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Allievi Regionali GIR.D - Giornata n. 15

Figline 1965-Sangiovannese 3-2

RETI: Rotesi, Piccolo, Pratesi, Bruni, Tilli
FIGLINE: Brogi, Vigni, De Angelis, Giachi, Gori, Acciai, Becattini, Bucciantini, Lini, Rotesi, Piccolo. A disp.: Sabatini, Simonti, Merli, Sarci, Garofalo, Innocenti, Pratesi, Skrapalliu, D'Argenio. All.: Gianluca Nocentini. SANGIOVANNESE: Bianchi, Fabbri, Fralli, Verdi, Cioni, Panzarella, Tilli, Brogi, Boccarini, Campaioli, Bruni. A disp.: Pisu, Vannuccini, Pulaj, Gjoni, Lincoln, Lanini, Righini. All.: David Tavanti.
ARBITRO: Merli di Valdarno.
RETI: Bruni, Tilli, Rotesi, Pratesi, Piccolo.


Il Figline chiude il proprio campionato con una vittoria fondamentale, che gli consente di proteggere il quarto posto staccando il pass per il Torneo regionale. Impresa non semplice contro una Sangiovannese che parte fortissimo, trovando subito il vantaggio con una deviazione sotto porta di Bruni a seguito di un cross in mezzo. Poco dopo arriva anche il raddoppio degli ospiti firmato Tilli, abile a ribadire la sfera in rete dopo un rimpallo all'interno dell'area. Uno-due pesantissimo per il Figline, che però non demorde e si riversa in attacco alla ricerca del gol che possa avviare la rimonta. Lo sfiora quando Piccolo si fa contrastare dal portiere e il pallone schizza sui piedi di Lini, che conclude a botta sicura trovando la miracolosa opposizione sulla linea da parte di un difensore. Discorso solo rimandato comunque, perché poco dopo i padroni di casa battono velocemente una punizione mandando in porta Rotesi che dimezza lo svantaggio. Un gol annullato alla Sangiovannese è l'ultimo episodio del primo tempo, mentre nella ripresa la storia della partita cambia completamente. Le palle gol sono davvero pochissime, ma bastano al Figline per ribaltare il risultato. Pratesi, appena entrato dalla panchina, s'incarica di una punizione e disegna una splendida traiettoria che vale il 2-2. Nel finale è invece Piccolo, con un gran tiro addirittura dalla trequarti, a sorprendere Bianchi realizzando il gol del 3-2 che fa esplodere la gioia dei padroni di casa. Finisce così: il Figline giocherà il Torneo regionale, la Sangiovannese chiude a centro classifica. Calciatoripiù : Gori , Rotesi e Piccolo (Figline). Verdi , Tilli e Bruni (Sangiovannese).

San Miniato-Atletica Castello 7-0

RETI: Bartalini C., Sampieri, Tassi, Sampieri, Bartalini T., Cevese, Cosentino
SAN MINIATO: Valacchi, Tassi, Bartalini C., Fabiani, Cevese, Fiorentini, Cosentino, Bartalini T., Nikaj, Anselmi, Aliaj. A disp.: Pelacchi, Sampieri, Nencini, Tamagnini, Regoli, Marsalona. All.: Simone De Nisco. ATL.CASTELLO: Matucci, Paladini, Lascialfari, Braschi, Conti, Guidi, Lo O., Lo I., Bizzeti, Diongue, De Vita. A disp.: Cudia, Ridi, Congiano. All.: Daniele Maiorana.
ARBITRO: Casale di Siena.
RETI: Tassi, Bartalini T., Cosentino, Bartalini C., Cevese, Sampieri 2.


Il San Miniato chiude il proprio campionato con una vittoria netta ai danni dell'Atletica Castello, che comunque è riuscita a reggere bene fino all'intervallo per poi cedere nella ripresa complice una rosa decisamente corta con ben tre 2010 chiamati a rinforzare l'organico. Veniamo alla cronaca: parte subito forte il San Miniato, gestendo bene la palla e conducendo il gioco. Al 18' Cosentino s'invola sulla fascia sinistra e crossa in mezzo sui piedi di Tommaso Bartalini, che si coordina e tira in porta trovando l'opposizione in tuffo di Matucci. Al 27' Aliaj scodella in mezzo una bella palla che Fiorentini, di testa, spedisce sull'incrocio dei pali. Solo un minuto più tardi altra traversa, stavolta colpita da Cosentino. Al 34' il match si sblocca: Tassi chiude uno splendido triangolo con Tommaso Bartalini e scaglia una conclusione imparabile, che s'insacca alla sinistra del portiere. Il primo tempo termina 1-0 ma nella ripresa, come detto, il San Miniato dilaga. Dopo un primo squillo del Castello con un tiro di Bizzeti di poco sul fondo, arriva sul capovolgimento di fronte il raddoppio di Tommaso Bartalini su assist di Aliaj. Due minuti più tardi lo stesso Aliaj calcia dal limite dell'area centrando il palo, ma Cosentino s'avventa prima di tutti sul pallone e finalizza il tap in. Il Castello non demorde e al 64' sfiora il gol della bandiera con Ismael Lo, ma la traversa glielo nega. Ecco allora che, tre minuti dopo, Cosentino elude la difesa avversaria e dopo essere entrato in area recapita a Cesare Bartalini un pallone solo da spingere in rete. Al 71' lo stesso Cesare Bartalini serve Cevese che davanti al portiere conclude di potenza, Matucci tocca ma la sfera rotola comunque in fondo al sacco. Passano cinque minuti ed è Sampieri a rendersi pericoloso con un tiro angolato da breve distanza, sul quale Matucci è superlativo nel deviare con il piede. Il duello si rinnova all'85' e stavolta lo vince Sampieri che realizza il sesto gol, per poi ripetersi nel recupero firmando la personale doppietta e il definitivo 7-0 in favore del San Miniato. La squadra di De Nisco mette dunque il sigillo su un ottimo campionato, pronta ad affrontare il Torneo regionale.

Bibbiena-Isolotto 2-2

RETI: Renaiolini, Ranucci, Coppolaro, Fallani
BIBBIENA: Frosini, Greco, Diallo, Cappuccini, Ciabatti, Imarhiagbe, Bosu, Catalin, Renaiolini, Paolini, Rosadini. A disp.: Righi, Colamarino, Vannini, Bellacci, Kheniene, Ranucci, Trinci, Grini, Vannucci. All.: Michele Quaresimi.ISOLOTTO: Besa, Giuliani, Torrini, Halmi, Casamonti, Coppolaro, Bianchi, Bonelli, Ricci, Mastagni, Cicatiello D. A disp.: Fontani, Fallani, Ciappi, Manetti, Del Gaudio, Cicatiello P., De Carlo, Ballerini, Bustos. All.: Filippo Pastorelli (squalificato, in panchina Massimiliano Sodini).
ARBITRO: Boenzi di Arezzo.
RETI: Coppolaro, Renaiolini, Fallani, Ranucci.


Una partita subito in salita, poi ripresa, poi nuovamente complicatasi, poi riacciuffata. All'ultimo secondo. Il gol di Ranucci in pieno recupero regala al Bibbiena un punto che vale una stagione: allo Zavagli, il 2-2 al fischio finale dell'ultima di campionato vale quel pareggio che basta per prendersi la salvezza e condannare all'inferno i rivali di giornata. Il Bibbiena mantiene il punto di vantaggio in classifica e si salva, l'Isolotto proprio all'ultimo secondo vede sfumare beffardamente una salvezza che aveva visto vicinissima fino a un passo dal gong (biancorossi in vantaggio nel primo tempo, e poi nuovamente nella ripresa dopo l'1-1 locale). Finisce così una partita di destini incrociati ed emozioni contrastanti. Pronti-via e il match si accende subito, sbloccandosi dopo una manciata di minuti, al 6': bel cambio campo dell'Isolotto, sponda di Torrini a liberare Coppoloro, che con un preciso tiro all'angolino supera Frosini per l'immediato 0-1. All'Isolotto serve una vittoria per aver la certezza della permanenza nei regionali, e indubbiamente i ragazzi di Pastorelli approcciano benissimo, mettendo subito il match sui binari giusti. Il Bibbiena non demorde, reagisce prontamente e alza subito il baricentro, creando dopo poco i primi pericoli per la porta biancorossa. Il primo intorno al quarto d'ora quando, lanciato lungo, Rosadini prende bene il tempo per il colpo di testa in area mandando il pallone di pochissimo sopra al sette. Ci prova poi anche Renaiolini, anche lui di testa, questa volta sugli sviluppi di un calcio d'angolo: la conclusione viene fermata dalla traversa. Il Bibbiena insiste in avanti, creando qualche altro pericolo in area avversaria soprattutto su calcio da fermo, ma senza riuscire a concretizzare. Dall'altra parte l'Isolotto tiene bene, riuscendo a chiudere il primo tempo in vantaggio. Il contemporaneo vantaggio dello Sporting Arno, altra squadra in corsa per la salvezza, nel match con la Rondinella fa suonare l'allarme in casa rossoblù: con questi parziali sarebbe il Bibbiena l'ultima squadra retrocessa dal girone D. Forte anche di un buon primo tempo, sempre in crescendo, i padroni di casa ripartono forte in avvio di ripresa, riuscendo a pareggiare dopo pochi minuti (52'): calcio di punizione dalla trequarti di Bosu e colpo di testa vincente sul secondo palo di Renaiolini, che firma così l'1-1. Il Bibbiena continua ad attaccare, l'Isolotto prova a rifarsi sotto, consapevole che adesso, con questo punteggio, sarebbe condannato alla retrocessione. E la reazione biancorossa è praticamente immediata: dopo circa cinque minuti infatti il neoentrato Fallani, servito in area, si libera bene di un avversario e in pallonetto supera poi il portiere per l'1-2. È tutto nuovamente da rifare per il Bibbiena, che non si perde d'animo, tornando a premere forte sull'acceleratore alla ricerca del nuovo pari. L'Isolotto trema poco dopo quando un suo calciatore rischia l'autorete in area, colpendo la traversa. Lo stesso poco dopo quando è ancora il legno, questa volta il palo, a fermare il tentativo di Rosadini. Ci prova poi anche il neoentrato Ranucci con una conclusione dalla distanza. L'Isolotto tiene il vantaggio, cercando qualche sortita in ripartenza, ma senza riuscire a concretizza ancora. Il punteggio rimane bloccato per gran parte della ripresa sull'1-2 (nel frattempo entrambe le squadre restano in dieci per le espulsioni di Paolini prima e di Bianchi poi), per cambiare nuovamente proprio all'ultimo secondo. E proprio al fotofinish il Bibbiena riesce a colpire: passaggio filtrante in area di Ciabatti per Ranucci, che al 93' infila in rete un pallone pesantissimo. Quello che fa esplodere la gioia rossoblù e masticare amaro invece i biancorossi, che proprio all'ultimo secondo vedono sfumare la salvezza. Calciatoripiù: Ranucci, Rosadini, Ciabatti (Bibbiena).

Arezzo F. Academy-Monteriggioni 2-1

RETI: Arelli, Arcangioli, Selis
AREZZO ACADEMY: Tenti, Casini, Rosi, Papini, Tozzi, Biondini, Stocchi, Mannelli, D'Aniello, Arcangioli, Baglioni. A disp.: Liistro, Marrazzo, Vallerani, Banelli, Lawson, Arelli, Scatizzi, Steccato, Capacci. All.: Giulio Mannelli.MONTERIGGIONI: Angelini, Longo, Alunno Corbucci, Giardinelli, Cinelli, Becattini, Scrocco, Dattilo, Lombardi, Arrichiello, Selis. A disp.: Billi, Muharremi, Mangani, Rugani, Busciolano. All.: Corrado Bianchi.
ARBITRO: Pietrini sez. Valdarno.
RETI: Arcangioli, Selis, Arelli.


Dopo il botta e risposta a cavallo dell'intervallo, l'Arezzo Academy riesce a prendersi l'intera posta in palio nel finale grazie al subentrato Arelli, pronto a colpire di testa nell'ultima chance di una partita combattuta e apertissima fino alla fine. L'Arezzo Academy riesce così a superare 2-1 il Monteriggioni, chiudendo al sesto posto con 48 punti, a un passo dalla qualificazione in coppa. La compagine ospite parte bene, approccia al match col piglio giusto facendosi preferire per buona parte del primo tempo. Schierata con un insolito 3-4-1-2 scelto da mister Bianchi per via di alcune assenze (tra queste quelle di Bove, Mearini e Conticelli), la compagine rossoverde si muove bene fin da subito, cercando di sfondare principalmente per vie centrali. La prima chance arriva dopo pochi minuti su una buona manovra in verticale: Giardinelli tenta la conclusione da fuori, Tenti respinge il tiro, sul pallone si avventa poi Selis, che conclude però troppo sul portiere. Gli ospiti insistono e costruiscono un'altra buona chance poco dopo, questa volta sulla sinistra: Longo va via sulla fascia e crossa poi il pallone in mezzo per Arrichiello, che non riesce però a trovare il tocco in porta. L'Arezzo Academy prova a rispondere prontamente, affidandosi al suo bomber Baglioni: servito in verticale sulla sinistra, si accentra e prova il tiro trovando la grande risposta del portiere classe 2009 Angelini. Sul fronte opposto si fa vedere ancora in avanti ancora Longo, che triangola bene con Selis arrivando a tu per tu col portiere: ritarda però troppo il tiro, che viene così ribattuto da un difensore. La partita è accesa e a circa cinque minuti dall'intervallo si sblocca: Mannelli, al rientro da titolare tra le file amaranto, s'incarica della battuta di un calcio di punizione dai quaranta metri e pennella un ottimo pallone sul secondo palo per Arcangioli, che spizza il pallone di testa quel tanto che basta per toccarlo in rete per l'1-0. Si chiude così un primo tempo vivace e caratterizzato da diversi ribaltamenti di fronte. Il Monteriggioni si ritrova sotto nonostante un buon primo tempo e prova subito a scuotersi, ripartendo bene in avvio di ripresa. Il primo squillo ospite, o meglio i primi squilli dei secondi quarantacinque minuti sono affidati a Selis: prima riceve palla sulla sinistra, si accentra e tira trovando la respinta del portiere, poi ci prova ancora da fuori concludendo di un soffio a lato. Al 58' poi ecco il pari rossoverde: Arrichiello riceve il pallone sulla trequarti e lancia a rete Selis, che supera il portiere in pallonetto; il pallone picchia sul palo prima di infilarsi in rete, nonostante anche il tentativo di opposizione di Papini. È l'1-1, è il ventunesimo centro stagionale per l'attaccante rossoverde. L'Arezzo Academy prova a scuotersi e cerca subito di riorganizzarsi, prendendo campo col passare dei minuti e aumentando la pressione. Billi, entrato nel frattempo a difendere i pali ospiti, è subito chiamato a un grande intervento sul tentativo di Baglioni, bravo a tagliare sulla sinistra su invito di Arcangioli: il portiere esce bene respingendo il pallone. Ci prova poi lo stesso Arcangioli, ancora fermato dall'intervento del portiere. L'Academy cerca i tre punti per tenere accese fino alla fine le chance di qualificazione in coppa e costruisce altre buone occasioni in area avversaria. Il Monteriggioni risponde prontamente e prova a tornare avanti, andandoci vicino con due neoentrati, Rugani e Busciolano (in campo al posto di Longo e Lombardi): il primo crossa per il secondo, che non riesce però a concretizzare. Ci prova poi ancora Selis, che lambisce la traversa sugli sviluppi di un'azione sulla sinistra. Nel finale prosegue la pressione locale: su un'azione condotta da Steccato, Baglioni colpisce la traversa dopo essersi accentrato bene dalla sinistra. Gli amaranto battono poi diversi angoli di fila, e sull'ultimo, in pieno recupero, firmano il nuovo vantaggio: Steccato pennella in area per il colpo di testa di Arelli, che infila il pallone sotto la traversa per il 2-1. Poco dopo arriva il triplice fischio finale. Calciatoripiù : nella buona prova delle due squadre spiccano Tenti, Rosi, Papini, Casini e Arelli (Arezzo Academy) e Selis, Becattini, Scrocco e Giardinelli (Monteriggioni).

Sangimignano-Sinalunghese 6-0

RETI: Pratesi, Pratesi, Mazzeschi, Giachi, Di Rubbo, Buti
SAN GIMIGNANO: Boccali, Di Biasi, Magazzini E., Mazzeschi, Scialabba, Vitangelo, Thiam, Vadi, Pratesi, Bonora, Giachi. A disp.: Nencini, Guasparri, Di Rubbo, Ndiaye, Rossi, Buti, Fusci, Magazzini V., Spini. All.: Alessandro Secci.SINALUNGHESE: Savelli, Paolucci, De Dominicis, Della Lena, De Bernardi, Silvi, Migliorucci, Minocci, Minicozzi, Rapone, Meacci. A disp.: Scortecci, Quinti Parri, Caccamo, Ait Laskri, Cresti. All.: SimoneTedeschi.
ARBITRO: Bello di Empoli.
RETI: 27', 68' Pratesi, 37' Mazzeschi, 50' Giachi, 70' Di Rubbo, 81' Buti.


Lo scontro del Santa Lucia tra San Gimignano e Sinalunghese, due delle pretendenti dell'ultimo posto tra le prime cinque del girone D, se lo aggiudica la formazione di casa che, forte di una favorevole posizione in classifica, si guadagna un posto in Paradiso: il passo per il Torneo regionale. La formazione turrita ha affrontato questo nuovo campionato da neopromossa e con un organico per gran parte rinnovato, disputando ogni incontro con il solo intento di giocare a calcio. Il rammarico è rivolto alle fasi iniziali, quando la squadra di mister Secci ha lasciato per strada molti punti anche con compagini meno accreditate. I rossoblù ospiti, invece, hanno avuto la sfortuna di presentarsi all'appuntamento decisivo senza due dei giocatori più importanti, Palmerini e Cavaletta, fuori per infortunio, che hanno fatto passare in secondo piano la squalifica di Tafi per i neroverdi locali, tra l'altro ottimamente sostituito da Vitangelo nel ruolo di difensore centrale. Il San Gimignano parte per la prima volta tra gli undici titolari con Mazzeschi che, alla fine, risulta il migliore in campo, non solo per il gol della parziale tranquillità, ma per la sostanza e la presenza a centrocampo, condita con interdizioni, ripartenze e qualche pregevole rifinitura per i compagni in zona gol. La Sinalunghese non è mai stata eccessivamente pericolosa, se non in un paio di occasioni con Minicozzi all'ottavo e Ait Laskri al sessantesimo, senza creare pensieri all'estremo difensore locale che ha passato, in sintesi, una domenica estremamente tranquilla. Il risultato si sblocca poco dopo il 25', quando una delle solite discese di Giachi sulla destra trova la deviazione di un difensore ospite, che inavvertitamente rinvia sul volto di Bonora. La carambola favorisce Pratesi, che solo davanti al portiere porta in vantaggio i neroverdi. Dieci minuti più tardi ancora la coppia Giachi-Pratesi porta Bonora al tiro: Savelli respinge, sulla sfera si avventa Mazzeschi, che raddoppia e porta la propria squadra al riposo sul doppio vantaggio. La ripresa si apre con Rapone che cerca di impensierire la retroguardia sangimignanese ed Elia Magazzini che gli chiude la strada. Sul capovolgimento di fronte Pratesi viene servito in profondità, si libera di un difensore e appena entrato in area al momento del tiro viene contrastato; la sfera finisce sui piedi di Giachi che triplica il vantaggio. L'ultima mezz'ora è un monologo della squadra locale che trova la via del tiro con estreme facilità. Al minuto 68 Buti scodella un bellissimo pallone per Pratesi, che ringrazia e segna il poker. Passano appena due minuti ed è Ndiaye a entrare con estrema facilità nella zona sinistra dell'area di rigore rossoblù: il suo traversone viene ribadito in rete da un solitario Di Rubbo. L'ultima rete nasce ancora da una discesa di Di Rubbo (questa volta sulla destra) che, in solitaria, colpisce il palo alla sinistra del portiere. I difensori ospiti non sono nemmeno tanto fortunati perché per l'ennesima volta il pallone vagante va a Buti, che sigla il sesto gol. Così alla fine sono i neroverdi a esultare per lo straordinario risultato conseguito. Alla Sinalunghese l'applauso per il campionato comunque disputato, sicuri che se non avesse avuto qualche defezione di troppo nel reparto avanzato, sarebbe stata protagonista fino alla fine. Calciatoripiù : per la Sinalunghese Rapone per la voglia che ci ha messo. Per il San Gimignano Mazzeschi per distacco, Vitangelo come centrale difensivo e Pratesi per la doppietta.

Rondinella Marzocco-Sporting Arno 1-3

RETI: Ghazal, Bongi, Di Masi, Di Masi
RONDINELLA MARZ.: Donatti, Titi, Ciancia, Galluzzi, Vari, Tema, Venturini, Ghazal, Baragatti, Barzagli, Guerra. A disp.: Tentati, Mannori, Galli, Giaconi, Pasciuto, Incoronato, Pasquini. All.: Alessandro Carè. SPORTING ARNO: Lekaj, Pirami, Rossi, Ndreu, Sardelli, Cenni, Di Masi, Leporatti, Valleggi, Bongi, Taoussi. A disp.: Crini, Rotondi, Baroni, Braccini, Cecconi, Donelli, Uruci, Bendoni. All.: Francesco Mugnai.
ARBITRO: Pastorio di Firenze.
RETI: Ghazal, Bongi, Di Masi 2.


La paura tenuta stretta fra le mani e poi rinviata lontano dai piedi di Bongi e Di Masi, due non a caso, due che hanno sempre incarnato al massimo la voglia di non mollare mai dello Sporting Arno. I rosanero artigliano la permanenza nei regionali e non la mollano fino a che il triplice fischio dell'intero campionato non li premia con la terraferma ormai davvero salda sotto gli scarpini: giocando di sponda con Bibbiena, infatti, lo Sporting si salva a discapito dell'Isolotto, che scivola nei provinciali. Era una domenica da non sbagliare per il team di Badia a Settimo, rischiava di divenire una domenica complicatissima perché la Rondinella, senza nulla più da chiedere al proprio campionato se non la voglia di onorarlo a testa altissima fino alla fine, scende in campo con il piglio giusto e, dopo aver superato indenne un paio di sfuriate degli ospiti, colpisce con Ghazal, letale nell'avventarsi su di un errato retropassaggio difensivo degli avversari e realizzare l'uno a zero con un guizzo davvero pregevole. Seguono alcuni minuti di comprensibile difficoltà per lo Sporting Arno, che proprio nel suo momento più complicato viene preso per mano da Bongi, che incarna al meglio lo spirito di rivalsa dei compagni; dapprima si libera nello stretto per il tiro e con un sinistro carico di effetto colpisce in pieno la traversa, il pallone sbatte poi sulla linea e non la oltrepassa secondo l'arbitro, fra le proteste degli ospiti che reclamano la rete. Poco male per i rosanero però, perché lo stesso Bongi non si perde d'animo e, dopo pochi minuti, prende palla, salta due avversari ed esplode un tiro potente e preciso che termina la sua corsa in rete, all'angolino, per l'uno a uno. La gara si accende e lo Sporting completa la sua rimonta al 40', quando Di Masi - autore anche lui di una gara di grande sacrificio e impegno -si avventa su di un pallone lanciato in profondità e realizza l'uno a due in bello stile, risultato parziale con cui si va al riposo. Al rientro in campo la gara mostra ritmi più bassi rispetto ai primi 45'; lo Sporting, infatti, appare un po' contratto, anche in questo caso in modo comprensibile, avvertendo l'importanza della posta in palio. La Rondine, nel frattempo, continua a mostrare i progressi denotati dall'arrivo in panchina di Carè, tiene bene il campo e continua a provarci, rendendosi pericolosa con Baragatti. A chiudere però i giochi è ancora la coppia Bongi-Di Masi, con il primo che suggerisce un pallone d'oro al compagno, che confeziona la personale - pesantissima - doppietta personale con una magnifica girata da posizione favorevole. Nel tempo che resta i locali continuano a cercare la via del gol, ma lo Sporting Arno è ormai mentalizzato in pieno su una vittoria che non gli sfugge più di mano. A completare la domenica perfetta dei ragazzi di Mugnai arriva poi il risultato di Bibbiena, che consegna loro la tanto agognata salvezza. Calciatoripiù: Di Masi, Bongi (Sporting Arno).

Casentino Academy-Terranuova Traiana 2-1

RETI: Manni, Ottaviani, Lamaj
CASENTINO AC.: Andreini, Acciai, Comorasu, Collacchioni, Malucelli, Pollio L., Ottaviani, Renzetti, Santini, Fantoni, Izzo. A disp.: Pollio F., Manni, Agnoletti, Milaneschi, Pietrini, Mattesini, Cipriani S., Fuochi, Cipriani F. All.: Giuseppe Pesce.TERRANUOVA TRAIANA: Di Trapani, Attili, Pinzani, Riviello, Meini, Quaranta, Falsetti, Baldini, Fantoni, Ragona, Messini. A disp.: Corvino, Cini, Pieri, Macconi, Roncucci, Virgillo, Lamaj, Badii, Mugnai. All.: Alessio Bianchi.
ARBITRO: Rossi di Arezzo.
RETI: Ottaviani rig., Manni, Lamaj.


Col destino ormai già scritto, il Casentino Academy si congeda comunque con buon successo dal campionato regionale, superando 2-1 tra le mura amiche un Terranuova Traiana ormai certo invece del terzo posto in classifica alle spalle di Settignanese e San Miniato e del pass per la coppa. Il match si accende immediatamente, i padroni di casa partono con buon ritmo, creando subito i primi pericoli in area biancorossa. Al 6' su un tiro di Renzetti respinto corto, Santini ha una buona chance nell'area piccola calciando però alto. Poi ci prova anche Fantoni: il suo tentativo, probabilmente anche deviato da un difensore, viene deviato in angolo da Di Trapani. Sugli sviluppi del corner, un insidioso pallone attraversa tutta l'area senza che nessuno dei locali riesca a colpirlo di testa verso la porta biancorossa. Su un gran pallone di Renzetti dalla destra, lo stesso Fantoni conclude bene a tu per tu con Di Trapani, a sua volta superlativo nel neutralizzare il tentativo locale. Sul fronte opposto il Terranuova Traiana non sta certo a guardare, costruendo le sue occasioni in area gialloverde. Una ghiotta occasione la costruisce Messini, bravo a recuperare palla su un'iniziativa locale e a concludere verso la porta di fatto sguarnita: il suo tiro viene fermato però dal palo. Ci prova anche Baldini (tiro fuori dallo specchio) e in un paio di situazioni è bravo Andreini a farsi trovare pronto alla parata. Dopo alcuni tentativi per parte, la partita si sblocca nella parte finale di primo tempo grazie a un calcio di rigore conquistato da Fantoni e trasformato da Ottaviani spiazzando il portiere: il pallone picchia sul palo prima di finire in rete per l'1-0. Il Terranuova Traiana si scuote subito e al 40' ha una ghiotta chance per il pari: bella girata di Fantoni in area e pronta opposizione di Andreini, che devia il pallone in angolo. Forte del vantaggio, il Casentino riparte bene nel secondo tempo, cercando ancora lo spunto per provare a chiudere la partita contro un Terranuova Traiana invece a caccia del pari. A colpire ancora sono i locali, che intorno al 65' riescono a raddoppiare grazie a un calcio di punizione del neoentrato Manni. Gli ospiti reagiscono prontamente e subito dopo mancano di un soffio il gol col neoentrato Badii, che sfiora l'incrocio con un tiro di mancino. Ma l'occasione più ghiotta per i biancorossi arriva poco dopo quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, un fallo di mano locale in area viene punito col calcio di rigore: sul dischetto si porta bomber Fantoni che colpisce però il palo (poi il pallone esce). Il Casentino tiene in pugno la partita e poco dopo sfiora il tris con un gran tiro dalla sinistra di Pietrini che scheggia la traversa. Ancora Badii e Mugnai vanno vicini al gol per i biancorossi, e serve anche un super Andreini, protagonista di un doppio miracolo nel finale, per tenere inviolata la porta locale. Nulla può però il portiere gialloverde allo scadere, quando Lamaj risolve una mischia in area con la rete del 2-1. È l'ultima azione del match, subito dopo arriva il triplice fischio finale.

Settignanese-Valentino Mazzola 5-0

RETI: Bekshiu, Ghini, Linares Brito, Iania, Virdis
SETTIGNANESE: Brilli, Santini, Privitera, Lotesto, Iania, Covello, Tosi, Usuriaga, Bekshiu, Virdis, Pierguidi. A disp.: Pozzi, Carrai, Zennaro, Ghini, Linares Brito. All.: Filippo Fani. V.MAZZOLA: Corsi, Bari, Pallari, Giubbi, Bartalini, Baiguini, Benedetto, Agnolini, Cretu, Piroli, Perozzi. A disp.: Ciupi, Macchiarelli, Melani, Colucci. All.: Marco Bari.
ARBITRO: Chiarini di Prato.
RETI: Bekhsiu, Iania, Virdis, Linares Brito, Ghini.


La Settignanese saluta nel miglior modo possibile il proprio pubblico, battendo con un punteggio netto un Valentino Mazzola ormai salvo. I padroni di casa prendono subito in mano il pallino del gioco e al 10' si rendono pericolosi con Virdis, servito da Bekshiu ma leggermente impreciso nella conclusione. Passano quattro minuti e arriva la risposta degli ospiti con Benedetto, fuori bersaglio anche il suo tiro. Al 20' il vantaggio della Settignanese firmato Bekshiu, che riceve palla dalla sinistra e dopo aver dribblato un avversario in area infila Corsi. Al 24' ci prova Piroli ma Brilli blocca senza problemi, e così quattro minuti più tardi arriva il raddoppio di Iania, che controlla splendidamente un lancio di quaranta metri direttamente dentro l'area e spedisce il pallone in fondo al sacco. Si va al riposo sul 2-0 e nella ripresa la squadra di Fani chiude subito la partita: lancio lungo col contagiri di Lotesto, Virdis addomestica la sfera e non sbaglia. Al 60' è già tempo di poker e a realizzarlo è Linares Brito, servito in area da Tosi e implacabile da breve distanza. A risultato ampiamente acquisito, nel finale c'è gloria anche per Ghini che raccoglie una ribattuta e realizza un gol semplicemente meraviglioso fissando il definitivo 5-0. Da qui alla fine succede poco altro: la Settignanese chiude in grande stile una stagione indimenticabile che l'ha vista laurearsi meritatamente campione, sconfitta indolore invece per il Valentino Mazzola che aveva già centrato l'obiettivo della salvezza.