Vittoria fondamentale in chiave corsa salvezza per il Bibbiena di mister Tizzanini che passa per 3-1 sul campo dell'Atletica Castello. Offre una grandissima prova la squadra ospite, che dopo una prima mezz'ora molto equilibrata, con due gol in rapida successione indirizza la gara sui giusti binari. A sbloccare il risultato ci pensa un super Melani, che si presenta davanti all'estremo difensore di casa e non perdona, 0-1. Passano soltanto due giri di lancette e il Bibbiena trova il raddoppio con il sigillo di Paolini, che sorprende Masini sul primo palo e fa 0-2. L'Atletica Castello non molla la presa e con grande carattere, in apertura di ripresa, accorcia le distanze con Marini, bravissimo a risolvere una mischia furibonda in area di rigore, 1-2. Il Bibbiena non accusa il colpo e riprende in mano il pallino del gioco, e dopo il rigore fallito da Paolini, per merito di un ottimo Masini, chiude la pratica al 75' con la rete direttamente da calcio di punizione di Imarhiagbe che fissa il punteggio sull'1-3 finale. Triplice fischio dell'arbitro che manda tutti sotto la doccia; torna a casa con tre punti pesantissimi un ottimo Bibbiena. Esce dal campo a testa altissima anche un Castello caparbio, consapevole di aver lottato fino all'ultimo su ogni pallone. Calciatoripiù: Marini, Masini (Atletica Castello). Melani, Paolini, Imarhiagbe (Bibbiena).
Finisce con un 1-1 che lascia parecchio amaro in bocca ai locali il match tra Sinalunghese e Casentino Academy, caratterizzato da alcuni episodi contestati, uno in particolare piuttosto controverso (un calcio di rigore non convalidato intorno a metà primo tempo). La Sinalunghese parte bene e prova fin da subito a far suo il possesso del pallone, creando i primi pericoli in area avversaria. La prima conclusione si registra subito in avvio dopo un doppio scambio sulla sinistra tra Cresti e Cavaletta: il tiro esce di poco fuori. Qualche minuto più tardi ci prova Meacci dal limite dell'area trovando la pronta risposta di Pollio. La Sinalunghese insiste in avanti e riesce ben presto a sbloccare la partita: Cresti recupera un buon pallone e serve Minocci, che innesca poi Cavaletta, che prova la conclusione; un difensore gialloverde respinge il pallone, che diventa poi preda in area di Migliorucci, che firma l'1-0. Il Casentino prova a rispondere prontamente, costruendo un paio di buoni spunti, ma senza riuscire a creare grossi grattacapi alla retroguardia rossoblù. È ancora la Sinalunghese a creare i maggiori pericoli in avanti, conquistando poco dopo un calcio di rigore. Cavaletta riceve palla sulla destra, prova a superare un avversario e viene fermato irregolarmente. Dagli undici metri lo stesso Cavaletta s'incarica del tiro e trova la pronta opposizione di Pollio, che respinge; sul pallone si avventa ancora Cavaletta, che mette in rete per il 2-0, ma l'arbitro non convalida il gol tra le proteste rossoblù. La partita si accende, la Sinalunghese insiste in avanti e protesta ancora poco dopo: Meacci lanciato a rete viene fermato in un discusso fuorigioco. Ci prova poi ancora Cavaletta (tiro alto). Dopo comunque un buon primo tempo, la reazione del Casentino Academy si registra in special modo nei secondi quarantacinque minuti: gli ospiti rientrano in campo con determinazione e fanno girare bene palla, spingendo alla ricerca del pari. E l'1-1 arriva ben presto, su un capovolgimento di fronte dopo un buon tentativo locale su punizione con Cresti (pallone di poco fuori). Anche il Casentino Academy conquista un buon calcio di punizione: alla battuta va Manni, il pallone viene crossato in area all'altezza del dischetto, dove svetta su tutti Milaneschi, che di testa firma il pari. Gli ospiti prendono forza e poco dopo sfiorano anche il sorpasso: Agnoletti serve in area Fabrizio Cipriani, che tenta la conclusione in porta trovando però un grande recupero da parte di un difensore. La partita resta accesa e in bilico fino alla fine. La Sinalunghese manca di poco il nuovo vantaggio su angolo con Quinti e con Cresti, e poi con Meacci, fermato però ancora in fuorigioco. Il Casentino costruisce un altro paio di buoni spunti, ma anche in questo caso senza riuscire a concretizzare. Finisce 1-1 a Serre di Rapolano. Calciatoripiù: Pollio F., Milaneschi (Casentino Ac.).
L'élite resta sempre lì a un passo, ma i festeggiamenti sono ancora rimandati. Il pari del Giotto Est (ma non sarebbe bastata nemmeno una vittoria visto il contemporaneo successo del San Miniato) posticipa la festa della Settignanese, che impatta 2-2 contro un buon Arezzo Academy. Finisce con lo stesso punteggio e di fatto lo stesso andamento del match d'andata: in vantaggio, la compagine di Mannelli subisce la rimonta rossonera, fino a trovare poi il pareggio nella ripresa. La partita entra subito nel vivo, pronti-via e i locali hanno subito una ghiottissima occasione dopo appena un minuto: Baglioni supera il portiere in uscita ma da posizione defilata non riesce a infilare il pallone nella porta sguarnita. La reazione della capolista arriva subito: è ottimo l'avvio dei rossoneri, che prendono in mano il pallino del gioco e attaccano alla ricerca del vantaggio. Con buone trame palla a terra, i rossoneri arrivano subito in due occasioni al tiro, il primo fuori dallo specchio mentre il secondo, su un bel filtrante, neutralizzato bene da Tenti. L'Arezzo Academy risponde prontamente, rendendosi pericoloso prima con Lawson, fermato bene dalla retroguardia rossonera, e poi con Baglioni. Intorno al 25' poi i padroni di casa passano in vantaggio. Il gol nasce da una contestata punizione battuta da Arcangioli col mancino: in area Tozzi, a due passi dalla porta, non riesce a colpire bene; il pallone rimane lì, viene respinto da un calciatore ospite e raccolto poi dal capocannoniere Baglioni, che stoppa di destro e con un gran tiro mira e trova l'angolino per l'1-0. Lo stesso Baglioni ci riprova poi subito dopo, ma viene chiuso bene dalla difesa ospite. La Settignanese non si scompone e dopo pochi minuti, circa cinque, riesce a pervenire al pareggio: il tiro di Usuriaga è forte ma centrale, ma diventa insidioso dopo essere schizzato sul terreno di gioco reso pesante dalla pioggia caduta nelle ore precedenti; il portiere para ma non riesce a trattenere il pallone, che viene recuperato da Virdis e spinto in rete per l'1-1. Protagonista di un ottimo primo tempo, la Settignanese insiste in avanti, rendendosi ancora pericolosa su due cross di Bekshiu: sia Virdis sia Ghini non arrivano di un soffio alla conclusione. Nella ripresa gli ospiti ripartono con buon piglio, mostrando un buon possesso palla, cercando e trovando subito il gol del sorpasso. L'1-2 si concretizza infatti al 50', sugli sviluppi di una buona azione sull'asse Pierguidi-Bekshiu: quest'ultimo va alla conclusione trovando la respinta del portiere, in area si fa trovare ancora Virdis, pronto al tap-in. Protesta nell'occasione l'Arezzo Academy: nello sviluppo dell'azione Casini era rimasto a terra dopo uno scontro di gioco. Il vantaggio dà ulteriore forza alla capolista, che insiste in avanti alla ricerca ora del gol per provare a chiudere la partita. Il neoentrato Linares si fa subito apprezzare per due buoni spunti: prima crossa in mezzo un pallone sul quale Bekshiu non arriva di pochissimo, poi conduce una buona azione insieme a Pierguidi. Alla finalizzazione è chiamato ancora Bekshiu, che si divora una ghiotta opportunità davanti alla porta. È bravo poi Tenti a chiudere su due insidiose ripartenze rossonere. L'Arezzo Academy prova a rifarsi sotto, tornando a farsi pericolosa in area avversaria. La prima ghiotta chance nasce sull'asse Rosi-Baglioni: il primo innesca il secondo, lanciato al tiro, l'azione viene però fermata dal fischio dell'arbitro per un fallo sullo stesso Rosi; viene così concessa punizione ai locali. Protesta ancora l'Academy per la mancata concessione del vantaggio. Della battuta dal limite dell'area s'incarica Arcangioli, il tiro è alto. Altro episodio discusso, questa volta sul lato opposto, si registra al minuto 71, quando l'arbitro giudica irregolare un contatto in area su Lawson, che lascia qualche dubbio e accende le proteste ospiti: dal dischetto D'Aniello trasforma per il 2-2. Il match si chiude qui, nonostante ci siano ancora circa venti minuti da giocare: sembra averne di più l'Arezzo Academy, che spinge con maggiore insistenza alla ricerca del gol ma, dopo aver speso tanto, senza riuscire a creare occasioni clamorose per il pari. Pur accusando un po' di stanchezza, la Settignanese tiene bene dietro, di fatto non concedendo niente. Finisce così 2-2 ad Arezzo, con qualche rammarico ma con un una buona prova da parte di entrambe le squadre. Calciatoripiù: Rosi, Casini, D'Aniello, Baglioni (Arezzo Academy); Carrai e il portiere Pozzi , quest'ultimo classe 2009 (Settignanese).
Il Terranuova Traiana si conferma tra le mura amiche, supera lo Sporting Arno e allunga la striscia di risultati positivi. Finisce 3-1 al Brandini-Galasso al termine di una partita piuttosto lottata e caratterizzata, soprattutto nel secondo tempo, da molto nervosismo. Avanti 2-1 all'intervallo grazie all'uno-due ravvicinato firmato Meini-Fantoni, i biancorossi riescono a sigillare i tre punti nel finale di gara, a una manciata di minuti dal novantesimo, grazie a Mugnai. La posta in palio è alta, le due squadre partono forte, entrambe desiderose di raccogliere i tre punti: lo Sporting Arno per la corsa salvezza, il Terranuova Traiana per consolidarsi sul podio e centrare il pass per la coppa. I padroni di casa si presentano subito in avanti: il primo squillo è di bomber Fantoni, che conclude in corsa senza però inquadrare lo specchio della porta. Lo Sporting Arno risponde prontamente con Fallani, chiuso però ottimamente da Meini. Le due squadre si danno battaglia in mezzo al campo, lottando su ogni pallone, alla ricerca poi del varco giusto per arrivare in area. Al 7', su invito di Macconi, Baldini conclude di poco fuori dal limite dell'area; sul fronte opposto ancora Fallani viene fermato in angolo dalla retroguardia biancorossa (sugli sviluppi del corner Macconi di testa allontana il pallone in mischia). La partita è accesa e caratterizzata da diversi ribaltamenti di fronte. Il Terranuova Traiana si presenta ancora al tiro: dopo un buon recupero palla, Baldini riparte bene e dal limite dell'area calcia di poco fuori. Al 19' poi Badii prende palla, si accentra e tocca per Fantoni, che dialoga bene con Messini, che va al tiro trovando la respinta della difesa ospite. Lo Sporting Arno risponde con Taoussi e con Di Masi; in un'occasione è bravissimo Attili a mettere fuori con un intervento preciso. Al 25' calcio di punizione dal limite battuto da Baldini per i locali: Macconi di testa conclude di poco fuori. Un minuto dopo ci prova Badii con un tiro al volo dalla trequarti: anche questa conclusione non inquadra la porta. Il gol comunque è nell'aria e arriva infatti appena quattro minuti più tardi, quando scocca la mezz'ora: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Baldini, Meini realizza l'1-0 con una precisione conclusione al volo. Il Terranuova Traiana ci riprova ancora poco dopo, al 35', sempre su punizione (tiro di Fantoni alto) e pochi istanti più tardi raddoppia con Fantoni (diciannovesimo centro stagionale), pronto a recuperare il pallone su un rinvio corto locale e a infilarlo in rete. I biancorossi insistono in avanti e sfiorano il terzo gol pochi istanti più tardi: lancio di Badii per Pinzani, che calcia al volo in diagonale di poco fuori. Lo Sporting Arno non demorde e proprio nel finale di primo tempo (46') riesce ad accorciare le distanze: ci pensa Aradei a tenere aperta la partita con una buona conclusione su calcio di punizione (il tiro viene deviato anche dalla barriera e finisce per spiazzare Corvino). È il 2-1, punteggio sul quale va in archivio la prima frazione. Da segnalare nell'ultimo quarto d'ora un doppio cambio forzato nelle fila locali: escono per infortunio prima Messini e poi Virgillo, al loro posto entrano Roncucci e Lamaj. Nel secondo tempo la partita riparte sulla scia del primo: il Terranuova Traiana cerca il gol per chiudere la partita, lo Sporting Arno vuole il pari. Ma, a differenza del primo tempo, si segnalano meno occasioni nelle due aree. I locali si fanno pericolosi al 56' ancora con Fantoni dopo un bello scambio Badii-Baldini (para il portiere), lo Sporting Arno risponde con un tentativo di Crini neutralizzato da Corvino. Per il resto la partita risulta molto spezzettata e troppo nervosa, in campo (ne fa le spese Fantoni, espulso intorno alla mezz'ora di gioco) e sugli spalti. Diversi gli episodi discussi, tra questi anche un'entrata su Mugnai (i locali protestano per il mancato cartellino). Nonostante l'uomo in meno, sono i locali nel finale ad avere le migliori occasioni, prima col neoentrato Mugnai (tiro di poco fuori) e poi all'86' con Roncucci (diagonale dal limite dell'area uscito a fil di palo). Poi un minuto dopo lo stesso Mugnai mette la parola fine alla partita: servito da Riviello dopo un gran recupero palla, conclude in area firmando il 3-1. Finisce di fatto qui la sfida di Terranuova Bracciolini. Il Terranuova Traiana si prende i tre punti e prosegue il duello col San Miniato per il secondo posto. Frena lo Sporting Arno, che scivola al terzultimo posto appaiato al Casentino Academy. Calciatoripiù: Mugnai, Meini (Terranuova Traiana); Leporatti (Sporting Arno).
Se da una parte la vittoria del Mazzola significa tanto in chiave salvezza, dall'altra la sconfitta del Figline non pregiudica la lotta per il quinto posto, vista la rovinosa caduta della Sangiovannese. Il primo tempo non regala particolari emozioni al punto che le occasioni da raccontare si concentrano nei primi dieci minuti: al terzo giro d'orologio è Piroli che, imbucato splendidamente da Bartalini, non inquadra lo specchio della porta da posizione defilata. Subito dopo combinazione tra Baiguini e Benedetto con quest'ultimo che si fa parare il tiro. Al 6' Rossi incoccia di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, palla sul fondo. Al 9' è Giachi che prova a impensierire Ciupi, mancando però lo specchio su azione da corner. Successivamente da annotare c'è solo una bella azione di Rossi che, dopo una serie di dribbling, non trova supporto da parte dei compagni per concludere efficacemente l'azione. Nelle file del Figline infortunio per Pratesi, che fa perdere peso al reparto offensivo. Negli spogliatoi Di Guida carica i suoi ragazzi, che tornano in campo nella ripresa con ben altro atteggiamento. Il Mazzola è più coeso, ordinato e convinto, infatti alla prima azione è subito pericoloso con Carli che calcia fuori dopo un'altra imbucata di Bartalini. Poco dopo Benedetto effettua una gran giocata sulla fascia, crossa al centro e Baiguini colpisce di testa in girata, ma la palla finisce sopra la traversa. Non passa molto prima che i due si restituiscano il favore, ma Benedetto si fa parare il tiro dal limite dell'area; in seguito Baiguini mette una palla filtrante per Piroli che, da buona posizione, conclude fuori. Al 15' l'episodio che indirizza la partita: il Figline prova a ripartire ma Moroni intercetta e rilancia, trovando Piroli (in sospetto fuorigioco) che si invola verso il portiere e lo beffa con un pallonetto in uscita disperata, insaccando l'1-0. Il Figline sembra ridestarsi un po', ma è il Mazzola ad avere un'altra occasione clamorosa con Rossi che, arrivato sbilanciato, impatta male di testa a porta sguarnita dopo un'uscita a vuoto di Brogi su calcio d'angolo. Gli ospiti non riescono ad essere pericolosi, mentre il Mazzola tenta qualche sortita e al 43' chiude il match con Agnolini che, su angolo di Benedetto, entra con determinazione in area e di testa anticipa il portiere, sorprendendo tutta la difesa. Vittoria per certi versi insperata del Mazzola, che ora sale a +6 sul quart'ultimo posto. Calciatoripiù : Vigni e Pratesi (Figline).
Conquista tre punti importantissimi un ottimo Isolotto, che supera per 3-1 la Rondinella e centra il settimo successo stagionale. Prendono in mano il pallino del gioco sin da subito i ragazzi di mister Pastorelli, che sbloccano il risultato con la rete di Ricci, 1-0. Continua a premere sull'acceleratore la squadra di casa e non tarda ad arrivare il raddoppio; Danileskyy vede la porta e insacca il gol del 2-0. Con orgoglio prova a rientrare in partita la Rondinella, che accorcia le distanze con il sigillo di Ghazal, 2-1. L'Isolotto non abbassa i ritmi e con il primo gol stagionale di un super Terzani, all'esordio in questa categoria, chiude definitivamente la pratica, 3-1. Triplice fischio dell'arbitro che manda tutti sotto la doccia; torna a casa con tre punti pesantissimi un grandissimo Isolotto. Calciatoripiù: Terzani, Brogi R. (Isolotto).
Il San Miniato s'aggiudica per due reti a zero il derby senese contro il San Gimignano, fermandone la rincorsa al quinto posto. Partita con poca storia per merito della grande prestazione dei padroni di casa la cui vittoria, alla fine, è stata più che meritata. La prima azione è del San Miniato con Nikaj che entra in area sulla destra e appoggia indietro ad Aliaj, che tira però debolmente fuori. Al 7' prima ed unica occasione per il San Gimignano con Pratesi che calcia da appena dentro l'area, ma viene murato da una bella uscita di Sampieri che dice di no al centravanti avversario. Da questo momento il primo tempo è un monologo del San Miniato. All'11' lancio di Bartalini per De Luca che arriva sul fondo e crossa rasoterra per Marsalona, il quale anticipa al volo il difensore ma consegna il pallone tra le braccia di Boccali. Al 23' cross di Cevese per Nikaj che di testa indirizza verso la porta, ma anche in questo caso Boccali para abbastanza facilmente. Al 30' altra occasione per la squadra di casa: De Luca crossa e Pelacchi incorna di testa, Boccali respinge e gli avanti neroverdi, per l'occasione in completo bianco, non riescono a ribadire in rete. Al 36' il San Miniato passa meritatamente in vantaggio: De Luca conquista palla a centrocampo e s'invola centralmente, entra in area e anticipa il portiere ospite che lo stende. Rigore netto che Pelacchi trasforma con un tiro preciso alla destra di Boccali. Il primo tempo si conclude con il San Miniato in vantaggio di un gol, ma lo scarto poteva essere sicuramente più ampio. Nella ripresa i locali controllano agevolmente la gara senza praticamente rischiare nulla, e anzi incrementano il vantaggio grazie ad un goal di Nencini. Ma andiamo con ordine. All'8' angolo di Aliaj, colpo di testa di Nikaj alto. Al 15' punizione di Aliaj in area, Cevese non riesce ad agganciare la palla per la deviazione vincente. Al 28' su una respinta della difesa ospite, la palla giunge a Fiorentini che dal limite dell'area tira forte ma alto. Al 36' giunge il meritato raddoppio del San Miniato: punizione di Nencini dai venticinque metri, velo di Tamagnini che inganna il portiere ospite con la palla che s'infila beffarda in rete. Null'altro da segnalare fino al triplice fischio che sancisce una meritatissima vittoria del San Miniato, che mantiene così il secondo posto con due punti di vantaggio sul Terranuova Traiana e si appresta fiducioso ad affrontare la prossima difficilissima trasferta sul campo della capolista Settignanese.
Il Monteriggioni si mette alle spalle un periodo non semplice (caratterizzato anche da diversi infortuni) e ritrova una vittoria che mancava ormai da cinque turni: lo fa con un convincente 4-1 nel match interno con una Sangiovannese lanciata nelle zone alte della classifica. Basta di fatto un tempo ai ragazzi di mister Bianchi per mettere una buona ipoteca sulla vittoria: la doppietta di Lombardi e il sigillo di Conticelli impreziosiscono infatti un primo tempo ottimamente interpretato dai locali, avanti di tre gol all'intervallo. Dopo un avvio un po' contratto, e caratterizzato da alcuni buoni spunti ospiti, al 10' il Monteriggioni riesce subito a sbloccare la partita, colpendo di fatto alla prima vera occasione: ottima ripartenza rossoverde sulla sinistra con un'azione tutta di prima, Conticelli riceve palla in verticale e scarica per Bove, che serve in mezzo Lombardi, che schiaccia il pallone in rete sul primo palo per l'1-0. Il gol dà la spinta giusta ai padroni di casa, che prendono forza e iniziano a far girare bene palla, rendendosi pericolosi in diverse altre occasioni. Pochi istanti dopo il vantaggio, Selis trova la via del gol in pallonetto dopo essersi infilato bene tra i due centrali ospiti, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. Poco male comunque per il Monteriggioni, che raddoppia poco dopo: un tiro-cross dalla sinistra di Conticelli, spinto anche dal vento, finisce per sorprendere il portiere, che non controlla bene il pallone, che finisce così in rete per il 2-0. I locali insistono in avanti, pericolosi in altre tre occasioni. Selis riceve palla dalla destra e conclude di sinistro sul primo palo trovando la deviazione in angolo da parte di un difensore biancoazzurro. Poi sia Conticelli sia Lombardi non riescono a sfruttare due buone opportunità in area avversaria. La pressione locale resta costante per tutto il primo tempo, e al 36' porta al 3-0: Longo scambia sulla destra con Selis, riceve palla, supera il diretto marcatore e serve un buon pallone dentro per Lombardi, che in tap-in firma il tris e la doppietta personale. La Sangiovannese non demorde e prova a rifarsi sotto, provandoci perlopiù con qualche conclusione dalla distanza ma senza riuscire a creare grossi grattacapi alla retroguardia e al portiere di casa. Tra l'altro intorno a metà primo tempo gli ospiti sono costretti a un cambio forzato: esce Lincoln per infortunio. Stesso discorso all'intervallo per i locali: Mearini non rientra in campo nella ripresa, al suo posto c'è Alunno Corbucci. Nel secondo tempo il match cambia volto: la Sangiovannese riparte infatti forte, subito con altro piglio, e riesce immediatamente ad accorciare le distanze. Al 48' infatti, sugli sviluppi di un'azione sulla destra, Bruni riceve il pallone sul cross in mezzo, supera il diretto avversario e in girata infila il pallone in rete per il 3-1. Il gol riaccende la partita, la Sangiovannese spinge con insistenza, arrivando in avanti con buone trame ma senza riuscire a trovare il guizzo giusto (i tiri sono deboli o fuori dallo specchio). Il Monteriggioni prova a ripartire e ha una clamorosa occasione per chiudere la partita: Dattilo riceve palla sulla trequarti, supera un avversario e prova poi la conclusione in pallonetto a tu per tu col portiere; il pallone picchia sulla traversa e poi esce. Il 4-1 comunque arriva e si concretizza al minuto 78, sempre in ripartenza: Arrichiello (entrato al posto di Lombardi) riceve palla sulla trequarti e verticalizza per Selis (spostato nel frattempo al centro dell'attacco), che supera il portiere e chiude il match col poker rossoverde. Succede poi poco altro. La Sangiovannese, che nel frattempo aveva perso anche Bruni per infortunio, non riesce a rifarsi sotto, il Monteriggioni sigilla i tre punti e nel finale sfiora ancora il gol in un'occasione: Arrichiello ruba palla a un avversario sulla sinistra e prova il tiro; è bravo il portiere biancoazzurro a deviare il pallone in angolo. Riparte con i tre punti il cammino di un buon Monteriggioni, che resta così aggrappato al gruppone di squadre - tra queste anche la Sangiovannese - in lotta per un posto in coppa. Calciatoripiù: Lombardi, Cinelli, Dattilo, Giardinelli, Conticelli (Monteriggioni).