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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 14

Giovani Vianova-Academy Porcari 2-2

RETI: Morina, Armeni, Pellegrini, Barbetti
VIA NOVA: Baldecchi, Russo, Voria, Baronti, Orlacchio, Pace, Mirani, Ponziani, Armeni, Gagliardi, Morina. A disp.: Pinzone, Troiano, Calzolai, Ortale, Gjoklaj, Cortesi, Benzar. All.: Daniele Perlongo.
ACADEMY PORCARI: Tonelli, Sbrana, Pasquinelli, Fasano, Ekwunife, Rossi, Alessandri Stringari, Tintori, Barbetti, Laboti, Pellegrini. A disp.: Murariu, Paganelli, Corsi, Piccolo, Gelli, Sansone. All.: Carlo Marchi.
ARBITRO: Del Papa di Lucca.
RETI: 15' Pellegrini, 21' Armeni, 25' Barbetti, 65' Morina.


Porcari due volte in vantaggio, e per due volte raggiunto: cuore Via Nova alla Palagina, perché nonostante il doppio svantaggio la squadra di Perlongo riesce a strappare un pareggio che non serve a niente per la classifica ma che fa morale per questo finale di stagione. La salvezza è ormai un obiettivo sfumato, ma i pievarini sono bravi ad affrontare nel migliore dei modi questa bella sfida casalinga contro la quarta della classe. Lucchesi che, ovviamente, partono forte: se la qualificazione in coppa è ormai in banca da tempo, è importante tenere alta la concentrazione e stare sempre sul pezzo. Insomma, dopo un primo squillo all'8', ecco al quarto d'ora la rete dello 0-1 firmata da Pellegrini, il cui tiro viene deviato da Pace e inganna Baldecchi. La reazione del Via Nova non si fa attendere, e al 21' ecco il pareggio firmato da Armeni. È un continuo botta e risposta, questa partita, tant'è che i lucchesi si riportano avanti già al 25' con Barbetti. Nel secondo tempo la partita si anima, con l'occasione al 57' costruita ma non capitalizzata dai soliti Cortesi e Benzar. Poi, quando si è da poco superata l'ora di gioco, ecco il gol del definitivo e, tutto sommato giusto, pareggio, realizzato da Morina.

Prato-Folgor Calenzano 5-2

RETI: Osazuwa, Giannitti, Trombino, Giannitti, Trombino, Autorete, Curri
PRATO: Sinatti, Osazuwa, Lazzeri, Fondi, Maccioni, Turturro, Roberti, Fratoni, Giannitti, Vannucci, Trombino. A disp.: Sebastiano, Casini, Mari, Muraca, Rondoni, Messina. All.: Liborio Mirisola.F.CALENZANO: Calamai, Gorga, Muca, Nardi, Barucci, Libiu, Cirillo, Garota, Curri, Buontempo, Mohamed. A disp.: Lastrucci, Pieralli, Mazzanti, Benelli, Innocenti, Fantaci, Tarli, Landini. All.: Francesco Tarli.
ARBITRO: Lari di Pistoia.
RETI: 18', 68' Giannitti, 24' autogol pro Folgor Calenzano, 54', 81' Trombino, 66' Osazuwa, 87' Curri.


Netta affermazione del Prato al San Pietro di Mezzana, che con una doppietta a testa di Giannitti e Trombino -e soprattutto con un super Osazuwa, anche lui a segno- stende una volitiva Folgor Calenzano, autrice di un ottimo primo tempo salvo poi mollare la presa nel secondo. È infatti la compagine di mister Tarli, con l'ottimo Nardi a dettare i tempi di gioco, a tenere meglio il campo e a far girare la palla nel primo quarto d'ora. Il Prato però ha tra le sue file bomber di razza e, dopo l'iniziale fase di studio, passa praticamente alla prima occasione creata con Giannitti, che di testa sblocca il risultato al 18'. Immediata la reazione del Calenzano che meritatamente pareggia, anche se in modo fortunoso: un tiro-cross di Cirillo trova la sfortunata deviazione nella propria porta di Fondi, che beffa Sinatti per l'1-1. La prima frazione si conclude con altre due buone chance degli ospiti terminate però di poco alte sulla traversa. Mister Mirisola ridisegna il suo impianto di gioco a inizio secondo tempo; inversamente, la truppa di mister Tarli perde al 52' il suo regista Nardi venendo in mano in fase di possesso, e il Prato prende subito il sopravvento. Osazuwa sale in cattedra e con tre mirabili accelerazioni sulla fascia destra prima, al 54', consente a Trombino di appoggiare in rete per il 2-1; poi realizza egli stesso uno splendido gol con un tiro sotto l'incrocio al 66' e infine, al 68', assiste Giannitti per il facile tap-in che vale il 4-1. All'81', su contropiede, Trombino segna l'ultima rete per il Prato mentre sei minuti più tardi Curri rende meno pesante il passivo per i suoi bucando il portiere. 5-2 il risultato finale per il Prato, abile a riprendersi con forza il secondo posto nel girone che varrebbe, a oggi, l'accesso alla Coppa. Calciatoripiù: Trombino, Giannitti, Osazuwa (Prato); Nardi (Folgor Calenzano).

San Giuliano-Folgor Marlia 1-1

RETI: Dell Innocenti, Carmignani
SAN GIULIANO: Nannipieri, Nicoletti, Tuntoni, Dell'Innocenti, La Monica, Micheletti, Pasquini, Petri, Hoxha, Cortopassi, di Ciolo. A disp.: Iuliano, Bocchiola, Celli, Bruno, Mori. All.: Stefano Nicosia.FOLGOR MARLIA: Giulianetti, Carmginani, Marashi, Hoxha, Catelli, Marsigli, Davini, Cerma, Day, Meloncelli, Paoletti. A disp.: Mariotti, Fiori, Quinci, Tamburrini, Sambrini, Chiocca, Bejdo. All.: Andrea De Luca.
ARBITRO: Raffagnagi di Viareggio.
RETI: 9' Dell'Inncoenti, 92' Carmignani.


Magari non sarà servito a niente, ma quel gol di Carmignani al 2' di recupero regala, decisamente, un sapore diverso a questa ultima settimana della stagione della Folgor Marlia: il pareggio in extremis a San Giuliano vale il passettino a quota 28 punti in classifica. Inutile fare calcoli, contro il Via Nova, già retrocesso, ci sarà solo da vincere: i ragazzi di De Luca non sono più padroni del loro destino, quindi devono soltanto cercare di renderselo amico, facendo il loro dovere. Ma anche sperare, soprattutto, nelle sconfitte del Viaccia a Calenzano e dell'Olimpia a Borgo San Lorenzo. Nella migliore delle ipotesi, che però resta remota, sarà spareggio proprio contro il Quarrata. Ma senza quel gol di Carmignani, questa settimana sarebbe stata decisamente più triste. D'altronde, che a San Giuliano non fosse facile, era prevedibile: i nerazzurri di mister Nicosia sono una squadra notoriamente ostica, e sono bravi a passare in vantaggio al 9' con Dell'Innocenti, il cui tiro, deviato, assume un'improbabile traiettoria a pallonetto che inganna il portiere lucchese. La partita resta molto equilibrata, perché se i pisani tutto sommato la salvezza l'hanno ormai raggiunta, la Folgor Marlia deve aggrapparsi con le unghie e con i denti alle ultime speranze residue. Ed ecco, nei minuti di recupero, la deviazione vincente di Carmignani. Più che un gol, un atto di fede: domenica prossima sarà un'agonia, ma già poter dire di esser arrivati a giocarsela fino alla fine, anche con il minimo delle possibilità, è un risultato.

Lunigiana Pontremolese-Fortis Juventus 2-4

RETI: Salliu, Autorete, Galgano, Galgano, Galgano, Spano
LUNIGIANA: Ghiselli, Carnesecca, Salliu, Ebano, Ouechtati, Ferri, Matellini, Manati, Ballestracci, Filippi, Netipanyj. A disp.: Trombella, Salim, Olivieri, Pagani, Es Sabri. All.: Giorgio Chelotti.FORTIS JUVENTUS: Pierattini, Parigi, Ferranti, Spanò, Paladini, Montuschi, Naldi, Biancalani, Landi, Boutahar, Acconci. A disp.: Poggi, Palli, Bartalesi, Focardi, Galgano, Tortelli. All.: Alessio Parigi.
ARBITRO: Pennoni di Carrara.
RETI: 2 Ballestracci, 3 (rig.) Galgano, rig. Spanò.


Il colpaccio esterno in casa della Lunigiana è una boccata di puro ossigeno per la Fortis Juventus, che con un 2-4 rifilato alla truppa di Chelotti nel penultimo turno di campionato riesce a mantenere risicate ma preziosissime distanze tra sé e la zona retrocessione, distante solo 3 punti ma con due compagini nel mezzo, Olimpia Quarrata e Viaccia, entrambe per altro vincenti nei rispettivi impegni. Forse sarà il piazzamento in Coppa disciplina a decidere le sorti della stagione per i fiorentini, ma sul campo finché c'è vita c'è speranza. Tra Lunigiana e Fortis Juventus è partita vera, maschia ed equilibrata, soprattutto nel primo tempo. Nessuno tira indietro la gamba e i ventidue protagonisti si fronteggiano a viso aperto in ogni zolla del campo, battagliando con coraggio e vigoria su ogni pallone. Tra uno scontro e l'altro, i primi a pungere sono i padroni di casa con guizzo in area di Ballestracci, bravo a tagliare su un traversone pizzicando la sfera alle spalle di Pierattini. I ragazzi di Parigi non mollano e un paio di accorgimenti tattici repentini a inizio ripresa permettono subito di ristabilire l'equilibrio grazie al neo entrato Galgano, bravo a chiudere un'azione manovrata inserendosi bene sul secondo palo. Ci pensa poi Spanò, una manciata di minuti dopo, a firmare la remuntada freddando dal dischetto Ghiselli. Ghiselli che tiene tuttavia in vita i suoi poco dopo, opponendosi alla grande su di un tiro a botta sicura di Galgano. Non c'è un attimo di respiro e intorno all'ora di gioco ancora Ballestracci trova la via del gol, questa volta su punizione; audacia e fortuna -con una deviazione decisiva della barriera- consentono all'attaccante locale di firmare la personalissima doppietta. Tempo due minuti e Galgano, mvp dell'incontro, riporta la Fortis avanti inserendosi bene e raccogliendo un lancio lungo prima di battere con un morbido pallonetto l'incolpevole Ghiselli. Negli ultimi minuti la Lunigiana ci prova con coraggio, si sbilancia in avanti e per contrappasso viene punita. Un veloce ribaltamento di fronte sfocia in un penalty netto decretato dal bravo fischietto carrarino. Galgano si prende la responsabilità del tiro e, glaciale, batte il portiere per il 2-4 che tiene ancora in vita i suoi. Calciatorepiù: Galgano (Fortis Juventus).

Viaccia-Ghiviborgo 5-3

RETI: Calamai, Calamai, Calamai, Spinetti, Dedeli, Takaci, Battaglini, Grilli
VIACCIA: Scortichini, Bonci, Spinetti, Maione, Perrini M., Parrini, Torregrossa, Laschi, Varrosi, Calamai, Renzo. A disp.: Perrini G., Branchetti, Campanella, Dedeli, Gjipali, Osundu, Romano, Taraj, Reali. All.: Andrea Bianchi. GHIVIBORGO: Tognetti, Bonini, Pepe, Fitah, Serafini, Battaglini, Takaci, Grilli, Micchi, Ruffino, Souini. A disp.: Bertoli, Gentosi, Giannasi, Togneri, Parisi, Chiocchetti. All.: Nicola Gennazzani.
ARBITRO: Tuci di Pistoia.
RETI: Calamai 3, Spinetti, Takaci, Battaglini, Grilli, Dedeli.


Si giocherà tutto all'ultima giornata il Viaccia, che batte il già salvo Ghiviborgo e resta in corsa per il mantenimento della categoria regionale. Nei primi dieci minuti si vede solo la squadra di casa che già al 4' passa in vantaggio con Calamai, bravo a sfruttare una palla persa dalla difesa avversaria sulla trequarti piazzandola nell'angolino. Dopo un solo minuto arriva anche il raddoppio di Spinetti, che sulla punizione perfettamente battuta da Renzo svetta di testa nel cuore dell'area e insacca. Nel suo momento migliore tuttavia il Viaccia smette di giocare, permettendo agli ospiti di rientrare in partita grazie a Takaci che sfrutta una generale dormita all'interno dell'area. Al 20' contropiede del Ghiviborgo, Scortichini salva in un primo momento ma deve arrendersi alla ribattuta di Battaglini: 2-2. Nel finale di primo tempo i padroni di casa hanno quattro occasioni nitide, ma Tognetti indossa i panni di Superman e compie delle parate clamorose salvando la propria porta. Nel recupero prima dell'intervallo, allora, sul fronte opposto una punizione senza pretese di Grilli sfugge di mano al portiere e termina in rete per il sorpasso degli ospiti. Scottato dalla rimonta subita, nella ripresa il Viaccia torna in campo con la voglia di rimettere a posto la partita e ci riesce al 55' quando è ancora Calamai, bomber implacabile, a sradicare il pallone dai piedi di un difensore e depositarlo in fondo al sacco per il 3-3. I pratesi tornano a crederci e costruiscono varie azioni offensive fin quando, al 75', il solito Calamai gira in rete di testa uno splendido cross di Taraj: 4-3. Stavolta i ragazzi di Bianchi mantengono alta la concentrazione e non solo non concedono al Ghiviborgo la possibilità di rispondere, ma chiudono definitivamente il match grazie al gol di Dedeli su assist ancora di Taraj. Finisce dunque 5-3 per il Viaccia, che non riceve buone notizie dagli altri campi (Fortis Juventus e Quarrata vincono entrambe, rimanendo davanti) ma continuerà a giocarsi la salvezza fino all'ultimo minuto. Calciatoripiù : Calamai , decisivo con una tripletta, e Spinetti , instancabile sulla fascia sinistra (Viaccia).

San Marco Avenza-Pistoia Nord 2-1

RETI: Tedesco, Scieuzo, Meo
SAN MARCO AVENZA: Cappuccini, Armanetti, Saccardi, Parentini, Valeriani, Buscaino, Giarrizzo, Ciolli, Manghi, Gilioli, Tedesco. A disp.: Scopis, Cimoli, Rocchiccioli, Rossi, Brizzi, Ismari, Pon, Scieuzo. All.: Gianluca Grassi. PISTOIA NORD: Gjeka, Quarta, Benini, Corsini, Benedetti, Cecconi, Toma, Seracchioli, Vettori, Marjanaj, Meo. A disp.: Innocenti, Montini, Guzzo, Ferzaj, Braccialini, Dotti, Paoletti. All.: Francesco Gavazzi.
ARBITRO: Alessandro Ayrton Ferrari di Carrara.
RETI: Tedesco, Scieuzo, Meo.


I sigilli di Tedesco e Scieuzo regalano tre punti importantissimi al San Marco Avenza; i ragazzi di mister Grassi passano per 2-1 sul Pistoia Nord e centrano il quindicesimo successo stagionale. Forniscono una grande prova i padroni di casa, che partono forte e al 15' sbloccano il risultato con il sigillo di Tedesco, 1-0. Risponde però subito il Pistoia Nord, che con un gran gol di Meo ristabilisce il pari, 1-1, risultato con il quale si chiude la prima metà di gara. Nella ripresa sembra averne di più il San Marco Avenza, che continua a premere sull'acceleratore e nel finale Scieuzo regala il gol vittoria ai suoi, 2-1. Triplice fischio dell'arbitro che manda tutti sotto la doccia; si porta così a 51 punti in classifica un ottimo San Marco Avenza. Calciatoripiù: Tedesco, Scieuzo (San Marco Avenza). Meo (Pistoia Nord).

Pietrasanta-Rinascita Doccia 2-1

RETI: Bertuccelli, Cutolo, Janah
PIETRASANTA: Suma, Cagnoni, Neri, Karafili, Pepe, Mansili, Puccinelli, Chiti, Mariani, Cutolo, Bertuccelli. A disp.: Cupisti, Mazzara, Di Bianco, Vernazzani, Cresci, Giorgeri, Pezzella, Benassi, Verona. All.: Federico Benedetti.RINASCITA DOCCIA: Izzo N., Bargellini, Cherubini, Ghilli, Janah, Micheloni, Nencini, Paggetti, Sardina, Villani, Zuffanelli. A disp.: Porri, Mari, Domi, Di Liso, Borgomeo, Alessi. All.: Andrea Ghilli.
ARBITRO: Del Carlo di Lucca.
RETI: 5' Bertuccelli, 18' Janah, 93' rig. Cutolo.


Lo si disse in tempi non sospetti, che non esistono partite banali. Certamente, non può esserlo l'ultimo, anzi il penultimo, passo da compiere prima di stracciare il nastro del traguardo; perché la paura di inciampare e rovinare a terra è tanta e, in fin dei conti, chi insegue è sempre alle calcagna. E certamente, non è banale vincere contro chi dal traguardo è lontanissimo, ma che corre con la forza della disperazione per tentare di rimanere in gara. Ecco, la vittoria del Pietrasanta contro il Rinascita Doccia non ha proprio niente di banale, e arriva in modo nient'affatto scontato. Un tuffo nel vuoto, l'agonica ricerca di un gol liberatorio che arriva soltanto nel finale, quando il solito Cutolo mette in rete dal dischetto: testa e cuore freddo, perché il pallone messo sul dischetto dal numero dieci versiliese è di quelli che scottano davvero. Esplode la festa alla Pruniccia, perché quello vinto dalla squadra di Benedetti no, non è un titolo banale. Il Pietrasanta, in questa stagione, ha fatto il bello e il cattivo tempo, allungando in classifica e rallentando, un po' a periodi alterni, dando modo alle inseguitrici pratesi e, perché no, anche al Porcari, di sperare per lunghi tratti in un possibile e clamoroso sorpasso. Poi, al momento del dunque le stelle si sono riallineate e biancocelesti finalmente possono festeggiare con un turno di anticipo una vittoria meritatissima. Piange invece il Rinascita Doccia, che lotta con le unghie e con i denti ma deve arrendersi in extremis a una sconfitta che sancisce la retrocessione nei provinciali: un'eventuale vittoria avrebbe, oltre che scombussolato la lotta per il titolo, decisamente stravolto anche quella per la salvezza. Così non è stato, ma l'onore delle armi va anche ai ragazzi di mister Ghilli, che se non altro ci hanno provato, eccome. La partita che consegna i tre punti della gloria al Pietrasanta inizia con la squadra di casa ovviamente decisa a tenere in mano il pallino del gioco, ma la posta in palio è alta, anzi altissima, e quindi le due compagini risultano un po' contratte. Ciò non impedisce alla fortissima capolista di passare in vantaggio già nel primo tempo, quando sugli sviluppi di una bellissima azione di squadra, la sponda di Neri libera Bertuccelli al tiro: palla in rete e festa grande per il Pietrasanta. Passano pochi minuti e un retropassaggio errato di Villani per poco non permette ai locali di realizzare il 2-0 che avrebbe probabilmente chiuso in anticipo la partita. Rinascita Doccia che non si scompone e al 9' ci prova con Janah, che da due passi sbaglia da pochi passi. Gli ospiti adesso ci credono. Al 18' bella azione di Cherubini, che dalla destra taglia all'altro capo dell'area di rigore per Paggetti, che sponda in mezzo per il solito Janah, stavolta bravo a mettere in rete per il clamoroso ma tutto sommato giusto pareggio: è 1-1. Doccia che ci prova anche al 22' con Sardina, ma ottima la parata del portiere versiliese. Alta tensione in campo, si gioca sul filo dei nervi: le squadre sono piuttosto bloccate, succede poco. La musica cambia nella ripresa, quando il Doccia si rende subito pericoloso con Sardina su calcio di punizione. Il Pietrasanta riprende fiducia e per una quindicina di minuti mette in difficoltà un Doccia che, c'è da dirlo, resiste con stoicismo. Ma il tic tac dell'orologio inizia a farsi sentire, ma è addirittura sovrastato dalle voci che arrivano dagli altri campi, specialmente da Prato, dove la seconda della classe sta facendo il suo dovere. Al Pietrasanta prende la paura: attaccare troppo forte espone il fianco al rischio del contropiede, ma d'altronde un pareggio potrebbe non bastare. Ne può approfittare la squadra ospite, ma prima Ghilli e poi Baggellini sprecano da pochi metri. La partita sembra destinata a chiudersi sul pareggio. Poi, però, il vento del destino soffia sulla Pruniccia e proprio all'ultimo minuto ecco il sussulto: tocco con la mano di un difensore del Rinascita Doccia, Del Carlo non ha dubbi e indica il dischetto. Testa e cuore freddi, s'è detto: Cutolo appoggia la palla sul dischetto e poi fa quello che ha saputo fare meglio in questa stagione, gol. Esplode la Pruniccia. Pietrasanta, sei campione. Calciatoripiù : per il Pietrasanta ottime le prestazioni di Cagnoni e di Cutolo , per il Rinascita Doccia applausi a scena aperta a tutta la squadra, che nonostante la sconfitta ha avuto il merito di lottare fino alla fine con il coltello tra i denti pur di provare a evitare la retrocessione.

Olimpia Quarrata-Zenith Prato 2-1

RETI: Frati, Frati, Gurra
OLIMPIA: Mirijaj, Morini, Pecchioli, Cancelliere, Abdija, Chelini, Poltri, Cicciarella, Cutrulla, Frati, Gonfiantini. A disp.: Basilico, Calamai, Di Blasi, Gaggioli, Giannoni, Gjergji, Orefice. All.: Leporatti. ZENITH PRATO: Mugnaini, Talanti, Mastrolia, Borselli, Sacchi, Tanteri, Chiancone, Rischi, Galantucci, Lori, Mari. A disp.: Viceconte, Colonna, Gurra, Izzo, Mariani, Marzullo. All.: Vallerini.
ARBITRO: Bernacchi di Empoli.
RETI: Frati 2, Gurra.


C'è chi lotta per il traguardo più ambito e chi per non scivolare nel baratro nella gara del 'Bennati' tra Olimpia Quarrata e Zenith Prato. Se uno spettatore neutrale dovesse esaminare la classifica penserebbe a una gara in cui gli amaranto, nell'occasione in tenuta azzurra, dovrebbero fare la voce grossa; invece i giallorossi di casa sfoderano una prestazione maiuscola e portano a casa l'intera posta in palio, mantenendosi al di sopra della linea di galleggiamento a novanta minuti dalla fine delle ostilità. La gara in avvio si dimostra equilibrata, l'Olimpia fa capire fin dalle prime battute ai pratesi di essere squadra tosta e determinatissima. Il possesso palla è più di marca ospite, ma i locali chiudono ogni varco e, quando attaccano, fanno paura, sfiorando il gol con Frati e Cicciarella. Poi al 33' un'uscita sbagliata del portiere ospite consegna a Frati una palla da posizione defilata che il numero dieci quarratino è abile a girare in rete per il gol del vantaggio giallorosso. Il primo tempo va in archivio con l'Olimpia avanti 1-0 e la ripresa inizia con lo stesso copione della prima frazione. I padroni di casa controllano la gara e al 72' raddoppiano con un colpo di testa del solito Frati, sugli sviluppi di un calcio d'angolo da sinistra calciato da Poltri, per l'esplosione del folto pubblico quarratino presente sugli spalti. La Zenith non ci sta e si getta in avanti con le residue forze rimaste; al quarto dei sei minuti di recupero decretati dal direttore di gara, accorcia le distanze con Gurra, gravo a girare in rete dai dieci metri una palla a mezz'altezza. La rete subita però non scalfisce l'Olimpia, che controlla bene gli ultimi assalti ospiti e al triplice fischio finale può esultare per una vittoria prestigiosa e di importanza capitale per la corsa salvezza. Una Vittoria insomma meritata per l'Olimpia, che ha messo in campo una determinazione feroce al cospetto di una Zenith che non è riuscita a cambiare marcia alla sua gara. I pratesi si vedono scavalcati in classifica dal Prato e ora sono al terzo posto. Per l'Olimpia l'appuntamento col destino è fissato per domenica a Borgo San Lorenzo (e con un orecchio teso a Calenzano e Marlia), destino che però i giallorossi sanno di poter veicolare.