutto e il contrario di tutto a Porcari, dove i lupacchiotti ospitano la capolista Pietrasanta, con tanta voglia di sgambettare la squadra versiliese, lanciata verso il titolo. Si scontrano la quarta contro la prima della classe e, come spesso succede in questi casi, lo scenario è quello di due squadre che stentano a ingranare la marcia perché la posta in palio è davvero alta. Lo squillo che sblocca la partita arriva al 20', quando il direttore di gara concede agli ospiti un calcio di rigore che fa andare su tutte le furie i locali. Sul dischetto va l'infallibile Cutolo, che porta in vantaggio i suoi. A questo punto, l'ago della bilancia si sposta a favore del Pietrasanta, che poco dopo sugli sviluppi di un'azione in contropiede trova il raddoppio con Bertuccelli. Siamo al 29' e il risultato è di 0-2. Da questo momento fino all'intervallo è un vero e proprio monologo del Pietrasanta, con il Porcari comunque bravo a non subire il colpo del k.o. Nella ripresa ci si aspetta che la capolista riesca a chiudere la partita da un momento all'altro, ma sorprendentemente sono i locali a sfiorare il gol con Barbetti e Laboti, ma in entrambi i casi il portiere ospite si supera con dei veri e propri miracoli. Come dimostrato spesso in questa stagione, però, il Porcari è duro a morire e al 76' accorcia le distanze in mischia con bomber Barbetti. A questo punto, la squadra di casa ci crede e si riversa nella metà campo avversaria. Il finale di gara è convulso, e sull'ennesimo cross nell'area dei versiliesi, un difensore ospite colpisce il pallone con un braccio, causando il calcio di rigore che Alessiani trasforma per il definitivo2-2. Un pareggio rimanda la festa di un Pietrasanta che, visto il pareggio del Prato, si deve guardare le spalle soprattutto dalla Zenith, adesso salita a -4 dalla vetta. Zenith alla quale il Pietrasanta andrà a far visita nell'ultima giornata di campionato, che sarà decisiva soltanto se la squadra di Federico Benedetti non dovesse riuscire a chiudere i giochi nel prossimo turno di campionato, nella sfida contro il Rinascita Doccia.

Ghiviborgo-San Giuliano 2-1

RETI: Rocchiccioli, Barsotti, Di Ciolo
GHIVIBORGO: Gentosi, Barsotti, Pepe, Souini, Ruffino, Togneri, Fitah, Giannasi, Takaci, Rocchiccioli, Parisi. A disp.: Tognetti, Bonini, Serafini, Battaglini, Grilli, Micchi, Chiocchetti, Giannelli. All.: Nicola Gennazzani.SAN GIULIANO: Iuliano, Nicoletti, Tuntoni, Dell'Innocenti, La Monica, Micheletti, Mencarelli, Bocchiola, Hoxha, Cortopassi, Di Ciolo. A disp.: Nannipieri, Mori, Pasquini, Petri, Radulu. All.: Stefano Nicosia.
ARBITRO: Arvia di Pontedera.
RETI: Di Ciolo, Rocchiccioli, Barsotti.


Una era già matematicamente salva, l'altra aveva bisogno di vincere per portare dalla propria parte la stessa matematica. E alla fine della fiera i conti sono tornati per il Ghiviborgo, capace di strappare in rimonta un successo che vale oro. Anzi, che vale regionale. Non serviva essere belli ai lucchesi, serviva essere efficaci; serviva deporre il fioretto in favore della spada, e dalla fodera è stata proprio estratta l'arma giusta. 17 giocatori nuovi e 4 conferme a incorniciare e in parte giustificare un inizio di stagione a dir poco traumatico. Poi, il miracolo. Miracolo in senso lato, perché mister Nicola Gennazzanni ha puntato forte sullo spirito di coesione, sul duro allenamento e sul sacrificio per tirar fuori dalla propria squadra che le doti che nessuno aveva ancora intravisto. Invece c'erano, andavano solo premuti i tasti giusti. Et voilà, ecco il 2-1 che svolta e salva una stagione intera. Non regala nulla comunque la truppa di Nicosia agli avversari, giocando un primo tempo da grande. Cortopassi e Di Ciolo fanno paura su davanti e mettono sempre alle strette la retroguardia locale, che in un modo o nell'altro riesce comunque a salvarsi a più riprese. Non sempre però. Intorno alla mezzora un errore in fase d'impostazione scatena il rapido capovolgimento di fronte avversario, e Di Ciolo da dentro l'area non manca l'appuntamento col meritato 0-1. Sfruttando l'inerzia a proprio favore, il San Giuliano sferra un altro paio di graffi importanti trovandosi però davanti un Gentosi straordinario e para-tutto. E il primo tempo si conclude così, col risicato vantaggio pisano. Negli spogliatoi mister Gennazzani tocca le corde giuste e muove sullo scacchiere le pedine giuste, rimandando in campo una squadra decisamente più motivata e grintosa. Complice il calo fisico degli ospiti, il Ghiviborgo alza i giri del proprio motore e prima bussa dalle parti di Iuliano con un tiro pericoloso di Rocchiccioli, e poi al 60' trova davvero il guizzo del pareggio con lo stesso Rocchiccioli, bravissimo nel rimettere la partita sui binari dell'equilibrio. I padroni di casa sfruttano allora l'onda lunga dell'entusiasmo e a quindici dal termine piazzano il colpaccio; Grilli scodella bene in mezzo all'area un pallone che Barsotti riesce a captare trasformandolo in estasi pura. A +7 sulla zona retrocessione e con sole due giornate da disputare, il Ghiviborgo può legittimamente fare festa.

Folgor Calenzano-Pistoia Nord 1-2

RETI: Libiu, Corsini, Meo
FOLGOR CALENZANO: Calamai, Landini, Muca, Nardi, Barucci, Libiu, Cecchi, Tarli, Asta, Mohamed, Fantaci. A disp.: Lastrucci, Cirillo, Curri, Naldoni, Garota, Buontempo, Gorga, Pieralli, Martinaj. All.: Francesco Tarli.PISTOIA NORD: Innocenti, Benini, Montini, Guizzo, Benedetti, Cecconi, Ferzaj, Corsini, Paoletti, Rognoni, Meo. A disp.: Gjeka, Nikollaj, Quarta, Toma, Braccialini, Seracchioli, Majanaj, Vettori. All.: Francesco Gavazzi.
ARBITRO: Nigro di Pistoia.
RETI: 35' Corsini, 65' Libiu, 75' Meo.


Entrambe salve, entrambe escluse dalla Coppa, entrambe senza obiettivi sensibili. Ma entrambe motivate a chiudere una stagione positiva nel miglior modo possibile. Mettono anima e cuore in campo Folgor Calenzano e Pistoia Nord, protagoniste di una partita vivace e leggera, disputata senza pretese e senza pressioni. Alla fine i 3 punti vengono messi in tasca dai pistoiesi, fortunati a sbloccare un primo tempo di stampo fiorentino e a tenere intatto il risicato margine di vantaggio nella ripresa. Come detto, sono i padroni di casa a fare la partita all'interno dei primi 45 minuti. Landini su corner manda di poco alto, poi un tiro-cross da fuori di Fantaci fa suonare la traversa di Innocenti, graziato nella circostanza anche dal tap-in fallito da Mohamed; ma poco dopo lo stesso portiere fa vedere a tutti che è attento distendendosi bene e andando a deviare un rasoterra molto insidioso di Fantaci. La Dea bendata continua a dare le spalle al Calenzano quando, poco dopo, Mohamed centra in pieno il palo sugli sviluppi di una rimessa laterale dopo aver sfornato un bellissimo gesto atletico. Sulla respinta Asta, classe 2009, spara di poco fuori. Per contrappasso, i giallorossi sbloccano il match al termine di un blitz estemporaneo. Sempre su rimessa laterale, Paoletti trova in area Corsini che di testa trafigge Calamai. Ma non è ancora finita e il terzo indizio, una traversa su corner, certifica la prova ormai inconfutabile: per i ragazzi di mister Tarli è giornata no . Ma non si perdono comunque d'animo i locali, che approcciano bene la ripresa riuscendo finalmente a gonfiare il sacco con Libiu, bravo a incornare la sfera alle spalle di Innocenti. Il gol dona ulteriore verve al Calenzano, che spinge fortissimo non riuscendo però a concretizzare il gran costrutto. Sornione, il Pistoia Nord assorbe con mestiere -e un pizzico di fortuna- i vari tentativi avversari trovando l'episodio vincente al 75'. Un rinvio lungo del portiere giallorosso coglie in fallo i difensori centrali fiorentini, troppo blandi e incerti nell'aggredire la palla; incerto non è però Meo, che approfitta come un falco della dormita generale per infilare in rete l'1-2 che vale 3 punti e sorpasso in classifica. Calciatoripiù: Libiu, Nardi, Mohamed (Folgor Calenzano); Corsini, Paoletti, Rognoni (Pistoia Nord).