Ghiviborgo-Fortis Juventus 0-0
Secondo pareggio a reti inviolate per il Ghiviborgo, che della solidità difensiva sta iniziando a fare davvero un'arma preziosa. Finisce 0-0 la sfida contro la più quotata (per meriti di classifica, s'intende) Fortis Juventus. Un bel pareggio, una partita frizzante nonostante l'assenza di gol. Il primo tempo è decisamente povero di occasioni, anche se le due squadre non si risparmiano e onorano la partita mettendoci davvero tanto impegno. Nella ripresa, meglio i mugellani, che scesi da Borgo San Lorenzo in una fredda domenica mattina di metà novembre vorrebbero tornare a casa con i tre punti in saccoccia. Degne di nota, sicuramente, le occasioni di Ferranti, che in rovesciata per poco non fa venire giù lo stadio, e di Tortelli, anche lui vicino al gol con un gran tiro al volo. La chance più clamorosa è però tra i piedi di Montuschi, che da buona posizione si fa neutralizzare il tiro dall'intervento miracoloso del portiere del Ghiviborgo. Finisce così 0-0, in un pareggio che di fatto accontenta più i locali che gli ospiti, quest'ultimi rallentati nella corsa al podio.
Pietrasanta-Olimpia Quarrata 7-0
RETI: Di Bianco, Mansili, Cutolo, Pezzella, Vernazzani, Cresci, Cagnoni
Chi sperava in un crollo psicologico del Pietrasanta, si sbagliava di grosso. La sconfitta della scorsa settimana nello scontro diretto contro la Lunigiana non sembra aver fatto un baffo ai ragazzi di mister Benedetti, che con una prova matura, da grande squadra, rimettono a posto le cose superando con un perentorio 7-0 la malcapitata Olimpia Quarrata. I padroni di casa impiegano pochi minuti per portarsi in vantaggio con Mansili. L'Olimpia prova a reagire, ma Suma non si fa trovare impreparato. Ancora Pietrasanta in proiezione offensiva, pericoloso con Nieddu e Bertuccelli. Prima dell'intervallo, ecco il gol che vale il raddoppio e una seria ipoteca sui tre punti: azione manovrata, palla messa in mezzo da Mansili e piattone vincente di Cresci per il 2-0. Molto buona la prestazione dei quarratini, nonostante il passivo: occasioni non sfruttate da Cutrullà, Frati e Morini, ma la squadra è viva. Inizia la ripresa e dopo una buona partenza dell'Olimpia il Pietrasanta prende definitivamente in mano la partita. Verticalizzazione micidiale, gran gol di destro di Cutolo per il 3-0. Squadre allungate, molte più occasioni per entrambe le squadre: ci prova Cagnoni per i locali, ottima risposta del portiere quarratino. È il preludio al quarto gol, che porta la firma di Vernazzani, bravo a segnare su cross dalla sinistra. Adesso i versiliesi non si fermano più: Di Bianco propizia un calcio di rigore (tocco di mano) e si presenta sul dischetto, firmando il 5-0. Ancora Pietrasanta in attacco, grande parata del portiere quarratino su occasionissima di Pezzella, vicino al sesto gol. Sesto gol che arriva a breve: grande azione di Pepe che dopo aver saltato mezza difesa quarratini appoggia per Cagnoni, che scavalca il portiere e mette in rete. Infine, a chiudere il discorso ci pensa Pezzella, per il definitivo 7-0. Festa doppia per i versiliesi: la sconfitta della Pontremolese sul campo del Prato permette ai ragazzi di mister Benedetti di riportarsi in vetta in solitaria.
Viaccia-Giovani Vianova 2-1
RETI: Osundu, Osundu, Armeni
Brutta giornata di pioggia che sicuramente non favorisce il bel gioco sul campo in terra che presumibilmente ancora per una giornata ospita le partite del Viaccia. Sono in palio punti pesanti per due squadre in piena lotta salvezza. La partita si mette subito bene per i padroni di casa che al via si trovano subito in vantaggio dopo soli trentaquattro secondi. L'attaccante Osundu mette subito pressione su un retropassaggio al portiere della difesa ospite, anticipa l'uscita dell'estremo difensore con uno scavetto sotto e deposita in rete il pallone del vantaggio. La partita va avanti a folate senza però occasioni pericolose sia da una parte che dall'altra, anche se i pratesi danno sempre l'impressione di avere qualche idea in più. Al 30' minuto primo vero squillo del Via Nova con un tiro da fuori che si spegne sul fondo per pochi centimetri. Sul ribaltamento di fronte dopo due minuti il Viaccia raddoppia. La squadra di casa su una ripartenza lancia bene Spinetti, scatenato sulla fascia sinistra, che avanza e serve perfettamente Osundu che con un dribbling al limite dell'area si libera del difensore e calcia di sinistro in porta scavalcando il portiere ospite. La pioggia si fa sempre più insistente e rende il campo veramente viscido e pericoloso. A farne le spese sullo scadere di tempo è Spinetti che su una scivolata involontaria di un avversario viene colpito duramente su una gamba ed è costretto ad uscire per il forte dolore. Inizia il secondo tempo con un Via Nova più incisivo, che si riversa nella metà campo del Viaccia che dal canto suo cerca con le unghie e con i denti di difendere il 2-0. I pratesi si complicano la vita da soli al 65' quando Boschi, appena entrato si fa espellere per un fallo di reazione lasciando i compagni in dieci per trenta minuti. Grandi mischie in area con la palla che schizza ovunque ma gli ospiti non riescono a trovare la zampata giusta per riaprire il match. Al 79' Scortichini si supera nella parata su un tiro ravvicinato degli ospiti, la palla ritorna al centro dell'area che però non viene corretta in rete andando sul fondo sopra la traversa. Il Via Nova preme ancora e all'86' riapre la partita sugli sviluppi dell'ennesimo calcio d'angolo, la palla viene spizzata di testa da Armeni e termina in rete accorciando così le distanze. Le forze ormai sono ridotte al lumicino per entrambe le squadre e si chiude così la partita con la conquista di tre punti pesantissimi per il Viaccia che esce almeno momentaneamente dalle ultime quattro in classifica.
Calciatoripiù : per il Viaccia,
Osundu firma una doppietta ed è sempre una spina nel fianco nella difesa ospite.
Varrosi , in versione gladiatore, vince con grinta quasi tutti i duelli a centrocampo.
Pistoia Nord-Academy Porcari 2-5
RETI: Ferzaj, Rognoni, Barbetti, Cerma, Sansone, Laboti, Fasano
Vittoria esterna per l'Academy Porcari, che al termine di una partita rocambolesca e molto combattuta porta a casa i tre punti. Trasferta positiva per i ragazzi di mister Marchi in quel di Pistoia, contro i giallorossi di mister Gavazzi. Ottima partenza della squadra ospite, che dopo qualche occasione non concretizzata si porta in vantaggio al 26' con Sansone e raddoppia a dieci minuti dall'intervallo con Laboti su calcio di rigore. Il Pistoia Nord non ci sta e a poco più di cinque minuti dalla fine del primo tempo accorcia le distanze con Rognoni. I lupacchiotti ospiti, però, nei minuti di recupero del primo tempo ristabiliscono le due reti di distanza andando sull'1-3 con Fasano. Nel secondo tempo assistiamo alla bella reazione dei padroni di casa, che prima colpiscono una traversa con Hasa e poi accorciano le distanze riaprendo nuovamente la partita con il gol di Ferzaj. Le due squadre si affrontano a testa alta alla ricerca del gol, e a spuntarla sono gli ospiti, che a sei minuti dalla fine approfittano di un brutto errore dei giallorossi e vanno in gol con Barbetti, per poi chiudere definitivamente la partita al 90' con Cerma, che realizza il gol del 2-5.
Prato-Lunigiana Pontremolese 2-1
RETI: Giannitti, Trombino, Salim
Clamoroso a Mezzana: cade una delle due capolista, la Pontremolese! Vittoria di misura per un Prato concreto e solido, che supera i lunensi di misura grazie alla rete messa a segno a un quarto d'ora dalla fine da Giannitti, dopo che le due squadre si erano date battaglia in sostanziale equilibrio per tutta la partita. A portare in vantaggio i padroni di casa dopo appena dieci minuti è Trombino, che raccoglie un bell'assist di Fratoni e firma l'1-0. La risposta della Lunigiana arriva alla mezz'ora, quando Salim realizza il gol del pareggio. Nel finale di primo tempo sono di nuovo i locali ad affacciarsi in proiezione offensiva, sfiorando il gol con Giannitti che però davanti a Bardi non riesce a inquadrare la porta. Finisce così 1-1 un primo tempo molto combattuto. Lunigiana che tiene maggiormente il pallino del gioco, ma forse più impallata. Prato più frizzante in ripartenza. Nella ripresa la tendenza non cambia, ed è proprio su un errore difensivo degli ospiti che i gialloblù ringraziano e vanno in rete con Giannitti per il 2-1. È la rete che regala i tre punti ai padroni di casa e che condanna la Pontremolese. Per il momento è quindi stata vana la vittoria della scorsa settimana contro il Pietrasanta, che era valsa l'aggancio in vetta: i versiliesi schiantano l'Olimpia per 7-0 e si riportano in vetta in solitaria.
San Giuliano-Rinascita Doccia 0-0
Un tempo per uno (forse qualche spicciolo in più al Doccia), un punto per uno e la sensazione che, alla fine, sia andata bene così. Termina con uno 0-0 intriso di equilibrio e intensità il contenzioso tra San Giuliano e Rinascita Doccia, coi fiorentini che mantengono dunque invariato il -risicato- vantaggio sui rivali odierni: 14 punti a 13. In un primo tempo quasi a totale appannaggio della truppa di Mocali si registrano diversi spunti. Al 10' Cherubini manda di poco fuori di tesa un cross proveniente dalla fascia, mentre cinque minuti dopo è Sardina su corner a sfiorare il vantaggio. Il San Giuliano si fa vedere in avanti al 25' sempre su calcio d'angolo, quando La Monica incorna il pallone spedendolo di poco alto sopra la traversa. L'ultima occasione del primo tempo è ancora per il Doccia, con Taoussi che per poco non riesce a deviare verso la porta un suggerimento preciso di Bargellini. Anche nel secondo tempo, almeno nella sua prima parte, il Doccia si fa apprezzare maggiormente. Ghilli in apertura sfiora il goal in due occasioni nel giro di due minuti (prima è ottima la parata del portiere e dopo il tiro del numero 4 finisce fuori), ma scavallata la metà del secondo tempo l'inerzia cambia. Dopo un palo colpito dagli ospiti in mischia, il San Giuliano si scrolla di dosso il torpore e prova a piazzare il colpo gobbo nell'ultima tranche di gara. La chance migliore si infrange tuttavia sul legno e così, al triplice fischio, una partita molto maschia ma anche molto corretta termina col segno X.
Calciatoripiù: La Monica (San Giuliano) e
Mari (Rinascita Doccia), due baluardi delle rispettive difese.
San Marco Avenza-Folgor Marlia 4-1
Uno sprazzo di Folgor Marlia non frena la marcia trionfale della San Marco, che nel secondo tempo dilaga infliggendo agli avversari una sconfitta forse troppo severa per quanto visto sul terreno di gioco. La sesta vittoria stagionale fa schizzare in alto la truppa di Gianluca Grassi, che in un sol colpo supera Calenzano, Porcari e Fortis Juventus appaiandosi in seconda piazza a fianco della Lunigiana. La partita inizia sottotono ma i padroni di casa riescono ugualmente a sbloccarla con una zampata vincente di Giarrizzo, lesto a leggere un pallone sporcato in area e a infilarlo alle spalle del portiere. Il goal non riesce tuttavia a far decollare la San Marco, che al 35' viene riacciuffata da una rediviva Folgor Marlia grazie a un tiro da fuori di Davini leggermente deviato. Nel finale di frazione, i lucchesi provano a sfruttare l'inerzia favorevole ma non riescono a incidere in zona offensiva. Nel secondo tempo, però, la situazione si ribalta nuovamente. Mister Russo è costretto a correre ai ripari per sostituire gli infortunati e la squadra esce di carreggiata, soccombendo a una San Marco rientrata dagli spogliatoi con tutta l'intenzione di vincere. E lo fa, alla grande. Prima Giglioli su corner trova il goal del raddoppio, poi Scieuzo mette la partita in discesa capitalizzando al meglio una pregevole giocata del neo entrato Magaldi. Sempre Magaldi, poi, certifica la bontà del cambio operato da mister Grassi rendendosi protagonista in solitaria del 4-1 definitivo. Splendido il destro-sinistro con cui si fa beffe di due avversari e chirurgico il suo tiro che non lascia scampo a Pieri. Con una ripresa come spartiacque, la San Marco vince avvicinando la vetta mentre il Marlia rimane ancorato in fondo alla classifica. Tempo e modo per migliorare, però, non mancano.
Folgor Calenzano-Zenith Prato 1-5
RETI: Naldoni, Camussi, Chiancone, Fallani, Fallani, Fallani
Complicato pronosticare un risultato del genere alla vigilia, ma la Zenith Prato ammirata contro il Calenzano in occasione del nono turno di campionato è squadra che tradisce ampiamente la classifica che ha. Con un poderoso 1-5 la truppa di Vallerini polverizza senza se e senza ma l'ottima compagine guidata da Andrea Pieri, orfana di un pezzo da novanta come Fantaci e di altri diversi infortunati sostituiti da ben nove ragazzi classe 2009. Senza il capocannoniere del girone, qualcosa manca. E quel qualcosa, nello scontro con la Zenith, ha fatto la differenza. Gli ospiti approcciano il match con una foga agonistica raramente vista in stagione e iniziano fin dal 5' ad assediare il fortino locale con attacchi continui e pungenti. Camussi fa da apripista chiamando alla parata Calamai mentre al 9' Colonna affila troppo il diagonale e spedisce la sfera a lato di poco. Due minuti dopo ecco il primo segnale del Calenzano, ma il tiro di Mohamed non è abbastanza angolato per impensierire il portiere. Al 20' la partita si sblocca: Calamai non riesce a trattenere una punizione calciata in area rimette inavvertitamente la palla alla disponibilità di Camussi, che non ci pensa su due volte e insacca. Il goal galvanizza i pratesi che al 31' trovano anche il raddoppio con Chiancone, bravo a gonfiare il sacco sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il doppio schiaffo ferisce i padroni di casa che reagiscono d'orgoglio in un blitz estemporaneo centottanta secondi dopo. Un fallo su Brogi viene redarguito dal direttore di gara con un rigore che Naldoni in prima battuta sbaglia, facendoselo parare, ma che riscatta comunque subito con il tap-in dell'1-2. Annusato il pericolo, la Zenith sul finire di frazione prova a riallungare due volte con Hasko ma due volte è ottimo Calamai a neutralizzare le punizioni calciate dal numero 5. Dopo un primo tempo fatto da qualche alto e diversi bassi, la truppa di mister Pieri rientra in campo dagli spogliatoi con tutt'altro piglio, collezionando un paio di buone chance non sfruttate a dovere all'interno dei primi dieci minuti. Al 58' invece si rivede la Zenith ma l'occasione più grande arriva per i locali al 61'. Il neo entrato Innocenti lascia partire un tiro dal limite che impegna il portiere; sulla respinta si avventa poi Fossi che calcia trovando però ancora l'ottimo riflesso dell'estremo avversario. Dopo venti minuti di spessore, il Calenzano viene colpito a freddo al 65' da un gran giocata di Fallani, bravissimo nel girarsi al limite e nello scoccare un fendere chirurgico all'angolino. Sette minuti dopo, ancora Fallani ipoteca il match approfittando di un pallone lungo letto male dalla difesa per battere senza difficoltà il portiere una volta arrivato a tu per tu. Con il risultato ormai ampiamente compromesso, la partita si declina poi lentamente verso il triplice fischio. I padroni di casa provano il sussulto d'orgoglio con Landini e Pelagatti ma senza successo, mentre a recupero scaduto il solito Fallani in contropiede mette la ciliegina sulla torta fissando il punteggio su di un severo 1-5.
Calciatorepiù: Tarli, Landini (F. Calenzano);
Fallani, Camussi (Zenith Prato).