All'esordio stagionale Figline e Monteriggioni si dividono la posta in palio, al termine di una partita molto combattuta. Pronti via e dopo appena due minuti gli ospiti passano in vantaggio, grazie a una punizione magistralmente calciata da Selis. Immediata la reazione dei locali che pareggiano con De Masi, ma l'arbitro annulla per fuorigioco la realizzazione. Per evitare l'1-1 al 15' serve invece una grande parata di Billi, che respinge il colpo di testa di Buccianti sugli sviluppi di una punizione. Per la squadra di Nocentini sembra proprio non essere giornata quando, alla mezz'ora, l'arbitro le concede un calcio di rigore che però D'Argenio fallisce. Si passa dunque alla ripresa con il Monteriggioni avanti di un gol, e dopo soli dieci minuti il vantaggio dei locali verrebbe anche ampliato non fosse per la grande parata di Sabatini sulla conclusione di Selis. L'episodio che cambia la partita si verifica però al 70', quando lo stesso Selis viene espulso per doppia ammonizione lasciando gli ospiti in dieci. Con l'uomo in più il Figline si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, sfiorandolo all'88' con Acciai (strepitoso nella circostanza Billi) e trovandolo al terzo dei sette minuti di recupero concessi dall'arbitro con Piccolo, lanciato dalla linea mediana e autore di un tiro imparabile dalla distanza. Finisce dunque 1-1 una gara che la squadra di Nocentini avrebbe meritato di recuperare molto prima, ma nella quale ha sbagliato troppo riuscendo a salvarsi solo in extremis. Qualche rimpianto invece per il Monteriggioni, sul cui bilancio pesa enormemente l'espulsione rimediata nel corso della ripresa. Calciatoripiù : De Angelis , Buccianti e Piccolo (Figline). Lombardi , Dattilo e Selis (Monteriggioni).
Buona la prima per la Settignanese, che nella cornice casalinga dello stadio Ferruccio Valcareggi piega la Sangiovannese. Parte forte la squadra di Fani che già nei primi due minuti va al tiro con Lotesto e Valleri, il primo sul fondo e il secondo comodamente tra le braccia del portiere. Il vantaggio è comunque nell'aria e arriva al 4': approfittando di un'incertezza del portiere Virdis ruba palla e tira senza successo, ma sulla ribattuta arriva Bekhsiu che insacca l'1-0. Gli ospiti reagiscono facendosi vedere un paio di volte con Verdi, alta la sua conclusione, e con Bruni, che da fermo pesca in area Lincoln il cui colpo di testa termina sul fondo. Scampato il pericolo i padroni di casa riprendono subito in mano le redini del gioco, arrivando più volte al tiro in particolare con Valleri e Virdis, ma senza l'esito sperato. Maggiore fortuna ce l'ha invece Pierguidi che al 43', sugli sviluppi di un'azione manovrata, riceve palla e lascia partire una conclusione dai venticinque metri che trafigge Petrucci e vale il 2-0. Momento difficile per la Sangiovannese, che peraltro appena prima dell'intervallo rimedia un'espulsione e resta in dieci. Forte del doppio vantaggio e della superiorità numerica, la Settignanese parte bene anche nella ripresa e al 49' cala il tris per mano di Virdis su assist di Bekhsiu. Partita praticamente in tasca per i rossoneri, che di fatto da qui in avanti amministrano il risultato e solo nel finale concedono il gol della bandiera agli avversari. A segnarlo all'87' è Lanini, che dopo un batti e ribatti in area riesce a mettere il pallone in fondo al sacco. Finisce dunque con la vittoria meritata della Settignanese, che comincia nel migliore dei modi il proprio cammino. Calciatoripiù : Pierguidi (Settignanese). Lanini (Sangiovannese).
Un Castello concreto, lucido e preciso in fase di palleggio e possesso palla, abile nel verticalizzare e ripartire in contropiede e quando se ne presenta l'opportunità, disinvolto anche nel riproporre la manovra dal basso. Una Sinalunghese rocciosa, solida in fase difensiva e dotata, in mezzo al campo, di buone individualità sempre in grado di creare pericoli attraverso la giusta giocata. Un arbitro, il giovane Di Carlo di Pisa, non in giornata di grazia che in virtù di alcune discutibili decisioni, ha condizionato pesantemente l'andamento della gara. Questi, in sintesi, sono stati gli ingredienti che sul sintetico del Pontormo hanno dato vita ad una ricetta tutto sommato godibile e che al termine di novanta minuti estremamente equilibrati, ha permesso a biancoverdi e rossoblu di dividersi in egual misura un bottino importante. Iniziare bene, si sa, giova, oltre che alla classifica, al morale ed il pareggio consente a Castello e Sinalunghese di guardare con fiducia ai prossimi impegni. A conti fati, in virtù della buona mole di gioco espressa, sono i padroni di casa a rientrare negli spogliatoi con qualche rammarico in più. I castellani hanno però avuto il grande merito di reagire con qualità ed efficacia sia a un paio di decisioni arbitrali che li hanno penalizzati, sia (proprio in conseguenza di una di queste) allo svantaggio derivato dal penalty trasformato da Cavaletta a fine primo tempo. Neppure la Sinalunghese, dobbiamo ammetterlo con onestà, avrebbe meritato la sconfitta. Alcune insidiose puntate offensive hanno dato parecchio filo da torcere alla retroguardia di casa e al pari degli avversari, anche i ragazzi di mister Tedeschi hanno gettato al vento alcune buone opportunità che avrebbero potuto cambiare il volto della loro partita. A stupire in positivo sono, però, l'atteggiamento e la disposizione tattica con cui il Castello approccia la partita. Prendendo subito in mano le redini del gioco, i ragazzi di Donadi, attraverso una buona gestione del pallone, costringono gli ospiti a racchiudersi nelle loro metà campo. La illuminata regia di Labardi sulla trequarti, il supporto offertogli da un sempre propositivo Papucci e le ficcanti incursioni sugli esterni di Paladini e Cruciani, tengono desta l'attenzione di un quadrilatero difensivo rossoblu molto ben puntellato da Silvi e De Bernardi. Nell'omologo reparto castellano, se la cavano egregiamente Braschi e Lascialfari, con quest'ultimo che si dimostra abilissimo anche nella fase d'impostazione del gioco. Una manovra al tempo stesso rapida ed avvolgente, quella castellana, che non di rado riesce ad innescare il duo d'attacco composto da Cicatiello e da un mobilissimo e spesso imprevedibile De Leonardis. Ed è proprio sul terzogenito di una famiglia che ha dedicato anima, cuore, gambe e (purtroppo....ginocchia) alla causa biancoverde, Mirko, che dopo tre giri di lancette si abbatte la prima controversa decisione del fischietto pisano. Un lungo lanci in profondità innesca l'attaccante biancoverde sul quale Scortecci esce a valanga mettendolo giù al limite dell'area. Di Carlo decide di vestire i panni del Ponzio Pilato concedendo al contempo la punizione dal limite in favore del Castello ma anche la grazia all'estremo difensore rossoblu che si vede sventolare sotto al naso un semplice cartellino giallo. E' lo stesso De Leonardis ad incaricarsi della punizione e ad indirizzare verso la porta una potente staffilata che si perde di poco a lato alla sinistra di Scortecci. Oltre che sulla già citata fase difensiva, il gioco di Tedeschi poggia sui due centrocampisti Quinti e Palmerini. Robusto e concreto il primo; tecnicamente ben equipaggiato il secondo, mettono in evidenza una buona varietà nelle giocate che permette loro di andare alla conclusione o smarcare i compagni d'attacco Cavaletta, Minocci e Minicozzi. Al 9', dopo essersi creato lo spazio per la conclusione, Palmerini prova la rasoiata dalla distanza sulla quale un Masini in ottima forma chiude volando in tuffo sulla propria destra e neutralizzando la sfera. Risponde da par suo al quarto d'ora la formazione di Donadi con un'azione da manuale. Labardi controlla palla sulla trequarti e poi apre il compasso liberando, sulla sinistra, Paladini che fila velocissimo verso la linea di fondo campo riproponendo poi versi il centro un bel pallone sul quale De Leonardis giunge in anticipo per poi sprecare una grande opportunità calciando fuori da due passi. Al 29' tocca a Quinti sganciarsi in avanti per poi riproporre verso il centro un traversone che il ben appostato Palmerini prima controlla e poi gira di poco sul fondo. Al 31' ancora Palmerini va via sulla sinistra e poi rimette al centro un pallone sul quale Minicozzi prova la girata di testa costringendo Masini alla deviazione a mano aperta. L'estremo castellano è addirittura strepitoso cinque minuti più tardi quando neutralizza la bordata dalla distanza di Quinti gettandosi sulla propria destra e toccando la sfera di quel tanto che basta a farla carambolare sul palo destro della porta. Completa poi il disimpegno in maniera sontuosa Lascialfari che in virtù di un poderoso scatto, non solo impedisce al pallone di rotolare in calcio d'angolo, ma riesce pure a controllarlo per poi far ripartire la manovra biancoverde. Al 41' prende forma il secondo episodio da moviola che stavolta condiziona non poco il risultato. Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra ben calciato da Quinti, la palla spiove nel cuore dell'area biancoverde, dove Palmerini è lesto a raccoglierla ed a girarla a rete da ottima posizione. Un difensore, venutosi a trovare sulla traiettoria della sfera, la devia leggermente contribuendo a salvare i pali di Masini. E' a questo punto che Di Carlo fischia concedendo un controverso rigore alla Sinalunghese e facendo andare su tutte le furie i giocatori di casa. Il direttore di gara ha infatti ravvisato un tocco con un braccio che non sembrava così evidente. Sul dischetto si porta Cavaletta che realizza nonostante il tentativo d'intervento di Masini che gettandosi dalla parte giusta, riesce a toccare la sfera che stavolta, dopo essere rimbalzata sul palo, termina la propria corsa in fondo alla rete. I ragazzi di Via Reginaldo Giuliani hanno il merito di non arrendersi ed anzi; di reagire con qualità e cinismo. Al ritorno in campo dopo l'intervallo di metà gara, occorrono solo sette minuti ai biancoverdi per rientrare in partita. La splendida imbucata di Labardi libera la corsa di De Leonardis che s'incunea centralmente nelle maglie della difesa avversaria, viaggia come un proiettile verso Scortecci, entra in area e fulmina il portiere avversario grazie ad un preciso tocco rasoterra. Da qui in avanti, le due compagini si affrontano senza troppi tatticismi cercando il gol che potrebbe valere i tre punti ed andandoci vicinissime in diverse occasioni. Al 67', sugli sviluppi di un fallo laterale, Paladini è prima bravissimo a sgusciare in area dal settore di sinistra e poi lo è altrettanto nell'indirizzare a rete un'insidiosa conclusione che s'infrange contro il montante della porta rossoblu. Al 71' i ragazzi di Donadi passano da destra grazie al subentrato Lucisano; bravo a sprintare lungo la corsia di competenza per poi rimettere al centro un invitante pallone sul quale piomba come un falco Papucci la cui battuta a colpo sicuro è murata dal corpo di un difensore. La Sinalunghese prova a rompere l'assedio sfondando a sua volta sul settore di destra ma al 73' lo splendido traversone teso e ben indirizzato proposto da Cavaletta, vede i compagni di reparto mancare d'un soffio l'appuntamento con la deviazione vincente sotto misura. Insiste la formazione di Tedeschi che al 78', sugli sviluppi di un corner dalla destra ben indirizzato a centro area da Cresti, fa correre un brivido di terrore lungo la schiena dei difensori di casa. A mettere tutti d'accordo ci pensa uno strepitoso Masini che prima si oppone alla deviazione ravvicinata di Silvi e poi al successivo tentativo di girata a rete proposto da Meacci. Re Salomone, insomma, ci ha messo lo zampino regalando ad entrambe le compagini un punto più che meritato che ripaga gli sforzi e la qualità tecnica messa in evidenza dai ragazzi scesi in campo. Calciatoripiù : nel Castello segnaliamo con piacere le belle prestazioni di Masini, Paladini, Labardi e De Leonardis. Nella Sinalunghese hanno ben figurato Silvi, De Bernardi, Cavaletta, Quinti e Palmerini . Gli episodi da moviola descritti in cronaca, uniti ad alcune segnalazioni di posizioni irregolari apparse inesistenti e di rimesse laterali invertite, rendono insufficiente la direzione di gara del pisano Lorenzo Di Carlo.
Botta e risposta nella ripresa: finisce in parità, sul punteggio di 1-1, la sfida tra Bibbiena e Sporting Cecina al termine di novanta minuti parecchio combattuti e ricchi di duelli. Gli ospiti partono bene, subito propositivi in avvio e pericolosi in un paio di occasioni con Sardelli (bella uscita di Frosini nell'occasione) e con Di Masi. I padroni di casa non sono da meno e hanno anch'essi una ghiotta occasione per sbloccare la partita: è Paolini a sfiorare l'1-0, trovando però sulla sua strada una grande risposta del portiere ospite Lekaj. L'avvio di ripresa è di marca rosanero, lo Sporting Arno riparte fortissimo e dopo pochi minuti, al 50', passa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Bendoni trova la zampata vincente in area. Il gol dà forza agli ospiti, che insistono in avanti e pochi istanti più tardi mancano di pochissimo il raddoppio colpendo la traversa con una conclusione dalla distanza di D'Errico. La risposta del Bibbiena non tarda ad arrivare: i padroni di casa prendono campo col passare dei minuti e intorno alla mezz'ora riescono a riacciuffare il pari. La rete dell'1-1 arriva esattamente al 75', sugli sviluppi di una buona manovra rossoblù conclusa col colpo di testa vincente di Vannucci su un cross in mezzo. È tutto da rifare per lo Sporting Arno, che due minuti prima era rimasto in dieci uomini per la contestata espulsione del centrale di difesa Neri Fallani. Ristabilita la parità e con un quarto d'ora da giocare in superiorità numerica, il Bibbiena spinge alla ricerca del sorpasso, costruendo tre ghiotte occasioni per il 2-1: sugli sviluppi di tre calci da fermo, Cappuccini, Kheniene e Ciabatti colpiscono bene di testa, trovando però sempre la grande risposta del portiere rosanero, che dice di no con tre grandi interventi. Lo Sporting Arno riesce comunque a reggere bene nell'ultimo quarto d'ora, provando a pungere in ripartenza. Il punteggio non cambia più allo Zavagli: finisce 1-1 la prima stagionale tra Bibbiena e Sporting Arno. Calciatorepiù: Paolini (Bibbiena).
Esordio stagionale a suon di gol per la Rondinella Marzocco, che supera 3-0 a domicilio il Casentino Academy al termine di novanta minuti decisi tutti nel secondo tempo. La prima frazione risulta nel complesso piuttosto equilibrata, entrambe le squadre provano a far loro il possesso del pallone, costruendo un paio di buone occasioni. I padroni di casa sfiorano il vantaggio al 20' e poi al 40', non concretizzando due occasioni davvero importanti: sul primo tentativo Orlandi calcia alto dopo una respinta del portiere sulla conclusione di Manni, nella seconda occasione, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Collacchioni non approfitta di un invito in mezzo rasoterra. La Rondinella risponde prontamente sfiorando lo 0-1: la prima occasione capita sulla testa di Guerra, il tiro viene respinto sulla linea; ci provano poi Tartaglia, che non impatta bene il pallone da posizione ravvicinata, e infine Ciancia. Ma il punteggio resta bloccato: è 0-0 al termine della prima frazione di gioco. La ripresa inizia con una buona occasione ospite (57'): lanciato a rete, Baragatti si divora una ghiotta occasione non riuscendo a colpire bene il pallone. Poco male comunque per lo stesso Baragatti, che al 72' si rifà sbloccando la partita con un preciso colpo di testa sul cross di Ciancia. Il Casentino prova a scuotersi e si sbilancia alla ricerca del pari; la Rondinella controlla bene ed è sempre pericolosa quando riparte palla al piede. E proprio in ripartenza arrivano il raddoppio e poi il tris biancorosso. Lo 0-2 si concretizza pochi giri di lancette più tardi: servito in verticale, ancora Baragatti s'invola verso la porta e deposita il pallone in rete dopo aver superato anche il portiere. All'81' gli ospiti chiudono la partita: azione sulla sinistra, Pierotti Carli rientra sul destro, cerca e trova dalla parte opposta Ciancia, che stoppa benissimo il pallone e in diagonale lo spedisce in rete per il definitivo 0-3. Il match di fatto si chiude qui, resta soltanto da annotare nel finale una grande opportunità locale per accorciare le distanze: Cariaggi si coordina alla perfezione e lascia partire un gran tiro dalla distanza, altrettanto da applausi è la risposta del portiere ospite Donatti che toglie il pallone dall'incrocio dei pali. Finisce qui il match di Soci: con una positiva prova corale la Rondinella Marzocco fa bottino pieno, iniziando la stagione nel migliore dei modi. Esce dal campo con un risultato probabilmente troppo pesante il Casentino, protagonista di una buona prima frazione.
Esordio amaro per i ragazzi di Secci che - immeritatamente - si devono arrendere ad un Terranuova Traiana più cinico e concreto della formazione senese che, dalla sua, ha da rammaricarsi per le due traverse colpite. Parte meglio la formazione locale con Vadi che al decimo serve in area Di Rubbo, anticipato di un soffio da un difensore ospite. Dal quindicesimo iniziano a salire gli ospiti con Duta che, dopo essersi liberato sulla fascia sinistra con un bel dribbling mette al centro per Fantoni che al momento del tiro viene anticipato da Tafi. Il Terranuova si rende ancora pericoloso con Fantoni che, al 23', si libera al limite dell'area e costringe Boccali a parare in due tempi. Il gol è rimandato solamente di due minuti, quando Duta, su punizione dal limite, indovina l'angolo alla destra di Boccali. Alla mezz'ora ancora Duta si invola sulla sinistra e crossa al centro per l'accorrente Messini, che si fa intercettare il tiro ancora da Boccali. Sul finire del primo tempo Vadi imbecca l'imbucata giusta per Buti che a te per tu con Corvino spara sulla traversa a portiere ormai battuto. Nella seconda frazione aumenta la pressione dei turriti che devono ancora fare i conti con la dea bendata. Al nono il tiro di Vadi colpisce l'interno della traversa e rientra in campo. Sulla respinta il tiro di Thiam viene parato dall'estremo difensore ospite in tuffo. Il Terranuova si difende per poi ripartire in velocità con Messini che serve Baldini il cui tiro viene intercettato da Boccali. Il San Gimignano aumenta la pressione ed il Terranuova si fa pericoloso solamente in contropiede alla mezz'ora del secondo tempo con Fantoni che, in solitario, si presenta davanti a Boccali che gli respinge addosso la conclusione, ed il successivo tap-in a botta sicura trova Giachi appostato sulla linea di porta a liberare. I locali si fanno sempre arrembanti alla ricerca del pareggio con gli ospiti ridotti in dieci per l'espulsione di Duta al trentunesimo per un brutto fallo da dietro su Bonora. All'ultimo secondo i neroverdi si divorano il pareggio di testa con Liguoro, che da due passi non inquadra la porta ben imbeccato da Busciolano che si era liberato sulla fascia destra. Calciatoripiù : per i locali Thiam e Tafi; per gli ospiti Meini e Fantoni che, da solo, ha tenuto in apprensione tutta la retroguardia locale.
A Baglioni risponde Mugnai: finisce 1-1, con due reti nel primo tempo, la partita tra Arezzo Academy e Valentino Mazzola. Le due squadre partono bene, entrambe provano subito a superarsi, lottando su ogni pallone in mezzo al campo. Le prime occasioni da gol sono per il Mazzola, pericoloso con due conclusioni ravvicinate di Pacchierotti e Mugnai, entrambi a tu per tu con Tenti, bravo a opporsi in entrambi i casi. L'Arezzo Academy risponde prontamente e intorno al quarto d'ora di gioco passa in vantaggio: l'1-0 nasce su una bella azione sviluppata sulla destra con uno scambio tra Banelli e D'Aniello e poi rifinita sulla sinistra con l'assist per Baglioni, che anticipa tutti superando il portiere con una conclusione di prima intenzione che s'insacca sotto la traversa. Lo stesso Baglioni poco dopo avrebbe una buona occasione per raddoppiare, sugli sviluppi di una buona azione personale sulla sinistra; Ciupi para. Il Mazzola non demorde, manovra bene ma senza riuscire a trovare lo spunto giusto per colpire. Il pareggio comunque si concretizza nella parte finale di tempo, dopo che gli ospiti poco prima avevano colpito la traversa: ci pensa Mugnai a firmare l'1-1 trovando la conclusione vincente in area dopo una respinta del portiere sul tiro di Perozzi. Nel secondo tempo il Mazzola riparte forte e Tenti è subito chiamato in causa su una conclusione ospite dalla destra. Ci pensa poi la traversa a fermare i senesi, vicini al sorpasso con una conclusione di Bartalini in ripartenza. Nel frattempo la partita si accende e si innervosisce, ne fanno le spese prima Pallari per gli ospiti e poi nel finale Arcangioli per i locali, entrambi espulsi. Nel mezzo una buona occasione per i padroni di casa: il neoentrato Ferraris supera due difensori e serve il pallone all'indietro per Banelli, che da due metri colpisce il palo. La partita resta in equilibrio fino alla fine, si annotano un paio di contropiedi per parte ma il punteggio non cambia più. Calciatoripiù : nell'Arezzo Academy spicca su tutti Papini al centro della difesa, e insieme a lui Baglioni ; nel Mazzola in evidenza Rossi e Pacchierotti .
La stagione riparte e il San Miniato non delude. La squadra di mister De Nisco supera tra le mura amiche l'Isolotto mettendo in mostra un gran bel gioco sia nel primo che nel secondo tempo, chiudendo il match con un secco 5-1. Parte subito forte la squadra di casa che al 10' vede Fiorentini impegnare Brogi con un gran tiro: bravo il portiere a deviare in angolo. Sugli sviluppi ecco un'altra occasione per i neroverdi, che con Tamagnini sfiorano il gol di testa. Al 15' su rimessa laterale Bartalini di testa prova a segnare il primo gol della giornata, ma la palla termina alta sopra la traversa. Al 30' Schepis su punizione dal limite calcia centrale, nessun problema per il portiere biancorosso. Arriviamo così al 35': sugli sviluppi di una bella discesa sulla fascia sinistra Schepis crossa al centro trovando libero Marsalona che insacca alla destra del portiere. 1-0. Passano solo due minuti e i locali mettono sotto pressione nuovamente l'Isolotto con due tiri di Nencini (il primo alto, il secondo parato e deviato in calcio d'angolo). È il preludio al raddoppio: su una punizione dalla trequarti Nencini pennella un ottimo cross che Cevese trasforma nel 2-0. Si va così negli spogliatoi per l'intervallo. Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo. San Miniato che spinge forte e l'Isotto che prova a difendersi. Al 50' Schepis viene atterrato in area di rigore; l'arbitro assegna la massima punizione che con freddezza viene realizzata dallo stesso Schepis spiazzando Brogi. Gli ospiti non ci stanno e provano a reagire con una punizione di seconda dal limite calciata da Tema che però si spegne alla sinistra della porta. Passano solo cinque minuti e Nencini, su passaggio filtrante di Fiorentini, fraseggia con Pelacchia e scodella una bella palla in mezzo all'area che Marsalona di testa non manca: 4-0. Dopo una serie di cambi effettuati da entrambe le squadre sono gli ospiti a riprovarci con un bel cross di Bonelli che Cicatiello raccoglie; il tiro centrale viene agevolmente parato da Sampieri. Al 75' l'estremo difensore senese Valacchi, entrato al posto di Sampieri, si mette subito in mostra respingendo un gran tiro di Bonelli. Immediato capovolgimento di fronte e, su una bella triangolazione Schepis-Marsalona-Schepis, il portiere dell'Isolotto para bene la conclusione in porta. Dopo pochi minuti il solito Schepis entra in area, scarta il portiere e crossa nel centro dell'area avversaria trovando Aliyaj che calcia ma coglie in pieno il palo. All'80' su cross lungo di Cevese il neo entrato Nikaj impatta approfittando del portiere fuori area avendo la meglio e insaccando a porta vuota per il 5-0. Ma le emozioni non finiscono qui: passano pochi minuti e Pelacchi su punizione dal limite viene fermato soltanto dalla traversa. L'Isolotto, nonostante il parziale, non molla e su punizione Halmi impegna nuovamente Valacchi che non si fa sorprendere. A tempo oramai scaduto sono sempre gli ospiti ad attaccare e procurarsi un calcio di rigore che Danileskyy trasforma, chiudendo il match sul 5-1. Partita accesa e combattuta da entrambe le squadre: Isolotto che dimostra tenacia fino all'ultimo, San Miniato che inizia bene la stagione con un gran gioco di squadra. Calciatoripiù: Schepis, Marsalona, Pelacchi, Cevese (San Miniato).